FONDO PENSIONI DEL GRUPPO SANPAOLO IMI

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1 FONDO PENSIONI DEL GRUPPO SANPAOLO IMI BILANCIO al 31 dicembre 2006 Approvato dall Assemblea dei Delegati in data 27 giugno 2007

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3 Consiglio di Amministrazione Dott. Giancarlo FERRARIS Presidente Rag. Ennio GORRIERI Vice Presidente Dott. Salvatore APRILE Consigliere Rag. Mauro BOSSOLA Consigliere Dott. Augusto BUSCAGLIA Consigliere Dott. Stefano DEL PUNTA Consigliere Geom. Angelo DI STEFANO Consigliere Dott. Claudio Angelo GRAZIANO Consigliere Avv. Danilo INTRECCIALAGLI Consigliere Dott. Paolo IVALDI Consigliere Dott. Stefano LORENZI Consigliere D.ssa Patrizia ORDASSO Consigliere Dott. Franco PAU Consigliere Ing. Mauro POLINETTI Consigliere Collegio dei Sindaci Dott. Alessandro BRAJA Presidente Dott. Paolo CHIUMENTI Sindaco Effettivo Dott. Roberto BONINSEGNI Sindaco Effettivo Rag. Mario FORNACIARI Sindaco Effettivo Direttore Rag. Franco REVELLO 3

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5 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE I rendiconti contabili concernenti le attività dei comparti in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo Imi, per l esercizio 1 gennaio 31 dicembre 2006, trovano riscontro nelle Situazioni Patrimoniali e nei corrispondenti Conti Economici. Per ciascun comparto e per la gestione residuale sono realizzati specifici Bilanci redatti sulla base della normativa emanata in materia dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensioni. Tali disposizioni, pur non essendo cogenti per i fondi preesistenti quale il Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo Imi, definiscono una precisa struttura contabile e prevedono una valutazione degli investimenti a valori correnti di mercato. La scelta di adottare tali criteri consente di realizzare un Bilancio caratterizzato da elevati livelli di trasparenza. Nel corso del 2006 gli Iscritti che hanno utilizzato la facoltà di trasferire la propria posizione individuale ad una diversa linea di investimento del Fondo sono stati 829 per un ammontare di 49,6 milioni di Euro. Tali scelte hanno evidenziato uno spostamento verso il Comparto Equilibrato caratterizzato da un orizzonte temporale più lungo. L attivo netto destinato alle prestazioni ammonta, al 31 dicembre 2006, ad Euro ,51 e risulta suddiviso tra i Iscritti al Fondo. Iscritti che, rispetto al precedente esercizio, si sono incrementati di unità (10,24%), a seguito di nuove adesioni e 462 cessazioni a vario titolo. A seguito delle complessive valutazioni effettuate da ciascun Iscritto sulla base delle proprie esigenze previdenziali e propensione al rischio, la ripartizione risulta così definita: Comparto Attivo netto Numero Iscritti Difensivo , Prudenziale , Equilibrato , Aggressivo , Etico , Per gli Aderenti che, per motivazioni diverse, non hanno ritenuto di effettuare la scelta del comparto è in essere una specifica gestione con una propria asset allocation strategica. Gestione Attivo netto Numero Iscritti Residuale , Nell anno di cui trattasi, affinché gli Iscritti potessero disporre di servizi ulteriormente adeguati ed efficienti, si è proceduto a migliorare e consolidare i diversi processi d informazione rivolti agli stessi e realizzati nel corso degli esercizi precedenti quali l attivazione del sito internet e del sistema di comunicazione interno alla Banca denominato Green Village. 5

6 Il Call Center dedicato agli Iscritti al Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo Imi ha evidenziato, anche per l esercizio in esame, un costante utilizzo essendo stato raggiunto da circa telefonate e da circa messaggi di posta elettronica. Oltre la metà di tali contatti sono stati attinenti a richieste di duplicati dei codici personali di accesso al fine di utilizzare i diversi servizi realizzati e presenti nel sito internet. Parimenti la specifica sezione approntata nell ambito del portale Green Village ha fatto registrare circa consultazioni. Ai sopra accennati contatti devono essere aggiunte circa 400 ulteriori richieste d informazione inoltrate all indirizzo di posta elettronica del Fondo Pensioni. Si rimarca come sia particolarmente utilizzato lo specifico sito internet, a suo tempo realizzato in collaborazione con la Servizi Previdenziali S.p.A. - Service Amministrativo del Fondo -, per mezzo del quale gli Iscritti possono costantemente monitorare l evoluzione della propria posizione individuale di previdenza complementare. Relativamente alle prestazioni erogate sono state liquidate posizioni individuali in capo agli Iscritti, cessati a vario titolo, per un ammontare complessivo di Euro 22,7 milioni rispetto ai 64,6 milioni del precedente esercizio. La contrazione (-64,86%) è da ascriversi al completamento del processo di liquidazione delle posizioni in capo agli Esodati cessati nell ultimo bimestre del I pagamenti effettuati nel corso dell anno in discorso sono essenzialmente da imputarsi ai trasferimenti e riscatti per dimissioni/licenziamento, alle prestazioni in capitale per pensionamento ed ai riscatti delle posizioni di Esodati cessati entro il 31 dicembre 2004 che avevano optato per la permanenza nel Fondo fino al maturare del diritto alla pensione di base per un ammontare di Euro 1,8 milioni. Le prestazioni erogate concernono in prevalenza gli Iscritti aderenti ai Comparti Prudenziale (Euro 9,2 milioni) e Difensivo (Euro 8,2 milioni). Sono state, inoltre, erogate anticipazioni delle posizioni individuali, per le causali statutariamente previste, per un importo di Euro 36,1 milioni con un incremento del 6,80% rispetto all esercizio precedente. I pagamenti effettuati per complessivi Euro 58,8 milioni rappresentano il 4,80% del patrimonio del Fondo al 31 dicembre 2005 e sono inferiori di Euro 70,9 milioni rispetto al totale degli apporti contributivi versati nel corso dell anno. Con riferimento alle lettere di diffida pervenute da parte di Iscritti collocati in quiescenza alla data del 31 dicembre 1997, così come già puntualizzato nelle relazioni del Consiglio di Amministrazione relative alle gestioni 2004 e 2005, parti integranti dei bilanci stessi, si evidenzia che a seguito del fallito tentativo obbligatorio di conciliazione ex art. 410 C.p.c., sono state avviate, nel corso del 1 quadrimestre dell anno 2007, presso i tribunali di Torino, Milano e Genova, le inerenti cause contro il Fondo. Tutto ciò premesso, gli Amministratori, su conforme parere di primari professionisti legali ed attuariali a suo tempo appositamente incaricati, hanno ribadito come l operato del Fondo si sia basato sulla puntuale applicazione dei criteri tecnico-attuariali definiti dalle Parti Sociali con le intese del

