Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)"

Transcript

1 Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (8 febbraio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) In un modello di tipo Ricardiano, il paese A ha a disposizione 200 unità di lavoro e può produrre due beni, telefoni e salumi. Servono 10 unità di lavoro per produrre un telefono e 4 unità di lavoro per produrre una unità di salumi. Il paese B ha a disposizione 400 unità di lavoro. In B servono 5 unità di lavoro per produrre un telefono e 1 unità di lavoro per produrre una unità di salumi. (a) disegnare la frontiera delle possibilità produttive di A. (b) disegnare la frontiera delle possibilità produttive di B. (c) qual è il costo opportunità in A della produzione di telefoni? ed in B? (d) costruire la curva mondiale di offerta relativa. Se la domanda relativa mondiale inversa è data da : (Prezzo dei telefoni / Prezzo dei salumi) = 3 - (domanda di telefoni / domanda di salumi) (e) qual è il prezzo relativo di equilibrio dei telefoni? (f) qual è la struttura del commercio tra i due paesi in equilibrio? 1

2 2

3 2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un affermazione non sia vera per più di una ragione, bisognerà indicarle tutte! Le risposte errate non danno luogo ad alcuna penalizzazione. 1. In un mondo a due paesi, in presenza di economie di scala esterne e commercio internazionale la produzione si concentrerà in uno solo dei paesi, quello in cui la curva di offerta è più bassa. Potrebbe anche concentrarsi in quello in cui la curva di offerta è più alta, se per una contingenza storica in questo paese la produzione del bene si è sviluppata prima che nell altro. 2. Nel modello ricardiano in presenza di commercio internazionale ed in assenza di distorsioni il prezzo relativo dei beni nei due paesi è lo stesso. Nel modello di Heckscher-Ohlin, invece, il prezzo relativo dei due beni è diverso; in particolare, il prezzo relativo di ciascuno dei due beni è maggiore nel paese in cui la dotazione relativa del fattore utilizzato meno intensivamente nella produzione di quel bene è maggiore. Sia nel modello ricardiano che in quello di Heckscher-Ohlin in presenza di commercio internazionale ed in assenza di distorsioni, il prezzo relativo dei beni nei due paesi è lo stesso. 3

4 3. Nel modello di Heckscher-Ohlin in presenza di commercio internazionale ed in assenza di distorsioni (tariffe o sussidi), in equilibrio il prezzo relativo dei beni nei due paesi è lo stesso. Il commercio internazionale determina sempre vantaggi in entrambi i paesi per i consumatori, e per i titolari dei fattori produttivi. Il commercio internazionale determinerà in ciascun paese svantaggi per i titolari del fattore produttivo disponibile in quantità relativamente meno abbondanti. 4. Il modello di Ricardo considera due paesi, due beni ed un fattore della produzione e si basa sul concetto di vantaggio comparato. Un paese ha un vantaggio comparato nella produzione di un bene se il costo opportunità della produzione di quel bene è minore di quello nell altro paese. Il fatto che un paese non abbia un vantaggio assoluto nella produzione di un bene (cioè che per produrre quel bene sia necessaria una quantità di fattore superiore a quella necessaria negli altri paesi) non implica che il paese non possa avere un vantaggio comparato nella produzione di quel bene. X Vero Falso 5. Nel 2010 l Unione Europea era al primo posto sia tra i principali Paesi esportatori di beni al mondo che tra quelli importatori. La Cina era il terzo paese esportatore mondiale di beni in ordine di importanza, dopo gli Stati Uniti, ed il sesto paese importatore. La Cina era il secondo esportatore mondiale di beni in ordine di importanza, dopo l Unione Europea e prima degli Stati Uniti, ed il terzo paese importatore, dopo Unione Europea e Stati Uniti. 6. Secondo il teorema di Stolper-Samuelson, poiché il rendimento di un fattore è dato dal valore della sua produttività marginale, se il prezzo relativo di un bene aumenta, il rendimento del fattore utilizzato relativamente meno intensamente nella produzione di quel bene aumenta, mentre si riduce il rendimento dell altro fattore. Il rendimento del fattore utilizzato relativamente meno intensamente nella produzione del bene si riduce, mentre aumenta il rendimento dell altro fattore. 7. Nel modello di H-O il commercio è determinato dalla dotazione di risorse di ciascun paese. Anche nel modello di H-O, come in quello di Ricardo, è il vantaggio comparato a determinare i flussi commerciali. Ciascun paese importerà i beni nei quali non ha un vantaggio comparato, cioè quei beni per la cui produzione sono necessari in quantità relativamente maggiori quei fattori che sono disponibili nel paese in quantità minori. Nel modello di Ricardo il vantaggio comparato è definito in maniera diversa: un paese ha un vantaggio comparato nella produzione di un dato bene se il costo opportunità nella produzione di quel bene è minore di quello dell altro paese. 4

