Installazione Moduli Software Agenzia Entrate, Dichiarativi, Contabilità, Parcellazione e Lavoro

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1 Installazione Moduli Software Agenzia Entrate, Dichiarativi, Contabilità, Parcellazione e Lavoro Versioni....NET e VB Tipo agg.to...dynet Rel. agg.to Rel. docum.to...eu041115_idp Data docum.to...04/11/2015 Alla cortese attenzione del Responsabile Software INDICE A) AGGIORNAMENTO APPLICATIVO...2 SCARICAMENTO E INSTALLAZIONE DELL AGGIORNAMENTO...2 FUNZIONE DI CONTROLLO DIMENSIONI DATABASE...2 B) MODULO SOFTWARE AGENZIA DELLE ENTRATE...4 ALLINEAMENTO AI NUOVI CONTROLLI...4 PROCEDURA DI CONTROLLO DEI MODELLI F24 TELEMATICI...4 AGGIORNAMENTO MODULI DI CONTROLLO MODELLO C) MODULO DICHIARATIVI...6 UPF, USP, USC, ENC e IRAP...6 PROMEMORIA - GESTIONE SECONDO ACCONTO DEL 30 NOVEMBRE...6 Generazione massiva partite...6 Lettera versamento secondi acconti...6 DICHIARAZIONE IVA...6 CALCOLO ACCONTO IVA...6 Generazione massiva acconti IVA...6 Quadro AI...6 D) MODULO PARCELLAZIONE...7 GESTIONE...7 GESTIONE LAVORI...7 Ottimizzazione della gestione del credito residuo in sede di modifica importo della parcella...7 Gestione netto a pagare...9 E) MODULO CONTABILITA... cfr. doc. Modulo Contabilità EU041115_CON F) MODULO CONTABILITA Dettaglio conti contabili... cfr. doc. Modulo Contabilità EU041115_PAP G) MODULO CONTABILITA Aggiorna da precaricati...cfr. doc. Modulo Contabilità EU041115_PRE H) MODULO LAVORO... cfr. documento Modulo Lavoro EU041115_LAV pag. 1

2 A) AGGIORNAMENTO APPLICATIVO Nota Bene: Prima di procedere con l installazione dell aggiornamento occorre verificare che: nessun utente sia attivo sul programma; siano state chiuse tutte le applicazioni aperte sul PC. Attenzione! Nota Bene: Si precisa di NON aggiornare l applicativo Expert Up a questa versione, qualora sullo stesso PC sia installato uno dei seguenti applicativi: Hop2000, City e Dynner. nel caso in cui sul server non sia installato l applicativo, ma sia presente solo il database, occorre installare l aggiornamento SOLO sui client. Attenzione! Requisito essenziale per scaricare l aggiornamento è avere installato la release SCARICAMENTO E INSTALLAZIONE DELL AGGIORNAMENTO Documento installazione aggiornamento Dynet Per le note di installazione si consiglia di prendere visione del documento Installazione aggiornamento da Dynet (cfr. codice 0415LUPU). Verificare che il valore riportato nella colonna Dimensione della pagina Scarica gli aggiornamenti del tuo software su sia: FUNZIONE DI CONTROLLO DIMENSIONI DATABASE A partire dalla rel la suite Expert Up è stata corredata con una funzione di utilità, dedicata alle edizioni gratuite di SQL Server (MSDE ed Express Edition), per la verifica automatica delle dimensioni dei database. Può accadere che venga proposto un messaggio, simile al seguente variabile in funzione della edizione e versione di SQL Server adottata. Per verificare a cosa serve tale funzione, come funziona e le soluzioni possibili Clicca qui. pag. 2

3 Attenzione! Al fine di agevolare la ricerca, su sito aziendale, della documentazione relativa agli aggiornamenti rilasciati (Expert Up), occorre effettuare i seguenti passaggi: collegarsi all indirizzo nel campo di ricerca in alto digitare il codice EXPERT UP spuntare la casella di selezione Documenti cliccare sull icona Lente per avviare la ricerca sull elenco visualizzato, cliccare sulla scheda Expert Up relativa alla release di aggiornamento interessata sulla pagina che viene visualizzata, cliccare sul link relativo al file pdf interessato per aprire le note di accompagnamento. 6 pag. 3

