05/08 FOCUS RIFIUTI PRIMO PIANO. Province di Perugia e Terni VALORE N 5 TRIMESTRALE DI DEL SISTEMA CONFINDUSTRIALE DELL UMBRIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "05/08 FOCUS RIFIUTI PRIMO PIANO. Province di Perugia e Terni VALORE N 5 TRIMESTRALE DI DEL SISTEMA CONFINDUSTRIALE DELL UMBRIA"

Transcript

1 VALORE N 5 Aprie 2008 RIVISTA TRIMESTRALE DI ECONOMIA E IMPRESA DEL SISTEMA CONFINDUSTRIALE DELL UMBRIA 05/08 FOCUS RIFIUTI PRIMO PIANO Le grandi firme de architettura Intervista ai presidenti dee Province di Perugia e Terni Poste Itaiane S.p.a. Spedizione in abbonamento postae 70% CNB/CBPA Centro 1 - Perugia

2 3 RIVISTA TRIMESTRALE DI ECONOMIA E IMPRESA DEL SISTEMA CONFINDUSTRIALE DELL UMBRIA 05/08 Editore Assoprom sr via Paermo, 80/A Perugia te Direttore responsabie Aureio Forcignanò Comitato direttivo Aessandro Campi Aessandro Castagnino Water Ceccarini Biagino De Omo Aureio Forcignanò Sandro Magni Redazione Maria Luisa Grassi grassi@confindustria.perugia.it Danio Nardoni nardoni@confindustria.perugia.it Direzione e amministrazione via Paermo, 80/A Perugia te fax info@confindustria.umbria.it Hanno scritto in questo numero Luca Angeini Lamberto Bottini Marcea Cazoai Aessandro Campi Mario Fagotti Chiara Rossi Beatrice Vergari Registrazione presso i Tribunae di Perugia n 39 de Spedizione in abbonamento postae Progetto grafico ZUP Associati Perugia/ Stampa Litograf Editor Città di Casteo (Pg) Pubbicità assoprom@confindustria.perugia.it Foto Giancaro Befiore e Aberto Mirimao VALORE ospita articoi e opinioni che possono anche non coincidere con e posizioni ufficiai di Confindustria Umbria EDITORIALE in questo numero 06 Rifiuti: da probema attuae a risorsa per i futuro 06 I Consigio Regionae approva a mozione per i Piano Rifiuti 07 Sviuppare a gestione integrata dei rifiuti, para assessore regionae 07 Piano Rifiuti 2002: e indicazioni inattuate 09 L Umbria ha anticipato i tempi, intervista a ad di Gesenu Noto La Diega 10 Uno sguardo ae regioni de Centro-Nord 12 primo piano 12 Ediizia: a crisi dee opere pubbiche preoccupa e pmi 13 La situazione dee costruzioni in Itaia 14 Architettura: i vaore aggiunto dea grande firma 20 L impresa a centro de triennio Coaninno 21 Un caffé de impresa con Maria Rita Lorenzetti 22 Giovani Imprenditori: premio a Roma per i progetto marketing 22 I giovani incontrano gi angei di Guidi 24 Intervista ai presidenti dee Province di Perugia e Terni 28 UNIVERSITà & IMPRESA 28 Ricerca e innovazione: una sceta decisiva per i prossimi anni 28 Incentivi fiscai ai progetti di ricerca 29 Le energie rinnovabii, i futuro de Umbria 29 La ricerca si fa in Cub 30 imprese umbre ne mondo 30 Da Mapensa a De Cecco: a Ecom System aa conquista di nuove commesse 30 Oma Tonti: a quaità apprezzata anche otre oceano 31 Zeuna Stärker con Fiat, Bmw e Saab, eader ne mercato de automotive 31 Acantara, i made in Itay beo da toccare 32 ANNIVERSARI 34 notizie brevi 34 Meccanotecnica Umbra sviuppa a sua dimensione mutinazionae 34 Imprenditori e autorità cinesi in visita ae fonderie Tacconi 35 Maria Carmea Coaiacovo aa guida di Confindustria Aberghi 35 Ariads, i provider umbro ai vertici nazionai e internazionai 35 Angeantoni acquisisce Steri La produzione umbra si fa strada nei mercati mondiai focus rifiuti 32 In un ibro i 100 anni dea mobiità perugina 32 Officine Meccaniche Gaetti a traguardo dei 60 anni 33 I primi 50 anni dea Pennacchietti a insegna dea bioarchitettura 33 Tecnocarta, da 30 anni nee pasticcerie di mezzo mondo NOTIZIE DAL TERRITORIO 36 Legaità e rispetto dee regoe: un seminario a Città di Casteo 36 Giovani e arti grafiche, a formazione si fa a scuoa LETTI E ASCOLTATI 38 Brand Storming, quando a marca è creatività 38 L affaticato cuore d Itaia nee cronache di un giornaista 40 DA confindustria 40 Dieci proposte a nuovo Governo 42 eventi Dae associazioni 42 Fotonotizie: a vita associativa attraverso e immagini

3 4 EDITORIALE In questo numero 5 La produzione umbra si fa strada nei mercati mondiai in questo numero A successo dee esportazioni si deve accompagnare un recupero di produttività di mario fagotti presidente confindustria umbria La crescita ne 2007 de 11,3% de vaore dei beni venduti a estero rispetto a 2006, a fronte dea media nazionae de 8%, attesta che e imprese dea regione sono state protagoniste di un grande processo di modernizzazione. La buona prestazione esportativa riguarda a provincia di Perugia ancor più di quea di Terni, e interessa i principai settori dea nostra struttura produttiva: aimentare, meccanica, moda. I sistema industriae è stato perciò capace di innovare, di fare ricerca, di individuare souzioni commerciai e distributive più efficaci, di posizionarsi sue fasce ate, di operare a interno di reti unghe. Questo grande sforzo, che abbiamo visto e rievato ne recente passato, trova appunto riscontro oggettivo nea capacità dimostrata dae aziende di penetrare nei mercati mondiai. Desidero sottoineare questo fatto perché è i principae banco di prova dea competitività di un sistema aperto aa concorrenza internazionae. Non si riesce ad andare a estero con prodotti maturi, superati, fuori mercato per quaità e costi. Si riesce invece a competere con successo se si è in grado di offrire beni innovativi, con prestazioni tecniche pari o migiori a quee dei concorrenti mondiai, e con prezzi concorrenziai. Se e imprese umbre sono state capaci di fare questo, e o sono state, come appunto dimostrato dagi utimi dati disponibii, vuo dire che sono state in grado di rigenerarsi, confermando ancora una vota di essere a forza trainante de Umbria. Mi auguro che di fronte a questa uteriore prova di vitaità, che si aggiunge ad atri riscontri autorevoi che nee scorse settimane hanno parato di particoare dinamismo de Umbria, si consideri ormai superata a questione circa a obsoescenza de nostro modeo di sviuppo. Per anni abbiamo sostenuto che a differenza de nostro modeo rispetto a queo di atri sistemi economici, a vote più avanzati, non significa di per sé i suo superamento. La struttura produttiva è infatti soida, ha ottime prospettive davanti, non deve asciarsi sedurre dae chimere de omoogazione ed essere invece sadamente ancorata ai suoi tratti distintivi. Tra questi vi è a speciae reazione che ega impresa a territorio, dove a tradizione si sada con innovazione, e ragioni de passato si uniscono con quee de avvenire, aa contrapposizione si cerca di sostituire a reazione. Così come una regione piccoa non è necessariamente una regione deboe, ao stesso modo e imprese di dimensioni contenute e operanti nei settori tradizionai non sono condannate ad essere imprese deboi, ma possono diventare imprese forti. Perché i processo di rafforzamento competitivo possa consoidarsi devono essere soddisfatte acune condizioni. Vi è innanzitutto esigenza di avorare insieme ai sindacati ed ae Istituzioni per affrontare a grande questione dea produttività. Sappiamo che gi insufficienti ivei di produttività sono a causa principae dea bassa crescita degi utimi anni. Senza un incremento dea capacità di produrre reddito non è possibie immaginare una espansione duratura, né ipotizzare strutturai e significativi incrementi saariai. Un intervento deciso e responsabie su questo fronte è reso ancora più urgente da rischio di crescita zero per anno in corso. Moto si può fare a ta riguardo anche in ambito ocae. Le poitiche regionai di sostegno aa ricerca e a innovazione e aa costruzione di reti aziendai, di incentivo aa coaborazione tra università e industria, di formazione de capitae umano, di accompagnamento de settore produttivo nee nicchie a maggiore vaore aggiunto possono favorire un recupero di produttività. È pure indispensabie, ed ancora una vota possibie a iveo territoriae, sempificare a burocrazia e ridurre a pressione amministrativa che grava sue aziende. Così come atrettanto fattibie è operare perché rapidamente possano essere affrontate e questioni infrastrutturai. È evidente che iniziativa ocae si inserisce ne ambito di una poitica nazionae che deve porre a centro i probemi de riancio de economia. Sono improcrastinabii a riduzione dea pressione fiscae e contributiva, i tagi aa spesa pubbica improduttiva, i prosieguo dea privatizzazione e dea iberaizzazione dei tanti settori sottratti a mercato concorrenziae. I sistema confindustriae umbro rafforzerà a sua azione per aiutare e imprese a competere ed ecceere. È stato scritto da un autorevoe studioso che e imprese di successo entrano in rapporto con e associazioni di categoria con sempre maggiore frequenza. È una conferma che ci rinfranca de avoro compiuto e ci incoraggia a fare di più e megio. Una Confindustria vitae, competente, partecipata, rappresentativa, è anch essa una condizione che agevoa i rafforzamento dee aziende. Impegnarsi per una corretta gestione dei rifiuti si può e si deve. I caso dea Campania deve vaere come un avvertimento per e atre regioni a tenere sotto controo a situazione e ad agire tempestivamente per evitare di arrivare a situazioni di emergenza. Dee questioni egate aa gestione dei rifiuti non poteva non occuparsi i quinto numero di Vaore, che gi dedica a copertina insieme a una serie di servizi e di autorevoi interventi. A cominciare da queo di Confindustria Umbria che individua nea riduzione, nea raccota differenziata e negi impianti di smatimento, e souzioni adeguate perché i cico dei rifiuti possa chiudersi senza danneggiare e persone e ambiente, ma anzi trasformandosi in una risorsa. Argomento ripreso da assessore regionae a Ambiente Lamberto Bottini che spiega ne dettagio i tre cardini diminuzione dea quantità dei rifiuti, uteriore incremento de iveo di raccota differenziata, chiusura de cico dei rifiuti attraverso impianti per i recupero di materia ed energia con una costante riduzione de impatto ambientae intorno ai quai definire e poitiche regionai de Umbria. Poitiche già introdotte nee prime inee di indirizzo de nuovo Piano Regionae di Gestione dei Rifiuti in corso di eaborazione, indicate nea mozione dea maggioranza approvata di recente da Consigio. Concude i giro di orizzonte su probema rifiuti un intervista a amministratore deegato di Gesenu, Caro Noto La Diega, ed uno sguardo aa situazione e ae strategie di atre quattro regioni: Emiia Romagna, Lazio, Marche e Toscana. L editoriae è dedicato aa ettura de economia umbra che ha dimostrato con i suo sistema imprenditoriae una forte capacità di penetrare nei mercati mondiai, anche se a successo dee esportazioni è necessario unire, come viene sottoineato, un recupero di produttività. Anche a iveo nazionae Confindustria guarda aa crescita economica come assouta priorità de Paese e, a questo scopo, indica gi ambiti principai in cui intervenire e e azioni da intraprendere con urgenza. Tra e proposte che vengono formuate a nuovo Governo spiccano e riforme istituzionai, i risanamento dei conti pubbici, a riduzione dee imposte, a sempificazione burocratica, scete precise su energia e ambiente, infrastrutture, istruzione e Università, ricerca e innovazione. Un tema, quest utimo, moto sentito in Umbria tanto che è stato sottoscritto, a ta proposito, un protocoo d intesa da Regione, Enea e Università di Perugia. Una firma che va ad aggiungersi a attività che Confindustria Umbria porta avanti attraverso numerose iniziative e con a recente costituzione de Cub per a Ricerca e Innovazione. Una particoare attenzione è rivota anche ai grandi nomi de architettura contemporanea che hanno progettato o si accingono a progettare in Umbria opere importanti, come i Minimetrò e Aeroporto di Sant Egidio. I servizio traccia un percorso inedito tra Perugia e Terni aa scoperta dee opere architettoniche firmate da architetti che hanno fatto scuoa. Infine, da eggere e interviste ai presidenti dea Provincia di Perugia Giuio Cozzari e dea Provincia di Terni Andrea Cavicchioi. Tra e domande più insidiose, ma accortamente dribbate dagi intervistati, ipotesi di tagiare e province per abbassare i costi dea amministrazione pubbica.

