Atti del convegno LE AUTOSTRADE DEL CIELO ROTTE DI MIGRAZIONE DELL AVIFAUNA ATTRAVERSO LE ALPI TORINO, 15 giugno 2007

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Atti del convegno LE AUTOSTRADE DEL CIELO ROTTE DI MIGRAZIONE DELL AVIFAUNA ATTRAVERSO LE ALPI TORINO, 15 giugno 2007"

Transcript

1 Lo studio della migrazione attraverso i Pirenei come indicatore dell evoluzione delle popolazioni di rapaci, piccioni e grandi volatili: bilancio di venticinque anni di monitoraggio Jean-Paul Urcun Organbidexka Col Libre, Associazione di studio e protezione degli uccelli migratori (Francia) Introduzione Milioni di uccelli attraversano ogni anno il continente europeo prima di raggiungere i loro quartieri di svernamento. Gli uccelli con volo planato utilizzano tre itinerari principali: gli uccelli est-europei e dell ovest dell Asia attraversano lo Stretto del Bosforo, poi il Medio Oriente (Israele in particolar modo) e trascorrono l inverno in Africa orientale; gli uccelli del Centro Europa utilizzano un itinerario centrale (Sicilia, Malta e Tunisia). Gli uccelli occidentali, infine, utilizzano un itinerario orientato a ovest, alcuni fino alla penisola iberica, gli altri attraversano lo Stretto di Gibilterra per svernare in Africa occidentale. Lungo i loro itinerari, questi ultimi uccelli attraversano il territorio francese (fig. 1) prima di incontrare la barriera naturale costituita dai Pirenei, che essi aggirano alle estremità, dove l altitudine e l orientamento delle valli, nonché gli sbocchi verso sud, sono più favorevoli (fig. 2). Figura 1. Gli itinerari principali degli uccelli veleggiatori 1

2 Figura 2. La traversata dei Pirenei, una barriera naturale L Associazione francese Organbidexka Col Libre ha basato il suo lavoro su studi precedentemente condotti in Svezia (Falsterbo, Ottenby), Spagna (Gibilterra) e negli Stati Uniti (Hawk Mountain in Pennsylvania) e conduce un lavoro di monitoraggio su alcune specie transpirenaiche dal Le specie studiate sono la cicogna, i rapaci diurni, la gru, il colombaccio e la colombella. Materiali e metodi Tra il 1979 e il 2006, l Associazione Organbidexka Col Libre ha progressivamente esteso la sua attività da una estremità all altra del massiccio montuoso, individuando 35 siti o complessi vallivi (fig. 3). Figura 3. I 35 siti o complessi vallivi in cui l Associazione Organbidexka Col Libre ha progressivamente esteso la sua attività 2

3 Questo programma integrato, intitolato Transpyr, persegue in prima istanza la determinazione delle principali zone di valico transpirenaiche, quindi la conoscenza precisa della fenologia dei valichi per ciascuno dei siti considerati. Il monitoraggio interannuale durante il periodo della migrazione post-riproduttiva, da metà luglio a metà novembre, concerne dunque un numero ristretto di siti particolarmente favorevoli. Il più orientale, Organbidexka (foto 1), situato a 1283 metri d altitudine raccoglie da solo non meno di rapaci e circa cicogne per anno. Un po più a ovest, si trova il sito di Lindux (foto 2) a 1230 m s.l.m. infine, prossimo alla costa atlantica si trova, a 400 m di quota, il sito di Lizarrieta (foto 3). Foto 2. Il sito di Lindux (1230 metri d altitudine) Foto 3. Il sito di Lizarrieta (400 metri d altitudine) La mole di osservazioni sull insieme dei tre siti ammonta a più di ore. Foto 1. Il sito di Organbidexka (1283 metri d altitudine) Il metodo utilizzato per questo studio è quello basato sul conteggio visuale diretto degli uccelli in migrazione attiva diurna. Questo metodo è stato largamente sviluppato e la sua applicazione alle principali specie di uccelli transpirenaici è stata provata. Questo metodo di monitoraggio esige per un applicazione rigorosa la raccolta simultanea e standardizzata dei dati relativi a 28 variabili. Variabili meteorologiche: direzione e velocità dei venti di bassa e alta quota, 3

