Il podcasting: utilizzare, produrre e pubblicare podcast

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1 Il podcasting: utilizzare, produrre e pubblicare podcast Questo tutorial è suddiviso in due parti: la prima sezione del tutorial illustra come scaricare e fruire podcast (audio e video), con particolare riferimento al programma itunes; la seconda sezione mostra come creare e pubblicare il proprio podcast. Parte prima: consultare un podcast con itunes Dopo aver scaricato ed installato il programma itunes (disponibile gratuitamente per Windows e Mac all indirizzo apriamo il programma. Clicchiamo su itunes store e successivamente sul pulsante Podcast, per accedere alla sezione Podcast. Le categorie in cui i podcast sono suddivisi I 30 podcast più ascoltati/visti I podcast consigliati da Apple Cliccando su una categoria, si accede a tutti i podcast ad essa afferenti. Cliccando su uno dei podcast disponibili, viene visualizzata una schermata con una breve descrizione dello stesso, il titolo, e l elenco degli episodi disponibili. Da questa schermata è possibile capire se il podcast è solo audio o se si tratta di un videopodcast (caratterizzato dall icona ). Molti podcast e videopodcast comprendono anche informazioni testuali, visualizzabili tramite l icona

2 Descrizione del podcast: titolo, autore, categoria, numero di episodi disponibili. Con il pulsante Abbonati si sottoscrive l abbonamento al podcast e si scaricano quindi tutti gli episodi di questo podcast disponibili. Quando verranno pubblicati nuovi episodi, il software scaricherà anche i nuovi episodi automaticamente. Elenco degli episodi disponibili del podcast. È possibile, se non ci si vuole abbonare all intero podcast, scaricare uno o più episodi con il pulsante Ottieni Dopo essersi iscritti itunes scarica tutti gli episodi che vengono salvati sul computer locale, da cui è poi possibile per esempio trasferirli su ipod o su un altro lettore mp3/mp4. Ogni giorno itunes verifica se sono disponibili aggiornamenti (ovvero nuovi episodi). La cadenza di questo controllo può essere impostata tramite le preferenze del programma (menu Modifica Preferenze, poi clic sulla scheda Podcast). Se il podcast a cui si desidera iscriversi non è tra quelli disponibili direttamente su itunes, ma se ne conosce l indirizzo, è possibile ovviamente scaricarlo: cliccare sul menu Avanzate Iscriviti al podcast e inserire l indirizzo di riferimento. Se non si intende utilizzare itunes è possibile fruire podcast anche direttamente con un browser Internet che legga i file rss (Mozilla Firefox versione 2 e 3 scaricabile gratuitamente qui: oppure Microsoft Internet Explorer 7 e 8 scaricabile gratuitamente qui: oppure Safari 3 browser creato da Apple per mac, ma di recente rilasciato anche per PC, scaricabile all indirizzo o con altri programmi come Juice ( o infine con un lettore online come Google reader ( Parte seconda: produrre e pubblicare un podcast In questa seconda parte tratteremo di come produrre e pubblicare su Internet un podcast audio, completo di file MP3 e relativa descrizione, e un file xml (il feed rss) che li descriva. Per farlo è necessario dotarsi di: - un computer con scheda audio e microfono - un programma per registrare audio in formato mp3 (ad esempio Audacity, oppure Audio Recorder for Free, o molti altri) - un software per scrivere il feed rss (è sufficiente notepad, ma si possono ottenere risultati migliori usando un editor più avanzato come notepad ++ oppure textedit per pc, o textwrangler per mac) - uno spazio web che possa ospitare i nostri podcast (che supporti la pubblicazione via ftp)

3 In questo tutorial è spiegato l utilizzo del programma gratuito Audio Recorder for Free, per registrare l audio, e di notepad++ (sempre gratuito), per produrre il proprio podcast su Internet. Per pubblicarlo online useremo invece FileZilla, ed uno spazio web reso disponibile dal Politecnico di Milano. Registrare l audio con Audio Recorder for Free Per prima cosa scaricare il programma (gratuito) da qui: ed installarlo sul proprio pc (per il setup del microfono si faccia riferimento a quanto studiato nella prima settimana). Questo software di semplicissimo utilizzo permette di registrare audio digitale direttamente dal nostro microfono in formato MP3. L interfaccia è immediata e intuitiva: Pulsanti di comando: record, pausa, stop Pulsanti di selezione, per selezionare la cartella in cui salvare i files, per visualizzare i files salvati, per i settagli e per scegliere la periferica di input Dettagli sulla periferica in uso (questo pannello appare e scompare premendo il pulsante Device). Per registrare dal microfono selezionare la voce Microfono come Recording Mixer Per prima cosa selezioniamo la cartella in cui vogliamo salvare i nostri files. Utilizziamo a tal fine il tasto Select Folder. Per praticità, consigliamo di creare una cartella podcast (per esempio sul desktop) che contenga una sotto cartella enclosures. I files audio potranno quindi essere salvati nella cartella enclosures.

