ARTICOLO 1 OGGETTO DELL APPALTO

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1 CAPITOLATO TECNICO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO, CONFERIMENTO A SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SANITARI E FORNITURA DI CONTENITORI PER L AZIENDA ULSS 19 ARTICOLO 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato speciale ha per oggetto il servizio di raccolta, trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi, ivi compresa la fornitura dei contenitori e dei sacchi necessari (imballaggi compositi). I rifiuti sanitari pericolosi saranno prodotti presso il Presidio Ospedaliero e le sedi territoriali dell Azienda ULSS n. 19 di seguito indicati: Ospedale di Adria Centro Socio Sanitario di Adria Centro Socio Sanitario di Porto Viro Centro Socio Sanitario di Taglio di Po Centro Socio Sanitario di Porto Tolle Le diverse tipologie di rifiuti con i relativi quantitativi, espressi in chilogrammi, prodotti nel 2011, sono riportati nell Allegato 1 (parte integrante e sostanziale del presente capitolato). Nel medesimo allegato è riportata anche la frequenza di ritiro indicativa per ogni tipologia di rifiuto. I giorni e gli orari dei diversi siti di raccolta, come anche i nominativi dei singoli referenti aziendali, saranno concordati con l aggiudicatario nel rispetto delle esigenze della stazione appaltante. I quantitativi di cui Allegato 1 sono da considerarsi indicativi e verranno considerati solo ai fini dell aggiudicazione della presente gara, potendo subire variazioni in diminuzione od in aumento, per il mutare delle quantità conferite, fino al limite massimo del 20% dell importo contrattuale senza che le parti contraenti possano pretendere variazioni dei prezzi. Per l intera durata del contratto la Ditta aggiudicataria dovrà fornire, fermo restando quanto previsto dal presente capitolato speciale ed alle condizioni contrattuali pattuite, tutti i servizi e gli interventi necessari richiesti dall Azienda ULSS 19 per soddisfare l interesse pubblico perseguito e/o riorganizzazioni aziendali. ARTICOLO 2 - CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Il servizio oggetto del presente capitolato riguarda i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo, rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti nel Presidio Ospedaliero ed i Centri Socio Sanitari dell Azienda ULSS n. 19 nell osservanza della normativa vigente nel settore dei rifiuti, del trasporto delle merci pericolose su strada (A.D.R. 2011) e della sicurezza dei luoghi di lavoro e deve comprendere tutte le prestazioni sotto specificate: 1. fornitura di imballaggi compositi costituiti da un contenitore esterno ed un contenitore interno (sacco), che devono rispondere alle caratteristiche di cui all art. 8, comma 1 del DPR 254/2003 ed alle specifiche descritte nel presente Capitolato Tecnico, necessari per la raccolta dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo e non a rischio infettivo (citotossici e citostatici); 2. raccolta dei rifiuti dalle singole sedi di deposito temporaneo, come specificato nell Allegato 1, e trasporto fino all impianto di smaltimento finale, che deve avvenire nel più breve tempo tecnicamente possibile. In ragione di ciò non sono ammissibili conferimenti ad impianti di stoccaggio provvisorio se non previa autorizzazione dell Azienda ULSS 19. Pagina 1 di 13

2 I punti di raccolta potranno subire modifiche a seguito di riorganizzazioni interne dell Azienda ULSS 19 anche con riferimento a dismissioni o attivazioni ospedaliere/o territoriali, senza che ciò comporti modifiche economiche, fermo restando la variazione in aumento o in diminuzione del 20% di cui all art. 1 del presente capitolato tecnico; La ditta aggiudicataria si deve dotare di un sistema di pesatura dei rifiuti presso le strutture sanitarie o a bordo dei mezzi utilizzati per la raccolta; gli strumenti di pesa devono essere tarati prima del loro utilizzo e a intervalli regolari; l Azienda ULSS 19 potrà chiedere in ogni momento la presentazione della documentazione di taratura periodica; la bilancia utilizzata deve emettere un bindello (scontrino) contenente le seguenti informazioni: - Data e ora - Peso lordo/tara/peso netto della cassa mobile pesata - Numero della cassa mobile pesata ovvero - Data e ora - peso netto dei colli - Numero dei colli. La fornitura, uso, taratura periodica e manutenzione della bilancia sono a carico della ditta aggiudicataria. La quantità dei rifiuti asportati sarà verificata ad ogni ritiro da personale incaricato dall Azienda sanitaria, che dovrà firmare il bindello (scontrino) riportante il peso riscontrato da allegare al Formulario di Identificazione del Rifiuto (F.I.R.). La ditta aggiudicataria si deve dotare inoltre di adeguato sistema di rilevamento portatile della radioattività dei rifiuti con apparecchi