Il personaggio guida si presenta Istruzioni, scheda di lavoro «personaggio guida»

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1 Obiettivi Il D introduce l argomento, richiamando l attenzione degli alunni sui rifiuti e il loro riciclaggio. Contenuto e attività Gli alunni fanno conoscenza con il personaggio guida e gli danno un nome. Gli alunni si scambiano delle idee su come aiutare il personaggio guida. Metodo di lavoro Classe Materiale Personaggio guida Mucchio di rifiuti / materiali riciclabile Carta per annotare possibili soluzioni Libretto di controllo Tempo 20 Informazioni supplementari Per affrontare il tema del riciclaggio, preparate almeno un angolo dell aula se non l aula intera con del materiale adeguato: i disegni, le schede di lavoro e i lavori realizzati dagli alunni dovrebbero essere appesi alle pareti o esposti in aula. Invitate gli alunni a portare altro materiale sul tema, come ad es. articoli di giornale, immagini, storie, giochi, libri illustrati, ecc. Questi materiali saranno fonte di altre informazioni sul tema e fungeranno da spunto per ulteriori attività creative o didattiche. Gli alunni dovrebbero anche portare a scuola materiali riciclabili e rifiuti che hanno a casa: serviranno per le attività creative, decorazione e per la raccolta separata. Se possibile, usate sempre il termine «materiali riciclabili» e non «rifiuti». Segnalerete così agli alunni che i rifiuti sono in realtà una preziosa materia prima. 1/6

2 Idee per il personaggio guida Variante A, personaggio già esistente Potete usare una semplice bambola o un animale di pezza. È importante che gli alunni associno il personaggio guida con il tema del riciclaggio, distinguendolo così da altre bambole / altri animali di pezza. A questo fine, potete creare un semplice vestitino con diversi materiali: annodate con uno spago delle striscioline di alluminio, plastica, carta e stoffa, e fissate poi questo «gonnellino» attorno alla vita del personaggio. Potete anche mettergli in testa una bottiglia in PET ritagliata c0me cappello. Variante B, creare il personaggio in classe È anche possibile realizzare da soli il proprio personaggio guida. Prendete una bottiglia in PET e attaccateci attorno con il nastro adesivo un sacchetto dei rifiuti, facendo in modo che una metà circa della bottiglia emerga dal sacchetto. Decorate il sacchetto di plastica con pezzetti di carta, resti di stoffa, fili di lana, ecc. Il nostro personaggio, naturalmente, deve avere anche un bel viso sorridente. Per gli occhi potete usare dei tappi a corona, dei bottoni oppure delle rondelle. La bocca la si può fare con un pezzetto di cannuccia fissata con la colla a caldo. I capelli li potete realizzare con dei nastrini colorati o con della lana. E che ne dite se il nostro personaggio portasse anche un cappello? Una scatolina in cartone o un vasetto di yogurt vuoto sarebbero perfetti Nel caso ogni alunno realizzi il suo personaggio guida, chiedete loro di portare una bottiglia in PET e un sacchetto di plastica da casa. 2/6

3 Istruzioni Compito 1 Conversazione didattica introduttiva Scrivete o abbozzate delle domande e delle risposte sulla lavagna. Appendete il resoconto della conversazione didattica nell angolo dell aula che avete allestito per il tema del riciclaggio. Se preferite fissare i preconcetti su cartoncini di colore diverso, potete trovare delle indicazioni in proposito nelle lezioni del ciclo 2. Una conversazione didattica tra insegnante e alunno serve ad analizzare e risolvere un problema, a chiarire un fatto. L insegnante fissa l oggetto della conversazione e guida la conversazione stessa. Gli alunni danno il loro contributo sulla base delle conoscenze di cui dispongono. L insegnante raccoglie i contributi per poi usarli (o non usarli) in un momento successivo della lezione. Di regola, l insegnante dirige la conversazione, se necessario introducendo altre informazioni, in modo tale che l obiettivo preposto venga raggiunto nei tempi stabiliti. Fonte: Aebli: Zwölf Grundformen des Lehrens Questo tipo di conversazione permette all insegnante di comprendere quali sono i preconcetti degli alunni. Con il termine di preconcetti si intendono quelle particolari forme di teorie quotidiane con le quali un alunno spiega un fenomeno prima dell'insegnamento, ovvero prima che egli venga a contatto con dei modelli teorici strutturati di tipo scientifico che gli permettono di verificare ed eventualmente correggere il preconcetto in questione. Adattato da: edu.let.unicas.it/didalab/ricerche/informatica/premconc.html 3/6

4 Compito 1 cartoncini per la moderazione (domande relative al personaggio guida e al luogo dove vive) È un bambino o un adulto? È un maschietto o una femminuccia? Un uomo o una donna? Come sono i suoi capelli? Che vestito porta? Quello che indossa è un vestito? Ha un buon profumo, oppure no? E nel luogo dove vive, si sente un buon profumo oppure un cattivo odore? Dove vive? Si è costruito una casa? Vive in una tenda? Oppure in una scatola? Che cosa c è sul mucchio di rifiuti? Che cosa sono i rifiuti? Come si chiama questo personaggio? Quale nome gli starebbe bene? 4/6

5 Compito 2 Il personaggio guida racconta agli alunni che non ha praticamente più posto per giocare. Il suo mucchio di rifiuti diventa ogni giorno sempre più grande e lui non sa più cosa fare. Gli alunni suddivisi in piccoli gruppi discutono ed elaborano delle soluzioni per aiutare il personaggio guida. Ogni gruppo scrive le sue soluzioni su un cartellone, per poi presentarle all intera classe. Durante la presentazione si farà attenzione a non ripetere le soluzioni già proposte dagli altri gruppi. Conclusione della lezione Il personaggio guida distribuisce agli alunni i libretti di controllo. I libretti possono essere ordinati o scaricati sul sito 5/6

6 Compito 2: Come potete aiutare, in modo che abbia più spazio per giocare? Pensate a tre possibili soluzioni e scrivetele qui sotto /6