CENTRO STUDI SISTEMA - Cna Marche. di Gianluca Goffi. Contiene anche una ricerca diretta presso le imprese locali (di Giovanni Dini)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CENTRO STUDI SISTEMA - Cna Marche. di Gianluca Goffi. Contiene anche una ricerca diretta presso le imprese locali (di Giovanni Dini)"

Transcript

1 CENTRO STUDI SISTEMA - Cna Marche di Gianluca Goffi Contiene anche una ricerca diretta presso le imprese locali (di Giovanni Dini)

2 INDICE Introduzione 1. Il territorio e la popolazione 1. Le nuove province di Ascoli Piceno e Fermo 2. La popolazione: il bilancio demografico 3. Le dotazioni infrastrutturali 2. Indagine sul tessuto economico e produttivo locale 1. Obiettivi e metodologia 2. Il grado di apertura del sistema e le reti relazionali 3. Concorrenza e fattori di competitività, caratteristiche degli addetti e localizzazione, diffusione dei processi di formalizzazione della qualità 4. Innovazione e organizzazione produttiva, innovazione e rapporto scuola-imprese 5. Le modalità di acquisizione della tecnologia 6. Servizi scientifici e di assistenza tecnica, esigenze intersettoriali di innovazione e trasferimento tecnologico 3. Il quadro economico 1. Un analisi a livello aggregato provinciale 2. La dinamica delle imprese registrate 3. Un approfondimento sul manifatturiero 5. Politiche per la competitività del territorio 5. La situazione dell agroalimentare 4. Caratteristiche e dinamiche dell occupazione 1. Dinamica delle assunzioni 2. I lavoratori in mobilità 3. I caratteri di accresciuta instabilità per i giovani 4. Un mercato del lavoro duale

3 5. Il turismo 1. L evoluzione del mondo del turismo 2. Alcuni dati sul turismo balneare locale e regionale 3. Verso la costruzione di sistemi locali integrati Considerazioni conclusive e di sintesi Bibliografia Autore del rapporto di ricerca, testi ed elaborazione dati: Gianluca Goffi, ricercatore economico, collaboratore dell Osservatorio Mercato del Lavoro Regione Marche; con l eccezione del Cap. 2 e delle Considerazioni conclusive e di sintesi di Giovanni Dini, Direttore del Centro Studi Sistema. Dicembre 2006

4 INTRODUZIONE Le profonde trasformazioni economiche che sono seguite ai processi di globalizzazione ed ai cambiamenti di portata storica avvenuti nell economia mondiale, stanno ponendo interrogativi sempre più importanti anche riguardo alle prospettive dei sistemi produttivi locali. Il profondo legame fra ambito territoriale e produttivo, il ruolo della microimpresa e l intraprendenza di tutta una generazione di imprenditori hanno rappresentato, fino a tempi recenti, i principali motivi del successo dell economia regionale. Resta da capire se questo possa essere un modello valido anche per il futuro, in modo da rilanciare un mercato tendenzialmente piatto ed uniforme e che non vede ancora chiari segnali di ripresa. In questo lavoro lo studio è incentrato sull evoluzione di due importanti realtà economiche e produttive della regione Marche: il territorio Piceno e quello Fermano. L obiettivo primario è lo studio delle principali variabili che definiscono lo sviluppo del territorio: le caratteristiche socio-economiche degli abitanti, la tradizione economicoproduttiva del luogo, il mercato del lavoro e il sistema turistico. Le indicazioni che emergono sono sostanzialmente di tipo strutturale, relative a dinamiche demografiche ed economiche di medio-lungo periodo, con un esame dei fattori di contesto e delle variabili sociali. Tutte le analisi effettuate sono di tipo descrittivo e prendono in considerazione la dimensione spaziale e quella temporale: per avere un quadro quanto più completo sull andamento dell economia di un determinato territorio, infatti, è fondamentale basarsi su una pluralità di fonti e su un confronto spazio-temporale di una certa ampiezza. Le fonti utilizzate vanno dal Sistema Statistico Regionale (Sistar Marche), che fornisce una serie di dati disaggregati a livello comunale rielaborati dalle banche dati Istat, alle rilevazioni censuarie ufficiali ed alle altre banche dati Istat (fonte non sostituibile per gran parte degli indicatori socio-economici). Si è fatto ricorso anche ad altre fonti integrative come quella amministrativa, con dati estratti dal Sistema Informativo del Lavoro della Regione Marche (sistema operativo Job Agency), e Movimprese. Le elaborazioni effettuate riguardano l andamento di alcune variabili 2