5 Nel modello di H-O il commercio è determinato dalla dotazione relativa di risorse di ciascun paese. Ciascun paese importerà i beni nei quali non ha un vantaggio comparato, cioè quei beni per la cui produzione sono necessari in quantità relativamente maggiori quei fattori che sono disponibili nel paese in quantità relativamente minori. 8. In un modello a due paesi, due beni e due fattori, con tecnologie produttive e dotazione relativa di fattori diversa nei due paesi, l aumento dello stock di uno dei due fattori in uno dei due paesi farà peggiorare le ragioni di scambio di quel paese ed aumentare il benessere dei suoi cittadini. Non è sempre così. Per esempio, se la crescita (sbilanciata) si ha per lo stock del fattore utilizzato in maniera relativamente più intensiva nella produzione del bene importato, le ragioni di scambio del paese miglioreranno; il benessere del paese potrà sia aumentare che diminuire. Seconda Parte 3. (9 p.) Si consideri un mondo a due paesi, A e B. Siano: ED A : P A = X A e ES B : P B = 20 + X B le funzioni di domanda di importazioni di A e di offerta di esportazioni di B. Il costo di trasporto di un unità del bene tra i due paesi è pari a 3. Si determinino il prezzo di equilibrio nei due paesi e la quantità scambiata tra i due paesi: (a) in assenza di politiche; (b) quando il paese B introduce una tassa sulle sue esportazioni pari a 2; (c) quando il paese B introduce una tassa sulle sue esportazioni pari a 2 ed il paese A una tariffa all importazione pari a 4; (d) quando il paese A introduce una tassa sulle sue importazioni con l obiettivo di massimizzare il suo benessere; (e) quando il paese B introduce una tassa sulle sue esportazioni con l obiettivo di massimizzare il benessere dei suoi produttori; (f) quando il paese B introduce una tassa sulle sue esportazioni con l obiettivo di massimizzare il benessere dei suoi consumatori. (a) Condizioni di equilibrio: (i) P A = P B + 3 (ii) X A = X B = X P A = X = 20 + X X = = 77 X = 77/3 = ; P A = /3 = ( )/3 = 146/3 = ; P B = /3 = ( )/3 = 137/3 = ; [ P A - P B = ( )/3 = 9/3 = 3 = costo di trasporto] 5

6 (b) Condizioni di equilibrio: (i) P A = P B (ii) X A = X B = X P A = X = 20 + X X = = 75 X = 75/3 = 25 ; P A = = = 50 ; P B = = 45 ; [ P A - P B = = 5 = costo di trasporto+tassa sulle esportazioni] (c) Condizioni di equilibrio: (i) P A = P B (ii) X A = X B = X P A = X = 20 + X X = = 71 X = 71/3 = ; P A = /3 = ( )/3 = 158/3 = ; P B = /3 = ( )/3 = 131/3 = ; [ P A - P B = ( )/3 = 27/3 = 9 = costo di trasporto+tassa sulle esportazioni+ tariffa sulle importazioni] (d) Condizioni di equilibrio: (i) P A = P B t (ii) X A = X B = X P A = X = 20 + X t t = 77-3 X Max W A + W A COMM INT + Ricavo tariffario = + ½ ( P A ) X + t X = + ½ ( X ) X + t X = + ½ (2 X 2 ) + t X + X 2 + (77-3 X) X = + X 2 + t X = + X X - 3 X 2-2 X X Max W A W A / X = - 4 X + 77 = 0 ; X = 77 / 4 = (condizione del secondo ordine: W 2 A / X 2 = - 4 < 0 X, quindi anche per X = 77/4 ) t = = = P A = = =

7 P B = = [P A - P B = = = costo di trasporto unitario + tariffa ]. (e) (f) Una tassa sulle esportazioni riduce il benessere dei produttori del paese che la impone. Quindi, la tassa sulle esportazioni che massimizza il benessere dei produttori del paese esportatore è una tassa sulle esportazioni pari a zero e l equilibrio è quello descritto in (a). Una tassa sulle esportazioni fa aumentare il benessere dei consumatori del paese che la impone. Quindi, la tassa sulle esportazioni che massimizza il benessere dei consumatori del paese esportatore è una tassa proibitiva. τ > P A AUT - P B AUT costo di trasporto = = 77. X = 0 ; P A = 100 ; P B = (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un affermazione non sia vera per più di una ragione, bisognerà indicarle tutte! Le risposte errate non danno luogo ad alcuna penalizzazione. 1. Una tassa sulle esportazioni determina un aumento del prezzo e della produzione nel paese che la introduce ed una riduzione del prezzo e della produzione nell altro paese. Il benessere del paese che introduce una tassa sulle esportazioni diminuirà, mentre quello dell altro paese crescerà. Una tassa sulle esportazioni determina una riduzione del prezzo e della produzione nel paese che la introduce ed un aumento del prezzo e della produzione nell altro paese. Il benessere del paese che introduce una tassa sulle esportazioni può sia aumentare che diminuire, mentre quello dell altro paese si ridurrà. 2. L introduzione di una tassa alla produzione da parte di un paese esportatore fa diminuire la produzione ed il consumo nel paese che la introduce, li fa crescere nell altro paese e fa diminuire il volume scambiato. Il consumo nell altro paese si riduce. 3. Una politica di preferenza commerciale determina un aumento delle importazioni del paese che la introduce ed un aumento delle esportazioni sia dei paesi che beneficiano della preferenza che di quelli che non beneficiano della preferenza. Le esportazioni dei primi cresceranno più che proporzionalmente rispetto a quelle dei secondi. 7

