Metabolismo: visione generale
|
|
- Adriano Lamberti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Metabolismo: visione generale Insieme di reazioni a cui vanno incontro i farmaci o altri xenobiotici all interno dell organismo Bioattivazione Eliminazione Importante per i profarmaci Effetto terapeutico
2 Profarmaci: famciclovir N N Aldehyde oxidase Esterase / hydrolysis HN O N H 2 N N N H 2 N N N AcO HO AcO Famciclovir Antiviral (Herpes etc) Pro-drug HO Penciclovir
3 Profarmaci: L-DOPA H COOH NH2 L-DOPA decarbossilasi NH2 OH OH HO HO L-DOPA dopamina
4 Metabolismo: visione generale Insieme di reazioni a cui vanno incontro i farmaci o altri xenobiotici all interno dell organismo Bioattivazione Es.: paracetamolo Effetto Tossico
5 Metabolismo del paracetamolo
6 Metabolismo: visione generale Insieme di reazioni a cui vanno incontro i farmaci o altri xenobiotici all interno dell organismo Eliminazione Es.: etanolo Effetto Tossico
7
8
9 Metabolismo: visione generale Insieme di reazioni a cui vanno incontro i farmaci o altri xenobiotici all interno dell organismo Bioattivazione Eliminazione Es.: rifampicina, fenitoina Mancato effetto terapeutico
10
11 Metabolismo: visione generale Insieme di reazioni a cui vanno incontro i farmaci o altri xenobiotici all interno dell organismo Generalmente dopo metabolismo i farmaci sono piu polari e piu idrosolubili Le sedi principali per il metabolismo sono fegato, tratto gastrointestinale, reni, polmoni (anche altre sedi) La conversione metabolica avviene di solito per via enzimatica (reazioni di fase I e II)
12 Reazioni di fase I Hanno la finalita di inserire o mettere in evidenza nel substrato gruppi funzionali di legami (funzionalizzazione) Ossidazione Riduzione Idrolisi Citocromo P450-dipendenti Citocromo P450-indipendenti
13 Citocromo P450 RH O 2 P-450 NADPH NADP Reduttasi H 2 O R-OH Superfamiglia di emoproteine enzimatiche identificate con la sigla CYP seguita da un numero (famiglia), lettera (sottofamiglia) e un numero (singolo gene) Es. CYP3A4, CYP3A5 Localizzato prevalentemente nel reticolo endoplasmatico del fegato (frazione microsomiale) Specificita, velocita e affinita diverse per vari substrati a seconda del sottotipo CYP
14 Reazioni di fase I Hanno la finalita di inserire o mettere in evidenza nel substrato gruppi funzionali di legami (funzionalizzazione) Ossidazione Riduzione Idrolisi Citocromo P450-dipendenti Citocromo P450-indipendenti Esempi Alcol e aldeide deidrogenasi Xantina ossidasi Monoamminossidasi
15 Reazioni di fase I Hanno la finalita di inserire o mettere in evidenza nel substrato gruppi funzionali di legami (funzionalizzazione) Ossidazione Riduzione Idrolisi Esempio Acetilcolinoesterasi(AChE)
16
17 Reazioni di fase II Usano i gruppi funzionali come terminale per la coniugazione con molecole diverse Acetilazione Metilazione Coniugazione con glutatione Coniugazione con aminoacidi Coniugazione con glucuronato Prevedono il consumo di energia, fornita direttamente o indirettamente dall ATP
18
19 Fasi del metabolismo dei farmaci Alcuni farmaci subiscono solo il metabolismo di fase II Farmaco FASE I Ossidazione Riduzione e/o idrolisi FASE II Prodotti di coniugazione (Solitamente Inattivo) Il farmaco può risultare attivato, immodificato, o nella maggior parte dei casi, inattivo Avvengono prevalentemente nel fegato (poi reni e polmoni) Entrambi gli stadi (fase I e fase II) sono responsabili generalmente di una riduzione della liposolubilità del farmaco e quindi aumentano la velocità di eliminazione renale
20 Fasi del metabolismo dei farmaci
21 Fasi del metabolismo dei farmaci Coniugazione con acido glucuronico morfina (Fase II) (Fase I) N-demetilazione
