Relazione Responsabile per la prevenzione della corruzione
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- Geraldina Bernardini
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1 Relazione 2016 del 03/01/2016 Responsabile per la prevenzione della corruzione (articolo 1, comma 14, legge 60 novembre 2012 numero 190 recante le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione) 0
2 Premessa Il 06/11/2012 il legislatore ha approvato la legge numero 190/2012 sulle disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione (di seguito legge 190/2012),pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13/11/2012 ed entrata in vigore il 28 novembre 2012,in attuazione dell art. 6 della Convenzione dell Organizzazione delle Nazioni Unite contro la Corruzione,adottate dall Assemblea Generale dell ONU il 31/10/2003, e degli articoli 20 e 21 della Convenzione Penale sulla Corruzione di Strasburgo del 27/01/1999. La legge 190/2012 considera la corruzione nella sua accezione più ampia. Il concetto di corruzione della legge 190/2012 comprende tutte le situazioni in cui, nel corso dell'attività amministrativa, si riscontri l'abuso da parte d un soggetto del potere a lui affidato al fine di ottenere vantaggi privati. Il Sindaco del Comune di Marcellina con Decreto n. 8 del 06/06/2013 ha provveduto ad individuare quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione il Responsabile dell Area Amministrativa Polizia Locale Sig. Giuseppe Passacantilli. Il Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale nella seduta del 01/02/2016 ha adottato la deliberazione n. 8 avente per oggetto Approvazione P.T.P.C. e Trasparenza per il triennio 2016/2018 Nel Comune di Marcellina Il sopra citato Responsabile della Prevenzione della Corruzione, in relazione alle vigenti disposizioni in materia,svolge le seguenti principali funzioni: a) Propone all Organo di indirizzo politico l adozione del Piano; b) Definisce procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori esposti alla corruzione; c) Verifica l efficacia attuazione del Piano e della sua identità e propone la modifica dello stesso in caso di accertate significative violazioni o quando intervengono mutamenti nell organizzazione o nelle attività dell Amministrazione; d) Individua il Personale da inserire nei programmi di formazione; e) Pubblica sul sito web della Pubblica Amministrazione una relazione recante i risultati dell attività svolta; f) Trasmette la relazione di cui sopra agli organi di indirizzo politico della Pubblica Amministrazione; g) Riferisce sull attività in casi in cui l organo di indirizzo politico lo richieda o quando lo stesso Responsabile lo ritenga opportuno Tra le varie funzioni di cui sopra,ai sensi dell art. 1 comma 14 della Legge 190/2012, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione ha il compito di redigere una relazione annuale che offre il rendiconto sull efficacia della misura di Prevenzione definita dai P.T.P.C.. Il presente documento dovrà competenti Autorità; dunque essere pubblicato sul sito istituzionale e trasmesso alle 1
3 1. Gestione rischi Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione con il coinvolgimento dei Responsabili delle Aree (Uffici e Servizi dell Ente), all interno del P.T.P.C. ha individuato le azioni idonee a neutralizzare o mitigare il livello di rischio-corruzione ai processi amministrativi importanti posti in essere dall Ente. Il trattamento del rischio si è completato con la verifica dell efficacia dei sistemi di prevenzione adottati. 2. Attività di controllo e modalità di verifica delle attuazioni delle misure A tal fine il Comune ha posto in essere le seguenti attività: a) Controllo a campione dei provvedimenti emanati attraverso il vigente sistema dei controlli interni in attuazione della L. 213/2012; b) Monitoraggio dei contratti relativi a lavori servi e forniture e le modalità di affidamento. 3. Formazione in tema di anticorruzione e trasparenza Il programma di formazione in tema di prevenzione della corruzione e trasparenza è stato gestito in house con la collaborazione dei funzionari Responsabili degli Uffici e Servizi dell Ente e del Segretario Comunale, senza alcun costo per il Comune. In riferimento al Programma del Piano Formativo sono state attuate le seguenti attività: - Corso di formazione per tutti i dipendenti sui contenuti e sulle azioni previste in tema di prevenzione della corruzione e trasparenza e relazione sui programmi adottati dall Ente,previsti nel Piano Triennale 2016/2018; - Seminario di studio La giornata della Trasparenza in collaborazione con il Consiglio dell Ordine degli Avvocati del Tribunale di Tivoli; Nell ambito del tema dell anticorruzione è prevista la realizzazione di apposito piano formativo che,attraverso specifici interventi formativi,si pone i seguenti obiettivi: 1) Realizzare iniziative formative per i dipendenti degli Enti Locali sui temi dell etica e della legalità,in particolare relativamente al contenuto de l Codice di Comportamento e del Codice disciplinare,unitamente a tutte le recenti novità legislative relative ai controlli, la trasparenza, gli appalti ecc. 2) Realizzare iniziative di specifica formazione,sia sul piano della prevenzione,che su quella della trasparenza, per i Responsabili degli Uffici e Servizi dell Ente in relazione alle responsabilità ed al ruolo affidatogli dall Amministrazione Comunale. 