AOUI DVR DPI Rischio chimico Automezzi - SGSA
|
|
- Luca Fabbri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AOUI DVR DPI Rischio chimico Automezzi - SGSA AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/ Art. 3 L.R. Veneto n. 18/2009) Lorenzi Maurizio AOUI Direttore Servizio Prevenzione e Protezione Responsabile Tecnico Sicurezza Antincendio Responsabile USD Gestioni e Manutenzioni Energy Manager 1
2 2
3 AOUI - Il documento di Valutazione dei Rischi 3
4 4
5 6
6 7
7 DPI - caratteristiche Codifica per il provveditorato 8
8 DPI - Modulo di consegna 9
9 DPI - Lettera di richiamo 10
10 11
11 Rischio chimico 12
12 13
13 .sds Non aggiornata aggiornata 14
14 Azioni per il miglioramento della sicurezza antincendio 15
15 D.M : gestione della sicurezza antincendio come misura di sicurezza Il Decreto introduce il concetto della gestione come elemento chiave per il raggiungimento della sicurezza antincendio. Il concetto della GESTIONE è mutuato dalle norme che regolano i processi legati ai sistemi QUALITA - UNI EN ISO e la sicurezza in ambito lavorativo - OHSAS concernente il SGSL 16
16 D.M : Il Responsabile Tecnico della Sicurezza Antincendio Può coincidere con Professionista già dipendente dell Azienda Sanitaria in possesso della Professionalità richiesta nel Decreto ma con Autonomia Organizzativa e Decisionale richiesta dal ruolo di fiducia affidatogli dal Direttore Generale La PROFESSIONALITA richiesta è quella definita nel D.M. 5 AGOSTO 2011: Procedure e requisiti per l'autorizzazione e l'iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell'interno di cui all'articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n I professionisti in possesso dei Requisiti sono Registrati negli elenchi del M.I. e i nominativi sono reperibili sul sito digitando nome e cognome del professionista, ordine di appartenenza e provincia 17
17 D.M : il responsabile tecnico della sicurezza antincendio (RTSA) FIGURA DI RIFERIMENTO PER COORDINARE MISURE TECNICHE non a carico di RSTA Progetto di adeguamento Antincendio (entro ani per gruppi di misure antincendio o per lotti) MISURE GESTIONALI a carico di RSTA in collaborazione con DM SPS DS/DA S.G.S.A. che deve prevedere l attuazione di DIVIETI, LIMITAZIONI ALLE CONDIZIONI DI ESERCIZIO, ORDINARIE E IN EMERGENZA concorrenti alle misure di prevenzione soddisfacimento OBIETTIVI DI SICUREZZA ANTINCENDIO secondo il CRONOPROGRAMMA delle SCIA 18
18 D.M : il responsabile tecnico delle sicurezza antincendio. Cosa non è obbligato a fare: 1. redigere il progetto di adeguamento alle norme di prevenzione incendi degli edifici esistenti e degli edifici di nuova costruzione 2. redigere le asseverazioni che accompagnano le segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) previste al termine dei periodi indicati dalla norma 3. redigere certificazioni di strutture e/o impianti correlati alle asseverazioni previste negli step indicati dalla norma Deve comunque essere in grado di comprendere e gestire gli aspetti indicati (1-3) e quindi deve essere coinvolto preventivamente e durante tutta la fase istruttoria, di approvazione e di esecuzione dei lavori dal RUP incaricato per i numeri da 1 a 3 19
19 D.M : gli obiettivi di sicurezza A. Minimizzare le possibili cause di incendio B. Garantire la stabilità delle strutture portanti al fine di assicurare il soccorso agli occupanti C. Limitare la propagazione di un incendio all interno dei locali D. Minimizzare le cause di incendio a edifici e locali contigui E. Assicurare la possibilità agli occupanti di lasciare i locali indenni o che i medesimi siano soccorsi in altra modalità F. Garantire la possibilità che le squadre di emergenza operino in condizioni di sicurezza 20
20 D.M : aspetti gestionali. Il sistema di Gestione della Sicurezza Antincendio (SGSA) Deve esplicitare i provvedimenti per: 1. l identificazione e la valutazione dei pericoli derivanti dall attività (quindi anche una forma di analisi del rischio da qui il motivo dell inserimento nel DVR); 2. l organizzazione del personale (in particolare le squadre di emergenza); 3. il controllo operativo delle successive fasi di adeguamento (cioè come si verifica l attuazione e il funzionamento del SGSA); 4. la gestione delle modifiche (cioè gestire le modifiche in corso d opera della struttura); 21