4 6 focus rifiuti focus rifiuti 7 Rifiuti, da probema attuae a risorsa per i futuro Riduzione, raccota differenziata, impianti di smatimento e souzioni ideai secondo confindustria umbria Sviuppare a gestione integrata dei rifiuti e ridurre impatto ambientae Lamberto Bottini di Danio Nardoni Di Lamberto Bottini assessore a Ambiente Regione Umbria La partita rifiuti in Umbria è ancora aperta. Ma i tempo stringe, mentre i negativo esempio dea Campania non contribuisce a far dormire sonni tranquii. È questo argomento de giorno. Nonostante a recente approvazione da parte de Consigio Regionae de Umbria dea mozione presentata daa maggioranza sue inee strategiche de nuovo Piano Rifiuti abbia messo dei punti fermi, rimane a consapevoezza che, pur non essendo a coasso, i margini di manovra si fanno sempre più stretti. Sono gi stessi numeri, de resto, a parare. E non c è da stare aegri. La produzione annuae di rifiuti in Umbria si attesta su otre 500mia tonneate (785,3 Kg per abitante, più di Firenze e di tanti atri capouoghi di provincia); e discariche sono sei, in via di esaurimento; a percentuae di raccota differenziata è intorno a 30%, distante da que 45% che Umbria avrebbe dovuto raggiungere due anni fa, secondo e indicazioni de Piano Regionae de 2002, ed ancor più da que 65% che è obiettivo Itaia ne La discussione rimane aperta e non soo tra e forze poitiche. Senso di responsabiità invoca i presidente regionae di Confindustria Mario Fagotti, secondo cui Umbria può giocare a partita rifiuti da una posizione vantaggiosa considerato che, per fortuna, si può ancora agire senza a spinta de emergenza, anche se però occorre faro rapidamente. Troppe previsioni de Piano Rifiuti de 2002, su cui noi a epoca demmo sostanziamente i nostro assenso, sono rimaste inattuate. Stavota non si può perdere tempo prezioso afferma i presidente Fagotti a questione è proprio questa e riguarda tutti. A cominciare da attuazione di poitiche serie di riduzione dei rifiuti prodotti e in particoare di quei da imbaaggio e daa intensificazione dea raccota differenziata. Atrettanto netto i giudizio de presidente Fagotti sua questione discariche: L epoca dee discariche è ormai finita, per varie ragioni. Occorre pertanto che, una vota deciso i sistema di smatimento dea frazione di rifiuti che comunque residua anche da una raccota differenziata e da un ricico spinti a massimo, si vada avanti senza ripensamenti. Una non decisione provocherebbe a catastrofe anche da noi. Fermo anche i suo punto di vista sua termovaorizzazione: Premesso che in Umbria sono presenti impianti industriai idonei ad utiizzare i combustibie da rifiuti in condizioni di massima sicurezza per ambiente, in parziae sostituzione di atri combustibii e quindi non producendo emissioni aggiuntive, ci sono paesi che hanno reaizzato impianti di termovaorizzazione, che producono energia eettrica e caore, ne pieno centro storico di città importanti come ad esempio Vienna. E non credo che a gente ì non abbia a cuore a propria saute. Ma i discorso vae pure per Itaia. Per esempio, in Emiia Romagna ci sono otto termovaorizzatori ed è ormai quasi concuso i progetto Moniter per studiarne impatto, con a coaborazione dee associazioni ambientaiste. Pertanto, anche nea nostra regione, insiste i presidente Fagotti, presa coscienza de probema, bisogna decidere a quae tipo di impianti si ritiene più opportuno fare ricorso, nea consapevoezza che oggi esistono e condizioni tecnoogiche perché daa frazione secca e non ricicabie dei rifiuti si possa ricavare energia senza pregiudizio acuno per ambiente e a saute dee persone. Approvata da Consigio Regionae a mozione dea maggioranza per i Piano Rifiuti Diminuzione dea quantità dei rifiuti, incremento de iveo di raccota differenziata, autosufficienza regionae nea gestione dei rifiuti, chiusura dee discariche, ricico e riuso dei rifiuti recuperabii, attivazione di impianti vocati per chiudere i cico. Questi i principai obiettivi da perseguire secondo a mozione che indica e inee strategiche de nuovo Piano Rifiuti, approvata a maggioranza da Consigio Regionae con i voto contrario de opposizione. I documento indica anche che i raggiungimento dea diminuzione dei rifiuti dovrà passare attraverso i finanziamento di poitiche mirate ad informare e sensibiizzare a popoazione, otre aa promozione di accordi e contratti di programma con imprese che attuano progetti di ricico e recupero dei residui dea produzione industriae. Fondamentae sarà incremento dea raccota differenziata domiciiare e stradae che possa permettere, entro i 2011, un iveo di raccota de 60%, sfruttando anche a eva finanziaria per premiare i cittadini virtuosi. Nea mozione de centrosinistra viene specificato, infine, che gi impianti vocati a trattamento e smatimento dei rifiuti devono dare a massima garanzia sua tutea dea saute e de ambiente. Le tematiche deo sviuppo sostenibie e dea tutea ambientae sono inserite da anni nee inee strategiche aa base dea programmazione generae dea Regione Umbria. In questo contesto rientra attenzione che a Giunta Regionae (in particoar modo assessorato a Ambiente) ha sempre riservato aa gestione integrata di tutto i cico dei rifiuti e aa costante riduzione de oro impatto con ambiente. Dea compessa tematica de cico dei rifiuti tre sono i cardini intorno ai quai definire e poitiche regionai, che sono state introdotte nee prime inee di indirizzo de Nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti in corso di eaborazione: a diminuzione dea quantità di rifiuti compessivamente prodotta, uteriore incremento de iveo di raccota differenziata, a chiusura de cico dei rifiuti attraverso impianti per i recupero di materia ed energia. I perseguimento di tai risutati è stato ricercato anche per mezzo di un sempre più efficace coinvogimento dea comunità regionae in tutto i cico dei rifiuti (produzione, raccota, ricicaggio, riutiizzo), attraverso a sua sensibiizzazione ne adozione di comportamenti responsabii, già a iveo domiciiare, che non devono essere percepiti sempicemente come ausiio ai gestori de servizio e ae istituzioni, ma proprio come forme di partecipazione civica i cui positivi effetti ricadono in primis sugi stessi cittadini. Quanto sopra è stato ovviamente improntato a perseguimento di obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità nee fasi iniziai e intermedie de cico dei rifiuti (produzione e raccota); nonché nee fasi terminai di tae cico, ovvero i riutiizzo e o smatimento. La diminuzione dea quantità di rifiuti compessivamente prodotti Come prime inee di indirizzo reative aa riduzione dei rifiuti si ritiene possibie approfondire strumenti e poitiche di concerto con i mondo produttivo e con a grande distribuzione a fine di agire su diverse eve. Si ipotizzano acune azioni da sviuppare ne Piano quai ad esempio: a reintroduzione di vuoti a rendere in vetro e imposizione di una tassa cauzionae; a promozione di punti vendita di beni iquidi sfusi aa spina ; a sostituzione degi imbaaggi a perdere; incentivazione de compostaggio domestico; incentivo nee mense e nee sagre a uso di stovigie monouso biodegradabii, quai quee in amido di mais, cartone e egno rispetto a quee in pastica normamente in commercio. Una attenta disamina potrebbe vautare inotre tutti quei settori dove poter infuire per ridurre aa fonte a produzione dei rifiuti, coegando queste azioni, per esempio, a una diversa moduazione di aiuti ae imprese nei diversi comparti produttivi. L uteriore incremento de iveo di raccota differenziata Con obiettivo di contenere i preievo dee risorse e ridurre e pressioni su ambiente, a Regione Umbria ha optato fin da 1987 (già prima de emanazione de Decreto Ronchi), con adozione de primo Piano Regionae di settore, per i recupero ed i ricicaggio dei rifiuti quae necessaria aternativa a oro smatimento in discarica. Tae sceta ha previsto a reaizzazione, in ambito regionae, di un sistema impiantistico integrato (seezione per ricicaggio, compostaggio, termovaorizzazione dee frazioni secche, discarica di servizio) che, con incremento dea raccota differenziata, avrebbe consentito i recupero di eevati quantitativi di materia ed energia. Si è riscontrato negi anni un costante incremento nea percentuae di rifiuti raccoti in maniera differenziata, che è passato da 9,3% de 1996 a 29% de Per ottenere questo primo bazo a Regione e e Amministrazioni comunai in questi utimi 5 anni si sono impegnate in importanti iniziative. Ma nonostante i forte impegno profuso dai Comuni e da Amministrazione Regionae, i vaore raggiunto a iveo regionae è ancora distante da ambizioso obiettivo de 45% prefissato da Piano Regionae di settore ancora vigente e in fase di aggiornamento. Queste strategie hanno in ogni caso consentito di scongiurare situazioni che, in atre aree de territorio nazionae, sono sfociate in vere e proprie emergenze. Dae migiori esperienze gestionai fin qui verificate emerge che i cassico sistema stradae fondato sua presenza di cassonetti dedicati non consente di gestire e verificare né aspetto quantitativo né queo quaitativo de materiae conferito. A contrario, i sistema di raccota domiciiare si è dimostrato particoarmente efficace per comare entrambe queste acune. La chiusura de cico dei rifiuti attraverso impianti per i recupero di materia ed energia I sistema integrato di gestione regionae si fonda >

