PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo"

Transcript

1 PROGRAMMA DI SOSTENGO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Potenza, 26 giugno 2008

2 Sintesi della presentazione la cooperazione transfrontaliera nella Politica di Vicinato Quale cooperazione nel Mediterraneo? Il PO Bacino Mediterraneo: obiettivi e regole di attuaazione L esperienza italiana di preparazione ad ENPI: l APQ Programma di sostegno alla cooperazione regionale

3 Cooperazione transfrontaliera Il FESR ha finanziato la cooperazione transfrontaliera a partire dal 1991 attraverso l iniziativa comunitaria INTERREG : 230 milioni euro/anno destinati ai paesi membri Tacis ha finanziato la partecipazione dei paesi dell est dal : 32 milioni/anno Assistenza finanziaria a beneficio degli stati membri o degli stati confinanti Periodo di transizione : coordinamento tra Tacis/Cards, Meda e Interreg

4 CBC: principale innovazione della politica di vicinato Nel 2003 la Commissione adotta un nuovo approccio: Assistenza a beneficio comune di attori interni ed esterni per lo sviluppo integrato e armonioso dei territori transfrontalieri integrazione di obiettivi di politica estera e obiettivi di coesione Partecipazione delle autorità locali nella politica di assistenza esterna applicazione del principio di sussidiarietà Convergenza tra cooperazione decentrata allo sviluppo e cooperazione territoriale

5 CBC: principale innovazione della politica di vicinato Creazione di un unico strumento (ENPI) che opera su entrambi i lati dei confini esterni UE Finanziamento combinato riflette la duplice natura del CBC: 50% dal Fondo di Coesione (FESR) e 50% dai fondi relex

6 CBC: principale innovazione della politica di vicinato I principi della cooperazione territoriale vengono estesi alla cooperazione transfrontaliera: Partenariato: programmazione e gestione congiunta Programmazione pluriennale: 7 anni Co-finanziamento: minimo 10%

7 CBC: 3 programmi di bacino

8 CBC che investono i paesi del Mediterraneo Spagna/Marocco Nord Spagna/Marocco Sud Italia/Tunisia Mediterraneo M M M M Equivalenti al 34% delle risorse destinate ai CBC Risorse finanziarie FESR attribuibili all Italia per CBC Italia- Tunisia: 12 M Risorse finanziarie FESR attribuibili all Italia per CBC Mediterraneo: 48M

9 Programmi di cooperazione tranfrontaliera: 4 obiettivi Promuovere lo sviluppo socio-economico delle zone di frontiera Affrontare sfide comuni in settori quali l ambiente, la salute pubblica, la prevenzione e la lotta al crimine organizzato Assicurare confini efficienti e sicuri Promuovere azioni locali di collegamento tra popoli (contatti tra organizzazioni della società civile)

10 Quali sfide? Lezioni apprese dall esperienza APQ Partenariato multiregionale: Difficoltà di condivisione strategia comune Partenariato multilivello: Difficoltà adottare approccio co-sviluppo Sperimentazione asimmetria tra i partner livello decentramento embrionale per i partner sud Bassa autonomia finanziaria Bassa partecipazione cittadini Debole esperienza di governance Progettazione congiunta: Coinvolgimento dei partner nella condivisione della strategia

11 Quali sono le autorità locali omologhe? Algeria: 48 province (wilaya) organi distaccati del governo centrale Egitto: 26 Governatorati (muhafazat) e 126 distretti amministrativi guidati da un governatore e un consiglio esecutivo di nomina governativa struttura politica decentrata parallela detiene scarsi poteri 90% risorse locali costituita da trasferimenti statali Giordania: 12 Governatorati che operano come agenzie di sviluppo regionale 214 consigli municipali che fanno capo al Ministero degli Interni e al Ministero dell Ambiente e degli Affari rurali e municipali MMRAE il budget comunale deve essere approvato dal MMRAE e proviene per il 40% da trasferimenti statali Marocco: 26 Prefetture e 45 Province guidate dal Wali nominato dal sovrano sono state istituite le regioni e riconosciute come collettività locali concorrenza tra collettività locali e organi deconcentrati prevalenza dei trasferimenti statali rispetto alla fiscalità locale e controllo di tutela esercitato sul budget Tunisia: 23 Governatorati di nomina governativa controllo statale sulla politica fiscale

12 Quale cooperazione nel Mediterraneo? Dal processo di Barcellona all Unione Mediterranea 1995 Conferenza Euro-Mediterranea dei Ministri degli Esteri lancia il processo di Barcellona tra 15 paesi membri e 12 paesi partner Mediterraneo: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Autorità Palestinese, Siria, Tunisia, Turchia, Cipro e Malta Obiettivo di costruire un area di pace, stabilità e prosperità Partenariato politico e della sicurezza Partenariato economico e finanziario Partenariato socio-culturale e umano 2008 : 39 paesi milioni abitanti

13 Post-allargamento: i rapporti con i paesi vicini EFTA / EEA Paesi candidati (Turchia, Croazia, Macedonia) Candidati potenziali (Albania, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo) Processo di Stabilizzazione e Associazione Vicini Politica Europea di Vicinato: Paesi confinanti con l Europa allargata che non hanno una prospettiva di adesione all UE (all but institutions)

