PROGETTO EDUCAZIONE ALL ANTIMAFIA ed ALLA CITTADINANZA ATTIVA. Le loro idee sulle nostre gambe, studenti in cammino contro tutte le Mafie

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1 PROGETTO EDUCAZIONE ALL ANTIMAFIA ed ALLA CITTADINANZA ATTIVA Le loro idee sulle nostre gambe, studenti in cammino contro tutte le Mafie Il Progetto EDUCAZIONE ALL ANTIMAFIA ed ALLA CITTADINANZA ATTIVA è indirizzato alle Consulte Provinciali degli Studenti. Nasce dalla coscienza che gli studenti, in quanto cittadini di domani, debbano essere i primi soggetti da coinvolgere nell educazione alla legalità e quindi impegnati nel contrasto preventivo alle attività illecite soprattutto portate avanti dalla criminalità organizzata. Il progetto promuove l iniziative finalizzate a sensibilizzare tutti gli studenti al concetto di legalità, partendo proprio dall analisi qualificata del fenomeno della criminalità organizzata fortemente radicata nel Sud Italia, ma ormai estesa in maniera progressiva in tutta la penisola. La realizzazione del progetto potrà avvenire coinvolgendo, oltre alla comunità scolastica, anche le Istituzioni presenti sul territorio e l associazionismo antimafia che da anni opera in tutt Italia. FINALITA Sviluppare i temi della legalità e della cittadinanza attiva a 360 gradi in modo innovativo: il progetto, è infatti pensato evitando di legare esclusivamente il contrasto ai fenomeni mafiosi alle attività repressive, ma approfondendo gli ambiti attraverso l informazione ed il coinvolgimento su un idea di contrasto preventivo all affiliazione giovanile tanto quanto alla convivenza tacita con i fenomeni criminali. Il progetto si pone l ambizione di superare il muro dell approccio frontale e seminariale, sviluppandosi attraverso gruppi di lavoro ed incontri laboratoriali che coinvolgano gli studenti dando loro la possibilità di esprimersi, confrontarsi ed operare. Il progetto nasce dalla volontà di dare continuità e seguire il percorso sulla legalità attiva che ogni anno Libera, associazioni, nomi, numeri contro tutte le mafie promuove in vista della manifestazione nazionale in memoria delle vittime di mafia che quest anno si terrà a Latina il 22 Marzo. La conoscenza dei crimini e degli omicidi di cui si sono macchiate le mafie e la memoria degli esempi di impegno civico che si sono battuti contro di essa sacrificando anche la propria vita sono un elemento da cui non si può prescindere in un percorso simile. Riteniamo infatti che la memoria non si debba limitare ad una data circostanziata, ma debba essere vissuta ed elaborata dagli studenti in modo attivo e partecipe al fine di costruire cittadini critici e consapevoli. STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO: PERIODO: lo svolgimento del progetto è previsto nei mesi di febbraio/marzo/aprile/maggio COLLABORAZIONI: Associazione Libera associazioni, nomi, numeri contro tutte le Mafie con la messa a disposizione di esperti e messa in contatto con i familiari di vittime di Mafia. Unione degli Studenti, sindacato studentesco impegnato dalla sua fondazione al fianco di Libera nella lotta contro tuttoe le mafia a partire dal ruolo dell'istruzione.