5 8 focus rifiuti focus rifiuti 9 Raccota differenziata per A.T.O. e D.Lgs. 152/2006 (norme in materie ambientae) ANNO , ,59 R.D. A.T.O. 1 sogia D.Lgs. 152/ ,25 27,13 A.T.O. 1 A.T.O. 2 A.T.O. 3 A.T.O. 4 % Andamento % raccota differenziata in Umbria ,8 9,3 10 9, ,34 27, ,76 15,62 12,6 12,84 12, Anni R.D. Umbria FONTE: REGIONE UMBRIA L Umbria ha anticipato i tempi, ma si può fare ancora di più Intervista a amministratore deegato di Gesenu Caro Noto La Diega caro noto a diega amministratore deegato di gesenu di Maria Luisa Grassi su un insieme di 6 impianti di smatimento (discariche), dei quai 5 attuamente utiizzati per gi RSU; tai impianti, agi attuai ivei di produzione annuae di rifiuti indifferenziati, hanno ne oro compesso una vita residua stimabie tra i 4 e i 5 anni. Fermo restando quanto sopra, i nuovo strumento di pianificazione non potrà prescindere da esigenza di prendere in considerazione a possibiità di impementare, su territorio regionae, un nuovo sistema impiantistico per a chiusura de cico dei rifiuti, caratterizzato ovviamente da un eevato standard tecnoogico e ambientae in ossequio ai principi e ai vincoi normativi. L obiettivo fondamentae è i contenimento deo smatimento in discarica. A ta fine appare indispensabie a reaizzazione di impianti che garantiscano innanzitutto i recupero di materia e di energia. Tae considerazione vae in specia modo per gi impianti di trattamento termico; in aternativa aa combustione tradizionae, a grigia o etto fuido, sono stati infatti sviuppati metodi di sfruttamento energetico dei rifiuti, spesso derivati da trattamento de carbone, basati sua piroisi o sua gassificazione, o ancora su una combinazione di entrambi. In concusione, obiettivo è, attraverso un percorso partecipativo di tutta a società regionae, di predisporre entro estate una bozza di Piano, i cui effetti saranno paraeamente sottoposti a Vautazione Ambientae Strategica, con intento di veder entro anno a sua definitiva approvazione. Piano Rifiuti 2002: e indicazioni inattuate Per varare un Piano di gestione dei rifiuti, che vogia essere reaistico ed ambientamente sostenibie, bisogna sicuramente affrontare acune probematiche. Sono essenziamente due, infatti, e indicazioni de Piano per a gestione dei rifiuti approvato ne 2002 da Consigio Regionae che sono rimaste inattuate: i raggiungimento ne 2006 dea quota de 45% dea raccota differenziata e a produzione di cdr (combustibie da rifiuti) e i suo utiizzo come combustibie in impianti industriai esistenti (cementerie, fornaci per aterizi, ecc ). La conseguenza è stata che si è continuato ad intasare e discariche con quantitativi di rifiuti ben superiori a quei previsti da Piano. È necessario, quindi, introdurre misure dirette: a ridurre a quantità di rifiuti prodotti; ad aumentare a raccota differenziata e i conseguente ricico dei materiai così ottenuti; a trasformare in Combustibie da rifiuti a parte secca residua dei rifiuti che non può essere ricicata; a utiizzare tae prodotto come combustibie. Ne dibattito, certamente non facie, incentrato sua possibiità di costruire in provincia di Perugia un inceneritore destinato a termovaorizzare i cdr, non può essere trascurato i dato de esistenza, in questa provincia, di impianti industriai idonei, con tutte e garanzie ambientai, a utiizzare i cdr come combustibie. E si tratta di impianti che sono in grado da subito di utiizzare cdr e che potrebbero, quindi, essere impiegati anche temporaneamente, in attesa che venga presa una decisione definitiva sua reaizzazione de eventuae nuovo impianto di termovaorizzazione. Caro Noto La Diega è amministratore deegato de Gruppo Gesenu, società per azioni a capitae misto pubbico-privato fondata ne 1980 e speciaizzata nea gestione e neo smatimento dei rifiuti. Recentemente è stato nominato vice presidente di Fead, a Federazione Europea Imprese per a Gestione dei Rifiuti e dei Servizi Ambientai che riunisce e associazioni nazionai di imprese pubbiche e private attive nea gestione dei rifiuti e nei servizi ambientai. L ingegner Noto La Diega è anche presidente e amministratore deegato di Ama Internationa, società che si è affermata a iveo mondiae nea gestione dei servizi di igiene urbana. Ingegner Noto quai sono gi indirizzi in materia a iveo europeo? Uno degi scopi dea Fead è queo di stare, anche fisicamente, vicina a governo dea Comunità Europea per seguire gi sviuppi normativi in materia di rifiuti. In questi utimi anni sono state emanate numerose Direttive comunitarie che hanno modificato in maniera significativa o scenario di riferimento e che sono frutto di una mediazione tra e esigenze dee diverse reatà che costituiscono a Comunità Europea. L obiettivo è queo di produrre meno rifiuti e di trattare quei prodotti in modo che siano utii a generare energia con i minimo impatto su ambiente. Compito dea Fead è verificare che e Direttive vengano appicate in tutti i Paesi. In questo scenario come si cooca Itaia? L Itaia non è tra e nazioni più soerti ne appicare e Direttive comunitarie, a fatica e con ritardo riesce a tenere i passo. Tra e Direttive di più prossima appicazione c è quea che prevede a dismissione dee discariche che dovranno graduamente scomparire o essere utiizzate soo marginamente. In ogni caso non potranno più accogiere e grandi quantità di frazione organica che finora vi sono state conferite. È proprio i rifiuto organico, infatti, a determinare i maggiori rischi di inquinamento de suoo e dee fade. Troppo spesso non si comprende a necessità e urgenza di cercare atre strade per trattare i rifiuti. Quai potrebbero essere e strade da percorrere? Una via potrebbe essere quea che Umbria, anticipando i tempi, sta perseguendo da 30 anni, separando a frazione organica dai rifiuti generici. La seezione avviene in due modi. I primo attraverso a raccota differenziata dea frazione umida che viene utiizzata per produrre compost di quaità che viene commerciaizzato con successo e spesso citato come esempio virtuoso. Attraverso a raccota differenziata però non si riesce a eiminare dai rifiuti tutta a materia organica. È per questo che sono stati reaizzati appositi impianti a Perugia, Foigno e Orvieto in grado di separare a frazione secca da quea umida. Da questo processo si ricava un terriccio meno pregiato de compost, chiamato stabiizzato, che può essere usato in agricotura, per i ripristini ambientai e per e coperture dee discariche. Ciò che rimane aa fine di questo trattamento è a frazione secca che tra quache tempo non potrà più essere conferita in discarica e che quindi dovrà necessariamente essere bruciata negi impianti di incenerimento e utiizzata per produrre energia. Quai sono secondo ei e poitiche più idonee per gestire in maniera virtuosa i cico dei rifiuti in una regione come Umbria? Per Umbria è necessario dare quanta più spinta possibie aa raccota differenziata, Perugia è già moto avanti ma si può fare ancora di più. I rifiuto che rimane, a termine dea fase di ricico e riutiizzo, non potrà che essere bruciato così come fanno già da tempo numerose regioni in Europa. Le dimensioni de Umbria non sono troppo ridotte per avere un proprio impianto di termovaorizzazione? L Umbria conta quasi novecento mia abitanti, un numero che consente di avere un proprio inceneritore che bruci producendo energia da immettere nee reti Ene. Dobbiamo considerare, infatti, che otre ai rifiuti prodotti dai cittadini esistono i cosiddetti rifiuti assimiabii, che sono quei prodotti da tutte e attività commerciai e imprenditoriai. I rifiuti soitamente sono visti come un costo. Quanto ancora siamo ontani da cominciare invece a considerari come una risorsa? Se si para in termini di micro economie, o più sempicemente di economie ocai, è chiaro che i rifiuto sarà sempre un costo. Se invece si comincia a ragionare in scaa più ampia, aora i termini potranno cambiare. Tuttavia non si potrà mai arrivare ad una gestione dei rifiuti a costo zero. Questo servizio è inevitabimente destinato a rappresentare un costo per a società.

6 10 focus rifiuti focus rifiuti 11 Uno sguardo ae regioni de centro in otta contro a vaanga rifiuti Le strategie di Emiia Romagna, Lazio, Marche e Toscana Di Danio Nardoni I rifiuti sono sotanto quacosa da buttare, da tenere a debita distanza, da rimuovere daa coscienza de singoo e coettiva, con idea che quacun atro se ne debba occupare e risovere i probema? In questo modo e soo così sono stati considerati a ungo. Ma ora si aarga sempre più a consapevoezza che i probema dea gestione dei rifiuti coinvoge cittadini e istituzioni, aziende private e scuoe, e va affrontato quindi ne suo compesso, con i contributo e impegno di tutti. Perché tutti producono rifiuti, dae famigie a chi svoge attività di servizi e commercio, dae aziende agricoe a quee industriai e artigianai, e pertanto nessuno se ne può tirar fuori a cuor eggero. De resto, i cupo scenario che si sta vivendo su fronte rifiuti a Napoi e in Campania è indubbiamente un campaneo d aarme anche per atre reatà territoriai. Speciamente per quee che si trovano nea necessità di dover fronteggiare tempestivamente un emergenza più o meno atente. Moti, comunque, hanno ormai capito che si deve perseguire una gestione dei rifiuti corretta e in inea con e direttive europee che indicano i rispetto di una precisa gerarchia: prevenzione, riduzione, ricicaggio e smatimento in sicurezza con recupero energetico. Le vaanghe di immondizia possono essere dunque anche una ricchezza che aiuta a risparmiare risorse. A questo proposito, ecco uno sguardo su atre quattro regioni che si sono attrezzate varando ciascuna un Piano dei Rifiuti a seconda dee rispettive esigenze. In Emiia Romagna un circuito virtuoso La Regione ha avviato fin da 1994 una serie di azioni e programmi per una compessa e corretta gestione dei rifiuti, con obiettivo di recuperare da questi materia ed energia, e non sotanto ao scopo di smatiri. Le attività regionai, pertanto, sono indirizzate a favorire a riduzione dea produzione e dea pericoosità dei rifiuti, e a regoamentazione dea gestione attraverso un sistema integrato con impiego di idonee e moderne tecnoogie. A interno di questa strategia, riveste un ruoo fondamentae a raccota differenziata come prima ed importante fase de cico dei rifiuti che coinvoge i cittadini per quanto concerne i rifiuti urbani, ma anche e imprese per i rifiuti speciai, ao scopo di incentivare e rendere sempre più efficace ed efficiente i riutiizzo, i ricicaggio e i recupero di materia ed energia. Ne campo dea differenziata, davvero determinante, Emiia Romagna si conferma virtuosa nea cassifica nazionae, con un 36,3% di media. Un dato ambivaente, positivo per incremento rispetto agi anni scorsi, ancora insufficiente per eterogeneità dee performance territoriai. Infine, e scete impiantistiche garantiscono autosufficienza e un conferimento indifferenziato in discarica sempre minore, da 77% di dieci anni fa a attuae 59%. Le nuove tecnoogie appicate ai termovaorizzatori, sottoposte ad un rigoroso monitoraggio, permettono d atra parte e più ate garanzie di protezione de ambiente, di sicurezza e di tutea dea saute dei cittadini. A Roma e ne Lazio una corsa contro i tempo Que che succede in Campania impone una rifessione pure su modeo di raccota dea spazzatura a Roma e ne Lazio. Anche se in questa regione non potrà accadere quacosa di simie, in quanto si va verso a costruzione di 6-8 termovaorizzatori ed un aumento dea raccota differenziata. Quacosa di nuovo è in vista grazie a Piano Regionae dei Rifiuti eaborato daa giunta Marrazzo. Ne Lazio sono stati sceti i gassificatori e di impianti aa fine ce ne saranno probabimente tre per un totae, però, di otto inee di smatimento equivaenti ad atrettanti impianti. Due o tre inee di smatimento saranno a Maagrotta, dove un gassificatore è già in costruzione, due o tre a Coeferro (ne esistono già due), ed atrettante a San Vittore. Su fronte dea raccota differenziata, i dati invece non sono rassicuranti. Se è vero, infatti, che a Roma cresce costantemente oggi è intorno a 20-22% a regione registra dati negativi con una media di raccota di circa i 10-11%. L obiettivo de Piano è ambizioso: arrivare a 60% di raccota differenziata entro i Ma essendo gi attuai indici modesti, seppur in crescita, di questo passo non si arriverà aa sogia de 40%. Cosa succederà? Due sono e prospettive: a prima passa per un investimento di decine di miioni di euro per mettere in piedi un esercito di operatori ecoogici che recuperi a spazzatura di porta in porta; atra è quea dei termovaorizzatori e dei gassificatori di utima generazione. Nee Marche è ao studio un Piano nuovo di zecca I vecchio Piano Rifiuti, risaente a 1999, risuta inevitabimente datato. È datato per quanto riguarda a ricognizione impiantistica ed anche a rievazione dei dati, per non parare dee utime normative in materia che esso non ha ovviamente potuto recepire. Anche se acuni dati sua raccota differenziata sono per ora già incoraggianti, come quei di Macerata che raggiunge una buona percentuae de 30%, a media regionae è comunque bassa. A momento poi ogni Comune ha autonomia di decidere, sia da punto di vista dea tassa sui rifiuti, che per quanto riguarda a normativa per o smatimento. Per tutti questi motivi a Regione Marche ha deciso di rimettere mano aa questione, avviando una approfondita fase di studio per poi costruire un Piano Rifiuti Regionae in base ae nuove normative e ae mutate esigenze rispetto a quasi dieci anni fa. Intanto si sta portando avanti una inea di azione comune reativa a vari aspetti de probema. La Regione ha avviato un piano per i reperimento di nuove discariche, in quanto quee esistenti non bastano più o non sono strategiche e pertanto vanno soppresse. Sono in campo, inotre, progetti reativi ai termovaorizzatori, anche se queo di Toentino, in funzione da moto tempo, potrebbe essere sufficiente rispetto ae necessità dea popoazione marchigiana. Un atro importante obiettivo è queo di arrivare a regime con a raccota differenziata raggiungendo i 60% entro i I Comuni, ne frattempo, stanno procedendo con a raccota porta a porta: quei di Senigaia e Ancona hanno già iniziato, mentre atri Comuni si stanno attrezzando a questo scopo. Stessa attenzione pure per i procedimenti di compostaggio, mentre nei confronti di certe tipoogie di rifiuti, come gi inerti, proseguiranno, come già fatto in passato, gi accordi di programma con e associazioni di categoria. La Toscana impegnata ad evitare emergenza L autonomia è assicurata fino a 2011, ma non si può certo dormire sugi aori. Secondo i dati reativi a 2006, sono 9,85 i miioni di tonneate di rifiuti prodotti ogni anno in Toscana, di cui i 26% urbani e i 74% speciai. Ne 1982 e discariche in questa regione erano 220, mentre adesso sono 31 quee in esercizio e accogono otre un miione di tonneate di rifiuti a anno. Ae discariche si aggiungono impianti di termocombustione, con recupero di energia, e impianti di seezione e trattamento dei rifiuti dopo a raccota differenziata che ha raggiunto a sogia de 25%. La Toscana, però, esporta anche i rifiuti, e in particoare quei speciai: a 2004 otre 1,5 miioni di tonneate venivano conferiti fuori regione, mentre 1 miione e 150 mia tonneate arrivavano nei siti toscani. Per evitare emergenza a Toscana ha messo in piedi un Piano che prevede a riduzione de 15% dei rifiuti urbani, punta a raddoppiare a raccota differenziata fino a 66%, a ridurre i conferimento in discarica fino a 20% di quei prodotti, e ad acquistare manufatti e beni da parte dea Pubbica Amministrazione in materiae ricicato fino a 30%. Inotre, i Piano Regionae di azione ambientae prevede a costruzione di nuovi impianti di termovaorizzazione, in modo che possano essere inceneriti fino a 2,3-4 mia tonneate di rifiuti ogni anno contro e attuai 950 tonneate.