radiametri, tarati e certificati da idoneo istituto nazionale, da tenere a bordo dei mezzi utilizzati per la raccolta; in caso di rilievo di emissioni radioattive superiori alla norma la ditta dovrà: - Individuare i colli che superano il livello di emissione radioattiva ammesso - Separarli dagli altri - Darne immediata comunicazione al referente d azienda. La fornitura, la certificazione iniziale e la taratura periodica, l uso e la manutenzione dell apparecchiatura di rilevamento nonché la formazione del personale al corretto uso del medesimo sono a carico della ditta aggiudicataria. L Azienda ULSS 19 non sarà responsabile per eventuali contestazioni, anche economiche, da parte dell impianto di destinazione in caso di rilevamento di radioattività superiore al livello massimo di conferimento. 3. conferimento a smaltimento finale dei rifiuti raccolti, presso impianti autorizzati. Il conferimento dei rifiuti agli impianti terzi avviene per mandato dell Azienda ULSS 19 e deve essere eseguito in nome proprio della mandataria per conto della mandante Azienda ULSS 19, secondo quanto previsto dall art c.c. e ss. I rifiuti sanitari a rischio infettivo devono essere smaltiti mediante termodistruzione ai sensi dell art. 10 del DPR 254/2003. Il conferimento a tali impianti deve avvenire nel rispetto di quanto previsto dall art. 8, c. 3, lettere b), c) e d); nel rispetto di tale articolo è ammesso il conferimento agli impianti finali previo eventuale impianto di deposito preliminare nel qual caso, nel periodo antecedente l entrata in vigore del Sistri, la Ditta aggiudicatrice si farà carico di far pervenire all Azienda ULSS 19, con cadenza mensile, una dichiarazione del gestore del deposito preliminare che attesti il conferimento a termodistruzione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo provenienti dall Azienda ULSS 19. Entro cinque giorni ammesso il conferimento agli impianti finali. Tutti gli impianti destinatari di rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, finali o preliminari, dovranno essere preventivamente comunicati all azienda ULSS 19 unitamente alla documentazione autorizzativa per singolo impianto. L azienda ULSS 19 si riserva di confermare ogni singola destinazione mediante comunicazione scritta. Qualora nel periodo di decorrenza del presente appalto alla ditta aggiudicataria, ovvero agli impianti di Pagina 2 di 13

3 destinazione finale o di deposito preliminare, scadessero le autorizzazioni regionali e/o provinciali, le iscrizioni agli albi nazionali dell autotrasporto e dei gestori rifiuti, al SISTRI od eventualmente altre comunque richieste dalle leggi in materia di smaltimento dei rifiuti sanitari, è fatto obbligo alla ditta medesima, pena la risoluzione del contratto, di far pervenire, almeno trenta giorni prima della data di scadenza, tutti i documenti comprovanti il rinnovo di tali autorizzazioni al fine di esonerare l Azienda ULSS 19 da ogni responsabilità. Non dovranno assolutamente esservi giorni non coperti dalle autorizzazioni innanzi citate, per tutta la durata del contratto, pena la risoluzione del rapporto contrattuale ed il risarcimento di eventuali danni che saranno escussi dalla cauzione definitiva. 4. Per ogni trasporto eseguito fino all attivazione del Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI), la ditta aggiudicataria dovrà restituire all Azienda ULSS 19, l originale della quarta copia dei formulari di identificazione del rifiuto sottoscritti per accettazione dall impianto di smaltimento finale accettante, e contenenti l annotazione del peso verificato dei rifiuti conferiti e distinti secondo il Presidio Ospedaliero e Territoriale di provenienza, così come disposto dall art. 193 del D. Lgs 152/06, ai referenti di ogni Presidio Ospedaliero e Territoriale di provenienza, entro tre mesi dalla data di conferimento a destinazione finale. La mancata restituzione della quarta copia del formulario, debitamente compilata, comporterà la segnalazione alla autorità competenti cui seguirà la sospensione delle operazioni di liquidazione delle relative fatture e l eventuale risoluzione contrattuale, fatto salvo il risarcimento di eventuali danni. Il servizio dovrà essere effettuato esclusivamente con personale e mezzi della ditta aggiudicataria nell osservanza della normativa vigente nel settore dei rifiuti e del trasporto di merci pericolose su strada. Il servizio dovrà essere eseguito con regolarità e con periodicità necessarie a garantire il prelievo dei rifiuti dal deposito temporaneo entro i termini stabiliti dalla normativa vigente (5 giorni dal momento della chiusura del contenitore ; trenta giorni per quantitativi inferiori a 200 litri) e, comunque, tenendo conto dei tempi di saturazione degli spazi. In ogni caso la ditta dovrà garantire il servizio in seguito a semplice richiesta dei