8 Vero X Falso Le esportazioni dei paesi che non beneficiano della preferenza diminuiranno. 4. Un paese esportatore che intervenga con una tassa ambientale alla produzione tale da consentire la rimozione del danno ambientale dovuto all attività produttiva farà diminuire la produzione e crescere il prezzo del bene sia al suo interno che nell altro paese. Il danno ambientale sarà minore in entrambi i paesi ed il volume scambiato si ridurrà. Nel paese importatore il prezzo, la quantità prodotta ed il danno ambientale cresceranno. 5. L introduzione di un sussidio al consumo, da parte tanto di un paese importatore che di un paese esportatore, fa aumentare la produzione ed il consumo nel paese che lo introduce, li fa ridurre nell altro paese e fa diminuire il volume scambiato. Nell altro paese la produzione aumenterà ed il consumo si ridurrà. Se il sussidio al consumo è introdotto da parte di un paese importatore il volume scambiato aumenterà. 6. In presenza di imprese in grado di esercitare potere di mercato, i paesi possono utilizzare le politiche commerciali in maniera strategica per determinare vantaggi per le imprese del paese e far aumentare il benessere del paese (i benefici per le imprese del paese sono maggiori della spesa per l implementazione della politica). In questo quadro il paese che interviene per primo è in grado di rendere inutili (inefficaci), e, quindi, inibire, eventuali azioni analoghe da parte dell altro paese. Non è vero che, in generale, intervenire per primi abbia l effetto di rendere inefficaci eventuali azioni analoghe da parte dell altro paese. 7. Un mercato comune è un accordo che prevede la liberalizzazione degli scambi tra i paesi membri e che li obbliga ad adottare una politica commerciale comune nei confronti dei paesi terzi. Un unione doganale è un accordo 8. Per un impresa la scelta tra esportare o realizzare degli IDE orizzontali dipenderà dalla comparazione tra i costi di esportazione ed i costi per la realizzazione dell impianto produttivo all estero. Una riduzione delle barriere tariffarie all importazione da parte del paese estero ha l effetto di rendere più probabile la scelta di realizzare degli IDE, cioè rende più conveniente investire all estero per la realizzazione del nuovo impianto rispetto ad esportare. Ha l effetto di rendere meno probabile la scelta di realizzare degli IDE, cioè, riducendo i costi di esportazione, rende meno conveniente investire all estero per la realizzazione del nuovo impianto. 8

sarà compreso tra quelli in equilibrio in autarchia nei due paesi.

sarà compreso tra quelli in equilibrio in autarchia nei due paesi. 2. (8 p.) Per ciascuna delle affermazioni che seguono si dica se essa è vera o falsa e, nel caso in cui si ritenga che essa sia falsa (o vera solo in parte) perché (sinteticamente); nel caso in cui un

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Soluzione Esame (28 gennaio 2012) Prima Parte 1. (9 p.) Si supponga che le imprese che producono personal computers siano identiche tra loro

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione Prova intermedia (15 novembre 2014) 1. (11 p.) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, India e Stati Uniti, due fattori, capitale

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) conomia nternazionale e Politiche Commerciali (a.a. 14/15) Soluzione same (12 gennaio 2015) Prima Parte 1. (9 p.) potizziamo che esistano due soli paesi, il Venezuela e la Francia, due beni, vestiti e

Dettagli

Pareggiamento dei prezzi dei fattori

Pareggiamento dei prezzi dei fattori Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 4 (c) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito 1 Pareggiamento dei prezzi dei fattori A differenza del modello di Ricardo,

Dettagli

Alireza Naghavi. Capitolo 4 (b) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito

Alireza Naghavi. Capitolo 4 (b) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 4 (b) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito 1 Prezzi dei fattori, prezzi dei beni e scelta dei fattori (cont.) Rapporto

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 5 (a) Un modello generale del commercio internazionale 1 Struttura della presentazione Misurazione del valore della produzione e del consumo Benessere e

Dettagli

Lezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico

Lezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Teorema pareggiamento del prezzo dei fattori Date

Dettagli

Politica Agraria dell Unione Europea (a.a. 10/11)