4 temperature minime e massime, temperatura diurna e inversioni termiche, precipitazioni: natura, durata e quantità, tipo, densità e altitudine delle nuvole basse e alte, visibilità. Variabili legate agli uccelli: orario di uscita definitiva dalla sfera di osservazione (che è funzione della modalità e della velocità di spostamento degli uccelli), specie, numero d individui, età e/o sesso se sono determinati, caratteristiche supplementari (marcatura, zampe rotte, mute normali, aberranti o cinetiche ), stato (migratore o no). Variabili legate all osservatore: numero, assiduità. Lo studio è condotto dal 15 luglio al 15 novembre a Organbidexka e dal 15 settembre al 15 novembre a Lindux e Lizarrieta (foto 4) e richiede una sorveglianza continua (foto 5), dall alba al tramonto (foto 6). Foto 4. Lo studio a Organbidexka, Lindux e Lizarrieta 4

5 Foto 5. Lo studio richiede una sorveglianza continua Foto 6. Lo studio viene condotto dall alba al tramonto 5

6 Allo studio scientifico è aggiunto un depliant informativo per la sensibilizzazione del pubblico al tema della migrazione (foto 7) e per la formazione degli studenti e degli ornitologi (foto 8), come anche la contestazione degli abusi perpetrati dai cacciatori, come ad esempio la distruzione di specie protette (foto 9). Foto 7. Formazione degli studenti sul tema della migrazione Foto 8. Specie protette cacciate Risultati Questo studio ci permette oggi di avere una migliore conoscenza tanto della fenologia della migrazione quanto delle tendenze evolutive di certe specie. Presenterò qui di seguito alcuni risultati a titolo esemplificativo. 6

7 Milvus milvus Periodo di migrazione Si distribuisce su più di due mesi con un periodo massimo relativamente omogeneo su tutto il mese di ottobre (figura 4). Orario di migrazione Le ore più calde sono largamente privilegiate. Si è notata l importanza della media per volo durante le prime e le ultime ore della giornata. Questo fenomeno è senza dubbio legato al raggruppamento in dormitori la sera a bassa quota prima di valicare i Pirenei la mattina seguente (figura 5). Figura 4. Figura 5. 7

8 L evoluzione dei rapporti delle classi d età Quando i dati sono sufficienti, è possibile studiare l evoluzione interannuale dei rapporti delle classi d età e compararli con l evoluzione degli effettivi contabilizzati. Per il Milvus milvus, gli effettivi sono nettamente in diminuzione come anche l età. Si può pensare che la riduzione degli effettivi contabilizzata sia direttamente correlata a un mese di buona produttività, almeno in parte (figura 6). Figura 6. Pandion haliaetus Periodo di migrazione Il periodo è esteso: interessa circa 3 mesi e mezzo, con una predominanza marcata durante il mese di settembre (figura 7). Date di migrazione sui siti La migrazione è all incirca sincrona sui siti dei Paesi Baschi. È sensibilmente differente ad Eyne en Cerdagne, dove la migrazione termina prima. Queste date sono dei valori medi (Fig. 8). Figura 7. 8

9 Figura 8. Durata del periodo di migrazione Non differisce significativamente tra Organbidexka e Lindux, i due siti principali. È nettamente più corta a Lizarrieta e Eyne. Questi valori sono delle medie. La durata reale corrisponde all intervallo tra la media del primo contatto e dell ultimo. La durata effettiva corrisponde alla differenza tra la data alla quale l 1% degli uccelli sono migrati e quella in cui il 99% degli uccelli sono migrati. La durata di piena migrazione corrisponde alla differenza tra la data alla quale il 10% degli uccelli sono migrati e quella alla quale il 90% degli uccelli ha completato la migrazione (figure 9). Figura 9. 9