4 Controlliamo ora i settagli dei files audio che produrremo, col pulsante settings, controllando in particolare le schede General Settings e Output Format Settings. Dovremo registrare in formato mp3 di buona qualità (suggeriamo 128 kbps, quella che il programma chiama Tape quality. Siamo ora pronti per registrare! Cliccando il pulsante Record si inizia la registrazione (possiamo metterla in pausa, ed alla fine stopparla. È importante osservare che quando si inizia la registrazione, il software chiede di inserire il nome file con cui verrà salvata la registrazione. Il salvataggio avviene in automatico, quando si preme il pulsante Stop. Inserire qui il nome del file audio che desideriamo creare. È possibile anche fare in modo che il programma auto-nomini il file utilizzando data ed ora correnti, spuntando la casella Auto make file name by date and time Chi utilizza un sistema operativo MACOSX può utilizzare invece il software gratuito Audio Recorder, disponibile a questo indirizzo: le funzionalità sono molto simili. Una volta predisposti i nostri files mp3 siamo pronti per scrivere il feed rss che permetterà agli altri utenti di utilizzare il nostro podcast!

5 Scrivere il feed RSS Per scrivere il nostro feed rss, ovvero il file in formato xml che permetterà agli altri utenti di ascoltare o visualizzare il nostro podcast è possibile usare un qualunque editor testuale. Si può anche utilizzare notepad! Buoni risultati si ottengono anche usando Dreamweaver o Frontpage. Una eccellente soluzione gratuita è offerta dal programma Notepad ++, scaricabile da qui: Per procedere è necessario conoscere le basi del linguaggio html. Dopo aver aperto il programma e creato un nuovo file vuoto, prepariamo il nostro sistema. In primo luogo la codifica file deve essere UTF-8: selezioniamo dal menu Formato Codifica in UTF-8, inoltre, per semplificarci la formattazione segnaliamo a Notepad ++ che stiamo scrivendo un file xml. Selezioniamo dal menu Linguaggio XML. Procediamo ora con l analisi di un file xml di esempio che viene fornito (esempio.xml): a partire da quello, creeremo il nostro podcast! Ricordiamoci che nel podcast non si possono usare caratteri particolari, come la &, che vanno sostituiti con i codici corrispondenti. Per esempio la & va sostituita con & e le virgolette con " (è possibile consultare una lista completa di codifiche di caratteri speciali in HTML alla pagina: Le righe 1 e 2 sono quelle che definiscono le versioni di xml e di rss secondo le specifiche di itunes. Il nostro podcast infatti verrà creato usando sia i tag tipici dei feed rss sia quelli aggiuntivi che vengono utilizzati da itunes. La riga 2 viene chiusa alla riga 52, dal tag di chiusura del feed rss: </rss> Copiamo dunque la riga 1 e 2 così come sono nel nostro file xml. La riga 4 apre il nuovo podcast (e viene chiuso infatti alla riga 51): questi due tag (<channel> e la sua chiusura </channel> sono fondamentali e devono essere presenti in apertura e in chiusura del nostro file. Le righe 5-20 definiscono le caratteristiche generali del nostro podcast, analizziamole in dettaglio! La riga 5 definisce il titolo dell intero podcast; la 6 indica il link al sito dove si possono avere approfondimenti (nel nostro caso, il sito del DOL). Linea 7 definisce la lingua del podcast (it-it è il codice per l italiano, en-us quello per l inglese usa, en-en quello per l inglese del Regno Unito), la 8 il proprietario del copyright. Riga 9 definisce il sottotitolo del podcast, la 10 l autore o gli autori del podcast. La riga 11 e la 12 (che di solito sono uguali) forniscono la descrizione del podcast. La riga 11 è nel formato di itunes, la 12 nel formato standard dei feed rss (è importante che ci siano entrambe). Le righe contengono informazioni aggiuntive e di contatto sul proprietario (nome ed ): la mail non viene mostrata all utente finale. La riga 17 definisce un immagine per il nostro podcast. Nel nostro caso abbiamo salvato nella cartella enclosures un file chiamato logodol.jpg. L immagine deve essere in formato jpg, deve essere quadrata e di dimensione almeno 600x600 pixel. Le righe definiscono categoria e sottocategoria. Non si può inserire qualsiasi cosa, ma bisogna attenersi all elenco definito da Apple sul suo sito, che riportiamo qui per praticità È importante notare che le categorie devono essere inserite secondo la dicitura in inglese, ma poi ogni itunes localizzato (italiano, Francese, ecc ) utilizza la traduzione nella lingua locale. Queste righe chiudono la descrizione generale del podcast, si passa poi alle puntate, caratterizzate dal tag <item>. Ad ogni puntata corrisponde un tag <item> (nel nostro esempio sono presenti due puntate (righe e 35-46).

