Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana

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1 Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana VERBALE DI DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE Adunanza ordinaria di prima convocazione Copia N. 23 del OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D INTESA CON CARITAS DI MANTOVA E PROVINCIA PER LE COMUNITÀ D ACCOGLIENZA A DISPOSIZIONE NEL TERRITORIO MANTOVANO L anno duemiladodici, addì 28 del mese di settembre alle ore presso la sala riunioni del distretto socio-sanitario di Viadana è riunita in prima convocazione l Assemblea del Consorzio Pubblico Servizio alla Persona dell Ambito Territoriale di Viadana nei seguenti componenti: ENTI CONSORZIATI Bozzolo BOLOGNI Marzio Commessaggio SANFELICI Andrea Dosolo MADEO Vincenzo Gazzuolo CONTESINI Agostino Loris Marcaria ORLANDINI Carlo Pomponesco ROSSI Roberto Rivarolo CERASALE Davide Sabbioneta AROLDI Marco San Martino d/argine BOZZOLI Alessandro Viadana PENAZZI Giorgio Totale PRESENTI ASSENTI DELEGATO QUOTE DI PARTECIPAZIONE QUOTE RAPPRESENTATIVE x x x x x x x x x x x x ,877

2 Partecipano all adunanza il Direttore Dr.ssa Ottoni Daniela e la Dr.ssa Baboni Raffaella, istruttore amministrativo incaricato alla redazione del presente verbale. Sono inoltre presente Lidia Culpo in qualità di Presidente della Giunta Esecutiva, Ines Sartori assessore ai servizi sociali del Viadana, Stefano Simonazzi assessore alle attività produttive, all'agricoltura, al commercio, alle politiche giovanili, al volontariato e allo sport del Marcaria, Antonella Taragnani e Brunelli Agnese dell ASL distretto di Viadana. Essendo legale il numero degli intervenuti, il sig. Contesini Agostino Loris, in qualità di Presidente, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato posto al n. 5 dell ordine del giorno. Deliberazione dell Assemblea Consortile n. 23 del PREMESSO - che la Legge quadro n. 328/2000 si pone come finalità principale la costituzione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuovendo principi, quali la qualità della vita, le pari opportunità, la non discriminazione, i diritti della cittadinanza, la prevenzione, eliminazione e/o riduzione delle condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare; - che la stessa Legge mira a sostenere la partecipazione attiva della popolazione e la promozione del privato sociale, terzo settore, contribuendo di fatto a ridisegnare un sistema di pianificazione e di programmazione partecipata; - che ai sensi dell art. 6 della legge quadro n. 328/2000 i Comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e che i medesimi enti locali concorrono alla programmazione regionale adottando sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini secondo le modalità stabilite dal T.U.E.L.; VISTO l art. 2 dello Statuto in cui si stabilisce che la gestione associata si basa sullo strumento della programmazione effettuata a livello distrettuale tramite il Piano di Zona e che il Consorzio assume la titolarità degli interventi e dei servizi sociali in forma unitaria ed integrata; CONSIDERATO che il Consorzio Pubblico Servizio alla Persona in qualità di Ente capofila è legittimato, in virtù della delega conferitagli dai Comuni dell Ambito territoriale di Viadana, all approvazione ed alla sottoscrizione delle convenzioni con gli enti gestori dei servizi socio assistenziali rientranti nella forme di gestione associata previste dal Piano di Zona; VISTI l Accordo di Programma per l attuazione del Piano di Zona approvato dall Assemblea Distrettuale dei Sindaci il e la delibera n. 2 del dell Assemblea Consortile ad oggetto Presa d atto dell accordo di programma per l attuazione del piano di zona triennio ai sensi della d.g.r. n del ;