7 Si sottolinea altresì come il Consiglio di Amministrazione abbia conferito mandato al sopra incaricato consulente legale circa la difesa connessa alle cause instaurate presso i summenzionati tribunali. La Funzione di controllo interno, costituita a seguito di delibera Consiliare del 24 maggio 2004 al fine di adeguatamente presidiare l attività del Fondo sia sotto l aspetto operativogestionale che normativo, ha continuato a svolgere il proprio compito in modo puntuale ed apprezzabile riportando direttamente al Consiglio di Amministrazione e monitorando in modo sistematico i processi e le procedure. Inoltre, anche per l esercizio 2006, la società PricewaterhouseCoopers S.p.A. è stata incaricata a svolgere la revisione volontaria del bilancio del Fondo composto dai bilanci dei vari Comparti e della Gestione residuale. Si sottolinea come analoga attività sia esercitata dalla stessa Società nei confronti di: Sicav FPSPI, totalmente controllata dal Fondo, cui sono demandati gli investimenti mobiliari del Fondo stesso; Ente Holding S.r.l., totalmente controllata dal Fondo, cui è demandata l attività di gestione del patrimonio immobiliare. Si rammenta come la Sicav FPSPI sia, altresì, sottoposta alla Commission de Surveillance du Secteur Financier, autorità di controllo lussemburghese. Per quanto attiene alla normativa inerente alla legge sulla privacy il Consiglio di Amministrazione, nell adunanza dell 8 marzo 2005, ha approvato il Documento Programmatico sulla Sicurezza. In proposito si sottolinea come, non essendo intervenute variazioni di rilievo nella specifica struttura del Fondo, non si è ravvisata la necessità di modificare il documento già approvato, salvo integrarlo per le parti allegate, con i nuovi DPS della Banca e della Servizi Previdenziali S.p.A. i cui aggiornamenti sono nella disponibilità del Fondo. Avuto riguardo agli aspetti operativi, l attivo netto destinato alle prestazioni è investito sui mercati mobiliari ed immobiliari sulla base dell asset allocation strategica definita per ogni singolo comparto, comunicata a tutti gli Iscritti nel settembre 2005 ed avente decorrenza dal 1 gennaio La ripartizione degli investimenti è riportata, in dettaglio, nel bilancio di pertinenza di ciascun comparto. Si ricorda che, a decorrere dal 1 gennaio 2006, ha preso avvio una nuova linea di investimento denominata Comparto Etico, caratterizzata da una gestione finanziaria con connotazioni socialmente responsabili e basata su criteri etici stabiliti da E-Capital Partners, uno tra i più noti e prestigiosi advisor di emanazione europea operante in tale settore. Circa l attenzione riservata a questa specifica tematica, si evidenzia come anche gli altri portafogli del Fondo, sulla base dei criteri assunti a riferimento per il citato nuovo comparto, evidenzino un alto grado di eticità. Si informa che, in sintonia con i nuovi dettami normativi del Decreto Legislativo n. 252/2005 ed al fine di ampliare ulteriormente le opportunità di investimento previdenziale previste per gli Iscritti al Fondo, il Consiglio d'amministrazione, nella adunanza del 30 marzo 2007, ha deliberato, altresì, l'attivazione, dal 1 luglio 2007, di una nuova linea di investimento, caratterizzata da una gestione finanziaria con un basso profilo di rischio e denominata Comparto Garantito. 7

8 Tale Comparto si rivolge a chi, essendo totalmente avverso al rischio finanziario, si vuole assicurare una garanzia esplicita sulla restituzione del capitale investito, perseguendo comunque un obiettivo di rendimento, nell orizzonte temporale di cinque anni, in linea con la rivalutazione del TFR. Nel ricordare che l investimento mobiliare dei diversi comparti è realizzato in larga parte attraverso la Sicav FPSPI, si evidenzia che gli attivi destinati alle prestazioni sono affidati in gestione tramite specifici mandati sottoscritti con primarie società di asset management, di seguito specificate : per gli investimenti azionari: Mellon Equity Associates LLP per gli investimenti, con stile di gestione passivo, sul mercato statunitense per i comparti Prudenziale, Equilibrato e Aggressivo; Pictet Asset Management S.A. per gli investimenti, con stile di gestione passivo, sui mercati europei per i comparti Prudenziale, Equilibrato e Aggressivo; per gli investimenti obbligazionari: WestLB Asset Management Kapitalanlagegesellschaft mbh Dusseldorf per gli investimenti, con stile di gestione attivo, sul mercato obbligazionario corporate per i comparti Prudenziale, Equilibrato e Aggressivo; Eurizon Capital SGR S.p.A. per gli investimenti, a tracking error controllato, sul mercato obbligazionario euro per i comparti Prudenziale, Equilibrato e Aggressivo; Standish Mellon Assets Management Company LLC per gli investimenti, con stile di gestione passivo, sul mercato obbligazionario euro, segmentato per tratti di curva dei tassi, per il comparto Difensivo. per gli investimenti monetari: Eurizon Capital SGR S.p.A. per gli investimenti, a tracking error controllato, sul mercato monetario euro per i comparti Difensivo, Prudenziale, Equilibrato e Aggressivo. Gli investimenti azionari relativi all Area Pacifico sono attuati attraverso fondi comuni d investimento indicizzati gestiti da Pictet Fund S.A. e State Street. In merito alla gestione residuale, gli investimenti sul mercato obbligazionario e monetario euro sono realizzati attraverso mandati di gestione in essere con Eurizon Capital SGR S.p.A. con stile di gestione attivo. Gli investimenti azionari internazionali sono effettuati con fondi comuni di investimento specializzati per aree geografiche gestiti dalla società Pictet Fund S.A.. L esame dell operatività dei gestori evidenzia, per tutti i comparti del Fondo, rendimenti coerenti con il positivo andamento dei mercati di riferimento. Infatti, nel 2006 la fase espansiva dell economia mondiale è proseguita a ritmi sostenuti: in particolare la crescita in Europa è risultata in accelerazione rispetto all anno precedente, in Giappone si è consolidata mentre si è registrato un rallentamento dell economia statunitense a partire dal secondo trimestre dell anno causato principalmente dall indebolimento del mercato immobiliare. I paesi emergenti, in particolare la Cina e l India, hanno continuato a contribuire in maniera rilevante all' espansione dell economia mondiale crescendo a ritmi prossimi al 10%. 8