Politica Agraria dell Unione Europea (a.a. 10/11) olitica Agraria dell Unione Europea (a.a. 10/11) SOLUZIONE Esame (6 dicemre 2010) (15 p.) Si rappresenti su un grafico l equilirio di mercato in un mondo a due paesi, con costi di trasporto positivi, in

Dettagli

Capitolo 4. Struttura della presentazione. Introduzione. Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito

Capitolo 4. Struttura della presentazione. Introduzione. Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito Capitolo 4 Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Possibilità produttive

Dettagli

Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin

Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin Capitolo 5 Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Possibilità produttive La scelta delle combinazioni dei

Dettagli

Commerciali [EI&PC] [a.a /12] 1/12] 1/1

Commerciali [EI&PC] [a.a /12] 1/12] 1/1 Economia Internazionale e Politiche Commerciali [EI&PC] Presentazione del corso preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania [a.a.. 2011/12] 1/12] 1/1 EI&PC Economia Internazionale

Dettagli

La Politica Commerciale. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale

La Politica Commerciale. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale La Politica Commerciale Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Introduzione Se la Cina impone un dazio sulle importazioni dall UE e dagli USA, che cosa accade? E se sussidia le proprie esportazioni?

Dettagli

Capitolo 5. commercio. modello Heckscher-Ohlin. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a.

Capitolo 5. commercio. modello Heckscher-Ohlin. adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) [a.a. Capitolo 5 Risorse e commercio internazionale: i il modello Heckscher-Ohlin [a.a. 2012/13 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 5-1 Struttura della presentazione

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (10 Maggio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato degli spinaci surgelati e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di

Dettagli

TEORIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. ESERCIZI con soluzioni

TEORIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. ESERCIZI con soluzioni TEORIA DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE ESERCIZI con soluzioni a cura di Roberto Mavilia per il corso di Anno Accademico 2008/2009 www.econint.mavilia.it Esercizi con soluzioni pag. 1 Es. 1.1 Parte 1 Il modello

Dettagli

Introduzione. creano differenze produttive che spiegano. proporzione dei fattori)

Introduzione. creano differenze produttive che spiegano. proporzione dei fattori) Capitolo 4 Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania 1 [a.a.. 2011/12] Introduzione Sebbene il commercio

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 7 (a) Gli strumenti della politica commerciale 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta, domanda e commercio in

Dettagli

Il Modello di Heckscher-Ohlin. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale

Il Modello di Heckscher-Ohlin. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale Il Modello di Heckscher-Ohlin Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Esempio UE e India UE esporta microchip e importa T-shirt India importa microchip ed esporta T-shirt Secondo la teoria

Dettagli

Lezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio

Lezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 4: Il dibattito tra protezionismo e libero scambio: Dazio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di

Dettagli

Dazi sulle importazioni e sussidi all esportazione

Dazi sulle importazioni e sussidi all esportazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 5 (b) Un modello generale del commercio internazionale 1 Dazi sulle importazioni e sussidi all esportazione I dazi sono imposte sulle importazioni I sussidi

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 5: Problemi n. 1, 2 e 3 (pp. 140 141) 4. Ipotizziamo che il Brasile abbia una

Dettagli

Economia Politica. Cap 9 Commercio internazionale e benessere. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Cap 9 Commercio internazionale e benessere. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 9 Commercio internazionale e benessere Inquadramento generale In

Dettagli

Economia Politica. Cap 9 Commercio internazionale e benessere. Appunti delle lezioni Raffaele Paci

Economia Politica. Cap 9 Commercio internazionale e benessere. Appunti delle lezioni Raffaele Paci Economia Politica ppunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 9 Commercio zionale e benessere Inquadramento generale In questa sezione

Dettagli

Capitolo cinque. La teoria del commercio internazionale. Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale

Capitolo cinque. La teoria del commercio internazionale. Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale Capitolo cinque La teoria del commercio internazionale Una visione d insieme sulle teorie del commercio internazionale 5-3 Si ha libero scambio quando un governo non cerca di influenzare, con contingentamenti

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE

Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 5: Problemi n. 1, 2 e 3 (pp. 140 141) 1. Tornate all esempio numerico del caso

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 2 Fattori produttivi e commercio internazionale Krugman-Obstfeld, cap. 4 Copyright

Dettagli

Il modello neoclassico

Il modello neoclassico Risultati Il modello neoclassico Il commercio internazionale segue i VC a specializzazione non è completa Confermato empiricamente Confermato empiricamente integrazione commerciale è vantaggiosa per entrambi

Dettagli

Lezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di

Lezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 20: Le motivazioni del libero commercio: Teoria classica di Ricardo Facoltà di Economia Sapeinza, Università di Roma Teoria Classica: Ricardo

Dettagli

Il modello neoclassico

Il modello neoclassico Risultati Il modello neoclassico Il commercio internazionale segue i VC a specializzazione non è completa Confermato empiricamente Confermato empiricamente integrazione commerciale è vantaggiosa per entrambi