10 Evoluzione dei dati di migrazione in funzione dell anno Nel Pandion haliaetus, si osserva una tendenza abbastanza marcata a un avanzamento delle date della migrazione dell ordine di una decina di giorni in 23 anni. I dati del 2004, 2005 e 2006 non sono integrati. Questa traslazione potrebbe avere come causa i cambiamenti climatici globali (figura 10). Figura 10. La differenza tra gli uccelli dell anno e gli uccelli di più anni Nel nostro studio e per il Pandion haliaetus identifichiamo unicamente due classi d età. Abbiamo osservato che gli uccelli dell anno migrano dopo gli uccelli di più anni. In ordinata, sono indicate le percentuali d uccelli di ogni classe che ha compiuto la migrazione (figura 11). Figura

11 Orario di migrazione La specie è senza dubbio meno dipendente dalle ore più calde per la migrazione che altre specie. La sua capacità di utilizzare il volo battuto per lunghi periodi e su lunghe distanze ne è senza dubbio l origine. La socialità durante la migrazione è molto debole (figura 12). Figura 12. Principali siti di migrazione in Europa I conteggi realizzati nei Pirenei permettono di sostituire queste montagne nel contesto globale della migrazione della specie in Europa, e di determinare le vie di migrazione principali come la punta sud della Svezia, la Valle del Rodano, i Pirenei o Gibilterra (figura 13). Figura

12 Circaetus gallicus Periodo di migrazione È relativamente corto (due mesi), con una proporzione ben più importante nelle ultime due decadi di settembre (figura 14). Orario di migrazione Il Circaetus gallicus utilizza in modo uniforme tutte le ore calde. A Organbidexka, la sua socialità durante la migrazione resta debole (media generale rappresentata dalla linea puntinata orizzontale intorno a 1.75 uccelli per volo) (figura 15). Figura 14. Figura 15. La differenza tra gli uccelli dell anno e gli uccelli di più anni migrazione delle due classi d età termina in modo quasi simultaneo (figura 16). Gli uccelli dell anno cominciano la loro migrazione nettamente dopo gli adulti. La 12

13 Figura 16. Pernis apivorus Periodo di migrazione È estremamente raccolta (un mese circa con un picco molto marcato negli ultimi giorni d agosto e i primi di settembre) (figura 17). ascensionali. Si è notato che la taglia media dei gruppi evolve fortemente con le ore. Un fenomeno di raggruppamento quando le condizioni meteorologiche sono sfavorevoli è una soluzione accoppiata alla costituzione di dormitori notturni (figura 18). Orario di migrazione Il profilo orario della migrazione è tipico di un piano molto dipendente dalle correnti termiche Figura

14 Figura 18. La differenza tra gli uccelli dell anno e gli uccelli di più anni I giovani uccelli cominciano e concludono la loro migrazione molto dopo gli adulti (da 5 a 8 giorni dopo). Si sono sovente osservati due picchi di migrazione, l uno per gli uccelli di più anni attorno al 1 di settembre, una seconda per gli uccelli dell anno intorno al 6 settembre (figura 19). Figura

15 Tendenze evolutive delle specie osservate Uno degli interessi maggiori del conteggio dei migratori a lungo termine è poter valutare le tendenze evolutive delle specie spesso difficili da localizzare o a larga dispersione. A partire dai conteggi realizzati nei Paesi Baschi, siamo in grado di precisare delle tendenze per la maggior parte delle specie che studiamo. Figura 20. Specie transpirenaiche in cui gli effettivi diminuiscono Milvus milvus In questa specie, la diminuzione degli effettivi trans-pirenaici è impressionante (-54% in 26 anni a Organbidexka) (figura 20) e è osservata sui tre siti dei Paesi Baschi (-49% in 19 anni) (figura 21) dopo un aumento degli effettivi fino alla fine degli anni 80. Questa diminuzione negli effettivi trans-pirenaici può essere imputata a due fattori Figura

16 distinti: una diminuzione della popolazione di nidificanti in Germania e dell Est della Francia, una tendenza a migrare per degli uccelli tedeschi o svizzeri legati al riscaldamento climatico globale. Pernis apivorus La diminuzione resta limitata ma è ugualmente osservata su altri siti europei come Gibilterra in Spagna o Falsterbo in Svezia che indica una diminuzione generale della popolazione ovest europea. Questa specie resta comunque sottomessa a forti variazioni interannuali (produzione di Imenotteri in particolare) senza dubbio legate alla sensibilità della sua riproduzione primaverile (figura 22). Figura 22. Circus cyaneus La riduzione è limitata. Per questa specie migratrice parziale, la diminuzione potrebbe essere direttamente imputata al riscaldamento Figura 23 16