9 Le spinte inflazionistiche sono rimaste contenute e sostanzialmente legate all andamento del prezzo del petrolio che ha toccato i massimi a luglio per poi ripiegare sensibilmente negli ultimi mesi dell anno. Il rallentamento ciclico dell economia negli Stati Uniti ha portato la Federal Reserve ad interrompere ad agosto l azione restrittiva sui tassi di interesse ufficiali, mentre la BCE ha continuato nelle graduali manovre di rialzo iniziate a fine Al termine dell anno in esame i tassi ufficiali risultano rispettivamente del 5,25% e del 3,5%. Nel mese di luglio la Banca Centrale del Giappone ha incrementato il tasso overnight dello 0,25% concludendo la lunga fase di politica monetaria espansiva a tassi zero. Tale contesto ha consentito ai principali mercati azionari di realizzare un evoluzione positiva, recuperando la fase di correzione avvenuta tra i mesi di maggio e giugno. Le migliori performance espresse in valuta locale sono state realizzate dall Area europea con il 20,3% e da quella statunitense con il 13,6%, mentre il Giappone ha limitato la crescita all 1,9%. Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, i rendimenti dei titoli di stato statunitensi ed europei hanno riportato un sensibile rialzo parzialmente rientrato nell ultima parte dell anno in seguito alla riduzione dei timori inflazionistici. L indice JPMorgan Emu, che rappresenta l andamento dei titoli governativi dell area euro, ha realizzato un rendimento negativo pari allo 0,25%, mentre il JPMorgan Usa, benchmark relativo ai titoli governativi statunitensi, ha riportato una rivalutazione, espressa in $ Usa, del 3,09%. La dinamica valutaria è stata, nel corso del 2006, un elemento chiave: il dollaro statunitense, a causa della riduzione dei differenziali dei tassi di interesse con la zona euro, nonché del rallentamento dell economia americana registrato nell ultima parte dell anno, ha progressivamente perso posizioni nei confronti della divisa comunitaria, deprezzandosi di circa l 11%. L euro ha conseguito una significativa rivalutazione, pari a circa il 13%, anche nei confronti dello yen, principalmente in seguito all ulteriore ampliamento del differenziale di tasso a favore della moneta unica. L aspetto valutario ha penalizzato gli investitori dell area euro detentori di attività finanziarie denominate in valuta estera. Infatti, convertita in euro, la performance delle borse mondiali si è ridotta al 5,5% rispetto al 13,5% registrato in valuta locale e quella del mercato obbligazionario americano si è tradotta in un rendimento negativo. In relazione al mercato immobiliare si rileva come l anno 2006 abbia evidenziato valori pressochè costanti rispetto all anno precedente, dopo alcuni esercizi di positivo andamento dei valori dei cespiti e dei volumi delle transazioni. In particolare, per il segmento di mercato degli immobili ad uso ufficio, a fronte del verificarsi di un raffreddamento della domanda nel passato esercizio, si segnala una significativa ripresa delle richieste di locazione tale da determinare un sostanziale miglioramento dello stato locativo del patrimonio immobiliare, che si rammenta essere in capo all Ente Holding S.r.l., società interamente controllata dal Fondo e sulla quale lo stesso esercita l attività di direzione e di coordinamento. 9

10 La valutazione di tale partecipazione ai fini della redazione del bilancio al 31 dicembre 2006, effettuata anche per tale anno dalla Deloitte Financial Advisory Services, ha evidenziato una rivalutazione del valore delle quote pari al 2,50%. Nell ambito della specifica asset class prevista per i singoli comparti e per la gestione residuale, l investimento immobiliare è rappresentato da dodici cespiti con destinazione ad uso ufficio ed uno con destinazione alberghiera. La riduzione di una unità nell ambito dei cespiti ad uso ufficio è da imputare all alienazione dell immobile sito in Milano - Via Fara, 27/Via Cornalia, 30. Per quanto riguarda la ripartizione territoriale degli investimenti dieci cespiti sono localizzati nell area milanese, due in Torino e uno nella città di Roma. La diversificazione a livello internazionale del patrimonio immobiliare è realizzata attraverso la sottoscrizione di un fondo immobiliare chiuso, caratterizzato da uno stile di gestione di tipo opportunistico, con investimenti in particolare nell area asiatica, europea e nord americana. Avuto riguardo al patrimonio immobiliare summenzionato si evidenzia che, in una prospettiva di ottimizzazione degli investimenti, favorendo l utilizzo di strumenti finanziari atti a garantire un maggior grado di liquidità, trasparenza e diversificazione geografica, il Consiglio di Amministrazione uscente, nel corso del primo semestre dell esercizio 2006, aveva manifestato l orientamento a valutare la dismissione totale o parziale dei cespiti immobiliari. Tale orientamento, confermato dal nuovo Consiglio di Amministrazione, si è incrociato con alcuni intendimenti di acquisto avanzati da importanti operatori specializzati del settore. Sulla scorta dell aggiornamento della perizia redatta da primario consulente esperto nel campo immobiliare, tesa a stimare i valori dei cespiti, ed avendo anche come riferimento il valore dell Ente Holding S.r.l., è stato individuato il corrispettivo minimo da considerare quale base per le potenziali trattative e volto a salvaguardare al meglio gli interessi degli Iscritti, beneficiari delle prestazioni previdenziali. Dopo un attenta ed approfondita disamina delle diverse manifestazioni di interesse, messe in competizione tra loro, l offerta presentata da Est Capital SGR S.p.A. è risultata la migliore attestandosi oltre i 161 milioni di Euro per l acquisizione dell intero pacchetto azionario di Ente Holding S.r.l. e garantendo una plusvalenza di oltre 8 milioni di Euro rispetto al valore registrato in bilancio al 31 dicembre A tale proposito si precisa che la valutazione dell Ente Holding S.r.l. al 31 dicembre 2006 è stata effettuata senza considerare l aspetto prettamente negoziale, la cui manifestazione si è verificata nel corso del 1 trimestre 2007 ed ha influenzato positivamente il corrispettivo di cessione. L operazione in argomento ha trovato conclusione nel mese di marzo 2007 con positiva incidenza sui valori delle quote dei comparti destinatari della specifica asset class. Il costante impegno posto dal Consiglio di Amministrazione al monitoraggio del livello di rischio degli investimenti realizzati per i portafogli di tutti i comparti e della gestione residuale, ha consentito di conseguire risultati positivi in presenza di livelli di rischio particolarmente contenuti. 10

