Risultati ottenuti. Risultati ottenuti
|
|
- Eva Maggio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Capitolo XIII : Risultati ottenuti Per testare l inseguitore di forme sono stati realizzati alcuni filmati di oggetti in movimento, e scene in cui è la telecamera a muoversi in un ambiente. L algoritmo è stato inoltre testato anche su filmati in cui sia l oggetto osservato, sia la telecamera sono in movimento. Le sequenze sono state catturate tramite una telecamera Philips E-71335, di tipo web-videoconferenza, per mezzo di un frame grabber basato sul chip BT848, dotato di un bus master PCI e di un DMA controller che permettono alla scheda di trasferire i dati acquisiti direttamente alla memoria del sistema. La scheda permette l acquisizione di immagini fino a 768x576 pixel, anche se nel progetto è stata sfruttata solo circa metà di tale risoluzione (320x240 pixel) per acquisire le immagini. Il chip è dotato anche di un sistema di controllo del guadagno automatico che è possibile disattivare solo modificando la scheda su cui è montato, quindi tale dispositivo è sempre attivo. 132
2 Il frame grabber è stato installato su un PC dotato di microprocessore AMD K6 250MHz, 64Mb Ram, sistema operativo Microsoft Windows 98 e MATLAB 5.2. Sono state catturate delle sequenze video della durata media di 20 con una risoluzione di 320x240 a 16M colori e frame rate 4-5 fms. Le sequenze video catturate sono state salvate in formato avi non compresso e successivamente è stato eseguito lo spanning (1) in immagini fisse salvandole in formato bitmap standard. Non è stata rispettata nessuna particolare regola di illuminazione: alcune riprese sono state eseguite alla luce del giorno, altre illuminando con una lampada ad incandescenza, altre ancora illuminando con lampada a scarica. La scelta di queste condizioni di illuminazione associata alla non idonea messa a fuoco dell obiettivo hanno contribuito significativamente ad accrescere le difficoltà delle prove, arricchendole sicuramente di significato. I tempi di esecuzione del codice Matlab non sono riportati nella presentazione dei dati ottenuti, perché non significativi, in quanto Matlab impiega notevoli quantità di tempo per le visualizzazioni ed il trattamento ciclico dei dati che sono caratteristiche di questo ambiente di simulazione, e non verrebbero riscontrati se il codice fosse compilato in C o in assembler, inoltre durante le prove sono stati salvati su disco grandi quantità di dati utili a misurare la qualità dei risultati ottenuti. (1) I filmati sono stati divisi in sequenze di immagini fisse. 133
3 Test del moto semplice di trascinamento Il primo test eseguito riguarda un oggetto, un caricabatteria da tavolo, ripreso mentre trasla lungo l asse orizzontale in una scena con illuminazione non uniforme, su uno sfondo a basso contrasto. Nei due fotogrammi riportati si possono notare gli effetti di luce sullo sfondo, le ombre e le aberrazioni ottiche introdotte dall obiettivo della telecamera non certo di tipo professionale. Analizziamo il risultato della simulazione riportando alcuni fotogrammi della sequenza originale. 134
4 Nelle figure sono mostrati i fotogrammi 14, 29, 44, 59, 74 e 99 corrispondenti agli istanti 2.8, 5.8, 8.8, 11.8, 14.8 e 19.8 dopo il primo fotogramma. L aurea rossa attorno all oggetto è l output dell algoritmo, la precisione riscontrata nel caso di trascinamento è evidente e non richiede alcuna misura per essere riscontrata. Da notare il fatto che nell ultimo fotogramma mostrato l oggetto continua ad essere perfettamente seguito nonostante sia in parte fuori della scena e quindi non completamente osservabile. Lo stesso esperimento è stato condotto come riscontro cambiando l oggetto in movimento che è stato sostituito con una minicassa acustica da walkman. Le condizioni di illuminazione e lo sfondo sono stati volutamente mantenuti il più possibile simili all esperimento precedente allo scopo di validare i risultati ottenuti, il colore dell oggetto da tracciare è stavolta molto simile al colore dello sfondo. Le immagini a seguire mostrano i fotogrammi 15, 20, 30, 40 e 50 corrispondenti agli istanti 3.75, 5.0, 7.5, 10.0, e 12.5 della sequenza cassa1.avi catturata con frame rate 4fms. 135
