9/2016. del CONSEI DE PROCURA. Carica ricoperta Encèria. Conseiera de procura. Conseier de procura. Conseier de procura. Conseier de procura

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1 ORIGINALE / ORIGINÈL COMUN GENERAL DE FASCIA PROVINCIA DI TRENTO COPIA / COPIA COMUN GENERAL DE FASCIA PROVINZIA DE TRENT VERBALE DI DELIBERAZIONE N. VERBAL DE DELIBERAZION N. 9/2016 del 25 gennaio 2016 dai 25 de jené del 2016 del CONSEI DE PROCURA OGGETTO: Approvazione del Piano Anticorruzione del Comun General de Fascia. SE TRATA: arpoazion de l Pian per prevegnir la coruzion del Comun General de Fascia. Il giorno venticinque del mese di gennaio dell anno duemilasedici, alle ore 16.00, nella sala riunioni, convocato dalla Procuradora con le modalità di legge, si è riunito il Consei de Procura con l intervento dei signori: Ai vintecinch del meis de jené de l an doimileseidesc, da les 4.00, te la sala de riunion, chiamà ite da la Procuradora co la modalitèdes de lege, se à binà l Consei de Procura co l intervent di segnores: Carica ricoperta Encèria Presente Present/a Giustificato Giustificà Assente Mencia Ingiustificato No giustificà sig.ra/seg.ra ELENA TESTOR Procuradora avv. LARA BATTISTI sig./seg. MARIO DELUCA sig./seg. GIANLUIGI DE SIRENA rag. RICCARDO FRANCESCHETTI dr. MATTEO IORI prof. CELESTINO LASAGNA Conseiera de procura Assiste e verbalizza la dott.ssa LARA BRUNEL, Segretaria del Comun general de Fascia. Accertata la presenza del numero legale, la Procuradora sig.ra Elena Testor invita il Consei di Ombolc a deliberare sull oggetto indicato. Tol pèrt e verbalisea la dot.ra LARA BRUNEL, Secretèra del Comun general de Fascia. Zertà che l é l numer legal, la Procuradora seg.ra Elena Testor la envìa l Consei de Procura a deliberèr su l argoment scrit de sora.

2 DELIBERAZIONE / DELIBERAZION N. 9/2016 del /dai OGGETTO: Approvazione del Piano Anticorruzione del Comun General de Fascia. SE TRATA: arpoazion de l Pian per prevegnir la coruzion del Comun General de Fascia. IL CONSEI DE PROCURA: L CONSEI DE PROCURA: Visti e richiamati: - la L.P. 16 giugno 2006, n. 3 e s.m. sulla riforma istituzionale in Trentino, ed in particolare l art. 19 che ha previsto il Comun general de Fascia (C.G.F.), il quale è stato istituito con la successiva L.P. 10 febbraio 2010, n. 1, che ha approvato anche il suo statuto; - il Decreto n. 234 del 30 dicembre 2010, con cui il Presidente della Provincia ha trasferito al C.G.F. le funzioni amministrative secondo l art. 8 della L.P. n. 3/2006 e s.m. a decorrere dall 1 gennaio 2011; Dato atto che l art. 12 dello statuto attribuisce al Consei de procura tutte le funzioni e i compiti non riservati espressamene al Consei general, al Procurador del Comun general e al Presidente del Consei general, ed esercita quindi funzioni di giunta esecutiva ; vedù e recordà: - la L.P. dai 16 de jugn del 2006, n. 3 e m.f.d. su la reforma istituzionèla tel Trentin, e soraldut l art. 19 che l à pervedù l Comun general de Fascia (C.G.F.), che dò l é stat metù sù co la L.P. dai 10 de firé del 2010, n. 1, che l à aproà ence sie statut; - l Decret n. 234 dai 30 de dezember del 2010, con chel che l President de la Provinzia l ge à trasferì al C.G.F. la funzions aministratives aldò de l art. 8 de la L.P. n. 3/2006 e m.f.d., a scomenzèr dal 1 m de jené del 2011; dat at che l articol 12 del statut l stabelesc che al Consei de procura ge vegn dat sù duta la funzions e i doeres no resservé dal statut al Consei general, al Procurador del Comun general e al President del Consei general medemo e che donca l fèsc ence la funzions de la jonta esecutiva ; Premesso che è vigente anche per le Comunità di Valle della Provincia di Trento la Legge 6 novembre 2012, n. 190, pubblicata sulla G.U. 13 novembre 2012 n. 265 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione, emanata in attuazione dell articolo 6 della Convenzione ONU contro la corruzione del 31 ottobre 2003 ratificata con Legge 3 agosto 2009 n. 116 ed in attuazione degli articoli 20 e 21 della