14 PEV: Obiettivi e principi Un quadro di relazioni più avanzate con i paesi vicini si inserisce base legale esistente (Accordi di Associazione, Accordi di Partenariato e cooperazione, Processo di Barcellona) Alternativa all allargamento con l obiettivo di affrontare le sfide comuni e costruire un area di prosperità, stabilità e sicurezza Offre graduale accesso al mercato europeo e partecipazione ai programmi europei, rafforzamento collegamenti infrastrutturali e immateriali Approccio differenziato da paese a paese (DIFFERENTIATION) Assistenza finanziaria a sostegno delle riforme politiche, economiche e sociali interne secondo un agenda di priorità concordate in comune (JOINT OWNERSHIP) Unico strumento finanziario di assistenza: ENPI circa 12 miliardi Euro

15 La proposta di rafforzamento del partenariato euromediterraneo: l Unione Mediterranea Obiettivo : Rafforzare cornice multilaterale regionale e il livello politico delle relazioni con i paesi mediterranei Cornice regionale estesa a Mauritania, Albania, Croazia, Montenegro e Bosnia Comunicazione della Commissione al Parlamento Primo summit: 13 luglio 2008 a Parigi Co-presidenza Comitato permanente congiunto Segretariato

16 La proposta delle regioni mediterranee: una politica di convergenza per rilanciare il processo di Barcellona Commissione Intermediterranea della Conferenza delle regioni periferiche marittime d Europa Insufficienza mezzi finanziari a incidere sulle condizioni strutturali di sviluppo economico e sociale dei paesi beneficiari Estendere la politica di convergenza a tutti i paesi del vicinato - finanziata dal bilancio europeo e da altri fondi fondi nazionali 5-7 miliardi l anno

17 Dove trovare i documenti

18 IL PO Bacino Mediterraneo TERRITORI ELEGGIBILI: 117 regioni di 19 paesi POPOLAZIONE: nei paesi del Bacino Mediterraneo 451 Mil. ab. nei territori eleggibili 142 Mil. hab.* STRUTTURA DEL PROGRAMMA: 4 priorità articolate in 10 misure BUDGET: 173 milioni di euro + 10% di cofinanziamento AUTORITA DI GESTIONE CONGIUNTA: Regione Sardegna INVIO DEL PO ALLA COMMISSIONE: 14 marzo 2008 DECISIONE CE DI APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA: prevista a luglio 2008 BANDI: primo bando previsto in autunno bandi per progetti standard ( ) 2 bandi per progetti strategici ( )

19 Lo Speciale sul sito della Regione Sardegna

20 regioni eleggibili Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana Marocco: Oriental, Taza-Al Hoceima-Taounate, Tangér-Tetouan regioni eleggibili Autorità Palestinese, Cipro, Israele, Libano, Malta: tutto il paese Algeria: Tlemcen, Ain Temouchent, Oran, Mostaganem, Chlef, Tipaza, Tlemcen, Ain Temouchent, Oran, Mostaganem, Chlef, Tipaza, Alger, Boumerdes, Tizi Ouzou, Bejaia, Jijel, Skika, Annaba, El Tarf Egitto: Marsa Matruh, Al Iskandryah, Al Buhayrah, Kafr ash Shaykh, Ad Marsa Matruh, Al Iskandryah, Al Buhayrah, Kafr ash Shaykh, Ad Daqahliyah, Dumyat, Ash Sharquiyah, Al Isma Daqahliyah, Dumyat, Ash Sharquiyah, Al Isma iliyah, Bur Sailiyah, Bur Sa id, Shamal Sina Spagna: Andalucía, Cataluña, Comunidad Valenciana, Murcia, Islas Baleares, Comunidad Valenciana, Murcia, Islas Baleares, Ceuta, Melilla Francia: Corse, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes -Côte d Azur

21 regioni eleggibili Grecia: Anatoliki Makedonia -Thraki, Kentriki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, Attiki,Voreio Aigaio, Notio Aigaio, Kriti Giordania: Irbid, Al-Balga, Madaba, Al-Karak, Al- Trafila, Al-Aqaba Libia: Nuquat Al Kharms, Al Zawia, Al Aziziyah, Tarabulus, Tarunah, Al Nuquat Al Kharms, Al Khons, Zeleitin, Misurata, Sawfajin, Surt, Ajdabiya, Banghazi,,Al Fatah, Al Jabal All Akhdar,Damah, Tubruq Portogallo: Algarve Gran Bretagna: Gibraltar Siria: Al Ladhiqiyan, Tartus Tunisia: Madanin, Qabis, Safaqis, Al Mahdiyah, Al Munastir, Susah, Nabul, Bin Arous, Tunis, Al Arianah, Banzart, Bajah, Jendubah Turchia: Tekirda,Tekirdağ, Balıkesir, Izmir, Aydın, Antalya, Adana, Hatay

22 Principi principi chiave la sua attuazione: Benefici comuni Partenariato Complementarietà Cofinanziamento principi aggiuntivi scelti dalla task force del PO Bacino Mediterraneo Co-ownership Sviluppo sostenibile Uguaglianza delle opportunità, non discriminazione e rispetto dei diritti umani Dimensione territoriale del processo di sviluppo e valorizzazione delle potenzialità endogene della zona di cooperazione. Rafforzamento della competitività Integrazione e coordinamento con altre iniziative nazionali e locali.

23 Concentrazione delle azioni Costituiscono delle sfide comuni: affrontarle significa produrre dei risultati di cui può beneficiare l intero spazio di cooperazione; Sono capaci di fertilizzare i territori con elementi di innovazione (tecnologica e organizzativa); Sono capaci di mobilizzare le competenze di attori di diversa natura (pubblici e privati) e vari livelli (nazionale e locale); Possono apportare un valore aggiunto ad altri programmi e ad altre iniziative in corso nel Bacino del Mediterraneo.