22 Fasi del metabolismo dei farmaci
23 Metabolismo dei farmaci: microflora intestinale Per farmaci assunti per os la flora microbica imtestinale puo essere rilevante (potenzialita biotrasformativa fegato) Biotrasformazionida flora intestinale essenzialmente di tipo riduttivo (ambiente anaerobico) Flora intestinale potenzialmente coinvolta nel ricircolo enteroepatico
24 Specie Differenze tra organismi nell abilita a metabolizzare particolari sostanze sono alla base di tossicita selettiva (es. Malation) Etàe sesso In generale feti, neonati e anziani hanno una capacità limitata per la trasformazione di xenobioticirispetto agli adulti. Es. cloranfenicolo, etanolo Variabilità genetica Nutrizione e malattie Esposizione ad altre sostanze Dose Fattori che modificano il metabolismo di xenobiotici Ad es. reazioni di acetilazione (fase II) e influenzata da fenotipo lento o rapido. Es. isoniazide. Scarsa nutrizione e malattie (es. epatite) influiscono negativamente sul metabolismo di xenobiotici. Precedente o simultanea esposizione ad un xenobiotico puo portare a inibizione o induzione enzimatica (es. DDT, alcool, fumo di sigaretta) Puo influire la natura della biotrasformazione(dose soglia per la tossicità). Es. paracetamolo
25 Eliminazione: visione generale Descrive quella serie di processi che sono alla base della rimozione di xenobiotici assorbiti attraverso l escrezione e/o biotrasformazione PRINCIPALI RENALE FECALE SECONDARIE POLMONARE CUTANEA SALIVARE LACRIMALE MAMMARIA
26 Escrezione renale La funzione principale dei reni e l escrezione di composti di scarto e/o tossici (filtrazione, secrezione, riassorbimento) 130 ml/min vengono filtrati a livello glomerulare (> 150 L al giorno!!!!) 99% normalmente riassorbito Proteine plasmatiche (e farmaci legati ad esse) non attraversano di norma i filtri glomerulari L eliminazione di farmaci acidi e favorita alcalinizzando le urine (e ostacolata acidificando le urine)
27 Escrezione renale
28 Escrezione renale
29 Escrezione renale
30 Escrezione fecale Il fegato svolge due diverse importanti funzioni sui farmaci nell organismo: metabolismo ed escrezione Farmaci incapaci di passare la membrana cellulare vengono trasportati molto efficientemente nella cellula epatica da vari sistemi di trasporto L escrezione dei farmaci nella bile e favorita da due caratteristiche fisiche: polarita e peso molecolare L escrezione biliare puo avere particolare importanza per farmaci assunti per os(effetto di primo passaggio)
31 Escrezione fecale Una volta escreto nella bile, un farmaco non viene necessariamente eliminato (ricircolo enteroepatico)
32
33
34 Cinetiche di eliminazione Cinetiche di I ordine La quantita di xenobiotico eliminata per unita di tempo e una percentuale costante di quella che rimane da eliminare. Le cinetiche di I ordine indicano in genere che l eliminazione dall organismo avviene per lo piu tramite meccanismi diffusionali o trasportatori non saturati. L eliminazione della maggiorparte degli xenobiotici segue una cinetica di I ordine. 100 % di xenobiotico da eliminare 0 Tempo
35 Cinetiche di eliminazione Cinetiche di ordine 0 La quantita di xenobiotico eliminata per unita di tempo e costante (flusso indipendente dalla concentrazione). Le cinetiche di ordine 0 indicano che l eliminazione dall organismo si basa su processi metabolici e/o di escrezione attivi saturati. Al di sotto di concentrazioni saturanti le cinetiche di eliminazione di ordine 0 possono seguire andamenti di I ordine. 100 % di xenobiotico da eliminare 0 Tempo
