Format di progettazione per competenze ad uso dei Nuovi Licei

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1 Progetto di ricerca-formazione I Nuovi Licei. Una guida a partire dalle pratiche Format di progettazione per competenze ad uso dei Nuovi Licei strumento di lavoro a cura di DIDASCO Didattiche Scolastiche 1

2 Il seguente strumento è un dispositivo provvisorio utile per cominciare a rappresentare concettualmente la sequenza delle fasi previste dalla progettazione didattica per competenze dei Licei nel primo biennio. Il dispositivo finale, così come il Glossario, sarà la risultante del percorso di ricercaformazione e, dunque, del lavoro di co-costruzione effettuato a seguito delle modifiche che voi docenti proporrete sia nel Laboratorio in presenza sia, soprattutto, sulla piattaforma informatica. Quali modifiche verranno accolte? Quelle più funzionali al lavoro di progettazione e, dunque, quelle che permetteranno, al termine del percorso, di ottenere un dispositivo REALMENTE UTILE E APPLICABILE ALLA REALTA' PECULIARE DEI LICEI e alla realizzazione di una progettazione didattica per competenze adattata al contesto. Le schede proposte corrispondono ad altrettante fasi operative. Vanno lette in sequenza, nel senso che l'una è propedeutica alla realizzazione dell'altra. Le schede di progettazione proposte sono, per il momento, quattro: 1) Mappa di intersezione discipline-assi. Va compilata nei singoli Dipartimenti e poi condivisa a livello interdipartimentale. Serve a visualizzare con immediatezza le discipline che hanno la "responsabilità" di promuovere una determinata competenza nel piano di progettazione e quelle che invece vi concorrono. 2) Matrice degli assi culturali e delle competenze di cittadinanza. E' una sintesi operativa del documento sul Nuovo Obbligo d Istruzione. La compilazione deve avvenire a livello interdipartimentale mentre la condivisione avviene all interno dei singoli Dipartimenti. 2

3 3) Matrice di declinazione-rappresentazione di una competenza. La scheda è costruita ad imbuto : partendo dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo del Consiglio del 18 dicembre 2006 in cui si invitano gli Stati membri a sviluppare, nell ambito delle politiche educative, strategie per assicurare a tutti i giovani le competenze chiave di cittadinanza. Si continua con quanto descritto nelle Indicazioni Nazionali per i Licei in riferimento ai Risultati di Apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali che gli studenti devono acquisire alla fine del quinquennio e che costituiscono la competenza in uscita al termine del percorso liceale. Si prosegue con l indicazione delle Competenze di Asse, delle abilità e delle conoscenze per il primo biennio così come indicate nel documento sul Nuovo Obbligo. La compilazione della matrice avviene all interno dei Dipartimenti disciplinari. 4) Unità di apprendimento disciplinare. Che cos è una UDA? E': Una proposta metodologica, cioè un idea e un'indicazione su come organizzare e gestire l attività di apprendimento/ insegnamento ; uno strumento didattico (ovvero un documento del lavoro da fare); la testimonianza di un evento o processo didattico caratterizzato dall intenzionalità docente a voler garantire la trasformazione delle capacità di ciascuno in reali e documentate competenze. L UDA è costruita dal docente della disciplina e l'insieme delle Unità di apprendimento costituisce il Piano di lavoro di ciascun docente. Buona lettura e buon lavoro! 3

4 Fase 1 MAPPA DI INTERSEZIONE DISCIPLINE ASSI La seguente matrice è pensata per dare un'immediata visualizzazione delle discipline pevalenti (P) e delle discipline concorrenti (C) per la certificazione delle competenze. Nell asse delle ordinate sono collocate le singole discipline che formano il curricolo del Liceo mentre sull asse delle ascisse sono collocate le Competenze e le Abilità/Capacità come indicato nel documento sul Nuovo Obbligo di Istruzione. La finalità di questa mappa è offrire una visualizzazione immediata delle discipline che hanno la "responsabilità" di sviluppare una determinata competenza nel proprio piano di progettazione didattica e quelle che invece vi concorrono. La compilazione della mappa avviene a livello interdipartimentale e poi viene condivisa nei singoli dipartimenti. 4