24 Gestione del programma Struttura organizzativa Comitato di monitoraggio Comitati di Selezione dei Progetti Autorità di Gestione Congiunta Segretariato Tecnico Congiunta Diffusione delle opportunità offerte dal Programma e presenza nei territori Un Antenna per il Mediterraneo orientale. Un Antenna per il Mediterraneo occidentale con funzione di Liaison Office per assicurare il coordinamento tra ENPI/CBC e Programma Mediterraneo finanziato dai Fondi strutturali. un piano di comunicazione per facilitare la partecipazione degli attori locali attraverso l utilizzo delle ICT e delle lingue Inglese, Francese e Arabo.

25 Strutture di gestione L Autorità di Gestione Congiunta Responsabile della gestione e dell attuazione del Programma Operativo, assicura la legalità e la regolarità delle operazioni Sottoscrive gli Accordi finanziari con i Paesi partner mediterranei Pubblica le gare d appalto e i bandi per la selezione dei progetti, riceve le candidature Prepara i budget annuali del Programma. Inoltra le richieste di Pagamento alla Commissione Europea e procede con i pagamenti ai beneficiari finali Negozia e conclude i contratti con i capofila dei progetti L AGC opera con il supporto del Segretariato Tecnico Congiunto Il Segretariato Tecnico Congiunto responsabile della gestione quotidiana delle attività Assiste l Autorità di Gestione e il Comitato di Monitoraggio (preparazione dei bandi e alla selezione dei progetti) Fornisce assistenza ai soggetti proponenti per la preparazione delle proposte progettuali

26 Strutture di gestione Comitato di Monitoraggio Congiunto organo decisionale del Programma È presieduto dall Autorità di Gestione ed è composto da almeno un rappresentante per ciascun Paese partecipante Approva i criteri per la selezione dei progetti nonché le graduatorie finali dei progetti predisposta dai Comitati di Selezione Decide sulle risorse finanziarie da destinare ai vari bandi e alle attività di assistenza tecnica. Esamina e approva i rapporti finanziari annuali predisposti dall Autorità di Gestione. I Comitati di Selezione responsabili della valutazione dei progetti Sono composti da esperti Valutano i progetti predisponendo le graduatorie sulla base delle griglie di valutazione. Le graduatorie sono sottoposte all approvazione del Comitato di Monitoraggio Congiunto

27 Strutture decentrate ANTENNA DEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE: Valencia (Spagna) Funzioni: Raccordo tra Programma ENPI e Programma Mediterraneo finanziato dal FESR Assistenza alle strutture organizzative centrali del Programma per la realizzazione delle attività di informazione, comunicazione e animazione. Supporto alla capitalizzazione dei risultati del Programma ANTENNA DEL MEDITERRANEO ORIENTALE: Aqaba (Giordania) Funzioni: Le Antenne Assistenza alle strutture organizzative centrali del Programma per la realizzazione delle attività di informazione, comunicazione e animazione Supporto alla capitalizzazione dei risultati del Programma

28 Tipologia di progetti: progetti strategici Le azioni saranno incentrate su temi scelti dal Comitato di Monitoraggio; questa tipologia dovrà contribuire all attuazione dei principi del Programma e a produrre effetti rilevanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Indicativamente il 40% del budget totale è destinato a finanziare progetti strategici. Dimensione finanziaria: Minimo 2 - massimo 5 milioni Euro Partenariato: almeno 4 paesi: almeno 1 stato membro e 1 paese partner mediterraneo

29 Tipologia di progetti: progetti standard Sono proposti da attori locali attraverso partenariati transfrontalieri: le attività sono selezionate tramite bandi predisposti nell ambito del Programma. Integrati: i partner portano avanti parte delle azioni sul proprio lato del confine Simmetrici: attività simili condotte in modo parallelo su entrambi i lati del confine Semplici: realizzati prevalentemente su un lato del confine Dimensione finanziaria: minimo massimo 2milioni Partenariato: almeno 3 paesi di cui 1 stato membro e 1 paese partner mediterraneo *Il 50% delle risorse destinate alla priorità 4 Promozione del dialogo culturale e della governance locale potrà finanziare progetti con una soglia minima di euro.

30 Regole di attuazione e procedure Regolamento ENPI: 1638/2006 del 24 ottobre 2006 Regolamento di attuazione dei PO CBC ENPI: 951/2007 del 9 agosto 2007 (EuropeAid) PraG - Practical Guide to Contract Procedures for EC external actions, 2007 (EuropeAid) disimpegno automatico delle somme non spese entro il quarto anno dalla data di impegno (N+3) Decisione CE: adozione del Programma Congiunto Financing Agreement: firma dell Accordo Finanziario tra la Commissione e i paesi partner

31 Contratti e finanziamento Contratto Autorità di Gestione Congiunta Lead Partner Pagamenti Autorità di Gestione Congiunta > Lead Partner Finanziamento UE Anticipo all Autorità di Gestione Anticipo 80% dall Autorità di Gestione al Lead Partner Co-finanziamento nazionale Garantito da paesi partecipanti Per l Italia: a carico del Fondo di Rotazione (delibera CIPE 15 GIUGNO 2007)

32 Grazie per l attenzione! Mariangela Pantaleo mpantaleo.guest@formez.it

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 La Politica Europea di Vicinato Finalità: contrastare nuove linee di demarcazione tra l Unione Europea e gli Stati vicini; creare ai confini dell

Dettagli

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 AUTORITA DI GESTIONE COMUNE PROGRAMMA ENPI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO Murcia, ottobre 2009 Scheda del Programma TERRITORI ELEGGIBILI 117 regioni