Dettagli

Ripasso teorie commercio internazionale, esercizi. Economia Internazionale

Ripasso teorie commercio internazionale, esercizi. Economia Internazionale Ripasso teorie commercio internazionale, esercizi Economia Internazionale 2016-2017 Organizzazioni Internazionali Quale delle seguenti e un'attivita del Fondo Monetario Internazionale? 1. Promuovere lo

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 4 (a) Dotazione di risorse, vantaggio comparato e distribuzione del reddito 1 Struttura della presentazione Possibilità produttive Relazione tra prezzi

Dettagli

Capitolo 5. Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin

Capitolo 5. Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin Capitolo 5 Risorse e commercio internazionale: il modello Heckscher-Ohlin [a.a. 2015/16] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania e di Francesco Aiello) 5-1 Struttura

Dettagli

CAPITOLO XXIV Cambiamento e aggiustamento strutturale

CAPITOLO XXIV Cambiamento e aggiustamento strutturale CAPITOLO XXIV Cambiamento e aggiustamento strutturale Valuteremo i programmi di aggiustamento strutturale, distinguendo tra Beni commerciali e non-commerciabili Riduzione e cambiamento nella composizione

Dettagli

Indice. Prefazione XIII

Indice. Prefazione XIII Indice Prefazione XIII Capitolo 1 Introduzione 1 1.1 Dieci domande per l economia internazionale 1 1.2 Una semplificazione della realtà: paesi grandi e paesi piccoli 5 1.3 I fatti dell economia internazionale

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 3 La teoria neoclassica del commercio internazionale Krugman-Obstfeld, cap. 4 Copyright Ulrico

Dettagli

Esercitazione 3. Esercizio 1 - Salari relativi

Esercitazione 3. Esercizio 1 - Salari relativi Esercitazione 3 Esercizio 1 - Salari relativi La tecnologia di produzione di formaggio e vino nei paesi A e B è sintetizzata dalla Tabella 9.1. Inoltre le dotazioni di fattore lavoro sono pari a L = L

Dettagli

Il paradosso di Leontief

Il paradosso di Leontief Il paradosso di Leontief Le verifiche empiriche del teorema di Heckscher- Ohlin: Il paradosso di Leontief Wassily Leontief realizzò la prima verifica empirica del teorema di HO nel 1953 usando dati per

Dettagli

CAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto

CAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto CAPITOLO II Il Vantaggio Assoluto Ragionare di commercio internazionale facendo uso del modello Domanda-Offerta: le esportazioni (importazioni) corrispondono ad un eccesso di offerta (domanda), ai prezzi

Dettagli

I dazi con un monopolio interno Paese piccolo: autarchia

I dazi con un monopolio interno Paese piccolo: autarchia I dazi con un monopolio interno Paese piccolo: autarchia P M Equilibrio di monopolio A In un In mercato monopolio, perfettamente nell equilibrio di concorrenziale autarchia, si si produce Qdove M dove

Dettagli

Politiche ambientali e politiche commerciali. [a.a. 2013/14]

Politiche ambientali e politiche commerciali. [a.a. 2013/14] olitiche ambientali e politiche commerciali. [a.a. 2013/14] 8 (1) - 1 aa. 11-12 Commercio internazionale e standard ambientali Rispetto agli standard dei paesi ricchi, gli standard ambientali dei paesi

Dettagli

La teoria del commercio internazionale

La teoria del commercio internazionale La teoria del commercio internazionale Commercio internazionale: scambio di beni e servizi tra imprese (o famiglie) di Paesi diversi Cosa determina lo scambio internazionale? Differenze nel clima, terra,

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (a) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Struttura della presentazione Costo opportunità e vantaggio comparato Modello

Dettagli

Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49)

Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49) Esercitazioni per il corso di Storia Economica (00-49) Parte II.2 10 maggio 2016 DI COSA ABBIAMO PARLATO LA SCORSA SETTIMANA Ripasso I costi dell impresa Economie di scala Disoccupazione Legge di Okun

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 11/12)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 11/12) Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 11/12) SOLUZIONE Esame (9 gennaio 2012) 1. (15 p.) Si consideri il mercato del caciocavallo e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di tre soli

Dettagli

SOLUZIONI Esercizi sulle politiche commerciali

SOLUZIONI Esercizi sulle politiche commerciali OLUZIONI Esercizi sulle politiche commerciali Esercizio 1 Un paese piccolo può importare un bene al prezzo mondiale di 4 unità. La curva di domanda interna di quel bene è data da = 1000-100P (la domanda

Dettagli

Fraintendimenti sui vantaggi comparati. 1. Il libero commercio è benefico solo se un paese è più produttivo dei paesi esteri

Fraintendimenti sui vantaggi comparati. 1. Il libero commercio è benefico solo se un paese è più produttivo dei paesi esteri Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (d) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Fraintendimenti sui vantaggi comparati 1. Il libero commercio è benefico solo

Dettagli

Il modello a fattori specifici

Il modello a fattori specifici Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 3 (b) Fattori specifici e distribuzione del reddito Slide 3- Cosa succede all allocazione del lavoro e alla distribuzione del reddito quando il prezzo del

Dettagli

Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese grande (UE).

Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese grande (UE). Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese grande (UE). Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Dazio in un economia grande Se viene introdotto

Dettagli

CORSO di Economia e politica economica nei mercati globali

CORSO di Economia e politica economica nei mercati globali CORSO di Economia e politica economica nei mercati globali Prof. S. Papa Facoltà di Scienze della Comunicazione Prima parte Teoria del commercio internazionale Argomenti Teoria classica (Smith/Ricardo)

Dettagli

CONTATTI: LEZIONE 5 LEZIONE 5

CONTATTI: LEZIONE 5 LEZIONE 5 CRESCITA ECONOMICA, COMMERCIO INTERNAZIONALE E AMBIENTE NATURALE: DINAMICHE E INTERAZIONI Valeria Costantini CONTATTI: LEZIONE 5 LEZIONE 5 costanti@uniroma3.it 1 COMMERCIO INTERNAZIONALE E RISORSE NATURALI

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (24 luglio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato dei pomodori pelati in scatola e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09) Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09) SOLUZIONE Esame (14 luglio 2009) 1. (15 p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza

Dettagli

Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.

Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE. Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE. Stefano Papa Università di Roma Sapienza stefano.papa@uniroma1.it Facoltà di Economia Protezionismo - Libero commercio La

Dettagli

Equilibrio: per trovare l equilibrio devo risolvere un sistema di due equazioni (domanda e o erta) in due incognite (P e Q): P = 45-1/2 QD P = QS

Equilibrio: per trovare l equilibrio devo risolvere un sistema di due equazioni (domanda e o erta) in due incognite (P e Q): P = 45-1/2 QD P = QS Esercitazione 5 Esercizio - equilibrio parziale e dazi Supponete che la curva di domanda del bene X nel paese A (piccolo) sia P =45-0.5 Q, mentre la curva di o erta sia P = Q. a) Illustrate con l ausilio

Dettagli

Commercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale

Commercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale Commercio internazionale con mercati non concorrenziali Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: rendimenti di scala crescenti e differenziazione

Dettagli

CAPITOLO IV. Il Commercio Intra-settoriale

CAPITOLO IV. Il Commercio Intra-settoriale CAPITOLO IV Il Commercio Intra-settoriale Cogliere le caratteristiche che distinguono il commercio inter-settoriale da quello intrasettoriale, aspetto di grande rilevanza per chi si occupa di politiche

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME

ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a ) PROVE D ESAME Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia pubblica Facoltà di Economia Università degli studi di Roma La Sapienza ISTITUZIONI DI ECONOMIA (a.a. 1999-2000) PROVE D ESAME Prova intermedia di Macro (4-3-2000)

Dettagli

Economia Internazionale il vantaggio comparato

Economia Internazionale il vantaggio comparato Paolo Sospiro Dipartimento degli Studi sullo Sviluppo Economico Facoltà di Scienze Politiche Università di Macerata paolo.sospiro@unimc.it Economia Internazionale il vantaggio comparato Macerata 16 Novembre

Dettagli

Commercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorrenziali

Commercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorrenziali Commercio internazionale, rendimenti di scala crescenti e mercati non concorrenziali 1 Piano della lezione Ripasso di microeconomia Commercio internazionale con economie di scala interne Oligopolio e commercio

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (8 febbraio 2010)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (8 febbraio 2010) Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (8 febbraio 2010) 1. (15 p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza

Dettagli

Economia del turismo

Economia del turismo Economia del turismo Anno Accademico 2016/2017 Dott. Ivan Etzo Economia del Turismo - Dott. Ivan Etzo 1 SEZIONE 5 Il turismo internazionale ARGOMENTI 5.1 Gli elementi caratteristici del turismo internazionale

Dettagli

Commercio internazionale e libero scambio

Commercio internazionale e libero scambio Politica economica (A-D) Sapienza Università di Rome Commercio internazionale e libero scambio Giovanni Di Bartolomeo Sapienza Università di Roma Le vie commerciali dell antica Roma Tre quesiti Motivazioni

Dettagli

Economia Internazionale - Soluzioni alla II Esercitazione

Economia Internazionale - Soluzioni alla II Esercitazione Economia Internazionale - Soluzioni alla II Esercitazione 11/03/2015 Esercizio 1 Il paese A produce due beni: stoa (s) e cibo (c). In queste produzioni sono utilizzati 2 fattori produttivi: il lavoro (l)