3 DATO ATTO che l erogazione di servizi a favore di famiglie e cittadini in situazione di difficoltà è compresa tra gli interventi previsti nel Piano di Zona , approvato dall Assemblea Distrettuale dei Sindaci del ; RICHIAMATA la deliberazione dell Assemblea Consortile n. 12 del di approvazione del Protocollo d'intesa e della Convenzione per l'erogazione dei servizi a favore di famiglie e cittadini in situazione di difficoltà sottoscritti da Caritas della Diocesi di Mantova, Provincia di Mantova, il Consorzio Progetto Solidarietà di Mantova, il Consorzio Pubblico Servizio alla Persona di Viadana, il Suzzara in rappresentanza dei Comuni del distretto di Suzzara, il Castiglione delle Stiviere in rappresentanza dei Comuni del Distretto di Guidizzolo, i Comuni di Casaloldo, di San Giacomo delle Segnate e l Associazione Abramo ONLUS; PRESO ATTO che con deliberazione dell Assemblea Consortile n. 16 del è stato approvato l Addendum alla sopra menzionata Convenzione/Protocollo per l'erogazione dei servizi a favore di famiglie e cittadini in situazione di difficoltà, approvata con delibera dell Assemblea Consortile n. 12 del ; EVIDENZIATO che i menzionati Protocollo e Convenzione hanno validità per il triennio ; CONSIDERATO il perdurare della necessità di dare risposte alle persone in difficoltà presenti nel proprio territorio, realizzando un percorso di accoglienza che va dalla situazione dell emergenza assistenziale all inserimento nel tessuto sociale tramite interventi personalizzati; ATTESO che l istituzione di servizi quali una mensa per persone in difficoltà, un centro di ascolto e di prima assistenza (doccia, cambio abiti.), una comunità alloggio per persone in situazioni di disagio grave, un centro di accoglienza provvisoria per lavoratori immigrati e una disponibilità di monolocali per accoglienza di famiglie, sono attività indispensabili per il territorio rispetto agli obiettivi di integrazione sociale, di lotta all esclusione e all emarginazione come previsto nell enunciazione dei livelli essenziali di assistenza all art. 22 della Legge n. 328/00; RITENUTO che i servizi sopra citati debbano svolgersi in strutture adeguate, da personale responsabile e qualificato, affinché ne sia garantita l apertura costante, la qualità del servizio, il rispetto della persona e l integrazione sociale; VISTO il protocollo d intesa tra: la Provincia di Mantova, la Caritas della Diocesi di Mantova, il Consorzio Progetto Solidarietà, costituito per la gestione dei servizi sociali congiunti tra i Comuni di Mantova, Bagnolo San Vito, Bigarello, Borgoforte, Castelbelforte, Casteldario, Castellucchio, Curtatone, Marmirolo, Porto Mantovano, Roncoferraro, Rodigo, Roverbella, San Giorgio di Mantova, Villimpenta, Virgilio, rappresentato dal Sindaco del Mantova in qualità di Presidente del Consorzio medesimo; il Consorzio Pubblico Servizio alla Persona, costituito per la gestione dei servizi sociali congiunti tra Comuni di Viadana, Bozzolo, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo, Marcaria, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino dall Argine, rappresentato dal Presidente della Giunta esecutiva del Consorzio medesimo; Comuni di Suzzara, Gonzaga, Moglia, Motteggiana, Pegognaga, San Benedetto Po, rappresentati dal Suzzara individuato dall' "Accordo di

4 Programma per la gestione dei fondi derivanti dal piano sociale nazionale e per la gestione integrata dei fondi socio assistenziali" come Comune capofila del distretto socio sanitario di Suzzara; Comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Goito, Guidizzolo, Cedole, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solforino, Volta Mantovana rappresentati dal Castiglione delle Stiviere individuato dall' "Accordo di Programma per la gestione dei fondi derivanti dal piano sociale nazionale e per la gestione integrata dei fondi socio assistenziali" come Comune capofila del distretto socio sanitario di Guidizzolo; Comuni di Asola, Acquanegra sul Chiese, Canneto sull Oglio, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castel Goffredo, Ceresara, Gazoldo degli Ippoliti, Mariana Mantovana, Piubega e Redondesco, rappresentati dal Asola individuato dall' "Accordo di Programma per la gestione dei fondi derivanti dal piano sociale nazionale e per la gestione integrata dei fondi socio assistenziali" come Comune capofila del distretto socio sanitario di Asola Ostiglia, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Felonica, Magnacavallo, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente, Villa Poma, rappresentati dal Ostiglia individuato dall' "Accordo di Programma per la gestione dei fondi derivanti dal piano sociale nazionale e per la gestione integrata dei fondi socio assistenziali" come Comune capofila del distretto socio sanitario di Ostiglia. all uopo predisposto e allegato sotto la lettera A), quale parte integrante e sostanziale del presente atto; PRESO ATTO che il citato Protocollo individua i seguenti settori di intervento: centro di ascolto e di servizi di prima assistenza C.A.S.A. San Simone in Via Arrivabene 47 a Mantova, mensa per persone in difficoltà presso C.A.S.A. San Simone in Via Monteverdi 26 a Mantova, entrambi gestiti dall Associazione Agape ONLUS centro residenziale di accoglienza a carattere comunitario per persone con gravi fragilità sociali sino a 11 posti e accoglienza di famiglie in 8 monolocali autonomi presso Comunità Mamrè in Via don Bosco 2 a San Giorgio di Mantova, centro residenziale di accoglienza a carattere comunitario per donne e donne con bambini in situazioni di difficoltà sociale presso Casa della rosa a Goito sino a 20 posti (madri e figli), entrambi gestiti dall Associazione Abramo ONLUS Centro di ascolto e di servizi di prima assistenza C.A.S.A. Marta Tana in Via Chiassi 92 a Castiglione delle Stiviere con annesso servizio mensa; gestito dall Associazione Marta Tana ONLUS Centro di ascolto e di servizi di prima assistenza C.A.S.A. don Luigi Sbravati in Via Dante 12 a Suzzara con annesso servizio mensa. gestito dall Associazione San Lorenzo ONLUS Centro di ascolto e di servizi di prima assistenza San Benedetto in Via Vittorio Veneto 23 a Quistello gestito dall Associazione San Benedetto ONLUS

5 TENUTO CONTO che gli Enti Locali sottoscrittori del Protocollo d Intesa in oggetto possono stipulare una specifica convenzione al fine di contribuire per i costi di gestione relativi ai servizi promossi dalla Caritas Diocesana; PRESO ATTO che l Assemblea del Consorzio, valutato l onere sostenuto negli anni precedenti, quantificabile in un contributo annuo pari ad ,00, senza che vi fosse un corrispondente pieno utilizzo dei servizi erogati, ha ritenuto di sottoscrivere il Protocollo in oggetto ma non la Convenzione all uopo predisposta e pertanto di non finanziare Caritas di Mantova a sostegno dei costi di gestione per i settori di intervento sopra menzionati; CONSIDERATO che a fronte delle avvenute erogazioni di contributi negli anni precedenti e dei constatati ridotti accessi da parte dei residenti del distretto di Viadana alle strutture comprese nelle convenzioni sottoscritte, qualsiasi forma di utilizzo nel corso dell anno 2012 delle suddette strutture non comporterà oneri aggiuntivi per il Consorzio e/o Comuni; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; VISTO lo Statuto Consortile; VISTI i pareri favorevoli espressi dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell art.49, comma 1, del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18/8/2000 n 267; Con voti favorevoli sei, astenuti zero, contrari zero, su sei membri presenti e votanti; Infine, Delibera 1. DI APPROVARE il Protocollo d intesa tra la Caritas della Diocesi di Mantova, la Provincia di Mantova, il Consorzio Progetto Solidarietà di Mantova, il Consorzio Pubblico Servizio alla Persona di Viadana, il Suzzara in rappresentanza dei Comuni del distretto di Suzzara, il Castiglione delle Stiviere in rappresentanza dei Comuni del Distretto di Guidizzolo, Il Asola in rappresentanza dei Comuni del distretto di Asola e il Ostiglia in rappresentanza dei Comuni del Distretto di Ostiglia allegato A). 2. DI PRENDERE ATTO che l accesso e l utilizzo di strutture residenziali nell anno 2012, comprese nel presente protocollo, da parte dei residenti del distretto di Viadana non comporterà oneri aggiuntivi per Consorzio e/o Comuni; 3. DI DEMANDARE al legale rappresentante del Consorzio la sottoscrizione del Protocollo d Intesa in nome e per conto di tutti gli Enti consorziati. L Assemblea Consortile Considerata l urgenza che riveste l esecuzione dell atto; Visto l art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, Ad unanimità di voti Delibera

6 Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

7 Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D INTESA CON CARITAS DI MANTOVA E PROVINCIA PER LE COMUNITÀ D ACCOGLIENZA A DISPOSIZIONE NEL TERRITORIO MANTOVANO PARERE PREVENTIVO In ordine alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE Viadana, 28 settembre 2012 PARERE PREVENTIVO In ordine alla regolarità contabile: FAVOREVOLE Viadana, 28 settembre 2012 Consorzio Pubblico Servizio alla Persona - Piazza Matteotti, Viadana (Mantova) - Tel. / Fax Codice Fiscale : info@consociale.it info@pec.consociale.it Sito internet :

8 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Contesini Agostino Loris ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Consorzio il giorno ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. ESECUTIVITÀ/ESEGUIBILITÀ Si certifica che la presente deliberazione: è stata dichiarata immediatamente eseguibile a norma dell'art. 134, comma 4, del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali. Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Data Ottoni Dr.ssa Daniela