RAV RT009 RT011 RAV RT009 RAV RT011 MANUALE DI ISTRUZIONE INSTRUCTION MANUAL BETRIEBSANLEITUNG MANUEL D INSTRUCTIONS MANUAL DE INSTRUCCIONES

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1 RAV RT009 RAV RT011 MANUALE DI ISTRUZIONE INSTRUCTION MANUAL BETRIEBSANLEITUNG MANUEL D INSTRUCTIONS MANUAL DE INSTRUCCIONES Per eventuali chiarimenti rivolgersi direttamente a: RAVAGLIOLI S.p.A Pontecchio Marconi (BO) Via I Maggio, 3 Tel. 051/ Fax 051/ rav@ravaglioli.com Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Cod. M0113 Rev. 3.3 (10/2005)

2 ATTENZIONE! Il presente manuale costituisce parte integrante del prodotto, ha lo scopo di fornire all utilizzatore le istruzioni sull uso del prova freni RT009 e RT011. Occorre leggerlo attentamente prima di utilizzare l apparecchiatura. Conservarlo quindi, per l intera vita operativa della macchina, in un luogo noto e facilmente accessibile e consultarlo ogni qualvolta sorgano dubbi. Tutti gli operatori al prodotto devono leggere il manuale. Ogni danno derivante dalla mancata osservanza delle indicazioni contenute nel presente manuale e da un uso improprio della macchina esime la RAVAGLIOLI S.p.A. da ogni responsabilità. Le istruzioni inerenti il montaggio e le tarature, riservate all installatore (personale tecnico specializzato), sono raccolte nello specifico manuale cod. R0028. Le opere murarie e i dettagli sulle caratteristiche dell impianto sono riportate su appositi disegni da richiedere preventivamente al rivenditore RAVAGLIOLI S.p.A. Per eventuali chiarimenti interpellare il più vicino Rivenditore oppure rivolgersi direttamente a: Ravaglioli S.p.A. - Via I Maggio Pontecchio Marconi (BO) ITALY Tel.+39 (051) Fax. Italy +39 (051) rav@ravaglioli.com La RAVAGLIOLI S.p.A. potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questo manuale per ragioni di natura tecnica o commerciale. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Cod. M0113 Rev. 3.3 (10/2005)

3 INDICE 1. INTERPRETAZIONE SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE NORME GENERALI DI SICUREZZA Dispositivi di emergenza Dispositivi di sicurezza Indicazione rischi residui DESTINAZIONE D USO DATI TECNICI Cabinato di misura Blocco rulli Telaio di pesatura Prova aderenza Prova deriva DESCRIZIONE DELL ATTREZZATURA Cabinato di misura Telecomando Tastiera comandi Monitor Stampante Pedale pressometrico (opzionale) Dispositivo per il rilevamento delle condizioni ambientali (opzionale) Blocco rulli Telaio di pesatura (opzionale) Prova aderenza (opzionale) Prova deriva (opzionale) ISTRUZIONI PER L USO Addestramento del personale preposto Situazioni di emergenza Precauzioni d uso Attivazione del programma di misura Elenco dei test Procedura di prova deriva Misura del peso dell asse Procedura di prova aderenza Predisposizione alla prova Esecuzione della prova Visualizzazione del grafico Procedura di prova dei freni Resistenza al rotolamento, riscaldamento del freno Ovalizzazione o scentratura Progressione di frenata, calcolo squilibrio e efficienza frenante Visualizzazione del grafico della prova Visualizzazione del riassunto finale della prova dei freni...24 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.1/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

4 6. ALTRE PROVE Prova dei fari Predisposizione al collegamento Verifica dei fari Visualizzazione dei dati Prova del fonometro Introduzione dei dati Collegamento tra il PC stazione e il fonometro Esecuzione della prova. Rumore di fondo Avvisatore acustico Prova di rumorosità Riassunto finale della prova del fonometro Prova dei gas Inserimento data di immatricolazione del veicolo Inserimento dati nominali del veicolo Selezione del numero degli scarichi Esecuzione della prova. Operazioni preliminari Prima fase gas di scarico Seconda fase gas di scarico (solo per veicoli catalizzati) Riassunto finale della prova dei gas Prova opacimetro Inserimento veicoli conformi alla varie direttive Inserimento dati nominali del veicolo Operazioni preliminari Esecuzione della prova Risultato della prova Introduzione esiti controlli visuali Condizioni ambientali Stampa dei dati MENÙ DI CONFIGURAZIONE E TARATURA Verifiche Data, ora, personalizzazione della stampa Disposizione linea di revisione INCONVENIENTI MANUTENZIONE ACCANTONAMENTO E ROTTAMAZIONE ETICHETTA IDENTIFICATRICE...51 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.2/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

5 1. INTERPRETAZIONE SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE OBBLIGO PERICOLO DI SCARICHE ELETTRICHE ORGANI MECCANICI IN MOVIMENTO VIETATO ENTRARE VIETATO ESEGUIRE L INTERVENTO INDOSSARE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 1.1. NORME GENERALI DI SICUREZZA a. Durante il funzionamento e la manutenzione di questa apparecchiatura ci si deve assolutamente attenere a tutte le norme di sicurezza e antinfortunistiche in vigore b. L uso dell apparecchiatura è consentito solo a personale appositamente addestrato e solo dopo aver letto e compreso il presente manuale; l operatore deve essere autorizzato da chi ricopre il ruolo di responsabile dell impianto. c. Sono vietate manomissioni o modifiche all apparecchiatura e ai dispositivi di sicurezza; nel caso si verifichi quanto sopra scritto, il costruttore si ritiene sollevato dai danni derivanti. d. Devono essere usati accessori e ricambi originali RAVAGLIOLI; l installazione deve essere eseguita da personale autorizzato e qualificato. RAVAGLIOLI declina qualsiasi responsabilità per danni derivanti da interventi di modifica non autorizzati o dall uso di componenti o accessori non originali. e. La rimozione o la modifica dei dispositivi di sicurezza, o dei segnali di avvertimento posti sull apparecchiatura, può causare grave pericolo e costituisce una violazione alle norme europee di sicurezza f. L apparecchiatura può funzionare soltanto in luoghi in cui non esiste nessun pericolo di esplosione o di incendio g. Verificare che durante il funzionamento non si determinano situazioni pericolose. In caso contrario fermare immediatamente l apparecchiatura h. In condizioni di emergenza e prima di qualsiasi lavoro di manutenzione o riparazione isolare l apparecchiatura dalle fonti di energia. In ogni caso, se si constatano irregolarità di funzionamento, si deve arrestare l apparecchiatura e fare intervenire il servizio clienti del concessionario autorizzato. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.3/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