Dettagli

1. La tabella seguente fornisce informazioni sulla produzione totale di gelati di un impresa: Costi Totali

1. La tabella seguente fornisce informazioni sulla produzione totale di gelati di un impresa: Costi Totali Esercizi svolti Capitolo 6 medi e marginali: 1. La tabella seguente fornisce informazioni sulla produzione di gelati di un impresa: uantità di gelati (litri) Totali 0 $50 10 $90 20 $110 30 $140 40 $190

Dettagli

7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE

7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE 7. EFFICIENZA DEL MERCATO CONCORRENZIALE: IL MODELLO DELL EQUILIBRIO CONCORRENZIALE Edi Defrancesco Dip. Territorio e sistemi agroforestali Università di Padova e-mail edi.defrancesco@unipd.it Defrancesco

Dettagli

I modelli tradizionali del commercio internazionale

I modelli tradizionali del commercio internazionale I modelli tradizionali del commercio internazionale Il commercio internazionale segue i VC (Ricardo e neoclassico) Risultati I VC sono determinati dalle dotazioni fattoriali (HO) L integrazione commerciale

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 1 Introduzione 1 Struttura della presentazione Di cosa tratta l economia internazionale? Vantaggi dallo scambio La struttura dei flussi commerciali Gli

Dettagli

Alireza Naghavi. Capitolo 7 (b) Costi e benefici dei dazi. Gli strumenti della politica commerciale

Alireza Naghavi. Capitolo 7 (b) Costi e benefici dei dazi. Gli strumenti della politica commerciale Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 7 (b) Gli strumenti della politica commerciale 1 Costi e benefici dei dazi Un dazio aumenta il prezzo del bene nel paese importatore; pertanto, ci aspettiamo

Dettagli

CORSO DI POLITICA ECONOMICA

CORSO DI POLITICA ECONOMICA CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2014-2015 2015 LA POLITICA COMMERCIALE ED I SUOI EFFETTI ECONOMICI DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.montalbano@uniroma1.it Ragioni a favore del libero scambio Effetti

Dettagli

Politiche Pubbliche Viki Nellas

Politiche Pubbliche Viki Nellas olitiche ubbliche Viki Nellas Esercizio 1 i supponga che il mercato di un certo bene sia caratterizzato dalle seguenti equazioni di domanda e offerta: omanda: = 10 Offerta: = 5 dove è il prezzo in euro

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese e del lavoro. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale

Internazionalizzazione delle imprese e del lavoro. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale Internazionalizzazione delle imprese e del lavoro Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Movimento dei fattori produttivi e della produzione Capitale e imprese Investimenti diretti esteri

Dettagli

Esercitazione 3 Aprile 2017

Esercitazione 3 Aprile 2017 Esercitazione 3 Aprile 2017 Domanda e Offerta La domanda di computer è D=15 2P, dove P è il prezzo dei computer. Inizialmente, l offerta dei computer è S = P: Trovate il prezzo e la quantita di equilibrio

Dettagli

ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1

ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1 ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale Prof. Paolo Guerrieri 0 settembre 0 Soluzioni Compito Domanda Si definisce ZZ = Domanda aggregata di beni nazionali ZZ= C + I + G + NX = C+I+G+ X - e IM Sostituendo

Dettagli

ESERCIZIO n. 2. Soluzione

ESERCIZIO n. 2. Soluzione Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 2 Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 4: Problemi n. 2, 3, 4, 5 e 6 (pp. 101 103) Problema 3 domanda d): Calcolate Discutete gli

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Dipartimento di Scienze Politiche - Università di Bari Corso di Politiche Economiche Europee Prof. Gianfranco Viesti Modulo 11 Costi e Benefici dell Euro L adesione all unione monetaria comporta sempre

Dettagli

Commercio internazionale e tecnologia

Commercio internazionale e tecnologia Commercio internazionale e tecnologia Introduzione Commercio internazionale e tecnologia Vantaggi assoluti e vantaggi comparati Modello di specializzazione e salari (reali) La dimensione del paese 2009

Dettagli

OTTIMALITA in teoria. Interessi privati VS valori etico-sociali dall altra valutati in moneta. B (S) D (S) = 0 B (S) = D (S)

OTTIMALITA in teoria. Interessi privati VS valori etico-sociali dall altra valutati in moneta. B (S) D (S) = 0 B (S) = D (S) OTTIMALITA in teoria benefici dello sfruttamento dell ambiente: benefici PRIVATI dello scambio e della produzione, costi sociali dello sfruttamento: rappresentabili dal valore del danno provocato alla

Dettagli

Monopolio P, R R R RMe (domanda) Viki Nellas Esercizio 1

Monopolio P, R R R RMe (domanda) Viki Nellas Esercizio 1 onopolio Viki Nellas Esercizio La curva di domanda di un monopolista è 000. La funzione dei suoi costi totali è 7.5 + 00 + 00 a) Determinate le curve del ricavo medio e marginale di questa impresa e rappresentatele

