Piano Integrato per la Sicurezza Stradale

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1 Piano Integrato per la Sicurezza Stradale Educazione e sicurezza stradale come educazione alla convivenza civile Modulo di presentazione progetti Bando di concorso rivolto alle scuole statali e paritarie della Provincia di Belluno per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione di proposte educativo/didattiche in merito alla sicurezza stradale N [Riservato alla Provincia] Titolo progetto: Sicuri in strada A) Scheda anagrafica Istituto proponente/capofila Nome Istituto SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO S.RICCI BELLUNO Classificazione Istituto: Primaria Secondaria I Grado Secondaria II Grado Paritaria Via CAVOUR 2 CAP32100 Città BELLUNO PEC blmm002004@pec.istruzione.it blmm002004@istruzione.it Tel.0437/25127 Fax Dirigente SPADARO CONCETTA B) Responsabile del progetto Docente responsabile del progetto: BORTOT Fulcio e PASQUALI Carlos Recapiti del docente responsabile del progetto: blmm002004struzione.it

2 Piano Integrato per la Sicurezza Stradale C) Schede anagrafiche Istituti /Scuole partecipanti al progetto Partner 1) Nome Istituto 3 CIRCOLO DIDATTICO DI BELLUNO Classificazione Istituto: X Primaria Secondaria I Grado Secondaria II Grado Paritaria Via Fratelli Rosselli CAP Città BELLUNO PEC blee00400r@pec.istruzione.it blee00400r@istruzione.it Tel Fax Docente referente del progetto: CASALE Emanuela D) Ambiti di azione del progetto Ambito di azione SI NO Per le scuole primarie: La strada come luogo del vivere: i fattori di rischio ed i comportamenti per viverla in sicurezza Per le scuole secondarie di primo grado: La strada come luogo del crescere: dalla bicicletta al motorino, le norme, gli atteggiamenti ed i compor tamenti per crescere in autonomia X X Per le scuole secondarie di secondo grado: La strada come convivenza civile: dai nostri comportamenti al codice della strada per star bene con se stessi e con gli altri. Il progetto è inserito nei POF del proponente e degli Istituti coinvolti nel progetto? X

3 E) Elementi quantitativi del progetto E1) beneficiari del progetto Istituto Proponente/capofila Partner 1 3 Circolo didattico BL Partner 2...[aggiungere per ogni partner] TOTALE Numero classi coinvolte Numero studenti coinvolti Numero insegnanti coinvolti NR. 18 CLASSI 430 circa 20 NR.8 CLASSI 130 circa 8 Nr.26 classi 560 circa 25 E2) Descrizione delle modalità interdisciplinare del progetto (fare anche l'elenco delle discipline toccate dalle attività progettuali max 2 0 righe) Le attività si svolgeranno durante le ore di Cittadinanza e Costituzione e Tecnologia con interventi interdisciplinari dei docenti di Matematica ed Ed. fisica e, per quanto riguarda le scuole primarie del 3 Circolo didattico di Belluno, anche di Arte e immagine. Si precisa che con il prossimo anno scolastico le due istituzioni formeranno un istituto comprensivo per cui le risorse e le strumentazioni saranno condivise. Piano Integrato per la Sicurezza Stradale H) Costi del progetto H1) Costi (servizi e / o forniture) del progetto escluso personale docente e non docente Descrizione della spesa Costo unitario Quantità Costo totale Computer portatile 400, ,00 Cartucce per stampanti 60,00 Carta per fotocopie 120,00 Videoproiettore 620,00 Cancelleria 200,00 Esperto 200,00 Segnali stradali 24 pezzi cod , ,00 Semafori cod , ,85 TOTALE SPESE PER SERVIZI E FORNITURE DEL PROGETTO 3.089,85...[aggiungere r iga per ogni tipologia di spesa]...