Dettagli

Università di Cagliari Direzione Relazioni Internazionali Direzione Ricerca e territorio

Università di Cagliari Direzione Relazioni Internazionali Direzione Ricerca e territorio MEDITERRANEAN SEA BASIN PROGRAMME 2007-20132013 Call for proposals for Strategic Projects Università di Cagliari Direzione Relazioni Internazionali Direzione Ricerca e territorio BREVE SINTESI DEL BANDO

Dettagli

ENPI CBC Bacino del Mediterraneo La cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo. Esperienze, risultati e prospettive

ENPI CBC Bacino del Mediterraneo La cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo. Esperienze, risultati e prospettive ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 La cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo Esperienze, risultati e prospettive Sommario della presentazione 1. Il Programma ENPI CBC Med 2007-2013 in breve

Dettagli

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Giugno 2011 Obiettivo generale del Programma Promuovere, nel Bacino del Mediterraneo, un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile affrontando

Dettagli

La programmazione dei Fondi Strutturali

La programmazione dei Fondi Strutturali La programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013 A cura di Corrado Cristiano CISS Puglia dicembre 2007 La programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013...2 La Regione Puglia e la Cooperazione Territoriale...6

Dettagli

Il Programma di Cooperazione Transnazionale MEDITERRANEO. Incontri Territoriali 2010

Il Programma di Cooperazione Transnazionale MEDITERRANEO. Incontri Territoriali 2010 Il Programma di Cooperazione Transnazionale MEDITERRANEO Le Caratteristiche del Programma Il Programma Operativo di cooperazione transnazionale Mediterraneo fa parte dell Obiettivo Cooperazione Territoriale

Dettagli

La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020

La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020 Regione Siciliana Ufficio di Bruxelles La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020 Giugno 2015 Giornate informative Impresa Europa - Bruxelles Politica europea di vicinato (PEV): 2004 in corso

Dettagli

Cooperare nel Mediterraneo attraverso lo Strumento Europeo di Vicinato Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo

Cooperare nel Mediterraneo attraverso lo Strumento Europeo di Vicinato Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo Cooperare nel Mediterraneo attraverso lo Strumento Europeo di Vicinato Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo Anna Catte ENI CBC Med Programme - Managing Authority Regione Autonoma della Sardegna

Dettagli

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo PROGRAMMA DI SOSTENGO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Potenza, 26 giugno 2008 CBC Mediterraneo : le 4

Dettagli

Genova, 29 gennaio 2015

Genova, 29 gennaio 2015 Genova, 29 gennaio 2015 REGOLAMENTO (UE) N. 1299/2013 obiettivo di cooperazione territoriale europea Programmazione 2014-2020 I Programmi di cooperazione di interesse del territorio regionale: Cooperazione

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO ENPI CBC BACINO MEDITERRANEO

PROGRAMMA OPERATIVO ENPI CBC BACINO MEDITERRANEO PROGRAMMA OPERATIVO ENPI CBC BACINO MEDITERRANEO Finalità: Obiettivo generale Contribuire al processo di cooperazione sostenibile e armonioso a livello di Bacino Mediterraneo preposto alle sfide comuni

Dettagli

Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo. Luca Palazzo

Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo. Luca Palazzo Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo Luca Palazzo Esperto esterno Autorità di Gestione ENPI / ENI CBC Med Napoli, 30 marzo 2017 TEMI PRINCIPALI Il Programma ENPI CBC bacino del Mediterraneo 2007-2013

Dettagli

La Regione Puglia nella Cooperazione Territoriale Europea

La Regione Puglia nella Cooperazione Territoriale Europea La Regione Puglia nella Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 Taranto, 20 Aprile 2015 Giuseppe Gargano Regione Puglia - Servizio Mediterraneo La cooperazione territoriale europea nella Regione Puglia

Dettagli

Progetti a sostegno della Cooperazione Territoriale Europea

Progetti a sostegno della Cooperazione Territoriale Europea Progetti a sostegno della Cooperazione Territoriale Europea Raffaele Colaizzo Coordinamento tecnico Centro di Competenza Politiche e Strumenti per lo Sviluppo Locale La finalità generale di TI Rafforzare

Dettagli

Corso di Euro- proge.azione 13-14 e 27-28 maggio 2015

Corso di Euro- proge.azione 13-14 e 27-28 maggio 2015 Corso di Euro- proge.azione 13-14 e 27-28 maggio 2015 Lezioni d Europa 2015 - Europe Direct Università degli Studi di Siena DocenC: Giancarlo Pichillo giancarlopichillo@gmail.com PanSpeech srl - www.panspeech.eu

Dettagli

LA POLITICA EUROPEA DI VICINATO. 12 dicembre 2008 Carlo Corazza Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea

LA POLITICA EUROPEA DI VICINATO. 12 dicembre 2008 Carlo Corazza Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea LA POLITICA EUROPEA DI VICINATO 12 dicembre 2008 Carlo Corazza Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Promuovere l integrazione economica e le riforme La politica di vicinato

Dettagli

FSE E FESR: INTEGRAZIONE TRA FONDI E COOPERAZIONE INTERREGIONALE. Politiche integrate per la transnazionalità e il Meditarraneo

FSE E FESR: INTEGRAZIONE TRA FONDI E COOPERAZIONE INTERREGIONALE. Politiche integrate per la transnazionalità e il Meditarraneo FSE E FESR: INTEGRAZIONE TRA FONDI E COOPERAZIONE INTERREGIONALE Roma, 10 marzo 2010 h 11.00 16.00 Hotel Globus Viale Ippocrate, 119 Politiche integrate per la transnazionalità e il Meditarraneo Dr. Massimo

