Corso di Tecnica Urbanistica, anno accademico Strumenti urbanistici in generale

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1 Corso di Tecnica Urbanistica, anno accademico Strumenti urbanistici in generale Cheti Pira Dipartimento Ingegneria di Ingegneria civile, ambientale e architettura Università degli Studi di Cagliari 1

2 Livelli di pianificazione Contenuto tecnico Contenuto giuridico Procedure di approvazione Sommario 2

3 L Urbanistica è una disciplina di relazione tra diverse discipline. Aspetti influenti Aspetti economici, finanziari, tecnologici, sociali, ambientali, amministrativi Linee di indirizzo Scelte di natura politica Scopo Mezzi Strumenti urbanistici Gli strumenti urbanistici 3

4 Gli strumenti urbanistici sono atti e provvedimenti amministrativi di varia natura e grado. Essi sono a contenuto tecnico-normativo, con parti grafiche e parti scritte, di valenza regolamentare reciprocamente integrati tra loro. Come natura giuridica, gli strumenti urbanistici sono definiti atti amministrativi, cioè strumenti di gestione del nostro sistema amministrativo. Come tutti gli atti amministrativi devono essere attuativi dei principi generali e delle norme degli organi gerarchicamente sovraordinati (leggi e regolamenti dello Stato e delle Regioni) e comunque in armonia con essi. Gli strumenti urbanistici 4

5 La normativa dello Stato individua una serie di strumenti di pianificazione sulla base dell organo che li pone in essere e sul contenuto pianificatorio attribuito allo strumento. Pianto Territoriale di coordinamento (PTC) Piano paesistico Piano regolatore generale o in alternativa subordinata il programma di fabbricazione Il piano di lottizzazione Il piano particolareggiato Il piano per l edilizia economica e popolare Il piano per gli insediamenti produttivi I piani di recupero I programmi di recupero urbano I programmi integrati Tra i piani attuativi Livelli di pianificazione 5

6 Il piano territoriale di coordinamento (già di competenza statale) è ora di competenza regionale e come tale è prevalente per via gerarchica, sugli altri strumenti urbanistici di competenza comunale. Il piano regolatore generale (o programma di fabbricazione) prevale sui piani attuativi in ragione del suo contenuto, che è di carattere generale e si pone come obiettivo quello di armonizzare e di coordinare tutti gli interventi sul territorio comunale. I piani attuativi sono, piani di maggior dettaglio e sono finalizzati alla traduzione degli interventi, previsti dal piano regolatore generale o dal programma di fabbricazione, sul territorio. Partendo dalle definizioni sopra possiamo definire i piani a scala minore, quelli con più ampia estensione territoriale (quale il piano territoriale di coordinamento che riguarda l interno territorio regionale) a scala maggiore quelli corrispondenti a una minore estensione territoriale (quale i piani attuativi) che contemplano specifiche porzioni di territorio comunale Livelli di pianificazione 6

7 Piani a scala minore Sono piani di indirizzo socio economico e localizzativo Piani a scala maggiore Maggiore dettaglio normativo con qualche indicazione di carattere architettonico Livelli di pianificazione 7

8 elaborati grafici in scale opportune prescrizioni (norme che, integrano e completano l elaborato grafico in forma sostanziale) relazione esplicativa delle finalità del piano ed illustrativa delle metodologie di studio utilizzate e del conseguente progetto. progetto di piano. Gli elaborati di progetto, grafico e normativo, una volta compiuto il complesso iter di approvazione diventano a tutti gli effetti atti amministrativi a contenuto regolamentare. Contenuto tecnico 8

9 Il piano approvato incide direttamente sulla sfera giuridica e patrimoniale dei cittadini, comportando una disciplina regolamentare che, limita l esercizio del pieno diritto di edificare e può comportarne anche il completo annullamento, se necessario agli interessi più generali di utilità pubblica. Le previsioni di edificabilità degli strumenti urbanistici determinano in capo ai proprietari delle aree disciplinate, un interesse legittimo a costruire che diventa diritto di costruire solo dopo il rilascio della dovuta concessione o autorizzazione edilizia. Contenuto giuridico 9

10 La legge ha previsto procedure di approvazione degli atti amministrativi che contengono previsioni urbanistiche particolarmente complesse, rispetto alla generalità degli atti amministrativi, con lo scopo fondamentale garantista di assicurare il massimo di pubblicità degli atti prima ancora della loro approvazione e quindi di consentire ai cittadini di svolgere nei confronti di tali atti una sorta di azione partecipativa alla loro formazione, finalizzata esclusivamente al raggiungimento dei massimo interesse pubblico. L iter di approvazione prevede (lo vedremo meglio più avanti), una fase intermedia nella quale il piano viene adottato, ovvero viene definito in via provvisoria dall amministrazione che lo propone, e viene sottoposto all azione partecipativa dei cittadini dal quale potranno scaturire anche ulteriori modificazioni prima dell approvazione definitiva. Procedure di approvazione 10

11 La validità amministrativa degli strumenti urbanistici si definisce vigenza. Un piano urbanistico è vigente solo quando è definitivamente approvato ovvero quando ha completato il complesso iter di approvazione. Nel periodo intermedio, che va dall adozione all approvazione definitiva, i piani sono soggetti a una sorta di tutela, definita misura di salvaguardia. Le misure di salvaguardia, dapprima facoltative, sono diventate obbligatorie con la legge 765/67. Data la lunghezza dell iter burocratico di approvazione dei piani, il legittimo rilascio delle concessioni di costruzioni in eventuale conformità allo strumento urbanistico vigente, ma in contrasto con quello solo adottato potrebbe compromettere o impedire del tutto la successiva realizzazione delle previsioni del nuovo piano qualora queste siano più restrittive. Queste opere non possono essere autorizzate, su di esse interviene un provvedimento di sospensiva in attesa dell approvazione in itinere. Vigenza o validità. Salvaguardia 11

12 Richiesta permesso di costruire DINIEGO SI E in contrasto con lo strumento urbanistico VIGENTE? NO SI APPLICANO LE MISURE DI SALVAGUARDIA (sospensione) SI E in contrasto con lo strumento urbanistico ADOTTATO? RILASCIO Vigenza o validità. Salvaguardia 12

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