17 climatico globale, visto che il numero di uccelli migratori provenienti dal sud della Svezia è in forte aumento (figura 23). Buteo buteo In questa specie, la riduzione è importante ed è ugualmente osservata in Svezia. Se si considera che sono unicamente gli uccelli più nordici a migrare, è difficile dire se si ha a che fare con una diminuzione degli effettivi nord-europei o con una minor tendenza a migrare di questi uccelli legati al riscaldamento climatico globale (figura 24). Figure 24. Falco tinnunculus Per questa specie, la diminuzione è ugualmente importante a Organbidexka, con un aumento in Svezia e una contrazione a Gibilterra. L ipotesi che potrebbe essere formulata è che gli uccelli nordici, che migrano di più, sono in aumento, ma hanno la tendenza a svernare più in massa a nord dei Pirenei (figura 25). Figure

18 Le specie in cui gli effettivi non mostrano una tendenza significativa Falco subbuteo Gli effettivi transpirenaici sembrano stabili ma con una grande variabilità. Quelli di Falsterbo sono in aumento. L ipotesi di un aumento degli effettivi a nord di Falsterbo, unita a una diminuzione degli effettivi della zona compresa tra il sud della Svezia e il nord dei Pirenei potrebbe essere verificata (figura 26). Figure 26. Circus pygargus Gli effettivi transpirenaici sembrano stabili ma con una grande variabilità. Gli effettivi di Gibilterra sono in diminuzione. Gli uccelli di Falsterbo sono molto poco numerosi. L ipotesi più credibile sembra essere una riduzione degli effettivi della Penisola Iberica (figura 27). Figure

19 Le specie in cui gli effettivi sono in aumento Circaetus gallicus L aumento è importante ma gli effettivi conteggiati a Organbidexka riguardano principalmente gli uccelli della porzione sud-ovest della Francia. Gli uccelli della parte orientale della Francia e dell Italia migrano preferenzialmente attraverso la zona est dei Pirenei (nella Valle di Eyne in particolare) dove i nostri studi sono stati abbandonati per questioni legate a carenza di mezzi finanziari e disponibilità di personale (figura 28). Milvus migrans La specie aumenta in tutte le aree ed è senza alcun dubbio la specie di rapace per cui la situazione è più favorevole in Europa attualmente (figura 29). Hieraaetus pennatus Le popolazioni migratrici trans-pirenaiche sono in aumento. Quelle di Gibilterra in forte ribasso potrebbero portare ad una contrazione della popolazione iberica. Si noterà ciononostante un fenomeno recentemente osservato di migrazione dalla Spagna verso l Italia lungo la costa mediterranea (figura 32). Falco columbarius La specie è in aumento sui due siti considerati. Per questa specie a migrazione corta, l aumento degli effettivi trans-pirenaici indica senza dubbio un aumento più importante degli effettivi nord-pirenaici. In questa specie, in effetti, la maggior parte degli effettivi svernano a nord dei Pirenei (figura 33). Pandion haliaetus Circus aeruginosus La specie è in aumento notevole tanto a Organbidexka che a Falsterbo. I valori di Gibilterra sono troppo fluttuanti. Si può ragionevolmente pensare a un aumento della popolazione nordpirenaica, tanto più che per questa specie migratrice parziale si può pensare che una tendenza a migrare meno e meno lontano possa esistere sull esempio di altre specie a strategia migratoria simile (Buteo buteo, Circus cyaneus e Falco tinnunculus in particolare) (figura 30). Accipiter nisus L aumento è generalizzato, eccezionale ed indica il buono stato di conservazione di questa specie a scala europea (figura 34). Ciconia ciconia La specie aumenta in tutte le aree e in modo importante (figura 35). Ciconia nigra Anche questa specie aumenta in tutte le aree ed in modo importante (figura 36). L aumento è generalizzato (figura 31). 19