2 Parte integrante del progetto sono: - Partecipazione alla XIX Giornata della Memoria e dell'impegno per le vittime di Mafia promossa da Libera, che quest anno si terrà a Latina il 22 Marzo 2014; - Visita sui beni confiscati alla criminalità organizzata nel territorio destinati a riutilizzo sociale; - Adesione formale delle scuole degli studenti coinvolti alla XIX Giornata della Memoria e dell'impegno per le vittime di Mafia; FASE 1: INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI In seguito alla presentazione del progetto alla plenaria della CPS coinvolta e tramite circolare ai rappresentanti degli studenti si coinvolgeranno i rappresentanti stessi interessati a far partecipare gli studenti della propria classe o scuola. In questa fase preliminare saranno convocati i rappresentanti degli studenti (compresi di classe e istituto) ed una Funzione Strumentale per scuola, che discuteranno del progetto insieme ai membri della Giunta della Consulta Provinciale degli Studenti di riferimento sul territorio. Nelle scuole si individueranno quindi le classi o i gruppi di studenti interessati a partecipare direttamente al progetto. I gruppi di studenti o classi aderenti sceglieranno un ambito di riferimento per lo sviluppo dei laboratori, tra le seguenti: - Territorio: criminalità organizzata nel territorio e vittime locali; - Ecomafie: criminalità e reati ambientali; - Narcomafie: criminalità e traffico di droga; - Beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio; - Criminalità, finanza ed economia: mafie transnazionali, rapporto con multinazionali, gestione fiscali; - Povertà: lavoro con Libera sulla parte della campagna nazionale (Miseria Ladra) - Informazione: giornalismo d inchiesta, libertà di informazione, controllo mediatico. FASE 2: ATTUAZIONE SEMINARI E LABORATORI I laboratori saranno strutturati su 8 ore, in 4 incontri da 2 ciascuno coordinati ed animati dagli esperti opportunamente individuati. Si privilegerà il lavoro per gruppi ristretti e non di grandi plenarie, in modo da focalizzare l attenzione e garantire il maggior coinvogimento possibile. In ogni gruppo coinvolto dovrà essere realizzato un report delle attività svolte con le documentazioni prodotte e gli interventi ed i commenti degli studenti e studentesse, preparata una documentazione sulle conclusioni e le proposte eventualmente elaborate, tutto corredato di foto scattate durante le attività. Gli studenti, inoltre, potranno infine dare una valutazione dei lavori svolti. Il materiale raccolto dovrà essere inviato alla CPS di riferimento.

3 Per il coinvolgimento degli studenti non partecipanti al progetto è previsto, in caso di assenso dei rappresentanti di istituto o della scuola, la partecipazione dei relatori di Libera e dei familiari delle vittime di amfia ad assemblee studentesche o a conferenze specifiche a cavallo tra l ultima decade di febbraio e i primi venti giorni di marzo. FASE 3: Partecipazione alla XIX Giornata della Memoria e dell'impegno per le vittime di mafia di Libera a Latina il 22 marzo 2014 e visite a Beni Confiscati alla mafia pugliesi destinati a riutilizzo sociale. FASE 4: RELIZZAZIONE DI UNA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI E TESTIMONIANZE SULL ESPERIENZA La Pubblicazione sarà composto da una sezione esplicativa per ogni singolo tema, le foto ed i commenti personali sui laboratori svolti. RISULTATI ATTESI Educare al senso civico e alla cittadinanza attiva; Educare a prestare attenzione ai differenti punti di vista e valori della comunità, sviluppando il pensiero critico; Acquisire la consapevolezza della pari dignità sociale e della uguaglianza di tutti i cittadini; Comprendere l importanza del rispetto di regole e valori che costituiscono ogni società civile e comprendere che ci sono diritti ma anche doveri da rispettare e condividere; Conoscere le istituzioni e le associazioni che tutelano il nostro territorio ed avvicinarvi gli studenti in un ottica di contrasto preventivo alla criminalità organizzata; PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PRESENTAZIONE DEI PARTNER DELLA RETE Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. L'Unione degli Studenti (UdS) è un'associazione studentesca di ispirazione sindacale confederata alla Rete della Conoscenza. Fa parte dell'obessu, rete che riunisce le principali associazioni studentesche