4 H2) Costi del personale docente e non docente Descrizione Costo unitario Quantità Costo totale Costo personale docente 35,00 (LD) ,00 Costo personale non docente Altro personale impegnato (specificare, se necessario aggiungere righe) TOTALE SPESE PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE 1.610,00 H3) Costo complessivo del progetto (H1 + H2) 4699,85 Piano Integrato per la Sicurezza Stradale F) Quadro logico del progetto F1) Analisi del contesto, dei bisogni dei proponenti e motivazioni del progetto (max 30 righe) Il Progetto si inserisce in un percorso che la scuola attua ogni anno finalizzato alla conoscenza dei principi della sicurezza stradale, con particolare riguardo alle norme di comportamento degli utenti della strada e all acquisizione e consolidamento dell esistenza di rischi dovuti a inconsapevolezza e/o sottovalutazione sia di alcune leggi della fisica sia di comportamenti impropri. Il Progetto si sviluppa in un percorso che intende proseguire nel processo di consolidamento della sicurezza nella strada sia come pedoni che come ciclisti. Finalità generale del Progetto è contribuire, attraverso l Educazione Stradale, al processo di formazione civica dei ragazzi e bambini L Educazione Stradale, trasversale a discipline quali Tecnologia, Ed. fisica, Scienze matematiche, Arte e Immagine e Lettere, è uno dei percorsi importanti finalizzati alla sicurezza personale e sociale. F2) Obiettivi educativi e didattici del progetto (max 20 righe) Scuola primaria: Conoscere le caratteristiche dell ambiente stradale che circonda l alunno; Conoscere le principali regole del codice della strada, soprattutto per quanto riguarda pedoni e ciclisti; Conoscere i principali segnali stradali; Assumere comportamenti corretti e prudenti durante le uscite scolastiche e non;

5 Promuovere buone norme di sicurezza per i passeggeri delle auto anche nei confronti di nonni e genitori; Riconoscere nella Polizia municipale e nelle figure istituzionali preposte i referenti a cui rivolgersi in caso di bisogno Scuola secondaria di 1 grado: Classi prime: acquisizione dei concetti di pericolo e di rischio; presa di coscienza dell esistenza di pericoli non pienamente individuati e della conseguente esposizione spesso inconsapevole a situazioni di rischio anche elevato; conoscenza della segnaletica stradale e apprendimento di norme relative al comportamento del pedone e del ciclista. Classi seconde: analisi e comprensione dell utilità dei principali dispositivi ed accessori di sicurezza attiva e passiva, anche alla luce del comportamento degli altri utenti della strada; apprendimento delle regole di manutenzione della bicicletta e del comportamento in strada del ciclista. Classi terze: comprensione e stima dell entità delle grandezze in gioco durante il movimento di un veicolo ( energia cinetica, inerzia, attrito), con particolare riferimento all utilizzo della bicicletta e ciclomotore; la velocità come moltiplicatore del danno ; influenza della vista e dell udito; sviluppo degli aspetti psicotecnici (distrazione, uso del telefonino, uso e abuso di alcool ecc); comprensione dell importanza dell uso di dispositivi di sicurezza attivi e passivi come ciclisti e passeggeri di mezzi privati e pubblici. F3) Azioni/attività progettuali previste (compilare una scheda per ogni attività prevista 1 Titolo azione Educazione e sicurezza stradale come educazione alla convivenza civile Partner responsabile: Polizia locale, Polizia Stradale, Carabinieri, Suem 118, Cai, Protezione civile, Soccorso Alpino,ANA, Associazione Amici della Bicicletta, Guardie forestali. Descrizione dell'attività Gli alunni in base alla classe di appartenenza, in quanto utenti della strada, sono quotidianamente chiamati a muoversi per strada responsabilmente e in sicurezza. Dato che sovente sottovalutano i rischi o attuano comportamenti negativi su imitazione degli adulti, saranno guidati nella conoscenza dei principali segnali stradali, nell adeguamento alle norme di sicurezza. Finalità Conoscenza della segnaletica: i segnali verticali, i segnali orizzontali, i segnali luminosi. Consapevolezza di rischi e pericoli. Comprensione degli elementi di fisica che entrano in gioco in caso di incidente, effetti della velocità, ecc Conoscenza delle norme del Codice della strada e di alcuni articoli della Costituzione. Attività: Supporto degli esperti in classe per la trattazione degli argomenti legati alle norme del codice della strada e segnaletiche stradali. Lezioni frontali da parte dei docenti di Tecnologia con uso di DVD sulla sicurezza stradale Lezioni frontali di tematiche inerenti Cittadinanza e Costituzione e di calcoli di probabilità di rischio e di aspetti legati a concetti di fisica Esperienze laboratoriali Risultati attesi Consapevolezza dei rischi e capacità di prevedere semplici situazioni pericolose durante