21 Misure organizzative (progettare organizzare collaborare) Misure integrative e compensative di sicurezza equivalente rispetto alle carenze strutturali e impiantistiche per la prevenzione degli incendi 22
22 Regole: IAT 23 attività SGE PAT 04 gestione Centro Gestione Emergenze (CGE); Del 591 del 9/08/13 disposizioni in materia di gestione emergenze e lotta antincendio... Del. In fase di approvazione per l'individuazione degli addetti di compartimento Piani emergenze 23
23 Squadra gestione emergenze non sanitarie Composta da: 2 ELETTRICISTI DI TURNO h24 + Borgo Trento 1 persona di MdA: Portantini Ortopedia Borgo Roma 1 persona di MdA: OSS PS Malattie Infettive Compiti: Azioni di primo contrasto dell incidente con priorità alla salvaguardia delle persone e successivamente alla limitazione dei danni Soccorso ai degenti o alle persone coinvolte nell incidente Coordinamento e disposizioni al restante personale per il necessario ausilio all evacuazione (orizzontale e/o verticale verso i punti di raccolta) Accoglienza e collaborazione con i VVF e soccorsi esterni 24
24 formazione preventivati per tutto l'anno 2016, 17 edizioni del corso antincendio per la nomina degli addetti di compartimento a supporto della SGE e il mantenimento della formazione della SGE; Aggiornamento Coordinatori dell'emergenza e reperibili tecnici con VVF per approfondire aspetti gestionali dell'emergenza 25
25 ADDESTRAMENTO Simulazioni di emergenza; Incontri/verifiche con addette della CGE 26
26 Controllo e verifica fotografia dello stato di fatto (interdisciplinare): - verifica delle planimetrie di piano e della segnaletica; - disposizione presidi antincendio; - ostacoli nelle vie di esodo, - modalità di conservazione infiammabili; - verifica della reazione al fuoco dei materiali presenti 27
27 28
28 Manutenzione Automezzi AOUI 29
29 Manutenzione Automezzi 30
30 31
31 Pneumatici 32
Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie: evoluzione normativa Dal D.M al D.M
Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie: evoluzione normativa Dal D.M. 18.09.2002 al D.M. 19.03.2015 Il responsabile tecnico della sicurezza antincendio RTSA Lorenzi Maurizio Direttore SPP Responsabile
DettagliPrevenzione incendi nelle strutture sanitarie. L evoluzione normativa dopo l emanazione del D.M 19/03/2015, il ruolo del RTSA
Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie L evoluzione normativa dopo l emanazione del D.M 19/03/2015, il ruolo del RTSA Dott. Ing. Luca Crobu - 7 Giugno 2016-1 Il concetto di SGSA - D.Lgs. 334/99:
DettagliAspetti connessi con la gestione della sicurezza
Ministero dell Interno LE NUOVE NORME ANTINCENDIO PER LE STRUTTURE SANITARIE Convegno Nazionale Istituto Superiore Antincendi Roma 25 marzo 2015 Aspetti connessi con la gestione della sicurezza Ing. Claudio
DettagliLa Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie. il DM 19 marzo 2015
La Prevenzione Incendi nelle Strutture Sanitarie il DM 19 marzo 2015 Le Procedure Autorizzative Sulla Gazzetta Ufficiale n 221 del 22 settembre 2011 è stato pubblicato il testo del DPR 1 agosto 2011 n
DettagliProgramma Evento Formativo
Pagina 1 di 5 PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO Titolo: FORMAZIONE ANTINCENDIO - RISCHIO INCENDIO ELEVATO (16 ORE) per addetti SGE e coordinatori e nuove figure previste dal DM 19/03/2015 (con esame accertamento
DettagliNuovo Codice della Prevenzione Incendi S.5 - LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO
Nuovo Codice della Prevenzione Incendi S.5 - LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO Misura Antincendio S.5 GSA misura della strategia antincendio BS 9999-2008 Le misure previste nel «progetto antincendio»
DettagliLA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO. Prevenzione Incendi