36 Comparison First Order Elimination [drug] decreases exponentially w/ time Rate of elimination is proportional to [drug] Plot of log [drug] or ln[drug] vs. time are linear t 1/2 is constant regardless of [drug] Zero Order Elimination [drug] decreases linearly with time Rate of elimination is constant Rate of elimination is independent of [drug] No true t 1/2
37 Emivita (t1/2) L intervallo di tempo necessario affinche la concentrazione plasmatica si riduca del 50% E indipendente dai valori di concentrazione iniziale di xenobiotico Fornisce una misura dell efficienza dei processi di eliminazione dell organismo nei confronti di un dato xenobiotico Dipende da stato funzionale degli organi o sistemi dell individuo preposti all eliminazione di un dato xenobiotico
38 Emivita (t1/2) Solitamente farmaci con elevato Vd hanno una emivita lunga Alterazioni dei valori di emivita richiedono correzioni del regime terapeutico
39 Half-Life C = C o e - kt C/Co = 0.5 for half of the original amount 0.5 = e k t ln0.5 = -k t ½ = -k t ½ t 1/2 = / k
40 N di t½ Frazione di xenobiotico rimanente % 50% 25% 12.5% 6.25% 3.125% 1.56% 0.78% 0.39% 0.195% % *** Sono neccessarie 10 emivite per eliminare il 99,9%***
41 Clearance Puo essere definito come il volume di sangue virtualmente ripulito nell unita di tempo dai processi di eliminazione Clearance d organo e clearance totale Puo essere influenzata da vari fattori (es. malattie, presenza di altre sostanze, legame alle proteine, grado di ionizzazione, eta ) Per farmaci eliminati per via renale, la loro clearance puo essere uguale, maggiore o minore di 130 ml/min
42 Somministrazioni ripetute e stato stazionario Condizione di equilibrio, raggiunta in corso di somministrazioni ripetute di farmaco, in cui la quantità di farmaco assorbito è uguale alla quantità di farmaco eliminato
43 Effetto Tossico Effetto terapeutico
44 Somministrazioni ripetute e stato stazionario Condizione di equilibrio, raggiunta in corso di somministrazioni ripetute di farmaco, in cui la quantità di farmaco assorbito è uguale alla quantità di farmaco eliminato Nel caso di un trattamento con una dose costante di farmaco lo stato stazionario si raggiunge in un intervallo di tempo corrispondente a 4-5 emivite
45 Loading dose(s) Loading dose Cp time
46 Loading Dose Dose = Cp (Target) x V d
47 Cmax: concentrazione massima Tmax: tempo per raggiungere la Cmax AUC:area sotto la curva F%: biodisponibilità T½:tempo necessario perchéla concentrazione plasmatica si riduca della metà Vd: volume di distribuzione Cl: clearance Principali parametri farmacocinetici
Le Quattro Funzioni principali di eliminazione nel rene: I -Ultrafiltrazione (capsula di Bowman) II -Diffusione (riassorbimento) III -Secrezione per:
Escrezione I Farmaci previa o meno biotrasformazione (metabolismo) possono essere escreti dal rene (urine), dal fegato e intestino (bile e feci), dal polmone (aria espirata), ma anche col latte materno,
DettagliMETABOLISMO DEI FARMACI. Il processo di biotrasformazione delle sostanze e in particolare dei farmaci è detto metabolismo dei farmaci.
METABOLISMO DEI FARMACI Il processo di biotrasformazione delle sostanze e in particolare dei farmaci è detto metabolismo dei farmaci. Il metabolismo ha lo scopo di trasformare, all interno dell organismo,
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliRene ed equilibrio acido-base
Rene ed equilibrio acidobase Produzione H Acidi volatili (15.000 mmol/dì) CO 2 H 2 O H 2 CO 3 H HCO 3 non costituisce guadagno H perché CO 2 (volatile) eliminata con la respirazione Acidi fissi, non volatili
DettagliFARMACOCINETICA 2 ELIMINAZIONE DEI FARMACI. L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione del farmaco immodificato o dei suoi metaboliti.