Convenzione Penale sulla corruzione adottata a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della Legge 28 giugno 2012, n Visti: la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 1 del 25 gennaio 2013 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione ; le linee di indirizzo del Comitato Interministeriale (d.p.c.m. 16 gennaio 2013) per la predisposizione, da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, del Piano nazionale anticorruzione di cui alla legge n. 190/ Richiamati: l intesa 24 luglio 2013 in Conferenza Unificata tra Governo ed Enti Locali, attuativa della L.190/12, articolo 1, commi 60 e 61, la quale dispone che in fase di prima applicazione gli enti adottano il piano triennale di prevenzione della corruzione entro il 31 gennaio 2014; la deliberazione n. 72/2013 della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l integrità delle Pubbliche Amministrazioni Autorità Nazionale Anticorruzione (C.I.V.I.T.), con la quale si è approvato il Piano Nazionale Anticorruzione come predisposto dal Dipartimento della Funzione pubblica; - il Piano Nazionale Anticorruzione del 2013, e il suo recentissimo aggiornamento pubblicato il 2 novembre Tenuto conto che la legge n. 190/2012 stabilisce: - l individuazione dell Autorità Nazionale Dit dantfora che l é en doura ence te la comunitèdes de val de la Provinzia de Trent la Lege dai n. 190, publichèda su la G.U. ai n. 265 olache l é scrit la Despojizions per la prevenzion e represcion de la coruzion e de la ilegalità te la publica aministrazion, manèda fora per meter en esser l art. 6 de la Convenzion ONU contra la coruzion dai 31 de otober del 2003 ratifichèda co la Lege dai 3 de aost del 2009 n. 116 e per meter en esser i art. 20 e 21 de la Convenzion Penala su la coruzion touta sù a Strasburgh ai 27 de jené 1999 e ratifichèda aldò de la Lege dai 28 de jugn 2012 n 110; Vedù:. la comunicazion del President del Consei di Ministres n. 1 dai 25 de jené 2013 Despojizions per la prevenzion e represcion de la coruzion e de la ilegalità te la publica aministrazion ;. la indicazions del Comitat Interministerièl (d.p.c.m. dai 16 de jené 2013) per enjignèr, da pèrt del Dipartiment de la Funzion Publica, l Pian nazionèl anticoruzion aldò de la lege n. 190/2012. Recordà: la cordanza dai 24 de messèl del 2013 en Conferenza Unifichèda anter Goern e Enc Locai, che metea en doura la L.190/12, art. 1, coma 60 e 61, che la perveit che te la fasa de pruma aplicazion i enc i cogn tor sù l pian de trei egn de prevenzion de la coruzion dant dai 31 de jené 2014; la deliberazion n. 72/2013 de la Comiscion per la valutazion, trasparenza e integrità de la Publica Aministrazions Autorità Nazionèla Anticoruzion (C.I.V.I.T.), con chela che se à aproà l Pian Nazionèl Anticoruzion desche dezidù dal Dipartiment de la Funzion publica - l pian nazionèl anticoruzion del 2013 e sie agiornament publicà ai 2 de november del Conscidrà che la lege n. 190/2012 la stabilesc: - de troèr fora l Autorità Nazionèla Anticoruzion;

3 Anticorruzione; - la presenza di un soggetto Responsabile della prevenzione della corruzione per ogni Amministrazione pubblica, sia centrale che territoriale; - l'approvazione da parte della Autorità Nazionale Anticorruzione di un Piano Nazionale Anticorruzione predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica; - l'adozione da parte dell organo di indirizzo politico di ciascuna Amministrazione di un Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione; - che gli enti pubblici assicurino (art. 1. comma 16), livelli essenziali di trasparenza dell attività amministrativa con particolare riferimento ai procedimenti di: o autorizzazione o concessione; o scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi; o concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati; o concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'articolo 24 del citato decreto legislativo n.150 del 2009; - che entro centoventi giorni dall entrata in vigore della stessa (art. 1. comma 60 lettere