Nel caso di incidente stradale grave si individua una unica fase di attivazione del Piano di Emergenza: fase di ALLARME/EMERGENZA
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- Baldo Monaco
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1 Nelle pagine successive sono riportati: - lo schema procedurale di gestione dell allertamento (a partire dalla ricezione della segnalazione dell evento). - le principali attività da compiersi a cura del Sindaco e quelle, in forma aggregata, da compiersi a cura dell Unità di Crisi (che deve supportare il Sindaco nella gestione dell evento)!! In occasione di future attività di aggiornamento del Piano si dovrà provvedere ad attribuire ciascuna delle attività (ad oggi illustrate in forma aggregata) al rispettivo referente di funzione!! Nel caso di incidente stradale grave si individua una unica fase di attivazione del Piano di Emergenza: fase di ALLARME/EMERGENZA Le attività previste dalle procedure operative devono periodicamente verificate e, all occorrenza, modificate/integrate. La modulistica da utilizzare per gestire l intervento mediante opportune e necessarie comunicazioni è contenuta nell apposita sezione del presente Piano di Protezione Civile Comunale. 1 di 7
2 MODELLO DI INTERVENTO CON INDICAZIONE DELLE FUNZIONI DI SUPPORTO PRIORITARIE ED ESSENZIALI DA ATTIVARE Segnalazione evento Durante orario di ufficio uffici municipio Prefettura Città Metropolitana Regione F10 Famm F1 S Ftec Presiede e coordina il COC Mantiene aggiornati gli Enti sovraordinati circa l evolversi della situazione Popolazione Comuni limitrofi (se necessario) Fuori orario di ufficio Rspc S evento di rilievo comunale COC F2 Fsas F3 Verifica la correttezza dell informazione circa l evento segnalato Localizza area evento Informa il Sindaco Attiva il COC Convoca le funzioni di supporto utili e necessarie alla gestione dell evento COMITATO COMUNALE F3 F4 FvOL Flog F5 F5 Fsess In caso evento sismico, l intensità della scossa determina la necessità di provvedere all attivazione delle diverse funzioni di supporto. Come specificato in apertura della scheda, sono state individuate le funzioni minime che necessariamente devono essere attivate. Di fronte al verificarsi di eventi calamitosi di grave entità, tutte le funzioni di supporto, progressivamente, dovranno essere attivate. F7 F9 FmOb sp FAssp sp 2 di 7
3 SINDACO S La modulistica da utilizzare per la gestione dell evento è contenuta nell apposita sezione del presente Piano di Protezione Civile Comunale. ATTIVAZIONE COC Il Sindaco attiva il COC e, data la natura sovracomunale dell evento, richiede la formale attivazione del COM (in considerazione del fatto che parte dei Comuni di alta Valle in area COM sono classificati in classe sismica 3, ossia una classe sismica con pericolosità più elevata rispetto a quella di Cafasse), mettendo a disposizione i componenti dell Unità di Crisi, o comunque il personale comunale preposto. CONVOCAZIONE REFERENTI FUNZIONI DI SUPPORTO Il Sindaco convoca i Referenti delle funzioni di supporto interessate per la gestione dell evento e ne coordina le attività APERTURA DELLA SALA OPERATIVA COMUNALE Il Sindaco apre la sala operativa comunale dove si svolgono le attività del COC ATTIVAZIONE DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE Il Sindaco attiva il Piano di Protezione Civile per eventi non prevedibili riconducibili all evento sismico: fase unica, ALLARME/EMERGENZA CONVOCAZIONE DEL COMITATO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Sindaco convoca il Comitato Comunale di Protezione Civile, con funzione di supporto per la gestione dell evento INFORMAZIONE ENTI SOVRAORDINATI Il Sindaco informa tempestivamente il Prefetto e la Città Metropolitana circa l accaduto e mantiene aggiornata l informazione, soprattutto nel caso in cui la viabilità interessata dall evento sia di competenza sovracomunale PREDISPOSIZIONE AZIONI DI PRIMO SOCCORSO/INTERVENTO Il Sindaco, in base ai report sulla situazione a cura dei Referenti di Funzione, organizza e dispone l intervento comunale più adeguato per fronteggiare l evento: 3 di 7
4 - soccorso tecnico e di pianificazione - delimitazione e messa in sicurezza del sito - eventuale soccorso alla popolazione coinvolta PREDISPOSIZIONE ATTIVITA INFORMATIVA A LIVELLO LOCALE: Informazione alla popolazione (attraverso i mezzi e i canali più idonei) circa l evento e i conseguenti comportamenti da adottare - il Sindaco informa la popolazione a mezzo di altoparlanti montati sulle autovetture - il Sindaco informa la popolazione attraverso il sistema Alert-System (se le linee telefoniche sono ancora attive) EVACUAZIONE EVENTUALE DELLA POPOLAZIONE Se necessario, il Sindaco organizza l evacuazione della popolazione e si occupa di raccogliere la popolazione interessata in aree di attesa e, successivamente, in aree di ricovero TURNAZIONE PERSONALE COMUNALE DIPENDENTE Se necessario il Sindaco dispone la turnazione del personale dipendente del Comune PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI Emette tutti i provvedimenti amministrativi (ordinanze, ecc.) di propria competenza, a tutela della pubblica e privata incolumità 4 di 7