4 presenti in Europa. L'Unione degli Studenti è impegnata dalla sua fondazione al fianco di Libera nella lotta contro tutte le mafia a partire dal ruolo dell'istruzione. Promuove costantemente campagne sociali nelle scuole sul tema dall'antimafia coinvolgendo e sensibilizzando ogni anno migliaia di studenti. ANAGRAFICA DEL PROGETTO Titolo del progetto: Le loro idee sulle nostre gambe, studenti in cammino contro tutte le Mafie Acronimo Tematica del progetto2: EDUCAZIONE ALL ANTIMAFIA ed ALLA CITTADINANZA ATTIVA Tipologia di progetto [ ] Ricerca esplorativa [ ]Sperimentazione [x] Organizzazione di attività [ ] Altra tipologia: Motivazione e scopi generali del progetto Il progetto "Le loro idee sulle nostre gambe, studenti in cammino contro tutte le Mafie" è indirizzato alle Consulte Provinciali degli Studenti. Nasce dalla coscienza che gli studenti, in quanto cittadini di domani, debbano essere i primi soggetti da coinvolgere nell educazione alla legalità e quindi impegnati nel contrasto preventivo alle attività illecite soprattutto portate avanti dalla criminalità organizzata. Il progetto promuove l iniziative finalizzate a sensibilizzare tutti gli studenti al concetto di legalità, partendo proprio dall analisi qualificata del fenomeno della criminalità organizzata fortemente radicata nel Sud Italia, ma ormai estesa in maniera progressiva in tutta la penisola. Destinatari La realizzazione del progetto potrà avvenire coinvolgendo, oltre alla comunità scolastica come fruitore, e quindi studenti e insegnati delle scuole secondarie di II grado, anche le Istituzioni presenti sul territorio e l associazionismo antimafia che da anni opera in tutt Italia. Numero dei partner Numero complessivo di Consulte e/o di Coordinamenti regionali: 9 Numero complessivo di Associazioni studentesche: 1 Numero complessivo di altri Organismi esterni alla scuola: 1 Durata del progetto 6 mesi Costo complessivo del progetto 42322,55 Contributo Finanziario richiesto al MIUR 35973,55 A causa della mancanza di fondi non impegnati per altre spese da parte delle CPS aderenti, la restante parte di coofinanziamento del 15% del costo complessivo verrà ricoperta attraverso una quota di partecipazione degli studenti al viaggio per Latina, per la XIX Giornata della Memoria e dell'impegno per le Vittime di Mafia. La consulta di Latina, in quanto consulta ospitante di uno degli eventi centrali del progetto è esente dallo stanziamento della parte di cofinanziamento in quanto vengono considerate come cofinanziamento le risorse umane volontarie che la Cps si impegna a mettere a disposizione per l'organizzazione della giornata.

5 ABSTRACT DEL PROGETTO "Le loro idee sulle nostre gambe, studenti in cammino contro tutte le mafie" è idea progettuale che nasce dalla necessità conclamata che il contrasto all'illegalità diffusa e alla criminalità organizzata debba nascere, per avere dei risultati reali, non esclusivamente da un'azione repressiva, ma debba partire dal basso, da un'iniziativa culturale e sociale, dalla costruzione di partecipazione e dalla coscienza che questa abbia forza di cambiamento concreto se inserita di percorsi collettivi. Da XIX anni Libera, associazione antimafia nata nel 1994, promuove ogni anno una manifestazione nazionale per la memoria e l'impegno a favore delle vittime della mafia. La crescita costante di questo evento negli anni vive della partecipazione di decine di migliaia di giovani studenti provenienti da tutt'italia, proprio perché le mafie ormai da tempo sono radicate nel Sud come nel Nord del paese, e proprio partire dalle scuole nell'educazione alla legalità democratica, all'impegno civivo, alla coscienza critica è uno degli obiettivi che questo progetto si prefissa per dare un contributo al cambiamento in positivo della nostra società, troppo spesso attraversata subdolamente da fenomeni di illegalità diffusa e convivenza tacita con la mafia o la mafiosità. Se infatti la scuola, l'istruzione, la "lotta all'ignoranza" sono strumenti di lotta e contrasto preventivo alle mafie, cui tantissimi giovani del Sud o delle periferie delle grandi metropoli, o i piccoli centri dove il disagio è più forte, sono esposti all'affiliazione mafiosa come falsa alternativa ai loro problemi materiali, le agenzie formative, in questa lotta senza quartiere devono dimostrarsi sempre più aperte, includenti e stimolati per i giovani del nostro paese. Il triste dato sull'alta dispersione scolastica italiana non può essere infatti banalizzato nella svogliatezza dei giovani, ma necessita di risposte concrete al disagio sociale, alle difficoltà materiali di vita e a contesti complessi. Pertanto il progetto si prefissa di utilizzare metodologie inclusive e partecipative, valorizzando il protagonismo e la creatività degli studenti, la condivisione e la cooperazione, e l'effetto moltiplicatore della partecipazione. Tramite la conoscenza diretti dei fenomeni, dei fatti concreti e dei drammi che hanno legato la violenza delle mafie alla storia del nostro Paese, il progetto di prefissa di stimolare la riflessione e la coscienza civica degli studenti, lasciandoli un solco che caratterizzi nella crescita un approccio critico e consapevole al mondo. All. 3 SPECIFICHE PROGETTUALI Finalità generali A seguito del progetto ci si prefigura la finalità di incidere concretamente nelle conoscenze degli studenti e delle studentesse riguardo i fenomeni mafiosi e legati alla criminalità organizzata, provando a stimolare gli studenti e le studentesse stessi nello sviluppo di una coscienza critica partendo da quest ambito. Modalità di cooperazione tra i partner della Rete I partner giocano un ruolo chiave nelle varie fasi di questo progetto, in quanto collaborano e portano il loro contributo come esperti preparati e formati per affrontare dibattiti su tematiche impegnative come queste. I partner contribuiscono al progetto come descritto di seguito.