20 Phalacrocorax carbo E senza dubbio la specie in cui gli effettivi trans-pirenaici sono più in aumento. Mancano però indicazioni su altri siti per affinare l interpretazione di questa tendenza (figura 37). Grus grus La specie aumenta regolarmente e con valori significativi (figura 38). Columba palumbus e Columba oenas Queste due specie devono essere trattate insieme perchè la loro distinzione durante la migrazione è quasi impossibile sui voli con molti esemplari che attraversano i Pirenei in ottobre (fino a svariate decine di migliaia di uccelli insieme). La tendenza è senza dubbio valida solo per il Columba palumbus, che si presenta molto abbondante. A Organbidexka (figura 39), la tendenza è una diminuzione marcata degli effettivi. Se si considera l insieme dei tre siti dei Paesi Baschi (figura 40), la tendenza è l aumento. Questo fenomeno mostra bene la necessità assoluta di non fidarsi dei risultati di un solo sito di migrazione, anche se le tendenze sembrano essere fortemente accentuate. Questo è ciò che motiva la creazione in Francia di una rete di siti di studio sulla migrazione. Figura

21 Figura 29. Figura

22 Figura 31. Figura

23 Figura 33. Figura

24 Figura 35. Figura

25 Figura 37. Figura

26 Figura 39. Figura

27 La situazione dello studio della migrazione attiva in Francia nel 2006 Oggi numerosi siti di studio sulla migrazione esistono in Francia ma senza un reale coordinamento. Per poter meglio interpretare le tendenze, ottimizzare le risorse e condividere le esperienze è stato creato un coordinamento nazionale, la Mission Migration. Questa rete fa seguito a un primo tentativo avvenuto tra il 1986 e il 1992 chiamato Migrans (figura 41). Figura 41. Gli obiettivi della Mission Migration Migliorare la conoscenza per assicurare la protezione delle specie migratrici; Acquisire dei dati affidabili sulla migrazione in Francia; Creare dei documenti standardizzati per seguire la migrazione attiva; Ottimizzare l utilizzo dei dati relativi ai passaggi, alle soste e alle catture dei migratori; Colmare le lacune sulle date di migrazione delle specie cacciabili; Proporre una formazione agli osservatori volontari; Elaborare i dati sulla migrazione attiva; Adottare una base di raccolta di dati comune; Ottimizzare i dati di un gruppo di siti campione; Far analizzare i dati da un laboratorio indipendente; Sensibilizzare gli obiettivi pubblici alla migrazione; 27

28 Mettere in rete i siti di monitoraggio della migrazione in Francia; Creare un sito internet di messa in rete; Realizzare una nota informativa semestrale; Organizzare un incontro annuale della rete di raccolta informazioni; Costituire dei gruppi di lavoro tematici; Reclutare e fidelizzare nuovi osservatori volontari; Creare un volumetto Diventate osservatori ; Valorizzare gli osservatori volontari; Migliorare le condizioni di osservazione sui siti di migrazione; Valorizzare e diffondere le conoscenze sulla migrazione; Realizzare e diffondere un bilancio annuale dei monitoraggi della migrazione; Alimentare i programmi di conservazione delle specie esistenti; Identificare la posta in gioco per la conservazione delle specie e proporre delle conseguenti azioni di pressione; Agire insieme ai mezzi di comunicazione su casi d attualità legati alla migrazione; Sensibilizzare il grande pubblico alla migrazione; Organizzare avvenimenti nazionali e a livello di federazioni sulla migrazione; Ottimizzare i supporti pedagogici esistenti; Creare i supporti comunicativi necessari; Sensibilizzare gli studenti sul tema della migrazione; Ottimizzare i mezzi e le animazioni per gli studenti; Proporre agli studenti un progetto pedagogico annuale sulla migrazione; Rafforzare la protezione delle specie e quella dei siti di sosta e di passaggio; Identificare i mezzi relativamente alla protezione delle specie; Identificare gli spazi non protetti ma importanti per i migratori; Mobilizzare la rete per completare la messa in protezione degli spazi importanti per i migratori; Assicurarsi della protezione effettiva degli spazi che godono di uno statuto di protezione; Proporre sul sito internet Migration un polo di risorse relative alla gestione degli spazio naturali per gli uccelli migratori; Identificare la posta in gioco in termini di protezione delle specie; Proporre l integrazione sistematica di un breve volume Uccelli migratori negli obiettivi di conservazione delle specie protette; Lottare per la diminuzione della mortalità causata dall urto contro le linee di cavi aeree; Limitare gli impatti dei parchi eolici sugli uccelli migratori; Istituire un osservatorio delle nuove minacce sui migratori; 28