11 Comparto Performance comparto Performance benchmark Delta Difensivo 1,54 1,32 +0,22 Prudenziale 2,78 2,26 +0,52 Equilibrato 3,58 3,07 +0,51 Aggressivo 3,82 3,76 +0,06 Etico 2,73 2,56 +0,17 Gestione Performance gestione Performance benchmark Delta Residuale 2,19 1,60 +0,59 I rendimenti netti realizzati dalle linee di investimento dal 1 gennaio 2003, data di attivazione del multi comparto, al 31 dicembre 2006, evidenzino anch essi performance positive che rispecchiano in modo coerente il livello di rischio dei comparti, come di seguito specificato: Comparto Perf. comparto 2003/6 Perf. benchmark 2003/6 Delta Difensivo 10,17% 11,26% -1,09% Prudenziale 18,22% 17,06% +1,16% Equilibrato 29,56% 24,42% +5,14% Aggressivo 42,25% 33,13% +9,12% Gestione Perf. gestione 2003/6 Perf. benchmark 2003/6 Delta Residuale 23,66% 22,17% +1,49% Le performance di tutti i comparti bilanciati registrano un differenziale positivo rispetto alla rivalutazione netta del TFR che, nello stesso periodo, ha realizzato un rendimento cumulato del 10,79%. L attività di gestione tattica degli assets, realizzata con la collaborazione di un qualificato Consulente, ha consentito di realizzare extra performance rispetto agli indici di riferimento crescenti al crescere della rischiosità dei portafogli. Il modesto scostamento negativo della performance del comparto difensivo rispetto al benchmark è da ricondurre all incidenza percentuale dei costi di gestione sul rendimento finanziario del comparto che è stato condizionato nel periodo dal basso livello dei tassi di mercato. Per una corretta confrontabilità dei dati esposti, le performance dei benchmark sono state depurate della fiscalità, pari all 11%, cui sono assoggettate le variazioni patrimoniali dei comparti. 11

12 Tenuto conto della natura previdenziale del Fondo, gli aspetti reddituali devono essere valutati nel medio/lungo periodo. In merito è rilevato come il rendimento conseguito dagli Iscritti a ciascun comparto ed alla gestione residuale, a partire dalla realizzazione del complessivo riassetto del sistema previdenziale aziendale avvenuta nel 1998, sia di particolare interesse come di seguito evidenziato: Comparto Performance totale dal 1998 Performance media annua semplice dal 1998 Difensivo 35,23% 3,91% Prudenziale 45,12% 5,01% Equilibrato 59,03% 6,56% Aggressivo 74,61% 8,29% Gestione Residuale Performance totale dal 1998 Performance media annua semplice dal ,78% 5,75% Le performance ottenute registrano un significativo differenziale positivo nei confronti della rivalutazione netta del Trattamento di Fine Rapporto che, per lo stesso periodo, ha realizzato un rendimento cumulato del 27,41% ed una performance annua media pari al 3,04%. Come indicato in premessa, al fine di un analitica disamina delle situazioni patrimoniali e dei conti economici dei singoli Comparti e della Gestione residuale si fa rinvio agli specifici bilanci. Per un informazione di sintesi segue lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico al 31 dicembre 2006 inerente alla situazione complessiva del Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo Imi. Torino, 25 maggio

13 BILANCIO 31/12/2006 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' Var. % 10 Investimenti Diretti , ,04 44,588% 20 Investimenti in gestione , ,01-0,695% 30 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Attività della gestione amministrativa , ,30-2,819% 50 Crediti d'imposta ,51 - n.s. TOTALE ATTIVITA' , ,35 6,796% PASSIVITA' Var. % 10 Passività della gestione previdenziale ( ,50) ( ,53) 14,333% 20 Passività della gestione finanziaria ( ,84) ( ,04) -89,743% 30 Garanzia di risultato riconosciute sulle posizioni individuali Passività della gestione amministrativa ( ,55) ( ,55) n.s. 50 Debiti di imposta ( ,74) ( ,72) -44,026% TOTALE PASSIVITA' ( ,63) ( ,84) -36,618% 100 Attivo netto destinato alle prestazioni , ,51 8,565% Conti d'ordine Var. % Contributi attesi da incassare , ,19 538,259% CONTO ECONOMICO Var. % 10 Saldo della gestione previdenziale , ,06 800,924% 20 Risultato della gestione finanziaria diretta , ,46 73,242% 30 Risultato della gestione finanziaria indiretta , ,41-64,777% 40 Oneri di gestione ( ,31) ( ,38) 313,878% 50 Margine della gestione finanziaria ( ) , ,49-57,309% 60 Saldo della gestione amministrativa 3.012,16 (3.999,52) -232,779% 70 Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni , ,03 12,454% ante imposte ( ) 80 Imposta sostitutiva ( ,47) ( ,70) -57,545% Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni , ,33 332,977% 13