6 gli spostamenti su strada. Applicazione di alcune semplici norme del codice della strada. Comportamento corretto durante gli spostamenti con lo scuolabus, a piedi, con la bicicletta, in autobus, come passeggero in mezzi privati. Partecipanti (scuole, n. classi, n. alunni) n. 430 circa alunni delle 18 classi 2 Titolo azione Collaborazione con la Rete Territoriale e coinvolgimento delle famiglie Partner responsabile: Vigili Urbani, Polizia stradale, Esperti, Protezione civile, Suem 118, Genitori. Descrizione dell'attività Programmazione di incontri per i genitori su tematiche relative a comportamenti sicuri da mettere in atto sulla strada, durante le escursioni in montagna, al mare ecc con esperti che diano indicazioni sul corretto e civile modo di vivere gli ambienti naturali. Risultati attesi L approfondimento di tematiche sulla sicurezza dovrebbe portare i genitori a riflettere maggiormente sull importanza di adozione di comportamenti corretti quali, allacciare la cintura, rispettare i limiti di velocità, rispettare le strisce pedonali, non utilizzare il cellulare mentre si guida, ecc. Altre tematiche di approfondimento riguarderanno il rispetto di eventuali terzi coinvolti loro malgrado a causa di comportamenti superficiali o irresponsabili messi in atto in ambienti naturali quali quelli montano e marino Partecipanti (scuole, n. classi, n. alunni) I genitori degli alunni Piano Integrato per la Sicurezza Stradale F4) Innovatività della proposta progettuale (max 30 righe) L Educazione Stradale rientra in modo trasversale nella programmazione delle classi e concorre alla promozione della Convivenza Civile, rilevante per i bambini e i preadolescenti che cominciano ad essere autonomi nell uso di bici e di mezzi di trasporto pubblico. Essendo importante reiterare di anno in anno i percorsi di educazione stradale per una sempre maggiore consapevolezza dei diritti e dei doveri da osservare nella strada, ci si avvarrà di intervento di esperti esterni che fungano da consolidamento di quanto proposto dai docenti curricolari. F5) Sostenibilità del progetto formativo anche negli anni successivi all'erogazione del contributo provinciale (max 30 righe)

7 Le scuole sono impegnate da molti anni nello svolgimento di attività di educazione stradale e per quanto riguarda la Scuola Sec. Ricci di corsi di preparazione del conseguimento dell attestato di idoneità alla guida del ciclomotore (da quest anno non più attuato dalle ISA); all interno delle unità di apprendimento si attuano percorsi inseriti nella programmazione di Cittadinanza e Costituzione presente nel POF dell istituto. F6) Descrizione della tipologia e delle modalità di coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio quali enti locali, organi di pubblica sicurezza, associazioni ecc. (max 30 righe) Si cercherà di organizzare interventi di esperti che potranno supportare ed integrare quanto svolto in classe. Come da esperienze fatte negli anni precedenti ci si avvarrà del contributo di Polizia locale, Ispettori di Polizia, Carabinieri, Associazioni territoriali, Vigili del fuoco, Protezione civile, Suem 118, CAI, Soccorso Alpino, ANA, Associazione Amici della bicicletta, Guardie Forestali. Si cercherà pertanto di programmare interventi coordinati, in grado di dare continuità con quanto già fatto e poterne permettere nei prossimi anni la prosecuzione. F7) Descrizione delle modalità di coinvolgimento delle famiglie (max 3 0 righe) L obiettivo condiviso con i genitori è di rendere gli alunni consapevoli dei loro comportamenti attraverso il progressivo processo di acquisizione della responsabilità personale. L interiorizzazione della necessità di norme valide per tutti dovrebbe offrire ai ragazzi l occasione per costruire regole di comportamento da condividere con i genitori, da rispettarle e da farle rispettare dai genitori che dovrebbero essere presi come modelli autorevoli nell applicazione delle regole che governano la circolazione stradale. Per raggiungere una circolarità di condivisione i genitori verranno chiamati a partecipare ad incontri con esperti. G) Cronoprogramma delle attività (anno scolastico 2013 / 2 014) Mes e Azione sett Ott nov dic genn febbr mar apr mag Azione 1 x x x x x x x Azione 2 Collaborazione con rete territoriale e Famiglie x x x

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9 I) Dichiarazione Il sottoscritto SPADARO CONCETTA Dirigente dell'istituto: SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO S: RICCI DI BELLUNO in qualità di Istituto proponente/capofila del progetto SICURI IN SRTADA consapevole delle sanzioni penali, richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445/2000, nel caso di dichiarazioni non veritiere e di falsità negli atti, con la sottoscrizione e la presentazione della presente proposta progettuale chiede di partecipare al bando Educazione e sicurezza stradale come educazione alla convivenza civile dichiarando di aver preso visione di quanto in esso contenuto ed in particolare impegnandosi a dar corso, in caso di valutazione positiva, alle attività previste e delineate nella presente proposta. Si autorizza, inoltre, al trattamento dei dati per consentire lo svolgimento degli adempimenti inerenti dal bando, ai sensi del D. Lgs n 196/2003. Luogo e data,belluno, Firma (anche digitale) prof.ssa Concetta SPADARO (vedi dichiarazione allegata)

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