REGIONE LIGURIA. Regione Liguria. Provincia di Imperia. Provincia di Savona. Provincia di Genova. Provincia della Spezia

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1 REGIONE LIGURIA Proroga al 31 agosto 2014 dell Accordo Quadro ai sensi delle Intese Stato Regioni del 12/2/2009, del 20/4/2011 e del 22/11/2012 relative alla concessione degli ammortizzatori in deroga sottoscritto in data 7 aprile 2014 Regione Liguria Provincia di Imperia Provincia di Savona Provincia di Genova Provincia della Spezia ANCI - Associazione Regionale Comuni della Liguria Direzione Regionale del Lavoro della Liguria Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) Direzione Regionale della Liguria Italia Lavoro S.p.A. U.T. Liguria Unione delle Camere di Commercio liguri Cgil - Regionale Liguria Cisl - Unione Sindacale Regionale della Liguria Uil Liguria UGL Unione Regionale Liguria Confsal Liguria Cisal - Liguria Confindustria Liguria Confartigianato Liguria Confederazione Nazionale dell Artigianato Liguria

2 Confprofessioni Liguria Confservizi Liguria Confcommercio Liguria Confesercenti Comitato Regionale Ligure Lega Ligure Cooperative Confcooperative Liguria C.I.A. Liguria Coldiretti Liguria Confagricoltura Liguria Associazione Bancaria Italiana Commissione Regionale della Liguria PREMESSO CHE: 1. la gestione degli Ammortizzatori Sociali in Deroga in Liguria è regolata da Accordi Quadro Regionali sottoscritti tra la Regione Liguria e le Parti Economiche e Sociali ed i Soggetti istituzionali interessati per la loro gestione; 2. la legge 92/2012 prevede all articolo 2, comma 64, la possibilità di disporre per gli anni , sulla base di specifici accordi, la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per la gestione delle situazioni derivanti dal perdurare dello stato di debolezza dei livelli produttivi del paese al fine di garantire la graduale transizione verso il regime delineato dalla riforma degli ammortizzatori sociali; 3. in data 8 aprile 2013 è stato sottoscritto un Accordo Quadro tra la Regione Liguria e le Parti Economiche e Sociali e i Soggetti istituzionali interessati per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga, a seguito della crisi economica, approvato con d.g.r. 421/2013 e poi prorogato fino al 31 marzo 2014 con d.g.r. 1781/2013; 4. sono qui integralmente richiamate le premesse di cui al suddetto Accordo dell 8 aprile 2013; 5. l articolo 9 Verifica e valutazione trimestrale, comma 3, del vigente Accordo Quadro dell 8 aprile 2013 prevede che Le parti sottoscrittrici si impegnano con cadenza trimestrale a valutare la realizzazione degli interventi e a verificare l andamento della spesa sulla base della certificazione trasmessa dall INPS e degli impegni finanziari dello Stato al fine di individuare le misure necessarie e conseguenti che dovranno essere successivamente assunte ; 6. il decreto legge 21 maggio 2013 n. 54, convertito nella Legge n.85/2013, che all articolo 4, comma 2, prevede l emanazione di un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze, tutt ora in fase di perfezionamento, che individui criteri uniformi su tutto il territorio nazionale per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga; 7. sono assolutamente indispensabili in Liguria, come in molte altre Regioni, nuovi finanziamenti ministeriali con i quali poter coprire tutte le mensilità mancanti del 2013 destinando immediatamente

