PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO
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- Virginia Marrone
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1 PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO CON MIGLIORAMENTO SISMICO, DI EDIFICI ED UNITA IMMOBILIARI CHE HANNO SUBITO DANNI GRAVI A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E 29 MAGGIO 2012 COMMITTENTE: SOCIETA PORTOBUONO s.r.l. foglio N.C.E.U. n 19, p.lla n 17 VILLA RELAZIONE DIMOSTRAZIONE CARENZE STRUTTURALI COORD. GEN. DELLA PROG. E PROGETTISTA ARCH.: PROG. STRUTTURALE E D.L.: AGR. DOMENICO VINCENTI ING. ILARIO LORI PROGETTISTA ARCHITETTONICO E D.L.: ARCH. DAVIDE CAVAZZONI PEDERZINI
2 RELAZIONI DIMOSTRAZIONE CARENZE STRUTTURALI L'unità strutturale oggetto della presente, evidenzia elevate e diffuse carenze strutturali, come definite dalla Tabella 2.1 della succitata Ordinanza 86/2012, così riepilogabili : 1- Presenza di muratura con malta friabile (facilmente rimovibile manualmente, senza l ausilio di utensili, per almeno 1/3 dello spessore del muro) per uno sviluppo >40% della superficie totale; 2- Murature portanti insistenti in falso su solai. In percentuale minore o uguale al 25% del totale anche ad solo livello; 3- Rapporto distanza tra pareti portanti successive/spessore muratura >14; 4- Collegamenti delle strutture di copertura alle strutture verticali inesistenti o inefficaci in modo diffuso; 5- Collegamenti degli orizzontamenti alle strutture verticali inesistenti o inefficaci in modo diffuso; 6- Collegamenti inesistenti o inefficaci, in modo diffuso, fra elementi non strutturali e struttura; 7- Cattivà qualità della tessitura muraria (presenza di maschi senza diatoni trasversali); 8- Solai impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore a 1/3 altezza di interpiano, all interno della U.S. In riferimento all Ord.86/2012, il sistema presenta un GRADO DI CARENZE ALTO Di seguito l esplicitazione delle singole carenze:
3 1- Presenza di muratura con malta friabile (facilmente rimovibile con utensili a mano senza percussione, per almeno 1/3 dello spessore del muro) per uno sviluppo > 40% della superficie totale; Il sistema murario risulta costituito, in diverse zone, in mattoni pieni e malta di calce bassamente consistente e facilmente rimovibile mediante utensili a mano senza percussioni per almeno 1/3 dello spessore. Si allega la documentazione fotografica dei maschi murari in cui è presente tale carenza. Per una più agevole individuazione, le immagini riportano la numerazione del locale in oggetto ed il numero di parete (es fig.005_4 è riferita al locale n 5 parete 4) Fig.004_4_02 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.011_2_06 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.042_2_06 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio)
4 Fig.043_4 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.043 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio)
5 Fig.044_2 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.052_3_02 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio)
6 Fig.060_2_03 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.063_3_05 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.064_2_04 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.064_3_08 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio)
7 Fig.064_4_04 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.064_4_04 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.074_3 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.092_2 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio)
8 Fig.093_1 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.104_2_04 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.108_1_15 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio) Fig.115_1_09 parete muraria con malta scadente (si noti il colore chiaro della malta a significare l assenza di legante cementizio)
9 2- Murature portanti insistenti in falso su solai. In percentuale minore o uguale al 25% del totale anche ad solo livello; La presenza in oggetto risulta presente in corrispondenza dell appoggio del torrino che in parte risulta poggiante sulle travi lignee della copertura inferiore (vedere riquadro nell immagine riportata).
10 Fig. Appoggio muratura torrino su travi in legno Fig. Appoggio muratura torrino su travi in legno
11 3- Rapporto distanza tra pareti portanti successive/spessore muratura >14; Si dimostra di seguito la presenza di rapporti tra distanza e spessori successive >14. Nel dettaglio, vengono considerate le pareti su cui risultano gravanti direttamente dei solai. Per sinteticità sono analizzati i rapporti geometrici dei maschi murari al piano secondo, ma si precisa che tale condizione risulta presente in numerose altre parti dell edificio. - Locale 89: Rapporto distanza/spessore: 639/(34+30)/2 = 20 > 14;
12 4- Collegamenti delle strutture di copertura alle strutture verticali inesistenti o inefficaci in modo diffuso; Il solaio di copertura risulta costituito da travi in legno, travetti ed elementi in laterizio (pianelle o tavelloni) Come facilemente ravvisabile dalle immagini di seguito riportate, il solaio di copertura risulta privo di cordolature o di altri presidi in grado di realizzare un efficace collegamento con le strutture murarie d ambito Fig. Travi di copertura direttamente inserite nella murature senza presidi anti sfilamento e/o cordolature
13 5. Collegamenti degli orizzontamenti alle strutture verticali inesistenti o inefficaci in modo diffuso; I solai di piano risultano costituiti, in larga parte, da travi in legno, travetti ed elementi in laterizio. Come facilemente ravvisabile dalle immagini di seguito riportate, i solai di piano risulta privo di cordolature o di altri presidi in grado di realizzare un efficace collegamento con le strutture murarie d ambito. Fig. Travi solaio di piano direttamente inserite nella murature senza presidi anti sfilamento e/o cordolature Fig. Travi solaio di piano direttamente inserite nella murature senza presidi anti sfilamento e/o cordolature
14 6- Collegamenti inesistenti o inefficaci, in modo diffuso, fra elementi non strutturali e struttura; Fig. Collasso cella campanaria Fig. Collasso camino e sfondamento solaio sottostante Fig. Collasso lanterna in muratura Fig. Collasso camino
15 7- Cattivà qualità della tessitura muraria (presenza di maschi senza diatoni trasversali); Il sistema murario risulta costituito, in alcune zone, in mattoni pieni e malta di calce bassamente consistente senza diatoni di connessione tra paramenti murari adicanti. Si allega la documentazione fotografica dei maschi murari in cui è presente tale carenza. Per una più agevole individuazione, le immagini riportano la numerazione del locale in oggetto ed il numero di parete (es fig.005_4 è riferita al locale n 5 parete 4) Fig.042_ Muratura con cattiva qualità muraria Fig.042_ muratura con cattiva qualità muraria
16 8- Solai impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore a 1/3 altezza di interpiano, all interno della U.S. Fig. Sezione edificio evidenziata la porzione con solai impostati a piani sfalsati Fig. Sezione edificio evidenziata la porzione con solai impostati a piani sfalsati Si determina che il salto di quota tra solaio di piano ed imposta del solaio voltato adiacente risulta pari a 145 cm. Tale valore, risulta maggiore di 1/3 dell altezza massima d interpiano adiacente (421/3= 140).
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