Convincere dei neopatentati dell importanza dell uso delle cinture di sicurezza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Convincere dei neopatentati dell importanza dell uso delle cinture di sicurezza"

Transcript

1 Convincere dei neopatentati dell importanza dell uso delle cinture di sicurezza Classe 2 A Istituto Agrario L. Perdisa Ravenna Anno scolastico 2016/2017

2 DEFINIZIONE ED INTRODUZIONE DEL PROBLEMA Il lavoro che presentiamo oggi ha come obiettivo quello di smuovere a fondo la sensibilità della persone in relazione ai gravi rischi che si corrono ignorando l uso della cintura di sicurezza. Abbiamo scelto come strumenti un video ed una presentazione PowerPoint in quanto, grazie alla loro semplicità e facilità di comprensione, sono quelli che possono venire percepiti maggiormente dai giovani neopatentati.

3 INDIVIDUAZIONE DEI DATI A NOSTRA DISPOSIZIONE AUTO SCELTA: Volkswagen Polo 1.4 Tdi SPECIFICHE AUTO: Peso: 1076 Kg = 1,076 x 10³ Kg Lunghezza: 397 cm; Larghezza: 168 cm; Altezza: 148 cm Distanza(da sedile anteriore a parabrezza): 70 cm = 0,7 m CONDIZIONI DEL MOTO: Spazio Frenata(distanza di sicurezza): 42,8 m Velocità: 100 Km/h = 27,8 m/s Ostacolo: a distanza 25 m Forza(con la quale si comprime il freno): -1,5 x 10⁴ N/Kg

4 APPLICHIAMO LA FISICA Definizioni Riferendosi al moto compiuto dalla macchina parliamo di MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE DECELERATO, riferendosi al moto del passeggero all interno dell auto parliamo di MOTO RETTILINEO UNIFORME Nel caso del passeggero riscontriamo l applicazione del 1 principio della dinamica in quanto: un corpo(il passeggero) continua a muoversi di moto rettilineo uniforme, a meno che non intervenga una forza(il parabrezza) che lo costringa a muoversi direttamente(fermarsi). Nel caso dell automobile riscontriamo l applicazione del 2 principio della dinamica in quanto: le forze(la forza frenante ) applicate sul corpo(la macchina), provocano una accelerazione o decelerazione. Perciò: la forza ( forza frenante ) è uguale alla massa per l accelerazione = F: m*a

5 APPLICHIAMO LA FISICA Calcoli 1. Calcoliamo il tempo che verrebbe impiegato dalla macchina per sbattere: a: -F/m = -1,5 x 10⁴ N/Kg / 1,076 x 10³ Kg : -13,9 m/s² t: v finale-v iniziale/a = 0 Km/h 100 Km/h = -100 km/h = -27,8 m/s² -27,8 m/s² / -13,9 m/s² = 2,0 s 2. Calcoliamo il tempo che verrebbe impiegato dal ragazzo per sbattere contro il parabrezza: t: s finale-s iniziale/v media = 0,7 m 0 m / [( ) / 2] m/s = 0,7 m / 50 m/s = 0,014 s

6 Conseguenze di incedente senza l utilizzo delle cinture di sicurezza Sanzioni amministrative Oggi l obbligo dell uso delle cinture di sicurezza è esteso a tutti i conducenti e passeggeri (quindi anche chi viaggia nei sedili posteriori) di tutti gli autoveicoli, adibiti sia al trasporto persone che a quello di cose. Di conseguenza, il mancato uso del dispositivo di sicurezza fa scattare la sanzione e si è costretti a pagare il famoso costo multa senza cintura. Il costo multa senza cintura è solo una parte della sanzione per il conducente che viene fermato per mancato uso delle cinture di sicurezza: Costo multa senza cintura da 80 a punti in meno dalla patente Chi guida senza cintura vedrà decurtati 5 punti dalla propria patente Sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi

7 Conseguenze di incedente senza l utilizzo delle cinture di sicurezza Conseguenze mediche Da numerosissimi studi svolti negli ultimi 50 anni, emerge inequivocabilmente che, in media, l uso della cintura di sicurezza dimezza la probabilità di morire in un incidente stradale. In sostanza, un gruppo di utenti che non indossa le cinture dà luogo mediamente al doppio di morti di un analogo gruppo che invece le indossa. In Italia circa 8000 persone ogni anno perdono la vita e rimangono ferite in incidenti stradali. Non è una "calamità naturale": nella stragrande maggioranza gli incidenti sono causati dai comportamenti scorretti di chi guida. Anche le conseguenze sono in parte determinate dalla nostra "imprudenza quotidiana". La cintura di sicurezza "trattiene" la vita, ma pochi la usano nonostante l'obbligo di legge; e pensare che, nei paesi in cui l'utilizzo è generalizzato, i morti e i feriti gravi si sono praticamente dimezzati! In Italia, se la cintura fosse usata da tutti, in un anno si salverebbero oltre 2200 vite, decine di migliaia eviterebbero di ferirsi gravemente, e si risparmierebbero oltre miliardi in costi socio-sanitari. MEGLIO PERDERE QUALCHE MINUTO PER ALLACCIARE LA CINTURA INVECE CHE PERDERE LA VITA!

