EMERGENZA CLINICA NELL OBESITA. Dott. Umberto Guiducci
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1 EMERGENZA CLINICA NELL OBESITA Dott. Umberto Guiducci Castelnovo né Monti 8 Maggio 2010
2 Il paziente obeso presenta un rischio cardio vascolare globalmente aumentato Infatti presenta frequentemente alcuni dei principali fattori di rischio cardio vascolare (CV): ipertensione arteriosa, dislipidemia, diabete mellito Un riscontro anatomico rivela nella maggioranza dei pazienti obesi un quadro di: Cardiopatia ipertrofica Ipertensione polmonare Arch Pathol Lab Med Sep;132(9): Pulmonary and cardiovascular complications of obesity: an autopsy study of 76 obese subjects.
3 Il paziente obeso (con rischio CV aumentato) può incorrere in alcune delle principali emergenze cliniche: Infarto miocardico acuto Dissezione aortica Edema polmonare acuto (EPA) Trombo embolia polmonare (TEP) Ictus cerebrale Lo stato di obesità di per se stesso può ostacolare il trattamento in acuto di tali patologie, aumentando il rischio di morte del paziente
4 Pazienti obesi sottoposti a PTCA con utilizzo di stent medicati (DES) incorrono in eventi di trombosi acuta dello stent più frequentemente dei normo-peso. Outcome Normal Weight (n = 1,284) Overweight (n = 2,475) Obese (n = 1,213) P Value a Composite Thrombotic Events 3.2% 3.8% 5.9% Cardiac Death 1.2% 1.3% 2.4% Nonfatal MI 1.9% 2.5% 3.5% Definite/Probable Stent Thrombosis 0.9% 1.0% 1.9% Wang ZJ, Zhou YJ, Liu YY, et al. Obesity and cardiovascular thrombotic events in patients undergoing percutaneous coronary intervention with drug-eluting stents. Heart. 2009:Epub ahead of print.
5 Un analisi retrospettiva su un registro statunitense ha evidenziato che pazienti con NSTEMI sono tanto più giovani quanto più elevato il loro BMI Underweight ( 18.5 kg/m2; n = 3,063) Normal weight ( kg/m2; n = 29,205) Overweight ( kg/m2; n = 39,934) Class I obesity ( kg/m2; n = 23,364) Class II obesity ( kg/m2; n = 9,641) Extremely obese (>40.0 kg/m2; n = 6,640) BMI Category Decrease in Age at First NSTEMI (years) a P Value a Overweight 3.5 < Class I Obesity 6.8 < Class II Obesity 9.4 < Extremely Obese 12.0 < Madala MC, Franklin BA, Chen AY et al. Obesity and age of first non-st-segment elevation myocardial infarction. J Am Coll Cardiol 2008;52:
6 Fenomeno dell obesità paradossa Pazienti sovrappeso ed obesi sottoposti a PTCA elettiva e controllati ad un follow up a 5 anni hanno una mortalità inferiore ai normopeso. Table 1. Adjusted Risk of All-Cause Death Following Elective PCI HR (95% CI) P Value Underweight 1.87 ( ) Normal Weight 1.0 Overweight I 0.68 ( ) Overweight II 0.59 ( ) Obese 0.90 ( ) Hastie CE, Padmanabhan S, Slack R, et al. Obesity paradox in a cohort of 4,880 consecutive patients undergoing percutaneous coronary intervention. Eur Heart J. 2009;Epub ahead of print.
7 Pazienti obesi con STEMI trattati con PTCA primaria erano associati a minor mortalità. Ciò potrebbe essere spiegato dalla maggior attenzione alla terapia somministrata, dalla stabilità emodinamica e dalla giovane età. J Cardiol Jan;55(1): Epub 2009 Nov 25. Obesity paradox in Korean patients undergoing primary percutaneous coronary intervention in ST-segment elevation myocardial infarction.
8 Fumo ed obesità sono stati entrambi riconosciuti quali importanti fattori di rischio per la trombosi venosa profonda (TVP). Il paziente obeso è più soggetto a trombo-embolia polmonare Circulation Apr 19. [Epub ahead of print] Risk Factors for Venous Thromboembolism. Results From the Copenhagen City Heart Study. Holst AG, Jensen G, Prescott E.
9 Studi americani hanno dimostrato che I lettini delle sale di emodinamica potevano supportare pesi non superiori ai 180 kg. Pertanto pazienti grandi obesi con SCA non possono essere sottoposti a PTCA anche se indicata dalla gravità clinica. Vanhecke TE, Berman AD, McCullough PA, et al. Body weight limitations of United States cardiac catheterization laboratories including restricted access for the morbidly obese. Am J Cardiol 2008;102:
10 L accesso arterioso radiale, sempre più in uso, ha ridotto le complicanze emorragiche rispetto all accesso femorale, soprattutto nel grande obeso. Bracciale compressivo radiale per pazienti obesi
11 La dissezione aortica tipo A e B sono emergenze vascolari più frequenti nei pazienti obesi che nei normopeso. La dissezione tipo A richiede intervento cardiochirurgico immediato che in questi pazienti presenta un rischio elevatissimo.
12 Lo score di rischio di mortalità per interventi cardiochirurgici (EUROSCORE) non tiene conto dell obesità ma dà punteggio alla insufficienza respiratoria e alla insufficienza renale.
13 Gli obesi presentano una più spiccata propensione all atero-trombosi che porta ad un aumentata mortalità e morbidità cardio-vascolare Semin Thromb Hemost Feb;36(1):41-8. Epub 2010 Apr 13. Disorders of coagulation and hemostasis in abdominal obesity: emerging role of fatty liver. Targher G, Zoppini G, Moghetti P, Day CP.
14 CONCLUSIONI I pazienti obesi rappresentano una popolazione in crescita e con elevato rischio cardiovascolare. Questi pazienti hanno età media inferiore ai non obesi. Le emergenze in questi soggetti possono essere aggravate dalla difficoltà tecnica ed organizzativa di intervento Maggiori risorse andrebbero impiegate nella cura e nella prevenzione dell obesità
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