5 ritenute rilevanti nei comuni del Fermano e del Piceno, operando un confronto con la dimensione regionale. Si considerano le diverse caratteristiche dei sistemi economico-produttivi, trattando una serie di aspetti che vanno dal territorio (infrastrutture) e dalle caratteristiche demografiche, alla struttura economica, del mercato del lavoro, del sistema turistico. Si intende, così, fornire un quadro globale non solo dell assetto economico del Piceno e del Fermano, ma anche delle variabili di contesto con le quali lo sviluppo economico risulta saldamente connesso e che delineano la stessa vocazione economica dei due territori. Si è posta particolare attenzione nell utilizzo di indicatori in grado di evidenziare le concrete ed essenziali connotazioni dei comuni delle due aree e dei loro fattori sinergici. L ampia gamma di dati raccolti derivano dalla convinzione che quanto più elevato è il livello di informazioni di cui si dispone, tanto maggiori, più incisivi e tempestivi possono essere gli interventi di tutti gli attori imprenditori, Pubbliche Amministrazioni, Associazioni di categoria, Sindacati coinvolti nel processo produttivo. L obiettivo è quello di cogliere l evoluzione economica delle due zone e permettere di considerare alcuni aspetti di problematicità che caratterizzano i sistemi economici e turistici, nella convinzione che i fattori dello sviluppo economico siano proprio da rintracciare nella profonda relazione fra sistema produttivo e territorio. Proprio il territorio, inteso come insieme di relazioni, cultura e storia, diventa una delle principali chiavi di lettura attraverso cui vanno letti i possibili futuri scenari socio-economici di una determinata area. Nello studio si adotta un approccio spaziale, in cui l impresa è legata alla sfera territoriale in senso ampio, alla popolazione residente ed a tutto l insieme di relazioni sociali che caratterizzano la popolazione. Un tale approccio alle problematiche dello sviluppo deve guardare oltre il processo di specializzazione produttiva dei sistemi locali per puntare a migliorare l armatura del territorio 1 (intesa come dotazione di strumenti per lo sviluppo e basata sulla sedimentazione storica dei processi di crescita economica e di organizzazione sociale). Una parte centrale dello studio è costituita dalla ricerca diretta presso le imprese della provincia di Ascoli Piceno (Piceno e Fermano insieme) che costituisce l estensione a questo territorio di una linea di indagine già sperimentata in altri ambiti della regione 2 e che ha condotto a realizzare un quadro di riferimento per l intero territorio regionale. Si tratta di un indagine che considera il fenomeno innovativo alla luce di alcune categorie di elementi che con esso interagiscono: apertura all esterno, relazioni tra imprese, capitale umano. L ipotesi di lavoro è quella secondo la quale i processi innovativi trovano espressioni differenti in relazione al contesto territoriale, quindi alle sue 1 I. Favaretto (2000). 2 Cfr. Favaretto I. (2000, 2003). 3

6 caratteristiche in termini di specializzazioni, culture produttive, conoscenze e capacità di veicolarle e svilupparle, ecc. L ultima parte del lavoro è interamente dedicata al turismo, una componente essenziale per l economia locale: si analizzano i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, per passare all esame dei punti di forza e delle prospettive di sviluppo dei due sistemi locali rispetto a questa nuova concezione di turismo. L analisi dei dati riguarda le principali località balneari dei due territori (Porto Recanati, Porto Sant Elpidio, Porto San Giorgio, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto), messe a confronto con le altre località balneari di punta delle Marche per analizzare: le strutture turistiche, considerando i vari indicatori dell offerta ricettiva; i flussi turistici, distinti per tipologia ricettiva e provenienza. Tale confronto viene operato in modo da basare ogni considerazione su termini di riferimento precisi, proiettando il territorio nella realtà in cui è inserito. Per delineare l andamento dei flussi si considera il medio periodo; spesso, infatti, le considerazioni sull andamento del settore turistico si basano su un orizzonte temporale troppo breve di solito annuale che non consente analisi approfondite. Nuovi canoni si richiedono per la stessa denominazione della vacanza, tutti incentrati su due fattori principalmente: qualità ed integrazione. Alla qualità si attribuisce un significato in senso lato, che si manifesta in tutta una serie di componenti, che comprendono: l orientamento al mercato, l accoglienza, i servizi presentati, le offerte di svago, la comunicazione e le strutture. L integrazione, invece, concerne sia il livello territoriale, consentendo di sfruttare le varie vocazioni dei comuni, sia quello politico-strategico. L integrazione a livello di strategie concorre ad una più stretta collaborazione fra i vari attori ed a far sviluppare il concetto di sistema. Politiche integrate per il turismo sono quelle che, con la partecipazione di Enti pubblici e privati, Associazioni di categoria, operatori e residenti, sono orientate a perseguire l obiettivo comune dello sviluppo turistico di un territorio. 4

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale

Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale Indice Introduzione 11 Gli autori 17 Parte Prima - IL PROBLEMA DI RICERCA Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale 1. Ricognizione del concetto

Dettagli

1 A cura di: dott. Raimondo Schiavone

1 A cura di: dott. Raimondo Schiavone 3 1 A cura di: dott. Raimondo Schiavone Sommario 1. Introduzione... 5 2. San Teodoro e il Territorio... 6 Dati sul territorio comunale... 8 San Teodoro e le sue frazioni... 9 3. Popolazione... 10 Il Sistema