7 12 PRIMO PIANO PRIMO PIANO 13 Ediizia, a crisi dee opere pubbiche preoccupa e pmi A Assembea di Ance Perugia confronto tra i ministro Bersani e gi imprenditori de settore Stasi degi investimenti per a reaizzazione di nuove abitazioni e drammatica caduta dee opere pubbiche: è a situazione che si deinea per e costruzioni in Umbria, settore che, sebbene ne 2007 abbia fatto segnare i nono anno consecutivo di sviuppo, comincia a mostrare segnai di affaticamento. La deboe crescita de utimo anno è egata principamente a incremento de recupero abitativo e de ediizia non residenziae privata. Ancora meno incoraggianti e previsioni per i 2008, in cui diverrà più evidente a frenata nea costruzione di nuove abitazioni e proseguirà a fessione degi investimenti nee opere pubbiche. La situazione de comparto de ediizia in Umbria è stata anaizzata durante i convegno organizzato da Ance Perugia in occasione de Assembea annuae dee imprese associate. A seminario su tema Le piccoe medie imprese de ediizia - Risorsa da vaorizzare e tuteare hanno partecipato, tra gi atri, i Ministro per o Sviuppo Economico, Pieruigi Bersani, i Direttore Tecnico de Cresme, Lorenzo Beicini e i Presidente de Ance nazionae, Paoo Buzzetti. I nostro giudizio ha sottoineato i presidente di Ance Perugia Caro Carini è che siamo di fronte ad una rapida e netta inversione di tendenza, con i possibie inizio di una fase recessiva dai risvoti pesanti anche su piano occupazionae. Una recessione capace di determinare conseguenze devastanti sue capacità di sviuppo e di recupero di competitività de intero sistema Paese. A destare preoccupazione è soprattutto a grave crisi degi investimenti in opere pubbiche. I monitoraggio dei bandi di gara ne 2007, in particoare in Umbria, fa registrare una riduzione de 60% de numero degi appati e una diminuzione de vaore degi stessi di quasi i 70%. A ciò si aggiunge i cosiddetto gigantismo degi appati innescato daa approvazione dea Legge Obiettivo: ne 1997 i bandi di gara di importo superiore ai 100 miioni di euro rappresentavano 1,6% de mercato, mentre negi utimi quattro anni tae quota è stata mediamente de 25%. Entrambi questi fenomeni danneggiano in modo grave e piccoe e medie imprese che costituiscono arga parte de settore e che negi utimi anni hanno contribuito in maniera determinante ao sviuppo de economia itaiana. Basti pensare che da 1998 a 2007 gi investimenti in costruzioni sono aumentati de 26%, contro un incremento de Pi de 13% e che i numero dei avoratori è aumentato de 32%, mentre occupazione ne suo compesso è cresciuta soo de 13%. Nee costruzioni avorano oggi quasi 2 miioni di persone, che costituiscono circa i 30% degi occupati de industria e sono intorno a 10% di tutti i settori economici. Nonostante questi eementi forniscano immediatamente a dimensione economica e sociae de settore ha aggiunto Carini veniamo citati, quando siamo citati, soo in negativo e trattati come un probema residuae: i Pubbico tagia e risorse, non ci riconosce i giusto prezzo, aumenta soo e sanzioni e gi ostacoi, non premia e imprese sane che avorano nea egaità. Da anaisi di questa situazione deriva a piena condivisione dee richieste che Ance nazionae ha già anticipato a nuovo Governo: reaizzazione di nuove grandi e piccoe infrastrutture, vaorizzazione de territorio con una forte partnership tra pubbico e privato, e revisione strutturae de sistema de preievo fiscae. Richieste a cui dovrebbero aggiungersi ha rievato i presidente di Ance Perugia quee reative ad una burocrazia più sempice e snea, ad un costo de avoro più contenuto, ad aumenti saariai egati anche aa produttività e ad una reae diminuzione de cuneo fiscae. Ma soprattutto dovremmo chiedere un arresto dea proiferazione di normative che, prevedendo sempre maggiori adempimenti, oneri, sanzioni e responsabiità a carico dee imprese edii, risutano otremodo vessatorie. Secondo i ministro Bersani i probemi de comparto, e in particoare quei che toccano e piccoe e medie imprese con meno di dieci addetti che sono circa i 92% potrebbero trovare parziae souzione con un incontro a metà strada fra i sistema pubbico e i sistema dee piccoe imprese. Noi ha affermato i Ministro abbiamo investito più risorse nee opere pubbiche e abbiamo messo a disposizione de ediizia privata dee provvidenze che riguardano, ad esempio, efficienza energetica e e ristrutturazioni. Quindi per a piccoa impresa c è ancora spazio, pur se ci si trova in una fase di raentamento de cico che a mio avviso non sarà drammatica perché supportata da un ungo periodo positivo. Bisogna però ha aggiunto che da canto suo i sistema pubbico eabori meccanismi di appato più vicini a sistema dee piccoe imprese e che i sistema dee piccoe imprese faccia uno sforzo per aumentare a sua massa critica. Assembea annuae di Ance Perugia. Da sinistra Pieruigi Bersani, già ministro per o Sviuppo Economico, Water Ceccarini, direttore Ance Perugia, Mario Fagotti, presidente Confindustria Umbria, Caro Carini, presidente Ance Perugia. Le costruzioni in Itaia Ne comparto de ediizia avorano oggi quasi 2 miioni di persone, che costituiscono i 27,9% degi occupati de ediizia e 8,4% di tutti i settori economici. Ne 2007 gi investimenti in costruzioni, pari a otre 150 miiardi di euro, hanno fatto registrare un incremento deo 0,4% rispetto a 2006, raggiungendo sì i iveo più ato di produzione da 1970 ad oggi, ma paesando i primi, importanti segnai di cambiamento. A crescere durante o scorso anno sono stati soo acuni dei comparti che costituiscono i settore. I segno positivo è dovuto escusivamente aa crescita de recupero abitativo (+1,8%) e de ediizia non residenziae privata (+1,9%), a fronte di un andamento stazionario degi investimenti per a reaizzazione di nuove abitazioni (0,0%). Mentre desta forti preoccupazioni aarmante caduta dee opere pubbiche che segna un -3%. I 2008, con un -2,5%, sarà i quarto anno di fessione degi investimenti in infrastrutture che seguirà a 3% de 2007, 1% de 2006 e a 1,5% de Segnai poco rassicuranti arrivano anche per ediizia privata che ha rappresentato negi utimi dieci anni i motore principae per a crescita de settore. Durante i 2008 diverrà più evidente a frenata dea costruzione di nuove abitazioni con una fessione stimata de 1%.

8 14 PRIMO PIANO PRIMO PIANO 15 I vaore aggiunto dea grande firma Architettura contemporanea: aa scoperta de Umbria non da manuae I nuovo ospedae comprensoriae di Gubbio e Guado Tadino. L edificio è concepito come una struttura a prevaente sviuppo orizzontae, di atezza contenuta, e fortemente integrata ne paesaggio. I Minimetrò è un sistema innovativo di trasporto automatico concepito per i contesto urbano. Progettato da Jean Nouve, e reaizzato da un consorzio di imprese quasi tutte umbre, è entrato in funzione i 29 gennaio de 2008 di Marcea Cazoai Centri storici e bee arti: è Umbria da manuae, ceebrata nei diari dei viaggiatori de Gran Tour, immortaata negi scatti ricordo da turismo mordie-fuggi, da percorrere con guide rosse o verdi. Ma c è un atra Umbria, fin qui sommersa, sua quae ha posto accento Jean Nouve, co minimetrò di Perugia. È Umbria non dee periferie urbane ievitate come aa rinfusa o dee viettopoi che in acuni casi offendono i paesaggio, bensì dee grandi firme de architettura contemporanea. Le archistar. Da Botta a Fuksas, sacro e profano Sono prevaentemente episodi, ma con a griffe. Andando dagi anni Ottanta ad oggi, ecco Mario Botta a Città dea Pieve co iceo scientifico e Massimo e Gabriea Carmassi a Trevi con i compesso scoastico. Risaendo agi anni Sessanta, si trova i madrieno Juio Lafuente a Coevaenza con i Santuario de Amore Misericordioso. Forte impronta di Giovanni Astengo, a quae si deve, otre ai piani regoatori di Gubbio e Assisi, i refettorio dea Pro Civitate, sempre in Assisi. Per non dire di que deirio architettonico, incompiuto, che è, a Montegabbione, a Città de Soe di Tommaso Buzzi, i cui segno è anche ne Isoa Povese: a via commissionata da conte Giannino Citterio. E, tornando ancora una vota a oggi e a sacro, con a chiesa di San Giacomo, Massimiiano Fuksas a Foigno scommette su uso simboico dea uce. Branca, i ritorno di Renzo Piano Un caso finito aa ribata nazionae, finora unico ma destinato a fare scuoa, è ospedae di Branca, inaugurato di recente, a prima struttura sanitaria in Itaia che adotta i criteri di Renzo Piano, definiti con Umberto Veronesi, quando era ministro dea Saute. Pensato per i paziente ancor prima che per i medico, reaizzato da architetto Lamberto Rossi, organizzato per funzioni e in rapporto con ambiente, ricaca fedemente i progetto Piano. Grande accuratezza nea sceta dei materiai per gi interni e esterno, un coegamento ideae con antica Pieve dea Madonna di Graneo, si integra ne deicato contesto ambientae grazie anche a andamento a gradoni verdi, consentiti daa pendenza de terreno, ai tetti-giardino e ai patii interni impreziositi da erbe aromatiche, che evocano immagine storica dei giardini pensii eugubini. Funzionaità e rispetto de paesaggio è equazione, che segna i ritorno de architetto genovese in Umbria, dove già si era misurato, a cavao tra gi anni Settanta e Ottanta, con un quartiere residenziae, I rigo, a Corciano. Minimetrò, porta su futuro Ma è à dove architettura contemporanea va a interconnettersi direttamente co tessuto storico che ancor più si rende evidente i vaore dea grande firma. Sempre vaore aggiunto? Costanza Pera è Provveditore ae Opere Pubbiche per Toscana e Umbria: È moto difficie intervenire su un tessuto storico e in particoare su una città fortemente caratterizzata da tessuto storico. Quanto a vaore aggiunto, è un probema non di grandi firme, ma di grande capacità di puizia de segno. E gi esempi riusciti non sono moti. Uno di questi rari esempi è, per architetto, proprio a Perugia: Sono rimasta moto copita da minimetrò, perché Nouve ha usato un segno assoutamente impido, che però non disturba a percezione storica dea città. I che risuta evidente nea stazione di testa, a Pincetto: sembra di entrare ne passato da una porta che è ne futuro. E quea stazione dà idea di un futuro moto curato, senza fronzoi, ma attento ae esigenze di tutti e rispettoso de passato, de intorno. Rispettoso senza smancerie. Jean Nouve, i diaogo possibie Era esattamente questo i risutato nei propositi de architetto francese. I quae ha vinto i Pritzker Prize 2008, in pratica i Nobe de architettura, segnatamente per i suo stie non a priori, per i desiderio di contestuaizzare i progetti che o spinge a interpretare i uoghi e e città in un senso più ampio. E con tae spirito Nouve si è posto dinanzi a progetto de minimetrò, come ha spiegato a inaugurazione dea infrastruttura: Città come Perugia, che hanno un grande patrimonio storico e architettonico da conservare e vaorizzare, richiedono souzioni particoari. E io ho cercato di disegnare forme e coori che facessero de minimetrò quacosa di interamente perugino, pur partendo da un buon esempio, a metropoitana di Parigi. Le città storiche sono fatte di sperimentazioni che segnano i tempi diversi. I rischio dei progetti che si confrontano co paesaggio e con a storia è, infatti, secondo a vicepresidente dea Commissione Infrastrutture, proprio queo di essere arzigogoati, una sorta di compromesso tra passato e presente. Deo stesso avviso è architetto Giovanna Chiuini, che è stato assessore aa Mobiità e ai Centri Storici per i Comune di Perugia: I diaogo de architettura contemporanea co tessuto storico è possibie, ma deicatissimo. La grande firma? Può rappresentare un successo o un faimento. I successo o si ottiene quando architettura riesce a cogiere o spirito de contesto e riprodurne a quaità in forme nuove. Nicoosi, interpretare i uoghi E si torna a minimetrò: La sua forza è ne inguaggio sapiente di Nouve, che riesce a dare vaore aggiunto a opera: eeganza dee stazioni, a raffinatezza ne uso dei materiai. Un progetto, concorda architetto Pera, dove non si nasconde nua, assoutamente essenziae, con i dettagi accuratissimi e gi accostamenti giusti. E, aggiunge Chiuini, in grado di trasmettere un messaggio positivo che si riverbera anche su un tessuto senza quaità, qua è Fontivegge. Già, perché e grandi firme, ne capouogo umbro, non si fermano a Jean Nouve. Negi anni Cinquanta e per tutto i ventennio successivo, si incontra Giuseppe Nicoosi. A architetto romano, grazie aa stretta coaborazione e aa affinità cuturae co rettore Ermini, si devono e più importanti opere di cui ancor oggi mena vanto Università di Perugia, daa sistemazione de ingresso de ateneo a aua magna di Paazzo Murena, daa facotà di Medicina aa Casa deo Studente. Ma è soprattutto nei deicati interventi di restauro su paazzi, acquistati da Università ne centro storico, che Nicoosi dimostra a sua capacità di assimiare e reinterpretare o spirito e atmosfera dei uoghi e dea stratificazione cuturae che essi avevano assorbito. Senza dimenticare che a firma di Nicoosi ha un suo riievo anche in città quai Spoeto ed Assisi. >

9 16 PRIMO PIANO PRIMO PIANO 17 IL PROGETTO DI ITALO ROTA PER LA REALIZZAZIONE DEL TEATRO NEL QUARTIERE PERUGINO DI SAN SISTO CHE SORGERÀ ACCANTO ALLA BIBLIOMEDIATECA FIRMATA DALLO STESSO ROTA TERNI. VILLAGGIO MATTEOTTI PROGETTATO NEGLI ANNI SETTANTA DALL ARCHITETTO GIANCARLO DE CARLO IL PROGETTO DI GAE AULENTI PER L AEROPORTO UMBRO DI SANT EGIDIO Ado Rossi, Fontivegge e i cordone ombeicae Sono arrivati, in seguito, Kenzo Tange, Marco Zanuso, Paoo Zermani. E Itao Rota: bibiomediateca e teatro in ocaità San Sisto, architettura spaziae, e i progetto, ancora non attuato, degi uffici comunai aa Canapina. Ma, dopo Nicoosi, intervento di maggior riievo e anche i più discusso resta proprio queo di Ado Rossi a Fontivegge. Si era negi anni Ottanta, que progetto è rimasto fino ad oggi incompiuto. O megio, sostiene Chiuini, non o hanno fatto nascere. Aveva un senso non come opera architettonica isoata, ma come pezzo di una sistemazione urbanistica che non c è stata. La conseguenza? Si è creata una encave che non diaoga con i contorno, con quea parte di città che ha perso i connotati era un area industriae senza acquistare niente di nuovo. È un grosso faimento urbanistico, che si è trascinato dietro i faimento architettonico, accentuato da essere un opera che impiega materiai e finiture di quaità moto bassa. E però ecco Jean Nouve, che, con e sue eeganti stazioni e a striscia rossa che fa da connettivo, riesce a dare vaore aggiunto anche a que area senza quaità. Come è possibie? Chiuini: I minimetrò è un opera che, per come è stata concepita e progettata, s intreccia in modo vitae con a città e fa da cordone ombeicae tra a periferia e i centro storico: un occasione speciae per ricucire ambiti finora segati e creare i senso di nuovi spazi urbani. Tutto ciò mi pare particoarmente evidente proprio nea stazione di Fontivegge. In un caso come questo infrastruttura gode su serio di un vaore aggiunto. Mobiità, a scommessa Non nasce a caso, come i funghi dopo una pioggia autunnae, quea infrastruttura. Ha origine dae scae mobii nea Rocca Paoina, e ne è a continuazione. Erano gi anni Ottanta, di città sostenibie ben pochi ancora paravano. L attraversamento meccanico, da supermarket, nee viscere dea città sepota, riscoperta per occasione, suscitò non poche poemiche. In seguito, a conversione. Sostiene architetto Pera: Perugia è riuscita a dare una risposta a probema dea mobiità che diventa come una riserva di ossigeno per a città storica, a quae atrimenti muore e viene snaturata. La scaa mobie è stata fondamentae, regge ancora oggi. E i minimetrò è di nuovo una scommessa su futuro, è a nuova scommessa su futuro. E un atra scommessa conduce poco ontano da Perugia, sempre di mobiità trattasi. È aeroporto di Sant Egidio. E a firma è quea di Gae Auenti, aa quae si deve i progetto de aerostazione, protagonista anche qui i rosso. Cemento rosso. Ma, soprattutto, un intervento che ancora una vota fa i conti con i contesto. Gae Auenti, a forza de simboo Così Auenti: L aeroporto umbro si trova ad avere Assisi davanti a sé, città-simboo densa di storia e di significati, patrimonio de umanità. I progetto è stato quindi ispirato a questa riconoscibiità, a questa necessità di caratterizzazione de opera attraverso uso di materiai e coori egati a uogo, a impiego di eementi di paesaggio come i bosco di uivi che costeggia a struttura, che esprimono con un simboismo forte idea de Umbria e di Assisi. Insomma, i nostro scopo era queo di fare un aeroporto che non si dimentica: chi passa per Sant Egidio deve potero ricordare come egato a uogo e come un esperienza duratura. L attenzione de contesto per Auenti, come per Nouve. Attenti però interviene Chiuini a non cacare a mano, come mi sembra avvenga per a piazza dea chiesa di San Giovanni a Gubbio. È un interpretazione moto personae di uno spazio antico, de quae ribata prospettive e connotati. In una prospettiva nuova a piazza, comunque, rivive e fa discutere. Che non sia anche questo un vaore aggiunto? Paesaggio, se a quaità non c è E però non è sufficiente a grande firma se intorno è devastato. Un esempio? L architetto Pera: La quaità paesaggistica, che si percepisce a arrivo a Perugia da Ponte San Giovanni, non è a atezza dea storia dea città. E i segno di Nouve rende ancora più assurde certe cose che si vedono ungo a superstrada. Perciò i passo successivo dovrebbe riguardare a cura di que paesaggio, anche perché i turismo è destinato a contare sempre di più neo sviuppo di una regione qua è Umbria. Come intervenire? I mezzo sono progetti di riquaificazione paesaggistica, che coinvogano anche i privati, gi imprenditori. Aggiunge Pera: Nei perugini si avverte una certa rassegnazione a che ci debba essere de brutto. Ma non è vero. Bisogna scommettere sua quaità sempre, come è successo con que nastro rosso, che coega reatà separate tra oro e che mi auguro diventi presto un riferimento di scuoa per i giovani architetti. E, prima de estate, organizzerò un seminario su que progetto con tutti i tecnici de Provveditorato ae Opere Pubbiche, sia de Umbria che dea Toscana. I caso Terni, poesia de costruire L architettura che fa scuoa. Per approfondire è indispensabie un breve viaggio a Terni, che è un caso a sé in Umbria. L architetto Ado Tarquini, dirigente Ediizia, Urbanistica e Quaità Urbana de Comune: Quando si para di firme, da Nouve a Botta, si para di architetti che riescono a interpretare i tempo, otre che con a capacità tecnica, anche con a poesia de costruire, visto che e due cose, come insegna Ridofi, sono un binomio inscindibie. E Ridofi è un manuae di buona architettura a cieo aperto, basta farsi una passeggiata in città per avere spunti di ricerca, forma e souzioni tecniche. Facciamoo, dunque, un giro per a città. I primo incontro è con Cesare Bazzani: a chiesa di San Francesco, i Paazzo dee Poste, a paazzina Aterocca, i Paazzo de Governo, oggi sede dea Provincia, a centrae di Gaeto, risaendo a Vanerina. Una presenza importante, che va da iberty ao stie fascista. Ha reso monumentae a città industriae. Però osserva Tarquini non ha fatto scuoa. È con Ridofi che a città moderna assume una sua connotazione: e sue opere, otre che i piano regoatore, hanno segnato Terni: con a pietra sponga, i basamenti e i cappeo degi edifici, uso de cemento a vista, inserimento dea ceramica. Tutti eementi di cui a città è improntata. Periferie, effetto De Caro C è poi un secondo capitoo da inscrivere in questa vicenda, risae agi anni Settanta, riguarda architettura urbana di Giancaro De Caro, co viaggio Matteotti. Tarquini: Di ì si produce o sviuppo di una ricerca e una sperimentazione, che segnerà e periferie costruite negi anni successivi, da Campomiccioo a Cospea, in particoare: un De Caro decinato aa ternana. Dieci anni dopo sono ancora una vota due grandi firme, Vittorio De Feo e Caro Aimonino a >

10 18 PRIMO PIANO PLEXIGLAS ROSA E FORME SPAZIALI PER LA BIBLIOMEDIATECA DISEGNATA DA ITALO ROTA PER IL QUARTIERE DI SAN SISTO segnare Terni. È a fase postmoderna, si rende evidente ne competamento de centro storico e ne recupero dee aree dismesse, da quartiere Cai aa ex Siri e aa ex Bosco, dove infusso di De Feo trova un interprete ocae ne architetto Water Tocchi. È un attraversamento veoce dea città, ma sufficiente a capire quanto a grande firma possa portare vaore aggiunto in un tessuto urbano, da aumento dea quaità diffusa agi stimoi che possono derivare daa opportunità di confrontarsi. I che riconduce Tarquini a Perugia e a minimetrò: Nouve è una ventata di novità ne capouogo umbro, è un grande aggiornamento a inguaggio architettonico per a coerenza formae dea struttura, eeganza dee stazioni, e gaerie che sono un invito aa dimensione underground dea città. Ma c è di più. Que di più si ricoega aa vautazione di Chiuini e Pera: Perugia ha saputo fondere a ricerca co bisogno di tecnoogia ne accessibiità, perché i minimetrò, per i materiai usati e per come sono stati usati, è come un aggiornamento tecnoogico dee scae mobii nea Rocca Paoina. È un investimento su ecoogia dea città. C è un probema di costi-ricavi? Ma anche uso de ambiente ha un costo!. Archistar, a sfida è servita Aora, Umbria dee archistar: oggi e i domani. Chiuini? I segni importanti ci sono in quache caso, come per Nouve o Nicoosi. Ma manca un fio conduttore, perché per o più si tratta di iniziative sparpagiate, vaide in ogni caso per soecitare attenzione sua quaità de nuovo in una regione che ha dato spazio a conformismo ediizio. Tema cado, su quae insiste Tarquini: Gi architetti tendono a difendere ambito ocae, a soecitare una poitica protezionistica, mentre è utie misurarsi con chi fa ricerca ne inguaggio: è un arricchimento. Ed è importante che gi imprenditori siano chiamati a avorare con personaità di riievo. Sfida non facie per chi intraprende, perché si tratta di combattere su più fronti: a tentazione protezionistica, ovvero a tendenza a autosufficienza, quea sorta di rassegnazione nei cittadini a che ci debba essere de brutto, una poitica che spesso rema contro. E gi ati costi, che, quando trattasi di opera pubbica, come ne caso de minimetrò, rischiano di ricadere su contribuente. Imprese, i costo dea quaità La compessità tecnoogica, ammette Tarquini, determina oggi una maggiore distanza daa produzione ocae, e e imprese stesse non si avventurano perché si tratta di opere costose. C è da mettere ne conto, inotre, a tendenza dee star, come Frank Gehry, Zaha Hadid e o stesso Renzo Piano, aa personaizzazione dee opere senza tener conto dea interpretazione de uogo. Lo si avverte a Terni, dove, in questa fase, c è una maggiore difficotà ad avere un rapporto con i nuovo. Ma proprio qui sta a sfida, per architetto ternano: Ne cima favorevoe a sperimentare in modo diffuso, così da incidere su tessuto urbano per avere città segnate e non in modo casuae. Un impuso può arrivare daa introduzione di fattori di ecoogia ne costruire, dae pareti ventiate a fotovotaico, operando sui regoamenti ediizi. Chiudersi sarebbe provinciae.

11 20 gruppo giovani gruppo giovani 21 MATTEO COLANINNO E GIOVANNI SANTUCCI L impresa a centro de triennio Coaninno I presidente dei Giovani imprenditori se ne va e ascia un patrimonio da consoidare un caffè de impresa con maria rita orenzetti di Giovanni Santucci presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria I tre anni di Matteo Coaninno aa guida dei Giovani Imprenditori hanno rappresentato un epoca di passaggio e di trasformazione che ha contribuito a rendere i Movimento nazionae ancora più autorevoe e dinamico. Un autorevoezza che è derivata non soo dae attitudini personai de nostro Presidente, ma soprattutto dae idee e dai contenuti sviuppati durante a sua presidenza. Tratto distintivo è stata a ungimiranza con cui sono stati individuati i temi centrai di questi tre anni e a capacità di precorrere tematiche che sono poi diventate di grande attuaità a partire da importanza de impresa famiiare ne sistema produttivo itaiano fino aa vaorizzazione de uomo come centro de sistema economico. Più vote Coaninno ha infatti ribadito che in una comunità produttiva di uomini, in cui tutti sono artefici e a tempo stesso beneficiari deo sviuppo, non hanno acun senso e antiche contrapposizioni ideoogiche che fanno de imprenditore un mero sfruttatore dei fattori produttivi. L aver ridato centraità a aspetto umano e importanza a ruoo dea famigia ne impresa itaiana è stata certamente una dee battagie cuturai vinte. L impresa famiiare ha rappresentato un modeo di successo per tutto i Novecento ed è tuttora un punto di riferimento per i tessuto industriae itaiano. Non meno importante è stata a battagia per riportare impresa, intesa come fattore di sviuppo economico e sociae, a centro de agenda itaiana e aver saputo svogere un ruoo poitico non partitico per incidere ne dibattito istituzionae, evitando i rischio di strumentaizzazioni avendo ben chiaro che obiettivo è i bene dee imprese e dea casa in cui abitano: i nostro Paese. Non posso che condividere pienamente a recente affermazione di Coaninno secondo cui i futuro prossimo dei giovani imprenditori sarà radioso soo se riusciremo a non perdere questa straordinaria capacità di difendere gi interessi dee nostre imprese senza mai perdere di vista interesse de intero Paese. Siamo moto grati a nostro Presidente per aver condiviso con noi un cammino di successo e per essere stato capace di aimentare una ricchezza che i Giovani Imprenditori hanno accumuato e preservato negi anni. E gi siamo grati per aver saputo mantenere i contatto con i territorio e con e associazioni ocai. Nee sue tre visite umbre in occasioni di Assembee e Convegni, abbiamo potuto constatare i suo entusiasmo e a freschezza dee idee. Siamo certi che saprà impiegare a megio e sue doti, i suo impegno e a sua autorevoezza anche su questa nuova strada che ha sceto di percorrere. Così come siamo sicuri che i Presidente che gi succederà sarà a atezza de compito di guidare i nostro Movimento. Ha rianciato una dee sue paroe d ordine preferite ( Fare squadra ), a presidente dea Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, ospite dei giovani imprenditori di Confindustria di Perugia e Terni, ai quai ha ribadito che i risutati positivi conseguiti dae imprese producono utii per e aziende e per gi imprenditori ma sono anche un capitae e un vaore sociae per a coettività. Tra i temi de confronto: e infrastrutture, e energie rinnovabii, a ricerca e innovazione, ma anche i percorso umano e poitico dea presidente Lorenzetti, che ha ripercorso a sua unga carriera poitica, cominciata a 22 anni e partita daa sua attività ne sociae e ne voontariato. Posso dire con serenità ha sottoineato che essere donna non è mai stato un imite, perchè ho avuto a possibiità di sviuppare i mio percorso a interno di un processo coettivo. Sue riforme regionai, a presidente ha ricordato che è stato avviato un percorso non sempice ma con i quae si vuoe arrivare a un sistema di vautazione in cui, rispetto a merito, ognuno si assuma e proprie responsabiità. Parando dee infrastrutture, Lorenzetti ha cominciato da aeroporto di Sant Egidio ( Siamo a buon punto, ha detto), mentre a E45 ha però di una manutenzione costante, così come vanno prese decisioni urgenti per risovere definitivamente a questione de Nodo di Perugia. È sicuramente necessario che venga competata a trasversae E78-Due Mari, per a quae ci sono ancora probemi con i tratto toscano, che però sono in via di souzione. Mentre possiamo dire ormai concusa positivamente esperienza de Quadriatero, dobbiamo ancora spingere sua Tre Vai e su tratto Terni-Orte-Civitavecchia. Nei trasporti ferroviari sicuramente a priorità va data ai coegamenti veoci con Roma e con Firenze e a raddoppio dea Spoeto-Terni. Infine, i prossimi appuntamenti eettorai in Umbria. È a prima vota che tante amministrazioni importanti dea regione terminano i proprio mandato contemporaneamente ha concuso Lorenzetti - così i prossimi due anni rappresentano una grande prova per a casse poitica ocae che dovrà dimostrare di essere a atezza dee trasformazioni che attendono.

12 22 gruppo giovani 23 I giovani incontrano gi angei di Guidi I aboratorio di Piero Guidi a Schieti di Urbino è stata a meta dea visita aziendae promossa da Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Perugia. Ad accompagnare i circa 20 imprenditori che hanno partecipato a iniziativa è stato o stesso Piero Guidi, fondatore e direttore creativo de omonima azienda che reaizza abbigiamento e peetteria con inconfondibie ogo degi angei. Per i giovani imprenditori è stata un occasione di confronto su temi centrai per o sviuppo imprenditoriae come i ruoo de brand nea diffusione de prodotto e o stretto rapporto che deve instaurarsi tra i marchio e a quaità. Piero Guidi, sin dagi inizi dea sua attività, ha moto investito, in termini di creatività, sue campagne di comunicazione reaizzate da Giacomo Guidi, cui hanno contribuito nomi noti come, tra gi atri, i regista Micheangeo Antonioni, i pugie Muhammad Aì e o stiista Eio Fiorucci. Braconi & Pappaardo Arredamenti per ufficio e coettività I GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA CON PIERO GUIDI (AL CENTRO) Premiato i progetto Marketing I progetto di marketing eaborato da Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Perugia è stato tra i primi dieci cassificati a concorso nazionae dedicato a Marketing e Comunicazione promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria nazionae. Aa premiazione era presente una deegazione provinciae guidata da attuae presidente dei Giovani Imprenditori di Perugia Angeo De Poi. I Gruppo GI di Perugia sin da 2004 si è dotato di un progetto di marketing per sostenere i proprio sviuppo associativo e per migiorare a comunicazione dee proprie attività. Da 2004 ad oggi i progetto, dopo uno stretto confronto tra i componenti de gruppo stesso, è stato rivisto e aggiornato. Con i nuovo piano di marketing, i Gruppo ha cercato di mettere a sistema i proprio impegno nee varie attività: daa formazione a organizzazione di seminari su tematiche imprenditoriai, dae visite aziendai agi incontri con gi imprenditori. L ampiamento dea base associativa avvenuto negi utimi anni è un uteriore conferma dea vaidità degi strumenti sino ad oggi adottati da Gruppo di Perugia, che attuamente con i suoi 450 soci è tra quei con i maggior numero di iscritti. Preferred Deaer Office automation Spa Via dei Loggi 11/b Ponte San Giovanni Perugia - info@braconi-pappaardo.it Te : Fax :

13 24 INTERVISTA INTERVISTA 25 Aboire e Province? Ma pesano soo 1,47% Formazione, cutura e costi dea poitica, para Giuio Cozzari presidente dea Provincia di Perugia Chi è Presidente dea Provincia di Perugia a secondo mandato, Giuio Cozzari è nato a Deruta, e però si sente un perugino doc, per essere ne capouogo da moti ustri. Ha 68 anni, è entrato nea Dc che ne aveva appena 19, ne è diventato segretario provinciae e, a decino dea Baena Bianca, ha tenuto sempre a barra a centro. di Marcea Cazoai Ha attraversato e vicende regionai ricoprendo ruoi di primissimo piano, in poitica e nee istituzioni. Di Giuio Cozzari, Pier Luigi Neri, suo assessore aa cutura, un Pdci ora Arcobaeno, ha scritto ne suo pamphet Rosso un fior : È un atipico capace di giocare in tutte e zone de campo: mediano e regista, ma soprattutto ibero. Presidente, si sente atipico? E quanto atipico? Neri mi ha descritto migiore di quanto mi ritenga, nemmeno mia mogie ha avuto i coraggio di parare così di me. È vero, però, che vado cercando a sostanza dea poitica. La vedo scomparire ed è un danno per tutti. Ha tenuto sempre a barra a centro, con un occhio a sinistra. Poi o strappo. Non aderendo a Pd, presidente, si è autoescuso daa sua maggioranza? Oppure è evento Pd che ha di fatto escuso ei, dopo che ha rotto i patto di centrosinistra con cui è stato eetto ne 1999 e riconfermato ne 2004? Non ho rotto i patto con a maggioranza. Concusa a stagione de Ppi, ho aderito aa Margherita ma con mote riserve e ho avvertito fin da inizio che non sarei entrato ne Pd. La motivazione? Non condivido i sistema bipoare, spero soo che possiamo recuperare un identità di centro, come sta accadendo con a Rosa Bianca, che qui avevo anticipato con a creazione di Umbria Popoare. Naviga, in ogni caso, in acque più agitate. Acque agitate? Sempre stato eae con a maggioranza, rispettando gi impegni presi. Anche se da acuni a mia sceta è stata accettata a denti stretti, mai però mi sono trovato in difficotà. Cosa vuo fare da grande? Nea conferenza di fine anno non ha negato di guardare a Bruxees. L ho detto e quacuno mi ha preso su serio. È stata una provocazione e una furbata. Ne senso? L ho fatto per soecitare attenzione verso Bruxees, perché è ì che bisogna guardare. E qui sta a provocazione. Poi, siccome non ci pensa nessuno, indicando questa meta mi sono toto daa mischia. Ed ecco a furbata. Ma ne caso e si aprisse davvero quea porta? Aora, à a guerre comme à a guerre. Restiamo in Europa: è presente a Provincia? E come? Abbiamo attivato partnership con un occhio ai nuovi ingressi, ovvero i Paesi de Est: Poonia e Romania, intanto. Loro ci hanno cercato e hanno chiesto i nostro aiuto per eaborare progetti. In che settori? Formazione soprattutto. Quei Paesi hanno fondi e hanno bisogno di progetti. E noi ci siamo. Con un ritorno economico? Certo, e anche importante. A proposito di formazione, a Provincia gestisce un be pacchetto di risorse. Quanto? In un anno otre sei miioni di euro. E cosa producono quei sei miioni rispetto a mercato de avoro? È stato un mio preciso impegno coegare a formazione aa occupazione, partendo da una formazione che era fine a se stessa. E ci stiamo avvicinando aa meta con bandi di concorso moto più vicini ae esigenze economiche de territorio. Non più parrucchiere o veine? Parrucchiere no. Bandi per e veine mai fatti, anche se e attese sarebbero tante! Risutati? Incoraggianti. I corsi sfociano spesso in occupazione. Una critica che e viene mossa: a Provincia è sovraffoata, Cozzari ha fatto troppe assunzioni. Ho trovato 200 precari a mio arrivo, e io contesto i precariato soprattutto nea pubbica amministrazione. Poi ho dovuto cercare anche atre competenze, quando ci sono stati attribuiti nuovi compiti. Senza risorse umane e finanziarie, come fare con tante deeghe e un territorio così vasto? Conseguenza? Ho fatto concorsi per stabiizzare i precari e spero di uscire senza asciarne acuno. Dicono che ho 200 persone di troppo. Chi o sostiene si faccia avanti, a me risutano mancare. Cutura: nea vostra poitica ci sono diversi distinguo rispetto a Comune e Regione. Non è così? Abbiamo avuto critiche per una partecipazione non rievante in termini economici ad iniziative non nostre. Esempi? Eurochocoate, che non condividiamo, e Umbriajazz, per a quae abbiamo comunque erogato 75 mia euro. Abbiamo inotre azato a quota per i Festiva di Spoeto, che rinasce. E dove investite? Abbiamo vouto savaguardare uno spazio per nostre iniziative, piccoe e però mirate a vaorizzare e presenze ne territorio. Poi abbiamo i Cerp nea Rocca Paoina e siamo ne Accademia di Bee Arti. I rapporti con e atre istituzioni? Ci sono, ma potrebbero essere più stretti e costruttivi. Però siete ne Patto per o sviuppo. O no? Non ho mica capito se ci siamo! Con a Provincia di Terni? Rapporti ottimi. E che pensa de fatto che in primo piano c è sempre a richiesta di un riequiibrio territoriae, a svantaggio di Perugia? Ho avuto una posizione favorevoe aa terza Provincia a causa dea dimensione enorme dea provincia di Perugia. Oggi quea opzione è fuori uogo, e o capisco. Può soo dar adito a sterii poemiche sui costi dea poitica. Perugia ei ha detto più vote non assove pienamente a ruoo di capouogo. In che senso? Ne senso che non riesce a farsi riconoscere come capouogo. Quacosa non ha funzionato da presidente Conti in giù. Cosa non ha funzionato? Si va perdendo identità regionae. Ovvero, uno contro atro armato, e tutti armati contro Perugia. Quacosa bisognerà pur fare, se no arriva a macroregione e punto. E e Province sono da aboire? Se a motivazione è quea di ottenere un risparmio, rispondo che e Province pesano soo per 1,47% sui costi dea poitica. Aora? In una situazione di viaggio gobae, un ragionamento sue reatà piccoe va fatto, perché abbiamo bisogno di una situazione più snea, sia istituzionae che organizzativa. Ma va fatto su tutto. Tagiando come e dove? Un esempio: se invece di 59 comuni nea provincia di Perugia ce ne fossero 15, si potrebbe fare a meno dea istituzione Provincia. Atrimenti si cancea a Provincia per asciare i posto a cosa? Agi Ato, che sono enti non democratici? Esiste a casta? Esiste i ceto, che poi diventa casta. Lei cosa ha fatto nea vita, otre aa poitica? Sono andato in pensione come dirigente dea Regione, ma ho fatto più i poitico che i funzionario. Lo confesso.

14 26 INTERVISTA INTERVISTA 27 Per sempificare tagiamo gi Ato e puntiamo sue Province Intervista a presidente dea Provincia di Terni Andrea Cavicchioi, sociaista in pianta stabie di Marcea Cazoai Prima come paramentare de Psi, poi per nove anni aa guida dea Provincia di Terni, Andrea Cavicchioi ha vissuto da protagonista i compesso mutamento dea città e de territorio. Gi viene riconosciuta mano ferma, ma gi viene anche attribuito, ameno da capouogo, un pigio autonomista. Presidente, è arrivato a vertice dea Provincia in quota Sdi. Ora che Uivo non c è più, ha aderito a Pd? Sono sempre stato sociaista e sociaista rimango. In pianta stabie. Ne biancio dea Provincia ha un peso rievante a voce formazione. È possibie quantificare? Si tratta di sei miioni di euro, una cifra destinata ad essere uteriormente incrementata. E come viene investita? Con quai effetti su mercato de avoro? Da quando abbiamo sottomano, come ente, i centri per impiego, viene gestita in maniera diversa, è cioè maggiormente orientata a mercato de avoro. Con quai criteri? Con i cinquanta per cento dee risorse supportiamo i singoi che intendono fare stage operativi nee imprese. E con ottimi risutati, perché in diversi si fermano in quee aziende. Lo stage, cioè, diventa rapporto di avoro. Con i restante 50%? Corsi per parrucchieri? Anche i parrucchieri servono! Intendo dire che teniamo conto dea domanda che arriva da mercato de avoro, decidendo sua base dee esigenze e dee indicazioni dee varie associazioni imprenditoriai. Qua è o stato de economia ne territorio e quae ruoo ha giocato una istituzione quae a Provincia? Partiamo da queo che è Terni oggi. È una città nea quae c è a più ata percentuae di mutinazionai de centro Itaia e, in rapporto a territorio e aa popoazione, a più ata ne sono convinto de intero Paese. Scattata a foto, cosa ne consegue? Le conseguenze si sono rese evidenti con e vertenze de Ast e dea chimica. Intende dire? Siamo oggi su mercato con aziende che tirano e non hanno paracadute, ma abbiamo dovuto adeguare a nostra cutura a un quadro per noi de tutto nuovo. Abbiamo accettato questa sfida. E ci siamo, con risutati anche soddisfacenti. Già, perché Terni era i regno dee Partecipazioni Statai: sempre acciaio e chimica, ma tutta un atra musica. Infatti. Negi anni Ottanta e Novanta siamo stati copiti da una sorta di tsunami. Ma non abbiamo perso un posto di avoro, perché è cresciuto un importante sistema di indotto e abbiamo recuperato con i servizi e i terziario. Ma, con a fine dee Partecipazioni Statai, è cresciuta una casse imprenditoriae ocae, una reae cutura di impresa? È cresciuta. C è stata una mutazione reae che ha visto protagonista, con e istituzioni e i sindacato, proprio a casse imprenditoriae. Eppure Terni, che negi anni Ottanta era stata a avanguardia ne Paese per innovazione tecnoogica, non deve registrare ameno in questo campo una frenata brusca, se non un faimento? I Videocentro, oggi ridotto ad essere erogatore di servizi, pare esserne embema. Direi piuttosto che è stata una occasione non sfruttata appieno, che non ha prodotto quanto poteva. Ma ha ancora potenziaità che vanno sviuppate. Università di Perugia: una reazione quantomeno compicata, da separati in casa. Si avvertono ancora tentazioni romane? Abbiamo fatto una sceta e quea non si discute. È una esperienza positiva, ora bisogna investire sui punti di forza, da Medicina a Ingegneria, passando per Economia e Commercio, senza dimenticare i corso di aurea in Investigazione di Narni. I rapporti co rettore, Francesco Bistoni? Sono stati sempre diaettici, ma sono convinto non si penta dea sceta fatta su Terni. E noi stiamo rispondendo in modo tangibie a quea sceta. La Provincia: una istituzione da tagiare per potare i costi dea poitica? Vogiamo sempificare? È giusto, ma aora eiminiamo tutti gi enti intermedi, tipo gi Ato che pure costano. E puntiamo sue Province, non sui Consorzi dei Comuni, che atro non sono se non a riproposizione degi Ato e non hanno dato risutati. I tre ivei, per intendersi: Regione, Provincia, Comuni. Sarebbe un sistema sempice e comprensibie. Lei si è moto battuto, però, per un riequiibrio territoriae tra Perugia e Terni. Abbiamo un area moto grande e una piccoa. E con un Comune, quae queo di Spoeto, i cui confine è a soi 5 chiometri da centro di Terni. Dunque, annettiamoo? Nessuno pensa ad una invasione con a nostra poizia ocae. La decisione compete ae comunità interessate e aa Regione. A proposito, i rapporti con a Regione? Positivi, ma su questo abbiamo idee diverse. Un caso moto cado: gi inceneritori. C è una inchiesta in corso e voi avete un ruoo di controo. Abbiamo ereditato questi tre inceneritori, due dei quai sono fuori da area pubbica. Certo è che sono troppi. E ora? Queo dea Asm è ormai chiuso e comunque superato dae nuove tecnoogie, con a necessità di un investimento sua raccota differenziata spinta. Presidente, fra un anno si vota. Che pensa di fare da grande? L avvocato, professione che esercito anche adesso. Soo che a farò a tempo pieno. Non si sente un po casta anche ei? Io no. E aggiungo che non o è anche chi fa amministratore veramente. Chi governa oggi gi enti ocai, con e responsabiità che ha e i trattamento economico che percepisce, è tutto meno che casta. Siamo a fronte. Se poi o si fa di mestiere, è un atra cosa. Chi è Cinquantacinque anni, avvocato, nato a Muro in provincia di Siena, ma da sempre a Terni, Andrea Cavicchioi si considera ternano a tutti gi effetti. È stato paramentare da 1987 a 1992, ne 1999 è stato eetto presidente dea Provincia e confermato ne Dunque ormai prossimo aa scadenza de mandato.