5 In questo caso sono presenti delle oscillazioni del bordo inferiore dell oggetto stimate nel 2.4% della lunghezza media con un elongazione massima nel fotogramma 48 di un solo punto, pari al 6.9% della distanza baricentrica media. Le oscillazioni sono dovute al fatto che il colore dell immagine nei punti delle zone d ombra è spesso identico al colore del bordo dell oggetto. Test del moto di rototraslazione con cambiamento del fattore di scala Dimostrato che l algoritmo è in grado di seguire la posizione e la forma di un oggetto che si muove di moto di traslazione lineare, è necessario testarlo con un moto più complesso. 136
6 Le immagini che seguono mostrano un innesto a T per cavo coassiale poggiato su una superficie riflettente (lastra metallica) con parecchie imperfezioni (punti di ruggine, macchie di grasso e irregolarità nella laminazione), illuminata dalla luce del sole che viene riflesso dallo sfondo creando un elemento notevole di fastidio per l inseguitore. Il filmato è stato realizzato spostando la telecamera e lasciando fisso l oggetto. 137
7 In questo caso l oggetto ha un movimento complesso e molto rapido con parecchie oscillazioni, l inseguitore di forma subisce quindi un incidenza dell errore medio locale più alta dei casi precedenti, piuttosto evidente nel secondo, penultimo ed ultimo dei fotogrammi mostrati. Il picco di errore in questa prova però non è più elevato dei casi precedenti e raggiunge al massimo il livello del 7.8% mentre l errore medio si assesta sul valore del 4.4%. Il riscontro di funzionamento è eseguito su una sequenza differente dello stesso oggetto con sfondo differente, illuminato da una lampada ad incandescenza. Anche in questo caso le ombre presenti e l alone dalla lampada contribuiscono a rendere ostiche le condizioni di test. Le immagini a seguire mostrano i fotogrammi 15, 31, 50, 79, 104 e 132 pari agli istanti 3.0, 6.2, 10.0, 15.8, 20.8 e Il movimento dell oggetto in questo caso è più rapido rispetto ai precedenti, ma è possibile notare come ciò non influenzi negativamente l algoritmo. 138
8 Le mattonelle sullo sfondo aiutano a comprendere l entità dello zoom e quindi della variazione del fattore di scala. Un altra prova di funzionamento è stata eseguita sul filmato monitor.avi della durata di 31. La sequenza presenta le medesime difficoltà del caso precedente per quanto riguarda il moto dell oggetto da tracciare, ma in questo caso si aggiunge la difficoltà che l oggetto è appoggiato su un altro dello stesso colore e che i bordi sono spesso evanescenti, inoltre sono presenti nella scena anche altri oggetti che potrebbero influenzare il tracciatore. 139
9 Anche in questo caso sono mostrati solo alcuni fotogrammi della sequenza (per ovvi motivi d esposizione), i frames 10, 35, 60, 90, 115, 145 corrispondenti a 2, 7, 12, 18, 23, 29. Oltre alle sequenze illustrate l algoritmo è stato testato su altre sequenze, meno importanti dal punto di vista dell analisi dei risultati, ma sicuramente utili per verificare l applicabilità generale dell algoritmo. I filmati sono stati prelevati tramite la rete internet dai siti dedicati da altre università allo studio ed all analisi delle immagini di sequenze di traffico. La prima è una ripresa da terra di una colonna di automobili in transito, chiude la colonna un furgone rosso che è stato scelto come oggetto da tracciare. 140
10 In figura sono mostrati i fotogrammi 25, 45 e 70 pari a 5, 9 e 14. Anche in questo caso l algoritmo ha dimostrato di tenere bene la forma dell oggetto. La seconda sequenza riguarda una ripresa di traffico da elicottero in movimento, in questa viene seguita la sagoma del veicolo bianco nella corsia centrale. In figura sono mostrati i fotogrammi 15, 50 e 97 pari a 3, 10 e
11 In conclusione l algoritmo ha dimostrato di funzionare bene con oggetti rigidi in movimento qualsiasi nello spazio. Considerando che, così com è stato concepito, esso funziona su due dimensioni dello spazio, tutte le variazioni di forma non omogenee, derivanti da moti non uniformi e rettilinei, possono essere indubbiamente considerate trasformazioni plastiche della proiezione bidimensionale dell oggetto, a dimostrazione del fatto che l algoritmo ha un buon funzionamento nel seguire oggetti plastici. 142
Librerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video
Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile
DettagliHD vs SD: E già ora per l alta definizione?
