Strumenti per analisi competenze: l autovalutazione per il dirigente sindacale. claudio arlati 1
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1 Strumenti per analisi competenze: l autovalutazione per il dirigente sindacale claudio arlati 1
2 Sindacalista Essere sindacalista significa accettare di collocarsi in un campo di forze compreso tra l etica della responsabilità e quella della convinzione Dilemma eletti funzionari (Lama, 2013 Zan, 2011) : consenso o merito? Decisive sono le competenze a maggior grado di trasferibilità ai vari contesti agire in situazione stare nella corrente con una bussola claudio arlati 2
3 Competenza? Il concetto di competenza è ambiguo (G. Sarchielli, 2006) è sfocato, definibile solamente in riferimento a teorie Gli elementi comuni ai vari approcci teorici sono : competenza come set eterogeneo di elementi combinati tra loro (conoscenze, abilità, motivazioni, rappresentazioni, valori ) competenza associata a una prestazione riuscita competenza può essere dimostrata nell azione in un dato contesto e valutata, differenziando le persone per livello di prestazione claudio arlati 3
4 Bilancio di competenze Il bilancio di competenze può essere definito come un insieme di attività di analisi e di ricostruzione dell esperienza socio professionale che la persona realizza in riferimento alle proprie competenze e al proprio contesto di azione Sostiene il processo di ricostruzione delle competenze e il processo di produzione di strategie concrete d azione che riguardano lo sviluppo, il miglioramento e/o la modificazione della carriera socio lavorativa e organizzativa È a supporto dello sviluppo professionale (Rutelli, 2008) claudio arlati 4
5 Competenze trasferenti Interagire con la complessità tecnico organizzativa (superare la logica del legame causa effetto, accettare l ambivalenza quale criterio interpretativo ) Collocare la propria attività in un contesto più ampio articolato Convivere con l incertezza indeterminatezza crescente delle realtà organizzative Convivere con la discontinuità turbolenza dell ambiente organizzativo (Di Francesco, 1992) claudio arlati 5
6 Autodiagnosi È proposta come strumento di : Self assessment (autovalutazione) Self empowerment (autopotenziamento) Finalizzato a una costante promozione, progettazione, revisione : della coerenza tra il profilo attuale e quello atteso delle competenze del profilo attuale coerenti con il profilo atteso, ma necessitanti di adeguamento delle competenze del profilo attuale che mancano e che vanno sviluppate claudio arlati 6
7 Procedura È un evoluzione del modello già definito da Rutelli e coll. (2007) proposto in via sperimentale nell ambito del corso formazione formatori Si caratterizza per uno scandaglio progressivo da parte della persona che decide di utilizzarlo - 8 tappe claudio arlati 7
8 Procedura tappe 1. Identificazioni delle motivazioni professionali per lo sviluppo del proprio profilo Perché? Quali molle? 2. La ricostruzione del profilo professionale del sindacalista come viene percepito il ruolo del leader? come viene svolto? quale differenziale da colmare? Modello apprendimento organizzativo (verso un organizzazione capace di promuovere l apprendimento formazione non solo come trasmissione delle conoscenze, ma come revisione delle routine disfunzionali) claudio arlati 8
9 Procedure - tappe 3. I punti di forza e di debolezza personali e professionali le risorse 4. Identificazione di almeno tre obiettivi di miglioramento sul piano professionale e personale 5. Elaborazione di un piano operativo per raggiungere gli obiettivi identificazione delle azioni e dei risultati che si intendo ottenere sia sul piano professionale che sul piano personale per ciascun obiettivo claudio arlati 9
10 Procedure - tappe 6. Identificazione di almeno tre criticità che si prevede di incontrare sul cammino del proprio miglioramento personale e professionale apprendimento come superamento di ostacoli (Novara, 2013) 7. Elaborazione di piani operativi di analisi delle difficoltà (cause?) e delle soluzioni che si intendono promuovere per prevenire le cause o rimuoverle claudio arlati 10
11 Risultati della metodologia Significato profondo dell azione educativa è la crescita dei soggetti a cui si rivolge (culturale, sociale, professionale e personale) (Quaglino, 2005) Il BOCS dirigenti tiene assieme : il rapporto tra profilo reale e profilo atteso l azione diretta del soggetto nella progettazione e realizzazione del proprio programma di evoluzione claudio arlati 11
12 Ruolo del formatore Un aspetto da considerare del metodo è il ruolo del formatore che cambia : dai metodi tradizionali ai metodi emergenti : il gruppo passa da una funzione di ascolto a una funzione di coinvolgimento, fino ad una funzione di responsabilità del proprio processo di apprendimento rendere ciascuno protagonista del proprio apprendimento claudio arlati 12
13 Ruolo del formatore Proseguire nel coltivare lo specifico (formativo) della Cisl in autonomia Acquisizione nuove competenze formazione one to one claudio arlati 13
14 Bibliografia Rutelli, Pietro Evoluzione di professionalità e tipologie lavorative in AAVV Psicologia del lavoro Cortina (Mi), 2008 Quaglino, Gian Piero La scuola della vita Cortina (Mi), 2011 Di Francesco, Gabriella - Apprendimento formale e non formale, "Professionalità", 22 (2002), n. 71, pp claudio arlati 14
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