Dettagli

Programma di cooperazione territoriale europea Grecia Italia ETCP Greece-Italy Cooperazione transfrontaliera

Programma di cooperazione territoriale europea Grecia Italia ETCP Greece-Italy Cooperazione transfrontaliera Programma di cooperazione territoriale europea Grecia Italia 2007 2013 ETCP Greece-Italy 2007-2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Obiettivi specifici Il 28 marzo

Dettagli

Le opportunità della Politica Regionale Unitaria 2007 2013 Cooperazione Territoriale

Le opportunità della Politica Regionale Unitaria 2007 2013 Cooperazione Territoriale Le opportunità della Politica Regionale Unitaria 2007 2013 Cooperazione Territoriale Cagliari, T Hotel 10 giugno 2009 INTRODUZIONE Il periodo di programmazione 2007 2013 ha istituito il nuovo obiettivo

Dettagli

PROGRAMMA ENI CBC MED

PROGRAMMA ENI CBC MED N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O Presentazione PROGRAMMA ENI CBC MED 2014-2020 Il programma ENI CBC "Bacino del Mediterraneo" è stato adottato dalla Commissione europea il 17 dicembre 2015 ed

Dettagli

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione della Programmazione 2007-2013 (Fondi Strutturali) FONDI STRUTTURALI 2000-2006 Obiettivo 1 Regioni in ritardo di sviluppo (FESR,

Dettagli

Le opportunità per la cultura nella programmazione 2014-2020

Le opportunità per la cultura nella programmazione 2014-2020 MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE BILANCIO SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA E SUPPORTO ALL ATTUAZIONE DEL PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA RETE PER LA

Dettagli

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliera ENPI CBC Italia - Tunisia

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliera ENPI CBC Italia - Tunisia Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Cooperazione transfrontaliera ENPI CBC Italia - Tunisia Tipologia di cooperazione Area eleggibile Transfrontaliera Le zone frontaliere eleggibili, definite

Dettagli

IL PROGRAMMA ENPI: OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE AMBIENTALE

IL PROGRAMMA ENPI: OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE AMBIENTALE IL PROGRAMMA ENPI: OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE AMBIENTALE Stefania Fusani ISPRA Servizio Relazioni Internazionali Stefania Fusani 1 Stefania Fusani 2 INDICE 1. Cos è l ENPI: fonti normative e peculiarità

Dettagli

Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio

Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio Cooperazione Territoriale Europea Per il periodo di programmazione 2007-2013, sul territorio dell Unione europea i fondi

Dettagli

LA POLITICA DI COESIONE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA

LA POLITICA DI COESIONE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA LA POLITICA DI COESIONE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Prof.ssa Maria Caterina Baruffi Reti europee tra territori e condivisione di strategie,, Verona 2 dicembre 2009 convegno organizzato da Eurodesk

Dettagli

I programmi europei per i giovani

I programmi europei per i giovani I programmi europei per i giovani Gli obiettivi 1. Promuovere la cittadinanza europea attiva nei giovani, favorendo la mobilità dei giovani e incoraggiandone lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività.

Dettagli

COMUNE DI CURSI COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CURSI COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CURSI c.a.p. 73020 PROVINCIA DI LECCE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 139 del Reg. OGGETTO: Programma di Cooperazione Territoriale Europea INTERREG V/A Grecia-Italia 2014/2020.

Dettagli

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di

Dettagli

Verso una strategia macroregionale dell'ue per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale nel bacino del Mediterraneo

Verso una strategia macroregionale dell'ue per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale nel bacino del Mediterraneo LA STRATEGIA EUROPEA La Conferenza Euro-mediterranea di Barcellona (2-3 aprile 2012): definire gli obiettivi e i principali elementi di una agenda a medio-lungo termine; promuovere un processo di coordinamento

Dettagli

La cooperazione territoriale nella strategia della Regione Puglia

La cooperazione territoriale nella strategia della Regione Puglia REGIONE PUGLIA Assessorato al Mediterraneo UNIONE EUROPEA La cooperazione territoriale nella strategia della Regione Puglia Bari, 24 Marzo 2006 1 Obiettivo generale Promozione dell innovazione, dell imprenditoria,

Dettagli

La Cooperazione Territoriale Europea

La Cooperazione Territoriale Europea La Cooperazione Territoriale Europea 2007 2013 Introduzione La Cooperazione Territoriale Europea 2007 2013 Introduzione Incontri territoriali 2010 Il periodo di programmazione 2007 2013 ha istituito il

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro 2014-2020 Dettagli Il Programma Interreg IPA II Italia Albania Montenegro è il nuovo e unico

Dettagli

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,

Dettagli

1. La politica di Vicinato e Partenatiato dell Unione Europea

1. La politica di Vicinato e Partenatiato dell Unione Europea Presenza degli. Mappatura in base alla ripartizione geografica dell ENPI (European Neighbourhood and Partnership Instrument) 1. La politica di Vicinato e Partenatiato dell Unione Europea A partire da gennaio

Dettagli

MODULO. Valutazione e fattibilità

MODULO. Valutazione e fattibilità Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti LINK Centro

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA CROAZIA ( )

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA CROAZIA ( ) PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA CROAZIA (2014-2020) Pubblicazione del primo bando per la presentazione di proposte progettuali Il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A

Dettagli

Programma di Cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio (ADRION)

Programma di Cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio (ADRION) Tavolo di partenariato dei programmi CTE 2014-2020 Programma di Cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio (ADRION) I CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE: I risultati del Programma Sud Est Europa - 2007-2013

Dettagli

I compiti del Comitato di Sorveglianza sono definiti dall art. 49 del Reg.to CE 1303/2013.

I compiti del Comitato di Sorveglianza sono definiti dall art. 49 del Reg.to CE 1303/2013. 1 Il Presidente Michele Emiliano, sulla base dell istruttoria espletata dalla Sezione Mediterraneo, e confermata dal Direttore della Struttura di Coordinamento delle Politiche Internazionali, riferisce:

Dettagli

Primo seminario di presentazione 21 dicembre 2007 Aula Eleonora D Arborea h1030 h.10.30

Primo seminario di presentazione 21 dicembre 2007 Aula Eleonora D Arborea h1030 h.10.30 Italia - Francia Marittimo 2007-2013 Primo seminario di presentazione 21 dicembre 2007 Aula Eleonora D Arborea h1030 h.10.30 Il Quadro di Riferimento Comunitario Con la Nuova Programmazione 2007-2013 è

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 177 del 28/03/2017

Delibera della Giunta Regionale n. 177 del 28/03/2017 Delibera della Giunta Regionale n. 177 del 28/03/2017 Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo Europeo Sviluppo Regionale U.O.D. 5 - UOD - Internazionalizzazione del Sistema

Dettagli

Verso la programmazione 2014 2020 Il contributo della Sicilia alla proposta di accordo di partenariato

Verso la programmazione 2014 2020 Il contributo della Sicilia alla proposta di accordo di partenariato Verso la programmazione 2014 2020 Il contributo della Sicilia alla proposta di accordo di partenariato Cooperazione Territoriale Europea Stato dell arte del negoziato Proposta di Regolamento del Parlamento

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

FORUM - PROGETTO DIVERSO

FORUM - PROGETTO DIVERSO FORUM - PROGETTO DIVERSO Diversificazione delle attività di pesca e sostenibilità delle zone costiere della Sicilia Orientale Il CIHEAM e gli interventi di cooperazione in favore della diversificazione

Dettagli

veterinaria a favore dei paesi candidati o in accesso nella UE

veterinaria a favore dei paesi candidati o in accesso nella UE REPUBLIC OF MACEDONIA Attività di assistenza tecnica veterinaria a favore dei paesi candidati o in accesso nella UE Maurizio Ferri gbnltf@tin.it Scuola di Perfezionamento in Medicina Veterinaria Preventiva,

Dettagli

ENI. Titolo Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell`11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato

ENI. Titolo Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell`11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato ENI Titolo Regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell`11 marzo 2014, che istituisce uno strumento europeo di vicinato Oggetto ENI - Strumento europeo di vicinato, a sostegno

Dettagli

PROGRAMMA INTERREG CBC GRECIA ITALIA

PROGRAMMA INTERREG CBC GRECIA ITALIA PROGRAMMA INTERREG CBC GRECIA ITALIA IL PROGRAMMA Il Programma Interreg Grecia Italia 2014-2020 è un programma bilaterale di cooperazione transfrontaliera, co-finanziato dall Unione Europea attraverso

Dettagli

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013

Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 Informazioni generali e stato di attuazione 1. Le finalità Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 fa parte nella componente di cooperazione

Dettagli

Green Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa

Green Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa Green Partnerships Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Sergio Andreis Direttore L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre

Dettagli

Il Quadro Strategico per la nuova programmazione

Il Quadro Strategico per la nuova programmazione Agenzia per la Coesione Territoriale Il Quadro Strategico per la nuova programmazione 2014-2020 Alessandro Porzio Roma, 19 marzo 2015 Cos è la politica di coesione? UE 28 Stati, quasi 500 milioni di abitanti

Dettagli

COOPERAZIONE TERRITORIALE Regione Toscana -Settore Attività Internazionali Pisa 10 marzo 2008

COOPERAZIONE TERRITORIALE Regione Toscana -Settore Attività Internazionali Pisa 10 marzo 2008 COOPERAZIONE TERRITORIALE 2007-2013 Regione Toscana -Settore Attività Internazionali Pisa 10 marzo 2008 Cooperazione territoriale Affrontare sfide comuni Trovare soluzioni comuni Valorizzare le eccellenze

Dettagli

Tavoli di area geografica e tematica

Tavoli di area geografica e tematica IL PIANO INTEGRATO DELLE ATTIVITA INTERNAZIONALI 2012-2015 D.C.R. 26 del 4.4.2012 Tavoli di area geografica e tematica Firenze, 17 maggio 2012 - Le aree/paesi prioritari - Gli strumenti di governance del

Dettagli

Associazione. Arco Adriatico Ionico

Associazione. Arco Adriatico Ionico Associazione Arco Adriatico Ionico Associazione Arco Adriatico Ionico Fondata dalle Province di: Pesaro Urbino Macerata Ancona Ascoli Piceno Teramo Pescara - Chieti Campobasso Foggia Bari Brindisi Lecce

Dettagli

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione

Dettagli

La politica di coesione e l accordo di partenariato , scheda

La politica di coesione e l accordo di partenariato , scheda La politica di coesione e l accordo di partenariato 2014-2020, scheda Cos è la politica di coesione La politica di coesione (o politica regionale comunitaria) è la politica che l Unione Europea mette in

Dettagli

Interreg ADRION: primo bando 2016 con scadenza 25 marzo

Interreg ADRION: primo bando 2016 con scadenza 25 marzo Interreg ADRION: primo bando 2016 con scadenza 25 marzo Descrizione: Interreg V B Adriatic-Ionian Programme ADRION 2014-2020 a sostegno della EU Strategy for Adriatic and Ionian Region (EUSAIR) Scadenza:

Dettagli

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore

Dettagli

La Governance dei Programmi di Cooperazione territoriale europea Programma ENPI CBC Italia-Tunisia Bologna, 28 Settembre 2010

La Governance dei Programmi di Cooperazione territoriale europea Programma ENPI CBC Italia-Tunisia Bologna, 28 Settembre 2010 La Governance dei Programmi di Cooperazione territoriale europea Bologna, 28 Settembre 2010 Anna Dorangricchia Segretariato tecnico Congiunto La capitalizzazione dei progetti: punti di forza e criticità

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 177 RISOLUZIONE DELLA 3ª COMMISSIONE PERMANENTE (Affari esteri, emigrazione) (Relatore AMORUSO) approvata nella seduta del 20 dicembre 2016

Dettagli

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Italia - Francia Alcotra 2007-2013 Imperia, 28 Aprile 2009 Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Alcotra ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera 4 Periodo di Programmazione lungo la frontiera

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 18.2.2003 COM(2003) 90 definitivo RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO, AL PARLAMENTO EUROPEO, ALLA CORTE DEI CONTI, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

Dettagli

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La

Dettagli

L evoluzione della Politica Euro-Mediterranea comunitaria

L evoluzione della Politica Euro-Mediterranea comunitaria Università degli S tudi di Genova FACOLT A di ECONOMIA CDE - Centro di Documentazione E uropea di Genova Convegno Dalla Comunità economica all Unione politica: un percorso ricco di risultati e di difficoltà

Dettagli

La gestione delle risorse idriche nell area Mediterranea: il progetto di cooperazione CapitalMed

La gestione delle risorse idriche nell area Mediterranea: il progetto di cooperazione CapitalMed La gestione delle risorse idriche nell area Mediterranea: il progetto di cooperazione CapitalMed Prof Giovanni Quaranta Università degli Studi della Balisicata Potenza, 29 Aprile 2013 Accordo di Programma

Dettagli

POR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE

POR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE Consiglio Regionale del Veneto IX Legislatura Servizio Studi Documentazione e Biblioteca Osservatorio sulle politiche pubbliche e attività di valutazione e controllo strategico della formazione professionale

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 30/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 30/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 61 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 28 luglio 2015, n. 395 POR FESR Lazio 2014-2020. Approvazione della Scheda Modalità Attuative (MAPO) relativa all'azione 3.3.1

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni

LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 214-22 - Le opportunità per il settore delle costruzioni A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Seminario Ance sulla nuova programmazione

Dettagli

2^ Conferenza di copianificazione

2^ Conferenza di copianificazione 2^ Conferenza di copianificazione Trani, Castello Svevo, 27 marzo 2014 Competitività e attrattività del territorio provinciale BAT emmanuele daluiso sommario Parte I- Parte II- Il quadro di conoscenza

Dettagli

ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil

ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil ANALISI SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI A cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil FONDI STRUTTURALI EUROPEI : NONOSTANTE IL RUSH FINALE DI DICEMBRE RESTA IL RISCHIO DI DISIMPEGNI AUTOMATICI A

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 22 dicembre 2015, n. 754 Integrazione Deliberazione n. 550 del 13 ottobre 2015 relativa al POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.1.3

Dettagli

Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni ambientali, Energia

Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni ambientali, Energia REGIONE ABRUZZO Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazioni ambientali, Energia Attività di Collegamento con l'u.e. Avenue Louise

Dettagli

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo Programmazione fondi comunitari 2014-2020 1 Nuovo modello organizzativo dal 1 maggio 2013 Modello basato su: un ufficio di coordinamento centrale della Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

Dettagli

Il nuovo Obiettivo 3 della cooperazione territoriale nella politica regionale

Il nuovo Obiettivo 3 della cooperazione territoriale nella politica regionale OTTOBRE 2007 Area della programmazione regionale Servizio programmazione strategica e comunitaria Il nuovo Obiettivo 3 della cooperazione territoriale nella politica regionale 2007-2013 Regione Umbria

Dettagli

Pubblicazioni Ismea DALLA CONFLITTUALITÀ AL PARTENARIATO: IL RUOLO DELLA PESCA NEL BACINO DEL MEDITERRANEO

Pubblicazioni Ismea DALLA CONFLITTUALITÀ AL PARTENARIATO: IL RUOLO DELLA PESCA NEL BACINO DEL MEDITERRANEO Pubblicazioni Ismea DALLA CONFLITTUALITÀ AL PARTENARIATO: IL RUOLO DELLA PESCA NEL BACINO DEL MEDITERRANEO PRESENTAZIONE Pubblicazione gratuita In questo lavoro, pubblicato dall ISMEA, viene preso in esame

Dettagli

323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO PC.JOUR/323 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE rumena 323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO 1. Data: giovedì Inizio: ore 10.05 Interruzione:

Dettagli

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:

Dettagli

PSN e PSR in Italia I LEADER. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca

PSN e PSR in Italia I LEADER. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca PSN e PSR in Italia I LEADER Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR 2010-2011 Università degli studi Milano-Bicocca PSN Ciascuno Stato membro elabora un piano strategico nazionale dopo l'adozione degli orientamenti

Dettagli

Sicilia-Malta ponte d Europa nel Mediterraneo

Sicilia-Malta ponte d Europa nel Mediterraneo Sicilia-Malta ponte d Europa nel Mediterraneo Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Malta INTERREG III A CONVEGNO CONCLUSIVO Repubblica