4 B) MODULO SOFTWARE AGENZIA DELLE ENTRATE Al termine dell installazione nel modulo Software Agenzia Entrate vengono rese disponibili le seguenti funzioni. ALLINEAMENTO AI NUOVI CONTROLLI PROCEDURA DI CONTROLLO DEI MODELLI F24 TELEMATICI Il programma è stato allineato alla seguente versione. Rel del 02/11/2015 Rispetto alla versione precedente sono state apportate le seguenti variazioni: gestione anno di riferimento per il tributo 5216 (Sezione Accise); adesione alla convenzione 'TARSU / TARIFFA' per i comuni di Calusco D'Adda (B434), Palata (G257) e Terralba (L122). Rel del 21/10/2015 Rispetto alla versione precedente sono state apportate le seguenti variazioni: adeguamento a quanto previsto dalle Risoluzioni n. 89 e 90 del 20/10/2015 AGGIORNAMENTO MODULI DI CONTROLLO MODELLO La procedura relativa ai controlli del modello 730/2015 risulta automaticamente allineata al rilascio della versione: del 02/11/15 Rispetto alla versione precedente sono state apportate le seguenti variazioni: nel caso di dichiarazione integrativa, aggiornato il controllo relativo alla data di presentazione riportata nel mod. 730/2; nel caso di dichiarazione integrativa di tipo 1 e di modello 730 senza sostituto d'imposta per il quale emerge un rimborso IRPEF di importo non superiore a 12 euro, aggiornato il controllo relativo al rigo 191 colonna 5 del mod. 730/3. pag. 4

5 I controlli rilasciati fino a questo aggiornamento sono, pertanto, i seguenti (in evidenza gli ultimi rilasciati): Entratel versione del 11/10/2015 Modelli F24 Telematici...versione del 02/11/2015 Modello 730 versione...versione del 02/11/2015 Modello 730 rettificativo...versione del 12/10/2015 Unico Persone Fisiche versione del 23/09/2015 Studi di Settore...versione del 23/09/2015 Modello Unico SP versione del 23/09/2015 Studi di Settore...versione del 23/09/2015 Modello Unico SC versione del 23/09/2015 Studi di Settore...versione del 23/09/2015 Modello Unico ENC versione del 23/09/2015 Studi di Settore...versione del 23/09/2015 Modello Unico PF versione del 12/10/2015 Studi di Settore...versione del 12/10/2015 Modello Unico SP versione del 12/10/2015 Studi di Settore...versione del 12/10/2015 Modello Unico SC versione del 12/10/2015 Studi di Settore...versione del 12/10/2015 Modello Unico EnC versione del 12/10/2015 Studi di Settore...versione del 12/10/2015 Modello IVA versione del 20/02/2013 Modello versione del 29/07/2013 Modello 77S versione del 29/07/2013 Modello Unico PF versione del 12/10/2015 Modello Unico SP versione del 12/10/2015 Modello Unico SC versione del 12/10/2015 Modello Unico EnC versione del 12/10/2015 Modello CNM versione del 12/09/2013 Modello 770 Semplificato versione del 08/09/2015 Modello 770 Ordinario versione del 17/09/2015 Dichiarazione inizio attività versione del 04/06/2015 Dichiarazione CNM versione del 16/09/2015 Unico IRAP versione del 21/09/2015 Modello CUR/ versione del 25/02/2015 Dichiarazioni AA7/10 AA9/12...versione del 04/06/2015 Dichiarazione IMU/TASI versione del 23/06/2015 Modello IVA versione del 08/09/2015 Modello IVA TR versione del 09/09/2015 Modello IVA TR versione del 02/07/2015 Modello Scelte versione del 08/09/2015 pag. 5

6 C) MODULO DICHIARATIVI UPF, USP, USC, ENC e IRAP PROMEMORIA - GESTIONE SECONDO ACCONTO DEL 30 NOVEMBRE Con l aggiornamento Dynet rel è stato proposta, per utilità operativa, la procedura per il versamento massivo del secondo acconto (UPF, USP, USC, ENC e IRAP) (Clicca qui per accedere). Con questo aggiornamento sono stati eseguiti degli interventi sulle seguenti procedure. Generazione massiva partite La procedura è stata modificata al fine di ottimizzare la generazione massiva delle deleghe, nel particolare caso in cui il programma intercetti una dichiarazione simulata nel contenitore Lettera versamento secondi acconti La procedura è stata modificata al fine di ottimizzare la stampa nella casistica di contribuenti senza IRAP. DICHIARAZIONE IVA CALCOLO ACCONTO IVA Con l aggiornamento Dynet rel è stato adeguato il calcolo acconti da Dichiarazione IVA per il 2015 (Clicca qui per accedere). Con l aggiornamento Dynet rel il programma è stato implementato in modo tale da consentire che la determinazione dell acconto utilizzando la base di calcolo delle dichiarazioni integrative/correttive se presenti e che l acconto NON risulti dovuto per dichiarazioni con la casella del rigo VA14 spuntata (Clicca qui per accedere). Con questo aggiornamento sono state apportate le ulteriori implementazioni. Generazione massiva acconti IVA In Dichiarativi Dichiarazione IVA Utilità Generazione acconti IVA è stata ottimizzata la funzione di creazione della partita F24 dell acconto. In presenza in F24 di una partita di acconto IVA generata dal modulo contabile, la dichiarazione IVA non crea una ulteriore partita di acconto e, in una apposita maschera di Log, evidenzia il contribuente la cui partita non è stata generata perché già esistente con provenienza contabile. Quadro AI Anche nel quadro AI, se richiesta la creazione della partita dell acconto in F24, questa non sarà creata se esiste già in F24 la partita dell acconto di provenienza contabile. Un apposito messaggio avviserà della mancata creazione. pag. 6