6 LAVORO CON I PARTNER EX-ANTE I partner sono stati coinvolti sin da quando abbiamo avuto l'idea del progetto, e ci hanno aiutato nella scrittura del progetto, aiutandoci ad individuare le modalità adatte alla discussione di ciascuno degli aspetti che ci poniamo l'obiettivo di discutere. Inoltre, i partner partecipano come i proponenti al processo di valutazione ex-ante del progetto, per cui portano i loro input rispetto alle aspettative e alle eventuali modifiche da apportare al progetto per adattarlo alle diverse esigenze. Per concludere i partner saranno responsabili della formazione di un pool di facilitatori che avrà quindi le competenze di base per gestire tutti i workshop, le discussioni, i Panel e i giochi di ruolo nelle riunioni locali. LAVORO CON I PARTNER IN ITINERE I partner saranno fondamentali durante tutto lo svolgimento del progetto, essi: > partecipano alle attività > monitorano che le attività vengano svolte nella maniera corretta dal punto di vista metodologico > partecipano agli eventi come relatori > collaborano nel trovare esperti su specifiche tematiche quando richiesto dal piano delle attività > partecipano alla valutazione in ogni fase > diffondono il lavoro fatto tramite i loro canali di comunicazione LAVORO CON I PARTNER EX-POST Nella fase finale del progetto i parter partecipano alla fase finale di valutazione e alla definizione di eventuale follow-ups e si fanno carico della diffusione capillare dei risultati tramite tutti i loro canali di comunicazione interna ed esterna. Obiettivi operativi e azioni del progetto > realizzazione assemblee, seminari e workshop per gli studenti con esperti > partecipazione alla XIX giornata della Memoria e dell Impegno per le vittime di Mafia a Latina > diffusione dei contenuti della campagna "Miseria Ladra" promossa da Libera e dal Gruppo Abele > realizzazione di un pubblicazione di documenti, produzioni grafiche ed artistiche, delle esperienze raccolte dagli studenti, oltre ai report dei lavori. > realizzazione di un evento conclusivo di raccolta e presentazione dei lavori, con il coinvolgimento dei presidenti delle consulte aderenti, le associazioni partener, ospiti di rilievo istituzionale ed associativo e di reti internazionali a cui afferiscono i partner Disegno preliminare del progetto FASE 1: INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI In seguito alla presentazione del progetto alla plenaria della CPS coinvolta e tramite circolare ai rappresentanti degli studenti si coinvolgeranno i rappresentanti stessi interessati a far partecipare gli studenti della propria classe o scuola. In questa fase preliminare saranno convocati i rappresentanti degli studenti (compresi di classe e istituto) ed una Funzione Strumentale per scuola, che discuteranno del progetto insieme ai membri della Giunta della Consulta Provinciale degli Studenti di riferimento sul territorio. Nelle scuole si individueranno quindi le classi o i gruppi di studenti interessati a partecipare direttamente al progetto.