6 Analizziamo i tag item: noteremo che il primo ed il secondo sono uguali. Affinché anche i lettori rss meno evoluti rispettino l ordine è necessario ricordarsi di inserire le nuove puntate in testa (prima del primo tag item) e non in coda. Per cui, se si realizzasse un terzo episodio, andrebbe inserito alla riga 21. La riga 23 definisce il titolo del nostro episodio, la 24 l autore dell episodio (che non sempre coincide con quello dell intero podcast), la 25 il sottotitolo e la 26 (chiusa dalla riga 27) fornisce una testuale dell episodio. La riga 28 è fondamentale, perché identifica il file che fisicamente contiene l episodio. È caratterizzata da alcuni parametri: il nome file, il tipo, e la lunghezza in byte. Nel nostro caso il file è chiamato secondo_audio.mp3 ed è situato nella cartella enclosures, è un file audio mp3 ed ha dimensione (per trovare la lunghezza in byte del file basta cliccarvi sopra con il tasto destro del mouse, selezionare proprietà e guardare nella pagine Generale la dimensione in byte, che è quella tra parentesi, facendo attenzione: la dimensione esatta è Dimensioni e non Dimensioni su disco). I formati possibili inseribili in un podcast sono i seguenti: File.mp3.m4a.mp4.m4v.mov.pdf Type audio/mpeg audio/x-m4a video/mp4 video/x-m4v video/quicktime application/pdf

7 La riga 29 rappresenta il globally unique identifier, ovvero l identificativo univoco dell episodio. Se viene modificato, il file corrispondente verrà scaricato di nuovo. In linea generale, non andrebbe modificato, a meno che non venga aggiornato l episodio corrispondente del podcast. La riga 30 dichiara quando è stato pubblicato questo episodio. È importante che venga rispettato il formato data standard, ovvero giorno-della-settimana (in inglese: Mon, Tue, Wed, Thu, Fri, Sat, Sun per Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica), giorno mese (in inglese quindi Jan, Feb, Mar, Apr, Jun, Jul, Aug, Sep, Oct, Nov, Dec) anno". L ora deve essere in foramto 24 ore e deve includere lo scostamento rispetto all ora di Greenwich (nel caso dell Italia +0100), secondo l esempio riportato: Mon, 26 Jan :53: La riga 31 riporta la durata, con minuti e secondi in formato mm:ss (per scoprirla tasto destro sul file mp3 -- > proprietà, e poi scheda Riepilogo). La riga 32 indica le parole chiave con cui si desidera essere trovati in itunes (separate da virgole), e la riga 33 chiude l episodio. Si osservi come il primo episodio (righe 38-52) ricalchi il secondo. Per capire come saranno organizzati sulla pagina i itunes i nostri podcast, possiamo fare riferimento alla seguente immagine, tratta dal sito Apple: La riga 51 chiude il podcast e la 52 chiude il feed rss: perfetto, salviamo il file nella cartella podcast (creata in precedenza) con un nome ed estensione xml, nel nostro caso esempio.xml, e siamo pronti a caricare il nostro podcast online! Per maggiori approfondimenti sulla creazione di podcast, si faccia riferimento alle risorse (in lingua inglese) presenti sul sito Apple, e precisamente alla pagina da cui questo tutorial ha preso ampiamente spunti. Molte informazioni utili possono anche essere trovate alla pagina dove vengono illustrati alcuni dubbi comuni dei creatori di podcast. È importante segnalare che se si desidera inserire il proprio podcast nella libreria di itunes, si dovrà prima caricare il podcast su uno spazio web definitivo (come precisato più sotto, lo spazio FTP del Diploma On Line è infatti uno spazio temporaneo).

8 Pubblicare il nostro Podcast e promuoverlo su itunes Controlliamo di avere tutti i file al proprio posto: nell esempio sopra riportato abbiamo creato sul desktop la cartella podcast, che contiene il file esempio.xml e la cartella enclosures. Tale cartella dovrà contenere gli episodi creati e l immagine rappresentativa del podcast: Questa cartella va pubblicata online su uno spazio web: nel nostro caso utilizziamo la cartella della nostra classe, sul famoso server FTP del Diploma On Line (già utilizzato in altre occasioni). Infine, per segnalare ad itunes che abbiamo pubblicato un podcast, e per chiedere di essere inseriti nell itunes store bisognerà seguire la procedura che comincia da questo link: itunes deve essere installato sul computer, ed è necessario disporre anche di un account. Prima di sottomettere il proprio podcast ad Apple, può essere una buona idea sottoporlo al controllo di un feed validator: che ci può aiutare a verificare eventuali errori. Dopo aver segnalato il nostro podcast, lo stesso viene approvato da Apple, che ci invia poi una mail per avvisarci che il podcast è stato inserito nella libreria itunes. Attenzione! Lo spazio FTP del Diploma On Line è uno spazio temporaneo, che viene cancellato ogni anno: per questo si sconsiglia di utilizzarlo se si desidera offrire al nostro podcast una casa permanente. In tale caso si può chiedere al webmaster della scuola di caricare il podcast nel sito della scuola, oppure è possibile utilizzare dello spazio web gratuito (online molti servizi lo offrono) o a pagamento (ad esempio un nome a dominio). Le procedure da seguire saranno in ogni caso le stesse. Buon podcasting a tutti!