6 i. L impianto elettrico dell apparecchiatura deve disporre di adeguata messa a terra, il dimensionamento dell impianto elettrico deve essere adeguato al carico previsto. j. L operatore deve indossare tutti i dispositivi di protezione individuali richiamati dal manuale 626 dell utilizzatore k. L area di lavoro deve essere tenuta pulita e asciutta con particolare riferimento a sostanze oleose che possono causare pericolo; l ambiente deve essere sufficientemente illuminato. l. L apparecchiatura può essere utilizzata da un solo operatore per volta. L area destinata alle prove deve essere interdetta al personale non addetto m. Un solo operatore può lavorare all interno dell area delle prove e non deve mai uscire dal veicolo in prossimità del banco rulli; per qualsiasi esigenza l operatore deve richiedere l intervento di un secondo operatore che potrà accedere all area prove solo dopo aver azionato il dispositivo di emergenza n. Prima di utilizzare l apparecchiatura accertare l efficienza dei dispositivi di emergenza e di sicurezza verificando di aver ben compreso il modo attuativo e la locazione fisica degli stessi. o. L area di prova deve essere protetta da eventuali intrusioni di personale non autorizzato e segnalata da opportuna cartellonistica Dispositivi di emergenza In caso di emergenza, azionare l apposito dispositivo posto sul retro del cabinato come indicato in Figura 1 a pag. 6 al punto Dispositivi di sicurezza - Pulsante di sicurezza: blocca e inibisce la partenza dei rulli (Pulsante posto sulla parte anteriore del cabinato indicato in Figura 1 a pag. 6 al punto 5). - Rullini sensori di presenza veicolo: abilitano la partenza dei rulli solo quando sono entrambi premuti (vedi Figura 5 a pag. 6). - Rullini sensori controllo slittamento/velocità: bloccano la rotazione dei rulli quando viene rilevata una velocità anomala della ruota del veicolo in prova - Tasto di STOP/F1: presente su tastiera funzionale e su telecomando hanno la funzione di bloccare la rotazione dei rulli e l esecuzione della prova in corso. - Portelli accesso cabinato: inibiscono l accesso alle parti in tensione. L apertura è consentita solo a personale qualificato ed autorizzato (Figura 1 a pag. 6 al punto 9-10) Indicazione rischi residui L apparecchiatura è stata realizzata applicando le norme per rispondere ai requisiti delle direttive pertinenti. L analisi dei rischi è stata fatta ed i pericoli sono stati, per quanto possibile, eliminati. Eventuali rischi residui sono evidenziati nel presente manuale e sull apparecchiatura mediante segnalazioni di pericolo con pittogrammi adesivi Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.4/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

7 2. DESTINAZIONE D USO Il prodotto è destinato ad eseguire test di frenata sugli assi anteriori e posteriori di autoveicoli di peso a pieno carico inferiore a 35q Il modello con il dispositivo di prova aderenza è destinato ad eseguire test sugli assi anteriori e posteriori di autoveicoli di peso a pieno carico non superiore a 35q. Il carico massimo ammissibile per asse del blocco rulli e del prova aderenza è di 3000 dan. 3. DATI TECNICI Attenzione! Non attenendosi alle limitazioni di peso applicabile di sopra indicate, si potrebbero danneggiare irrimediabilmente delle parti del sistema. La RAVAGLIOLI S.p.A. declina ogni responsabilità derivante da inadeguata osservanza dei suddetti limiti con ulteriore decadenza immediata della garanzia Cabinato di misura RT009, RT011 Alimentazione 380V 3ph + neutro Potenza nominale (motori a regime) 8 kw Potenza max assorbita (con motori al max assorbimento) 13 kw Sforzo frenante max visualizzato 600 dan Precisione ±0,5% Peso 120kg 3.2. Blocco rulli RT102N RT152N Dimensioni rullo φ φ 204 Distanza filo interno rulli 800 mm 800 mm Distanza filo esterno rulli 2200 mm 2200 mm Carico massimo ammissibile per asse 3000 dan 3000 dan Motori M100 4kW M112 5,5kW Velocità periferica rulli a vuoto 5,2 km/h 5,2 km/h Coefficiente di aderenza >0,75 >0,75 Peso 390kg 410kg 3.3. Telaio di pesatura RT102P Carico massimo ammissibile per asse 3000 dan Fondo scala di misura peso per asse 2000 dan Precisione ±0,5% Peso 30kg 3.4. Prova aderenza RT202 Carico massimo ammissibile per asse 3000 dan Fondo scala di misura peso per asse 2000 dan Motori 2 x M100 3kW Precisione pesa ±0,5% Peso 400kg 3.5. Prova deriva RT320 Dimensioni 800x600x50mm Portata max al transito 2000 dan Precisione ±1% Peso 40kg Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.5/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

8 4. DESCRIZIONE DELL ATTREZZATURA 4.1. Cabinato di misura Per tutte le operazioni relative alla conduzione delle prove su banco provafreni e banco prova sospensioni è previsto l'uso del cabinato di misura, che è dotato di componentistica elettronica ed elettrica per l elaborazione e la gestione dei segnali provenienti dai sensori dei banchi. E' costituito da un mobile in lamiera verniciata, composto da due montanti laterali, da ripiani intermedi e dalla chiusura superiore, nel modello RT009 il monitor è appoggiato direttamente sul ripiano del mobile basso. E' costituito da un mobile in lamiera verniciata, composto da due montanti laterali, da ripiani intermedi e dalla chiusura superiore RT009 Figura 1 RT011 Dalla parte frontale si può notare, a partire dall alto: 1. monitor per la rappresentazione delle fasi di scelta e successione delle prove, della predisposizione iniziale, della rappresentazione in tempo reale della prova e dei risultati; 19 per i modelli RT011, 15 per modelli RT009; 2. termoformato che incorpora lo schermo del monitor (solo per i modelli RT011); 3. etichetta identificatrice e marchiatura CE; 4. tastiera tipo PC a 102 tasti ; 5. pulsante d arresto dei rulli; 6. ricevitore infrarosso del telecomando; 7. cassetto estraibile su guide nel quale si trova la stampante; 8. interruttore generale / dispositivo di emergenza; 9. sportelli di sicurezza; 10. pittogrammi di pericolo; Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.6/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