5 MAPPA DI INTERSEZIONE DISCIPLINE ASSI PER INDIVIDUARE LE DISCIPLINE PREVALENTI E QUELLE CONCORRENTI ASSE ASSE ASSE ASSE DISCIPLINE Linguistico Matematico Scientificotecnologico Storico-sociale L1 L2 L3 L4 L5 L6 M1 M2 M3 M4 S1 S2 S3 G1 G2 G3 RELIGIONE ITALIANO LATINO STORIA/GEO LINGUA STRANIERA 1 LINGUA STRANIERA 2 LINGUA STRANIERA 3 MATEMATICA SCIENZE NATURALI ECONOMIA/DIRITTO SCIENZE MOTORIE RELIGIONE ITALIANO DISCIPLINE PROPRIE DI OGNI LICEO 5

6 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL ISTRUZIONE OBBLIGATORIA L elevamento dell obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l informazione organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni 6

7 Fase 2 MATRICE DEGLI ASSI CULTURALI E DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA La seguente matrice rappresenta una sintesi a scopo di lavoro progettuale del documento sul Nuovo Obbligo d Istruzione. Nella finca 1 sono state individuate le Competenze di Cittadinanza che concorrono alla costruzione delle Competenze di Asse. Nelle finche 2, 3, 4 sono riportate le Competenze di asse, le Abilità/Capacità e le Conoscenze, così come indicato nel documento sul Nuovo Obbligo d Istruzione, nella finca 5 sono riportate le discipline prevalenti cioè quelle che hanno la responsabilità di sviluppare la competenza nel proprio piano disciplina, nella finca 6 sono riportate le discipline concorrenti. La compilazione della presente matrice avviene a livello interdipartimentale; La condivisione avviene all interno dei singoli dipartimenti. Terminata la compilazione della presente matrice la si confronta con la matrice Mappa di intersezione discipline assi per controllare se le due matrici sono congruenti o meno (cioè se abbiamo indicato in modo puntuale le discipline Prevalenti e quelle Concorrenti). 7

8 ASSE DEI LINGUAGGI COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZE DI ASSE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE DISCIPLINA PREVALENTE DISCIPLINA CONCORRENTE Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni L1Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti L1.1. Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale L1.2. Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale L1.3. Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati L1.4. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale L1.5. Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista Principali strutture grammaticali della lingua italiana Elementi di base della funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo e destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo Lingua e letteratura italiana Lingua straniera Arte Tutte le discipline ognuna con la sua specificità L1.6. Individuare il punto di vista dell altro in contesti 8

9 Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni L2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo formali ed informali L2.1. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi L2.2. Applicare strategie diverse di lettura Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi, argomentativi Principali connettivi logici Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi Lingua e letteratura italiana Lingua straniera Storia L2.3. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Tecniche di lettura analitica e sintetica Tecniche di lettura espressiva L2.4. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Denotazione e connotazione Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni L3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi L3.1. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo L3.2. Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso Uso dei dizionari Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc. Lingua e letteratura italiana Lingua straniera Scienze Religione Matematica 9

10 L3.3. Rielaborare in forma chiara le informazioni L3.4. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Fasi della produzione scritta: pianificazione,stesura e revisione Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni L4. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi L4.1. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale L4.2. Ricercare informazioni all interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale Uso del dizionario bilingue Regole grammaticali fondamentali Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune Lingue straniere Arte Musica Italiano L4.3. Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all ambito personale e sociale L4.4. Utilizzare in modo adeguato le strutture Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua 10

11 grammaticali L4.5. Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale L4.6. Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale L4.7. Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio L4.8. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all altro in contesti multiculturali Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni L5. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico L5.1. Riconoscere e apprezzare le opere d arte L5.2. Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire dal proprio territorio Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un opera d arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film, musica<..) Principali forme di espressione artistica Arte musica Italiano Lingua straniera 11