3 risorse a quelle Regioni che sono maggiormente in ritardo con i pagamenti almeno al fine di assicurare uniformità di trattamento sull intero territorio nazionale; 8. è altrettanto necessario poter proseguire la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga dei mesi relativi all anno 2014; 9. il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha invitato le Regioni, con nota protocollo n.40/20420 del 30 maggio 2014, ad inviare all INPS, improrogabilmente entro il 30 giugno 2014, per il tramite del sistema informativo dei percettori, i decreti di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, che recepiscono gli accordi sindacali stipulati entro e non oltre il 31 dicembre 2013; 10. il Ministero del Lavoro ha comunicato con la medesima nota di cui al punto precedente, che l INPS provvederà all erogazione dei trattamenti, previa verifica delle risorse finanziarie disponibili, ivi compreso l importo di 400 milioni di euro che il decreto interministeriale in fase di emanazione destina agli ammortizzatori sociali in deroga per l anno 2013; 11. la Regione ha conseguentemente provveduto ad autorizzare entro il 30 giugno 2014 le liquidazioni dei trattamenti spettanti per l anno 2013 secondo quanto previsto dalla suddetta nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali protocollo n.40/20420 del 30 maggio 2014; 12. il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha invitato le Regioni, con nota protocollo n.40/24020 del 26 giugno 2014, a provvedere a non stipulare accordi o concedere prestazioni di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente, per periodi superiori ad 8 mesi nell anno 2014 per quanto riguarda la cassa integrazione guadagni, e a non eccedere i limiti massimi di fruizione previsti dal testo presentato alle competenti commissioni consiliari del suddetto decreto interministeriale di cui all articolo 4, comma 2 del Decreto Legge 54/2013, per quanto riguarda la mobilità in deroga; 13. al fine di fornire un interpretazione autentica delle disposizioni contenute nell Accordo Quadro sottoscritto l 8 aprile 2013, per quanto riguarda la mobilità in deroga, sono da considerarsi soggette al previgente Accordo anche le domande presentate successivamente al 13 aprile 2013, data di entrata in vigore del medesimo Accordo, ma riferite ad accordi sindacali stipulati o, in loro assenza, a richieste di cui al comma 4 dell articolo 5 del ridetto Accordo sottoscritto l 8 aprile 2013, effettuate anteriormente alla stessa data del 13 aprile 2013; resta fermo, per la presentazione delle domande, il termine ordinatorio di 68 giorni dal licenziamento, come previsto dal comma 5 dello stesso articolo; TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI SOTTOSCRITTRICI DELLA PRESENTE INTESA CONCORDANO QUANTO SEGUE: 1. La Regione Liguria autorizza, nel rispetto delle attuali modalità concessorie e fatte salve eventuali sopravvenute disposizioni normative, le istanze di Cassa Integrazione Guadagni in deroga e di Mobilità in deroga regolarmente pervenute a partire dal 1 gennaio 2014 e fino al 31 agosto 2014, secondo quanto previsto dal vigente Accordo Quadro sottoscritto l 8 aprile 2013, come modificato ed integrato dall Accordo Quadro sottoscritto il 7 aprile 2014, le cui scadenze del 30 giugno 2014 vengono spostate al 31 agosto 2014, entro i seguenti limiti temporali: a) cassa integrazione guadagni: non sono concessi periodi superiori ad otto mesi nell anno 2014;

4 b) mobilità in deroga: fermo restando che il trattamento di mobilità in deroga è autorizzato unicamente nei confronti di lavoratori che non possono fruire né di ASpI né di MiniASpI, è concessa nel rispetto dei seguenti termini: per lavoratori che, alla data di decorrenza del trattamento richiesto, abbiano già beneficiato di prestazioni di mobilità in deroga per almeno tre anni, anche non continuativi, massimo mesi cinque nell anno 2014, non ulteriormente prorogabili; per lavoratori che, alla data di decorrenza del trattamento richiesto, abbiano beneficiato di prestazioni di mobilità in deroga per un periodo inferiore a tre anni, massimo mesi sette, non ulteriormente prorogabili; per tali lavoratori il periodo di fruizione complessivo non può comunque eccedere il periodo massimo di tre anni e cinque mesi. 2. Per quanto riguarda la mobilità in deroga, le domande presentate successivamente al 13 aprile 2013, ma riferite ad accordi sindacali stipulati o, in loro assenza, a richieste di cui al comma 4 dell articolo 5 del ridetto Accordo sottoscritto l 8 aprile 2013, effettuate anteriormente alla stessa data del 13 aprile 2013, sono da considerarsi soggette al previgente Accordo Quadro; resta fermo, per la presentazione delle domande, il termine ordinatorio di 68 giorni dal licenziamento, come previsto dal comma 5 dello stesso articolo; 3. Le parti sottoscrittrici del presente Accordo s incontreranno nuovamente per assumere ulteriori decisioni a seguito dell approvazione del decreto ministeriale di definizione dei criteri di concessione di cui in premessa. 4. Il presente Accordo ha validità fino al 31 agosto 2014 e comunque non oltre l entrata in vigore di eventuali sopravvenute disposizioni normative ed è prorogabile alla sua scadenza. 5. La Regione Liguria provvederà a notificare il presente Accordo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Genova, 8 luglio 2014 Per la Regione Liguria Renzo Guccinelli Sergio Rossetti Giovanni Enrico Vesco Per la Provincia di Imperia Per la Provincia di Savona

5 Per la Provincia di Genova Per la Provincia della Spezia Per l ANCI - Associazione Regionale Comuni della Liguria Per la Direzione Regionale del Lavoro della Liguria Per l INPS Direzione Regionale della Liguria Per Italia Lavoro S.p.A. U.T. Liguria Per l Unione delle Camere di Commercio liguri Per la Cgil - Regionale Liguria Per la Cisl - Unione Sindacale Regionale della Liguria

6 Per la Uil Liguria UGL Unione Regionale Liguria Per Confsal Liguria Per Cisal Liguria Per Confindustria Liguria Per Confartigianato Liguria Per la Confederazione Nazionale dell Artigianato Liguria Per Confprofessioni Liguria Per Confservizi Liguria

7 Per Confcommercio Liguria Per la Confesercenti Comitato Regionale Ligure Per la Lega Ligure Cooperative Per la Confcooperative Liguria Per la C.I.A. Liguria Per la Coldiretti Liguria Per la Confagricoltura Liguria Per la Associazione Bancaria Italiana Commissione Regionale della Liguria