HD vs SD: E già ora per l alta definizione? Oggi si parla molto di alta definizione: per qualcuno si tratta già di una realtà quotidiana mentre per altri sembra ancora un concetto lontano nel futuro. Quello
DettagliSistema di diagnosi CAR TEST
Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni
DettagliAPP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015
Pile Integrity Tester PIT Caratteristiche Tecniche Serie PIT-X, PIT-X2, PIT-V e PIT-FV La strumentazione Pile Integrity Tester serie PIT è disponibile in 4 versioni, con 1 (PIT-X e PIT- V) o 2 (PIT-X2
DettagliLa Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage
La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità
Dettaglilo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000
Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,
DettagliGHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.
*+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
DettagliImmagini binarie. Binarizzazione di immagini a livelli di grigio
Immagini binarie Binarizzazione di immagini a livelli di grigio Immagini binarie In molti casi gli le scene di interesse conducono ad immagini che possono essere considerate binarie, cioè contenenti nel
DettagliAlessia NOBILE. Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali. Università degli Studi di Firenze
IMMAGINI PANORAMICHE E TIPI DI PROIEZIONE Alessia NOBILE Geomatica per la Conservazione e la Comunicazione dei Beni Culturali Università degli Studi di Firenze Corso di perfezionamento in Geomatica per
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliSEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review
SEDA S.p.A. Divisione Emergenza ZOLL Data Review Software di raccolta ed elaborazione dei dati SEDA S.p.A. Via Tolstoi 7 20090 Trezzano S/N (Milano) Tel 02/48424.1; Fax 02/48424290 sito internet: www.sedaitaly.it
DettagliLA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB
LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici
DettagliIl controllo della visualizzazione
Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli
DettagliIMMAGINE BITMAP E VETTORIALI
BITMAP VETTORIALE VETTORIALE BITMAP IMMAGINE BITMAP è una immagine costituita da una matrice di Pixel. PIXEL (picture element) indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono la rappresentazione
DettagliLunghezza ocale. Donato Di Bello
F Lunghezza ocale Donato Di Bello Cinepresa, telecamera, macchina fotografica: tre strumenti tecnologici che utilizziamo per registrare la realtà intorno a noi o per trasformare in immagini la nostra fantasia.
DettagliConsiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica
Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo
DettagliIRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC
3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali
DettagliCome creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center
Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto
DettagliRendering air show e verifica della sincronizzazione
Capitolo 5 Rendering air show e verifica della sincronizzazione 5.1 Introduzione Il Rendering 3D dell evoluzioni acrobatiche costituisce uno degli aspetti cruciali dell applicazione realizzata. L ambiente
Dettagli3DLPrinter-HD. Nota Tecnica 04_1/14. Dimensione oggetti
3DLPrinter-HD Nota Tecnica 04_1/14 Dimensione oggetti 16 Settembre 2014 Come ottenere una dimensione corrispondente al disegno Poiché sono molti i fattori che possono determinare nelle stampanti 3DLPrinter,
DettagliRealizzazione di un Autocorrelatore a Singolo Impulso a DYE
Prot. n. 518 del 23 dicembre 2002 IPCF Rapporto Interno N. 1/122002 Realizzazione di un Autocorrelatore a Singolo Impulso a DYE Marco Galimberti Laboratorio per l Irraggiamento con Laser Intensi, IPCF,
DettagliPrima settimana. Corsista: Maria Grazia Vitiello. Classe: G 9. Tutor: Massimiliano Minaudo. Attività
Modulo T01- Video digitale Docenti: prof. Mario Bochicchio, ing. Matteo Agosti Corsista: Maria Grazia Vitiello Classe: G 9 Tutor: Massimiliano Minaudo Prima settimana Attività Scaricare (nel caso in cui
DettagliELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2
DAVIDE ZANIN 1035601 ELABORAZIONE DI DATI TRIDIMENSIONALI - RELAZIONE HOMEWORK 2 SOMMARIO Elaborazione di dati tridimensionali - Relazione Homework 2... 1 Obiettivo... 2 Descrizione della procedura seguita...