9 Dalla parte anteriore si accede ad un PC IBM compatibile dotato di un disco fisso (Hard Disk), una scheda grafica SVGA, una porta seriale RS232 ed una porta parallela LPT1. Nel cassetto estraibile è alloggiata una stampante 80 colonne a getto d inchiostro. Sulla parte anteriore del cabinato è presente uno sportello munito di serratura a chiave (particolare 9), su cui è presente l interruttore generale, (particolare 8) all interno del quale è alloggiato il quadro elettrico per l alimentazione dell intero sistema e l avviamento dei motori. Su questo panello c è il pulsante a fungo (particolare 5) per l'interruzione dell alimentazione elettrica in caso di emergenza. Una volta azionato questo pulsante, per riattivare il sistema occorre ruotarlo in senso orario. Nella parte posteriore c è un pannello rimovibile tramite viti. All interno dello sportello è alloggiato un piano su cui sono fissate la scheda CPU per la gestione dei segnali provenienti dai dispositivi di misura e la scheda alimentatore. ATTENZIONE!: Lo sportello anteriore attraverso il quale si accede al quadro elettrico ed il pannello rimovibile posteriore dal quale si accede alla scheda CPU e all alimentatore, possono essere aperti solo da personale autorizzato; la presenza di alta tensione all interno di questi vani può risultare pericolosa per l incolumità di operatori inesperti Telecomando L'interfaccia di comando col cabinato è principalmente costituita dal telecomando a raggi infrarossi a 12 tasti. La procedura di prova è completamente conducibile dal telecomando. Grazie alle icone riprodotte, i tasti sono di facile interpretazione durante il test. I tasti funzione (F1, F2, F3 e F4) assumono di volta in volta significati diversi, occorre fare riferimento alla rappresentazione grafica di tali tasti sulla parte bassa del monitor. Tasto per interruzione o termine prova Tasto per inizio prova Tasto per memorizzazione prova Tasto per selezione freno di stazionamento Tasto funzione F1 Tasto funzione F2 Tasto funzione F3 Tasto funzione F4 Tasto per richiesta stampa Tasto per selezione procedura di ovalizzazione Tasto per selezione procedura vettura / autocarro Tasto per selezione procedura 2WD / 4WD Figura 2 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.7/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

10 Tastiera comandi Tutti i modelli RAVRT009 e RT011 sono dotati di una tastiera standard a 102 tasti collegata al PC. La tastiera del PC funge da interfaccia per l'inserimento dei dati anagrafici della vettura, per l'intestazione, per la predisposizione in prima configurazione e per l'inserimento dei parametri massimi ammissibili per le grandezze misurate. Tali parametri possono essere variati solo da utenti qualificati, in funzione di criteri di accettabilità, che possono subire variazioni in funzioni di normative di riferimento, analisi e studi specifici, ecc.. In caso di avaria del telecomando è possibile condurre totalmente la prova utilizzando la tastiera del PC Monitor La visualizzazione dei dati è un realizzata da un monitor SVGA ad alta definizione a colori. Nei modelli RT011 lo schermo da 19 è incorporato in un apposito termoformato; nei modelli RT009 il monitor da 15 è appoggiato direttamente sul ripiano del mobile. La regolazione ottimale della luminosità e del contrasto viene già realizzata in fabbrica Stampante La stampa dei risultati è realizzata con stampante a getto d inchiostro per fogli formato A4. Le istruzioni sull uso e la manutenzione della stampante sono riportati sul manuale in dotazione alla stessa; attenersi alle direttive indicate su di esso Pedale pressometrico (opzionale) E disponibile in opzione un misuratore di sforzo al pedale del freno con trasmissione radio. Il trasmettitore del misuratore è dotato di una batteria ricaricabile; allo scopo di preservare la carica di tale batteria esso deve essere spento quando non si usa. Il led rosso acceso indica misuratore attivato; spento indica misuratore disattivato. Durante la notte o nelle pause di lavoro, bisogna porre il misuratore in carica inserendogli l apposito connettore del carica batteria. Il led verde acceso indica misuratore in carica. La durata della batteria è di circa 16 ore; la ricarica della batteria completamente scarica dura circa 8 ore Figura 3 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.8/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

11 Legenda della Figura 3: 1. cella di misura di sforzo al pedale 2. trasmettitore di segnale via radio 3. adattatore per misura dello sforzo sul freno a mano (in opzione) 4. tasto per accensione trasmettitore 5. tasto per spegnimento trasmettitore 6. presa per carica batteria Dispositivo per il rilevamento delle condizioni ambientali (opzionale) E disponibile in opzione un dispositivo per il rilevamento delle condizioni ambientali Legenda della Figura 4: 1. Visualizzatore dati 2. Centralina di connessione cavi 3. Anemometro 4. Termo-igrometro Figura Blocco rulli I blocchi rulli sono costituiti da un telaio in materiale metallico (lamiera) piegato con rinforzi e profilati a C per il supporto e l'alloggiamento dei dispositivi di funzionamento e misura. Il sistema di motorizzazione dei rulli è costituito da un motoriduttore (uno per ogni coppia di rulli) vincolato ad una cella di carico fissata al telaio. Durante la frenatura si esercita una forza tangenziale sui rulli che crea una coppia resistente all'azione esercitata dal motoriduttore: in queste condizioni il motoriduttore tenderebbe a ruotare intorno all asse di rotazione del rullo se non fosse ancorato alla cella di carico. In pratica la coppia resistente generata dalla frenatura viene scaricata sulla cella. La cella di carico invia al cabinato di misura un segnale che viene utilizzato per la gestione di calcolo e la visualizzazione del risultato. Ogni coppia di rulli è dotata di un proximity (detto sensore CAR-ON) per il rilevamento di presenza veicolo. Se il supporto sul quale è montato viene abbassato, il sensore non rileva più la presenza del supporto, il contatto si chiude ed un segnale elettrico viene inviato al cabinato di misura; tale segnale costituisce il consenso all avviamento dei motori. Nel caso in cui anche uno solo dei due proximity non chiuda il contatto, il cabinato non riceve il segnale di consenso e di conseguenza viene bloccata la prova. Pertanto la prova potrà essere eseguita solo con entrambi i rullini" abbassati dalla presenza dell asse del veicolo in prova. Ogni coppia di rulli è anche dotata di un proximity (detto sensore TACHO) che effettua il rilevamento della velocità del rullino e di conseguenza della ruota del veicolo. Questa grandezza misurata continuamente, confrontata con la velocità iniziale della ruota determina la condizione di slittamento che induce il blocco della prova. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.9/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