Dettagli

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su:

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Al servizio di gente unica La statistica per la L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Rilevazioni Elaborazioni Supporto alla programmazione Il Programma statistico regionale

Dettagli

ANALISI DI STOCK PER SETTORI ECONOMICI ARTIGIANATO - PREMESSA L ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI RIMINI...213

ANALISI DI STOCK PER SETTORI ECONOMICI ARTIGIANATO - PREMESSA L ARTIGIANATO IN PROVINCIA DI RIMINI...213 INDICE PREFAZIONE LA DINAMICA DELL ECONOMIA DI RIMINI NEL 2008 E LE PROSPETTIVE PER IL 2009-2011 - INTRODUZIONE...1 - IL QUADRO MACROECONOMICO...3 - LA DINAMICA DELL INDUSTRIA DI RIMINI...6 - IL TURISMO

Dettagli

Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive

Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive Data warehouse: esperienze, sviluppi e prospettive Direzione Sistema Statistico Regionale La divulgazione dell informazione statistica ufficiale La priorità è il servizio all utenza D I F F U S I O N E

Dettagli

Il modello BES per i comuni prospettive, potenzialità e limiti

Il modello BES per i comuni prospettive, potenzialità e limiti Comune di Brescia Settore Statistica, audit, programmazione e controllo di gestione Servizio Statistica Il modello BES per i comuni prospettive, potenzialità e limiti Marco Palamenghi, Marco Trentini I

Dettagli

INNOVAZIONE E PERFORMANCE D IMPRESA IN LOMBARDIA E IN ITALIA. Un panel di imprese manifatturiere

INNOVAZIONE E PERFORMANCE D IMPRESA IN LOMBARDIA E IN ITALIA. Un panel di imprese manifatturiere La base dati che viene presentata in questo volume è il frutto di un lavoro di integrazione tra fonti informative statistiche e amministrative. A partire dalla Community Innovation Survey, le informazioni

Dettagli

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari.

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari. P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI Nato ad Olbia 5 agosto 1948 Residente in Olbia, via Pisa 30 Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari. Dottore Commercialista, iscritto

Dettagli

ANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE

ANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE ANALISI DI IMPATTO ECONOMICO DI ALCUNE POLITICHE DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA AD ASIAGO Rapporto Finale SISTEMI OPERATIVI S.R.L. - VENEZIA Antonio Rigon Federico Zannantonio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA

COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA COMUNICATO STAMPA IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA CAMPANIA Rapporto sul settore turistico della Campania realizzato da SRM, Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, in collaborazione con

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Ricerca e innovazione

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Ricerca e innovazione Il benessere equo e sostenibile in : un confronto temporale con l Ricerca e innovazione Giugno 16 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori chiaramente connotati in

Dettagli

Le imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento

Le imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Le imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento SINTESI La seguente

Dettagli

Percorsi di sviluppo locale Il litorale della provincia di Roma. a cura di Luigi Mundula

Percorsi di sviluppo locale Il litorale della provincia di Roma. a cura di Luigi Mundula A13 458 Percorsi di sviluppo locale Il litorale della provincia di Roma a cura di Luigi Mundula Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,

Dettagli

RAPPORTO ECONOMICO SIENA L economia reale dal punto di osservazione delle Camere di Commercio

RAPPORTO ECONOMICO SIENA L economia reale dal punto di osservazione delle Camere di Commercio RAPPORTO ECONOMICO SIENA 2015 L economia reale dal punto di osservazione delle Camere di Commercio RAPPORTO ECONOMICO SIENA 2015 Presentato in occasione della 1 Pubblicazione della Camera di Commercio

Dettagli

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento

Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento Il tuo quartiere sotto la lente di ingrandimento American Express in collaborazione con Experian, leader mondiale nell informazione commerciale e nella protezione dei dati di aziende e consumatori, nei

Dettagli

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE Formaconsult Società Cooperativa Piano formativo FORMA FORMAZIONE AZIENDALE (formazione continua per le risorse umane di aziende calabresi) COD. AVT/46/07 Avviso 1/2007 Il Piano Formativo FORMA - Formazione

Dettagli

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)

SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio

Dettagli

La congiuntura dell indotto Pharmintech

La congiuntura dell indotto Pharmintech Executive summary La congiuntura dell indotto Pharmintech (stima II semestre 8 e previsioni I semestre 9) 1. Introduzione Il sondaggio effettuato dall Ufficio Studi dell Osservatorio Pharmintech per individuare

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO

CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO CONSIDERAZIONI SULLA REALTA SOCIO-ECONOMICA DELLA PROVINCIA DI GROSSETO Mauro Schiano UFFICIO STUDI - CAMERA DI COMMERCIO GROSSETO Grosseto 12 settembre 2013 Il lavoro che non c è Alcune caratteristiche