14 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI SUL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006 Il Bilancio per l'esercizio 2006 è composto dalla Situazione Patrimoniale al 31 dicembre 2006, dal corrispondente Conto Economico e dalla Nota Integrativa, per ciascuno dei quattro Comparti e per la Gestione Residuale in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo. Esso è accompagnato dalla Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione che illustra le modalità e gli andamenti operativi nonché le risultanze dell esercizio stesso e, per il terzo anno, dalla Relazione della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A.. Il Collegio rileva in via preliminare come il Consiglio, nell'adunanza del 30 marzo 2007, avesse opportunamente stabilito i criteri da adottare per la stesura del bilancio consuntivo, criteri di seguito riepilogati: A) PATRIMONIO MOBILIARE Adeguare il prezzo di carico al valore di mercato al 31/12/2006 ed accertare le relative rivalutazioni e svalutazioni. In particolare: - strumenti finanziari quotati: valutazioni sulla base delle quotazioni rilevate nell ultimo giorno dell anno di mercato aperto; - strumenti finanziari non quotati: valutazioni sulla base dell andamento dei rispettivi mercati, tenendo inoltre conto di tutti gli altri elementi oggettivamente disponibili al fine di pervenire ad una valutazione prudente del loro presumibile valore di realizzo alla data di riferimento; - attività e passività denominate in valuta: valutazione al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura dell esercizio; - organismi di investimento collettivo di risparmio: valutazione sulla base del valore della quota riferita al 31 dicembre B) PARTECIPAZIONE IN HOLDING IMMOBILIARE Valutazione al valore di presunto realizzo delle quote rappresentanti il capitale sociale sulla base di specifica perizia, realizzata da professionista del settore. Il valore dell Ente Holding S.r.l. è strettamente connesso alla valutazione dei cespiti di proprietà, per ciascuno dei quali si utilizza aggiornata perizia. L aggiornamento del valore della partecipazione, considerate le caratteristiche del mercato di riferimento, è effettuato annualmente. C) FINANZIAMENTI ALLA SOCIETA CONTROLLATA Per quanto attiene ai finanziamenti effettuati all Ente Holding S.r.l., viene utilizzato il criterio del valore nominale, stante l assenza di rischio in virtù della tipologia del rapporto. 14 D) BENI ARTISTICI Valutazione al valore di presunto realizzo determinato sulla base di specifica perizia, realizzata da professionista di settore, mirata a valutare con criteri prudenziali il valore delle opere d arte detenute dal Fondo. L aggiornamento del valore dei beni artistici è effettuato periodicamente, con cadenza triennale, in considerazione della particolare tipologia dell investimento e delle caratteristiche del mercato di riferimento. L ultima perizia risale al 23 novembre 2005.

15 E) CREDITI Valutazione al valore nominale che si ritiene corrispondente al presumibile valore di realizzo. F) RATEI E RISCONTI Rilevazione secondo il principio della competenza temporale ed economica. Viene precisato che i criteri proposti per la redazione del bilancio d esercizio 2006, sono stati valutati positivamente dal Collegio Sindacale nella riunione del 6 aprile In relazione alle valutazioni effettuate sui beni di cui ai punti B e C, il Collegio prende atto che il 16 marzo 2007 è avvenuta la cessione della partecipazione in Ente Holding S.r.l. e l incasso del finanziamento alla stessa Società controllata, con realizzi che hanno non solo confermato ma anche superato i valori esposti in bilancio. ** ** ** Richiamato quanto sopra, il Collegio constata come il bilancio riferito ai cinque Comparti ed alla Gestione Residuale evidenzi i valori di seguito riportati: COMPARTO DIFENSIVO Situazione Patrimoniale ATTIVO - Investimenti diretti ,00 di cui:. Finanziamenti alla Ente Holding S.r.l ,00. Titoli di debito non quotati ,00. Beni artistici ,00 - Investimenti in gestione ,95 di cui:. Depositi bancari ,86. Quote Sicav FPSPI ,22. Altre attività ,87 - Attività della gestione 4.499,55 amministrativa rappresentate da Crediti Diversi Totale attivo ,50 PASSIVO - Gestione previdenziale ,85 - Gestione finanziaria rappresentata ,82 da Commissioni di gestione da riconoscere - Gestione amministrativa 9.890,29 rappresentata da Posizioni da liquidare - Debiti di imposta ,62 Totale passivo ,58 15

16 L attivo netto destinato alle prestazioni ammonta ad ,92 Conto economico - Saldo della gestione previdenziale ,39 - Margine della gestione finanziaria ,99 - Margine della gestione amministrativa ,43 - Imposta sostitutiva ,62 Variazione negativa attivo netto destinato alle prestazioni ,45 I conti d'ordine pareggiano per ,59. Il margine della gestione finanziaria è rappresentato sostanzialmente da plusvalenze su quote Sicav FPSPI rivenienti dalla differenza tra il valore di mercato al 31 dicembre 2005 e quello al 31 dicembre 2006, da utili realizzati sempre su quote Sicav FPSPI nonchè da interessi maturati sui finanziamenti erogati dal Fondo all Ente Holding S.r.l.. Il saldo della gestione amministrativa è dovuto essenzialmente agli esborsi per le spese relative alla revisione e certificazione del bilancio ed alle spese di consulenza nonchè agli introiti conseguenti all applicazione delle ritenute statutariamente previste sulle liquidazioni relative ai riscatti ed ai trasferimenti. ** ** ** COMPARTO PRUDENZIALE Situazione Patrimoniale ATTIVO - Investimenti diretti ,85 di cui:. Partecipazione in Ente Holding S.r.l ,56. Finanziamenti alla Ente Holding S.r.l ,99. Quote Fondi Immobiliari ,30. Titoli di debito non quotati ,00. Beni artistici ,00 - Investimenti in gestione ,37 di cui:. Quote Sicav FPSPI ,25. Depositi bancari ,67. Altre attività ,45 - Attività della gestione amministrativa ,09 rappresentate da Crediti diversi Totale attivo ,31 16

17 PASSIVO - Gestione previdenziale ,36 - Gestione finanziaria ,01 di cui:. Commissioni di gestione da riconoscere ,81. Spese bancarie 715,20 - Gestione amministrativa ,43 rappresentata da Posizioni da liquidare - Debiti d imposta ,32 Totale passivo ,12 L attivo netto destinato alle prestazioni ammonta ad ,19 Conto economico - Saldo della gestione previdenziale ,54 - Margine della gestione finanziaria ,76 - Margine della gestione amministrativa 2.225,58 - Imposta sostitutiva ,66 Variazione positiva attivo netto destinato alle prestazioni ,06 I conti d'ordine pareggiano per ,74 Il margine della gestione finanziaria è rappresentato sostanzialmente da plusvalenze su quote Sicav FPSPI rivenienti dalla differenza tra il valore di mercato al 31 dicembre 2005 e quello al 31 dicembre 2006, da utili realizzati sempre su quote Sicav FPSPI, da plusvalenze sull investimento nel Fondo Real Estate Global Investments Limited, dalla rivalutazione della partecipazione nell Ente Holding S.r.l. e dalle plusvalenze sulle obbligazioni BNP Paribas 9/2011 e RBOS 7/2013. Il saldo della gestione amministrativa è dovuto essenzialmente agli esborsi per le spese relative alla revisione e certificazione del bilancio ed a spese di consulenza nonchè agli introiti conseguenti all applicazione delle ritenute statutariamente previste sulle liquidazioni relative ai riscatti ed ai trasferimenti. ** ** ** COMPARTO EQUILIBRATO Situazione Patrimoniale ATTIVO - Investimenti diretti ,15 di cui:. Partecipazione in Ente Holding S.r.l ,90. Quote Fondi Immobiliari ,25. Titoli di debito non quotati ,00 17