12 Il bloccaggio dei rulli al termine della prova è determinato quindi dal raggiungimento della soglia impostata per lo slittamento, che normalmente coincide con il rilevamento della massima forza frenante dell asse in misura. Il blocco della prova può essere inoltre comandato dall operatore, in situazioni di emergenza o necessità, tramite telecomando o tastiera. Rullini presenza veicolo Figura Telaio di pesatura (opzionale) Il telaio di pesatura assi è costituito da due traverse in lamiera per fissaggio celle su cui poggia il telaio del banco a rulli. Due o quattro celle di carico a taglio inviano al cabinato di misura un segnale proporzionale alla forza gravante dell asse dell autoveicolo in prova, consentendo così la misurazione del peso. Esso è dotato di due o quattro organi per la regolazione del livello del banco a rulli sovrastante Prova aderenza (opzionale) Il banco prova aderenza RT 205 verifica lo stato delle sospensioni del veicolo. Ognuno delle piattaforme è dotata di 3 celle di carico al taglio che misurano anche il peso statico, il banco prova aderenza può perciò sostituire il telaio di pesatura dell asse. Un motore fa ruotare la coppia di alberi a camme sulle quali poggiano le piattaforme ad una frequenza di circa 25 Hz; durante il test viene avviata prima la pedana sinistra e, dopo aver misurato la forza su di essa, viene avviata la pedana destra. Il test della prova di aderenza consiste nella misura del peso dinamico gravante su ciascuna ruota, durante lo scuotimento complessivo di 6 mm ed il successivo rallentamento delle pedane Prova deriva (opzionale) Il dispositivo prova deriva è costituito da una piastra oscillante che, attraversata dalla ruota sinistra del veicolo, si muove nel senso opposto alla somma delle deviazione delle ruote (la ruota destra è a contatto col pavimento) e fornisce l indicazione in m/km di deviazione laterale. L esecuzione del test della prova deriva consiste semplicemente nell attraversamento della piastra da parte della ruota anteriore del veicolo ad una velocità moderata (~ 2 km/h) e con una direzione il più possibile ortogonale alla piastra stessa. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.10/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

13 5. ISTRUZIONI PER L USO 5.1. Addestramento del personale preposto L uso dell apparecchiatura è consentito solo a personale appositamente addestrato ed autorizzato. Affinché la gestione della macchina sia ottimale e si possano effettuare le misure con efficienza è necessario che il personale addetto venga addestrato in modo corretto per apprendere le necessarie informazioni al fine di raggiungere un modo operativo in linea con le indicazioni fornite dal costruttore. Per qualsiasi dubbio relativo all uso ed alla manutenzione della macchina consultare il manuale di istruzioni; in caso di dubbio non interpretare, è opportuno consultare i centri di assistenza autorizzati o direttamente l assistenza tecnica RAVAGLIOLI S.p.A Situazioni di emergenza ATTENZIONE!: In situazioni di emergenza è necessario agire sull apposito dispositivo posto sul retro del cabinato di misura (vedi Figura 1, particolare 8), pertanto è necessario aver effettuato l installazione del cabinato in modo che il dispositivo di emergenza sia facilmente accessibile. E cura dell utilizzatore verificare e mantenere l accesso al dispositivo di emergenza libero da ostacoli o impedimenti e verificarne periodicamente l efficienza. ATTENZIONE!: L area destinata alle prove deve essere interdetta al personale non addetto. Un solo operatore deve lavorare all interno dell area delle prove e non deve mai in nessun caso uscire dal veicolo in prossimità del banco rulli. Nel caso in cui l operatore, per qualsiasi motivo, abbia bisogno di assistenza o sia impossibilitato ad uscire dal veicolo, deve richiedere l intervento di un secondo operatore, che può accedere nell area prove solo dopo aver azionato il dispositivo di emergenza. ATTENZIONE!: L apparecchiatura è anche dotata di dispositivo di sicurezza posto sulla parte anteriore (vedi Figura 1, particolare 5); esso inibisce la partenza dei rulli. La sicurezza si attiva premendo il pulsante e si disattiva, ruotando lo stesso in senso orario. L operazione di disattivazione deve essere eseguita solo dopo aver verificato che le condizioni di sicurezza all interno dell area di prova siano rispettate. Normalmente i rulli sono comunque inibiti ad essere avviati se l asse del veicolo non è presente sul blocco rulli. Nel caso in cui i freni del veicolo in prova siano inefficienti e non permettono il bloccaggio automatico dei rulli, è necessario premere il tasto STOP/F1 sul telecomando o il tasto rosso sulla tastiera funzionale per arrestare gli stessi e porre fine alla prova Precauzioni d uso ATTENZIONE!: Durante la prova dei freni il veicolo può talvolta essere spinto per reazione fuori dai rulli. Per limitare tale possibilità, tirare il freno a mano quando lo stesso non agisce sull asse in prova. ATTENZIONE!: Il veicolo in prova deve essere provato con il motore acceso in modo che il polmone del servofreno sia carico. È importante avere il motore acceso soprattutto nel caso si stia provando un veicolo con sospensioni del tipo a compensazione idropneumatica. Il veicolo in prova non deve in ogni caso avere il bloccasterzo inserito. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.11/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

