RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA RIGUARDANTE IL RISPARMIO DI FABBISOGNO ENERGETICO DELL EDIFICIO

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2 RELAZIONE TECNICA GIUSTIFICATIVA RIGUARDANTE IL RISPARMIO DI FABBISOGNO ENERGETICO DELL EDIFICIO L intervento consiste nella demolizione e ricostruzione di un edificio ad uso ristorante comprendente il rifacimento totale degli impianti di condizionamento ed elettrici. IMPIANTI MECCANICI Zona ad uso pubblico e servizi L impianto di condizionamento progettato per la zona destinata al pubblico è centralizzato del tipo VRF a pompa di calore con freon R410a, per il raffreddamento estivo e/o il riscaldamento invernale L impianto consiste in alcune unità centrali esterne posizionate al piano terra in esterno nei pressi del fabbricato, collegate alle varie unità locali, del tipo a controsoffitto e canalizzate. Le unità esterne saranno posizionate nella zona retrostante all ingresso principale del ristorante alla fine del corsello di servizio per la zona cucina a circa -2 metri rispetto al piano di campagna circostante. I sistemi di produzione essendo a portata variabile e con un altissimo rendimento di produzione e bassissime perdite di resa termica ne risulta un COP prossimo a 4,00. Tutti gli apparecchi sono collegati ad un unico comando centralizzato che gestisce il funzionamento delle unità centrali in base alle esigenze dei singoli utilizzatori, consentendo quindi un funzionamento costantemente ottimale con il minimo consumo possibile. Per quanto riguarda il ricambio dell aria, questo avviene tramite degli apparecchi recuperatori a doppio ventilatore suddivisi per zona. Il sistema di recupero dell aria di ricambio è di tipo ad alto rendimento con un rendimento nella fase invernale del 70% mentre nella fase estiva del 64% con regolazione automatici del free-cooling. L aria viene scambiata con quella entrante, quindi espulsa direttamente all esterno sulla copertura. La distribuzione dell aria viene eseguita con canalizzazioni in lamiera coibentate esternamente in modo da contenere le dispersioni energetiche. Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.1/10

3 Zona ad uso cucina L impianto di riscaldamento della zona destinata a cucina viene eseguito tramite una unità di trattamento aria dimensionata per reintegrare l aria estratta dalla cappa per una quantità pari al 80% come richiesto dal regolamento di igiene. L unità di trattamento è alimentata da dei fluidi caldi prodotti da una caldaia a gas metano di tipo a condensazione utilizzata anche per la produzione di acqua calda sanitaria. Per contenere i consumi energetici la cappa di estrazione dei fuochi della cucina sarà di tipo a compensazione. IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici consistono in un sistema di illuminazione interna e della forza motrice per i punti presa. Di seguito elenchiamo i consumi energetici secondo i parametri della Delibera Regionale 156/08 e secondo una stima dei fabbisogni reali dell edificio. A) Bilancio energetico secondo Delibera Regionale N.156/08 e successive integrazioni. Dai conti preliminari risultanti si evidenziano i seguenti dati riassuntivi relativi ai fabbisogni energetici utili dell edificio: Descrizione applicazione Consumi elettrici Consumi gas metano Fabbisogno energia primaria kwh/anno Nm 3 /anno KWh/anno Apparecchiature Climatizzazione invernale Produzione ACS e panneli solari kwh/a kwh/a 90 kwh/a 566 Nm3/a 5626 kwh/a Pompa di calore Caldaia a condensazione con integrazione pannelli solari Totale parziale kwh/a 566 Nm3/a kwh/a Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.2/10

4 Dalla tabella risulta evidente che il fabbisogno energetico maggiore è dato dai consumi elettrici e per reintegrare a tale dispendio di energia si installano dei pannelli solari fotovoltaici sulla copertura del fabbricato attiguo per un totale di circa 20 KWe di punta. Descrizione applicazione Consumi elettrici Apparecchiature kwh/anno Totale parziale kwh/a (A) Elettricità autoprodotta kwh/a Pannelli fotovoltaici Totale kwh/a Di seguito elenchiamo i dati preliminari di calcolo per identificare gli indici di Prestazione Energetica (energia primaria): Prestazione energetica per la climatizzazione invernale EP inv 0,00 kwh/m³anno Prestazione energetica limite per la climatizzazione invernale EP inv-limite 18,42 kwh/m³anno Indice di prestazione per la produzione acqua sanitaria EP acs 1,61 kwh/m³anno Prestazione energetica limite per la produzione acqua sanitaria EP acs-limite 7,33 kwh/m³anno Prestazione energetica totale EP inv + EP acs 1,61 kwh/m³anno Classe energetica A B) Bilancio energetico in funziona della stima dei fabbisogni reali dell edificio. Nel bilancio energetico elencato di seguito per quanto riguarda l impianto di condizionamento sono stati considerati 21 giorni di chiusura dell attività in agosto. Sala principale Giorni lavorativi settimanali 6 7 ore di funzionamento dell attività con attenuazione. Impianto di riscaldamento ad aria e di ricambio aria con recuperatore alimentati da una pompa di calore ad espansione diretta Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.3/10