12 Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni L6. Utilizzare e produrre testi multimediali L6.1. Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva L6.2. Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.), anche con tecnologie digitali Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video Uso essenziale della comunicazione telematica Matematica Tutte le discipline ognuna con la sua specificità ASSE LOGICO-MATEMATICO COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZE DI ASSE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE DISCIPLINA PREVALENTE DISCIPLINA CONCORRENTE Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni progettare M1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica M1.1. Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..); M1.2. Comprendere il significato Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento. I sistemi di numerazione Espressioni algebriche; principali operazioni. Equazioni e disequazioni di primo grado. Sistemi di equazioni e Matematica e informatica 12

13 di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà. disequazioni di primo grado. M1.3. Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice. M1.4. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. M1.5. Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi M

14 Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati. M1.7. Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzione M1.8. Risolvere sistemi di equazioni di primo grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati. M2.1. Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Progettare M2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. M2.2. individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete M2.3. Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà. Circonferenza e cerchio Misura di grandezze; grandezze incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora. Teorema di Talete e sue conseguenze Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Interpretazione geometrica dei Matematica Scienze 14

15 M2.4. Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano sistemi di equazioni. Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti M2.5. In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione M2.6. Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Progettare M3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi M3.1. Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe M3.2. Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici M3.3. Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi Principali rappresentazioni di un oggetto matematico. Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1 grado. Matematica Scienze Storia 15

16 M3.4. Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa Comunicare Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Progettare M4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. M4.1. Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. M4.2. Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta. M4.3. Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. M4.4. Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. Significato di analisi e organizzazione di dati numerici. Il piano cartesiano e il concetto di funzione. Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare. Incertezza di una misura e concetto di errore. La notazione scientifica per i numeri reali. Il concetto e i metodi di approssimazione M4.5. Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. 16

17 M4.6. Valutare l ordine di grandezza di un risultato. M4.7. Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico i numeri macchina il concetto di approssimazione semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti M4.8. Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti 17

18 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO COMPETENZE DI CITTADINANZA Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l informazione Progettare COMPETENZE DI ASSE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE T1. T1.1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc..) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media. T1.2. Organizzare e rappresentare i dati raccolti. T1.3. Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli. T1.4. Presentare i risultati dell analisi. T1.5. Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi Concetto di misura e sua approssimazione Errore sulla misura Principali Strumenti e tecniche di misurazione Sequenza delle operazioni da effettuare,. Fondamentali Meccanismi di catalogazione Utilizzo dei principali programmi software Concetto di sistema e di complessità Schemi, tabelle e grafici Principali Software dedicati. Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all ambito scientifico caratteristico del percorso formativo. Concetto di ecosistema. Impatto ambientale limiti di tolleranza. Concetto di sviluppo sostenibile. Schemi a blocchi Concetto di input-output di un Scienze DISCIPLINA PREVALENTE DISCIPLINA CONCORRENTE Storia Geografia Cittadinanza e costituzione 18

19 logici per riconoscere il modello di riferimento. T1.6. Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema. sistema artificiale. Diagrammi e schemi logici applicati ai fenomeni osservati. T1.7. Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell ambiente che ci circonda considerato come sistema. T1.8. Analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi per i suoi fruitori. T1.9. Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura. 19

20 Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l informazione Progettare Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l informazione Progettare T2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza T2.1. Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano. T2.2. Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell energia nell ambito quotidiano. T3. T3.1. Essere consapevole delle Riconoscere il ruolo della potenzialità delle tecnologia nella vita tecnologie quotidiana e nell economia rispetto al contesto della società. culturale e sociale in cui T3.2. vengono applicate Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici. T3.3. Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.. Concetto di calore e di temperatura Limiti di sostenibilità delle variabili di un ecosistema Strutture concettuali di base del sapere tecnologico Fasi di un processo tecnologico (sequenza delle operazioni: dall idea all prodotto ) Il metodo della progettazione. Scienze Storia Geografia 20

21 ASSE STORICO-SOCIALE COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZE DI ASSE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE DISCIPLINA PREVALENTE DISCIPLINA CONCORRENTE Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi SS1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. SS1.1. Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l osservazione di eventi storici e di aree geografiche SS1.2. Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo SS.1.3. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi SS1.4. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea Storia Geografia Scienze Italiano Matematica SS1.5. Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio Le diverse tipologie di fonti 21