DettagliVADEMECUM PER RIPRESE VIDEO
VADEMECUM PER RIPRESE VIDEO Per promuovere una campagna di ascolto lo strumento migliore è sicuramente il video racconto. Il presente VADEMECUM fornisce alcune indicazioni tecniche e di regia, con l obiettivo
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliDispositivi di rete. Ripetitori. Hub
Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate
DettagliCapitolo V : Il colore nelle immagini digitali
Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche
DettagliApplication note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia
1. Panoramica Application note CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia Gli Energy Management Systems () sono dispositivi atti al controllo dei flussi di energia dalle sorgenti di produzione
DettagliLaboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09
Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliRisoluzione: la densità dell informazione acquisita permette di misurare con elevata precisione anche i dettagli geometrici molto piccoli
Regolamento per l utilizzo del sistema di scansione ottico 3D a frange di luce scanprobe LT disponibile presso il dipartimento di Storia e Tutela dei beni Culturali da parte di utenti esterni e interni
DettagliSistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione
Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliAlto livello igienico
La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche
DettagliCapitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci
1 Capitolo 4.2 Analisi tecnica: Fibonacci 0 Contenuti ANALISI TECNICA: FIBONACCI L analisi di Fibonacci mira a identificare i potenziali livelli di supporto e di resistenza futuri basati sui trend dei
DettagliSmartGPS Satellite Information System Guida all utilizzo del programma Sviluppato da Fabio e Marco Adriani Versione 1.0.0
SmartGPS Satellite Information System Guida all utilizzo del programma Sviluppato da Fabio e Marco Adriani Versione 1.0.0 Benvenuto in SmartGPS, l'applicativo che consente di determinare, utilizzando un
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliLa memoria centrale (RAM)
La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.
DettagliIn genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.
1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per
DettagliCorrezione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine
Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine di Philip Cheng Per molti anni la camera a pellicola aerotrasportata è stata la miglior scelta per l acquisizione di foto
DettagliPROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:
Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi
DettagliFUNZIONI DI BRANDING
FUNZIONI DI BRANDING Personalizzazione e community Orientamento Identificazione Fiducia e garanzia Branding 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Il Branding è l insieme di tutte le funzioni a sostegno della
DettagliPULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1
Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6
DettagliElaborazione testi: immagini
by Studio Elfra sas Gestione Immagini Aggiornato a Aprile 2009 Informatica di base 1 Elaborazione testi: immagini Il testo di un documento di Word può essere integrato con immagini di vario tipo: 2 1 Elaborazione
DettagliLa prova è stata svolta in condizioni differenti di qualità del collegamento:
Test RealOne Condizioni dell esperimento Questa serie di test è stata effettuata avendo a disposizione due portatili. Uno (bigticket) impegnato ad effettuare un trasferimento ftp bulk da Otello.ce.unipr.it
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL
GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliAnimazioni 3D. Informatica Grafica I. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D
Informatica Grafica I Marco Gribaudo marcog@di.unito.it Animazioni 3D L'animazione 3D si basa sugli stessi principi dell'animazione tradizionale. Il filmato viene realizzato attraverso una sequenza di
DettagliFederico Laschi. Conclusioni
Lo scopo di questa tesi è stato quello di proporre alcuni algoritmi di allocazione dinamica della capacità trasmissiva, basati su tecniche di predizione on-line dei processi di traffico. Come prima analisi
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione Lotti & Matricole. www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione Lotti & Matricole www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione... 6 Personalizzare le etichette del modulo lotti... 6 Personalizzare i campi che identificano