FARMACOCINETICA 2 Farmacologia generale 1 ELIMINAZIONE DEI FARMACI L eliminazione di un farmaco avviene per escrezione del farmaco immodificato o dei suoi metaboliti. Le principali vie di escrezione sono:
DettagliEliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina);
Funzioni del rene Eliminare dall organismo prodotti di rifiuto e sostanze tossiche idrosolubili(soprattutto prodotti azotati e creatinina); Regolare il volume e la composizione del liquido extracellulare;
DettagliI LIPIDI (GRASSI) Cosa sono
I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal
DettagliFARMACOLOGIA. Farmacologia generale
Studi a livello: FARMACOLOGIA Farmacologia generale molecolare cellulare di organo di sistema di individuo di popolazione d ambiente Farmacologia cellulare e molecolare Farmacognosia Farmacologia clinica
DettagliCorso di Chimica dell Ambiente BIODEGRADAZIONE. Prof. Paola Gramatica
orso di himica dell Ambiente BIDEGADAZINE Prof. Paola Gramatica BIDEGADAZINE Trasformazione strutturale di un composto organico realizzata da reazioni effettuate da microorganismi Biodegradazione primaria
DettagliFENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà
FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi
Dettagli- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo)
I lipidi, o grassi, costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari (es. acqua) (idrofobicità) e dalla solubilità nei soventi organici
DettagliBILANCIO IDRICO ED ELETTROLITICO REGOLAZIONE BILANCIO ACIDO-BASE CONTROLLO DELLA PRESSIONE EMATICA E DELLA VOLEMIA SECREZIONE DI ORMONI
IL RENE LA PRINCIPALE FUNZIONE DEL RENE è QUELLA DI FILTRARE IL SANGUE (PRODUZIONE ED ESCREZIONE DELL'URINA): CONSERVANDO I COSTITUENTI ESSENZIALI AL'ORGANISMO E I NUTRIENTI UTILI ELIMINANDO I PRODOTTI
DettagliRuolo metabolico delle flavine
Ruolo metabolico delle flavine Deidrogenasi flaviniche che trasferiscono 2 elettroni Acil CoA deidrogenasi (beta ossidazione acidi grassi) Diidrolipoildeidrogenasi (complessi piruvato dh etc.) Glutatione
DettagliAggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa idrofila, Farmacocinetica e legame alle proteine
Le differenze dell'insulina detemir rispetto all'insulina naturale sono la scomparsa del residuo aminoacido Aggiungendo zinco a questa formula si stabilizza la molecola, che si unisce in esameri e diventa
DettagliFISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua
FISIOLOGIA RENALE 2. Funzioni tubulari, riassorbimento obbligatorio dell acqua Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi Verona Obiettivi Funzioni
Dettagli! " PLASMA TESSUTI. legato libero. legato libero. metaboliti
! " PLASMA legato libero TESSUTI legato libero metaboliti Farmaci! " # $ % &$ Cellule del Fegato cellule parenchimali (65% volume del fegato)= epatociti cellule non parenchimali (35%; 20% volume del fegato)=
DettagliMEMBRANE. struttura: fosfolipidi e proteine
MEMBRANE struttura: fosfolipidi e proteine I lipidi sono sostanze di origine biologica insolubili in acqua. Vi fanno parte: trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, sfingolipidi, alcoli alifatici, cere,
DettagliAGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D
AGGIORNAMENTI SULLA Vitamina D Approviggionamento di Vitamin D Livelli di vitamina D nel sangue Metabolismo Vitamina D e mortalità VitaminaD e fratture Vitamina D e cancro Vitamina D ed altre patologie
DettagliLezione del 24 Ottobre 2014
MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi
DettagliArintha biotech Dicembre 2005
GENETICA MOLECOLARE Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Il genoma è costituito dall insieme dei geni, localizzati all interno dei cromosomi Ogni gene codifica una proteina. Ogni proteina
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
DettagliLa vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari
La vitamina B12 nei prodotti lattiero caseari Caratteristiche Importanza nella nutrizione umana Fonti Studio in ricotta da siero di mozzarella G.Pagliuca 30 aprile 2015 La vitamina B12 Importante composto
DettagliFISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2
FISIOLOGIA RENALE LEZ.Nr 2 PROCESSI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DELL URINA ESCREZIONE URINARIA ESCREZIONE URINARIA QUANTIFICAZIONE MEDIANTE PARAMETRI QUALI Superficie filtrante ;Barriera di filtrazione
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.