7 I gruppi di studenti o classi aderenti sceglieranno un ambito di riferimento per lo sviluppo dei laboratori, tra le seguenti: - Territorio: criminalità organizzata nel territorio e vittime locali; - Ecomafie: criminalità e reati ambientali; - Narcomafie: criminalità e traffico di droga; - Beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio; - Criminalità, finanza ed economia: mafie transnazionali, rapporto con multinazionali, gestione fiscali; - Informazione: giornalismo d inchiesta, libertà di informazione, controllo mediatico. FASE 2: ATTUAZIONE SEMINARI E LABORATORI Realizzazione di laboratori e seminari con il sostegno di relatori e coordinatori specifici con competenze metodologiche oltre che di merito. Questa fase prevede anche la relazione dei lavori svolti. Per il coinvolgimento degli studenti non partecipanti al progetto è previsto, in caso di assenso dei rappresentanti di istituto o della scuola, la partecipazione dei relatori di Libera e dei familiari delle vittime di mafia ad assemblee studentesche o a conferenze specifiche a cavallo tra l ultima decade di febbraio e i primi venti giorni di marzo. Per l'approfondimento da parte degli studenti è prevista la diffusione un'apposita pubblicazione intitolata "Libertà è partecipazione, conoscere le mafie per contrastarle" redatto specificatamente dall'unione degli Studenti in collaborazione con Libera. FASE 3: Partecipazione alla XIX Giornata della Memoria e dell'impegno per le vittime di mafia di Libera a Latina il 22 marzo 2014 e visite a Beni Confiscati alla mafia pugliesi destinati a riutilizzo sociale. FASE 4: RELIZZAZIONE DI UNA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI E TESTIMONIANZE SULL ESPERIENZA Successivamente alla data del 22 marzo gli incontri dei gruppi di lavoro proseguiranno nella fase di raccolta di pesperienzee produzione da parte degli studenti. La pubblicazione sarà composto da una sezione esplicativa per ogni singolo tema, le foto ed i commenti personali sui laboratori svolti. Assegnazione dei ruoli Libera, associazioni, nomi, numeri contro tute le mafia, associazione impegnata a 360 nell'antimafia sociale, attiva in tutt'italia dal 1995 provvederà nella messa a disposizione nell'ampio piano di competenze nell'educazione alla legalità, tema su cui opera mediante un'apposito settore - Libera Formazione - con formatori preparati, materiali indirizzati agli studenti, e competenze metodologiche specifiche.

8 L'Unione degli Studenti, sindacato studentesco attivo dal 1994 anche sul tema dell'antimafia, spesso in collaborazione con Libera, da tempo realizza campagne permanenti sul contrasto indiretto alla criminalità organizzata attraverso iniziative di sensibilizzazione, assemblee, workshop ed impegno attivo degli studenti. L'UdS curerà parti del coordinamento organizzativo del progetto, oltre a mettere a disposizione a titolo gratuto risorse umane e competenze nelle attività del progetto. Le due organizzazioni partner cureranno assieme la redazione di un puscolo informativo indirizzato agli studenti intitolato "Libertà è partecipazione, conoscere le mafie per contrastarle", hanno curato assieme alla CpS di Piacenza la fase di stesura del progetto, cureranno le fasi di valutazione del progetto, metteranno infine a disposizione i loro nodi locali nel supporto alla realizzazione del progetto. Le CPS lavorano in modo autonomo alla strutturazione del lavoro ma collaborano sulla base della condivisione di buone pratiche e con un costante contatto che permetta alla rete di sviluppare capacità di problem solving. Mezzi e metodi di lavoro I laboratori saranno strutturati su 8 ore, in 4 incontri da 2 ciascuno coordinati ed animati dagli esperti opportunamente individuati. Si privilegerà il lavoro per gruppi ristretti e non di grandi plenarie, in modo da focalizzare l attenzione e garantire il maggior coinvogimento possibile. In ogni gruppo coinvolto dovrà essere realizzato un report delle attività svolte con le documentazioni prodotte e gli interventi ed i commenti degli studenti e studentesse, preparata una documentazione sulle conclusioni e le proposte eventualmente elaborate, tutto corredato di foto scattate durante le attività. Gli studenti, inoltre, potranno infine dare una valutazione dei lavori svolti. Il materiale raccolto dovrà essere inviato alla CPS di riferimento. Verranno utilizzati metodi di discussione e partecipazione non-formale che permettano la partecipazione di tutti e tutte come ad esempio il brain-storming, didattica circolare, giochi di ruolo, icebreakers. Risorse umane Le risorse umane, ovvero i relatori, saranno individuate grazie all apporto delle associazioni antimafia e studentesche che operano nel settore da anni con campagne specifiche. Nello specifico l associazione Libera cura al suo interno uno settore che si occupa della formazione. Nell inidividuazione delle risorse umane messe a disposizione dalle associazioni partner, il contributo che verrà dato sarà su base volontaria quindi non sono previsti costi per il personale. Assegnazione delle risorse finanziarie Ai partner viena assegnata una cifra forfettaria del 3% dei finanziamenti del progetto per svolgere le attività ad asse connesso. Prodotto (i) finale (i) La pubblicazione finale sarà composta da una sezione esplicativa per ogni singolo tema, le foto ed i commenti personali sui laboratori svolti. Da questo punto di vista il prodotto finale è suscettibile della variabile creatività dei ragazzi coinvolti nei laboratori e seminari.