14 ATTENZIONE!: I veicoli a trazione integrale permanente, possono essere provati solo con il banco prova freni nella versione REVERSE con il programma 4WD attivato, che consente di far girare le ruote in senso opposto in modo da disaccoppiare il differenziale ed evitare di trasmettere coppia motrice all asse non in prova. ATTENZIONE!: Prima di eseguire un test occorre verificare che i freni siano asciutti e la pressione dei pneumatici sia corretta Attivazione del programma di misura Mettere in funzione il sistema ruotando l interruttore generale in posizione I, attendere che si carichi il programma operativo fino a quando compare il logo rappresentato in Figura 6. NOTA: Nella fase di caricamento del programma operativo non impegnare i dispositivi di misura (ad esempio salendo sul telaio di pesatura), poiché il sistema in questo lasso di tempo esegue un controllo della loro corretta funzionalità. Per iniziare a procedere con il normale ciclo di misurazioni della linea premere il tasto START/F4. ALTRE SELEZIONI: Premere il tasto F1 per la PROCEDURA DI SPEGNIMENTO: solo quando compare la scritta a video È ORA POSSIBILE SPEGNERE IL PC ruotare l interruttore generale in posizione O. NON spegnere MAI la macchina senza aver prima attivato lo spegnimento col tasto F1 Premere il tasto F2, per accedere al menù di configurazione (vedi cap. 7). Premere il tasto F3, per inserire il nome dell operatore che esegue le prove NOTA: il nome dell operatore precedentemente immesso rimane salvato anche dopo uno spegnimento del sistema, è necessario perciò inserirlo solo qualora esso sia cambiato dall ultimo inserimento. Figura 6 Dopo aver premuto il tasto START/F4, compare l elenco dei prenotati dal programma del PC Prenotazione. Vedi Figura 7. Portare il cursore sul veicolo prenotato richiesto coi tasti F2/F3. Il veicolo prenotato selezionato nell esempio di Figura 7 è PAOLO BELLI, è possibile anche qualora non vi fossero prenotati o qualora si volesse eseguire una revisione non proveniente dal PC prenotazione, eseguire una prova libera, selezionando il primo veicolo indicato con Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.12/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

15 Selezionare il veicolo e premere START /F4 per confermare, compare la pagina dei dati identificativi di prenotazione del proprietario e del veicolo, indicata in Figura 8. Figura 7 In questa fase il veicolo viene ACCETTATO per la revisione. Occorre verificare i dati di prenotazione, portare il cursore coi tasti / della tastiera PC sul dato eventualmente da modificare e premere ENTER/F3 per correggere la voce. Premere il tasto F2 per visualizzare le atre pagine coi dati di prenotazione. Al termine premere START /F4 per ACCETTTARE il veicolo per la revisione, compare la pagina rappresentata in Figura 9 Premere il tasto F1 per ritornare invece alla fase precedente (elenco prenotati). NOTA: È possibile modificare qualsiasi campo, ma non la targa, in quel caso occorre riprenotare il veicolo. Anche dopo aver accettato il veicolo è sempre possibile modificare dei dati ritornando in questa pagina selezionando l apposita icona dalla pagina dell elenco prove. Vedi Figura 9 Figura 8 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.13/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

16 5.5. Elenco dei test Dopo aver accettato il veicolo compare l elenco delle prove indicato in Figura 9. Il cursore si posiziona automaticamente sulla prima prova da eseguire, man mano che vengono eseguiti i diversi test, l esito di ogni singola prova viene indicato di fianco all icona che la rappresenta (cambia da NON ESEGUITA a REGOLARE oppure RIPETERE o RIPARAZIONE). La sequenza ordinale delle prove è stabilita nel menù di configurazione (vedi cap ) ma si cambiare l ordine delle prove portando manualmente il cursore col tasto F2 sulla prova da eseguire e premendo START/F4. Una volta che si è completata la revisione è possibile inserire L ESITO FINALE. Se tutte le prove hanno avuto esito regolare sarà rilevato in maniera automatica REGOLARE ; se invece la revisione ha avuto qualche prova con esito NON REGOLARE, l operatore dovrà immettere manualmente l esito RIPETERE, SOSPESO o RIPARAZIONE. Se si esegue una revisione parziale ad esempio si sceglie prova libera (vedi Figura 7) e si effettua la sola prova dei gas, non si può attribuire l esito finale, ma si può stampare la singola prova anche sulla stampante locale (vedi cap.6.7) ELENCO PROVE CURSORE ESITO FINALE Figura 9 CONDIZIONI AMBIENTALI (vedi cap. 6.6) RITORNA A PAGINA DATI ACCETTAZIONE (Figura 8) Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.14/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

17 5.6. Procedura di prova deriva La prova deriva fornisce l indicazione della deviazione laterale del veicolo espressa in metri riferiti ad un km di distanza percorsa. Attraversare la piastra del prova deriva molto lentamente (max 2 km/h), in direzione ortogonale alla piastra stessa senza mantenere il volante. La piastra oscillante, attraversata dalla ruota sinistra, si muove nel senso opposto alla somma delle deviazione delle ruote (la ruota destra è a contatto col pavimento e si somma a quella della ruota sinistra). Una volta attraversata la piastra, la visualizzazione del valore di deriva (vedi Figura 10) è automatica in seguito al raggiungimento da parte dell asse del veicolo del dispositivo successivo (prova aderenza o prova freni). L attraversamento della piastra può essere anche confermato manualmente col tasto ENTER/F3. Il risultato della deriva viene visualizzato per alcuni secondi. L operatore può comunque premere il tasto F2 per impedire la memorizzazione automatica della prova e quindi memorizzarla manualmente col tasto ENTER/F3. Per ripetere la prova della deriva occorre guidare indietro il veicolo, premere START/F4, quindi attraversare nuovamente la piastra del prova deriva Misura del peso dell asse Figura 10 Prima di iniziare la procedura di prova dei freni, occorre determinare il peso del veicolo, in modo il sistema possa calcolare il valore di efficienza frenante del veicolo. Quando suggerito dal programma operativo (è rappresentato a video il veicolo che si porta sul sistema di pesatura), guidare il veicolo sul dispositivo ed attendere che compaia il peso dell asse. Vedi Figura 11. La memorizzazione del peso dell asse visualizzata è automatica dopo alcuni secondi che il sistema rileva un peso stabile. L operatore può comunque premere il tasto F2 per impedire la memorizzazione automatica della prova e quindi memorizzarla manualmente col tasto ENTER/F3. Per ripetere la prova del peso dell asse occorre premere START/F4 quindi scendere e risalire nuovamente sul sistema di pesatura. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.15/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