29 Contribuire alla messa a punto di date di apertura e chiusura della caccia compatibili con la conservazione delle specie; Organizzare e rendere duraturo il programma; Istituire un comitato di supervisione; Istituire un coordinamento (segreteria, animazione della rete); Realizzare un bilancio annuale e una valutazione; Cercare dei partner finanziari. Verso una rete europea L obiettivo principale da perseguire è sia favorire la nascita di una rete europea di siti di studio della migrazione in Europa che possa costituire un osservatorio dello stato e della salute delle popolazioni europee di uccelli, sia facilitare gli scambi di esperienze sul tema dello studio e della sensibilizzazione del pubblico al tema della migrazione degli uccelli. 29

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Il gioco del mondo. Foglio dei dati statistici (vedi materiali) Palloncini gonfiabili (uno per ogni partecipante)

Il gioco del mondo. Foglio dei dati statistici (vedi materiali) Palloncini gonfiabili (uno per ogni partecipante) Il gioco del mondo Foglio dei dati statistici (vedi materiali) VISIONE GENERALE Le nostre percezioni e idee non corrispondono sempre alla realtà. Queste saranno messe a confronto con le effettive condizioni

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

Direttiva 79/409/CEE "Conservazione degli uccelli selvatici"

Direttiva 79/409/CEE Conservazione degli uccelli selvatici Si prefigge la protezione, la gestione e la regolazione di tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri Gli Stati membri devono adottare

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

RSA Provincia di Milano

RSA Provincia di Milano SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

Definizione onda di calore:

Definizione onda di calore: AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

http://ingvterremoti.wordpress.com Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita

http://ingvterremoti.wordpress.com Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita Conoscere e prevenire il rischio sismico nel territorio sannita Il blog INGVterremoti: un nuovo strumento di comunicazione per migliorare l informazione sui terremoti durante la sequenza sismica nella

Dettagli

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e Polli e conigli Livello scolare: primo biennio Abilità Interessate Calcolo di base - sistemi Risolvere per via grafica e algebrica problemi che si formalizzano con equazioni. Analizzare semplici testi

Dettagli

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Presentiamo la seconda relazione trimestrale delle vendite immobiliari a Manhattan. Lo studio si basa sulle operazioni di vendita

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo Questa parte del rapporto del Nucleo di valutazione analizza alcuni indicatori bibliometrici calcolati a partire dai dati contenuti nel database Scopus (interrogato nel periodo ottobre-dicembre 2009).

Dettagli

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno

Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno Memorandum of Understanding (MoU) tra il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi e l associazione Città alpina dell anno I. Relazione Il contesto comune Le città alpine sono di fondamentale

Dettagli

IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA

IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA IL SISTEMA DI PREVISIONE DEL DISAGIO BIOCLIMATICO IN EMILIA-ROMAGNA Studio del fenomeno dell isola di calore Area urbana di Bologna Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA Emilia Romagna IL

Dettagli

IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0.

IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0. CATALOGO IL GRUPPO BIOTECH DENTAL, IL PARTNER DELLO STUDIO DENTISTICO 2.0. Fin dalla sua creazione avvenuta nel 1987, Biotech Dental si è impegnata nello sviluppo di uno stretto rapporto di fiducia con

Dettagli

Premessa. L esame di queste diverse fonti ha portato a conclusioni analoghe e sovrapponibili

Premessa. L esame di queste diverse fonti ha portato a conclusioni analoghe e sovrapponibili Premessa In Sardegna vastissime esposizioni di fetch (superfici di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante) di centinaia di km espongono l'isola a forti venti tutto l anno.