Dettagli

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Seminario I Progetti Integrati come strumento di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Liguria Genova, 7 febbraio

Dettagli

I POSSIBILI SVILUPPI PER PROGETTI SUL COMPARTO DEL SUGHERO IN SARDEGNA. RAIMONDO MANDIS Sardegna Ricerche. Mercoledì 24 giugno 2009 Tempio Pausania

I POSSIBILI SVILUPPI PER PROGETTI SUL COMPARTO DEL SUGHERO IN SARDEGNA. RAIMONDO MANDIS Sardegna Ricerche. Mercoledì 24 giugno 2009 Tempio Pausania I POSSIBILI SVILUPPI PER PROGETTI SUL COMPARTO DEL SUGHERO IN SARDEGNA RAIMONDO MANDIS Sardegna Ricerche Mercoledì 24 giugno 2009 Tempio Pausania IL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO DEI DISTRETTI INDUSTRIALI

Dettagli

Europa per i cittadini

Europa per i cittadini Europa per i cittadini 2014-2020 Provincia di Mantova _ 13 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali giuseppe.caruso@comune.modena.it Obiettivi

Dettagli

Erasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+

Erasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+ Titolo Programmi e bandi di gara Erasmus+ Bando 2015 Invito a presentare proposte 2015 - EAC/A04/2014 - Programma Erasmus+ Oggetto Bando 2015 nell ambito del programma Erasmus+ a sostegno dei settori dell

Dettagli

Le dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG

Le dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG PROGETTO MATTONE INTERNAZIONALE : Workshop OPPORTUNITA E SINERGIE CON GLI UFFICI DELLE REGIONI ITALIANE A BRUXELLES Comitato delle Regioni - 7 th Dicembre 2011, 15.30 Le dimensioni internazionali delle

Dettagli

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 AVVISO PUBBLICO Misura 19 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LOCALE LEADER Sottomisura 19.1 Sottomisura 19.2 Sottomisura 19.3 Sottomisura 19.4 Sostegno preparatorio

Dettagli

Ricerca e innovazione: le opportunità dei. Marco Romano

Ricerca e innovazione: le opportunità dei. Marco Romano Ricerca e innovazione: le opportunità dei progetti finanziati europei e nazionali Marco Romano Ricerca e Innovazione: i Programmi Europei, Nazionali e Regionali, 2014-2020 HORIZON PON «Ricerca e Innovazione»

Dettagli

Gioventù in Azione

Gioventù in Azione Gioventù in Azione 2007-2013 Gioventù in Azione è: Un programma comunitario per i giovani dai 13 ai 30 Promuove la mobilità di gruppo e individuale, la partecipazione, e il protagonismo giovanile Opera

Dettagli

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Networking URBACT II

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Networking URBACT II Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Networking URBACT II Tipologia di cooperazione Area eleggibile Flessibilità geografica Interregionale La zona di cooperazione eleggibile copre l'intero

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Dettagli

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016 Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016 Shutterstock - olly FSE E STRATEGIA EUROPA 2020 2 Cos'è il Fondo Sociale Europeo? Lo strumento chiave dell'ue per investire: Per migliorare le

Dettagli

Corso di Europrogettazione e maggio Lezioni d Europa 2016 Europe Direct Università degli Studi di Siena

Corso di Europrogettazione e maggio Lezioni d Europa 2016 Europe Direct Università degli Studi di Siena Corso di Europrogettazione 16-17 e 30-31 maggio 2016 Lezioni d Europa 2016 Europe Direct Università degli Studi di Siena Docente: Giovanni Berardino giovanni.berardino@unisi.it Co-docente ospite: Giancarlo

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DEL

Dettagli

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 21.4.2017 JOIN(2017) 14 final 2017/0084 (NLE) Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

L iniziativa Jermie e il Caso dell Emilia Romagna

L iniziativa Jermie e il Caso dell Emilia Romagna L iniziativa Jermie e il Caso dell Emilia Romagna 1 Indice Introduzione Attuale situazione Obiettivi Progetto Jeremie Il caso dell Emilia Romagna L impatto socio economico in Europa L impatto socio economico

Dettagli

Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS

Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Round Table Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Mediterraneo: tre millenni di storia tra le più gloriose che il genere umano

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR)

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Cos è il PON

Dettagli

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA 1 Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI 2 L UNIONE EUROPEA: STATI MEMBRI Austria Romania Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia

Dettagli

Progetto Speciale Banche 2020

Progetto Speciale Banche 2020 Progetto Speciale Banche 2020 Il progetto Banche 2020 ed il ruolo delle banche italiane per la crescita La Strategia Europa 2020 e il nuovo quadro finanziario dell Unione Europea 2014 2020 Workshop formativi

Dettagli

IONAS. Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation. Amministrazione Comunale della Città di Pescara

IONAS. Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation. Amministrazione Comunale della Città di Pescara 1 Amministrazione Comunale della Città di Pescara IONAS Ionian and Adriatic cities and ports joint cooperation Febbraio 2006 Progetto IONAS: redazionale 2 La Commissione Europea ha approvato e co-finanziato

Dettagli

AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL. Piano Strategico Metropolitano di Torino

AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL. Piano Strategico Metropolitano di Torino AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL Piano Strategico Metropolitano di Torino COMPETERE A LIVELLO GLOBALE IN UNA DIMENSIONE SOVRANAZIONALE RAFFORZARE LA DIMENSIONE EUROPEA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

Dettagli