ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 3 ) Delibera N.23 del

Transcript

1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 3 ) Delibera N.23 del Proponente CLAUDIO MARTINI DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Pubblicita /Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) Dirigente Responsabile:Enrico Favi Estensore: Enrico Favi Oggetto: Interventi a breve termine per la mitigazione degli effetti della crisi economica sul comparto agricolo toscano Presenti: CLAUDIO MARTINI ANNA RITA BRAMERINI RICCARDO CONTI AGOSTINO FRAGAI FEDERICO GELLI GIANFRANCO SIMONCINI GIUSEPPE BERTOLUCCI EUGENIO BARONTI PAOLO COCCHI Assenti: AMBROGIO BRENNA ENRICO ROSSI GIANNI SALVADORI MASSIMO TOSCHI MARCO BETTI MOVIMENTI: CONTABILI Capitolo Anno Tipo Mov. N. Movimento Variaz. Importo in Euro U Prenotazione ,00 U Riduzione prenotazione ,00

2 Note:

3 LA GIUNTA REGIONALE Vista la Legge regionale n. 1/2006 Disciplina degli interventi regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale e il relativo Piano Agricolo Regionale, approvato con Delib. C.R. 23 dicembre 2008, n. 98, con il quale si provvede ad individuare le linee di intervento per realizzare le politiche economiche agricole e di sviluppo rurale; Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale e il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana approvato con decisone della Commissione europea n. C(2007) 4664 del 16/10/2007; Visto il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell ambito della politica agricola comune istituendo un regime di pagamento unico disaccoppiato; Vista la decisione della Commissione europea n. C(2009) 9623 del 30/11/2009 con cui, tra l altro, vengono assegnati alla Regione Toscana ulteriori 37 milioni di euro; Vista la deliberazione di Giunta regionale n del 21/12/2009 con la quale vengono approvate le decisioni assunte per contrastare, con i finanziamenti comunitari dello sviluppo rurale, la crisi economica in atto nel settore agroforestale e agroalimentare; Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 989 del 9/11/2009 Approvazione delle modalità di attuazione degli interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO e Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese ; Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 793 del 14/9/2009 L.R. 28/97 Delibera attuativa del PRSE 2007/2010 relativa alle attività di promozione economica 2010 ; Visto il documento elaborato dalla Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e Province autonome in data 17 dicembre 2009, approvato dalla stessa Conferenza e consegnato al Governo; documento nel quale vengono elencate le misure prioritarie e le risorse che le Regioni e Province autonome chiedono siano destinate nella legge finanziaria 2010 per combattere in modo adeguato la crisi che il settore agricolo nazionale sta attraversando; Considerato che i recenti dati Eurostat relativi ai redditi agricoli dell Unione europea dimostrano, per l anno 2009, un calo molto elevato rispetto al 2008 del reddito agricolo italiano pari a - 25,3%; valore molto negativo soprattutto se confrontato con il valore medio dei paesi UE attestatosi al 12,2%; Considerato che la drammatica diminuzione del reddito degli agricoltori è il risultato della crisi economica mondiale ma anche della progressiva riduzione del livello di protezione dei prezzi da parte della Politica agricola comunitaria, dei disequilibri all interno delle filiere agroalimentari e dell intensificazione dei processi di globalizzazione dei mercati agricoli; Considerato che la crisi del settore agricolo sta interessando, pur in varia misura, tutte le produzioni regionali facendo registrare importanti quantità di prodotti agricoli rimasti invenduti presso le strutture agricole per le difficoltà dei circuiti economici e la stagnazione dei consumi

4 riducendo così le disponibilità finanziarie indispensabili per gli investimenti colturali stagionali; Considerato che, analizzando i dati economici, il settore agricolo tende ad essere contraddistinto da un comportamento indipendente e temporalmente ritardato rispetto alla crisi che ha colpito gli altri settori economici e che perciò, per questo settore, è prevedibile un perdurare delle criticità anche nel 2010; Considerato che sulla base degli elementi sopra esposti, in data 18 dicembre 2009, il Presidente della Giunta regionale Claudio Martini ha presentato agli assessori all agricoltura delle Province toscane, ai rappresentanti regionali delle organizzazioni professionali agricole e delle centrali cooperative, la situazione regionale e le misure prioritarie che la Regione Toscana ha in corso di attivazione o intende attivare nel breve termine per mitigare gli effetti della crisi economica sul comparto agricolo toscano; Considerato che le proposte avanzate dalla Regione Toscana sono state condivise dalle rappresentanze degli agricoltori e degli enti locali; Considerato che le misure per mitigare la crisi del comparto agricolo toscano riguardano sia interventi finanziari a valere sulle risorse comunitarie del Fondo Europeo Agricolo di GAranzia- FEAGA (aiuti diretti PAC), sulle risorse comunitarie del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale- FEASR (aiuti del Programma di sviluppo rurale della Regione Toscana), sulle risorse regionali del Piano Agricolo Regionale sia iniziative politiche nei confronti del Governo nazionale; Considerato che, nello specifico, sono state proposte e condivise le seguenti misure anticrisi finalizzate a: a) ricostituire una liquidità presso le imprese agricole tale da consentire il superamento delle fasi di maggiore crisi finanziaria; b) migliorare l accesso a forme di credito maggiormente appetibili alle imprese agricole; c) incentivare lo smaltimento delle derrate agricole rimaste nelle aziende agricole; d) ribadire al Governo nazionale un impegno finanziario straordinario perlomeno fino alla fine della crisi. A VOTI UNANIMI DELIBERA 1. di prendere atto dello stato di crisi che sta attraversando il comparto agricolo della regione; 2. di mitigare gli effetti della congiuntura negativa sulle imprese agricole regionali predisponendo le seguenti iniziative: a) attivazione, nei tempi più brevi possibili, di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1216/2009 riguardante il Programma di sviluppo rurale per un importo finanziario complessivo di oltre 130 milioni di euro derivante sia da ulteriori 37 milioni di euro assegnati dall Unione Europea alla Regione Toscana, sia dalla riallocazione di 97 milioni di euro per misure del programma in funzione specificamente anticrisi;