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTICENDIO Nuovo Codice della Prevenzione Incendi GSA misura della strategia antincendio BS 9999-2008 Le misure previste nel «progetto antincendio» richiedono una corretta gestione
DettagliCamera di Commercio di Napoli
Camera di Commercio di Napoli Seminario D.M. 19 marzo 2015 Le nuove norme antincendio per le strutture sanitarie: dal progetto alla costruzione e gestione Relatore Ing. Gaetano Vallefuoco Comandante provinciale
DettagliSALA AGORA (EX AULA MAGNA) FONDAZIONE ALDINI VALERIANI VIA BASSANELLI 9/11 BOLOGNA
SALA AGORA (EX AULA MAGNA) FONDAZIONE ALDINI VALERIANI VIA BASSANELLI 9/11 BOLOGNA IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI (D.M. 3.8.2015) E I SUOI PROTAGONISTI: IL PROFESSIONISTA ANTINCENDIO, L R.S.P.P.,
DettagliIL RISCHIO INCENDIO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI. Gennaro DI MAIO. Funzionario COMANDO PROVINCIALE VVF COMO
XIX GIORNATA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO LA SALUTE E LA SICUREZZA NELLE SCUOLE : RUOLI E RESPONSABILITA IL RISCHIO INCENDIO NEGLI EDIFICI SCOLASTICI Gennaro DI MAIO Funzionario COMANDO PROVINCIALE VVF COMO
DettagliPIANIFICARE L EMERGENZA
PIANIFICARE L EMERGENZA EMERGENZA Emergenza può essere definita come qualsiasi situazione potenzialmente pericolosa per le persone e/o dei beni e che richiede interventi eccezionali, particolari ed urgenti
DettagliLa gestione della sicurezza all incendio negli edifici pubblici della Provincia di Bolzano. Arianna Villotti Bolzano,
Agentur für Bevölkerungsschutz Amt für Brandverhütung Agenzia per la Protezione civile Ufficio prevenzione incendi La gestione della sicurezza all incendio negli edifici pubblici della Provincia di Bolzano
DettagliGestione della Sicurezza Antincendio
Gestione della Sicurezza Antincendio Corso di formazione per professionisti antincendio Capitolo 5.6 Sistema di Gestione della Sicurezza Strategia antincendio S5 del D. M. 3 agosto 2015 Docente: ing. Massimo
DettagliNORMATIVE E PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI. EUROPROGETTI s.r.l. Ing. Cristina BIANCO
NORMATIVE E PROCEDURE DI PREVENZIONE INCENDI EUROPROGETTI s.r.l. Ing. Cristina BIANCO ATTIVITA SOGGETTE AI CONTROLLI DI P.I. NORME PROCEDURALI ATTIVITA INDUSTRIALI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE Conformità
DettagliIl sistema di gestione antincendio nelle strutture sanitarie.
Il sistema di gestione antincendio nelle strutture sanitarie. Luca Nassi luca.nassi@vigilfuoco.it Nella mia presentazione... Ma l incendio è davvero un rischio reale????? Come si può affrontare???? Lo
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 28 febbraio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture turistico - ricettive in aria aperta (campeggi,
DettagliSalute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Comando Provinciale Vigili del Fuoco Livorno In audentia hilares Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro " Competenze dei Vigili del Fuoco alla luce del nuovo testo unico sulla sicurezza nei luoghi di
DettagliLezione 8 RISCHIO INCENDI
Alternanza scuola-lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 8 RISCHIO INCENDI? Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. La salute e sicurezza sul
DettagliSTUDIO DELLE CRITICITA AMBIENTALI IN UNA R.S.A. ATTRAVERSO LE PROVE DI EVACUAZIONE
STUDIO DELLE CRITICITA AMBIENTALI IN UNA R.S.A. ATTRAVERSO LE PROVE DI EVACUAZIONE Lorenzo Pecorella Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Comando Provinciale di Trieste (lorenzo.pecorella@vigilfuoco.it) complessità
DettagliIL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM
IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI DM 03.08.2015 Norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs 83.2006, n. 139 RIEPILOGO STEP 27.11.2018 Relatore: Dott. Ing. Giuseppe Loberto 29/11/2018
DettagliDM 1 luglio 2014 IL MINISTRO DELL'INTERNO
DM 1 luglio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi, di superficie superiore a
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O D I C A P I A G O I N T I M I A N O.
