PIANO REGIONALE DELLE MERCI QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI PROPOSTI

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1 Regione Autonoma della Sardegna PIANO REGIONALE DELLE MERCI Rapporto Finale QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI PROPOSTI Dicembre 2001 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi

2 INDICE SCHEDA 1 SISTEMA PORTUALE Pag SCHEDA 2 SISTEMA FERROVIARIO Pag SCHEDA 3 SISTEMA INTERMODALE Pag. 13 SCHEDA 4 SISTEMA STRADALE Pag SCHEDA 5 SISTEMA AEROPORTUALE Pag. 16 SCHEDA 6 - ZONE FRANCHE Pag. 17 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 2

3 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Piano Regionale delle Merci SCHEDE DI SINTESI degli interventi Il presente fascicolo, nell ambito del lavoro relativo al Piano Regionale delle Merci disposto dalla Regione Autonoma della Sardegna, espone in sintesi le proposte emerse finora a conclusione della raccolta, analisi ed elaborazione dei dati riguardanti il traffico delle merci in Sardegna, e da e per la Sardegna; lo stato e i bisogni delle reti interne alla Sardegna e dei punti di interfaccia in uscita ed in entrata dall Isola.1 A monte di questa sintesi propositiva vi è quindi una grande quantità di informazioni e di dati già raccolti ed elaborati, pubblicati, e naturalmente disponibili all occorrenza. Va inoltre costantemente tenuto presente che non vi è rilevazione, in questo ultimo quinquennio, sia in sede istituzionale comunitaria che di organizzazioni pubbliche o private di operatori, che non indichi previsioni decennali di raddoppio di quantità di merci trasportate fra il Mediterraneo e il resto del mondo. Di qui la necessità che la Sardegna, geograficamente collocata al centro di questa area di crescenti traffici, si attrezzi rispetto a questa straordinaria possibilità di sviluppo, per cogliere non solo le opportunità che nascono dalle esigenze di trasporto di merci del resto del mondo, ma anche, in tale quadro, ogni possibilità di commercializzazione delle sue produzioni. Pertanto, in questo quadro, il complesso delle proposte contenute nel fascicolo risponde a un disegno e ad una strategia più generali, e cioè fare della Sardegna, in ragione della sua collocazione geografica e della evoluzione del trasporto merci nel mondo e dei commerci sempre più globali, una grande Piattaforma Logistica Integrata nel Mediterraneo, come punto e nodo strategico di un Corridoio Plurimodale nell area del Mediterraneo Occidentale, di cui il corridoio Sardegna-Continente è obbiettivamente e geograficamente parte essenziale. Tale obiettivo e ruolo strategico della Sardegna nel Trasporto delle merci è peraltro indicato dal POR Sardegna nell ambito del QCS P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 3

4 2000/2006, ed è stato recentemente recepito nel Piano Generale Nazionale dei Trasporti e della Logistica. Il fascicolo infine indica il fabbisogno finanziario necessario (calcolato in L miliardi) per l attuazione degli interventi indicati e da realizzare in un periodo compreso, a seconda anche delle disponibilità di risorse, fra i 7 e 10 anni. P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 4

5 QUADRO RIASSUNTIVO E CRONOLOGIA DEGLI INTERVENTI PROPOSTI 1 Intervento proposto Ampliamento e ammodernamento infrastrutture portuali I Breve Termine II Medio Termine 2 Attrezzature di movimentazione III Lungo Termine 3 Adeguamento dei tratti ferroviari più accidentati 4 Eliminazione passaggi a a livello 5 Creazione di sottopassaggi pedonali 6 Spostamento delle stazioni merci dai nuclei urbani 7 Creazione di piazzali di sosta 8 Linee navali per sole merci 9 Creazione di un parco ferroviario regionale Realizzazione di raccordi ferroviari con le principali aree industriali e i principali porti Realizzazione di Centri Intermodali e loro completamento 12 Realizzazione di Interporti 13 Realizzazione di centri di interscambio merci 14 Realizzazione di depositi containers 15 Realizzazione di autoporti 16 Creazione aree di sosta e servizio su strada 17 Realizzazione percorsi camionali 18 Riqualificazione strade di collegamento esistenti Realizzazione di nuove penetrazioni di sviluppo con collegamenti trasversali Aumento dei livelli di collegamento interzonale e zonale 21 Crescita scali merci aeroportuali Sviluppo di una rete aeroportuale di 3 livello regionale Individuazione e delimitazione delle zone franche. Infrastrutturazione. P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 5