22 eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche SS1.6. Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l innovazione tecnico- scientifica nel corso della storia Le principali tappe dello sviluppo dell innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi SS2. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente SS2.1. Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana SS2.2. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico SS2.3. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia- società-stato Costituzione italiana Organi dello Stato e loro funzioni principali Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti Principali Problematiche relative all integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità Storia Geografia Religione Italiano Ed. fisica SS2.4. Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune Conoscenze essenziali dei servizi sociali 22

23 SS2.5. Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza Ruolo delle organizzazioni internazionali Principali tappe di sviluppo dell Unione Europea SS2.6.. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell ambiente e delle risorse naturali Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi SS3. Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. SS3.1. Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal territorio SS3.2.Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio Regole che governano l economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro Regole per la costruzione di un curriculum vitae Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio Storia Geografia Italiano Lingua straniera Diritto Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio 23

24 FASE 3 MATRICE DESCRITTIVA DI UNA COMPETENZA (ESEMPIO ASSE STORICO SOCIALE) La matrice che viene proposta è ad imbuto : si parte dalle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 in cui si invitano gli Stati membri a sviluppare, nell ambito delle politiche educative, strategie per assicurare a tutti i giovani le competenze chiave di cittadinanza (colonna 1). Si continua con quanto descritto nelle Indicazioni Nazionali per i Licei in riferimento ai Risultati di Apprendimento, comuni a tutti i percorsi liceali, che gli studenti devono acquisire alla fine del quinquennio e che costituiscono la competenza in uscita al termine del percorso liceale (colonna 2). Si prosegue con l indicazione delle Competenze di Asse, delle abilità e delle conoscenze per il primo biennio così come indicate nel documento sul Nuovo Obbligo, È bene sempre ricordare quali sono le discipline che concorrono a formare le competenze di Asse. La compilazione della presente matrice avviene all interno dei dipartimenti disciplinari. 24

25 MATRICE DESCRITTIVA DI UNA COMPETENZA (ESEMPIO ASSE STORICO SOCIALE) COMPETENZE DI CITTADINANZA COMPETENZE AL TERMINE DEL QUINQUENNIO COMPETENZE AL TERMINE DEL 1 BIENNIO ABILITA CONOSCENZE DISCIPLINE CONCORRENTI Comunicare Acquisire e interpretare l informazione Collaborare e partecipare Saper cogliere la dimensione temporale di ogni evento Saper collocare gli eventi nella giusta successione cronologica Saper collocare gli eventi nella giusta dimensione spaziale Riflettere sulle natura delle fonti utilizzate nello studio della storia Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali 1) riconosce le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l osservazione di eventi storici 2) colloca i più rilevanti eventi storici secondo le coordinate spazio-temporale 3) Rielabora in forma chiara sia scritta che orale le informazioni 4) Usa i dizionari 4) Utilizza il lessico specifico 1) conoscere le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale 2) conoscere i principali fenomeni storici delle civiltà antiche e altomedioevali 3) conoscere le tecniche e le modalità delle diverse forme di produzione scritta: riassunto, schema, relazione, linea del tempo ecc. 4) conoscere le fonti utilizzate nello studio della storia Italiano Diritto ed economia Religione matematica latino Saper operare interconnessioni tra la storia e le altre discipline affini (Filosofia, Religione<.) Saper collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell ambito più vasto della storia delle idee Saper leggere documenti storici, saper confrontare diverse tesi interpretative 25

26 Fase 4 UNITA' DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE La progettazione dell UDA è sicuramente un processo nuovo se si pone in relazione con quanto fino qui abbiamo scritto, nel senso che la si fa "discendere" dalle matrici la cui compilazione ha richiesto un lavoro interdipartimentale, dunque di comunità. Che cos è una UDA? Potremmo dire che essa è: Un indirizzo metodologico, cioè un idea e una indicazione su come organizzare e gestire l attività di apprendimento/ insegnamento. Uno strumento didattico ovvero un documento di lavoro. Un evento o processo didattico, caratterizzato dall intenzionalità di garantire la trasformazione delle capacità di ciascuno in reali e documentate competenze Negli esempi presentati l UDA porta a rappresentazione concettuale (esplicitandolo) il processo di insegnamento all interno della classe che potrebbe continuare ad essere rappresentato con una scheda di espansione disciplinare (che significa? O la portiamo ad esempio o la togliamo). L UDA è costruita dal docente della disciplina. 26