I S T I T U T O C O M P R E N S I V O D I C A P I A G O I N T I M I A N O Piazza IV Novembre 22070 CAPIAGO INTIMIANO (CO) t el. 0346447 fax 0356408 C F 800350039 coic8002@istruzione.it coic8002@pec.istruzione.it
DettagliORDINE DEGLI ARCHITETTI DI LIVORNO PROGRAMMA 2019
Associazione Pro Fire Via Lorenteggio 36-20146 Milano Tel. 02.422.93.407 - Fax 02.36.21.56.39 www.pro-fire.org - segreteria@pro-fire.org C.F. 06644300961 ATTIVITA FORMATIVA DI AGGIORNAMENTO PREVENZIONE
DettagliModifiche ed integrazioni all Allegato al decreto del Ministro dell interno 16 maggio 1987, n. 246
Allegato 1 (Art. 1) Modifiche ed integrazioni all Allegato al decreto del Ministro dell interno 16 maggio 1987, n. 246 9. Deroghe Qualora per particolari esigenze di carattere tecnico o di esercizio non
DettagliPROGRAMMA Corso di aggiornamento Prevenzione Incendi (ai sensi dell art. 7 del D.M )
PROGRAMMA Corso di aggiornamento Prevenzione Incendi (ai sensi dell art. 7 del D.M. 05.08.2011) MARTEDI 19 APRILE 2016 Relatore: Ing. Gianluigi Guidi IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI 2015 Le innovazioni
DettagliInclusione e sicurezza: evoluzione e nuovi indirizzi della prevenzione incendi Stefano Zanut Corpo Nazionale Vigili del Fuoco membro dell
Inclusione e sicurezza: evoluzione e nuovi indirizzi della prevenzione incendi Stefano Zanut Corpo Nazionale Vigili del Fuoco membro dell Osservatorio ACCESSIBILITA' VS EVACUABILITA' "Per accessibilità
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 28 febbraio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture turistico - ricettive in aria aperta (campeggi,
DettagliArgomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE
Dipartimento di Ingegneria civile e Industriale «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» A.A. 2013-2014 Argomento SCHEMA TIPO REGOLA TECNICA ATTIVITÀ CIVILE ILARIO MAMMONE ilario.mammone@ordineingegneripisa.it
DettagliLa nuova analisi del rischio incendio per le aziende e i professionisti Ing. Tiziano Zuccaro
La nuova analisi del rischio incendio per le aziende e i professionisti Ing. Tiziano Zuccaro Padova, 27 Novembre 2014 1 Il rischio di incendio 2 Il rischio di incendio 1. PRE FLASHOVER (ignizione e propagazione)
DettagliLa formazione come strategia al servizio della sicurezza
"Le nuove norme antincendio per le strutture sanitarie" Istituto Superiore Antincendi, Roma 25 marzo 2015 La formazione come strategia al servizio della sicurezza Stefano Zanut stefano.zanut@vigilfuoco.it
DettagliL EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA SECONDO LE NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI EMANATE CON D.M. 03/08/2015 IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI
L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA SECONDO LE NORME TECNICHE DI PREVENZIONE INCENDI EMANATE CON D.M. 03/08/2015 IL CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Dott. Ing. Antonio La Malfa IL D.P.R. 151/2011 Regolamento
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1962_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_1962_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono INNOVA SAFETY SRL 04523360289 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione di qualità
Dettaglicos è nel quotidiano
I SGS in pratica cos è nel quotidiano Il sistema di gestione è un modello di funzionamento e di regole che l organizzazione si da per realizzare quotidianamente i processi aziendali. Alcuni modelli definiti
DettagliEvoluzione prevenzione incendi secondo il nuovo codice
Milano, 3 Maggio 2016 Evoluzione prevenzione incendi secondo il nuovo codice n Emanuele Gissi Comando VVF Genova - emanuele.gissi@vigilfuoco.it Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Evento sponsorizzato
DettagliSalute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese
Ferrara, 29 giugno 2015 Salute e sicurezza sul lavoro, elemento determinante per la competitività delle imprese La Prevenzione Incendi nei luoghi di lavoro Ing. Massimo Fratti Corpo Nazionale Vigili del
DettagliDIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA
ALLEGATO Bozza di regola tecnica integrativa del D.M. 16 maggio 1987, n. 246 recante e misure gestionali e di esercizio commisurate al livello di rischio ipotizzabile. 1 - Definizioni: Ai fini del presente
DettagliANPE - 2a Conferenza Nazionale
L EVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA NELLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI DAL D.P.R. 151/2011 AL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI Dott. Ing. Vasco Vanzini IL D.P.R. 151/2011 Regolamento di carattere
DettagliGestione delle emergenze Rev. 00 del
ING. TOMMASO CICCOPIEDI 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO CICCOPIEDI 2. SCOPO Preparazione e controllo delle emergenze ambientali e di salute e sicurezza. In questa procedura
DettagliVerbale prova di evacuazione del 13 luglio 2018
Politecnico di Bari Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management Sez. Macchine ed Energetica Sez. Matematica: Via E. Orabona 4-7025 Bari Amministrazione - Sez. Management Sez. Macchine e Progettazione
DettagliLA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE. Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza
LA PREVENZIONE INCENDI E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Informazioni relative alla prevenzione, alla lotta antincendio e alla gestione dell emergenza Definizione di incendio L incendio è la combustione sufficientemente
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
MINISTERO DELL INTERNO DECRETO 1 luglio 2014. Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi,
DettagliORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI delle Province di NOVARA VERBANO - CUSIO - OSSOLA
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI delle Province di NOVARA VERBANO - CUSIO - OSSOLA 28.100 Novara - via degli Avogadro 5 - Tel. (0321) 35.120 - Fax (0321) 36.481 email:
DettagliVALUTAZIONE QUALITATVA DEL RISCHIO La nuova analisi del rischio incendio per le aziende e i professionisti FALBO ing. Franco Mario - Sassari
VALUTAZIONE QUALITATVA DEL RISCHIO La nuova analisi del rischio incendio per le aziende e i professionisti FALBO ing. Franco Mario - Sassari 1 L incendio e il suo sviluppo 2 Il rischio di incendio Fase
DettagliDECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004. (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271)
DECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 03/11/2004 (Gazzetta Ufficiale 18/11/2004, n. 271) (Aggiornato con le modifiche apportate dal decreto del ministero dell interno 06/12/2011 pubblicato nella Gazzetta
DettagliSanitaria/Pronto soccorso Istantaneo/posto di lavoro Infortunato. Tempi rapidi/posto di lavoro. Incendio di grande entità:
Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione emergenze P08 Rev 01 del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE
DettagliMinistero dell Interno
Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile C omando Provinciale Vigili del F uoco S iena! Noctu et die vigilantes _ Nucleo Polizia Giudiziaria
DettagliDM 7 agosto Attività Allegato I del DPR 151/2011
DM 7 agosto 2012 Allegato I Documentazione tecnica allegata all istanza di valutazione dei progetti Stessa struttura allegato I del DM 4.05.98 Riferita a istanze del DPR 151/2011 e aggiorna quella da allegare
DettagliProtezione elettronica antincendio di strutture sanitarie
Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere
DettagliMODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 PARTE SPECIALE F Reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro
MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 Reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro Stretto di Messina S.p.A. in liq. Il Commissario Liquidatore Vincenzo Fortunato (originale