5 b) promozione, ai fini della ricostituzione presso le imprese agricole di una adeguata liquidità, di un impegno straordinario da parte dell organismo pagatore regionale (Artea) per una pronta erogazione di tutti i pagamenti possibili, stimati complessivamente in 128 milioni di euro, secondo la seguente tempistica: - 60 milioni di euro a titolo di saldo degli aiuti diretti PAC (FEAGA) entro il mese di marzo del 2010; - 40 milioni di euro a titolo di saldo e anticipazioni per interventi del Programma di sviluppo rurale (FEASR) entro il mese di marzo 2010; - 6 milioni di euro per il pagamento di ulteriori saldi degli aiuti diretti PAC (FEAGA) entro il mese di giugno 2010; - 22 milioni di euro per il pagamento di ulteriori saldi e anticipazioni sul Programma di sviluppo rurale (FEASR) entro il mese di giugno 2010; c) utilizzo delle risorse del Piano Agricolo Regionale 2010 ai fini del miglioramento dell accesso al credito delle imprese agricole, per l importo di euro, a valere sulla prenotazione n. 1 assunta sul capitolo del bilancio di previsione 2010 a fronte della Delib. C.R. 98/08, per incrementare le dotazioni già disponibili presso FIDI Toscana secondo quanto previsto dalla DGR 989/2009, Allegato B, paragrafo 3, comma 5 sottoscrizione di cambiali agrarie, mediante la definizione degli interventi da sviluppare che saranno dettagliati con successivo atto di approvazione del documento di attuazione del PAR, annualità 2010; d) utilizzo delle risorse del Piano Agricolo Regionale 2010 per incentivare la vendita delle produzioni agricole regionali, per l importo di euro, a valere sulla prenotazione n. 1 assunta sul capitolo del bilancio di previsione 2010 a fronte della Delib. C.R. 98/08, per incrementare le dotazioni già disponibili presso Toscana Promozione al fine di avviare accordi con la Grande Distribuzione Organizzata per la collocazione e la vendita di prodotti agroalimentari toscani secondo quanto previsto dal Piano promozionale approvato con la DGR 793/2009, mediante la definizione degli interventi da sviluppare che saranno dettagliati con successivo atto di approvazione del documento di attuazione del PAR, annualità 2010; e) rinnovo al Governo nazionale delle richieste già avanzate nel dicembre scorso dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome ed in particolare di un intervento a livello nazionale sulle seguenti misure prioritarie: - garantire una adeguata copertura finanziaria al Piano assicurativo nazionale (FSN) per le annualità 2008, 2009 e 2010; - attivare una sospensione/moratoria temporanea dei pagamenti contributivi (previdenziali) a carico delle aziende e delle procedure esecutive INPS in corso; - favorire l accesso al credito con attivazione di opportuni strumenti ed anche attraverso l attivazione di un provvedimento straordinario, nell ambito delle misure temporanee per la crisi autorizzate dall Unione Europea (aiuto massimo di euro ad azienda con provvedimenti da adottare entro il 2010) per il consolidamento del debito (finanziamento da tre a cinque anni) mediante l abbattimento dei tassi da 1 a 2 punti al netto delle spese; - reintegro dei fondi FAS già destinati al settore agricolo (circa 850 milioni di euro) da utilizzare per azioni non finanziabili con i PSR e altri fondi strutturali; - recupero IVA per interventi pubblici nei PSR; - copertura delle agevolazioni fiscali per il carburante destinato al riscaldamento delle serre (direttiva 2093/96/CE);

6 - mantenimento delle agevolazioni fiscali per la formazione della piccola proprietà coltivatrice (legge 604/54). Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell'art. 5 comma 1 lett. f) della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell'articolo 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. Il Dirigente Responsabile ENRICO FAVI SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE LUCIA BORA Il Direttore Generale MARCO GIANLUCA ROMAGNOLI