Dettagli

Indice. Parte I I concetti di base 11

Indice. Parte I I concetti di base 11 Indice Prefazione alla terza edizione L Autore Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura: il libro Gli acronimi e le variabili XVII XIX XXI XXII XXIV Capitolo 1 Introduzione 1 1.1 Dieci domande per

Dettagli

STRUTTURA DEL CORSO: il sistema economico

STRUTTURA DEL CORSO: il sistema economico Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE Elena Pisani elena.pisani@unipd.it

Dettagli

Gli strumenti della politica commerciale

Gli strumenti della politica commerciale Capitolo 9 Gli strumenti della politica commerciale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta, domanda e commercio Costi e

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 09/10) SOLUZIONE Esame (12 luglio 2010) 1. (15p.) Si consideri il mercato della passata di pomodoro e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza di

Dettagli

Organizzazione del capitolo

Organizzazione del capitolo Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 3 (a) Fattori specifici e distribuzione del reddito 1 Slide 3-1 Organizzazione del capitolo Introduzione Il commercio internazionale nel modello a fattori

Dettagli

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti 6-1 Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti Modulo 6 Gli strumenti delle politiche commerciali Hill, capitolo 6 (parte prima) C.W.L. Hill,

Dettagli

Produzione, prezzi e salari

Produzione, prezzi e salari Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 2 (b) Produttività del lavoro e vantaggi comparati: il modello ricardiano 1 Produzione, prezzi e salari Sia Pf il prezzo del formaggio e Pv il prezzo del

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese e del lavoro. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale

Internazionalizzazione delle imprese e del lavoro. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale Internazionalizzazione delle imprese e del lavoro Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Movimento dei fattori produttivi e della produzione Capitale e imprese Investimenti diretti esteri

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09) SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 08/09) Esame (13 maggio 2009) 1. (15p.) Si consideri un impresa i cui costi di produzione totali siano dati da: CT(q) = 4 + 2q + q 2 Si ipotizzi che

Dettagli

Commercio internazionale in concorrenza perfetta. Giuseppe De Arcangelis 2014 Economia Internazionale

Commercio internazionale in concorrenza perfetta. Giuseppe De Arcangelis 2014 Economia Internazionale Commercio internazionale in concorrenza perfetta Giuseppe De Arcangelis 2014 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: equilibrio economico generale (EEG) EEG per un economia

Dettagli

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non

Dettagli

p = p p = 440

p = p p = 440 Esercizio 1.1 Dato che il reddito dei consumatori è pari a 600, la funzione di domanda può essere scritta: Q = 300 0.p Uguagliando domanda e offerta, otteniamo: 300 0.p = 50 + 0.3p p = 500 Se il reddito

Dettagli

Capitolo 5. L economia aperta. Capitolo 5: L economia aperta 1

Capitolo 5. L economia aperta. Capitolo 5: L economia aperta 1 Capitolo 5 L economia aperta 1 Il percorso L economia aperta Identità in una economia aperta I tassi di cambio nominali e reali 2 I flussi internazionali di capitali e beni Il ruolo delle esportazioni

Dettagli

Formalizzazione algebrica e rappresentazione grafica del modello di Ricardo

Formalizzazione algebrica e rappresentazione grafica del modello di Ricardo Formalizzazione algebrica e rappresentazione grafica del modello di Ricardo Giuseppe De Arcangelis 1 La formalizzazione algebrica del modello Le funzioni di produzione del modello di Ricardo sono a coefficienti

Dettagli

preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania

preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania Capitolo 7 La mobilità internazionale dei fattori preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania 1 aa 2011-1212 Struttura della presentazione Mobilità internazionale del lavoro

Dettagli

Economia Internazionale - Soluzioni alla I Esercitazione

Economia Internazionale - Soluzioni alla I Esercitazione Economia Internazionale - Soluzioni alla I Esercitazione 0/03/0 Esercizio Il paese A produce due beni: formaggio (f) e vino (v). In queste produzioni è utilizzato il lavoro (l) come unico fattore produttivo

Dettagli

Sintesi primo modulo

Sintesi primo modulo Corso idi Laurea Magistrale in Management e comunicazione di impresa Economia e politica economica nei mercati globali Sintesi primo modulo Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Globalizzazione

Dettagli

Capitolo 6. Economie di scala, imperfetta e. internazionale. preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania.

Capitolo 6. Economie di scala, imperfetta e. internazionale. preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania. Capitolo 6 Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale preparato da Thomas Bishop & Rosario Crinò e adattato da Giovanni Anania 1 aa 2011-12 Struttura della presentazione Tipi

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli da 1 a 4 Integrazione Domanda 1 La frontiera delle possibilità di produzione si sposta verso destra a

Dettagli

Il commercio internazionale nel modello a fattori specifici

Il commercio internazionale nel modello a fattori specifici Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 3 (c) Fattori specifici e distribuzione del reddito 1 Slide 3-1 Il commercio internazionale nel La struttura dei flussi commerciali In un paese che non

Dettagli