referenti incaricati dall Azienda Sanitaria. Tipologia Rifiuti oggetto del Servizio: CER */ Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni CER * sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose CER Sostanze chimiche diverse da * CER * Medicinali citotossici e citostatici CER Medicinali diversi da * CER * Rifiuti contenenti mercurio Altri rifiuti segnalati dall Azienda ULSS 19 a seguito di nuove attività che non rientrano nei codici sopra indicati. ARTICOLO 3 FORNITURA DEI CONTENITORI La ditta aggiudicataria dovrà fornire, senza ulteriori oneri a carico dell Azienda ULSS 19, tutti i contenitori compositi necessari all espletamento del servizio descritto nel presente capitolato, nelle quantità proporzionate alle reali esigenze dell Azienda Sanitaria, ma stimati sui quantitativi di rifiuti di cui all Allegato 1. I contenitori destinati a contenere rifiuti sanitari pericolosi dovranno possedere le seguenti caratteristiche generali: inalterabilità per quanto riguarda i raggi ultravioletti; inalterabilità da parte di prodotti chimici; perfetta tenuta contro la fuoriuscita accidentale di liquidi; facilità di chiusura; inalterabilità nel tempo nella conservazione in luoghi chiusi; Pagina 3 di 13

4 assenza di fenomeni chimici che possano causare danni a persone e cose; assenza di residui tossici dopo l incenerimento. gli imballaggi per i rifiuti sanitari a rischio infettivo devono risultare costruiti secondo la direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) cap. 6.1 e, in particolare, secondo l istruzione d imballaggio P621 della medesima normativa e secondo le indicazioni della normativa vigente correlata ai rifiuti indicati. gli imballaggi per i rifiuti pericolosi a rischio diverso dall infettivo e soggetto alla classificazione ADR devono risultare costruiti secondo la direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) cap. 6.1 e, secondo le istruzioni d imballaggio correlate alla rubrica ONU di classificazione della medesima normativa. A) CONTENITORI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO CER * DI ORIGINE UMANA IMBALLAGGI COMPOSITI A1) Caratteristiche tecniche del contenitore esterno I contenitori dovranno avere le caratteristiche descritte all art. 8, comma 2 del DPR 254/2003 ed essere costruiti secondo le prescrizioni di cui al cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) ed omologati secondo la medesima; dovranno essere monouso, resistenti all urto, alle perforazioni ed alle sollecitazioni dovute a movimentazione e trasporto. Dovranno avere volumetria da 40 e 60 litri. A2) Impugnatura I contenitori dovranno essere provvisti di maniglie resistenti che dovranno essere presenti da ambo i lati, senza far parte del dispositivo di chiusura e non dovranno interferire con il normale uso del contenitore. A3) Chiusura La chiusura dei contenitori dovrà avvenire mediante incastro stabile, con comoda manualità esterna. Dovrà essere garantita la chiusura a tenuta per tutta la durata del trasporto. A4) Scrittura esterna I contenitori dovranno riportare all esterno le seguenti indicazioni serigrafate di colore nero indelebile e ben visibile: AZIENDA ULSS 19 RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO U.O./SERV DATA: UN 3291 CER: * Etichetta n. 6.2 ADR, secondo le prescrizioni del Cap. 5.2 della direttiva 08/68/CE (ADR 2011), completa della dicitura in caso di danneggiamento o di perdita avvisare immediatamente l autorità sanitaria. Etichetta quadrata cm. 15 x 15 con fondo di colore giallo recante la lettera R di colore nero, alta cm. 10, larga cm. 8 e con larghezza dei caratteri di scrittura di cm. 1,5, come disciplinato dalla delibera del Comitato Interministeriale 27/07/1984 par Marchio di materia pericolosa per l ambiente secondo le prescrizioni di cui al cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) Istruzioni per la corretta chiusura del contenitore I contenitori dovranno essere marcati ed etichettati come previsto dalla Direttiva 2008/68/CE (ADR 2011). I contenitori dovranno essere omologati ADR; l omologazione dovrà essere attestata da apposito certificato, emesso da idoneo ente nazionale o internazionale riconosciuto, completo di rapporto di prova redatto secondo quanto previsto dal cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011); in caso di certificati/rapporti di prova redatti in lingua straniera diversa da inglese/francese/tedesco, dovranno essere prodotte le relative traduzioni asseverate; saranno accettati certificati e rapporti di prova con data non anteriore a cinque anni dalla data di scadenza del bando Pagina 4 di 13