5 ELENCO DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DA SVOLGERSI A CURA DELL UNITÀ DI CRISI COMUNALE (REFERENTI DELLE FUNZIONI DI SUPPORTO CONVOCATE, CIASCUNO IN BASE ALLE COMPETENZE ATTRIBUITE DALLA FUNZIONE STESSA)!! In occasione di future attività di aggiornamento del Piano si dovrà provvedere ad attribuire ciascuna delle attività al rispettivo Referente di Funzione!! La modulistica da utilizzare per la gestione dell evento è contenuta nell apposita sezione del presente Piano di Protezione Civile Comunale. MONITORAGGIO FENOMENO E SOPRALLUOGHI In caso di terremoto è necessario: - Assumere da Regione, Arpa e Città Metropolitana informazioni aggiornate sull evento sismico - Provvedere a predisporre e disporre i sopralluoghi per verificare natura, entità e portata dell evento, nonché popolazione interessata - Organizzare le ricognizioni e i sopralluoghi per la raccolta dei dati ed una prima quantificazione dei danni su edifici, popolazione, viabilità, infrastrutture a rete e servizi essenziali - Verificare le condizioni di sicurezza in prossimità di infrastrutture tecnologiche per possibili danni alle linee (ad esempio linee elettriche e telefoniche) - Predisporre la verifica negli eventuali cantieri edili eventualmente presenti sul territorio al momento della scossa sismica e delle coperture di edifici, con particolare riferimento a quelli di vecchia costruzione INFORMAZIONE INTERNA E necessario informa il Sindaco circa la situazione in atto e la sua prevista evoluzione, affinché si possano adottare i provvedimenti necessari alla gestione dell evento accaduto e delle sue possibili eventuali conseguenze dirette e indirette INFORMAZIONE ESTERNA E necessario informare: - le strutture esterne di supporto alla protezione civile comunale valutate in relazione alle necessità connesse in modo diretto o indiretto all evento verificatosi. Si accerta che gli altri soggetti deputati alla gestione del soccorso (VVF, PM) siano allertati e stiano tempestivamente intervenendo - Il Settore Regionale Protezione Civile, la Città Metropolitana e la Prefettura sui problemi insorti sul proprio territorio, verificando e valutando l efficienza delle risorse materiali disponibili e la possibilità di ricorso a risorse integrative attraverso il supporto di altri Enti (Città Metropolitana, Regione, ecc.) VERIFICA LA PRESENZA DI SITUAZIONI DI PARTICOLARE NECESSITÀ E necessario verificare, consultando gli appositi elenchi, la presenza sul territorio comunale di situazioni di particolare necessità (es.: assistenza sanitaria, disabili, anziani con difficoltà motorie, ecc.) in abitazioni private e predispone le relative attività di soccorso. 5 di 7
6 ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO DELLE SQUADRE DI VOLONTARI E necessario organizzare e tenere aggiornati/informati i volontari eventualmente impegnati nelle attività di sopralluogo e intervento attivo sul territorio, verificando la disponibilità di personale e di mezzi adatti a fronteggiare l evento - verifica la disponibilità di materiali e mezzi necessari - organizza e gestisce le esigenze dei volontari accorsi ACCOGLIENZA VOLONTARI GIUNTI DA ZONE ESTERNE AL TERRITORIO COMUNALE E necessario accogliere i volontari pervenuti in aiuto. Registrandone le generalità e provvedendo al loro eventuale ricovero e sistemazione VERIFICA LA DISPONIBILITÀ DI MATERIALI/MEZZI E necessario verificare la disponibilità di materiali e mezzi in capo al Comune, adeguati alla gestione dell evento e ne tiene aggiornata la disponibilità ORGANIZZA LA SISTEMAZIONE DI EVENTUALE MATERIALE/MEZZI PERVENUTI E necessario provvedere ad organizzare la sistemazione di materiale/mezzi eventualmente forniti da Enti sovraordinati RELAZIONI ESTERNE PER MATERIALI E MEZZI E necessario: - relazionarsi con le ditte terze per la fornitura temporanea di materiali/mezzi che si ritengano utili ad affrontare l emergenza per l intervento in loco (es. camion, pale, escavatori, sacchetti di sabbia, ecc.), con finalità di ripristino di danni a edifici o opere infrastrutturali - In base alle necessità, verificare l eventuale ulteriore necessità di specifici materiali, mezzi, ecc. da richiedere alle Strutture sovraordinate di competenza (Prefettura, Regione, Città Metropolitana ecc.) RELAZIONI ESTERNE CON DIRIGENZA SCOLASTICA E necessario relazionarsi con la Dirigenza delle scuole, fornendo informazioni sull evento ed accertando eventuali problematiche emerse. ASSITENZA DURANTE L EVACUAZIONE DI EDIFICI SCOLASTICI Qualora un edificio scolastico dovesse essere evacuato per motivi di sicurezza è necessario gestire l evacuazione degli studenti e del personale scolastico, anche organizzando trasporti urgenti per allontanarli dalla zona a rischio e condurli nell area di emergenza più vicina. 6 di 7
7 ATTIVITA RICOGNITIVA SUL TERRITORIO PER EVITARE FENOMENI DI SCIACALLAGGIO E necessario organizzare e coordinare il servizio di controllo delle aree evacuate per evitare fenomeni di sciacallaggio, anche coordinandosi con le altre Forze dell Ordine intervenute MANTENIMENTO IN EFFICIENZADEL LA STRUMENTAZIONE DELLA SALA OPERATIVA E necessario, per quanto possibile, cercare di garantire l efficiente funzionamento delle attrezzature della sala operativa, con particolare riferimento ai ponti radio. INDIVIDUAZIONEE ALLESTIMENTO DELLE AREE DI EMERGENZA E necessario individuare e allestire le arre di emergenza più idonee per l accoglienza, ancorché temporanea della popolazione evacuata. E necessario provvedere all allestimento della tendopoli 7 di 7
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