a) e b), la conferenza unificata, di cui all art. 8 del D.Lgs. 281/1997, definisca gli adempimenti degli enti locali in merito all adozione dl piano triennale di prevenzione della corruzione e all adozione, da parte di ciascuna amministrazione, di norme regolamentari relative all individuazione degli incarichi vietati ai dipendenti pubblici (art. 53, comma 3 bis D.Lgs. 165/2001); - che con riferimento alla specificità dell Ordinamento dei comuni nella Regione Autonoma Trentino Alto Adige, la Legge n.190/2012 prevede, all art. 1 comma 60, che entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della stessa, fossero raggiunte intese in sede di Conferenza unificata in merito agli specifici adempimenti degli enti locali, con l'indicazione dei relativi termini, nonché degli enti pubblici e dei soggetti di diritto privato sottoposti al loro controllo, volti alla piena e sollecita attuazione delle disposizioni dalla stessa legge previste; - che la Conferenza Unificata Stato regioni del 24 luglio 2013 ha sancito la prevista intesa. Visto l art. 1, comma 7, della Legge 190/12 che testualmente recita: A tal fine, l organo di indirizzo politico individua, di norma tra i dirigenti amministrativi di ruolo di prima fascia in servizio, il responsabile della prevenzione della corruzione. Negli enti locali, il responsabile della prevenzione della corruzione e individuato, di norma, nel segretario, salva diversa e motivata determinazione. L organo di indirizzo politico, su proposta del responsabile individuato ai sensi del comma 7, entro il 31 gennaio di ogni anno, adotta il piano triennale di prevenzione della corruzione, curandone la trasmissione al Dipartimento della Funzione Pubblica. L attività di elaborazione del piano non può essere - che sie n Responsàbol de la prevenzion de la coruzion te ogne Aministrazion publica, tant zentrèla che locala; - de aproèr, da pèrt de la Autorità Nazionèla Anticoruzion, n Pian Nazionèl Anticoruzion metù jù dal partiment de la Funzion Publica; - de tor sù, da pèrt de l òrghen de endrez politich de vigni Aministrazion, n Pian de trei egn per la Prevenzion de la Coruzion aldò de la proponeta del Responsàbol de la prevenzion de la coruzion; - che i enc publics i arsegure (art. 1 coma 16) trasparenza te l atività aministrativa e soraldut en cont de: o autorisazion e conzescion; o cernia del contraent per ge dèr sù i lurieres, partides e servijes; o conzescion e erogazion de sovenzions, contribuc, didamenc, finanziamenc, conzescion de vantajes economics de vigni sòrt a persones e a enc publics e privac; o concorsc e proes de selezion per tor sù personal e per fèr cariera aldò de l art. 24 del soradit decret legislatif n. 150 del 2009; - che dant che sie fora 120 dis da la metuda en doura de chesta deliberazion (art. 1 coma 60 letra a) e b)), la conferenza unifichèda, aldò de l art. 8 del D.Lgs. 281/1997, la stabilesce i adempimenc di enc locai en cont del provediment per tor sù l pian de trei egn de prevenzion de la coruzion e de tor sù, da pèrt de ogne aministrazion, la normes per troèr fora la encèries proibides ai dependenc publics (art. 53, coma 3 bis D.Lgs. 165/2001); - che con referiment a la spezifizità de l Ordenament di Comuns te la Region Autonoma Trentin Sudtirol, la Lege n. 190/2012, art. 1 coma 60, la perveit che, dant che sie fora 120 dis da canche la vegn metuda en doura, se cogne aer troà cordanzes te la Conferenza Unifichèda en cont di spezifics adempiments di enc locai, segnan ence sie termins, di enc publics e di sogec de derit privat sotmetui a sie control, per poder meter en esser en dut e per dut la despojizions pervedudes da la medema lege - co la Conferenza Unifichèda Stat regions dai 24 de messèl del 2013 l é stat stabilì chesta cordanza. Vedù l art. 1, coma 7, de la Lege 190/12 olache vegn scrit coscita: Donca, l òrghen de endrez politich l troa fora de norma anter i sorastanc aministratives en organich de pruma fascia en servije, l responsàbol de la prevenzion de la coruzion. Ti enc locai, l responsàbol de la prevenzion de la coruzion, de norma, l é l secretèr, lascian a valer desvaliva e motivèda determinazions. L òrghen de endrez politich, aldò de la proponeta del responsàbol troà fora aldò del coma 7, dant dai 31 de jené de ogne an, l tol sù l pian de trei egn per la prevenzion de la coruzion, se cruzian de ge l manèr al Dipartiment de la Funzion Publica. L atività de elaborazion del pian la no pel esser data sù a sogec