5 di gara; non saranno accettate autocertificazioni. SACCHI (CONTENITORE INTERNO ) A5) Caratteristiche tecniche I sacchi interni dovranno avere le caratteristiche descritte all art. 8, comma 2 del DPR 254/2003 nonché, essere in polietilene, con fondo termosaldato, resistenti ed impermeabili, ed essere di una lunghezza tale da fuoriuscire di almeno cm. 20 dai bordi del contenitore quando quest ultimo è allestito. Inoltre i sacchi non dovranno essere incollati ai contenitori esterni. I sacchi dovranno essere prodotti in aderenza a quanto previsto dalla normativa UNI :2000; tale rispondenza dovrà essere attestata dal produttore dei sacchi mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. A6) Spessore I sacchi dovranno avere uno spessore non inferiore a 60 micron. A7) Colore Giallo senza trasparenze (esternamente a sacco chiuso non deve vedersi il contenuto). A8) Chiusura I sacchi dovranno essere dotati di un sistema di chiusura tipo fascetta. A9) Scrittura esterna I sacchi dovranno riportare all esterno le scritte, di colore nero e ben visibili, di seguito indicate: RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO Simbolo di pericolo rischio biologico. AA) CONTENITORI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO CER * DI ORIGINE ANIMALE IMBALLAGGI COMPOSITI AA1) Caratteristiche tecniche del contenitore esterno I contenitori dovranno avere le caratteristiche descritte all art. 8, comma 2 del DPR 254/2003 ed essere costruiti secondo le prescrizioni di cui al cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) ed omologati secondo la medesima; dovranno essere monouso, resistenti all urto, alle perforazioni ed alle sollecitazioni dovute a movimentazione e trasporto. Dovranno avere volumetria da 40 e 60 litri. AA2) Impugnatura I contenitori dovranno essere provvisti di maniglie resistenti che dovranno essere presenti da ambo i lati, senza far parte del dispositivo di chiusura e non dovranno interferire con il normale uso del contenitore. AA3) Chiusura La chiusura dei contenitori dovrà avvenire mediante incastro stabile, con comoda manualità esterna. Dovrà essere garantita la chiusura a tenuta per tutta la durata del trasporto. AA4) Scrittura esterna I contenitori dovranno riportare all esterno le seguenti indicazioni serigrafate di colore nero indelebile e ben visibile : AZIENDA ULSS 19 RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO U.O./SERV DATA: Pagina 5 di 13

6 UN 3291 CER: * Etichetta n. 6.2 ADR, secondo le prescrizioni del Cap. 5.2 della direttiva 08/68/CE (ADR 2011), completa della dicitura in caso di danneggiamento o di perdita avvisare immediatamente l autorità sanitaria. Etichetta quadrata cm. 15 x 15 con fondo di colore giallo recante la lettera R di colore nero, alta cm. 10, larga cm. 8 e con larghezza dei caratteri di scrittura di cm. 1,5, come disciplinato dalla delibera del Comitato Interministeriale 27/07/1984 par Marchio di materia pericolosa per l ambiente secondo le prescrizioni di cui al cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) Istruzioni per la corretta chiusura del contenitore I contenitori dovranno essere marcati ed etichettati come previsto dalla Direttiva 2008/68/CE (ADR 2011). I contenitori dovranno essere omologati ADR; l omologazione dovrà essere attestata da apposito certificato, emesso da idoneo ente nazionale o internazionale riconosciuto, completo di rapporto di prova redatto secondo quanto previsto dal cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011); in caso di certificati/rapporti di prova redatti in lingua straniera diversa da inglese/francese/tedesco, dovranno essere prodotte le relative traduzioni asseverate; saranno accettati certificati e rapporti di prova con data non anteriore a cinque anni dalla data di scadenza del bando di gara; non saranno accettate autocertificazioni. SACCHI (CONTENITORE INTERNO ) AA5) Caratteristiche tecniche I sacchi interni dovranno avere le caratteristiche descritte all art. 8, comma 2 del DPR 254/2003 nonché, essere in polietilene, con fondo termosaldato, resistenti ed impermeabili, ed essere di una lunghezza tale da fuoriuscire di almeno cm. 20 dai bordi del contenitore quando quest ultimo è allestito. Inoltre i sacchi non dovranno essere incollati ai contenitori esterni. I sacchi dovranno essere prodotti in aderenza a quanto previsto dalla normativa UNI :2000; tale rispondenza dovrà essere attestata dal produttore dei sacchi mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. AA6) Spessore I sacchi dovranno avere uno spessore non inferiore a 60 micron. AA7) Colore Giallo senza trasparenze (esternamente a sacco chiuso non deve vedersi il contenuto). AA8) Chiusura I sacchi dovranno essere dotati di un sistema di chiusura tipo fascetta. AA9) Scrittura esterna I sacchi dovranno riportare all esterno le scritte, di colore nero e ben visibili, di seguito indicate: RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO Simbolo di pericolo rischio biologico. B) CONTENITORI RIGIDI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO TAGLIENTI E/O PUNGENTI CER * B1) Caratteristiche tecniche I contenitori (stimati in numero di 400/mese circa) dovranno essere in plastica rigida non clorurata, monouso e idonei al contenimento di fluidi e di solventi. Dovranno essere resistenti all urto ed alle movimentazioni ed imperforabili da parte di oggetti acuminati e taglienti. Dovranno essere provvisti di idoneo certificato di rispondenza alle caratteristiche costruttive di cui alle norme BS Pagina 6 di 13