8 CONCLUSIONI Oramai l uso della cintura di sicurezza è molto trascurato. Spesso capita di sbuffare quando ci viene rimproverato di allacciarle ma da molti consigli e indicazioni ricevute da tanti adulti patentati da anni possiamo solo farvi presente una cosa: quando salite in macchina obbligate i passeggeri ad allacciare le cinture di sicurezza, voi siete responsabili, da quando la macchina parte a quando si ferma, della loro incolumità.

CINEMATICA

CINEMATICA CINEMATICA CINEMATICA CINEMATICA CINEMATICA CINEMATICA CINEMATICA CINEMATICA NOZIONI INTRODUTTIVE NOZIONI INTRODUTTIVE! " NOZIONI INTRODUTTIVE! " NOZIONI INTRODUTTIVE! " NOZIONI INTRODUTTIVE NOZIONI INTRODUTTIVE

Dettagli

2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI. SICUREZZA E BAMBINI Ing. Luigi Di Matteo

2^ GIORNATA della TRASPARENZA ACI. SICUREZZA E BAMBINI Ing. Luigi Di Matteo SICUREZZA E BAMBINI Ing. Luigi Di Matteo Fonte -ISTAT L INDAGINE SULL USO DEI SISTEMI DI RITENUTA PER BAMBINI Verona Roma Catania Distribuzione di questionari presso la Scuole dell Infanzia e Primarie

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA)

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IIS VENTURI (MODENA) PROGRAMMA SVOLTO PER FISICA E LABORATORIO (INDIRIZZO PROFESSIONALE GRAFICA) CLASSE 1N Prof.ssa Chiara Papotti e prof. Giuseppe Serafini (ITP) Libro di testo:

Dettagli

In collaborazione con AUTOSUOLA DES ALPES CHATILLON

In collaborazione con AUTOSUOLA DES ALPES CHATILLON In collaborazione con AUTOSUOLA DES ALPES CHATILLON Cosa devi sempre avere nel veicolo: Libretto/Carta di circolazione Patente di guida (valida per il veicolo e non scaduta) Certificato di assicurazione

Dettagli

Strade più sicure Bambini in auto

Strade più sicure Bambini in auto Strade più sicure Bambini in auto 18 giugno 2009 Dipartimento delle istituzioni 1 Scaletta Luigi Pedrazzini, Direttore Dipartimento Istituzioni Bruno Bernasconi, ufficio prevenzione infortuni Cdt Adriano

Dettagli

Le caratteristiche del moto. Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo.

Le caratteristiche del moto. Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo. Il Mot Le caratteristiche del moto Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo. Le caratteristiche del moto Immagina di stare seduto in treno

Dettagli

Le caratteristiche del moto. Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo.

Le caratteristiche del moto. Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo. Il moto dei corpi Le caratteristiche del moto Un corpo è in moto se, rispetto ad un sistema di riferimento, cambia la posizione con il passare del tempo. Le caratteristiche del moto Immagina di stare seduto

Dettagli

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio

Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Un ragazzo di massa 50 kg si lascia scendere da una pertica alta 12 m e arriva a terra con una velocità di 6 m/s. Supponendo che la velocità iniziale sia nulla: 1. si calcoli di quanto variano l energia

Dettagli

Nozioni di meccanica classica

Nozioni di meccanica classica Nozioni di meccanica classica CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA - Prof. Marco Maggiora Jacopo Pellegrino - jacopo.pellegrino@infn.it Introduzione Introduzione

Dettagli

R. Capone Items a risposta multipla Dinamica del punto materiale

R. Capone Items a risposta multipla Dinamica del punto materiale 1 Supponiamo che un ghepardo e una gazzella abbiano una massa di 50 kg e 25 kg e che siano capaci di spingersi in avanti, per 3 s, con una forza di 450 N e 200 N rispettivamente. Nei secondi successivi,

Dettagli

ESAMI DEL PRECORSO DI FISICA CORSO A 13 OTTOBRE 2006

ESAMI DEL PRECORSO DI FISICA CORSO A 13 OTTOBRE 2006 CORSO A 13 OTTOBRE 2006 Esercizio 1 - Ad una valigia di massa 6 Kg appoggiata su un piano xy privo di attrito vengono applicate contemporaneamente due forze costanti parallele al piano. La prima ha modulo

Dettagli

CINEMATICA. Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi

CINEMATICA. Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi CINEMATICA Ipotesi di base: si trascurano le cause del moto ogge0 in movimento pun3formi Definiamo: spostamento la velocità media la velocità istantanea MOTO RETTILINEO UNIFORME Nel moto re4lineo uniforme:

Dettagli

I sistemi di contenimento in auto

I sistemi di contenimento in auto I sistemi di contenimento in auto Relatore: O. Damiani Responsabile R&D sicurezza auto Artsana-Chicco Incidenti Incidenti Fonte: Istat, dati Italia 2004 220.000 incidenti stradali complessivi 130-150 bambini

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Revisione del 16/03/16 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon MOTI ACCELERATI Richiami di teoria Moto uniformemente vario (accelerato) a = equazioni del moto:

Dettagli

+ Nuovo doblò cargo FURGONE MAXI Se nella tua attività le dimensioni contano davvero, allora scegli il nuovo furgone Maxi. Con 35 cm in più di lunghezza offre dimensioni interne e volumetria da record.