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Piano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria

Piano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria Piano Unitario di Valutazione (PUV) della programmazione unitaria 2007-2013 impostato secondo le linee guida dell Unità di valutazione DPS/MISE approvato con DGR 182/2008 e aggiornato con DGR 958/2009

Dettagli

Osservatorio Isnet sulle Imprese Sociali in Italia. IX edizione. Luglio 2015

Osservatorio Isnet sulle Imprese Sociali in Italia. IX edizione. Luglio 2015 Osservatorio Isnet sulle Imprese Sociali in Italia IX edizione Luglio 2015 1. Introduzione L Associazione ISNET dialoga con una rete di oltre 1.000 imprese sociali in tutta Italia, con l obiettivo di favorire

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto 1 Presentazione del progetto 1 Iscom Group 2 Premessa 3 Obiettivi 4 Aree Tematiche 5 Programma Operativo 6 I prossimi appuntamenti 2 Iscom Group, nel territorio nazionale Iscom Group è una società che

Dettagli

Il Presidente Roma 28 settembre 2009

Il Presidente Roma 28 settembre 2009 SVIMEZ Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno Il Presidente Roma 28 settembre 2009 Egregio Signor Sindaco, ho ricevuto la Sua lettera prot. 13009 del 15 settembre u.s., con cui mi

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

1. Perché pensare al futuro nelle aziende pubbliche? 2. I possibili usi degli scenari

1. Perché pensare al futuro nelle aziende pubbliche? 2. I possibili usi degli scenari IndIce 1. Perché pensare al futuro nelle aziende pubbliche?, di Mario Del Vecchio 1 1. Il futuro: dalla politica all azienda 2 2. Gli orizzonti del cambiamento e il controllo delle dinamiche dell ambiente

Dettagli

Indice delle tavole e dei grafici

Indice delle tavole e dei grafici INDICI DELLE TAVOLE E DEI GRAFICI Indice delle tavole 1. DEMOGRAFIA Tav.1 - TASSI DI NATALITA' E DI MORTALITA' NELLA PROVINCIA DI BIELLA, IN PIEMONTE ED IN ITALIA (valori per 1.000 residenti) 2 Tav.2 -

Dettagli

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT

Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT Patrimonio culturale: identità del Paese e inestimabile opportunità di crescita Giorgio Alleva Presidente ISTAT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Roma, 14 luglio 2015 È LA DIVERSITÀ

Dettagli

Provincia di Grosseto

Provincia di Grosseto Provincia di Grosseto ACCADEMIA DEI GEORGOFILI Firenze, 11 gennaio 2013 GIORNATA DI STUDIO PERCORSI DI GOVERNANCE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE RURALI NELLA PROSPETTIVA DI RIFORMA DELLE POLITICHE EUROPEE

Dettagli

ANALISI MERCATO DEL LAVORO EST MILANO

ANALISI MERCATO DEL LAVORO EST MILANO ANALISI MERCATO DEL LAVORO EST MILANO CONFRONTO PRIMO TRIMESTRE 2009 CON STESSO PERIODO DELL ANNO PRECEDENTE A CURA DI: OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO PROVINCIA DI MILANO 1. PREMESSA...3 2. L ASPETTO

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

26. Le aree funzionali

26. Le aree funzionali 26. Le aree funzionali Le funzioni aziendali sono composte da gruppi di operazioni omogenee attraverso le quali il sistema-azienda attua il proprio oggetto e persegue specifici obiettivi. Le aree funzionali

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre 2015- II trimestre 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Settembre 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note

Dettagli

Visioni per Vercelli 2020

Visioni per Vercelli 2020 Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del

Dettagli

L economia del mare delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia

L economia del mare delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia L economia del mare delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Il presente rapporto è stato curato da CONTESTI srl, società specializzata nel campo delle analisi territoriali e dello sviluppo

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione TRASPORTI E COMUNICAZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il comparto dei servizi di trasporto e comunicazioni, producendo circa l 8.4 per cento del Pil italiano, rappresenta

Dettagli

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE Dati disponibili a luglio 2016 Regione Marche P.F. Sistema Informativo Statistico La struttura delle imprese La dimensione delle imprese La densità imprenditoriale La dinamica

Dettagli

Nuovi strumenti informativi per l analisi socioeconomica a scala regionale e urbana. Leonardo Piccini (IRPET)

Nuovi strumenti informativi per l analisi socioeconomica a scala regionale e urbana. Leonardo Piccini (IRPET) Nuovi strumenti informativi per l analisi socioeconomica a scala regionale e urbana Leonardo Piccini (IRPET) Firenze, 13 Giugno 2017 Il quadro di riferimento I sistemi urbani rivestono un ruolo fondamentale

