AMMODERNAMENTO DEL TRACCIATO DELLA S. P. N. 46 ISPICA POZZALLO NORME E CRITERI PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI ESPROPRIATIVI

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1 PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA Assessorato alla viabilità - Settore XVII Servizi della viabilità AMMODERNAMENTO DEL TRACCIATO DELLA S. P. N. 46 ISPICA POZZALLO NORME E CRITERI PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI ESPROPRIATIVI Data La Ditta IL R.U.P. Dott. Ing. Salvatore Maucieri A.3.5

2 PIANO DI ESPROPRIO DEL PROGETTO DEFINITIVO (Art.33 DPR 554/99) CRITERI PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI ESPROPRIATIVI I presenti criteri hanno lo scopo di rendere omogenee le modalità di redazione degli elaborati espropriativi del progetto definitivo.- Gli elaborati da redigere sono i seguenti: o E.1 - Piano particellare grafico Planimetria catastale; o E.2 - Piano particellare descrittivo Elenco Ditte; o E.3 - Relazione Giustificativa delle indennità di Esproprio. E.1 - PIANO PARTICELLARE GRAFICO PLANIMETRIA CATASTALE Il piano particellare grafico sarà redatto con la acquisizione dei seguenti elementi conoscitivi: o individuazione ed acquisizione dei fogli catastali ricadenti nell'area oggetto di progettazione presso l'agenzia del Territorio di competenza; o verifica degli stessi ed eventuale aggiornamento ed integrazione dei recenti inserimenti in mappa relativi all accatastamento di nuovi beni (es.: tipi mappali, tipi di frazionamento o Mod. 26) comunque risultanti in atti, o ancora, per gli immobili (fabbricati, accessori e loro pertinenze legittimamente costruiti) che in fase di sopralluogo non dovessero risultare inseriti in mappa, il loro inserimento planimetrico; o verifica dell'inserimento in mappa del tratto stradale esistente e, ove non presente, aggiornamento dei fogli mediante gli atti di esproprio reperibili presso gli Uffici dell Amministrazione e la eventuale redazione degli eventuali tipi di frazionamento a sanatoria (questi ultimi con oneri da compensarsi a parte); o acquisizione dei fogli in formato raster e georeferenziazione in coordinate catastali; o ubicazione e vettorializzazione del massimo ingombro del tracciato di progetto comprensivo di occupazione definitiva, occupazione temporanea, individuazione della fascia di rispetto, asservimenti, aree di cantiere, stradine di servizio e aree sottoposte a vincoli in relazione a specifiche normative, aree occupate e da occupare per servizi interferenti e per interventi dovuti a opere di mitigazione ambientale.- Il massimo ingombro del tracciato di progetto è ricavato dalle sezioni trasversali e viene determinato in base ad ogni singola necessità progettuale.- A puro titolo indicativo si possono prendere in considerazione i seguenti punti significativi: in trincea, il ciglio scarpata (ampliata di quanto necessario per le opere annesse); in rilevato, il piede dello stesso (ampliata di quanto necessario per le opere annesse); per i viadotti, la proiezione a terra sarà di min. 2 mt, mentre per le opere d arte superiori a 20 mt di altezza la fascia di ingombro sarà determinata secondo il rapporto di un metro di larghezza per ogni 10 metri di altezza (se la fondazione sporge oltre l impalcato, la proiezione a terra partirà dallo stesso); il limite dell esproprio definitivo, sarà posto a mt 1.00 dalla rete di recinzione ove prevista, al fine di consentire la successiva manutenzione della stessa. il limite dell esproprio definitivo deve considerare anche l ingombro determinato dagli interventi previsti per la mitigazione ambientale Nell allegato 1 - Schema per l individuazione dell occupazione temporanea e definitiva vengono comunque graficamente rappresentate le principali tipologie di occupazione sopra specificate.- 2/6

3 RESTITUZIONE DIGITALE Si procederà alla vettorializzazione (formato dwg/ dxf o shape) delle particelle catastali limitatamente a quelle interessate dalla fascia di massimo ingombro. Le particelle parzialmente comprese nell ingombro dovranno essere digitalizzate interamente; le precisioni che dovranno essere rispettate sia per quanto riguarda la georeferenziazione che la vettorializzazione prevedono scarti inferiore a 0.2 * denominatore di scala espresso in mm (quindi nel caso di scala 1:2000 l errore dovrà essere di 0.2 * 2000 = 400 mm). Applicando appositi algoritmi di conversione tali dati dovranno essere forniti anche nel sistema ROMA 40 proiezione GAUSS-BOAGA e nel sistema WGS 84 proiezione UTM. I fusi di proiezione dei due sistemi dovranno essere compatibili tra loro, per cui i dati proiettati nel fuso 32 del sistema WGS 84 dovranno essere proiettati nel fuso Ovest del sistema GAUSS-BOAGA, mentre quelli nel fuso 33 dovranno essere proiettati nel fuso Est. In fase di acquisizione dovrà essere realizzata la mosaicatura dei fogli catastali. Nel caso di formato dwg/dxf, all interno di ogni singola particella dovrà essere inserito: tratteggio sul layer PARTIC dell area; blocco CODICI con le informazioni di codice catastale del comune, numero foglio, numero particella sul layer CODICI, il blocco è fornito all interno del modello di disegno Autocad da adottare ProtEspCXF.dwt. In base alle aree così definite si delimiterà la fascia di massimo ingombro e si provvederà al rilievo delle particelle interessate. All interno di ogni singola tipologia di area di esproprio dovrà essere inserito: tratteggio su un layer definito dall utente (per il piano di esproprio definito tutti sullo stesso layer es.: layer ESPROPRIO) dell area di esproprio. blocco AREAOC con le informazioni del titolo di esproprio sullo stesso layer del tratteggio es. : layer ESPROPRIO, il blocco è fornito all interno del modello di disegno Autocad da adottare ProtEspCXF.dwt. Nel caso di formato shape, si procederà alla esportazione dei seguenti strati informativi nel formato SHAPEFILE con le relative informazioni associate secondo le caratteristiche di seguito specificate. Tema Descrizione Rappresentazione Particelle Strato informativo relativo alle particelle catastali Poligono Campo Descrizione Formato Dimensioni CODCOM Codice catastale del comune Carattere 5 FOGLIO Numero foglio catastale Carattere 5 PARTICELLA Numero particella catastale Carattere 9 NISOLE Numero isole/edifici nella particella, se presenti numerico 3 Tema Descrizione Rappresentazione Area di occupazione Strato informativo relativo all area di esproprio Poligono Campo Descrizione Formato Dimensioni CODTTOC Codice titolo di occupazione Carattere 5 3/6