Dettagli

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica

Il moto uniformemente accelerato. Prof. E. Modica Il moto uniformemente accelerato! Prof. E. Modica www.galois.it La velocità cambia... Quando andiamo in automobile, la nostra velocità non si mantiene costante. Basta pensare all obbligo di fermarsi in

Dettagli

Università degli studi di Napoli Federico II CdL in Ingegneria Edile

Università degli studi di Napoli Federico II CdL in Ingegneria Edile Università degli studi di Napoli Federico II CdL in Ingegneria Edile 1 a Prova intercorso di Fisica Generale 1-15 Aprile 2015 Tempo a disposizione: 90 In questa prova intercorso, le differenti versioni

Dettagli

Problema 1: SOLUZIONE: 1) La velocità iniziale v 0 si ricava dal principio di conservazione dell energia meccanica; trascurando

Problema 1: SOLUZIONE: 1) La velocità iniziale v 0 si ricava dal principio di conservazione dell energia meccanica; trascurando Problema : Un pallina di gomma, di massa m = 0g, è lanciata verticalmente con un cannoncino a molla, la cui costante elastica vale k = 4 N/cm, ed è compressa inizialmente di δ. Dopo il lancio, la pallina

Dettagli

Cinematica e sicurezza stradale

Cinematica e sicurezza stradale Cinematica e sicurezza stradale Come calcolare lo spazio di frenatura frenata - arresto Lo spazio di frenata cosa è e a cosa serve soprattutto? Tutti abbiamo capito che esso rappresenta lo spazio che un'

Dettagli

Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo.

Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo. Esempio di applicazione del principio di d Alembert: determinazione delle forze di reazione della strada su un veicolo. C Si consideri il veicolo rappresentato in figura per il quale valgono le seguenti

Dettagli

I SISTEMI DI RITENUTA PER I BAMBINI. cosa cambia nel 2017?

I SISTEMI DI RITENUTA PER I BAMBINI. cosa cambia nel 2017? I SISTEMI DI RITENUTA PER I BAMBINI cosa cambia nel 2017? COSA DICE LA LEGGE ITALIANA? ARTICOLO 172 CODICE DELLA STRADA: i bambini di statura inferiore a 1,50 metri devono essere assicurati al sedile con

Dettagli

SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI. Dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti MODULO A - 1

SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI. Dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti MODULO A - 1 SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI Dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti MODULO A - 1 1. Introduzione Consapevolezza dei limiti dell essere umano Consapevolezza del rischio di incidenti stradali Importanza

Dettagli

GRAFICO 1. Sapendo che S 0 = - 5 m, dove si trova il corpo dopo 2 secondi dalla partenza? Cosa succede a 7 s dalla partenza?

GRAFICO 1. Sapendo che S 0 = - 5 m, dove si trova il corpo dopo 2 secondi dalla partenza? Cosa succede a 7 s dalla partenza? ESERCIZI SUL MOTO Un'automobile compie un viaggio di 100 km in tre tappe: 20 km a 60 km/h, 40 km a 80 km/h e 40 km a 30 km/h. Calcolare il tempo impiegato nel viaggio e la velocità media dell'automobile.

Dettagli

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017

Corso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017 Esercizio n. 1 Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi sotto l azione della gravità su un vincolo bilaterale (vedi figura) formato da un arco di circonferenza, AB, sotteso ad un angolo di

Dettagli

I DISPOSITIVI DI SICUREZZA

I DISPOSITIVI DI SICUREZZA I DISPOSITIVI DI SICUREZZA Questo testo è nato da un progetto di educazione alla sicurezza stradale realizzato nelle scuole primarie di Chioggia dall A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari e Vittime

Dettagli

Moto del Punto - Cinematica del Punto

Moto del Punto - Cinematica del Punto Moto del Punto - Cinematica del Punto Quiz 1 Posizione, spostamento e traiettoria 1. Un ciclista si sposta di 10km in una direzione formante un angolo di 30 rispetto all asse x di un fissato riferimento.

Dettagli

ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA

ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA 1) Descrivi, per quanto possibile, il moto rappresentato in ciascuno dei seguenti grafici: s a v t t t S(m) 2) Il moto di un punto è rappresentato

Dettagli

Viaggiare sicuri con mamma e papà Regole fondamentali e consigli utili per viaggiare in sicurezza

Viaggiare sicuri con mamma e papà Regole fondamentali e consigli utili per viaggiare in sicurezza Il Comando di Polizia Municipale si rende disponibile a ulteriori delucidazioni o integrazioni di quanto riassunto nel depliant Tel. 059/20314 È importante allacciare sempre le cinture anche per brevi

Dettagli

Viaggiare sicuri con mamma e papà Regole fondamentali e consigli utili per viaggiare in sicurezza

Viaggiare sicuri con mamma e papà Regole fondamentali e consigli utili per viaggiare in sicurezza Viaggiare sicuri con mamma e papà Regole fondamentali e consigli utili per viaggiare in sicurezza INTRODUZIONE Negli anni la percentuale di bambini feriti in incidenti stradali è diminuita anche grazie

Dettagli

Esercizi per il recupero

Esercizi per il recupero Istituto di Istruzione Tecnica e Scientifica Aldo Moro Lavoro estivo di fisica per la classe 2H Anno Scolastico 2014-2015 Ripassare il capitolo 14. Pr.( 7-8-9 ) pag.286 ; pr.( 18-23-24-25-26-27-28 ) pag.287

Dettagli

IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica

IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica IIS Moro Dipartimento di matematica e fisica Obiettivi minimi per le classi seconde - Fisica CONTENUTI SECONDO ANNO MODULO LE FORZE E IL MOTO Conoscenze Significato e unità di misura della velocità Legge

Dettagli

CORSO FORMAZIONE DOCENTI 9 FEBBRAIO 2017 AUDITORIUM MONTETINI AREZZO. La prevenzione ACI nelle scuole Dott. Stefano Vellone

CORSO FORMAZIONE DOCENTI 9 FEBBRAIO 2017 AUDITORIUM MONTETINI AREZZO. La prevenzione ACI nelle scuole Dott. Stefano Vellone CORSO FORMAZIONE DOCENTI 9 FEBBRAIO 2017 AUDITORIUM MONTETINI AREZZO La prevenzione ACI nelle scuole Dott. Stefano Vellone OLTRE IL 60% DEI BAMBINI VIAGGIA IN AUTO SENZA SEGGIOLINO: L'INIZIATIVA DELL'ACI

Dettagli

Progetto Allacciali alla vita

Progetto Allacciali alla vita Piano Per la Salute Sicurezza stradale Polizia Municipale Progetto Allacciali alla vita A.S 2008-2009 OBIETTIVI Incrementare l uso dei seggiolini per i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni. Informare

Dettagli

4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm.

4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm. 1. Una slitta, che parte da ferma e si muove con accelerazione costante, percorre una discesa di 60,0 m in 4,97 s. Con che velocità arriva alla fine della discesa? 2. Un punto materiale si sta muovendo

Dettagli

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

COMANDO POLIZIA MUNICIPALE COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Staff Comandante Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione al Codice della Strada Ripassiamo il Codice della Strada.- Art. 172. Uso delle cinture di sicurezza

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA I DATI E L ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEGLI ITALIANI ALLA GUIDA

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA I DATI E L ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEGLI ITALIANI ALLA GUIDA LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA I DATI E L ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEGLI ITALIANI ALLA GUIDA I numeri dell incidentalità Nel nostro Paese l incidente stradale è la prima causa di morte per i maschi sotto

Dettagli

Nome.Classe Data.. V=0. g= 9,81 m/s 2. H max. V0= 23,0 m/s

Nome.Classe Data.. V=0. g= 9,81 m/s 2. H max. V0= 23,0 m/s SOLUZIONI VERIFICA di Fisica-A 1- Un moto segue la seguente legge: v=1,5 + 0,80*t (v è espressa in m/s e t in s) Di che tipo di moto si tratta? Quanto vale la velocità del corpo al tempo 0s? Quanto vale

Dettagli

f s m s n f s =f s,max =m s n f d =m d n

f s m s n f s =f s,max =m s n f d =m d n Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 5 Sperimentalmente: f s m s n Con m s costante di attrito statico; n=modulo della forza normale. L uguaglianza vale quando (in condizioni di moto imminente):

Dettagli

CLASSE 3 D. CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE

CLASSE 3 D. CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE LICEO SCIENTIFICO GIUDICI SAETTA E LIVATINO RAVANUSA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE 3 D CORSO DI FISICA prof. Calogero Contrino IL QUADERNO DELL ESTATE 20 esercizi per restare in forma 1) Un corpo di

Dettagli

Comune di Trieste Polizia Locale INCIDENTI A TRIESTE Il ruolo della Polizia Locale COSA SI È FATTO, COSA C È DA FARE

Comune di Trieste Polizia Locale INCIDENTI A TRIESTE Il ruolo della Polizia Locale COSA SI È FATTO, COSA C È DA FARE Comune di Trieste Polizia Locale INCIDENTI A TRIESTE Il ruolo della Polizia Locale COSA SI È FATTO, COSA C È DA FARE Se ogni tanto ci fermassimo per guardarci alle spalle, saremmo più consapevoli di dove

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Prof. Attilio Santocchia Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 708 E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/

Dettagli

S. S. S. SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

S. S. S. SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO OASI DELLA SICUREZZA E DEL DIVERTIMENTO A SUSA LA SICUREZZA FA SCUOLA Progetto S. S. S. SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PREMESSA Chi opera in campo didattico sa che l istruzione non è solo un percorso

Dettagli

1. LA VELOCITA. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento.

1. LA VELOCITA. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento. 1. LA VELOCITA La traiettoria. Si chiama traiettoria la linea che unisce le posizioni successive occupate da un punto materiale in movimento Il moto rettilineo: si definisce moto rettilineo quello di un

Dettagli

Sicurezza Informazioni per il PD

Sicurezza Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/5 Compito Analisi dei dispositivi di sicurezza delle automobili: airbag, cinture di sicurezza e seggiolino. Obiettivo Gli alunni conoscono le norme di sicurezza relative all auto

Dettagli

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza Sicurezza stradale L obiettivo dell Unione Europea è dimezzare nel 1 il numero di morti da incidente stradale rispetto al. Gli incidenti stradali rappresentano infatti la principale causa di morte e di

Dettagli

Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Precorsi Problemi di Fisica. Giovanni Romano. Principali argomenti di teoria

Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Precorsi Problemi di Fisica. Giovanni Romano. Principali argomenti di teoria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Firenze Precorsi 2011 Problemi di Fisica Giovanni Romano Principali argomenti di teoria Cinematica Dinamica Termodinamica Elettromagnetismo Ottica

Dettagli

ESERCIZI CINEMATICA UNIDIMENSIONALE. Dott.ssa Silvia Rainò

ESERCIZI CINEMATICA UNIDIMENSIONALE. Dott.ssa Silvia Rainò 1 ESERCIZI CINEMATICA UNIDIMENSIONALE Dott.ssa Silvia Rainò CALCOLO DIMENSIONALE 2 Una grandezza G in fisica dimensionalmente si scrive [G] = [M a L b T g K d ] Ove a,b,g,d sono opportuni esponenti. Ad

Dettagli

MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari.

MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari. MOTO NEL PIANO Esercizi numerici 1 Da un aereo che vola a 450 m/s in direzione orizzontale viene lasciato cadere un pacco di aiuti alimentari. La quota dell aereo è 250 m. Qual è il tempo di volo del pacco?

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 2.8 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 2.8 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema.8 del Mazzoldi ) Una particella si muove lungo una circonferenza di raggio R 50 cm. Inizialmente parte dalla posizione A (θ 0) con velocità angolare nulla e si muove di

Dettagli

Domande. Test 1. D 2. A 3. C 4. A 5. C 6. C 7. D 8. D 9. D

Domande. Test 1. D 2. A 3. C 4. A 5. C 6. C 7. D 8. D 9. D Domande 1. Quando l auto frena bruscamente, la parte superiore del corpo continua a muoversi in avanti (come prevede la prima legge di Newton), se la forza esercitata dai muscoli inferiori posteriori non

Dettagli

TRASPORTACI SICURI. Da ACI una proposta di collaborazione. per il Distretto 2040 RI

TRASPORTACI SICURI. Da ACI una proposta di collaborazione. per il Distretto 2040 RI TRASPORTACI SICURI Da ACI una proposta di collaborazione per il Distretto 2040 RI Premesse L attenzione dei genitori nei confronti dell alimentazione, della salute, dell educazione, ecc., dei propri figli

Dettagli

Introduzione alla Meccanica: Cinematica

Introduzione alla Meccanica: Cinematica Introduzione alla Meccanica: Cinematica La Cinematica si occupa della descrizione geometrica del moto, senza riferimento alle sue cause. E invece compito della Dinamica mettere in relazione il moto con

Dettagli

Variazioni percentuali 2011/2010 Incidenti stradali ,7 Morti ,6 Feriti ,5

Variazioni percentuali 2011/2010 Incidenti stradali ,7 Morti ,6 Feriti ,5 Roma, 31 ottobre 2012 ACI ISTAT 2011: MENO INCIDENTI (-2,7%), MORTI (-5,6%) E FERITI (-3,5%) Obiettivo UE 2010 (-50% morti sulle strade): Italia non raggiunge target nemmeno nel 2011 ma fa meglio della

Dettagli

UNIONE MONTANA ALPAGO POLIZIA LOCALE ALPAGO

UNIONE MONTANA ALPAGO POLIZIA LOCALE ALPAGO UNIONE MONTANA ALPAGO Provincia di Belluno POLIZIA LOCALE ALPAGO Uffici: Via Matteotti, 2/C 32016 Farra d Alpago (BL) tel. 0437/430350 fax 0437/430332 Quanta attenzione dedichi alla sicurezza dei tuoi

Dettagli

DOPPI COMANDI OBBLIGATORI

DOPPI COMANDI OBBLIGATORI CATEGORIA PATENTE VEICOLO DOPPI COMANDI OBBLIGATORI PROPRIETARIO DISPONIBILITA DI TERZI DISPONIBILITA DI ALTRI CONSORZI AM Ciclomotore a due ruote, oppure ciclomotore a tre ruote oppure quadriciclo leggero,

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata

Università degli Studi della Basilicata Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Agraria - Precorso di Fisica Prof. Roberto Capone TEST DI AUTOVALUTAZIONE Dinamica del punto materiale 1. Un certo oggetto si sta muovendo a velocità

Dettagli

Esercizi sulla conversione tra unità di misura

Esercizi sulla conversione tra unità di misura Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi

Dettagli

SICUREZZA IN AUTO E. NEL SONNO

SICUREZZA IN AUTO E. NEL SONNO SICUREZZA IN AUTO E. NEL SONNO Venezia 12.05.2016 Ostetriche e Assistenti Sanitarie insieme per promuovere la salute di mamme e bambini Assistenti Sanitarie Dott.ssa Mara Brunelli Dott.ssa Federica Pimazzoni

Dettagli

Esercitazioni di fisica

Esercitazioni di fisica Esercitazioni di fisica Alessandro Berra 4 marzo 2014 1 Cinematica 1 Un corpo puntiforme, partendo da fermo, si muove per un tempo t 1 = 10 s con accelerazione costante a 1 = g/3, prosegue per t 2 = 15

Dettagli

LE DIRETTIVE COMUNITARIE DI CARATTERE COSTRUTTIVO IN RELAZIONE AL RISCHIO DI RIBALTAMENTO: NORMATIVA ESISTENTE E SVILUPPI PREVEDIBILI

LE DIRETTIVE COMUNITARIE DI CARATTERE COSTRUTTIVO IN RELAZIONE AL RISCHIO DI RIBALTAMENTO: NORMATIVA ESISTENTE E SVILUPPI PREVEDIBILI LE DIRETTIVE COMUNITARIE DI CARATTERE COSTRUTTIVO IN RELAZIONE AL RISCHIO DI RIBALTAMENTO: NORMATIVA ESISTENTE E SVILUPPI PREVEDIBILI Bologna, 19 novembre 2002 Fabio Ricci 1 Direttiva quadro 74/150/CEE

Dettagli

VELOCITÀ MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO

VELOCITÀ MOTO RETTILINEO UNIFORME MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO 1 VELOCITÀ 1. (Da Veterinaria 2010) In auto percorriamo un primo tratto in leggera discesa di 100 km alla velocità costante di 100 km/h, e un secondo tratto in salita di 100 km alla velocità costante di

Dettagli

Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto

Il moto. Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto Il moto Studiamo il moto del punto materiale, definito come un oggetto estremamente piccolo rispetto al contesto Traiettoria: è il luogo dei punti occupati dall oggetto nel suo movimento Spazio percorso:

Dettagli

INCIDENTALITÀ STRADALE

INCIDENTALITÀ STRADALE INCIDENTALITÀ STRADALE Analisi sintetica del fenomeno in Piemonte con focus sulla relativa incidenza giovanile Domenico NIGRO DIREZIONE Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione

Dettagli

DATI TECNICI ŠKODA SUPERB MOTORI BENZINA

DATI TECNICI ŠKODA SUPERB MOTORI BENZINA DATI TECNICI ŠKODA SUPERB MOTORI BENZINA Dati tecnici 1.4 TSI/92 kw 2,0 TSI/147 kw (A) Motore motorizzazione benzina con turbocompressore, in linea, sistema di Tipo di motorizzazione raffreddamento ad

Dettagli

4. I principi della meccanica

4. I principi della meccanica 1 Leggi del moto 4. I principi della meccanica Come si è visto la cinematica studia il moto dal punto di vista descrittivo, ma non si sofferma sulle cause di esso. Ciò è compito della dinamica. Alla base

Dettagli

6. IL MOTO Come descrivere un moto.

6. IL MOTO Come descrivere un moto. 6. IL MOTO Per definire il movimento di un corpo o il suo stato di quiete deve sempre essere individuato un sistema di riferimento e ogni movimento è relativo al sistema di riferimento in cui esso avviene.

Dettagli

La descrizione del moto

La descrizione del moto Professoressa Corona Paola Classe 1 B anno scolastico 2016-2017 La descrizione del moto Il moto di un punto materiale La traiettoria Sistemi di riferimento Distanza percorsa Lo spostamento La legge oraria

Dettagli

1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991)

1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991) 1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991) Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della

Dettagli

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac

circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo

Dettagli

!!!! E quella parte della meccanica che studia il movimento di un corpo indagandone le cause che l hanno prodotto

!!!! E quella parte della meccanica che studia il movimento di un corpo indagandone le cause che l hanno prodotto E quella parte della meccanica che studia il movimento di un corpo indagandone le cause che l hanno prodotto La dinamica è fondata su tre princìpi fondamentali: Il PRIMO PRINCIPIO, o principio di inerzia;

Dettagli

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza

L utilizzo dei dispositivi di sicurezza Regione - Sicurezza stradale L obiettivo dell Unione Europea è dimezzare nel 21 il numero di morti da incidente stradale rispetto al 2. Gli incidenti stradali rappresentano infatti la principale causa

Dettagli

REATO DI OMICIDIO STRADALE: CONSAPEVOLEZZA SOCIALE, GRAVITÀ, PENE.

REATO DI OMICIDIO STRADALE: CONSAPEVOLEZZA SOCIALE, GRAVITÀ, PENE. Salone della Giustizia Roma, 2 Dicembre 2011 Ore 10.00 REATO DI OMICIDIO STRADALE: CONSAPEVOLEZZA SOCIALE, GRAVITÀ, PENE. Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione Ania per la sicurezza stradale La

Dettagli

La normativa relativa all'uso dei dispositivi di ritenuta (cinture di sicurezza)

La normativa relativa all'uso dei dispositivi di ritenuta (cinture di sicurezza) La normativa relativa all'uso dei dispositivi di ritenuta (cinture di sicurezza) L' art. 172 del Codice della strada stabilisce che è obbligatorio per tutti, conducenti e passeggeri dei veicoli, sui sedili

Dettagli

http://www.autostrade.it/popconsigli/pop_cinture.html In caso di incidente i sedili posteriori sono più sicuri e non è quindi così indispensabile allacciare le cinture di sicurezza. Condivide questa affermazione

Dettagli

Quando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2

Quando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2 1 Quando un corpo è in movimento??? Ulteriori attività formative a.a. 2011/12 2 Infatti un passeggero seduto su un treno in corsa è in moto rispetto alla stazione, ma è fermo rispetto al treno stesso!

Dettagli

ESERCIZI di FISICA. 1) Se 100 persone hanno giocato un sistema alla lotteria, vincendo in totale 10 M, quanti ha vinto ciascuno?

ESERCIZI di FISICA. 1) Se 100 persone hanno giocato un sistema alla lotteria, vincendo in totale 10 M, quanti ha vinto ciascuno? ESERCIZI di FISICA 1) Se 100 persone hanno giocato un sistema alla lotteria, vincendo in totale 10 M, quanti ha vinto ciascuno? a. 10 4 b. 10 5 c. 10 6 d. 10 7 2) A quanti km corrispondono 0.1 Gm? a. 10

Dettagli

GRANDEZZA SCALARE e GRANDEZZA VETTORIALE

GRANDEZZA SCALARE e GRANDEZZA VETTORIALE GRANDEZZA SCALARE e GRANDEZZA VETTORIALE In fisica, una grandezza scalare è una grandezza fisica che viene descritta, dal punto di vista matematico, da uno scalare, cioè da un numero reale associato ad

Dettagli

nuova cintura di sicurezza FACILE INTERVENTO SALVA VITA LA CINTURA CHE SALVA DOPO L INCIDENTE SALVARE UNA VITA È UN GRANDE GESTO DI AMORE

nuova cintura di sicurezza FACILE INTERVENTO SALVA VITA LA CINTURA CHE SALVA DOPO L INCIDENTE SALVARE UNA VITA È UN GRANDE GESTO DI AMORE nuova cintura di sicurezza FACILE INTERVENTO SALVA VITA LA CINTURA CHE SALVA DOPO L INCIDENTE SALVARE UNA VITA È UN GRANDE GESTO DI AMORE Non intrappola Salva senza dover tagliare la cintura Il BREVETTO

Dettagli

Conservazione dell energia

Conservazione dell energia mercoledì 15 gennaio 2014 Conservazione dell energia Problema 1. Un corpo inizialmente fermo, scivola su un piano lungo 300 m ed inclinato di 30 rispetto all orizzontale, e, dopo aver raggiunto la base,

Dettagli

TEST MEDICINA. Fisica

TEST MEDICINA. Fisica TEST MEDICINA Fisica 1. Indicare quale tra le seguenti è la formula dimensionale della costante di gravitazione G che compare nella formula: F = G Mm R 2 A) M -1 L 3 T -2 B) ML 2 T 3 C) MLT -2 D) M 2 L

Dettagli

Sicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia

Sicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia Sicurezza stradale in città Vincenzo Leanza Automobile Club d Italia Bologna, 5 dicembre 2011 Uno sguardo ai dati generali per l anno 2010 e il bilancio nella decade 2001-2010 Nel 2010 Nel 2001 211.404

Dettagli

NUOVE PATENTI DI GUIDA. D. LGS. 18/04/2011 nr. 59

NUOVE PATENTI DI GUIDA. D. LGS. 18/04/2011 nr. 59 NUOVE PATENTI DI GUIDA D. LGS. 18/04/2011 nr. 59 In base al Decreto Legislativo 59/2011 Note Età Abilita alla guida di: Esame pratico con: AM Sostituisce il Certificato alla Guida dei Ciclomotori C.I.G.C.

Dettagli

PROBLEMA 15. ATTENZIONE: nelle figure gli angoli e i segmenti non sono in scala con i valori assegnati, ma ciò non pregiudica la soluzione.

PROBLEMA 15. ATTENZIONE: nelle figure gli angoli e i segmenti non sono in scala con i valori assegnati, ma ciò non pregiudica la soluzione. PROBLEMA 15 E dato il stema di piani inclinati della figura qui sotto dove α = 35,0, β = 40,0, AB =,00 m e BC = 1,50 m. Un corpo di massa m =,00 kg è posto in A e tra il corpo e il pia, lungo tutto il

Dettagli

Gareggiare in velocità con veicoli a motore, con sfide organizzate e non autorizzate (Comma 9, terzo periodo) Art. 143 Comma 11 4

Gareggiare in velocità con veicoli a motore, con sfide organizzate e non autorizzate (Comma 9, terzo periodo) Art. 143 Comma 11 4 Norma violata PATENTE A PUNTI NORMATIVA agg. sett 00 Art. Circolare a velocità non correttamente regolata in funzione delle particolari situazioni ambientali Art. Gareggiare in velocità con veicoli a motore,

Dettagli

PROBLEMI RISOLTI. Risoluzione

PROBLEMI RISOLTI. Risoluzione PROBLEMI RISOLTI Problema 5.1 Un cavallo da corsa percorre al galoppo 1.350 m in 1 min 15 s. Calcolate la sua velocità media e quanto tempo impiega a percorrere 1 Km con la stessa velocità. s 1 = 1.350

Dettagli

<> TEST N 2 Quale delle seguenti grandezze non è una grandezza vettoriale? ( più di una risposta) A) velocità B) forza C) tempo D) accelerazione

<> TEST N 2 Quale delle seguenti grandezze non è una grandezza vettoriale? ( più di una risposta) A) velocità B) forza C) tempo D) accelerazione ESERCIZI E TEST SUI VETTORI (10) TEST N 1 Due vettori della stessa intensità devono essere sommati: un vettore è diretto ad est, un altro ad ovest. L intensità del vettore risultante è: A) 0 B) 1 C) -4

Dettagli

FORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S.

FORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S. FORZE E MOTO esercizi risolti Classi seconde e terze L.S. In questa dispensa verrà riportato lo svolgimento di alcuni esercizi inerenti la dinamica dei sistemi materiali, nei quali vengono discusse le

Dettagli

3. Si dica per quali valori di p e q la seguente legge e` dimensionalmente corretta:

3. Si dica per quali valori di p e q la seguente legge e` dimensionalmente corretta: Esercizi su analisi dimensionale: 1. La legge oraria del moto di una particella e` x(t)=a t 2 +b t 4, dove x e` la posizione della particella e t il tempo. Si determini le dimensioni delle costanti a e

Dettagli

Progetto Ustica. Formazione della cittadinanza usticese alle attività di soccorso sanitario

Progetto Ustica. Formazione della cittadinanza usticese alle attività di soccorso sanitario Progetto Ustica Formazione della cittadinanza usticese alle attività di soccorso sanitario La conduzione dei mezzi di soccorso Per la guida dei veicoli adibiti ai servizi di soccorso in passato era necessario

Dettagli

Soluzione. Per x da 0 a l 1 = 16 m accelerazione a 1 = costante Per x > l 1 fino a x = 100m accelerazione a 2 = 0. Leggi orarie

Soluzione. Per x da 0 a l 1 = 16 m accelerazione a 1 = costante Per x > l 1 fino a x = 100m accelerazione a 2 = 0. Leggi orarie Problema n. 1: Un velocista corre i 100 m piani in 10 s. Si approssimi il suo moto ipotizzando che egli abbia un accelerazione costante nei primi 16 m e poi un velocità costante nei rimanenti 84 m. Si

Dettagli

IV - Esercizi su calcolatrice grafica

IV - Esercizi su calcolatrice grafica IV - Esercizi su calcolatrice grafica 1) Una persona che cammina ha la velocità in funzione del tempo mostrata nel grafico di sotto. Descrivere il moto e riportare su carta millimetrata il grafico della

Dettagli

Incidenti stradali. Indagine a cura delle classi 4^G e 4^H sanitario. (laboratorio di igiene)

Incidenti stradali. Indagine a cura delle classi 4^G e 4^H sanitario. (laboratorio di igiene) Incidenti stradali Indagine a cura delle classi 4^G e 4^H sanitario (laboratorio di igiene) anno scolastico 2015/2016 Ogni anno in Italia avvengono migliaia di incidenti stradali che causano un numero

Dettagli

BAMBINI SU VEICOLI NON MUNITI DI DISPOSITIVO DI RITENUTA

BAMBINI SU VEICOLI NON MUNITI DI DISPOSITIVO DI RITENUTA BAMBINI SU VEICOLI NON MUNITI DI DISPOSITIVO DI RITENUTA veicolo categoria M1 che non ha il veicolo categoria N1 che non ha il veicolo categoria N2 che non ha il veicolo categoria N3 che non ha il 1,50

Dettagli

LAVORO ED ENERGIA. Dott.ssa Silvia Rainò

LAVORO ED ENERGIA. Dott.ssa Silvia Rainò 1 LAVORO ED ENERGIA Dott.ssa Silvia Rainò Lavoro ed Energia 2 Consideriamo il moto di un oggetto vincolato a muoversi su una traiettoria prestabilita, ad esempio: Un treno vincolato a muoversi sui binari.

Dettagli

MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica

MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA

Dettagli

I DATI PASSI PER SUPPORTARE LE POLITICHE PER LA SICUREZZA STRADALE NELLA REGIONE TOSCANA

I DATI PASSI PER SUPPORTARE LE POLITICHE PER LA SICUREZZA STRADALE NELLA REGIONE TOSCANA I DATI PASSI PER SUPPORTARE LE POLITICHE PER LA SICUREZZA STRADALE NELLA REGIONE TOSCANA Dott. Giorgio Garofalo Roma 20 Dicembre 2013 Giovani e sicurezza stradale: il rapporto OMS Nel mondo ogni giorno

Dettagli

Analisi a crash per microvettura con telaio tubolare

Analisi a crash per microvettura con telaio tubolare ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA ELABORATO FINALE DI LAUREA In Laboratorio CAD Analisi a crash per microvettura con telaio tubolare

Dettagli

La patente B è il documento, obbligatorio, che certifica l'idoneità alla guida di determinati autoveicoli

La patente B è il documento, obbligatorio, che certifica l'idoneità alla guida di determinati autoveicoli Patente B La patente B è il documento, obbligatorio, che certifica l'idoneità alla guida di determinati autoveicoli motoveicoli (tricicli, quadricicli e motocicli, questi ultimi solo fino a 125 cm 3 e

Dettagli

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal Problema 4.24 del Mazzoldi 2) 1 Esercizio (tratto dal Problema 4.4 del Mazzoldi ) Due masse uguali, collegate da un filo, sono disposte come in figura. L angolo vale 30 o, l altezza vale 1 m, il coefficiente di attrito massa-piano

Dettagli

Esercizi di Cinematica Unidimensionale. Fisica con Elementi di Matematica 1

Esercizi di Cinematica Unidimensionale. Fisica con Elementi di Matematica 1 Esercizi di Cinematica Unidimensionale 1 MOTO UNIFORME a = 0, v = cost,, x = x1 x +vt 2 Moto Uniformemente Moto Uniformemente Accelerato Accelerato a = cost. v = v 0 +at x = x 0 +v 0 t+at 2 /2 v 2 - v0

Dettagli