Dettagli

La città abitata Città abitata

La città abitata Città abitata 2.2.3 Città abitata La quarta immagine del territorio di San Donato, città abitata, è legata alle molteplici dimensioni dell abitare e alle pratiche, alle aspettative e ai valori dei residenti. Si tratta

Dettagli

CURRICULUM DI GEOGRAFIA

CURRICULUM DI GEOGRAFIA CURRICULUM DI GEOGRAFIA INTRODUZIONE Gli aspetti geografici forniscono allo studente concetti di base sull organizzazione territoriale, sulla comprensione del significato dell ambiente naturale ed artificiale,

Dettagli

CITTÀ METROPOLITANA MILANO SINTESI DOSSIER 01. Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale

CITTÀ METROPOLITANA MILANO SINTESI DOSSIER 01. Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Assessorato all Area metropolitana, Casa, Demanio Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino Direzione di progetto Area Metropolitana e Municipalità MILANO CITTÀ METROPOLITANA SINTESI DOSSIER

Dettagli

2. USO DELLE RISORSE 2.4 TURISMO. Benedetta Radicchio, Nicola Robles. Foto: Nicola Robles

2. USO DELLE RISORSE 2.4 TURISMO. Benedetta Radicchio, Nicola Robles. Foto: Nicola Robles 2. USO DELLE RISORSE 2.4 TURISMO Benedetta Radicchio, Nicola Robles Foto: Nicola Robles 1 Introduzione Nell arco del 2011 l Italia risulta meta preferita tra le destinazioni richieste ai tour operator

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Il mercato del lavoro veneto nel terzo trimestre 2010: i dati Istat-Rfl 1. CONTESTO ECONOMICO: LA CRESCITA BASSA ASSORBE LENTAMENTE GLI EFFETTI DELLA CRISI...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: GLI

Dettagli

L ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE

L ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE L ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE Lorenza NATALI 1 Camera di Commercio I.A.A. di Macerata Settore II Sviluppo e Sostegno Economico Area Promozione e Informazione Economica RISORSE UMANE STRUTTURE

Dettagli

IMPRESE E GIOVANI NEL VCO ANNO 2015

IMPRESE E GIOVANI NEL VCO ANNO 2015 IMPRESE E GIOVANI NEL VCO ANNO 2015 Fotografia al 31/12/2015 Nel VCO sono 47.870 1 i residenti che hanno meno di 35 anni, quasi un terzo della popolazione, che contribuiscono in maniera significativa alla

Dettagli

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE

GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE GEOGRAFIA ECONOMICA PRIMO QUADRIMESTRE Modulo 1: La globalizzazione del mondo moderno: Geopolitica del mondo attuale Conoscere e comprendere i fattori della globalizzazione Sapere fare una analisi geopolitica

Dettagli

Progetto Speciale Banche 2020

Progetto Speciale Banche 2020 Progetto Speciale Banche 2020 Il progetto Banche 2020 ed il ruolo delle banche italiane per la crescita La Strategia Europa 2020 e il nuovo quadro finanziario dell Unione Europea 2014 2020 Workshop formativi

Dettagli

La geolocalizzazione delle opportunità

La geolocalizzazione delle opportunità www.bolletinoadapt.it, 3 giugno 2013 La geolocalizzazione delle opportunità di Giubileo Francesco Spesso, i monitoraggi sul mercato del lavoro locale forniscono informazioni generiche e non abbastanza

Dettagli

COMUNE DI CARPI. In collaborazione con PROVINCIA DI MODENA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA OSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO

COMUNE DI CARPI. In collaborazione con PROVINCIA DI MODENA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA OSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO COMUNE DI CARPI In collaborazione con PROVINCIA DI MODENA CAMERA DI COMMERCIO DI MODENA OSSERVATORIO DEL SETTORE TESSILE ABBIGLIAMENTO NEL DISTRETTO DI CARPI SETTIMO RAPPORTO GENNAIO 2004 R&I Ricerche

Dettagli

Modelli di sviluppo locale. Il Distretto Famiglia k Maria Della Lucia

Modelli di sviluppo locale. Il Distretto Famiglia k Maria Della Lucia Modelli di sviluppo locale. Il Distretto Famiglia k Maria Della Lucia maria.dellalucia@.unitn.it Terza Convention Comuni Family Friendly Arco, 6 Dicembre 2012 Agenda 2 Lo sviluppo locale tra passato e

Dettagli

Alternanza Day Il Sistema Informativo Excelsior. (C.C.I.A.A. Prato, 5 ottobre 2017)

Alternanza Day Il Sistema Informativo Excelsior. (C.C.I.A.A. Prato, 5 ottobre 2017) Alternanza Day Il Sistema Informativo Excelsior (C.C.I.A.A. Prato, 5 ottobre 2017) Excelsior nasce nel 1997 per iniziativa del sistema camerale italiano, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e

Dettagli

BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 20, ASUR ZT 11 DISTRETTO 1 1. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI

BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 20, ASUR ZT 11 DISTRETTO 1 1. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI BOZZA PROFILO DI COMUNITÀ AMBITO SOCIALE 0, ASUR ZT DISTRETTO. VISUALIZZAZIONE AMBITI SOCIALI. ANALISI DEMOGRAFICA Bilancio demografico Nuclei familiari La popolazione dell Ambito Sociale XX è aumentata

Dettagli

Lavoro occasionale Di tipo accessorio

Lavoro occasionale Di tipo accessorio Lavoro occasionale Di tipo accessorio terzo TRIMESTRE/ 211 aprile 212 Il Report è stato realizzato da Giorgio Plazzi e Chiara Cristini, ricercatori dell Agenzia regionale del lavoro. Si ringrazia Mauro

Dettagli

L IMPRENDITORIALITÀ NELL

L IMPRENDITORIALITÀ NELL 365.979 12-11-2012 15:57 Pagina 1 La pulsione imprenditoriale è alla base della vita economica e con sempre maggior frequenza assistiamo al richiamo dell importanza delle radici territoriali nella configurazione

Dettagli

Il flussi turistici di Montepulciano nel 2014

Il flussi turistici di Montepulciano nel 2014 Il flussi turistici di Montepulciano nel 2014 1 Il mercato turistico di Montepulciano nel 2014 (Elaborazione CST su dati parziali Amministrazione Provinciale di Siena) Premessa Le informazioni e i dati

Dettagli

IL SISTEMA AGRICOLO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. INEA Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia

IL SISTEMA AGRICOLO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. INEA Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia IL SISTEMA AGRICOLO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA prospettive di sviluppo rurale 2013 INEA Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia INEA - Sede Regionale per il Friuli Venezia Giulia IL SISTEMA AGRICOLO

Dettagli

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA Aprile Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA QUAL E L UTILITA DI ANALIZZARE

Dettagli

I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale

I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale I Big Data per la costruzione di un modello di scelta aeroportuale Patrizia Lattarulo, Leonardo Piccini (IRPET) Daniele Fadda, Barbara Furletti, Mirco Nanni (ISTI-CNR) A.I.S.Re. XXXVII Conferenza scientifica

Dettagli

IL SITO TREVISOLAVORA

IL SITO TREVISOLAVORA 1 - CODICE PROGETTO 3.1.3 - IL SITO TREVISOLAVORA 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce quale Area 3: Servizi

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UN APPLICAZIONE DEL MODELLO DELTA D INTERAZIONE

Dettagli

Il territorio e la popolazione

Il territorio e la popolazione Il territorio e la popolazione 17 Superficie Il territorio Le Marche si estendono per una superficie di 9693,5 Km 2 (il 3,2% del territorio italiano), con una struttura geomorfologica costituita in prevalenza

Dettagli

$5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1

$5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1 $5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1 $/ 6(55$3(7521$0& 3RORWXULVWLFR± FRPPHUFLDOH $5($/($'(5± 6(55$3(7521$ ³SRORWXULVWLFR SRORWXULVWLFR± FRPPHUFLDOH L iniziativa è finalizzata alla valorizzazione delle

Dettagli

Turismo culturale e Country Brand Index

Turismo culturale e Country Brand Index Turismo culturale Rappresenta tutti quei movimenti di persone motivati da scopi culturali come le vacanze studio, la partecipazione a spettacoli dal vivo, festival, eventi culturali, le visite a siti archeologici

Dettagli

DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO IN PROVINCIA DI MANTOVA: STRUTTURA E TENDENZE A A A

DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO IN PROVINCIA DI MANTOVA: STRUTTURA E TENDENZE A A A A DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO IN PROVINCIA DI MANTOVA: STRUTTURA E TENDENZE A Un analisi comparata a partire dai risultati del Sistema A Informativo Excelsior A A Mantova, 30 novembre 2007 A A A A A Il

Dettagli

Indice delle tavole e dei grafici

Indice delle tavole e dei grafici INDICI DELLE TAVOLE E DEI GRAFICI Indice delle tavole 1. DEMOGRAFIA Tav.1 - TASSI DI NATALITA' E DI MORTALITA' NELLA PROVINCIA DI BIELLA, IN PIEMONTE ED IN ITALIA 2 Tav.2 - POPOLAZIONE RESIDENTE NELLA

Dettagli

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016

In provincia di Padova. Sintesi dei principali indicatori. Anno 2016 La dinamica del turismo In provincia di Padova Sintesi dei principali indicatori Anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Servizio Statistica Regione Veneto e Istat Arrivi e presenze: -per

Dettagli

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI

ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. E M. MONTANI PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PER COMPETENZE ED ABILITÀ DOCENTE: ALFREDO VITELLOZZI MATERIA: GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA CLASSE: 1ME A Anno scolastico:

Dettagli

ANNO

ANNO 1. La demografia L evoluzione demografica della popolazione residente nel comune di Monteprandone è stata caratterizzata da una crescita sostenuta che porta al raddoppio della popolazione residente in