5 Sala soppalco Giorni lavorativi settimanali 3 3 ore di funzionamento dell attività con 1 ora di messa a regime. Impianto di riscaldamento ad aria e di ricambio aria con recuperatore alimentati da una pompa di calore ad espansione diretta Sala secondaria occasionale Giorni lavorativi settimanali 3 3 ore di funzionamento dell attività con 1 ora di messa a regime. Impianto di riscaldamento ad aria e di ricambio aria con recuperatore alimentati da una pompa di calore ad espansione diretta Cucina Giorni lavorativi settimanali 6 9 ore di funzionamento dell attività, senza messa a regime. Impianto di estrazione della cappa da cucina a compensazione, riscaldamento dei locali con impianto di riscaldamento ad aria alimentato dalla caldaia murale a condensazione a servizio del boiler per la produzione di acqua calda sanitaria per l intero complesso. Spogliatoi Giorni lavorativi settimanali 6 9 ore di funzionamento dell attività, senza messa a regime. Impianto di riscaldamento a radiatori alimentati dalla caldaia a condensazione a servizio dell impianto di riscaldamento della cucina e della produzione di acqua calda sanitari dell intero complesso. Retro sala principale Giorni lavorativi settimanali 6 7 ore di funzionamento dell attività con attenuazione. Impianto di riscaldamento ad aria alimentato da una pompa di calore ad espansione diretta. Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.4/10

6 Dai conti preliminari risultanti si evidenziano i seguenti dati riassuntivi relativi ai fabbisogni energetici utili dell edificio: Descrizione applicazione Consumi elettrici Consumi gas metano Fabbisogno energia primaria kwh/anno Nm 3 /anno KWh/anno Apparecchiature Climatizzazione invernale Sala principale 3087 kwh/a 6710 kwh/a Pompa di calore Sala soppalco 2092 kwh/a 4548 kwh/a Pompa di calore Sala secondaria occasionale 2597 kwh/a 5515 kwh/a Pompa di calore Cucina e spogliatoi 1612 kwh/a 2419 Nm 3 /a kwh/a Caldaia a condensazione e cappa cucina Retro sala principale 306 kwh/a 666 kwh/a Pompa di calore Climatizzazione estiva Sala principale 3848 kwh/a 8365 kwh/a Pompa di calore Sala soppalco 836 kwh/a 1817 kwh/a Pompa di calore Sala secondaria occasionale 666 kwh/a 1448 kwh/a Pompa di calore Retro sala principale 299 kwh/a 650 kwh/a Pompa di calore Produzione ACS 43 kwh/a 594 Nm 3 /a 5998 kwh/a Caldaia a condensazione con integrazione pannelli solari Consumi elettrici Illuminazione/forza motrice ristorante kwh/a kwh/a Pompa di calore Illuminazione esterna 8736 kwh/a kwh/a Pompa di calore Totale parziale kwh/a 3013 Nm 3 /a kwh/a Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.5/10

7 Di seguito andiamo a detrarre l energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati nel fabbricato attiguo ad uso magazzino per un totale di circa 20 KWe di punta. Descrizione applicazione Consumi elettrici Apparecchiature kwh/anno Totale parziale kwh/a (A) Elettricità autoprodotta kwh/a Pannelli fotovoltaici Totale kwh/a Contenimento dei consumi energetici in regime estivo In sede progettuale si è determinato la prestazione energetica per il raffrescamento estivo dell involucro edilizio (EPe,invol), pari al rapporto tra il fabbisogno annuo di energia termica per il raffrescamento dell edificio, calcolato tenendo conto della temperatura di progetto estiva secondo la norma UNI/TS , del volume e alla verifica che la stessa sia non superiore ai valori limite che sono riportati nelle pertinenti tabelle dell'allegato 3, requisito (tab. C.1) della Delibera Regionale n1366 del 26 settembre 2011 Al fine di limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e di contenere la temperatura interna degli ambienti, nel caso di interventi di cui al punto 3.1 lettere a), b) e c) della Delibera Regionale n1366 del 26 settembre 2011, è stato considerato quanto segue: a) valuta puntualmente e documenta l efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate, esterni o interni, tali da ridurre l apporto di calore per irraggiamento solare b) verificata relativamente a tutte le pareti verticali opache con l eccezione di quelle comprese nel quadrante nord-ovest / nord / nord-est, il rispetto di almeno uno dei seguenti requisiti: 1.1 che il valore della massa superficiale Ms, di cui al comma 22 dell allegato A, sia superiore a 230 kg/m2; 1.2 che il valore del modulo della trasmittanza termica periodica YIE, sia inferiore a 0,12 W/(m2K); 2) relativamente a tutte le pareti opache orizzontali ed inclinate che il valore del modulo della trasmittanza termica periodica YIE, sia inferiore a 0,20 W/(m2K); Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.6/10