7 7320/1990 (British Standard), emesso da idoneo ente nazionale o internazionale riconosciuto; in caso di certificati redatti in lingua straniera diversa da inglese/francese/tedesco, dovranno essere prodotte le relative traduzioni asseverate; saranno accettate certificazioni con data non anteriore a cinque anni dalla data di scadenza del bando di gara; non saranno accettate autocertificazioni. Dovranno avere volumetria da 0,6 (saranno considerati equipollenti quelli con capacità da 0,7 litri) 4,0 6,0 litri e dovranno essere provvisti di indicazione del livello di massimo riempimento. Il coperchio dei contenitori dovrà essere dotato: di un apertura realizzata in modo tale da consentire un agevole introduzione di aghi, siringhe con ago, aghi a farfalle e materiali taglienti. Inoltre deve essere possibile inserire ago e siringa senza disinserzione, anche con una mano sola; l apertura deve essere dotata di un dispositivo che impedisca la rimozione e/o la fuoriuscita del materiale una volta immesso. B2) Chiusura I contenitori dovranno essere muniti di una chiusura provvisoria (temporanea) ed una finale definitiva ermetica non più riapribile. La chiusura dei contenitori dovrà avvenire mediante incastro stabile, con comoda manualità esterna. Dovranno essere dotati di coperchio tappo a chiusura ermetica. Dovrà essere garantita la chiusura a tenuta per tutta la durata del trasporto. B3) Scrittura esterna I contenitori dovranno riportare all esterno serigrafie o etichette inamovibili riportanti in modo ben visibile, le seguenti indicazioni: RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO TAGLIENTI E PUNGENTI Etichetta quadrata con fondo di colore giallo recante la lettera R di colore nero come disciplinato dalla Delibera del Comitato Interministeriale 27/07/84 par Simbolo pericolo biologico BA) CONTENITORI RIGIDI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI LIQUIDI E TAGLIENTI O PUNGENTI A RISCHIO INFETTIVO CER * PER I RIFIUTI DA LABORATORIO BA1) Caratteristiche tecniche I contenitori dovranno essere fusti trapezoidali in plastica rigida non clorurata, monouso, impilabili, di colore nero, idonei al contenimento di fluidi e di solventi, costruiti secondo le prescrizioni di cui al cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) per contenimento di sostanze liquide ed omologati secondo la medesima; dovranno essere resistenti all urto, alle perforazioni ed alle sollecitazioni dovute a movimentazione e trasporto. Dovranno avere volumetria da 50 o 60 litri. Dovranno essere provvisti di idoneo certificato di rispondenza alle caratteristiche costruttive di cui alle norme BS 7320/1990 (British Standard), emesso da idoneo ente nazionale o internazionale riconosciuto; in caso di certificati redatti in lingua straniera diversa da inglese/francese/tedesco, dovranno essere prodotte le relative traduzioni asseverate; saranno accettate certificazioni con data non anteriore a cinque anni dalla data di scadenza del bando di gara; non saranno accettate autocertificazioni. I contenitori dovranno essere omologati ADR per il contenimento di sostanze liquide; l omologazione dovrà essere attestata da apposito certificato, emesso da idoneo ente nazionale o internazionale riconosciuto, completo di rapporto di prova redatto secondo quanto previsto dal cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) per contenitori di sostanze liquide; in caso di certificati/rapporti di prova redatti in lingua straniera diversa da inglese/francese/tedesco, dovranno essere prodotte le relative traduzioni asseverate; saranno accettati certificati e Pagina 7 di 13

8 rapporti di prova con data non anteriore a cinque anni dalla data di scadenza del bando di gara; non saranno accettate autocertificazioni. BA2) Chiusura I contenitori dovranno essere muniti di una chiusura provvisoria (temporanea) ed una finale definitiva, ermetica non più riapribile. La chiusura dei contenitori dovrà avvenire mediante incastro stabile, con comoda manualità esterna. Il coperchio dovrà garantire, mediante idonea guarnizione, la chiusura a perfetta tenuta dei liquidi per tutta la durata del trasporto. BA3) Impugnatura I contenitori dovranno essere provvisti di maniglie resistenti, che dovranno essere presenti da ambo i lati, integrate nel fusto, senza far parte del dispositivo di chiusura e non dovranno interferire con il normale uso del contenitore. BA4) Scrittura