Dettagli

PERUGIA EUROPA

PERUGIA EUROPA Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione

Dettagli

3 LA PRODUZIONE DI RICCHEZZA

3 LA PRODUZIONE DI RICCHEZZA 3 LA PRODUZIONE DI RICCHEZZA Per analizzare l evoluzione della congiuntura economica nel territorio lecchese e cogliere l intensità con cui la crisi si è ripercossa sull economia provinciale, appare opportuno

Dettagli

ECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro

ECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro n.1 Fondazione Cariplo progetto Capacity building REesilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 1 aprile 2014 APPROCCI E STRUMENTI

Dettagli

ECONOMISTA RICERCATORE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ECONOMISTA RICERCATORE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ECONOMISTA RICERCATORE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli ECONOMISTI RICERCATORI è Economia, in

Dettagli

Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER

Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER Discussione di : Integrazione economica internazionale e occupazione in Italia Rapporto CER Giorgia Giovannetti Università di Firenze Roma, 10 marzo 2017 I principali messaggi del Rapporto Consolidamento

Dettagli

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE

LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE LE IMPRESE NELLA REGIONE MARCHE Anno 2016 Regione Marche P.F. Performance e Sistema Statistico La struttura delle imprese La dimensione delle imprese La densità imprenditoriale La dinamica demografica

Dettagli

II sistema di ricerca e innovazione agro-alimentare italiano: punti di forza e di debolezza

II sistema di ricerca e innovazione agro-alimentare italiano: punti di forza e di debolezza CONVEGNO AGRIREGIONIEUROPA LA RICERCA PUBBLICA AGRO-ALIMENTARE IN ITALIA: IL RUOLO DELLE REGIONI II sistema di ricerca e innovazione agro-alimentare italiano: punti di forza e di debolezza Giacomo Zanni

Dettagli

IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO

IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO Giovanni Barbieri Direttore statistiche strutturali su imprese ed istituzioni, commercio estero e prezzi al consumo Stefano Menghinello Dirigente

Dettagli

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale Parte Generale Simone Severini Tre diversi modelli di Sviluppo Rurale: modello settoriale: sviluppo rurale imperniato sul settore agricolo modello redistributivo:

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PESCA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della pesca; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Fonti di dati e analisi statistiche della Regione Emilia-Romagna

Fonti di dati e analisi statistiche della Regione Emilia-Romagna Servizio Controllo Strategico e Statistica Fonti di dati e analisi statistiche della Regione Emilia-Romagna Angelina Mazzocchetti Valeria Ardito Servizio Controllo Strategico e Statistica Regione Emilia-Romagna

Dettagli

Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche

Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Calzature e pelletterie Sintesi di dati e informazioni economiche sul settore produttivo nelle Marche Marzo 2017 Dati dimensionali: Imprese, Produzione, Unità di lavoro, Produttività del lavoro... pag.

Dettagli

NUOVI STRUMENTI TERRITORIALI PER I CENSIMENTI DEL

NUOVI STRUMENTI TERRITORIALI PER I CENSIMENTI DEL di Giovanni Biallo NUOVI STRUMENTI TERRITORIALI PER I CENSIMENTI DEL 2010-2011 di Franceco Di Pede e Fabio Lipizzi Articolo estratto da: GEOforUS il social network dedicato al mondo delle tecnologie geografiche

Dettagli

Masterplan Culturale dei territori bellunesi ( ) Executive Summary

Masterplan Culturale dei territori bellunesi ( ) Executive Summary Masterplan Culturale dei territori bellunesi (2017-2019) Executive Summary 1 METODOLOGIA ASCOLTO OSSERVAZIONE RICERCA A S - 5 Consiglieri Fondazione CariVerona - 9 Rappresentanti Istituzioni Pubbliche

Dettagli

Il nuovo censimento della popolazione. 8,5 mm. Format: A4 297 x mm. 99 mm. 8,5 mm. 8,5 mm. 110 mm. 5 mm. 8,5 mm. 6,5 mm. Popolazione

Il nuovo censimento della popolazione. 8,5 mm. Format: A4 297 x mm. 99 mm. 8,5 mm. 8,5 mm. 110 mm. 5 mm. 8,5 mm. 6,5 mm. Popolazione Format: A4 297 x 210 82 mm 99 mm 01 Popolazione 110 mm 1134-1000 Il nuovo censimento della popolazione basata sui registri strutturale basata sui registri Rilevazioni tematiche 5 mm Omnibus strutturale

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013

LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013 LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013 Elenco degli indicatori aggiornati suddivisi per argomento e tema con l indicazione del territorio minimo di riferimento, dell ultimo e degli anni. Ambiente

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE ED ELENCO ANNUALE DEI LAVORI PUBBLICI