4 E.2 - PIANO PARTICELLARE DESCRITTIVO ELENCO DITTE Sulla base cartografica, redatta così come indicato al paragrafo precedente e sulla quale sono state individuate le particelle da espropriare, si procederà quindi agli ulteriori accertamenti: o visure presso l'agenzia del Territorio al fine di ottenere tutti i riferimenti catastali ed in particolare: comune, foglio, particella, ditta intestataria catastale, qualità e classe del terreno nonché reddito dominicale ed agrario; o sopralluoghi per determinare la consistenza degli immobili da occupare; o determinazione delle indennità, secondo le norme vigenti in materia di Espropriazioni per causa di pubblica utilità, effettuando apposite stime per i fabbricati e per le aree edificabili, previo accertamento presso i Comuni competenti, della destinazione urbanistica delle aree, anche mediante individuazione cartografica ed estratti dello strumento urbanistico vigente; o formazione del piano particellare grafico, piano particellare descrittivo e calcolo delle indennità.- I modelli da adottare come riferimento per la predisposizione del piano particellare e dell elenco ditte sono riportati nella schede allegate in calce, rispettivamente: Allegato 2 - Legenda tipo della simbologia del piano particellare Allegato 3 - Schema di elenco ditte di progetto.- Prescrizioni particolari per la acquisizione digitale I tratti di confine tra 2 poligoni dovranno coincidere perfettamente, (cioè avere gli archi con gli stessi vertici), non si potrà verificare che poligoni dello stesso tema siano tra loro sovrapposti, né che esistano spazi vuoti se non previsti dalla cartografia originale. Dovrà essere verificato che gli elementi di classe geometrica poligono siano effettivamente poligoni chiusi, controllando che il primo e l ultimo punto della spezzata /polilinea che individua un poligono abbiano coordinate coincidenti e che non esistano poligoni con valore di superficie inferiore a zero (poligoni che non individuano una regione in un piano, è il caso di poligoni a forma di 8 o di fiocco). Non sono ammessi poligoni privi o parzialmente mancanti delle informazioni richieste. Il libretto di campagna sarà redatto in formato PREGEO. E.3 - RELAZIONE GIUSTIFICATIVA DELLE INDENNITÀ DI ESPROPRIO. Andrà predisposta la Relazione giustificativa delle indennità di esproprio con allegate: 1. le stime dei singoli fabbricati (complete di computi ed elaborati grafici, documentazione fotografica in formato digitale, eventuali planimetrie e modelli catastali e, comunque, tutto ciò che l Affidatario ritenga utile al fine di una corretta individuazione e descrizione degli immobili) 2. le stime delle aree edificabili secondo le norme vigenti in materia ; 3. le stime delle pertinenze/corti in funzione del valore venale 4. determinazione delle indennità delle aree non edificabili in funzione dei VAM della relativa Regione agraria e la stima dei relativi soprassuoli (al di fuori della qualità colturale rilevata) e sovrastrutture Per i punti 1 e 3 sarà necessario fornire una ampia documentazione sulla determinazione di valore di mercato. 4/6

5 E.4 - FORMATO DEGLI ELABORATI Gli elaborati saranno redatti secondo le indicazioni della seguente tabella- ELABORATO CARTACEO INFORMATICO FORMATO NOME FILE Foglio Catastale Scala 1:2000/4000 PIANO PARTICELLARE GRAFICO Planimetria catastale Scala 1:2000 PIANO PARTICELLARE DESCRITTIVO Elenco Ditte (ED1) Relazione giustificativa delle indennità di esproprio Predisposizione tipi di frazionamento (se richiesto) Formato A0 Formato A1-A0 Formato A2 CD ROM CD ROM CD ROM Vettoriale Autocad u.v. Raster TIFF-TFW Autocad u.v. ESRI shapefile Esprosit file export Formato A4 CD ROM Microsoft Word u.v. Rgiepd.doc Vario Floppy-disck Pregeo Vario Nome comunenumero.dwg Nome comunenumero.tif Nome comunenumero.tfw Ppgpd01XX.dwg Ppgpd01XXPA.shp Per le particelle Ppgpd01XXIN.shp Per l ingombro stradale Ppdpd.csv 5/6

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