18 Beni artistici ,00 - Investimenti in gestione ,88 di cui:. Quote Sicav FPSPI ,58. Depositi bancari ,37. Altre attività ,93 - Attività della gestione ,74 amministrativa rappresentate da Crediti diversi Totale attivo ,77 PASSIVO - Gestione previdenziale ,04 - Gestione finanziaria ,95 di cui:. Commissioni di gestione da riconoscere ,57. Spese bancarie 363,38 - Gestione amministrativa ,45 rappresentata da Posizioni da liquidare - Debiti di Imposta ,83 Totale passivo ,27 L attivo netto destinato alle prestazioni ammonta ad ,50 Conto economico - Saldo della gestione previdenziale ,01 - Margine della gestione finanziaria ,82 - Margine della gestione amministrativa - 340,66 - Imposta sostitutiva ,03 Variazione positiva attivo netto destinato alle prestazioni ,14 I conti d'ordine pareggiano per ,87. Il margine della gestione finanziaria è rappresentato in misura prevalente da plusvalenze su quote Sicav FPSPI rivenienti dalla differenza tra il valore di mercato al 31 dicembre 2005 e quello al 31 dicembre Il saldo della gestione amministrativa è dovuto essenzialmente agli esborsi per le spese relative alla revisione e certificazione del bilancio ed alle spese di consulenza nonchè agli introiti conseguenti all applicazione delle ritenute statutariamente previste sulle liquidazioni relative ai riscatti ed ai trasferimenti. ** ** ** 18

19 COMPARTO AGGRESSIVO Situazione Patrimoniale ATTIVO - Investimenti diretti ,31 di cui:. Partecipazione in Ente Holding S.r.l ,86. Quote Fondi Immobiliari ,45. Beni artistici 6.331,00 - Investimenti in gestione ,41 di cui:. Quote Sicav FPSPI ,59. Depositi bancari ,02. Altre attività 6.083,80 - Attività della gestione amministrativa 9.588,06 rappresentate da Crediti diversi Totale attivo ,78 PASSIVO - Gestione previdenziale ,60 - Gestione finanziaria ,09 di cui:. Commissioni di gestione da riconoscere ,89. Spese bancarie 92,20 - Gestione amministrativa ,58 rappresentata da Posizioni da liquidare - Debiti di imposta ,69 Totale passivo ,96 L attivo netto destinato alle prestazioni ammonta ad ,82 Conto economico - Saldo della gestione previdenziale ,17 - Margine della gestione finanziaria ,74 - Margine della gestione amministrativa 19,38 - Imposta sostitutiva ,77 Variazione positiva attivo netto destinato alle prestazioni ,52 I conti d'ordine pareggiano per 7.294,04. Il margine della gestione finanziaria è rappresentato in misura prevalente da plusvalenze su quote Sicav FPSPI rivenienti dalla differenza tra il valore di mercato al 31 dicembre 2005 e quello al 31 dicembre Il saldo della gestione amministrativa è dovuto essenzialmente agli esborsi per le spese 19

20 relative alla revisione e certificazione del bilancio ed alle spese di consulenza nonchè agli introiti conseguenti all applicazione delle ritenute statutariamente previste sulle liquidazioni relative ai riscatti ed ai trasferimenti. ** ** ** COMPARTO ETICO Situazione Patrimoniale ATTIVO - Investimenti diretti ,16 - Investimenti in gestione ,05 di cui:. Titoli emessi da Stati o da ,32 Organismi internazionali. Depositi bancari ,17. Altre attività ,00 - Attività della gestione amministrativa 44,79 rappresentate da Crediti diversi Totale attivo ,00 PASSIVO - Gestione previdenziale ,46 - Gestione finanziaria 1.680,55 di cui:. Commissioni di gestione da riconoscere 1.680,55. Debiti di imposta ,60 Totale passivo ,61 L attivo netto destinato alle prestazioni ammonta ad ,39 Conto economico - Saldo della gestione previdenziale ,57 - Margine della gestione finanziaria ,39 - Margine della gestione amministrativa 250,03 - Imposta sostitutiva ,60 Variazione positiva attivo netto destinato alle prestazioni ,39 I conti d'ordine pareggiano per 2.328,64. Il margine della gestione finanziaria è rappresentato in misura prevalente da plusvalenze su quote del Fondo Sanpaolo Azionario Internazionale Etico rivenienti dalla differenza tra il valore di mercato nel corso d anno e quello al 31 dicembre Il saldo della gestione amministrativa è dovuto essenzialmente agli esborsi per le spese relative all assistenza legale nonchè agli introiti conseguenti all applicazione delle ritenute 20

21 statutariamente previste sulle liquidazioni relative ai riscatti ed ai trasferimenti. ** ** ** GESTIONE RESIDUALE Situazione Patrimoniale ATTIVO - Investimenti diretti ,57 di cui:. Partecipazione in Ente Holding S.r.l ,68. Finanziamenti alla Ente Holding S.r.l ,00. Quote di OICR ,82. Crediti per operazioni da regolare ,07. Beni artistici ,00 - Investimenti in gestione ,35 di cui:. Depositi bancari ,94. Titoli di stato ,46. Quote di OICR ,98. Ratei e risconti attivi ,24. Altre attività ,73 - Attività della gestione amministrativa 761,07 rappresentata da Crediti diversi Totale attivo ,99 PASSIVO - Gestione previdenziale ,22 - Gestione finanziaria 2.759,62 rappresentata da Commissioni di gestione da riconoscere - Gestione amministrativa 1.977,80 - Debiti di imposta ,66 Totale passivo ,30 L attivo netto destinato alle prestazioni ammonta ad ,69 Conto economico - Saldo della gestione previdenziale ,84 - Margine della gestione finanziaria ,79 - Margine della gestione amministrativa 4,74 - Imposta sostitutiva ,02 Variazione positiva attivo netto destinato alle prestazioni ,67 I conti d'ordine pareggiano per 6.897,31. 21