4 affidata a soggetti estranei all amministrazione.. Esaminato il Piano di prevenzione della corruzione articolato nelle seguenti sezioni: Premessa Il Contesto interno ed esterno La struttura organizzativa del Comun General de Fascia Il supporto del Consorzio dei Comuni Trentini I referenti Principio di delega Obbligo di collaborazione - Corresponsabilità Approccio metodologico adottato per la costruzione del Piano Il percorso di Costruzione del Piano Le Misure organizzative di carattere generale Aggiornamento del Piano di Prevenzione della corruzione Mappatura dei rischi con le azioni preventive e correttive tempi e responsabilità. Preso atto che il presente Piano sarà pubblicato sul sito web istituzionale dell Ente nell apposita sezione Amministrazione Trasparente Altri contenuti - Corruzione. Considerato che tale Piano sarà suscettibile ad integrazioni e modifiche secondo le tempistiche previste dalla Legge. Ritenuto di adottare il Piano Triennale di prevenzione della corruzione Ravvisata la propria competenza all adozione del Piano di prevenzione della corruzione ai sensi del vigente Statuto del Comun General de Fascia approvato con Legge Provinciale n. 1/2010. Ritenuto inoltre di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva onde consentire l adeguamento al disposto legislativo il prima possibile e comunque entro il 31 gennaio visto il parere favorevole sulla regolarità tecnicoamministrativa e contabile della proposta di questa deliberazione, espresso dalla segretaria dott.ssa Lara Brunel e dato atto che il presente provvedimento non necessita di parere di regolarità contabile; estergn a l aministrazion Vedù l Pian de prevenzion de la coruzion struturà te chesta sezions: - Paroles dantfora - L contest intern e estern - L endrez del Comun general de Fascia - L suport del Consorzie di Comuns Trentins - I referenc - Prinzip de delega Òbligh de colaborazion Coresponsabilità - L sistem durà per meter jù l Pian - L percors per meter jù l Pian - La Mesures generèles de endrez - L agiornament del Pian de Prevenzion de la coruzion - Lista di risesc co la azions per prevegnir e per comedèr, tempes e responsabilitèdes Tout at che chest pian l vegnarà publicà su la piata internet istituzionèla de l Ent te la sezion aposta Aministrazion trasparenta etres contegnui Coruzion. Conscidrà che chest pian l podarà vegnir integrà e mudà aldò di tempes pervedui da la Lege. Conscidrà de tor sù l Pian de trei egn de prevenzion contra la coruzion ; Zertà sia competenza per tor sù l pian de prevenzion contra la coruzion aldò del statut del comun general de Fascia en doura, aproà co la lege provinzièla n. 1/2010. Conscidrà ence de declarèr chesta deliberazion en doura da sobito acioche se posse se adatèr a la despojizion legislativa dant che l é meso e aboncont dant dai 31 de jené del vedù i pareres a favor en cont de la regolarità tecnichaministrativa e contàbola de la proponeta de chesta deliberazion, che i é stac dac jù da la Secretèra d.ra Lara Brunel e dat at che per chest provediment no serf l parer de regolarità contàbola; all unanimità, D E L I B E R A : Con duta la stimes a una, D E L I B E R E A : 1. Di richiamare la premessa quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. 2. Di approvare, secondo quanto in premessa descritto, il Piano di prevenzione della corruzione allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale. 3. Di pubblicare il Piano di prevenzione della corruzione permanentemente sul sito web istituzionale del comune nell apposita sezione Amministrazione Trasparente Altri contenuti - Corruzione. 1. De recordèr la paroles dites dantfora desche pèrt en dut e per dut de chesta deliberazion; 2. De aproèr, aldò de chel che l é scrit te la paroles dantfora, l Pian per prevegnir la coruzion enjontà te chesta deliberazion desche sia pèrt en dut e per dut; 3. De publichèr dò e dò a na vida permanenta l Pian dit de sora sul sit web istituzionèl de Comun te la sezion aposta aministrazion trasparenta etres contegnui coruzion;