esterna I contenitori dovranno riportare all esterno le seguenti indicazioni serigrafate di colore bianco indelebile e ben visibile: AZIENDA ULSS 19 RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI LIQUIDI E TAGLIENTI O PUNGENTI A RISCHIO INFETTIVO U.O./SERV DATA: UN 3291 CER: * Etichetta n. 6.2 ADR, secondo le prescrizioni del Cap. 5.2 della direttiva 08/68/CE (ADR 2011), completa della dicitura in caso di danneggiamento o di perdita avvisare immediatamente l autorità sanitaria. Etichetta quadrata con fondo di colore giallo recante la lettera R di colore nero come disciplinato dalla Delibera del Comitato Interministeriale 27/07/84 par Marchio di materia pericolosa per l ambiente secondo le prescrizioni di cui al cap della direttiva 2008/68/CE (ADR 2011) Istruzioni per la corretta chiusura del contenitore I contenitori dovranno essere marcati ed etichettati come previsto dalla Direttiva 2008/68/CE (ADR 2011). SACCHI (CONTENITORE INTERNO ) BA5) Caratteristiche tecniche I sacchi interni dovranno avere le caratteristiche descritte all art. 8, comma 2 del DPR 254/2003 nonché, essere in polietilene, con fondo termosaldato, resistenti ed impermeabili, ed essere di una lunghezza tale da fuoriuscire di almeno cm. 20 dai bordi del contenitore quando quest ultimo è allestito. Inoltre i sacchi non dovranno essere incollati ai contenitori esterni. I sacchi dovranno essere prodotti in aderenza a quanto previsto dalla normativa UNI :2000; tale rispondenza dovrà essere attestata dal produttore dei sacchi mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. BA6) Spessore I sacchi dovranno avere uno spessore non inferiore a 60 micron. BA7) Colore Giallo senza trasparenze (esternamente a sacco chiuso non deve vedersi il contenuto). BA8) Chiusura I sacchi dovranno essere dotati di un sistema di chiusura del tipo a fascetta. BA9) Scrittura esterna Pagina 8 di 13

9 I sacchi dovranno riportare all esterno le scritte, di colore nero e ben visibili, di seguito indicate: RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO Simbolo di pericolo rischio biologico. C) CONTENITORI PER RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI NON A RISCHIOINFETTIVO (CITOTOSSICI E CITOSTATICI) CER IMBALLAGGI COMPOSITI C1) Caratteristiche tecniche del contenitore esterno I contenitori dovranno essere rigidi, monouso, non deformabili ed essere resistenti all urto, alle perforazioni ed alle sollecitazioni dovute a movimentazione e trasporto. Dovranno essere omologati secondo normativa ADR qualora venga accertata la pericolosità in conformità di una delle classi di rischio ADR e individuata la corrispondenza (classificazione) ad una rubrica ONU. Dovranno avere volumetria da 40/60 litri. C2) Colore Blu. C3) Impugnatura I contenitori dovranno essere provvisti di manico o maniglie resistenti. L attacco del manico o delle maniglie devono essere presenti da ambo i lati, senza far parte del dispositivo di chiusura e non devono interferire con il normale uso del contenitore. C4) Chiusura La chiusura dei contenitori dovrà avvenire mediante incastro stabile, con comoda manualità esterna. Dovrà essere garantita la chiusura a tenuta per tutta la durata del trasporto. C5) Scrittura esterna I contenitori dovranno riportare all esterno le seguenti indicazioni: AZIENDA ULSS 19 RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI CITOTOSSICI - CITOSTATICI U.O./SERV DATA: CER: * Etichetta quadrata cm. 15 x 15 con fondo di colore giallo recante la lettera R di colore nero, alta cm. 10, larga cm. 8 e con larghezza dei caratteri di scrittura di cm. 1,5, come disciplinato dalla delibera del Comitato Interministeriale 27/07/1984 par Istruzioni per la corretta chiusura del contenitore. SACCHI (CONTENITORE INTERNO) C1) Caratteristiche tecniche I sacchi interni dovranno essere in polietilene, con fondo termosaldato, resistenti ed impermeabili, ed essere di una lunghezza tale da fuoriuscire di almeno cm. 20 dai bordi del contenitore quando quest ultimo è aperto. Inoltre i sacchi non dovranno essere incollati ai contenitori esterni. I sacchi dovranno essere prodotti in aderenza a quanto previsto dalla normativa UNI :2000; tale rispondenza dovrà essere attestata dal produttore dei sacchi mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. C2) Spessore Pagina 9 di 13