18 5.8. Procedura di prova aderenza Predisposizione alla prova Figura 11 Il test della prova di aderenza consiste nella misura del peso gravante su ciascuna ruota durante l oscillazione da parte delle pedane sulle quali esse gravano. I risultati dell aderenza indicano il valore di peso minimo rilevato durante tale scuotimento, relativo al peso statico della ruota. Maggiore è il valore di aderenza rilevato, migliore il comportamento del veicolo su strada. Si ricorda tuttavia che il valore di aderenza della ruota non dipende esclusivamente dalle sospensioni, ma anche da una serie di fattori quali: pressione dei pneumatici, distribuzione dei carichi, eventuali giochi sui bracci. Pertanto, prima di eseguire il test, si raccomanda verificare che siano rispettate le condizioni del veicolo in ordine di marcia. Normalmente i valori rilevati vengono valutati secondo le seguenti disposizioni: Aderenza 60% buona Aderenza 20 60% accettabile Aderenza < 20% scarsa Differenza > 15% eccessiva Differenza 15% accettabile Se vengono evidenziati valori di aderenza scarse o differenze eccessive, non è raccomandabile una immediata sostituzione dell ammortizzatore. E piuttosto consigliabile verificare se l esito fuori tolleranza può essere dovuto agli altri fattori citati precedentemente (pressione dei pneumatici, distribuzione dei carichi ecc.). Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.16/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

19 Esecuzione della prova Portare l asse del veicolo sulle pedane del prova aderenza, visibilmente in posizione ortogonale all asse delle pedane. La partenza della test è automatico dal momento che il sistema rileva un peso di almeno dan su entrambe le pedane. Viene avviata prima la pedana sinistra e di seguito quella destra. Figura 12 Al termine del test compare a video sugli indicatori esterni il valore di aderenza in percentuale delle ruote sinistra e destra e la loro differenza in percentuale. La memorizzazione dei valori indicati a video è automatica dopo alcuni secondi. L operatore può tuttavia entro questo tempo premere il tasto F2 per visualizzare il grafico della prova Visualizzazione del grafico Il grafico dell aderenza rappresenta: l evoluzione delle misure in percentuale rilevate sulle ruote sinistra e destra in funzione della frequenza alla quale oscillano le pedane. Il punto più basso della curva indica la frequenza alla quale è rilevato il peso minimo sulla ruota; tale frequenza, detta frequenza di risonanza, si individua normalmente a Hz. Figura 13 Per uscire dalla visualizzazione del grafico premere il tasto STOP/F1 sul telecomando. Sul monitor viene nuovamente rappresentata la pagina con i risultati numerici della prova sospensioni. A questo punto l operatore ha la possibilità di memorizzare la prova eseguita premendo ENTER/F3 o eventualmente ripeterla premendo START/F4. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.17/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

20 5.9. Procedura di prova dei freni Prima di iniziare il ciclo prova freni, viene richiesta la categoria del veicolo. Tramite il tasto blu sul telecomando (o F2) posizionare l indice sul tipo di veicolo e premere ENTER/F3. Legenda della Figura 14: CATEGORIA VEICOLO Figura 14 DESCRIZIONE Autobus a partire da 8 fino a 16 posti aventi una massa complessiva MINORE o UGUALE 35q Autobus a partire da 8 fino a 16 posti aventi una massa complessiva MINORE o UGUALE 35q omologati prima del 1 Ottobre 1993 senza ABS Taxi e Ambulanze aventi una massa complessiva MINORE o UGUALE 35q Veicoli adibiti al trasporto merci aventi una massa complessiva MINORE o UGUALE 35q Veicoli adibiti al trasporto merci aventi una massa complessiva MINORE o UGUALE 35q omologati dopo il 1 Gennaio 1989 Autovetture aventi una massa complessiva MINORE UGUALE 35q Una volta scelta la categoria del veicolo, il sistema visualizzerà la seguente videata: Figura 15 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.18/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

21 Se il veicolo è munito di gancio di traino deve essere indicato il peso rimorchiabile in modo che il sistema possa calcolare correttamente il valore di efficienza frenante del freno di stazionamento. Per inserire eventualmente il peso del rimorchio, occorre ritornare indietro nella pagina dei dati di accettazione e compilare l apposito campo del peso rimorchiabile. Vedi Figura 8 a pag.13, quindi incominciare nuovamente la prova freni. Figura 16 Il tipo di freno di soccorso (a X, a T, a LL, a HH, a HT o coincidente col freno di stazionamento). viene anch esso selezionato nella fase di accettazione del veicolo (vedi Figura 8 a pag.13). Se necessario occorre ritornare indietro nella pagina dei dati di accettazione e compilare l apposito campo tipo di freno di soccorso, quindi incominciare nuovamente la prova freni. Come suggerito dal programma operativo (è rappresentato a video il veicolo che si porta sul blocco rulli), guidare il veicolo sui rulli avendo il telecomando all'interno dell abitacolo ed il misuratore di sforzo al pedale montato sul pedale del freno. Compare la videata di Figura 17. Il prova freni può eseguire le seguenti misure: - Resistenza al rotolamento; - Ovalizzazione o scentratura; - Forze massime di frenatura sulle ruote - Squilibrio di frenatura tra le ruote dello stesso asse; - Efficienza frenante per freni di servizio, soccorso e stazionamento; - Forze sul pedale del freno e sulla leva del freno a mano La prova sul freno di stazionamento viene normalmente eseguita dopo il freno di servizio dell asse posteriore e viene perciò automaticamente richiesta dal sistema dopo tale fase. L operatore può comunque selezionare manualmente la prova del freno di stazionamento anche sull asse anteriore, prima di avviare i rulli, tramite l apposito tasto col simbolo della leva freno a mano. Con lo stesso tasto si seleziona il tipo di freno di stazionamento: con azionamento a leva a mano (normale predisposizione) o azionamento a pedale (es. Mercedes). NOTA: La prova del freno di stazionamento con azionamento a leva a mano, che deve essere eseguita col misuratore di sforzo pedale racchiuso nell apposita imbragatura, si interrompe automaticamente al raggiungimento di 40 dan di sforzo sulla leva, mentre la prova del freno di stazionamento con azionamento a pedale e la prova dei freni di servizio si interrompono a 50daN di sforzo sul pedale. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.19/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