5 4. Di dichiarare, per le motivazioni in premessa esposte, con separata ed unanime votazione effettuata per alzata di mano, la presente immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 79, c. 4 del DPReg ,nr. 3/L e s.m. 4. De declarèr, per la rejons scrites dantfora, con na litazion separèda con duta la stimes a una, chesta deliberazion en doura da sobito, aldò de l art. 79, c 4 del DPR da l n. 3/L e m.f.d. Si rende noto che contro questa deliberazione, che non è soggetta a controlli: - ai sensi dell art. 79, u.c., del T.U.LL.RR.O.C. approvato col D.P.Reg , n. 3/L, ogni cittadino può presentare - entro il periodo della sua pubblicazione all albo - opposizione scritta e motivata al Consei de Procura, da depositare nell Ufficio di segreteria che ne rilascerà ricevuta; - coloro che vi hanno interesse e ne sono legittimati possono presentare ricorso al competente Tribunale Am-ministrativo Regionale nel termine di 60 giorni da quando la deliberazione diventa esecutiva o viene loro notificata o da quando ne abbiano avuto effettiva conoscenza; - in alternativa al ricorso al T.R.G.A., coloro che vi hanno interesse possono presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica solo per motivi di legittimità nel termine di 120 giorni da quando la deliberazione diventa esecutiva o viene loro comunicata o da quando ne abbiano avuto piena conoscenza. Vegn fat saer che contra chesta deliberazion, che no la é sotmetuda a controi: - aldò de l art. 79, u.c., del T.U.LL.RR.O.C. aproà col D.P.Reg , n. 3/L, ogne Sentadin pel fèr - dant che vae fora l temp de sia publicazion su l albo - oposizion scrita e motivèda al Consei de Procura, da consegnèr a l Ofize de canzelarìa, che l darà n rezepis; - chi che à n enteress e che é legitimé i pel fèr recors al Tribunèl Aministratif Regionèl competent dant che vae fora 60 dis da canche la deliberazion doenta esecutiva o da canche la ge vegn notifichèda o da canche i n é stac metui en consaputa a duc i efec; - enveze che l recors al T.R.G.A., chi che à n enteress i pel fèr recors straordenèr al President de la Republica demò per costions de legitimità dant che vae fora 120 dis da canche la deliberazion doenta esecutiva o da canche la ge vegn comunichèda o da canche i n é stac metui en consaputa a duc i efec.

6 Let, aproà e sotscrit LA PROCURADORA F.to Elena Testor IL SEGRETARIO / L SECRETÈR F.to dott.ssa Lara Brunel RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE RELAZION DE PUBLICAZION Questa deliberazione viene pubblicata sull albo telematico del Comun general de Fascia il giorno 29 GENNAIO 2016 per almeno 10 giorni consecutivi con/senza opposizioni. Chesta deliberazion la vegn publichèda su l albo telematich del Comun general de Fascia ai 29 de JENE del 2016 per amàncol 10 dis a dò a dò con/zenza oposizions. Il Segretario / L Secretèr F.to dott.ssa Lara Brunel ESTREMI DI ESECUTIVITÀ ESTREMES DE ESECUTIVITÀ Deliberazione non soggetta a controlli, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi di legge e perciò esecutiva salva la sua pubblicazione sull albo telematico del Comun general de Fascia col giorno 25 GENNAIO Deliberazion no sotmetuda a controi, declarèda sobito esecutiva aldò de la lege e donca en doura semper che la vegne publichèda su l albo telematich del Comun general de Fascia dai 25 de JENÉ del Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. VISTO / SOTSCRIT: Copia valiva a l originèl, sun papier zenza bol per doura aministrativa. Il Segretario / L Secretèr dott.ssa Lara Brunel Pozza di Fassa, 29 gennaio 2016 Poza, ai 29 de jenè del 2016