6 SCHEDA 1 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO REGIONALE DELLE MERCI QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI NECESSARI AREA DI INTERVENTO Sistema portuale di Cagliari Porto Commerciale Emergono rilevanti problemi di commistione e di compatibilità del traffico merci con i trasporti urbani nonché evidenti problemi di interconnessione fra diversi sistemi di trasporto. Per migliorare la funzionalità operativa del porto si è prevista una ridistribuzione delle funzioni con lo spostamento del traffico merci e passeggeri nella zona di Ponente dell'attuale porto storico e lo spostamento di tutti i traffici containers e delle attività cantieristiche nel Porto Canale. Realizzazione terminale Ro-Ro nella zona compresa fra il Molo Sabaudo Interno e il Molo Sanità, comprendente la realizzazione di nuovi banchinamenti sul Molo Rinascita, Sabaudo e Sant'Agostino, nonché la realizzazione di un centro servizi per detto tipo di traffico Potenziamento delle attrezzature di movimentazione (4 semoventi portuali per le merci convenzionali) L ,30 Breve periodo L. 6 3,10 Breve periodo Banchinamento II lotto parte settentrionale lato di ponente e realizzazione piazzali L ,14 Medio periodo Porto Container Si propongono i seguenti interventi di completamento della struttura portuale. Dragaggio ed appofondimento canale navigabile interno da -14 mt. a -16 mt. ed esterno a -18 mt. Attrezzature di movimentazione (5 gru di banchine e gru di piazzale) L ,08 Breve periodo L ,51 Medio periodo Opere di collegamento dei porti con la rete stradale Interconnessione viaria tra le strutture portuali del sistema di Cagliari e loro collegamento con la viabilità statale esterna L ,29 Medio periodo Totale Sistema Portuale di Cagliari L ,42

7 AREA DI INTERVENTO Sistema portuale di Porto Torres Porto Commerciale Adeguamento progetti in corso e interventi sui fondali L ,49 Breve periodo Realizzazione di una darsena, attracco Ro-Ro, a sinistra del Pontile di Levante Medio periodo Porto Industriale Realizzazione di aree per il deposito delle merci, parcheggio automezzi e per la costruzione di edifici per uso ufficio L ,65 Medio periodo Prolungamento della diga foranea di circa 300 mt. Medio periodo Completamento dello svincolo alla camionale L. 16 8,26 Breve periodo Opere di collegamento dei porti con la rete stradale e ferroviaria Prolungamento del raccordo ferroviario (L. 5 mld.) e realizzazione del raccordo ferroviario tra il centro intermodale e la linea ferrata del Consorzio ASI L ,33 Breve periodo Totale Sistema Portuale di Porto Torres L ,73 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 7

8 AREA DI INTERVENTO Sistema portuale di Olbia-Golfo Aranci Adeguamento attracchi Molo Isola Bianca L. 15 7,75 Medio periodo Porto Commerciale Ammodernamento terminale esistente e separazione flussi autoveicoli/mezzi pesanti Allungamento e ampliamento della banchina a nord e a sud L ,49 Medio periodo Porto Industriale Approfondimento dei fondali L ,65 Medio periodo Adeguamento attrezzature di movimentazione Opere di collegamento del porto con la rete stradale e ferroviaria Spostamento stazione merci all'interno del futuro centro intermodale e miglioramento dell'accessibilità. Realizzazione nuova stazione passeggeri. Circonvallazione ferroviaria di Olbia e raccordo ferroviario con il Porto Industriale di Olbia. L ,96 Medio periodo Completamento della circonvallazione stradale (per la parte non finanziata) L ,65 Breve periodo Porto di Golfo Aranci Ammodernamento delle strutture portuali esistenti L ,49 Breve periodo Opere di collegamento del porto con la rete stradale Interventi per una migliore accessibilità allo scalo Potenziamento collegamento Olbia-Golfo Aranci L. 14 7,23 Medio periodo L ,59 Medio periodo Totale Sistema Portuale di Olbia-Golfo Aranci L ,81 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 8