22 Il provafreni può eseguire misure anche su veicoli a trazione integrale permanente, occorre selezionare in questa fase il programma 4WD premendo l apposito tasto. La procedura di frenata sarà articolata in due fasi per ogni asse in prova, nella prima fase il rullo sinistro gira in senso di marcia ed il rullo destro nel senso opposto, nella seconda fase il rullo destro gira in senso di marcia ed il rullo sinistro nel senso opposto; questo serve per disaccoppiare il differenziale del veicolo evitando di trasmettere coppia all asse fuori dai rulli. I risultati della procedura di frenata sono disponibili nel programma 4WD solo al termine di entrambe le fasi. Figura 17 Dopo aver impegnato il blocco rulli, il sistema è abilitato ad avviare i rulli ed iniziare la procedura di frenata; premere START/F4 per avviare i rulli. I simboli delle ruote quando i rulli sono fermi sono di colore verde; quando i rulli vengono avviati diventano di colore rosso. L arresto della prova con conseguente acquisizione delle forze al bloccaggio avviene per: Slittamento di una delle due ruote; Arresto con telecomando o tastiera da parte dell operatore selezionando il tasto STOP o F1; Superamento della soglia di slittamento relativo per il ciclo 4WD; Raggiungimento dello sforzo massimo al pedale o al comando del freno a mano. In quest ultimo caso il valore di sforzo al pedale corrisponde alle forze massime di frenata raggiunte prima e al valore di sforzo impostato. Esso viene evidenziato cerchiando il valore in rosso. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.20/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

23 Resistenza al rotolamento, riscaldamento del freno Dopo aver avviato i rulli attendere che compaiano i valori di forza frenante negli indicatori digitali; in questa fase NON FRENARE. I valori che compaiono sugli indicatori in alto esterni, riferiti alle ruote sinistra e destra (vedi Figura 18) indicano la forza occorrente a trascinare le ruote non frenate (resistenza al solo rotolamento). Premere lentamente sul pedale del freno fino a visualizzare sugli indicatori un valore di forza di almeno dan e mantenere tale valore per qualche istante per riscaldare gli elementi di attrito del freno. Rilasciare il pedale del freno e osservare i valori di forza sugli indicatori digitali ed analogici, valutando se c è un ritorno immediato ai valori minimi corrispondenti alla forza di rotolamento. Figura Ovalizzazione o scentratura Azionare il pedale del freno fino a visualizzare sugli indicatori un valore di forza di dan; premere quindi il tasto col simbolo dell ovalizzazione, sul lato sinistro del video compare il simbolo della procedura di ovalizzazione (vedi Figura 19), mantenere lo sforzo sul pedale del freno costante durante tutta questo periodo. Figura 19 A video viene indicata in questa fase il valore assoluto dell oscillazione della forza frenante dovuta all ovalizzazione del disco o scentratura del tamburo. Solo al termine della frenata (sul riassunto finale e sulla stampa) tale oscillazione sarà riportata in percentuale relativa alle forze frenanti massime. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.21/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

24 Premere nuovamente il tasto dell ovalizzazione e rilasciare il pedale del freno, come suggerito dall icona che compare sulla sinistra. Sul lato sinistro compare il simbolo dell asse in prova; il sistema è ora pronto per analizzare una progressione di frenata (cap ) Progressione di frenata, calcolo squilibrio e efficienza frenante Azionare lentamente e gradualmente il pedale del freno, osservare sugli indicatori analogici e digitali i valori di forza frenante e forza al pedale e valutare la loro simultanea progressione. Vedi Figura 20 Figura 20 Continuare ad azionare lentamente e gradualmente il pedale del freno fino a portare le ruote al bloccaggio ( 1 ), osservare sugli indicatori analogici e digitali i valori di forza frenante massima e la relativa forza al pedale. Figura 21 Nell indicatore al centro in alto compare anche il valore di squilibrio dinamico di frenatura; valutare in questa fase se esso rientra in tolleranza, se è al di fuori tale valore viene rappresentato di colore ROSSO. Vedi Figura 22. Al termine della procedura di frenata dell asse posteriore e del freno a mano (se esso agisce sull asse posteriore) il sistema è già in grado di valutare l efficienza frenante % dei freni di servizio e del freno di stazionamento; 1 Qualora non si riesca a portare le ruote al bloccaggio (ciò capita spesso sull asse posteriore) premere il tasto STOP sul telecomando per arrestare i rulli manualmente. Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.22/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

25 Nell indicatore a sinistra compare il valore suddetto di efficienza frenante; valutare in questa fase se esso rientra in tolleranza, se è al di fuori tale valore viene rappresentato di colore ROSSO. Vedi Figura 22. Dopo aver valutato l esito della frenata, se l operatore lo ritiene può memorizzarla col tasto ENTER/F3, oppure può premere il tasto START/F4 per riavviare i rulli ripetere la prova. Figura 22 ATTENZIONE!: Per passare alla fase successiva dopo aver completato l analisi dell asse in prova occorre portare l asse del veicolo fuori dalla sede dei rulli. Qualora l asse del veicolo sui rulli sia motrice ed i motori del provafreni non siano del tipo autofrenante occorre avviare i rulli stessi col tasto START/F4 per facilitarne la fuoruscita Visualizzazione del grafico della prova Al termine della procedura di frenata dell asse, premendo il tasto F2 sul telecomando, si può visualizzare un grafico rappresentante l andamento delle forze frenanti. Figura 23 Sull asse delle ordinate sono riportate le forze frenanti sinistra e destra, mentre sull asse delle ascisse e indicato il tempo trascorso (vedi Figura 23) oppure la forza applicata sul pedale del freno se il sistema è dotato dell apposito misuratore. Premere STOP/F1 per uscire dalla visualizzazione grafica e rientrare in fase di visualizzazione numerica della prova NOTA. Il grafico riporta fino a 15 secondi di prova dal momento in cui viene superata la soglia minima di frenata (normalmente circa 20 dan). Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.23/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