27 ESEMPIO DI UDA DISCIPLINARE (ASSE STORICO-SOCIALE) Istituto liceale di appartenenza: Provincia di appartenenza: Anno Scolastico Disciplina Periodo Classe UdA (Titolo/Monte ore ) Competenze chiave di cittadinanza Competenze di asse Competenza/e disciplinari Abilità Nome Liceo Bari 2011/2012 Storia Febbraio marzo 1 (biennio) L età della Preistoria Ore : 15 Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche culturali Comprendere il cambiamento e la diversità nelle prime fasi dello sviluppo della storia dell uomo (Paleolitico- Mesolitico-Neolitico) Riconoscere e utilizzare gli strumenti e i linguaggi dell indagine storica Sapersi orientare nello spazio geografico e culturale delle prime società Sa disporre in ordine cronologico avvenimenti e fenomeni storici Sa individuare i concetti-chiave di un periodo storico Sa costruire schemi di sintesi Sa riferire i contenuti con linguaggio specifico 27

28 Conoscenze Attività Discipline concorrenti Metodologia Strumenti Sa utilizzare le fonti nello studio della storia Conoscere i criteri ed i metodi di misurazione del tempo Conoscere la classificazione e le tipologie di fonti Conoscere le discipline ausiliarie della storia Conoscere la differenza tra preistoria e storia Conoscere il processo di ominazione Conoscere la rivoluzione neolitica ed il processo che ha condotto ai primi insediamenti umani Conversazioni a tema Elaborazione di schemi e mappe Esposizione orale su schemi e mappe Raccolta di informazioni Questionari Organizzazione semantica dei contenuti culturali presenti nel manuale (suddivisione in subparagrafi dei paragrafi del manuale, costruzione di cronologie, tabelle, schemi o mappe concettuali per riordinare logicamente le informazioni) Realizzazione di schede lessicali sui termini storici utilizzati Ricerca (sul vocabolario) di termini specifici Matematica Geografia Italiano Scienze Religione Lezione frontale Cooperative learning porterà a modalità di apprendimento collaborativo caratterizzato dai seguenti elementi: - superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante/alunno - il docente diventa un facilitatore dell apprendimento - superamento del modello trasmissivo della conoscenza - il sapere si costruisce insieme in una comunità di apprendimento lavoro tra pari Libro di testo, lavagna interattiva, carte storiche e geografiche, atlante storico, dizionario 28

29 Controllo degli apprendimenti Tempi Verifiche per l accertamento delle abilità e conoscenze Il controllo delle conoscenze e delle abilità saranno effettuate durante il processo di apprendimento per verificare in modo analitico quali siano le difficoltà incontrate dallo studente nel perseguire gli obiettivi didattici proposti, quali conoscenze e quali abilità siano state man mano acquisite. Questo tipo di verifica in itinere consentirà di intervenire tempestivamente adeguando le attività didattiche alle differenti esigenze formative e di apprendimento di ciascun allievo. Ci sarà una verifica anche al termine dell unità di apprendimento che consentirà un giudizio complessivo sulle conoscenze, abilità e competenze conseguite. In questa maniera si verificherà la capacità di organizzare correttamente le conoscenze acquisite, in funzione degli obiettivi didattici. Per la verifica in itinere: osservazione della partecipazione al lavoro scolastico in classe valorizzazione dei contributi degli studenti durante le lezioni analisi dei compiti a casa brevi test su singole abilità trasversali specifiche Per la verifica finale: acquisizione dei contenuti e rielaborazione personale degli stessi proprietà espressiva coerenza e logicità dell esposizione metodo di lavoro capacità di porsi di fronte a un problema ipotizzando soluzioni processo evolutivo ritmi di apprendimento autonomia e partecipazione Compito unitario in situazione per l accertamento delle competenze 29