10 I sacchi dovranno avere uno spessore non inferiore a 60 micron. C3) Colore Giallo senza trasparenze (esternamente a sacco chiuso non deve vedersi il contenuto). C4) I sacchi dovranno essere dotati di un sistema di chiusura tipo fascetta. C5) Scrittura esterna I sacchi dovranno riportare all esterno la scritta, di colore nero e ben visibile, di seguito indicata: RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI Citotossici, citostatici,antiblastici - Qualora venga accertata la pericolosità in conformità di una delle classi di rischio ADR e individuata la corrispondenza (classificazione) ad una rubrica ONU, dovrà essere applicata l etichetta di rischio corrispondente. D) CONTENITORI PER RIFIUTI SANITARI LIQUIDI CER180106* Rifiuto liquido : TANICHE TRASPARENTI D1) Caratteristiche tecniche del contenitore I contenitori dovranno essere rigidi, monouso, in materiale compatibile con la composizione del rifiuto. È esclusa l accettabilità di taniche marcate per alimenti. Dovranno avere volumetria da 10/20 litri. D2) Colore Trasparente. D3) Impugnatura I contenitori dovranno essere provvisti di manico. D4) Chiusura La chiusura dei contenitori dovrà avvenire mediante l utilizzo di un tappo a vite. Le caratteristiche di tutti i contenitori di cui sopra, omologati, marcati ed etichettati ADR, ove previsto, dovranno comunque garantire il rispetto della normativa vigente in materia di igiene, sicurezza e salute dei lavoratori, quindi dovranno garantire sicurezza all operatore sanitario e all addetto al ritiro, anche nelle fasi di movimentazione e di trasporto. Inoltre nell ipotesi in cui entrassero in vigore, nel corso del rapporto contrattuale, nuove norme riguardanti l etichettatura o marchi che dovranno essere apposti sui contenitori, la ditta aggiudicataria dovrà prontamente adeguarsi, senza che il prezzo offerto subisca variazioni. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, in base alle necessità e per tutta la durata del contratto, alla fornitura dei contenitori compositi necessari per il corretto espletamento del servizio nelle quantità tali da assicurare eventuali ulteriori esigenze che potrebbero successivamente emergere. La ditta aggiudicataria dovrà garantire, ai sensi di legge, che i contenitori forniti siano conformi a quanto dichiarato ed offerto, e siano immuni da vizi che li rendano inidonei allo specifico utilizzo. L Azienda ULSS 19 si riserva, in sede di effettivo utilizzo, di procedere ad una verifica sulla corrispondenza delle caratteristiche dei contenitori consegnati con quanto prescritto dal presente capitolato e con quanto dichiarato ed offerto dalla ditta aggiudicataria con riferimento alla documentazione tecnica prodotta in sede di gara nonché alla campionatura proposta. I prodotti risultati, a seguito di verifica, viziati o non conformi, saranno tenuti a disposizione della ditta aggiudicataria che dovrà provvedere al loro ritiro entro 30 giorni. Pagina 10 di 13

11 In caso di consegne di contenitori viziati o non conformi (anche una sola volta) l Azienda ULSS 19 si avvarrà della facoltà di cui all art c.c. (clausola risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta al fornitore da effettuarsi a mezzo lettera raccomandata a/r, risolverà di diritto il contratto. I contenitori dovranno essere stoccati dagli operatori dell Azienda ULSS 19, negli spazi messi a disposizione dell Azienda ULSS 19. Se, per ragioni tecniche, si renderà necessario od opportuno variare la tipologia dei materiali scelti, la ditta dovrà provvedere preventivamente a richiedere la necessaria autorizzazione all UOC Direzione Medica, presentando una esauriente relazione tecnica circa i nuovi materiali proposti, che verranno preventivamente sottoposti alle prove di idoneità. Il parere della Direzione Medica avrà valore vincolante. ARTICOLO 4 RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI La ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione un idoneo numero di casse mobili ciascuna con volume di stivaggio di almeno 10 mc, autorizzati al trasporto di rifiuti con CER *, * e * conformi alla normativa per il trasporto delle merci pericolose in colli su strada (ADR). Le casse mobili devono rispondere alle caratteristiche di carrozzeria smontabile di cui al punto 3.3 della circolare 4790-MOT2/C del 12/12/2001 e alla definizione di casse mobili di cui alla normativa EN 283/1991, dovranno quindi essere dotate di appositi dispositivi che ne consentano il movimento in senso verticale, idonee alla movimentazione senza spostamento del carico, certificate e targhettate secondo la normativa ADR e nazionale. Dovranno essere lavabili e disinfettabili nel rispetto delle norme igienico sanitarie ed idonei ad ospitare, anche se temporaneamente, in tutta sicurezza, gli operatori. Le operazioni di lavaggio e disinfezione dovranno essere eseguite a carico della aggiudicataria dopo ogni svuotamento dell intero carico. Tale adempimento dovrà essere attestato mediante apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 445/2000, con cadenza mensile. La dislocazione e la quantità delle su indicate casse mobili sono di seguito indicate: STRUTTURA QUANTITÀ DISLOCAZIONE Presidio Ospedaliero 1 Area Ecologica Ospedale Tale indicazione potrà subire delle variazioni vincolanti suggerite dalla Direzione Medica (per esempio necessità di 2 contenitori in