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e

Dettagli

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera

Ripartizione equa dei redditi in Svizzera SCHEDA D INFORMAZIONE N 1: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Ripartizione equa dei redditi in Svizzera Le questioni sulla ridistribuzione, da anni oggetto di discussione in Svizzera, sono alimentate dalle

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Bambini e ragazzi affetti da tumore

Bambini e ragazzi affetti da tumore Bambini e ragazzi affetti da tumore Firenze, 29 maggio 2014 Gianfranco Manneschi U.O. Epidemiologia clinica e descrittiva ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica introduzione La patologia

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

EDUCARE AL LAVORO: A. IL SISTEMA DUALE (L APPRENDISTATO) B. L ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALIZZANTE

EDUCARE AL LAVORO: A. IL SISTEMA DUALE (L APPRENDISTATO) B. L ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALIZZANTE EDUCARE AL LAVORO: A. IL SISTEMA DUALE (L APPRENDISTATO) B. L ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALIZZANTE A. IL SISTEMA DUALE (L APPRENDISTATO) Ø Metodo di formazione che integra formazione sul lavoro e formazione

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE

ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE PROWELFARE / ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE Iniziano i nostri approfondimenti sulla ricerca promossa dalla Commissione Europea per mappare la situazione in diversi Stati

Dettagli

Ridurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati.

Ridurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati. Ridurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati. Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia Convegno Guadagnare Salute Venezia, 12 giugno 2012 Premessa

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual

Turismo Virtual Turismo Virtual Turismo Virtual Da una collaborazione nata all inizio del 2011 tra le società Annoluce di Torino e Ideavity di Porto (PT), giovani e dinamiche realtà ICT, grazie al supporto della Camera di Commercio di Torino, nasce

Dettagli

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Milano, Aprile 2009 Indagine effettuata per Fratelli dell Uomo Rev. 00 1/29 L obiettivo primario era OBIETTIVI Verificare opinioni e atteggiamenti degli italiani nei confronti

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!!

Note di mercato. Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! Note di mercato Aprile 2012 UN' IDEA DI INVESTIMENTO - QUI C'E' VALORE!!! A che punto siamo Confronto con le riprese economiche precedenti E uscito da pochi giorni il World Economic Outlook a periodicità

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Analisi della performance temporale della rete

Analisi della performance temporale della rete Analisi della performance temporale della rete In questo documento viene analizzato l andamento nel tempo della performance della rete di promotori. Alcune indicazioni per la lettura di questo documento:

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

LE NUOVE OPPORTUNITA PER IL

LE NUOVE OPPORTUNITA PER IL LE NUOVE OPPORTUNITA PER IL FARMACISTA Il Tirocinio Professionale in Farmacia 29 Maggio 2014 ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO PORTE APERTE SUL MONDO Svizzera. In particolare nel

Dettagli

VALUTAZIONE TECNICO ECONOMICA DEL SISTEMA AUTOMATICO DI ORIENTAMENTO CON INSEGUITORE SOLARE DELLA ZILIO S.p.a.

VALUTAZIONE TECNICO ECONOMICA DEL SISTEMA AUTOMATICO DI ORIENTAMENTO CON INSEGUITORE SOLARE DELLA ZILIO S.p.a. VALUTAZIONE TECNICO ECONOMICA DEL SISTEMA AUTOMATICO DI ORIENTAMENTO CON INSEGUITORE SOLARE DELLA ZILIO S.p.a. INTRODUZIONE I sistemi solari fotovoltaici per la produzione di energia sfruttano l energia

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia

ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA. di Giuseppe D Aloia ITALIA - EUROPA SALARI, PREZZI, PRODUTTIVITA E L EFFETTO DIMENSIONE D IMPRESA di Giuseppe D Aloia 1 - Retribuzioni Lorde di fatto Reali- Industria manifatturiera - Valuta Nazionale (deflazionate con il