PROGRAMMA TRIENNALE ED ELENCO ANNUALE DEI LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA TRIENNALE ED ELENCO ANNUALE DEI LAVORI PUBBLICI Le elaborazioni seguenti, frutto della collaborazione tra i Settori della Giunta Regionale della Campania Opere Pubbliche e Sistemi Informativi,

Dettagli

Assistenza e sanità in FVG attraverso la lettura integrata dei dati censuari su imprese, istituzioni pubbliche e non profit

Assistenza e sanità in FVG attraverso la lettura integrata dei dati censuari su imprese, istituzioni pubbliche e non profit Trieste, 26 settembre 2014 Assistenza e sanità in FVG attraverso la lettura integrata dei dati censuari su imprese, istituzioni pubbliche e non profit Gianluca Brogi ISTAT Sede Friuli Venezia Giulia Articolo

Dettagli

Processo La via Toscana al Turismo

Processo La via Toscana al Turismo Processo E-mail: info@cstfirenze.it - Web site: www.cstfirenze.it Contesto: Forte crescita della Competizione Internazionale Forte sviluppo di Internet Esplosione del fenomeno Low Cost Prezzo Qualità Modifiche

Dettagli

IL TERZIARIO RALLENTA LA SUA CORSA

IL TERZIARIO RALLENTA LA SUA CORSA IL TERZIARIO RALLENTA LA SUA CORSA Veneto e Treviso. Unità locali del totale economia DINAMICA RECENTE DEL TOTALE ECONOMIA ( numero indice 2011=100 ) VARIAZIONE PER MACROSETTORE DAL 2011 AL 2013 100,5

Dettagli

Dinamiche, occupabilità, servizi

Dinamiche, occupabilità, servizi Roma, 16 ottobre 2012 Il Mercato del lavoro negli anni della crisi Dinamiche, occupabilità, servizi Mario Mezzanzanica 1 Alcuni dati in sintesi Occupabilità : un problema di concezione Sistema di servizi

Dettagli

Le tendenze recenti dell occupazione

Le tendenze recenti dell occupazione Le tendenze recenti dell occupazione E vera occupazione? Jobs act e ripresa del lavoro a tempo indeterminato, cosa ci dicono i dati Roberto Monducci Istituto nazionale di statistica 28 maggio 2015 A. LE

Dettagli

Progetti Space4Agri e ERMES Prospettive per le PMI regionali

Progetti Space4Agri e ERMES Prospettive per le PMI regionali Tecnologie ed applicazioni spaziali: grande impresa e centri di ricerca per l innovazione nelle PMI Progetti Space4Agri e ERMES Prospettive per le PMI regionali Massimo Antoninetti IREA CNR Milano, Italy

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione INDUSTRIA DEL LEGNO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria del legno rappresenta lo 0.3 per cento del Pil italiano. Il settore è

Dettagli

Il 15 Censimento della Popolazione e delle abitazioni in Toscana

Il 15 Censimento della Popolazione e delle abitazioni in Toscana Istat, Ufficio Territoriale per la Toscana e l Umbria Sede per la Toscana 86 : Dinamica della popolazione dall Unità d Italia Popolazione residente in Toscana ai confini attuali Toscana 97 Alcuni andamenti

Dettagli

Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO

Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO Comunicato stampa n. 1 del 10 Gennaio 2007 Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO Prodotto interno lordo - Nel il Prodotto interno lordo della

Dettagli

Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica. P.T.C.P. di PADOVA. vasta in un sistema integrato del governo del territorio

Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica. P.T.C.P. di PADOVA. vasta in un sistema integrato del governo del territorio Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica P.T.C.P. di PADOVA Le strategie d area d vasta in un sistema integrato del governo del territorio I livelli della pianificazione urbanistica

Dettagli

VI SIMPOSIO COTEC EUROPA Luigi Abete. Porto, 7 ottobre 2010

VI SIMPOSIO COTEC EUROPA Luigi Abete. Porto, 7 ottobre 2010 VI SIMPOSIO COTEC EUROPA Luigi Abete Porto, 7 ottobre 2010 Signor Presidente della Repubblica Portoghese, Sua Maestà, Signor Presidente della Repubblica Italiana, Signora Commissario dell Unione Europea,

Dettagli

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Strumenti comunali di programmazione e incentivazione Legge regionale 16 aprile 2015, n. 24: articoli

Dettagli

Guida ai dati dei comuni della provincia di Padova contenuti nel portale Starnet

Guida ai dati dei comuni della provincia di Padova contenuti nel portale Starnet Guida ai dati dei comuni della provincia di Padova contenuti nel portale Starnet 1 2 Guida ai dati dei comuni della provincia di Padova contenuti nel portale Starnet Si riportano di seguito alcune indicazioni

Dettagli

9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE

9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE . P. Franchini, I. Leoni, S. Viti, L. Giacchetti 9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE GELSO (GEstione Locale per la SOstenibilità) è un progetto di ISPRA che si propone di favorire

Dettagli