30 ESEMPIO DI UDA DISCIPLINARE (ASSE LINGUISTICO-LETTERARIO) Istituto liceale di appartenenza: Provincia di appartenenza: Anno Scolastico Disciplina Periodo Classe Nome e cognome del docente Nome Liceo Bari 2011/2012 Italiano 1 (biennio) UdA (Titolo/Monte ore ) Competenze chiave di cittadinanza Competenze di asse Competenza/e di disciplina Sezione: IL TESTO, TRA LETTURA E SCRITTURA La fiaba: il bisogno antropologico di narrazione Ore : (escluse le verifiche finali) Comunicare, collaborare e partecipare, individuare collegamenti e relazioni Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Uso della lingua italiana nella ricezione e produzione orale e scritta, e in riferimento specifico alle vie dell immaginario e del simbolico. Lettura corretta ed espressiva Produzione di tipologie testuali Uso di sistemi multimediali 30

31 Abilità Conoscenze Attività Consapevolezza del proprio sé Sa organizzare un testo corretto e coeso in lingua italiana. Sa riorganizzare un testo narrativo semplice secondo una sintesi interpretativa del suo significato Sa strutturare un testo in base alla tipologia specifica Sa analizzare il proprio sé secondo modalità narrative Sa usare microsoftword, personalizzando la stesura di un testo, e sa navigare in Internet, per cercare informazioni. Elementi di morfologia e sintassi necessari alla produzione di un testo corretto e coeso. Concetto di denotazione e connotazione, ipotassi e paratassi. Modi di rappresentazione letteraria e genere letterario. Concetto di diegetico, mimetico, fantastico, realistico. Il testo narrativo, descrittivo, espressivo, narrativo. Il riassunto. Il genere della Fiaba e della Favola: struttura e cenni storici. Il modello narrativo aristotelico e le funzioni morfologiche di V. Propp. Introduzione alla lettura narratologica: narratore, fabula e intreccio, sequenze narrative, spazi e personaggi. Informazioni sull oggetto libro e acquisizione della distinzione tra opera ed edizione, edizione integrale, riduzione, riscrittura. Nozioni di fonetica, fonologia e dizione. Lezioni frontali e interattive sulla narrazione Lezioni di lingua, con esercitazioni in classe e a casa. Lettura di fiabe (recuperando memoria e materiale dell età prescolare e preadolescenziale): il confronto tra testi per l infanzia ed originali; scritture, riscritture, transcodificazioni. Analisi degli elementi strutturali del testo, esercizi di individuazione in aula, oralmente, a casa, per iscritto, correzione collettiva in aula; scrittura di riassunti e sintesi. Lettura e scrittura di testi narrativi, descrittivi ed espressivi, anche legati all esperienza degli allievi.. II piacere di leggere: scrittura riflessiva sull esperienza della narrazione da parte degli allievi Il piacere di leggere: lettura in classe, espressiva, condotta dall insegnante e dagli alunni. Lettura di un opera della tradizione: Le avventure di Pinocchio di C. Collodi. Presentazione dell opera e delle ragioni della scelta, lettura domestica e in classe, con attenzione al lessico, ai registri espressivi, alla storicità linguistica del testo, al rapporto tra materiale e immaginario, all eccedenza semantica della scrittura. Confronto su passi scelti, attività di scrittura conseguente sollecitazioni emergenti dalla lettura condivisa. Indicazioni di lettura integrale di altre fiabe-romanzo italiane ed europee del Novecento, a scelta dello studente, da condursi in autonomia, su cui produrre relazione nel corso dell anno. In particolare si segnalano testi da riprendere in un successivo modulo sul romanzo. Correzione e restituzione individuale degli elaborati degli allievi, presi a campione di volta in volta. Revisione in classe di testi assegnati a casa. 31

32 Discipline concorrenti Visione di trasposizioni filmiche, iconografiche e musicali di fiabe. Ricerche in WEB su contenuti occorrenti nell attività didattica (Per i licei linguistici possibile attività traduttiva da gestire in modo interdisciplinare, in lavori individuali o collettivi) Lingue straniere Storia, Geografia e Cittadinanza Arte Latino/Greco Metodologia Lezioni frontali, partecipate, lettura e discussione in aula, lettura e scrittura a casa, attività di ricerca, fruizione di spettacoli ispirati ai testi letti. Strumenti Manuale, testi riprodotti su supporto cartaceo o digitale, opera integrali, computer, DVD Controllo degli apprendimenti Tempi Verifiche per l accertamento delle abilità e conoscenze Compito unitario in situazione per l accertamento delle competenze Feedback quotidiano della lezione precedente. Verifiche formative a conclusione e/o durante ciascuna unità didattica (frazione individuata all interno dell UDA): 8-12 ore Testi di analisi, comprensione e sintesi, prove semistrutturate, colloqui orali 32