9 AREA DI INTERVENTO Sistema portuale di Portovesme-Sant'Antioco Costruzione Banchina lato est del porto industriale (I 40 mld. sono già disponibili) Attrezzature per le operazioni di carico/scarico del carbone. L ,66 Breve periodo L ,32 Medio periodo Porto di Portovesme Per conciliare il traffico industriale con quello passeggeri, principale criticità dello scalo, è necessaria la realizzazione dei seguenti interventi: Dragaggio dei fondali a -14 metri L ,49 Breve periodo Inoltre si segnala la necessità di realizzare il prolungamento del molo di sopraflutto e di sottoflutto (previsione di costo L. 12 mld.) e altri due tratti di banchina di collegamento della costruenda Banchina Est con quella Eurallumina e con quella Commerciale. L. 12 6,20 Medio periodo Opere di riordino dell'area portuale L. 5 2,58 Medio periodo Opere di collegamento del porto con la rete ferroviaria Collegamento ferroviario del porto con la stazione FS di Carbonia Medio periodo Porto di Sant'Antioco Se dovesse rimanere porto commerciale è La forte crisi dello scalo rende necessario decidere necessario il dragaggio dei fondali almeno circa la sua destinazione d'uso. Potrebbe mantenere all'imboccatura del porto e la realizzazione di la sua funzione di porto commerciale o diventare un piazzali. porto turistico L. 6 3,10 Medio periodo Totale Sistema Portuale di Portovesme-Sant'Antioco L ,69 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 9

10 AREA DI INTERVENTO Porto di Oristano L'aumento dei traffici merci (soprattutto di prodotti agroalimentari e minerali), l'accentuarsi della vocazione internazionale del porto e la concreta possibilità dello sviluppo di un traffico crocieristico, hanno giustificato interventi di ampliamento attraverso la realizzazione di una banchina a completamento del banchinamento della riva nord del canale navigabile del porto. E' inoltre necessario: Dragaggio dei fondali L. 14 7,23 Breve periodo Costruzione di una stazione marittima L. 8 4,13 Medio periodo Totale Porto di Oristano L ,36 Porto di Arbatax Rafforzamento delle banchine, in particolare quella di Levante L ,82 Breve periodo I seguenti interventi rappresentano le principali priorità Completamento della stazione marittima L ,82 Breve periodo Realizzazione della viabilità di accesso al porto svincolata dagli abitati Medio periodo Totale Porto di Arbatax L ,65 Totale interventi Sistema Portuale L ,02 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 10

11 SCHEDA 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO REGIONALE DELLE MERCI QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI NECESSARI AREA DI INTERVENTO Sistema ferroviario La difficoltà del tracciato in gran parte dell'estesa e la disuniformità dei pesi assiali ammessi e nella potenzialità di composizione dei convogli comportano una diminuzione di circa il 15% del numero dei carri/giorno trasportabili sulla rete e un aumento del costo delle tonnellate trasportate. In un ottica di sviluppo della rete ferroviaria dello SNIT attuale, così come indicata nel PNTL, nella quale è compresa la linea fondamentale Cagliari-Oristano- Macomer-Chilivani-Olbia-Golfo Aranci (parte fondamentale del corridoio intermodale sardocontinentale), si propone, in un'ottica di lungo periodo, la rimozione delle difficoltà strutturali nei tratti più accidentati e più interessati dai traffici merceologici, con particolare riferimento al tratto Oristano-Chilivani-Olbia. Interventi di adeguamento sui tratti: - Bonorva-Macomer-Borore (km. 39); - Oschiri-Chilivani (km. 22); - Olbia-Monti (km. 22) per un totale di 83 km. che potrebbero essere ridotti attraverso varianti in galleria. Il costo medio per linee in zone similari è valutato in 22 miliardi/km. L'impegno conseguente risulterebbe di miliardi L ,05 Lungo periodo Sul restante percorso dovrebbero essere effettuati interventi di sistemazione, compreso l'allungamento dei binari a circa 600 mt. nelle stazioni per consentire gli incroci dei convogli. L ,94 Medio periodo P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 11