DettagliIL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI (D.M ) E I
IL NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI (D.M. 3.8.2015) E I SUOI PROTAGONISTI: IL PROFESSIONISTA ANTINCENDIO, L R.S.P.P., I SISTEMI DI GESTIONE ANTINCENDIO LA MANUTENZIONE E FIGURE PROFESSIONALI CHE LA
DettagliComplessità plano-volumetrica degli edifici. Tipologia degli utenti. Difficoltà di esodo degli occupanti
Le strutture sanitarie, ed in particolare quelle ospedaliere rappresentano attività complesse sotto il profilo della gestione delle emergenza da incendio Complessità plano-volumetrica degli edifici Tipologia
DettagliCorso Formazione per Coordinatori per la sicurezza CSP/CSE
Corso Formazione per Coordinatori per la sicurezza CSP/CSE Art. 98 e Allegato XIV D.Lgs. 81/08 12 _ Lezione del 15_12_2016 Docente: CHIESA Geom. Daniele LA GESTIONE DELLE EMERGENZE NEI CANTIERI EDILI Piani
DettagliCamera di Commercio di Napoli
Camera di Commercio di Napoli Seminario D.M. 19 marzo 2015 Le nuove norme antincendio per le strutture sanitarie: dal progetto alla costruzione e gestione Relatore Ing. Gaetano Vallefuoco Comandante provinciale
DettagliAziende e Uffici. Maria Francesca Conti Comando Provinciale Vigili del Fuoco IMPERIA
Aziende e Uffici Maria Francesca Conti Comando Provinciale ATTIVITA 71/A Aziende ed uffici con oltre 300 e fino a 500 persone presenti SCIA asseverazione articolo 4 comma 1 d.p.r. 151/2011 D.M. 22 febbraio
DettagliSeconda Giornata Provinciale Sicurezza sul Lavoro
Seconda Giornata Provinciale Sicurezza sul Lavoro La Formazione nei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS e SGSA) e dell Emergenza Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione provvede a:
DettagliComune di Bibbona INDICE
DEL 1.6.6 PAGINA 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2 RIFERIMENTI... 2 3 DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA... 2 5 MODALITA OPERATIVE... 3 5.1 EMERGENZE NEGLI EDIFICI COMUNALI... 3 5.1.1
DettagliCORSO P.O.S. PER PROFESSIONISTI E IMPRESE. A cura di: Arch. Luca Bertagnon Dott. Fabrizio Lovato
CORSO P.O.S. PER PROFESSIONISTI E IMPRESE A cura di: Arch. Luca Bertagnon Dott. Fabrizio Lovato Riferimenti informativi generali Il D.Lgs.626/94(abrogato) Documento di valutazione dei rischi Art. 4 (Obblighi
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1815_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_1815_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono Training Services srl 06027180824 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione di
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI CAPITOLO 3 Programma per il miglioramento nel tempo dei livelli di e procedure per l da realizzare Documento unico, numero pagine, / / (firma) Si richiede l apposizione
DettagliLA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI
LA SQUADRA DI EMERGENZA RAGAZZI FINALITÀ DEL PROGETTO Scopo del progetto è quello di preparare gli alunni ad affrontare situazioni di emergenza fornendo loro, in particolare, le informazioni necessarie
DettagliB5-2. Piano di evacuazione scolastico. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Piano di evacuazione scolastico MODULO B Unità didattica B5-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Le 4 tappe del
DettagliMisure di prevenzione incendi specifiche per la disabilità mentale nella normativa nazionale.
Misure di prevenzione incendi specifiche per la disabilità mentale nella normativa nazionale. ATTIVITA COMPRESE NELL ALL. I AL DPR 151/2011 NORME VERTICALI NORME ORIZZONTALI REGOLA TECNICA VERTICALE Testo
DettagliMANUALE DI AEROPORTO SEZIONE 29 PARTE E SEZ. 29 PREVENZIONE DI INCENDI IN AREA DI
SEZIONE 29 PREVENZIONE DI INCENDI IN AREA DI MOVIMENTO Pagina 1 di 5 INDICE SEZIONE 29 -... 2 Pagina 2 di 5 SEZIONE 29 - (IR ADR.OR.D.040) - (AMC1 ADR.OR.D.040) FUNZIONE RESPONSABILE: DATORE DI LAVORO.
DettagliCOMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE E CONSULTAZIONE
Pagina 1 di 9 COMUNICAZIONE PARTECIPAZIONE E INDICE 1. Scopo... 2 2. Campo di Applicazione... 2 3. Terminologia, Definizioni, Abbreviazioni... 2 4. Responsabilita... 2 5. Modalità operative... 3 6. Riferimenti...
DettagliMINISTERO DELL INTERNO. Decreto 25 gennaio 2019 (G.U. 05 febbraio 2019, n. 30)
MINISTERO DELL INTERNO Decreto 25 gennaio 2019 (G.U. 05 febbraio 2019, n. 30) Modifiche ed integrazioni all allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA E AMBIENTE
SISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA E AMBIENTE LOGO AZIENDA D444 ELENCO DOCUMENTI SGSA OHSAS 18001 UNI EN ISO 14001 Argomento Linee Guida UNI INAIL Numerazione manuale EASYGEST Procedure Moduli Documenti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia Primaria e Secondaria di 1 Grado. Corso Umberto I N VALLELONGA (VV) Tel/Fax :
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia Primaria e Secondaria di 1 Grado Corso Umberto I N 158 89821 VALLELONGA (VV) Tel/Fax : 096376000 UNIONE EUROPEA CODICE MECCANOGRAFICO:VVIC83500G CODICE FISCALE:
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
MINISTERO DELL INTERNO DECRETO 25 gennaio 2019. Modifiche ed integrazioni all allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
MINISTERO DELL INTERNO DECRETO 25 gennaio 2019. Modifiche ed integrazioni all allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.
DettagliLa prevenzione incendi nelle attività commerciali
La prevenzione incendi nelle attività commerciali Le misure di prevenzione e protezione e di esercizio per le attività commerciali all ingrosso e al dettaglio alla luce della recente regola tecnica di
DettagliElenco generale dei files contenuti nel pacchetto PROCEDURE SGSL v2.0 Edizione WINPLE ITALIA
Pacchetto completo con manuale, procedure e modelli necessari alla realizzazione di un sistema per la gestione della sicurezza in azienda SGSL conforme alla norma BS OHSAS 18001:2007 - Linee guida UNI
DettagliKit Corso 8 ore per addetto antincendio Kit completo per corso addetto antincendio per le attività a medio rischio
Kit Corso 8 ore per addetto antincendio Kit completo per corso addetto antincendio per le attività a medio rischio Categoria: Composizione: Incendio APD002 DVD031 Video corso L incendio DVD032 Video corso
DettagliL approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio
L approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio Roma ISA - 6 novembre 2007 CONVEGNO Modalità di presentazione dei progetti predisposti secondo l approccio ingegneristico FIRE SAFETY ENGINEERING Arch.