33 ESEMPIO DI UDA DISCIPLINARE (ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO) Istituto liceale di appartenenza: Provincia di appartenenza: Anno Scolastico Disciplina Periodo Classe Nome Liceo Bari 2011/2012 Scienze Febbraio marzo 1 (biennio) UdA (Titolo/Monte ore ) Competenze chiave di cittadinanza Competenze di asse Competenza/e di disciplina MENDEL: variazioni sul tema Ore : 15 Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Imparare ad imparare Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei chimici, biologici, geologici, o la consultazione di testi e manuali 33

34 Abilità Conoscenze Attività Discipline concorrenti Metodologia o media Utilizzare classificazioni, e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento Saper disporre in ordine cronologico avvenimenti e fenomeni scientifici Saper individuare i concetti-chiave Saper costruire schemi di sintesi Saper riferire i contenuti con linguaggio specifico Conoscere il problema dell ereditarietà allo scopo di illustrare la natura della ricerca scientifica Arriva Mendel dalle colline morave, spiega e se ne va I problemi nostri e i problemi di Mendel La storia della barbabietola da zucchero Strampelli Biografia di Mendel Eredità e meccanismi di trasmissione: da Aristotele a Linneo Conversazioni a tema Lettura di schede di approfondimento Osservazione e commento di immagini e disegni esplicativi (libro di testo e altri materiali forniti dal docente) Elaborazione di schemi e mappe concettuali Ricerca (sul vocabolario) di termini specifici Simulare una comunità di ricerca Matematica Geografia Italiano Storia Religione Lezione frontale Lezione partecipata ( facendo riferimento all esperienza dell alunno; esperienza legata all attività di osservazione dei fenomeni naturali ed artificiali che appartengono alla realtà quotidiana ) Uscita sul campo Lavoro individuale e per gruppi Metodo induttivo Laboratorio scientifico/informatico ( anche attraverso la simulazione di attività sperimentali) Didattica per problemi 34

35 Strumenti Libro di testo Tabelle e grafici Strumenti presenti nel laboratorio scientifico e strumenti multimediali audiovisivi ed informatici Controllo degli apprendimenti Tempi Verifiche per l accertamento delle abilità e conoscenze Compito unitario in situazione per l accertamento delle competenze Il controllo delle conoscenze e delle abilità saranno effettuate durante il processo di apprendimento per verificare in modo analitico quali siano le difficoltà incontrate dallo studente nel perseguire gli obiettivi didattici proposti, quali conoscenze e quali abilità siano state man mano acquisite. Questo tipo di verifica in itinere consentirà di intervenire tempestivamente adeguando le attività didattiche alle differenti esigenze formative e di apprendimento di ciascun allievo. Ci sarà una verifica anche al termine dell unità di apprendimento che consentirà un giudizio complessivo sulle conoscenze, abilità e competenze conseguite. In questa maniera si verificherà la capacità di organizzare correttamente le conoscenze acquisite, in funzione degli obiettivi didattici Esposizione orale degli argomenti di teoria Elaborazione di prodotti di ricerca realizzati attraverso attività collaborative di gruppo 35

36 ESEMPIO DI UDA DISCIPLINARE (ASSE<<<.) Istituto liceale di appartenenza: Provincia di appartenenza: Anno Scolastico Disciplina Periodo Classe UdA (Titolo/Monte ore ) Competenze chiave di cittadinanza Competenze di asse 36

37 Competenza/e disciplinari Abilità Conoscenze Attività Discipline concorrenti Metodologia Strumenti Controllo degli apprendimenti Tempi Verifiche per l accertamento delle abilità e conoscenze Compito unitario in situazione per l accertamento delle competenze 37

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