8 c) utilizza al meglio le condizioni ambientali esterne e le caratteristiche distributive degli spazi per favorire la ventilazione naturale dell edificio; nel caso che il ricorso a tale ventilazione non sia efficace, è stato previsto un l impiego di sistemi di ventilazione meccanica nel rispetto del comma 13, articolo 5, decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n Di seguito alleghiamo due viste prospettiche del fabbricato dove si evincono gli ombreggiamenti alle ore 13 e alle ore 15 del 25 luglio nei quali si evidenziano gli ombreggiamenti. VISTE 25 LUGLIO ALLE ORE 13 PROSTETTO NORD-OVEST PROSPETTO OVEST Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.7/10

9 PROSPETTO SUD VISTE 25 LUGLIO ALLE ORE 15 VISTA PROSPETTICA NORD-OVEST Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.8/10

10 PROSPETTO OVEST PROSPETTO SUD Per quanto riguarda i serramenti tutti i vetri avranno un coefficiente di trasmissione solare g minore di 0,6. Il fabbisogno energetico utile estivo questo rimane contenuto in quanto il fabbricato è progettato con materiali ad alta inerzia termica i quali permettono degli sfasamenti di energia nell ordine di 8 ore o tetti ventilati. La posizione dei serramenti apribili dell edificio permettono una ventilazione contrapposta anche se la maggior parte sono principalmente esposti a nord. Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.9/10

11 Di seguito elenchiamo i dati preliminari di calcoli che riguardano il contenimento dei consumi energetici in fase estiva. a) Indice di prestazione energetica dell involucro edilizio per il raffrescamento (Ep e,inv ) Valore di progetto 9,24 kwh/m³ Valore limite legge regionale 10,00 kwh/m³ Verifica (positiva / negativa) Positiva b) Trasmittanza termica periodica YIE e massa superficiale Ms Cod. M1 Descrizione PARETE ESTERNA IN POROTON CON CAPPOTTO Ms kg/m 2 Limite kg/m 2 YIE W/m 2 K Limite W/m 2 K Verifica ,007 0,120 Positiva M5 PARETE IN LEGNO ISOLATA ,098 0,120 Positiva S1 SOFFITTO A TETTO VERDE SALA SECONDARIA 318-0,015 0,200 Positiva S3 SOFFITTO ZONA CUCINA ,003 0,200 Positiva S4 TETTO A FALDA 56-0,063 0,200 Positiva S5 SOFFITTO A TETTO VERDE SALA PRINCIPALE 316-0,048 0,200 Positiva A disposizione per ogni eventuale chiarimento, Cordiali Saluti. Clima Studio 3 St. Ass.to Bonvento Per. Ind. Marco All/ti.: - Piante piano terra, primo e Sezione con identificazione strutture. Studio progettazione impianti tecnologici in Via E. Zacconi, 1/8a BOLOGNA Pag. nr.10/10

12 MOTOCONDENSANTI ESTERNE A POMPA DI CALORE PIANO TERRA Str. W13 Str. W1 Str. S3 Str. M2 Str. W12 E Str. W13 Str. W2 Str. M4 Str. M3 + 7,5 C. Str. W1 Str. W15 Str. W2 Str. W16 ZONA M1 M2 M3 M4 M5 LOCALE DISTANZE MINIME DI RISPETTO PARTICOLARE SCALA 1: Str. M2 Str. S1 Str. W11 Str. M2 Str. W6 Str. W7 Str. P1 Str. S2 Str. W17 Str. W3 Str. W10 Str. M2 Str. W9 E' Str. W8 Str. W5 Str. S1 Str. W3

13 LEGENDA M1 M2 M3 M4 M5 S3 S1 S5 PIANO PRIMO E Str. S4 Str. S3 Str. W18 Str. P3 Str. W10 Str. S1 Str. S Str. W4 Str. M5 Str. S4 Str. S5 Str. W3 Str. W3 Str. W3 E'

14 SEZIONE E-E' M1 M2 M3 M4 M5 Str. S4 Str. S3 Str. S1 Str. M2 Str. M2

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