26 Visualizzazione del riassunto finale della prova dei freni Dopo aver memorizzato le prove degli assi anteriore posteriore e il freno di stazionamento, e dopo aver disimpegnato la sede dei rulli, compare a video una pagina riassuntiva riportante tutti i risultati della procedura provafreni (vedi Figura 24). I valori dello squilibrio % tra le ruote (simbolo %) e dell efficienza frenante % (simbolo ε%) sono rappresentati con numeri molto grandi, visibili da lontano, e del colore abbinato all esito della prova: ROSSO se fuori tolleranza, VERDE se entro la tolleranza. I valori di forza frenante massima sinistra e destra, ovalizzazione sinistra e destra, forza sul pedale / leva del freno a mano e peso degli assi anteriore e posteriore, sono riportati in basso sempre di colore BLU (il loro esito non è soggetto a riscontro con soglie di tolleranza). È indicato anche il tipo di freno di soccorso (a X, a T, a LL, a HH, a HT o coincidente col freno di stazionamento) con accanto il valore dell efficienza frenante e dello squilibrio. L operatore può anche cambiare la definizione del tipo di impianto frenante per il freno di servizio, stazionamento e soccorso, che si evidenzia nel modulo di stampa portando il cursore (indice lampeggiante) sulla relativa dicitura e premendo il tasto ENTER/F3. Se è ritenuto necessario (ad esempio se un esito è fuori tolleranza), si può riportare il programma operativo alla fase precedente per ripetere la prova su uno o entrambi gli assi; occorre premere il tasto STOP/F1. Se la prova dei freni in questa fase è ritenuta conclusa, premere il tasto STAR/F4 per passare alla fase successiva del programma. Figura 24 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.24/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

27 6. ALTRE PROVE 6.1. Prova dei fari Predisposizione al collegamento Il MODULO DIR del centrafari presenterà a video la schermata di Figura 25. Mettere in funzione lo strumento, verificare il corretto collegamento dell intera apparecchiatura e selezionare il tasto F4/START. Premere il tasto F1, se si vuole ritornare alla pagina precedente Verifica dei fari Attendere alcuni istanti per il collegamento con lo strumento. Ora si può passare alla verifica dei fari sul veicolo in esame. Il MODULO DIR a video visualizzerà la Figura 26 per tutta la durata della prova dei fari! Premere il tasto F4 per iniziare ad eseguire la prova dei fari sullo strumento (come da manuale in dotazione con l apparecchiatura). Figura 25 Figura 26 Attenzione! Nel caso in cui il provafari non fosse collegato correttamente o fosse spento a video comparirà una segnalazione di errore su sfondo rosso. Accertarsi del corretto collegamento e premere il tasto F1 per uscire dalla schermata di errore. Effettuare nuovamente la connessione (vedi par a pag. 25 Predisposizione al collegamento ) Figura 27 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.25/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

28 Visualizzazione dei dati Alla termine dell intera procedura a video comparirà la Figura 28 con la visualizzazione del riassunto finale della prova dei fari Premere il tasto ENTER/F3 per confermare. I valori della prova sono rappresentati anche con un colore: ROSSO se fuori tolleranza e VERDE se entro la tolleranza. I valori di altezza e del tipo di faro sono riportati in basso sempre di colore BLU, in quanto non soggetti a riscontro con soglie di tolleranza. Figura 28 Se la prova dei fari è ritenuta conclusa, premere il tasto F4/SI sul PC per confermare e terminare la prova. Figura 29 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.26/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

29 6.2. Prova del fonometro Introduzione dei dati Con il tasto F2 spostare il cursore sulla direttiva con la quale deve essere eseguita la prova. Il modulo DIR presenta la Figura 30. Premere il tasto F4 per confermare la direttiva scelta. Premere il tasto F1 per abolire la procedura. Scelta la direttiva, il MODULO DIR presenta una pagina di visualizzazione dei dati relativi alla prova del fonometro, dove sono indicati i valori limite relativi al veicolo in prova. Tali valori sono stati inseriti in fase di accettazione: - Valore limite della rumorosità - Numero di giri alla quale viene effettuata la prova di rumorosità - Valore minimo numero di giri Premere il tasto F4 per proseguire. Figura 30 Premere il tasto F1 per tornare alla pagina precedente. Premere il tasto F2 per selezionare il campo desiderato Premere il tasto F3 per cambiare manualmente i dati introdotti Figura 31 Inserire il tipo di regolatore giri nel caso in cui questo sia presente. Premere il tasto F2 per selezionare il campo desiderato e confermare con il tasto F4 per proseguire. Premere il tasto F1 per tornare alla pagina precedente. Figura 32 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.27/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

30 A questo punto il modulo DIR presenta la pagina dei dati tecnici del silenziatore. Tali dati sono presenti sul libretto di circolazione del veicolo. Verificare ed eventualmente modificare i dati precedentemente immessi. Premere il tasto F4 per confermare e proseguire. Premere il tasto F1 per visualizzare la pagina precedente. Premere il tasto F2 per posizionarsi sulla voce desiderata. Premere il tasto F3/ENTER per modificare i valori introdotti. Selezionare la distanza scarichi nel caso in cui il veicolo fosse munito di n 2 scarichi oppure selezionare la presenza di un unico scarico: Premere il tasto F4 per proseguire. Premere il tasto F1 per tornare alla pagina precedente. Premere il tasto F2 per selezionare il campo desiderato. Figura Collegamento tra il PC stazione e il fonometro Figura 34 Collegare il cavo seriale di collegamento dal PC stazione al fonometro e accendere lo strumento. Attendere l avvio completo dello strumento (circa 8 secondi). Premere il tasto F4 per confermare e proseguire Esecuzione della prova. Rumore di fondo Il modulo DIR presenta la pagina di predisposizione della prova Rumore di fondo. Posizionare il fonometro a seconda della direttiva scelta e secondo quanto prescritto dalle disposizioni MCTC - Circolare 88/95 del 06 Settembre Premere il tasto F4/START per seguire la prova. Premere il tasto F1 per tornare alla pagina precedente. Figura 35 Redatto da RAVAGLIOLI S.p.A. Pag.28/51 Cod. M Rev. 3.3 (10/2005)

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