DettagliLA FORZA E LA POTENZA CREATINA - FOSFOCREATINA
LA FORZA E LA POTENZA CREATINA - FOSFOCREATINA Il corretto uso degli integratori nello sport agonistico FIDAL - FMSI BARI 19.9.2009 Marco Majorano ISTITUTO DI MEDICINA DELLO SPORT - BARI VITO ACCETTURA
DettagliFATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI
FATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare! " $ %&' (%&) ('&*+
DettagliModello mono-compartimentale
Modello mono-compartimentale Cinetica di invasione (cinetica di I ordine): [1] C ( t) D V D (1 e C (t) = concentrazione plasmatica al tempo t D=dose assorbibile K V D =volume di distribuzione all equilibrio
DettagliLipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.
Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi
DettagliIl significato degli esami di coagulazione. Walter Ageno
Il significato degli esami di coagulazione Walter Ageno Principali caratteristiche dei nuovi anticoagulanti Via orale di somministrazione Ampia finestra terapeutica Farmacocinetica e farmacodinamica prevedibili
DettagliÈ stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi
È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi
DettagliCHIMICA ORGANICA. Gli esteri
1 E8-ESTERI CHIMICA RGANICA ESTERI Formula generale R C R' Desinenza -ato Gli esteri I composti organici di questa classe presentano una struttura che deriva da quella degli acidi carbossilici in cui,
DettagliRuolo del calcio nella cellula
Ruolo del calcio nella cellula I meccanismi evolutivi hanno attribuito agli ioni fosfato un importanza fondamentale poiché sono necessari per sintetizzare ATP. Per questo motivo la loro concentrazione
DettagliFarmacocinetica. assorbimento, distribuzione
Farmacocinetica assorbimento, distribuzione Studia l evoluzione temporale delle concentrazioni di un farmaco e dei suoi metaboliti nei diversi fluidi e tessuti dell organismo Sviluppare nuovi farmaci Selezionare
DettagliL integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana Corso di: Chimica degli Alimenti L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Prof. Gian Carlo Tenore
DettagliALCOLI, ETERI, TIOLI. Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3
ALCOLI, ETERI, TIOLI Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3 Etere: composto contenente un atomo di ossigeno legato a due carboni sp 3 Tiolo: molecola contenente un gruppo
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliRapporti tra malnutrizione e salute
La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliBILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA
BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA L acqua rappresenta il maggiore costituente dell organismo umano, e rappresenta all incirca il 60% del peso corporeo di un adulto. Il contenuto
DettagliINTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA
M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le
DettagliLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP
LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati
DettagliLa Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato. dott. Antonio Verginelli
La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato dott. Antonio Verginelli Quale è il significato di Nutraceutica? Il termine Nutraceutica è stato coniato dal dott. Stephen
Dettagli600 mosm/dì 1200 mosm/l. = 0.5 l/dì
Il rene elimina acqua in eccesso attraverso l escrezione di urina diluita Il rene trattiene acqua mediante l escrezione di urina concentrata Il rene controlla l osmolarità e la concentrazione del sodio
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) La gluconeogenesi utilizza il piruvato e altri composti a
DettagliARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia
ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione
DettagliCH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)
2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)
DettagliPECULIARITA DELLA RESPIRAZIONE CELLULARE DELLE PIANTE
La respirazione nelle piante è fondamentalmente simile a quella negli animali salvo alcune peculiarità: La succinil-coa sintasi produce ATP invece che GTP Il malato è decarbossilato a piruvato da un enzima
DettagliUNIWEB- GUIDA STUDENTE INSERIMENTO PIANO DEGLI STUDI ON LINE
UNIWEB- GUIDA STUDENTE INSERIMENTO PIANO DEGLI STUDI ON LINE In queste pagine vengono illustrate le procedure da seguire per l inserimento del piano degli studi tramite Uniweb per quei corsi di laurea
DettagliDistribuzione dell etanolo
Farmacocinetica dell Etanolo Salvatore Salomone Dipartimento di Farmacologia Sperimentale e Clinica FACOLTA' DI MEDICINA & CHIRURGIA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Perché è importante conoscere il
DettagliQuando si pensa ad una dieta per il colesterolo va innanzitutto valutato quale sia il reale obiettivo di tale strategia alimentare.