22 Il margine della gestione finanziaria è rappresentato sostanzialmente da plusvalenze su quote di OICR, da utili realizzati su quote di OICR, da minusvalenze su cambi e su titoli emessi da stati od organismi internazionali, da interessi su depositi bancari, da interessi e perdite su titoli emessi da stati o organismi internazionali. ** ** ** Per quanto attiene alle lettere di diffida pervenute da parte di Iscritti collocati in quiescenza alla data del 31 dicembre 1997, al fallito tentativo obbligatorio di conciliazione ex art. 410 C.p.c. ed all avvio, nel corso del 1 quadrimestre dell anno 2007, delle inerenti cause presso i Tribunali di Torino, Milano e Genova, di cui viene data informativa nella relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, dopo aver esaminato le inerenti documentazioni, ai fini della formazione del bilancio, il COLLEGIO DEI SINDACI dà atto che l Organo Volitivo, su conforme parere di primari professionisti legali ed attuariali a suo tempo appositamente incaricati, si è espresso ribadendo come l operato del Fondo si sia basato sulla puntuale applicazione dei criteri tecnico-attuariali definiti dalle Parti Sociali, con le intese del 1998, e che abbia conferito mandato al sopra incaricato consulente legale, circa la difesa connessa alle cause instaurate presso i summenzionati tribunali. ** ** ** Alla luce delle considerazioni e delle valutazioni sopra esposte, il COLLEGIO DEI SINDACI, a cui è affidato anche l incarico del controllo contabile, avendo assiduamente seguito l'andamento generale della gestione del Comparto Difensivo, Prudenziale, Equilibrato, Aggressivo, Etico e della Gestione Residuale sia attraverso la partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione sia con il compimento di periodiche verifiche contabili, di cassa ed amministrative, operate collegialmente ed individualmente; avendo verificato che i bilanci corrispondono alle risultanze dei libri e delle scritture contabili, le quali appaiono regolarmente compilate, esprime unitariamente l avviso all Assemblea dei Delegati che il bilancio al 31 dicembre 2006 dei cinque Comparti e della Gestione Residuale in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo Imi sia meritevole di approvazione. Torino, 8 giugno 2007 IL COLLEGIO DEI SINDACI Alessandro BRAJA Presidente Paolo CHIUMENTI Sindaco effettivo Roberto BONINSEGNI Sindaco effettivo Mario FORNACIARI Sindaco effettivo 22

23 TOTAL EXPENSE RATIO Nella tabella sotto riportata è evidenziata l incidenza dei costi complessivi (Total Expense Ratio) sull attivo netto medio dei comparti la cui gestione finanziaria è realizzata principalmente attraverso la Sicav FPSPI. Comparto Attivo ( ) Totale costi ( ) Incidenza Difensivo ,31% Prudenziale ,36% Equilibrato ,47% Aggressivo ,56% Si sottolinea che gli oneri sopra menzionati sono costituiti dai costi sostenuti dalla Sicav FPSPI, essenzialmente riconducibili alle commissioni di gestione, alle commissioni di Banca Depositaria, all imposta lussemburghese dello 0,01% sul patrimonio ed alle spese varie di carattere amministrativo nonchè da quanto sostenuto dal Fondo per il monitoraggio dei gestori e per la consulenza sull asset allocation tattica. 23

24 24

25 25

26 26

27 FONDO PENSIONI DEL GRUPPO SANPAOLO IMI Comparto Difensivo BILANCIO al 31 dicembre 2006 Approvato dall Assemblea dei Delegati in data 27 giugno 2007

28 Stato Patrimoniale ATTIVITA' Var. % 10 Investimenti Diretti , ,00 59,858% 20 Investimenti in gestione , ,95-12,956% 30 Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Attività della gestione amministrativa 4.343, ,55 3,605% 50 Crediti d'imposta ,51 - n.s. TOTALE ATTIVITA' , ,50-2,714% PASSIVITA' Var. % 10 Passività della gestione previdenziale ( ,44) ( ,85) -3,931% 20 Passività della gestione finanziaria (37.470,30) ( ,82) 999,783% 30 Garanzia di risultato riconosciute sulle posizioni individuali Passività della gestione amministrativa (9.890,29) (9.890,29) n.s. 50 Debiti di imposta - ( ,62) n.s. TOTALE PASSIVITA' ( ,03) ( ,58) 11,410% 100 Attivo netto destinato alle prestazioni , ,92-2,984% Conti d'ordine Var. % Contributi attesi da incassare , ,59 483,919% Conto Economico Var. % 10 Saldo della gestione previdenziale ( ,05) ( ,39) -46,776% 20 Risultato della gestione finanziaria diretta , ,02 85,726% 30 Risultato della gestione finanziaria indiretta , ,92-36,026% 40 Oneri di gestione ( ,88) ( ,95) 240,625% 50 Margine della gestione finanziaria ( ) , ,99-23,609% 60 Saldo della gestione amministrativa (160,08) (1.707,43) n.s. 70 Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ( ,01) ( ,83) -54,845% ante imposte ( ) 80 Imposta sostitutiva ( ,04) ( ,62) -23,631% Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ( ,05) ( ,45) -53,692% 28

