L esperienza del Consorzio Forestale Lario Intelvese nell ambito dei progetti GE.COO.FOR e BIOMAdapt

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1 Con il contributo di: L esperienza del Consorzio Forestale Lario Intelvese nell ambito dei progetti GE.COO.FOR e BIOMAdapt Con il patrocinio di: Davide Beccarelli, Direttore Consorzio Forestale Lario Intelvese Daniele Piazza, Coordinatore Progetto GE.COO.FOR.

2 Il territorio Comunità montana Lario Intelvese, area trans-frontaliera (Ticino, CH): ha Superficie forestale: ha (indice copertura: 74%) Superficie forestale pubblica: ha 2.800, 19% tot. Piccola proprietà forestale non gestita Scarse infrastrutture forestali Dissesto idrogeologico

3 Consorzio Forestale Lario Intelvese Costituito tra 25 Comuni + Comunità Montana + FAI - Fondo Ambiente Italiano per la gestione del patrimonio agro silvo pastorale. Gestisce il 94% della proprietà pubblica forestale Struttura: 1 Direttore, 3 Tecnici, 3-10 operai, 2 Amministrativi Pianificazione: Piano di Assestamento Forestale Certificazione: PEFC Gestione full service della locale filiera bosco legno energia (6 impianti a biomassa/reti di calore, potenza totale installata: 1Mw)

4 Consorzio Forestale Lario Intelvese certificazione della gestione forestale sostenibile PEFC dei boschi di proprietà dei soci del consorzio, a cui è seguita la certificazione della catena di custodia per la produzione di cippato, legna da ardere, toppi da sega per imballaggio, arredi urbani in legno e materiale da opera; sperimentazione e promozione, in collaborazione con il CNR Ivalsa di Firenze, dell utilizzo di una meccanizzazione avanzata al fine di aumentare la sicurezza dei cantieri forestali e ridurre i costi dei processi produttivi; avvio di una filiera bosco-legno-energia basato sull impiego di biomasse legnose forestali, in grado di dare un valore aggiunto alle produzioni legnose che attualmente non trovano collocazione nel locale mercato della legna da ardere. realizzazione di una piattaforma logistica, Centro legno, in grado di favorire sinergie nella raccolta, nella trasformazione e nella commercializzazione del materiale legnoso prodotto in valle; valorizzazione del materiale legnoso da opera di qualità avviando una piccola filiera locale legno arredo per la produzione di manufatti in legno per esterno da utilizzare nell arredo di parchi urbani, aree attrezzate e sentieri e promuovendo la realizzazione di uno studio per verificare la concreta sostenibilità ambientale ed economica di una filiera per la produzione di mobili; realizzazione di un centro didattico per la promozione delle attività legate al legno, dalle utilizzazioni forestali al laboratorio di falegnameria.

5 Il progetto GE.COO.FOR - GEstione COOrdinata delle FOReste progetto pilota per la formazione e il coinvolgimento della proprietà privata nella prevenzione del dissesto idrogeologico e nella gestione forestale del Lario Intelvese

6 Il progetto GE.COO.FOR - GEstione COOrdinata delle FOReste Budget: ,00 Tempi: 22 mesi, gennaio 2015 ottobre obiettivi specifici: Coinvolgimento della proprietà forestale privata in forme coordinate di gestione; Incremento della sup. forestale pianificata e certificata; Gestione forestale attiva -> Prevenzione del dissesto idrogeologico.

7 Il progetto GE.COO.FOR - GEstione COOrdinata delle FOReste strategie - mappatura di un contesto territoriale in cui è individuato il fattore di rischio affrontato dal progetto; - attivazione di un percorso formativo qualificato e differenziato; - attivazione di un progetto pilota di riferimento per ulteriori sviluppi e approfondimenti; - definizione di una forma di agreement con proprietà forestale privata; - diffusione dei risultati, delle conoscenze e delle buone pratiche (networking, BIOMAdapt). azioni 1. Start - up e analisi del contesto; 2. Informazione e sensibilizzazione; 3. Progetto pilota in Comune di Laglio; 4. Formazione, segnalazione e intervento; 5. Proposta di forme coordinate di gestione del bosco; 6. Coordinamento e monitoraggio.

8 A1 Start - up e analisi del contesto Prodotti Analisi del contesto; Gis e webgis della proprietà forestale; Mappatura stakeholders, proprietà private, database catastale omogeneizzato per tutto il territorio della ; A2 Progetto Pilota in Comune di Laglio Prodotti Intervento forestale, intervento di sistemazione idraulico - forestale con coinvolgimento della proprietà privata; Parziale sostegno della spesa mediante valorizzazione della biomassa tagliata; Sottoscrizione di accordi pluriennali con i proprietari interessati; Circa 50 proprietari forestali coinvolti.

9 A3 Informazione e sensibilizzazione Prodotti Sito web di progetto e pagina Facebook; N 4 video clip diffuse via web & social media; Newsletter, leaflet, brochure; Networking con un vasto partenariato europeo ( BIOMAdapt). A4 Formazione, intervento Prodotti segnalazione & WebGIS & app Forest Look per info/geo localizzazione proprietà forestali e gestione, segnalazione criticità (30 account locali aperti); 2 moduli corsi formativi per imprese forestali (20 partecipanti totali); Realizzazione di 5 interventi coordinati di recupero/prevenzione (cantieri scuola, 50 partecipanti); Attivazione sportello informativo e supporto forestale (70 accessi).

10 A5 Attivazione di forme coordinate di gestione del bosco Prodotti Individuazione di una forma di accordo pubblico/privato per la gestione della proprietà forestale; Stipula di accordi/convenzioni; Aumento della sup. forestale pianificata, certificata (ca 140 ha, pari ad un incremento del 5%).

11 GE.COO.FOR e BIOMAdapt

12 GE.COO.FOR e BIOMAdapt

13 GE.COO.FOR e BIOMAdapt Bosco Bosco Risparmio Risparmioenergetico energetico re-investito re-investitoininbosco bosco eeterritorio territorio Investimenti InvestimentiEE EE EE EE--RES RES Cura Curadel delbosco bosco Disponibilità Disponibilitàdella della Risorsa energetica Risorsa energetica Pianificazione forestale Pianificazione Pianificazione integrata integrata Covenant of Majors for Climate & Energy Pianificazione energetica - PAESC

14 GE.COO.FOR e BIOMAdapt: il memorandum Rendere efficace accoppiamento tra la pianificazione della sostenibilità energetica a livello locale (Patto dei Sindaci per Energia e Clima) e la disponibilità della risorsa derivante da una pianificazione forestale d area; Rete di cooperazione tra soggetti pubblici e privati volta a coinvolgere imprese e proprietari forestali; questi ultimi preferibilmente aggregati in forme associative che siano in grado di valorizzare le potenzialità della piccola proprietà, riconoscendone al contempo diritti e doveri; Inserimento di strumenti di tracciabilità e certificazione nella gestione forestale, anche negli schemi contrattuali di gara e fornitura, onde garantire l approvvigionamento degli impianti con biomassa forestale di qualità e di provenienza locale (30-50 Km); Attivazione di forme di cooperazione, sinergia e accordo tra pubblico e privato, per creare contesti normativi, finanziari e regolamentari efficaci con il coinvolgimento dei diversi attori coinvolti nella filiera bosco - legno energia.

15 Grazie per l attenzione!

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