9 Tutti i materiali potranno essere pubblicati on-line. Questi si articoleranno nei report dei laboratori e delle attività svolte, nella valutazione del progetto, in contributi specifici degli esperti delle organizzazioni partner, in articoli di approfondimento sulle tematiche affrontate, in una sezione specifica di bibliografia e filmografia relativa al tema, nella raccolta di materiali artistici, fotografici e grafici prodotti dagli studenti nel corso del progetto. Risultati attesi Educare al senso civico e alla cittadinanza attiva; Educare a prestare attenzione ai differenti punti di vista e valori della comunità, sviluppando il pensiero critico; Acquisire la consapevolezza della pari dignità sociale e della uguaglianza di tutti i cittadini; Comprendere l importanza del rispetto di regole e valori che costituiscono ogni società civile e comprendere che ci sono diritti ma anche doveri da rispettare e condividere; Conoscere le istituzioni e le associazioni che tutelano il nostro territorio ed avvicinarvi gli studenti in un ottica di contrasto preventivo alla criminalità organizzata; Il progetto punta ad ottenere un effetto moltiplicatore nella partecipazione degli studenti alle attività. La partecipazione sarà costantemente monitorata durante le attività, sia nella misura delle ore che del merito delle attività, sia con questionari che con modalità informali di dialogo e confronto. Predisposizione del monitoraggio Il monitoraggio avverà in tre fasi come già accennato: > valutazione e monitoraggio ex ante > valutazione e monitoraggio ex post > valutazione e monitoraggio in intinere All inizio del progetto verrà identificato un pool formato da un referente per partner che si occuperà di predisporre i questionari di valutazione, tramite i quali ci prefiggiamo l obiettivo di monitorare e migliorare in itinere i metodi, i temi ed eventualmente i relatori dei semanari. Oltre ai questionari, liberi ed anonimi, il pool si muoverà in modo da parlare informalmente con il maggior numero di partecipanti possibile, in modo da creare un ambiente di monitoraggio libero e partecipato e in modo di essere in grado di modificare tutti gli eventuali problemi riscontrati durante lo svolgimento. SOCIALIZZAZIONE DEI RISULTATI Valorizzazione dei risultati La rete di partner intende valorizzare i risultati in un'ottica a lungo termine. Il prodotto finale del progetto potrà essere un'interessante base di approfondimente, informazione e partenza per progetti simili, o impotetiche prosucuzioni negli anni a seguire del progetto stesso. Questo elemento potrà considerarsi valorizzato in modo automatico poiché il tema dell'antimafia e della memoria costituisce un elemento costante nel lavoro delle associazioni partner. Sempre il prodotto finale potrà essere presentato ed approfondito nelle scuole, per gli studenti che non hanno preso parte al progetto. Infine è

10 fondamentale considerare l'effetto "a catena" che il meccanismo partecipativo mira a realizzare, avvicinare infatti gli studenti all'impegno civico non può che portare al coinvolgimento indiretto di altre persone. Il progetto ed il suo prodotto finale verranno diffusi e resi pubblici attraverso i canali di comunicazione (siti web, social network, comunicati stampa) dei partner. Pubblicazione del progetto Il progetto ed il suo prodotto finale verranno diffusi e resi pubblici attraverso i canali di comunicazione (siti web, social network, comunicati stampa) dei partner, valorizzando le esperienze che si sono prodotte, la partecipazione, e con un dettagliato report valutativo degli obiettivi realizzati e potenzialmente proseguibili. lmplementazione del sistema delle buone pratiche (Indicare, ove previsto, le modalità di scambio tra i partner che hanno portato alla definizione di criteri per la soluzione di problemi che soddisfano il sistema di aspettative) Le CPS e i partner collaborano al fine di condividere le buone pratiche di implementazione del progetto ma non solo, queste condividono le problematiche riscontrate e i mezzi e metodi utilizzati per risolverle. In questo giocano un ruolo fondamentale anche i docenti referenti in quanto esperti.

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