29 Nota Integrativa INFORMAZIONI GENERALI Fonti istitutive A far tempo dal 1 giugno 1982, in attuazione di specifiche intese collettive aziendali, fu costituito ed iniziò ad operare l Ente Previdenziale San Paolo (di seguito, per brevità, Ente ), quale regime pensionistico complementare a contribuzione definita e capitalizzazione collettiva, con autonomia soggettiva e patrimoniale rispetto all Istituto Bancario San Paolo di Torino ed avente per destinatari i Dipendenti dell Istituto stesso. Dal 1 luglio 1989, in attuazione di specifiche intese collettive aziendali, fu costituito ed iniziò ad operare il Fondo pensioni integrativo del trattamento di fine rapporto per il Personale dell Istituto Bancario San Paolo di Torino (di seguito, per brevità, Fondo Integrativo ) quale regime di previdenza complementare a contribuzione definita e capitalizzazione individuale avente per destinatari i Dipendenti dell Istituto Bancario San Paolo di Torino ed il Personale delle Società del Gruppo San Paolo che si convenzionassero con il Fondo stesso. Quest ultimo rivestiva autonomia soggettiva e patrimoniale rispetto all Istituto ed alle Società del Gruppo. Il processo di privatizzazione determinato dalla legge 30 luglio 1990, n. 218 comportò l automatica estensione dell Ente e del Fondo Integrativo al personale dipendente dai soggetti direttamente o indirettamente derivanti dal cessato istituto di credito di diritto pubblico. A seguito dell entrata in vigore del decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124, e successive integrazioni e variazioni (nel prosieguo, per brevità, decreto 124 ), l Ente e il Fondo Integrativo acquisirono la qualifica di regimi preesistenti ai sensi dell art. 18 del decreto 124 stesso, ponendo quindi in essere gli adempimenti disposti dall art. 12 del decreto 14 gennaio 1997, n. 211 del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale nei confronti della Commissione di Vigilanza, di cui all art. 16 del decreto 124 (di seguito, per brevità, Commissione ). Avute presenti anche le indicazioni generali fornite dalla Commissione, con intese collettive del 30 novembre 1998 le fonti istitutive dell Ente e del Fondo Integrativo hanno posto in essere un processo di razionalizzazione del sistema di previdenza complementare aziendale e di Gruppo, con unificazione dei due Regimi, fatta salva la piena continuità degli stessi e l assenza di qualsivoglia volontà novativa da parte delle fonti istitutive medesime. A seguito del processo di razionalizzazione di cui sopra, con effetto dal 1 gennaio 1998, il Fondo Integrativo assume la denominazione di Fondo Pensioni del Gruppo Sanpaolo Imi (di seguito, per brevità, Fondo ). 29

30 Scopo Il Fondo ha l esclusivo scopo di attribuire ai propri Iscritti o loro aventi causa prestazioni pensionistiche complementari del sistema di base, ai sensi del decreto 124. Regime Il Fondo mantiene la configurazione di regime a contribuzione definita, gestito secondo il sistema della capitalizzazione individuale ed operante secondo criteri di corrispettività; contempla un ordinamento adeguato alle disposizioni di legge disciplinanti la materia della previdenza complementare. Iscritti Il Fondo ha per destinatari i Dipendenti della Sanpaolo Imi S.p.A. (di seguito, per brevità, Banca ), delle entità direttamente o indirettamente derivanti dall Istituto Bancario San Paolo di Torino, istituto di credito di diritto pubblico, nonché delle società controllate dalle entità predette, (unitariamente, di seguito, per brevità, datori ). Gli aderenti al Fondo si distinguono in vecchi e nuovi iscritti. Sono Vecchi Iscritti gli aderenti all Ente o al Fondo Integrativo alla data del 28 aprile 1993, nonché i soggetti che, pur avendo aderito successivamente all uno o all altro, vantando siffatto requisito presso altra forma di previdenza complementare iscritta ad una delle sezioni dell Albo di cui all art. 4, comma VI, del decreto 124 (di seguito, per brevità, Albo ), non abbiano effettuato il riscatto della posizione previdenziale ivi maturata. Sono Vecchi Iscritti anche gli aderenti al Fondo Integrativo al 1 gennaio 1998 che, essendo contemporaneamente iscritti agli autonomi regimi di previdenza complementare del CREDIOP S.p.A. ed al Fondo pensione per il personale già dipendente dalla Banca Nazionale delle Comunicazioni, vantino presso tali enti analogo status. Sono parimenti Vecchi Iscritti gli aderenti al Fondo successivamente al 1 gennaio 1998 che, essendo titolari di tale qualifica presso altra forma di previdenza complementare iscritta ad una delle sezioni dell Albo, non abbiano effettuato il riscatto della posizione previdenziale ivi maturata. Sono Nuovi Iscritti gli aderenti all Ente e al Fondo Integrativo posteriormente al 28 aprile 1993 e gli aderenti al Fondo posteriormente al 1 gennaio 1998, privi dei requisiti sopra citati. Alla data del 31 dicembre 2006 gli Iscritti al Fondo che hanno scelto di allocare la propria posizione individuale di previdenza complementare nel Comparto Difensivo sono in numero di così ripartiti: 30

31 ISCRITTI TOTALI AL COMPARTO CLASSI DI ETA' MASCHI FEMMINE TOTALE 01 - Iscritti di età < Iscritti di età Iscritti di età Iscritti di età Iscritti di età Iscritti di età Iscritti di età Iscritti di età Iscritti di età Totale Generale Prestazioni Il Fondo eroga ai vecchi iscritti, cessati dal rapporto di lavoro con il datore di pertinenza avendo maturato il diritto al trattamento pensionistico di base, una prestazione in capitale, di importo pari all ammontare della posizione individuale. In alternativa alla liquidazione della prestazione in capitale, ciascun Iscritto ha facoltà di richiederne la trasformazione parziale o totale in rendita. Il Fondo eroga ai nuovi iscritti, cessati dal rapporto di lavoro con i datori di pertinenza, prestazioni pensionistiche sotto forma di rendita, allorquando questi conseguano il diritto alla pensione di base ed in presenza del requisito di almeno venti anni di partecipazione al Fondo stesso. In parziale alternativa alla liquidazione in forma di rendita, ciascun Iscritto ha facoltà di richiedere l attribuzione della prestazione sotto forma di capitale sino alla misura massima tempo per tempo consentita dalla legge. Le rendite sono erogate ai beneficiari per il tramite dell INA Istituto Nazionale delle Assicurazioni S.p.A., con il quale il Fondo ha stipulato specifica convenzione. Struttura organizzativa del Fondo Il Fondo, dal punto di vista organizzativo, utilizza le necessarie risorse distaccate dalla Banca Sanpaolo Imi, con oneri a carico della stessa. Dal punto di vista amministrativo e contabile si avvale del supporto della Servizi Previdenziali S.p.A., società specializzata nel settore, il cui costo grava interamente sulla Banca. La gestione finanziaria delle risorse patrimoniali del Fondo è affidata, quasi totalmente, per il tramite della Sicav FPSPI, attraverso la sottoscrizione di specifici mandati, a primarie società di Asset Management, le cui commissioni di gestione sono a carico del Fondo stesso. Si segnala, inoltre, che il Fondo è retto da un Consiglio di Amministrazione paritetico composto di 14 membri: 31

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