DettagliESTINTORI Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi
ESTINTORI Apparecchiature mobili di spegnimento di incendi K) corpo B) Valvola S) sicura F) Etichetta A) Serbatoio P) pulsante E) Gas propulsione C) Tubo flex N) manometro M) maniglia D) Agente estinguente
DettagliDeliberazione N. 352 del 03/05/2019
Deliberazione N. 352 del 03/05/2019 PROPONENTE: Direttore Amministrativo OGGETTO: Approvazione e Adozione del Piano di Emergenza ed Evacuazione (PEI-PEVAC) dell Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione
DettagliCATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15
CATALOGO CORSI Sede Operativa: Via Stelvio, 19-23014 Delebio (Sondrio) Sede legale: Via Giulio Uberti, 12-20129 MILANO Telefono:0342-684377 - FAX:0342-685899 e-mail: info@valrisk.it P.Iva 07246240969 Novembre
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI FORMAZIONE INFORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SEZIONE 7
SEZIONE 7 ERSU di Camerino Loc. Colle Paradiso, 1 62032 Camerino (MC) Pag. 1 di 1 INDICE DELLA SEZIONE 1. PREMESSA 3 2. ADEMPIMENTI CONSEGUENTI LA VALUTAZIONE DEI RISCHI 4 ERSU di Camerino Loc. Colle Paradiso,
DettagliCamera di Commercio di Napoli
Camera di Commercio di Napoli Seminario D.M. 19 marzo 2015 Le nuove norme antincendio per le strutture sanitarie: dal progetto alla costruzione e gestione Relatore Ing. Gaetano Vallefuoco Comandante provinciale
DettagliI piani di emergenza:
Piani di emergenza La risposta pianificata a situazioni di criticità I piani di emergenza: stato dell arte tra obblighi normativi e necessità di tutela Pordenone 7 marzo 2014 Paolo Qualizza Comandante
DettagliCOMPARAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA UNI EN ISO E LE DISPOSIZIONI DEL D.M RELATORE Vittorio Nistrio
COMPARAZIONE TRA I REQUISITI DELLA NORMA UNI EN ISO 7396-1 E LE DISPOSIZIONI DEL D.M. 18.09.2002 RELATORE Vittorio Nistrio POLITECNICO DI MILANO, 13 Dicembre 2011 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE UNI EN
DettagliPIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO San Donà di Piave, 22 Gennaio 2018 Agli Atti All Albo dell Istituto All Albo dell UST di Venezia Alla Rete SiScuVe VISTO ATTESO CONSIDERATO ACCERTATA PRECISATO VISTO VISTI CONSIDERATO
DettagliSTRIKE S.r.l. - Via Bovini RAVENNA
CATALOGO DEI SERVIZI STRIKE S.r.l. - Via Bovini 41-48123 RAVENNA Tel.Fax. 0544 465294 Email: info@strikeconsulenze.it http://www.strikeconsulenze.it Cap. Soc. 20.000,00 i.v. P.IVA e C.F. 02317130397 R.E.A.:
DettagliFabio Dattilo, Corpo Nazionale VVF Direttore Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica
Fabio Dattilo, Corpo Nazionale VVF Direttore Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica Il nuovo professionista Antincendio. Le origini e le innovazioni del dm 7 agosto 2012 Caserta, 14 novembre 2012 Fabio
Dettagliing. Francesco GRIMALDI 24/01/2015 1
Gestione delle emergenze ing. Francesco GRIMALDI 24/01/2015 1 Alcune attività, fra cui le scuole, hanno l obbligo di redigere Piano di emergenza Insieme delle misure straordinarie, delle procedure/azioni
DettagliQUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.. 1. Il D.Lgs. 81/2008: Sostituisce solo il D.Lgs. 626/94 Modifica le norme di sicurezza
DettagliI CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO SAFETY EXPO 2016 Convegno LA PROGETTAZIONE EFFICACE DELLA SICUREZZA: DAI CANTIERI AI LUOGHI DI LAVORO CASE STUDY: PROGETTARE E COORDINARE SCENARI EMERGENZIALI
DettagliPIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE
PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE (ai sensi del D.Lgs. 81/08 artt.18, 43, 46 e del D.M. 10/03/98 art. 5) Il presente documento è parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui all art.
DettagliLe emergenze: definizione e gestione
LE EMERGENZE 1 Le emergenze: definizione e gestione Procedure e piani di emergenza 2 Cosa è una «emergenza»? Dai Dizionari: Circostanza, difficoltà imprevista Situazione critica, di grave pericolo (es:
DettagliSono in vigore le nuove regole riguardanti la sicurezza antincendio nei condomini. Vediamo cosa cambia.
Sicurezza antincendio: in vigore le nuove regole per i condomini Sono in vigore le nuove regole riguardanti la sicurezza antincendio nei condomini. Vediamo cosa cambia. di Lucia Izzo Sono in vigore dal
DettagliGestione delle Emergenze nelle RSA
Emergenzaaa! Gestione delle Emergenze nelle RSA Intervento a cura di: Milano, 31 gennaio 2013 Progetto: Obiettivi 1. Valutare le modalità di gestione delle emergenze nelle RSA milanesi. 2. Promuovere un
Dettagli