3) Inoltre prevedere percorsi formativi per altro personale che riveste un ruolo delicato a rischio di corruzione individuale nel Piano P.T.P.C.. 4. Codice di comportamento In relazione al Codice di Comportamento di cui al D.P.R. N. 62/2013 in data 24/01/2014 la Giunta Comunale ha adottato la deliberazione n. 13/2013 ed approvato il Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Marcellina. Inoltre con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale n. 4 del 15/01/2016 è stato approvato il Regolamento per la costituzione dell Ufficio Procedimenti Disciplinari dell Ente. 5. Rotazione del Personale Come previsto nel Piano Nazionale Anticorruzione,l Amministrazione in ragione delle ridotte dimensioni del Comune e del numero di personale presente al suo interno ritiene che la rotazione del 2
4 personale comporterebbe inefficacia ed inefficienza dell azione amministrativa e pertanto ha ritenuto opportuno non effettuare nessuna rotazione del personale.. 6. Esiti di verifiche e controlli su cause di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi. Il D.lgs n. 39/2013 recante Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli Enti privati in controllo pubblico,a norma dell art.1,commi 49 e 50, della legge 6/11/2012 n. 190 ha disciplinato: a) Particolari ipotesi di inconferibilità di incarichi funzionari Responsabili di P.O. in relazione all attività svolta dall interessato in precedenza, b) Situazioni di incompatibilità specifiche per i titolari di incarichi funzionari responsabili di P.O. c) Ipotesi di inconferibilità di incarichi funzionari responsabili di P.O per i soggetti che siano stati destinatari di sentenze di condanna per delitti contro l Amministrazione. Con riferimento alle suddette ipotesi ed alle ulteriori disciplinate dal testo di legge l Ente ha provveduto ad effettuare tutti gli adempimenti ed i controlli previsti e non sono emersi casi positivi di inconferibilità ed incompatibilità. 7. Forme di tutela offerte ai whistlblowers In riferimento alla comunicazione delle misure per la tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito,i dipendenti sono stati adeguatamente informati dell iter amministrativo da seguire per effettuare la segnalazione e delle forme di tutela e anonimato ad essi riconosciuto. 8. Segnalazioni Nell anno 2016 non sono pervenute segnalazioni da parte dei dipendenti, una sola segnalazione è stata effettuata dall allora Sindaco Avv. Pietro Nicotera in data 11/01/2016, trasmessa all ANAC in data 28/01/ Rispetto dei termini dei procedimenti amministrativi I dipendenti appartenenti agli uffici che svolgono attività a rischio di corruzione così come individuati nel Piano Triennale adottato,al fine della realizzazione del sistema di monitoraggio del rispetto dei termini per la conclusione dei procedimenti sono stati informati dell obbligo di relazionare al Responsabile dell Area Amministrativa P.L.,in qualità di Responsabile della Prevenzione della corruzione, del rispetto dei tempi procedimentali e di qualsiasi altra anomalia accertata. 10. Trasparenza La principale misura individuata dalla L. N. 190/2012 per contrastare la corruzione è la trasparenza,intesa come accessibilità totale a tutte le informazioni relative all attività del Comune. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 3 del 10/01/2014 è stato nominato quale Responsabile della Trasparenza del Comune di Marcellina il Sig. Giuseppe Passacantilli,Responsabile dell Area Amm/va Polizia Locale. Attraverso l analisi delle varie attività dell Ente il Responsabile della Trasparenza, con la collaborazione dei Responsabili degli Uffici e Servizi, che sono stati debitamente sensibilizzati su tale tema,procede alla definizione delle informazioni da pubblicare con i relativi aggiornamenti periodici. Nell anno 2016 con l impegno dei Responsabili e la collaborazione dei dipendenti sono stati raggiunti buoni risultati. Il Piano triennale P.T.P.C. e Trasparenza e Integrità ,elaborato dopo al pubblicazione di apposito avviso pubblico per recepimento di osservazioni e proposte è stato approvato con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale n. 8 del 01/02/
5 Nel corso dell anno 2016 si sono svolte appositi corsi di formazione destinato ai dipendenti comunali,nr. 2 giornate di studio con tema la giornata della Trasparenza ed anche sulla prevenzione della corruzione. 11. Sanzioni Nel corso dell anno 2016 è stata presentata n. 1 segnalazione di violazione relativa al D.P.R. 62/2013 ed al Codice di Comportamento che ha dato luogo a procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente. 12. Riflessioni conclusive Per quanto previsto nel Piano Triennale P.T.P.C. e Trasparenza e Integrità ,adottato dall Ente, il Responsabile del Servizio ha proceduto a monitorare costantemente le varie attività poste in essere dal Comune secondo le modalità sopra citate con esiti generali positivi. 13. Pubblicazione della relazione Per previsione dell art. 1 co. 14 della legge 190/2012, la presente relazione viene pubblicata sul sito web dell ente, trasmessa al Sindaco ed alla Giunta Marcellina, 04/01/2017 Il Responsabile per la prevenzione della corruzione (Giuseppe Passacantilli) 4
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