Quando si pensa ad una dieta per il colesterolo va innanzitutto valutato quale sia il reale obiettivo di tale strategia alimentare. I valori ematici di colesterolo sono solo in parte condizionati dall'intake
DettagliVIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005
VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VANTAGGI DELLA VIA ORALE! Le forme farmaceutiche orali sono facili e convenienti da usare
DettagliSistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi
DettagliDETERMINAZIONE DELLA IODURIA IN PAZIENTI CANDIDATI ALLA TERAPIA RADIOMETABOLICA CON IODIO-131 TRAMITE CRONOTITOLAZIONE COLORIMETRICA
DETERMINAZIONE DELLA IODURIA IN PAZIENTI CANDIDATI ALLA TERAPIA RADIOMETABOLICA CON IODIO-131 TRAMITE CRONOTITOLAZIONE COLORIMETRICA M. Asti (1); G. De Pietri (1); A.F. Sedda (2); R. Sghedoni (3); E. Grassi
DettagliCinetica Chimica. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.
Cinetica Chimica Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Cinetica Chimica Termodinamica la reaction avrà luogo? Cinetica quanto sarà veloce la reazione?
DettagliCARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO
CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%
DettagliRiabilitazione perineale e coni vaginali
Claudio Paganotti Riabilitazione perineale e coni vaginali La ginnastica intima della donna Prefazione Attilio Gastaldi Phasar Edizioni Il controllo del muscolo pubococcigeo è una facoltà di grande importanza
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
Dettagli12 Il mercato del lavoro dei politici
INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come
DettagliLIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali.
LIPIDI I lipidi sono una classe eterogenea di composti organici, raggruppati sulla base della loro solubilità. Sono insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici non polari, quali l etere dietilico,
DettagliFISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI
FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI a) Patologie acquisite Carenze proteiche Deficit del ricambio proteico b) Patologie congenite molecolari Circa 60 patologie da deficit degli enzimi del metabolismo
DettagliLa pompa sodio-potassio
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede
DettagliLa eliminazione dei protoni nelle urine permette il ripristino di bicarbonato nel circolo sistemico.
ESCREZIONE URINARIA DI ACIDI : 1-1,5 meq/l Es. produzione endogena di ac. solforico o cloridrico, formazione di sodio solfato o cloruro, eliminazione urinaria di ammonio legato ai sali. La eliminazione
DettagliMODELLISTICA I PROCESSI FARMACOCINETICI (ADME) POSSONO ESSERE MODELLIZZATI I MODELLI SERVONO
MODELLISTICA I PROCESSI FARMACOCINETICI (ADME) POSSONO ESSERE MODELLIZZATI I MODELLI SERVONO 1. PREVEDERE LE CONCENTRAZIONI PLASMATICHE E TISSUTALI A SEGUITO DI QUALSIASI DOSAGGIO 2. CALCOLARE IL DOSAGGIO
DettagliPatologie epatiche ed approccio di laboratorio
Patologie epatiche ed approccio di laboratorio Ittero Colestasi Alterazioni dei test di funzionalità epatica Insufficienza epatica Epatiti virali acute Steatosi epatica e epatite alcolica Epatiti croniche
DettagliFARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione.