12 AREA DI INTERVENTO Sistema ferroviario Altra criticità rilevante è rappresentata dall'inadeguatezza dei nodi di traffico e delle stazioni, in particolare: - posizionamento di alcune stazioni all'interno di nuclei urbani; - dimensione ridotta degli spazi degli scali merci e dei piazzali di sosta; - scarsi collegamenti con le principali vie di scorrimento. Inadeguatezza delle capacità di trasporto delle navi traghetto ferroviarie. Disponibilità limitata di tipologie specializzate di carri ferroviari Come strategia generale si ravvisa la necessità di programmare la realizzazione di una rete di raccordi ferroviari alla dorsale sarda, almeno con i principali bacini industriali generatori di traffico e con i principali porti, previa verifica delle esigenze. Olbia: spostamento stazione merci all'interno del futuro centro intermodale e miglioramento dell'accessibilità; Realizzazione nuova stazione passeggeri; Circonvallazione ferroviaria di Olbia e raccordo ferroviario con il Porto Industriale di Olbia Interventi di adeguamento nelle stazioni di San-Gavino, Macomer, Monti-Telti. Si ravvisa l'esigenza di inserire, lungo la rotta Golfo Aranci-Civitavecchia, una nuova nave tutto merci con potenzialità di almeno 100 carri/giorno. Creazione di una dotazione in eccesso di un parco ferroviario regionale nell'isola, composto da almeno 300 carri, per le tipologie interessanti più specificamente le produzioni isolane. L ,96 Medio periodo L ,65 Medio periodo L ,65 Breve periodo L ,66 Breve periodo L ,94 Lungo periodo Totale interventi Sistema Ferroviario L ,84 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 12

13 SCHEDA 3 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO REGIONALE DELLE MERCI QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI NECESSARI AREA DI INTERVENTO Sistema Intermodale Completamento del Centro Intermodale di Porto Torres, così come da progetto approvato dalla RAS L ,18 Medio periodo Completamento del Centro Merci Polifunzionale di Chilivani, così come da progetto approvato dalla RAS L ,17 Medio periodo Per il completamento della rete intermodale sarda, così come prevista a livello di programmazione regionale, si propone: Realizzazione del Centro Intermodale di Olbia così come da progetto approvato dalla RAS L ,71 Medio periodo Realizzazione dell'interporto di Cagliari L ,80 Medio periodo Realizzazione di piattaforme intermodali e di centri di interscambio merci localizzati principalmente in prossimità di aree produttive del centro Sardegna L ,29 Medio periodo Totale interventi nel Sistema Intermodale L ,16 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 13

14 SCHEDA 4 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO REGIONALE DELLE MERCI QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI NECESSARI AREA DI INTERVENTO Sistema stradale In relazione alle criticità attuali (debolezza dei collegamenti trasversali, velocità di percorrenza modeste o molto basse, tracciati obsoleti, lacune dal punto di vista della sicurezza e manutentivo, alto grado di tortuosità di alcune tratte e insufficienza delle infrastrutture in alcune zone dell'isola) e in presenza di una prospettiva di aumento dei traffici merci di circa 1/3, si propone il conseguimento dei seguenti obiettivi: '- rafforzamento degli assi di collegamento Nord- Sud e delle arterie di adduzione ai porti, aeroporti e nodi logistici; - realizzazione di nuove penetrazioni di sviluppo mediante collegamenti trasversali in alternativa ai grandi itinerari; - aumento dei livelli di collegamento interzonale e zonale. Direttrice Nord-Sud - Centrale Sarda L ,11 - adeguamento della SS 128 L ,97 - tratto fino al nodo Abbasanta-Ghilarza (una delle alternative proposte) L ,14 Direttrice trasversale Nord Sardegna L ,05 Olbia-Sassari-Alghero (adeguamento viabilità primo livello e varianti centri abitati) L ,13 Sassari-Tempio-Olbia L ,94 Tempio-Santa Teresa di Gallura L ,99 Direttrice trasversale centrale (previsione di spesa di una delle alternative proposte) - Oristano-Tortolì L ,10 - Adeguamento Oristano-Busachi L ,69 - Tratto Asuni-Samugheo L ,24 - Tratto Samugheo-Gadoni L ,30 - Tratto Gadoni-Villagrande L ,32 - Completamento Tortolì-Arbatax L. 3 1,55 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 14

15 AREA DI INTERVENTO Sistema stradale Direttrice Trasversale Sud Sardegna Iglesias-Cagliari L ,48 - Eliminazione incroci a raso L ,82 - Adeguamento nei collegamenti con le portualità del Sulcis L ,66 Rete regionale di 2 livello L ,17 - Guspini-Iglesias-S. Antioco L ,99 - Marrubiu-Guspini L ,82 - Decimomannu-Guspini L ,99 - Macomer-Bosa L ,99 - Porto Torres-Alghero L ,99 - Altri interventi a completamento del quadro proposto L ,94 - Interventi minori di collegamento dei nodi con la rete L ,46 Totale interventi Sistema Stradale L ,91 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 15

16 SCHEDA 5 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO REGIONALE DELLE MERCI QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI NECESSARI AREA DI INTERVENTO Sistema aeroportuale di I livello Interventi per lo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture e servizi dedicati alle merci Totale Sistema aeroportuale di I Livello Aeroporto di Cagliari-Elmas Realizzazione di piazzali aeromobili, depositi merci, viabilità e servizi Aeroporto di Olbia-Costa Smeralda Realizzazione Centro Cargo Aeroporto di Alghero-Fertilia Completamento area cargo L ,82 Medio periodo L. 10 5,16 Medio periodo L. 5 2,58 Breve periodo L ,57 Sistema aeroportuale di III livello Il rafforzamento della rete primaria degli aeroporti sardi, in corso di realizzazione, dovrebbe essere accompagnata da interventi di adeguamento e ammodernamento di alcuni scali nodali interni al fine di creare una rete regionale di terzo livello.in questo quadro rientrano innanzittutto gli scali di Oristano-Fenosu e di Tortolì-Arbatax, ma anche scali minori, attualmente in fase di progettazione e studio delle proposte. Totale Sistema aeroportuale di III Livello Oristano-Fenosu E' in progetto l'allargamento della pista, il rifacimento della segnaletica e di opere accessorie.sono attualmente disponibili circa 11 mld. di Lire provenienti da fonti diverse. Sono necessari ulteriori 20 mld. di Lire Tortolì-Arbatax Allungamento della pista, costruzione di un'aerostazione passeggeri, di una torre di controllo e di un parcheggio aeromobili. Sono attualmente disponibili 15,3 mld. di Lire di fonte regionale. Necessità ulteriori: L. 20 mld. L ,33 Breve periodo L ,33 Breve periodo L ,66 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 16

17 SCHEDA 6 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PIANO REGIONALE DELLE MERCI QUADRO RIASSUNTIVO DEGLI INTERVENTI NECESSARI AREA DI INTERVENTO Zone Franche Delle 6 Zone Franche istituite con il D. Lgs. n. 75/98, solo quella del Porto di Cagliari è già stata individuata e delimitata. Tutte necessitano di interventi di infrastrutturazione e urbanizzazione e della dotazione di servizi. L ,29 Breve-Medio periodo Totale Zone Franche L ,29 Totale fabbisogno L ,09 P.T.M. Porto Terminal Mediterraneo S.p.A. Ufficio Studi 17

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