Dettagliistraffic Sistema di monitoraggio Traffico
istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,
DettagliUniversità degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico
Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,
DettagliMon Ami 3000 Cespiti Gestione cespiti e calcolo degli ammortamenti
Prerequisiti Mon Ami 3000 Cespiti Gestione cespiti e calcolo degli ammortamenti L opzione Cespiti è disponibile per le versioni Contabilità e Azienda Pro. Introduzione Il cespite è un qualsiasi bene materiale
DettagliNovità di Access 2010
2 Novità di Access 2010 In questo capitolo: Gestire le impostazioni e i file di Access nella visualizzazione Backstage Personalizzare l interfaccia utente di Access 2010 Creare database utilizzando modelli
DettagliISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA 2012 052013
Allegato alla nota n. 6592 del 10 maggio 2013 ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA 2012 052013 Premessa Il seguente documento illustra
DettagliPROVE DI CARICO MEDIANTE CONTENITORI E SERBATOI AD ACQUA
PROVE DI CARICO PREMESSA La presente sezione illustra lo svolgimento delle seguenti prove: prove di carico mediante contenitori e serbatoi ad acqua prove di carico mediante martinetti idraulici prove di
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliIntroduzione a 3ds Max
3 Capitolo 1 Introduzione a 3ds Max 3ds Max è ad oggi uno dei più diffusi e dei più potenti software per la creazione di rendering tridimensionali in qualsiasi ambito, dall architettura al design, dalla
DettagliLA FINESTRA DI GOAL (SCHERMATA PRINCIPALE E PANNELLO DEI COMANDI)
FUNZIONI DEL PROGRAMMA GOAL Il programma GOAL consente all utilizzatore di creare animazioni grafiche rappresentanti schemi, esercitazioni e contrapposizioni tattiche. Le animazioni create possono essere
DettagliEsame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica
Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione
DettagliPremessa Le indicazioni seguenti sono parzialmente tratte da Wikipedia (www.wikipedia.com) e da un tutorial di Pierlauro Sciarelli su comefare.
Macchine virtuali Premessa Le indicazioni seguenti sono parzialmente tratte da Wikipedia (www.wikipedia.com) e da un tutorial di Pierlauro Sciarelli su comefare.com 1. Cosa sono In informatica il termine
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB. UDA di Fisica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO MASTER: MISSB UDA di Fisica CLASSE V Scheda di Fisica di: Rosalia Rinaldi Prof.ssa Sperandeo 1 PREMESSA: Calore e temperatura sono concetti che ricorrono frequentemente
DettagliLa Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine
La Visione Artificiale La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine Copyright Alcune slide sono tratte dal testo: Digital Image Processing Materiale didattico relativo si trova
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
Dettagli200 / 250 7" / / 12 LED
Endoscopio con monitor VIS 200 / 250 endoscopio alimentato a batteria con monitor da 7" / il modello VIS V250 integra una scheda SD per registrazioni video / fotocamera con illuminazione a 12 LED / trasferimento
DettagliCAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro.
Le Prove di GENT Prove realizzate nella primavera del 1998 a Gent in Belgio in un edificio lungo 50 m, largo 20 m e alto 12 m costruito appositamente per prove di grandi incendi. Dotato di impianto di
DettagliLo stoccaggio dei materiali può avvenire sia a terra si su apposite attrezzature: gli scaffali.
Mezzi di warehousing Le attrezzature per lo stoccaggio comprendono tutti i mezzi che non possono seguire il materiale durante i suoi movimenti. Si tratta quindi di "mezzi fissi", cioè di attrezzature facenti
Dettagli... Una proposta per la definizione di un protocollo di valutazione preliminare e definitiva del software da acquisire.
.......... Una proposta per la definizione di un protocollo di valutazione preliminare e definitiva del software da acquisire. Protocollo di validazione software Alcune regole per l acquisizione di software
DettagliTirocinio per la Laurea Triennale
Tirocinio per la Laurea Triennale Studente: Filippo Dattola Studio di un prototipo di infrastruttura virtuale di analisi parallela interattiva L'obiettivo del tirocinio è stato quello di studiare un prototipo
DettagliSTRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER.