FARMACODINAMICA E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci
Dettagli4. Trasformazione della vitamina D3 nel suo metabolita biologicamente attivo (1,25- diidrossicolecalciferolo o calcitriolo)
Funzionalità renale Le funzioni principali del rene sono: 1. Regolazione dell acqua, degli elettroliti e del bilancio osmolale. 2. Regolazione dell equilibrio acido-base 3. Eliminazione di prodotti del
DettagliLO STUDIO VIADANA 2. Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1)
LO STUDIO VIADANA 2 Studio di genotossicità su un campione (~600) della coorte esaminata costituita da 4130 bambini (studio Viadana 1) Sorveglianza epidemiologica di tutta la coorte DA DOVE SI PARTE? Da
DettagliLAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi.
LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. Generalmente i polimeri non vengono trasformati allo stato puro, ma miscelati con additivi che
DettagliMutazioni genetiche 2
Mutazioni genetiche 2 Cosa sono le mutazioni? Le proteine sono in grado di svolgere la loro funzione solo se la loro sequenza amminoacidica è quella corretta. In caso contrario si possono generare delle
DettagliIL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di
IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di energia, prontamente disponibile quando l organismo ne ha bisogno.
DettagliReg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari
I risultati delle analisi dipendono dal metodo analitico utilizzato; pertanto occorre associare ad ogni criterio microbiologico un metodo di riferimento specifico. Tuttavia, gli operatori del settore alimentare
DettagliSTEFANO RUFINI Stanza: 371 Tel. 0672594371 email: rufini@uniroma2.it. Didattica web: Fisiologia per Biologia
STEFANO RUFINI Stanza: 371 Tel. 0672594371 email: rufini@uniroma2.it Didattica web: Fisiologia per Biologia LIBRI TESTO CONSIGLIATI SILVERTHORN - FISIOLOGIA Pearson - 94 Euro STANFIELD-GERMAN - FISIOLOGIA
DettagliL equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura
Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica
DettagliFATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI
FATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare I: Peso corporeo
DettagliDeterminazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile
Determinazione di parametri cinetici di una reazione di dissociazione mediante spettroscopia UV-visibile Obiettivo dell'esperienza è la determinazione di parametri cinetici per la reazione di decomposizione
Dettagligruppo amminico Gli aminoacidi polimerizzano durante la sintesi delle proteine mediante la formazione di legami peptidici. gruppo carbossilico
gruppo amminico Gli aminoacidi polimerizzano durante la sintesi delle proteine mediante la formazione di legami peptidici. gruppo carbossilico Il legame peptidico si ha quando il gruppo carbossilico (-
DettagliSicurezza dei canali aria in poliuretano: fuoco e fumi Antonio Temporin
Sicurezza dei canali aria in poliuretano: fuoco e fumi Antonio Temporin Principi base 2 Reazione e resistenza al fuoco I canali in alluminio preisolato vengono utilizzati per la realizzazione di impianti
DettagliMALATTIE CISTICHE DEI RENI
MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile
DettagliIl DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una
MITOSI E MEIOSI Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una struttura che è detta CROMOSOMA. I cromosomi sono costituiti da cromatina, che consiste di fibre contenenti DNA e proteine. Quando
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz FARMACOCINETICA La farmacocinetica è quella branca della farmacologia che studia il destino del farmaco nell organismo, dal momento in cui entra fino a quando sarà eliminato.
DettagliIMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE PRINCIPALI FATTORI DI COMFORT INTERNO La sensazione di benessere all interno di uno spazio confinato dipende da numerosi fattori fisici e non fisici. I fattori fisici, controllabili
DettagliAspetti nutrizionali
Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche
DettagliMappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati
Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare
DettagliDanno epatico da farmaci (DEF) Epidemiologia Meccanismi patogenetici Quadri clinico-patologici Diagnosi Sorveglianza
Danno epatico da farmaci (DEF) Epidemiologia Meccanismi patogenetici Quadri clinico-patologici Diagnosi Sorveglianza Danno epatico da farmaci (DEF) Drug-Induced Liver Injury (DILI) Rappresenta circa il
DettagliI diversi tipi di sesso:
I diversi tipi di sesso: -Sesso cromosomico: determinato dal tipo di cromosomi presenti nello zigote -Sesso genetico: determinato dai geni deputati alla trasformazione della gonade indifferenziata in gonade
DettagliIl cuore..una questione di genere Sala della Protomoteca Roma, 6 Marzo 2014
Il cuore..una questione di genere Sala della Protomoteca Roma, 6 Marzo 2014 A.M. Giammarioli Reparto di Medicina di Genere Dipartimento del Farmaco Istituto Superiore di Sanità Nascita della Medicina di
DettagliApproccio ai metabolismi energetici
Approccio ai metabolismi energetici La contrazione muscolare, così come moltissime altre funzioni celllulari, avviene grazie all'energialiberata dalla rottura del legame fosfoanidridico che unisce il fosforo
Dettagliione molecolare poco intenso ma visibile frammentazioni di tutti i legami C-C: serie di picchi separati di 14 u.m.a. (C n
Alcani ione molecolare poco intenso ma visibile frammentazioni di tutti i legami C-C: serie di picchi separati di 14 u.m.a. (C n H 2n+1, m/z 43, 57, 71, 85, 99 ), con intensità massima per i cationi a
DettagliL'automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabe
L'automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabe Mentre l'esame sulle urine è un metodo indiretto di valutazione, l'automonitoraggio è il metodo
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliValutazione e pianificazione multidimensionale: meglio strumenti semplici o complessi?
Valutazione e pianificazione multidimensionale: meglio strumenti semplici o complessi? Venerdì 9 Febbraio 206 L approccio alla persona con problemi di salute dipende sempre da tre dimensioni Dimensione
DettagliUniversità di Bari. Teoria Cromosomica. Prof. Mario Ventura
Università di Bari Teoria Cromosomica Alcune caratteristiche fenotipiche di D. melanogaster Incrocio di un maschio white con femmina selvatica in D. melanogaster P SE FOSSE IL SEMPLICE FATTORE MEDELIANO?
DettagliFast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0
A D H O C E N T E R P R I S E N O T E F U N Z I O N A L I F P 0 3 36 Piattaforma Applicativa Gestionale Fast Patch 0336 Predisposizione operazioni superiori a 3.000 euro Release 7.0 COPYRIGHT 1998-2011
DettagliNefropatia Diabetica
Nefropatia Diabetica Defne complicanza tardiva di diabete tipo I e II segni iniziali dopo 10 anni di diabete da quel momento progressiva che in circa 10 anni porta ad uremia Epidemiologia causa più comune
DettagliOccupazione e disoccupazione
Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere
DettagliAnalisi della varianza
1. 2. univariata ad un solo fattore tra i soggetti (between subjects) 3. univariata: disegni fattoriali 4. univariata entro i soggetti (within subjects) 5. : disegni fattoriali «misti» L analisi della
DettagliProgetto di ricerca. Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti
Progetto di ricerca Tissue engineering: utilizzo delle cellule staminali da cordone ombelicale (UCBd( UCBd) per la formazione di epatociti Dr. Negri Stefano - Ospedale C. Poma Mantova concetti generali
DettagliTRASTUZUMAB (Herceptin)
TRASTUZUMAB (Herceptin) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliDALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI
DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI insulina Secrezione insulinica in soggetti normali ed in pazienti diabetici Insuline umane solubili Insulina Regolare Insulina Regolare
Dettagli