relazione alle disposizioni normative all avvio del SISTRI). ARTICOLO 5 - PESATURA DEI RIFIUTI La ditta aggiudicataria si deve dotare di un sistema di pesatura dei rifiuti presso le strutture sanitarie o a bordo dei mezzi utilizzati per la raccolta; gli strumenti di pesa devono essere tarati prima del loro utilizzo e a intervalli regolari; l Azienda ULSS 19 potrà chiedere in ogni momento la presentazione della documentazione di taratura periodica; la bilancia utilizzata deve emettere un bindello (scontrino) contenente le seguenti informazioni: Data e ora Peso lordo/tara/peso netto della cassa mobile pesata Numero della cassa mobile pesata ovvero Data e ora Peso netto dei colli Numero dei colli. La fornitura, uso e manutenzione della bilancia sono a carico della ditta aggiudicataria. Pagina 11 di 13

12 Saranno effettuati controlli a campione. ARTICOLO 6 CONFERIMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI Il servizio di conferimento e smaltimento dei rifiuti dovrà essere effettuato in nome, a cura e spese della ditta aggiudicataria, per conto della mandante Azienda ULSS 19, presso impianti debitamente attrezzati ed autorizzati che dovranno essere indicati preventivamente, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia, pena la risoluzione di diritto del contratto e fatto salvo quanto disposto dall art. 17 del capitolato d oneri. È assolutamente vietato il conferimento di rifiuti a soggetti non autorizzati. Si ribadisce quanto previsto all art. 3 del presente capitolato tecnico. Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le responsabilità civili e penali qualora il carico dei rifiuti venisse dirottato presso impianti non autorizzati o comunque non in regola con la vigente normativa applicabile; l Azienda ULSS 19 vieta e disconosce fin dalla sottoscrizione del contratto, ogni possibile forma di adesione ad un simile fatto in cui l appaltatrice venisse coinvolta. Qualora nel periodo di decorrenza del presente appalto alla ditta aggiudicataria scadessero le autorizzazioni regionali e/o provinciali, le iscrizioni agli albi nazionali dell autotrasporto e dei gestori rifiuti, al SISTRI od eventualmente altre comunque richieste dalle leggi in materia di smaltimento dei rifiuti sanitari, è fatto obbligo alla ditta medesima, pena la risoluzione del contratto, di far pervenire, entro quindici giorni dalla data di scadenza, tutti i documenti comprovanti il rinnovo di tali autorizzazioni al fine di esonerare l Azienda ULSS 19 da ogni responsabilità. Non dovranno assolutamente esservi giorni non coperti dalle autorizzazioni innanzi citate, per tutta la durata del contratto, pena la risoluzione del rapporto contrattuale ed il risarcimento di eventuali danni che saranno escussi dalla cauzione definitiva. Per ogni trasporto eseguito, la ditta aggiudicataria dovrà restituire all Azienda ULSS 19 fino all attivazione del Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (S.I.S.T.R.I.), l originale della quarta copia dei Formulari di Identificazione del Rifiuto sottoscritti per accettazione dall impianto di smaltimento finale accettante e contenente l annotazione del peso verificato a destinazione dei rifiuti conferiti, così come disposto dall art. 193 del D.Lgs 152/06 entro tre mesi dalla data di conferimento a destinazione finale. I formulari dovranno essere distinti secondo il punto di raccolta e consegnati, entro i termini di legge, ai referenti i cui nominativi verranno comunicati alla ditta aggiudicataria. La mancata restituzione della quarta copia del formulario, debitamente compilata, comporterà la sospensione delle operazioni di liquidazione delle relative fatture, a cui seguirà la segnalazione alla autorità competenti e l eventuale risoluzione contrattuale fatto salvo il risarcimento di eventuali danni. Per ogni codice CER di rifiuto trattato, dovrà essere fornito all U.O.C. Gestione Patrimonio e Risorse Materiali copia dell autorizzazione al trattamento finale da parte dell impianto di smaltimento. F.to ll Direttore UOC Gestione Patrimonio e Risorse Materiali e Responsabile del Procedimento Dott. Floriano Callegaro ALLEGATO 1 Pagina 12 di 13

13 Sintesi kg smaltiti nel 2011 suddivisi per categoria: a) CER * / Kg Frequenza di raccolta due volte alla settimana b) CER Kg Frequenza di raccolta una volta al mese c) CER * Kg 583 Frequenza di raccolta una volta ogni 15 giorni d) CER Kg 10 Frequenza di raccolta straordinaria al bisogno e) CER * Kg 33 Frequenza di raccolta straordinaria al bisogno f) CER * Kg 1720 Frequenza di raccolta una volta al mese a) Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni. b) Sostanze chimiche diverse da * c) Medicinali citotossici e citostatici d) Medicinali diversi da * e) Rifiuti contenenti mercurio f) Altri solventi organici Pagina 13 di 13

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