STRUMENTI PER L ACCESSIBILITÀ DEL COMPUTER. Windows 7 e 8 strumenti per l ipovisione. Windows Seven/8 offrono ottimi strumenti per personalizzare la visualizzazione in caso di ipovisione: - una lente di
DettagliESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO
ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliInteresse, sconto, ratei e risconti
TXT HTM PDF pdf P1 P2 P3 P4 293 Interesse, sconto, ratei e risconti Capitolo 129 129.1 Interesse semplice....................................................... 293 129.1.1 Esercizio per il calcolo dell
DettagliIl polo magnetico: simulazione nel tempo
Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico
Dettagli. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi
Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 12.XI.2014 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola l per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliS-TRAINER v.1.00 Esempio d uso
S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da
DettagliMatrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente
Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro
DettagliFerrara. Informazioni. tredici. VEDERE usando. la bicicletta con informazioni utili sui sistemi di illuminazione per bici in commercio.
Informazioni Agenzia della Mobilità Ufficio Biciclette Via Trenti 35, 44121 Ferrara info@ferrarainbici.it www.ferrarainbici.it Amici della Bicicletta di Ferrara Via del Lavoro (presso terminal bus) Ferrara
DettagliLe novità del software di configurazione ETS4 e gli esempi applicativi
Le novità del software di configurazione ETS4 e gli esempi applicativi Cosa è ETS? KNX: dal progetto al collaudo ETS è uno strumento unificato che consente di: Progettare l'impianto KNX, definendo l'ubicazione
DettagliRimbarche - Gestione Rimessaggio
Programma Gestione Broker (Gestione Filiali, con passaggi archivi in Automatico) (Trasferimenti Automatici tra Broker via internet) Programma creazione Sito Web (Genera in automatico le pagine web da spedire
DettagliGUIDA ALLA RILEVANZA
GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto
DettagliRealizzazione siti web. Le immagini
Realizzazione siti web Le immagini Rappresentqazione digitale delle immagini (immagini bitmapped Si sovrappone all'immagine analogica (ad esempio una fotografia) una griglia fittissima di minuscole cellette.
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
DettagliModello per la compilazione della scheda progetto SK_2.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative)
Provincia di Genova Area 10 - Politiche Formative e Istruzione Modello per la compilazione della scheda progetto SK_2.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative) Istruzioni
DettagliIMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA)
IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) Principali Norme di riferimento CEI EN 50132 Impianti di allarme - Impianti di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni
DettagliCLUB ALPINO ITALIANO COMMISSIONE CENTRALE MATERIALI E TECNICHE
CLUB ALPINO ITALIANO COMMISSIONE CENTRALE MATERIALI E TECNICHE COMMISSIONE CENTRALE MATERIALI E TECNICHE Arco di Trento 31 ottobre 2004 a cura di Vittorio Bedogni ( CCMT - INA - INSA ) CONTENUTO : Introduzione
DettagliGuida alla registrazione on-line di un DataLogger
NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
Dettagli1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi?
1. Che cos è la multiprogrammazione? Si può realizzare su un sistema monoprocessore? 2. Quali sono i servizi offerti dai sistemi operativi? 1. La nozione di multiprogrammazione prevede la possibilità di
DettagliALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 1 Prove sperimentali sull efficacia di supporti in polipropilene per piastrelle Nella presente relazione tecnica si riportano
DettagliCome modificare la propria Home Page e gli elementi correlati
Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Versione del documento: 3.0 Ultimo aggiornamento: 2006-09-15 Riferimento: webmaster (webmaster.economia@unimi.it) La modifica delle informazioni
DettagliGruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, 37026 Settimo di Pescantina (VR)
ADEGUAMENTO IMPIANTI ALLA NORMATIVA VIGENTE La Direttiva UNI EN 81-80 È ormai imminente il completo recepimento in Italia della Direttiva UNI EN 81-80 che indica in oltre 70 punti tutti i pericoli significativi
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
DettagliMANUALE EDICOLA 04.05
MANUALE EDICOLA 04.05 Questo è il video che si presenta avviando il programma di Gestione Edicola. Questo primo video è relativo alle operazioni di carico. CARICO Nello schermo di carico, in alto a sinistra
Dettagli