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che

Dettagli

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque

Dettagli

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale

Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale Analisi e riflessioni sulle tendenze e la regolamentazione del mercato energeticoambientale in Italia Francesco Gullì Alba, 27 gennaio 2011 Tre angoli di visuale Dinamica del prezzo del petrolio (accresciuta

Dettagli

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del lavoro e della formazione Conferenza stampa 23 luglio 2013

Dettagli

Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europee

Il Customer Relationship Management nelle Istituzioni Finanziarie Europee Il Customer e Il Customer Contenuti marketing e per le per il CRM 2 Il Customer I punti principali: L attività bancaria sta sperimentando una serie di profondi mutamenti a causa dell accentuarsi delle

Dettagli

L impatto della certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia Elaborazione parziale dei risultati

L impatto della certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia Elaborazione parziale dei risultati 12 dicembre 2014 1 FSC Italia L impatto della certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia Elaborazione parziale dei risultati Ilaria Dalla Vecchia Collaboratrice ricerca@fsc-italia.it 12 dicembre

Dettagli

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Flavia Cristiano Direttore del Centro per il Libro e la Lettura Ministero per i Beni e le Attività Culturali La lettura in Italia Il mercato della lettura

Dettagli

(Osservazioni sulla proposta dei referee del calcolo LHC) Lamberto Luminari

(Osservazioni sulla proposta dei referee del calcolo LHC) Lamberto Luminari Tier-2 ATLAS (Osservazioni sulla proposta dei referee del calcolo LHC) Lamberto Luminari CSN1 Roma, 3 Aprile 2006 Considerazioni generali La richiesta di infrastruttura di calcolo di ATLAS Italia risponde

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Punteggiatura: inserire, dove necessario, un segno di punteggiatura a scelta tra, : ;

Punteggiatura: inserire, dove necessario, un segno di punteggiatura a scelta tra, : ; ATTIVITÀ 1 Punteggiatura: inserire, dove necessario, un segno di punteggiatura a scelta tra, : ; 1) Alcuni studiosi hanno condotto una ricerca sulle possibilità e sui limiti della promozione della pace

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita. RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita. RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013 COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita RISULTATI CENSIMENTI ALLE SPECIE CAMOSCIO E MUFLONE s.v. 2012/2013 - RELAZIONE TECNICA - A cura di Omar Giordano Giorgio Ficetto Tecnici faunistici C.A. CN2 PREMESSA

Dettagli

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011 Aggiornamento al I trimestre 2011 Maggio 2011 Prefazione L analisi ha l obiettivo di verificare come sia cambiato il profilo delle aziende cattivi pagatori, cioè delle aziende verso le quali è stata effettuata

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una

Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia

Dettagli

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno: Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi

Dettagli

Giugno 2015. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Giugno 2015. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Giugno 2015 In Piemonte il mese di Giugno 2015 è risultato al di sopra della media climatologica degli anni 1971-2000 dal punto di vista termometrico; leggermente superiore alla norma

Dettagli

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista

Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

Osservatorio ISTUD - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo

Osservatorio ISTUD - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo Quesito 1 In linea generale ritieni positiva la tendenza di molti paesi europei a cercare di proteggere alcuni settori ritenuti strategici per

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale La giornata della sicurezza: focus intersettoriale Roma, 20 novembre 2012 20 novembre 2012 Agenda 2 Rapine: andamento dal 2007 al 2011 Confronto con le banche (2007-2011) Rapine: analisi provinciale (2011)

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

FIG. 4.15 - DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL COSTO MEDIO ANNUO DI OGNI MWh RISPARMIATO CON GLI INTERVENTI

FIG. 4.15 - DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL COSTO MEDIO ANNUO DI OGNI MWh RISPARMIATO CON GLI INTERVENTI FIG. 4.15 - DISTRIBUZIONE REGIONALE DEL COSTO MEDIO ANNUO DI OGNI MWh RISPARMIATO CON GLI INTERVENTI FIG. 4.16 - INDICE DI PENETRAZIONE DELLA TECNOLOGIA: NUMERO DI INTERVENTI SULLE CHIUSURE VERTICALI NEL

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli