La matrice della valutazione
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- Orazio Oliva
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1 La matrice della valutazione Tutti e sempre valutiamo e siamo valutati, ma proprio per questo, la valutazione evoca fantasmi: paura, colpa, fuga L accettabilità sociale della valutazione e l elaborazione dei suoi fantasmi, sono condizionate dalla necessità di mantenere contemporaneità e coerenza di azioni e scopi nella intera matrice della valutazione
2 Correlazioni tra sistemi valutativi e carattere dell organizzazione Valutazione a parametri fissi e a parametri variabili
3 Modelli misti: l organizzazione a matrice Direzione Responsabilità della cornice istituzionale General management Responsabilità dell operatività generale Manager funzionali Funzioni Project manager Progetti Personale Strumentazione Risorse
4 Parametri variabili: obiettivi e risultati La valutazione obiettivi/risultati richiede la ricostruzione della catena di senso della gestione per obiettivi Politiche e strategia Decisore politico Macro obiettivi Top management amministrativo Obiettivi di settore/ di area Contrattoindividuale Dirigenti scolastici OBBIETTIVI INDICATORI
5 Il problema delle competenze: per una semantica univoca Apprendimenti Conoscenze Esperienze Capacità Attitudini Formazione Competenze Esercizio Comportamenti Motivazioni individuali valutazione Cultura organizzativa Comportamenti di ruolo Prestazioni efficaci Motivazione professionale obiettivi risultati
6 La valutazione delle competenze: il paradigma inferenziale Attitudini Motivazioni Abilità Competenze Capacità Prestazioni Comportamenti Conoscenze Esperienze Abilità Risultati
7 Per un profilo di ruolo del DS Il DS è un dirigente pubblico responsabile di una strategia pubblica a titolarità concorrente Il DS è un dirigente di una organizzazione che produce servizi alla persona Il DS è un professionista le cui funzioni non sono complessivamente ordinabili Il DS è un dirigente di una organizzazione a legami deboli Il DS è dirigente di una organizzazione a elevatissima permeabilità sociale Il DS è un dirigente orientato al prodotto Il DS è un dirigente di una organizzazione ad alta intensità di personale e a basso tasso di gerarchia Il DS è un professionista il cui profilo ha un elevato contenuto deontologico
8 Leader e Manager: aforismi Il manager sa fare le cose Il leader sa cosa va fatto La leadership ha sempre a che fare con il potere : i modi con cui si gestisce il potere caratterizzano le miserie e le qualità della leadership. Il controllo della rotta appartiene al manager; indicare la rotta appartiene al leader.
9 Teorie: Fattori Leader si nasce o si diventa? Innatiste Situazionali Trasformazionali La relazione tra il leader ed i collaboratori La struttura del compito ll potere di posizione Forse leader si diventa, ma non è sicuro quale tipo di leader si impara ad essere.
10 M anagement L eadership O rientam enti Pia nificare e gestire il budget, concentrarsi sul bottom line Scopi O rganizzare e scegliere i collaboratori, dirigere e controllare, creare confini gerarchici R elazioni Q ualità Leadership e management Sistem a D edicare attenzione agli oggetti ; produrre/vendere beni e servizi, agire co me capo. P otere di posizione D istanza emotiva E sperienza E spressione verbale C onformismo C om petenza Principi U niformità, co ntrollo, stabilità C reare visone e strategia, guardare al futuro C reare una cultura condivisa fondata su valori com uni; sostenere la crescita dei collaboratori, rid urre i confini gerarchici Cultura D edicare attenzio ne alle persone, ispirare e motivare i collaboratori, agire come coach, facilitatore, a servizio e sostegno P otere personale V icinanza emotiva A pertura A scolto C oraggio Integrità D iversità, motivazio ne, discontinuità R isultati M antenere la stabilità C reare il ca mb ia mento M etafore C ronaca C onvergente R acconto D ivergente
11 Le abilità del leader 1. Condividere idee e opinioni 2. Parafrasare (riformulare) 3. Dare direttive e compiti al lavoro del gruppo 4. Risolvere problemi interpersonali e mediare 5. Ridurre tensione e stress con umorismo 6. Riassumere i contributi dei membri del gruppo 7. Offrire sostegno e approvazione 8. Richiedere informazioni, idee, opinioni agli altri 9. Invitare gli altri membri del gruppo a partecipare 10. Controllare le capacità di comprensione degli altri 11. Infondere energia al gruppo 12. Promuovere il processo di gruppo
12 Tipologie di leader Orientamento alle relazioni Leader amicale Laisseiz faire Leader conformista adattativo Leader Capobranco Leader inerte conservativo Leader faber Orientamento agli obiettivi
13 Il paradigma indiziario DATI INFORMAZIONI SINTOMI DIAGNOSI
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