7 D) MODULO PARCELLAZIONE GESTIONE GESTIONE LAVORI Ottimizzazione della gestione del credito residuo in sede di modifica importo della parcella È stata rivista la gestione del credito residuo, per singola prestazione\spesa (di seguito per comodità denominata riga), al fine di gestire anche le casistiche di modifica degli importi della parcella. Si consideri una casistica simile alla seguente. Generazione di una pratica per 500 euro Emissione della parcella di prova per 500 euro Emissione di una parcella definitiva a fronte di un pagamento di 300 euro Quanto sopra graficamente come segue. La situazione sopra descritta è gestita come segue. Viene predisposta una pratica di n righe simile alla seguente, una delle quali per un ammontare di 500 euro. Per la riga di 500 euro viene emessa parcella di prova per l intero ammontare. pag. 7

8 A fronte della parcella di prova viene quindi generata la parcella definitiva per il medesimo importo. A questo punto, a fronte della necessità di passare a una parcella definitiva di 300 euro anziché 500 occorre procedere come segue. - Doppio clic sulla riga. - Viene proposta una videata simile alla seguente sulla quale è possibile indicare l incasso parziale pari 300 euro sui 500 totali della riga. - La parcella definitiva per 300 euro è pertanto simile alla seguente. Sia per la parcella proforma, per la quale non è stata eseguita alcuna emissione, sia per quella definitiva, in relazione alla riga da 500 euro ne risulta una di sospeso simile alla seguente. Il residuo da parcellare viene quindi esposto nella misura di 200 euro. pag. 8

9 Gestione netto a pagare È stata implementata la gestione del calcolo netto a pagare sulla parcella in modo tale che questo valore, e quelli ad esso correlati (ad esempio l Iva, ecc.) vengano ricalcolati in automatico sia sulla parcella in essere sia su eventuali residui. Accedendo al programma sulle parcelle di prova proforma, definitive è stata modificata la Barra degli strumenti di tali procedure per consentire l inserimento del tasto Modifica l importo netto della parcella. Attenzione! Il tasto Modifica l importo netto a pagare risulta disabilitato in presenza di acconti e/o anticipi sulla parcella. Aperto il documento (di prova, pro forma, definitiva) viene attivato il nuovo pulsante Modifica l importo netto della parcella che, se cliccato, propone la videata Modifica l importo netto della parcella, simile alla seguente. Nota Bene: la videata Modifica l importo netto della parcella viene aperta anche se si clicca due volte sul campo Netto a pagare presente nel riquadro di dettaglio del pannello Operazioni della parcella (di prova, pro forma, definitiva). Netto a pagare originale: viene proposto, senza possibilità di variazione il valore presente in corrispondenza del campo Netto a pagare presente nel riquadro di dettaglio del pannello Operazioni della parcella (di prova, pro forma, definitiva). Netto a pagare desiderato: è un campo a compilazione manuale nel quale è possibile indicare il valore netta da pagare che si desidera. Tasto Applica: applica valore richiesto a quello proposto ed esegue il ricalcolo. In questo caso il tasto Annulla ripropone la situazione iniziale. Tasto Ok: salva il ricalcolo eseguito applicando il valore indicato nel campo Netto a pagare desiderato. Esempio: si consideri una parcella come quella dell esempio precedente: definitiva di 500 modificata in 300 euro, con un residuo di 200,00 euro, per un Netto a pagare di 380,64 simile alla seguente. A fronte di un Netto a pagare di euro 380,64 si desideri, invece, un netto di 250,00 euro. Continua pagina seguente pag. 9

10 segue da pagina precedente. Sul dettaglio della parcella definitiva selezionare la riga e cliccare sul tasto Modifica l importo netto della parcella. In questo modo viene visualizzata maschera che segue. Viene proposto il Netto a pagare del momento. Sul campo successivo occorre indicare il valore residuo al quale si desidera pervenire (ad esempio 250). Alla conferma il dettaglio parcella che viene proposto è simile al seguente. Il Netto a pagare è ora pari a 250,00 euro e tutti i valori che concorrono a determinare tale importo risultano ricalcolati. Risultano ricalcolati anche i valori di residuo (200 euro nel caso in esempio). Risulta infatti quanto segue. - Residuo iniziale ,00 euro - Residuo da ricalcolo ,96 - Residuo totale dopo ricalcolo: ,96 Attenzione! Dopo avere eseguito la variazione sul netto a pagare come sopra descritto, occorre salvare la parcella. In caso contrario, se si volesse procedere a una ulteriore variazione del Netto a pagare, il valore riportato in automatico in corrispondenza del campo Netto a pagare originale sulla maschera Modifica l importo netto della parcella, richiamata dall omonimo tasto, sarà sempre il valore originale della parcella e non quello derivante dalla prima variazione (nell esempio di cui sopra il valore riportato sarà 380,64 euro anziché 250,00 euro). pag. 10