15 28 università & impresa università & impresa 29 pagine a cura DI Danio Nardoni a ricerca si fa ne cub gi obiettivi de iniziativa di confindustria umbria Tra i numerosi modi di supportare e imprese aderenti, i sistema di Confindustria Umbria ne ha varato uno particoarmente interessante ed importante con a costituzione de Cub per a Ricerca e Innovazione. È tutto ciò che ruota intorno a questi due concetti, infatti, a rappresentare a nuova frontiera dea modernità e dea competitività, se si vuoe perseguire quea crescita economica sempre più invocata e che appare non così facimente raggiungibie con gi strumenti di cui a maggior parte dee aziende possono disporre attuamente. I Cub per a Ricerca e Innovazione, cui hanno già aderito otre cento imprenditori, non ha fine di ucro, ha durata iimitata, e si propone di promuovere a competitività dee imprese mediante appicazione dei risutati di ricerca avanzata condotta a interno dee aziende o presso centri speciaizzati, sensibiizzare e aziende a sviuppare e attività di ricerca e innovazione, formare su questi temi i vertici aziendai e i responsabii di funzione, favorire coegamenti, scambio di esperienze, aiutare e aziende a sviuppare progetti innovativi. Per conseguire tai scopi i Cub svoge una serie di attività, come manifestazioni, incontri, seminari, convegni, viaggi di studio, aggregazione tra imprese, per svogere progetti congiunti di ricerca e di innovazione anche d intesa con Università. I Cub, di cui è presidente onorario i Rettore de Università di Perugia, dispone per o svogimento dee attività sociai de Fondo Ricerca e Innovazione, costituito daa quota di iscrizione una tantum versata dai soci ordinari e imprese associate a sistema Confindustria Umbria dai contributi dei soci sostenitori, da eventuai uteriori contributi anche di non aderenti a Cub e dai beni dei quai per quasiasi causa i Cub sia proprietario. incentivi fiscai ai progetti di rinnovamento aziendae se ne è parato in un seminario di confindustria Ne ambito dee attività de Cub per a Ricerca e Innovazione di Confindustria Umbria e de Poo dea Meccatronica è stato organizzato un convegno da titoo Contributi ae imprese e idee di innovazione. L incontro, che si è svoto mercoedì 5 marzo presso a sede di Confindustria Perugia, è stato dedicato ae misure fiscai di incentivo per innovazione. Tra gi atri ha partecipato Ernesto Hofmann, fisico ed esperto di informatica per moti anni direttore dei sistemi compessi di Ibm. Hofmann ha parato de futuro dee tecnoogie, de informatica e dee energie rinnovabii. Antonio Campanie, presidente di Confindustria Perugia, Gianuigi Angeantoni, presidente de Poo dea Meccatronica e coordinatore de Cub per a Ricerca e Paoo Carbone, coordinatore scientifico de Poo dea Meccatronica, hanno dato i via agi interventi de convegno. Ne corso de seminario professionisti ed esperti hanno iustrato e novità fiscai egate a credito d imposta e i Bando regionae per e cosiddette reti stabii, che prevede contributi a quee imprese che reaizzano progetti di innovazione comuni. A chiusura dei avori, infine, acune aziende hanno presentato progetti innovativi che intendono reaizzare in una ogica di rete in coaborazione con atre imprese. Ricerca e innovazione, una sceta decisiva per i prossimi anni È stato sottoscritto da Regione Umbria, Enea e Università di Perugia i protocoo d intesa per accrescere a competitività dee imprese Le energie rinnovabii, i futuro de Umbria Secondo i presidente de Enea Luigi Paganetto i tessuto imprenditoriae può puntare su questo tipo di economia Puntare su ricerca e innovazione, e sensibiizzare i più possibie e imprese itaiane a questo scopo, appare oggi, anche in presenza dea sfida sempre più pressante dee economie emergenti, più che mai opportuno. Non ci sono dubbi che questa sia a strada maestra che anche i tessuto produttivo umbro deve percorrere per rafforzare e proprie posizioni competitive e per continuare a dare un contributo prezioso per a crescita dea comunità. Una sfida non facie, ma di cui bisogna urgentemente farsi carico, ognuno secondo e proprie responsabiità, proprio perché non più eudibie. A ta proposito a Regione Umbria, Università degi Studi di Perugia e Ente per e Nuove Tecnoogie, Energia e Ambiente (Enea) hanno convenuto di sviuppare una coaborazione permanente tra oro e con i Sistema dee Imprese Umbre, anche attraverso e oro organizzazioni di rappresentanza, tramite a stipua di un Protocoo d Intesa in materia di promozione dea ricerca scientifica e de innovazione. L accordo sottoscritto recentemente da presidente dea Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, da presidente de Enea Luigi Paganetto e da rettore de Ateneo perugino Francesco Bistoni diventerà a più presto operativo. Tra i punti più quaificanti, a promozione di iniziative comuni di ricerca e di diffusione de innovazione finaizzate a efficienza energetica e ao sviuppo di fonti rinnovabii ne campo civie e produttivo; nonché a verifica entro tre mesi dea fattibiità di specifici progetti di coaborazione definiti progetti comuni tra cui a reaizzazione di una coaborazione permanente con Agenzia Regionae per Innovazione. Si prevede, inotre, di costituire un Comitato Tecnico Scientifico per attuazione de Accordo stesso e di effettuare, ogni anno, una vautazione congiunta dee attività svote e dei risutati conseguiti, in stretta coaborazione con i sistema dee imprese. La firma de importante documento è stata accota con particoare favore da Confindustria Umbria, nea convinzione che innovazione e a ricerca debbano caratterizzare sempre più non soo e proprie associate ma intero sistema produttivo, e che debbano essere perseguite con un azione sistematica e organica, in inea con gi orientamenti dea programmazione regionae. In questo ambito si coocano e numerose iniziative di coaborazione scientifica, tecnoogica e didattica che associazione ha portato avanti con Università di Perugia, e e tante attività associative che hanno coinvoto nei mesi scorsi centinaia di imprese in materia di pacchetto competitività, credito di imposta, progetti di innovazione industriae, aggregazioni stabii, poo formativo, distretto tecnoogico. La coincidenza degi obiettivi contenuti ne protocoo d intesa con i propri è de resto uteriormente dimostrato da utima azione, in ordine di tempo, avviata da Confindustria Umbria con a costituzione de Cub per a Ricerca e Innovazione, che persegue appunto obiettivo di rafforzare a cutura de innovazione a interno dee aziende. Tanti sono i campi in cui si può intervenire con innovazione, ma queo dee tecnoogie per efficienza energetica e per a tutea de ambiente ha certamente un riievo tutto particoare. Per questo motivo gi otre cento imprenditori che aderiscono a Cub per a Ricerca e Innovazione di Confindustria Umbria hanno incontrato recentemente, nea sede di Confindustria, i presidente de Enea Luigi Paganetto. Prima di incontrare gi imprenditori, Paganetto, uno dei massimi esperti ne campo dee energie rinnovabii e de efficienza energetica, ha firmato a Paazzo Donini di Perugia i protocoo d intesa tra Enea, Regione Umbria e Università degi Studi di Perugia in materia di ricerca e innovazione. Gi imprenditori presenti a incontro si sono confrontati con i LUIGI PAGANETTO, PRESIDENTE ENEA, HA INCONTRATO GLI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA professor Paganetto sui temi egati ae nuove frontiere dea ricerca appicata a industria in ambito tecnoogico, energetico ed ambientae. Tutte questioni strettamente egate a attività de Cub per a Ricerca e Innovazione nato da acuni mesi in seno a Confindustria Umbria con obiettivo ha spiegato i coordinatore Gianuigi Angeantoni di rafforzare a cutura de innovazione a interno dee aziende. Quea de efficienza energetica e dee energie rinnovabii è, secondo Paganetto, una partita ancora aperta in Itaia. Questo tipo di economia ha sottoineato ben si adatta ae caratteristiche de tessuto imprenditoriae umbro. Le pecuiarità dea regione e dee imprese ci consentono di dire che accordo sottoscritto tra Enea, Regione Umbria e Università degi Studi di Perugia può essere foriero di moti sviuppi.

16 30 IMPRESE UMBRE NEL MONDO IMPRESE UMBRE NEL MONDO 31 ecom system, da mapensa a pastificio de cecco aa conquista di nuove commesse Per a Oma Tonti di foigno produzione e quaità apprezzate anche otre oceano Zeuna StÄrker con Fiat, Bmw e Saab, eader ne mercato de automotive Acantara, i made in Itay beo da toccare Un successo crescente targato creatività, coraggio, ungimiranza e spirito di gruppo. È grazie a questa cifra imprenditoriae, che ega una unga tradizione famiiare, arrivata aa terza generazione, aa continua innovazione con tecnoogie a avanguardia, che a Ecom System Spa, con sede a Pantaa di Todi, sta uteriormente consoidando a sua presenza su mercato internazionae con nuove prestigiose commesse. L azienda, speciaizzata nea produzione e commerciaizzazione di eementi coordinati moduari per ediizia prefabbricata pannei per ediizia, amiere grecate per coperture e pareti, soai, sistemi e componenti speciai a tagio termico, raccordi sferici, profii ed accessori di fissaggio e finitura ha concuso di recente i avori di sua competenza per ampiamento de aeroporto di Mapensa a Miano e quei per o stabiimento di Eukanuba. E già guarda otre. Saranno firmati ancora Ecom, infatti, i pannei per a reaizzazione de nuovo pastificio dea De Cecco e de impianto dea Perfetti. Siamo orgogiosi di poter affermare spiega Giammario Granieri aa guida de azienda insieme a frateo Amanzio che e migiori reaizzazioni in campo industriae portano i nostro nome. Un nome anciato ne agone economico e produttivo, già ne immediato dopoguerra, da padre Luigi, fondatore de gruppo e attuae presidente, dando vita a primo nuceo di quea che sarebbe poi diventata negi anni 50 a ILFE (Infissi Legno-Ferro) e da 1964 a Ecom e infine attuae Ecom System. Ecom System, con un ottantina di coaboratori e otre 30 miioni di fatturato, è eader in Itaia ne settore dei pannei prefabbricati con una percentuae di esportazione che si attesta intorno a 54% dea produzione. L aver saputo coniugare un organizzazione efficiente e tecnoogie di produzione automatizzate capaci di andare incontro aa più diverse esigenze de ciente sottoinea Giammario Granieri ha portato a Ecom System ai vertici nea sua specifica attività, riuscendo ad espandersi sempre più pure a estero. I nostri mercati di riferimento sono Europa ed anche i Medio Oriente. I Costa Rica è i Paese più distante in cui spediamo i nostri pannei, che hanno i grosso vantaggio di essere trasportati facimente e rapidamente. Quaità, efficienza, tempestività sono dunque e caratteristiche dea Ecom System, con i vaore aggiunto portato da ufficio studi e da uno staff tecnico che, avvaendosi di consuenze architettoniche, riesce ad anticipare andamento e e esigenze de mercato. D.N. Puntuaità nee consegne e quaità de prodotto. Sono i segreti di Oma, secondo ingegner Domenico Tonti, presidente de azienda umbra de settore aeronautico con sede presso aeroporto di Foigno. Una reatà imprenditoriae che opera nea meccanica da Un saper fare suggeato da premio Performance Exceence Award 2007, consegnato daa statunitense The Boeing Company, i più grande costruttore di aerei de mondo. Questo premio spiega Domenico Tonti rappresenta un prestigioso riconoscimento aa nostra società per i servizio reso per tutto i 2007, che ci pone ne eite dei fornitori diretti di Boeing, impegnandoci a proseguire con rinnovata determinazione ne piano di sviuppo dea nostra azienda. Inotre continua Tonti ambito premio è i degno suggeo ad un anno che ha visto Oma migiorare in termini di ricavi ed utii, potenziando e proprie capacità operative con investimenti in risorse umane, impianti ed infrastrutture. E ciascuno ha fatto a sua parte, per raggiungere ivei di produzione e di quaità apprezzati anche otre oceano: a job we done, come ha scritto a stessa Boeing. Un sentito apprezzamento prosegue i presidente va aa nostra dirigenza e ae nostre maestranze, che hanno mostrato grande dedizione e professionaità ne operare secondo i più ati standard per un avoro ben fatto. L azienda, ne settore da più di 50 anni, è passata ne tempo da ruoo di costruttore di singoe componenti a queo, superiore, di sistemista competo, fino ad assumere, su programmi specifici, impegni in posizione di partner e non di sempice costruttore. Ne settore dee aerostrutture integrate, in particoare in queo dea conversione di veivoi passeggeri in cargo, Oma ha stabiito una partnership con a statunitense Pemco Was, per a fornitura dei porteoni cargo de programma B737C-300/-400 ed ora, proseguendo i piano di crescita, sta competando o sviuppo di un atro porteone, in coaborazione con Israe Aerospace Industries. L azienda foignate opera anche ne settore degi equipaggiamenti e sistemi di attuazione idrauica ed eettromeccanici per carrei di atterraggio, inversori di spinta, impianti frenanti, comandi di voo per aerei ed eicotteri, coaborando con aziende soprattutto estere (Messier-Dowty, Nordam, Eads, Bae Systems, Boeing, ecc ) e itaiane (gruppo Aenia, AgustaWestand, Piaggio AeroIndustries), ed in queo dea manutenzione e revisione di veivoi eggeri, motori a pistoni, unità ausiiarie di potenza (Apu). La crescita dea società, in atto da 2005 a ritmo sostenuto, ha visto aumentare anche e sue capacità interne, favorendo una fiiera basata su indotto ocae, che ha portato aa creazione de poo aerospaziae umbro, insieme aa Umbra Cuscinetti. B.V. La Zeuna Stärker Produzione Itaia sr, che da 1998 ha a sua sede ne area industriae di Terni, è speciaizzata nea produzione di componenti per impianti di scarico di autoveicoi e coabora con e più importanti case automobiistiche europee. Agi esordi azienda era parte dea Zeuna Stärker, gruppo privato tedesco che a epoca aveva appena avviato i processo di internazionaizzazione necessario per seguire i suoi principai cienti, tra cui spiccavano Bmw, Mercedes, Vokswagen e Fiat. Ne 2002, i gruppo tedesco e di conseguenza o stabiimento produttivo di Terni - è stato acquisito daa mutinazionae ArvinMeritor Inc., una pubic company Usa con headquarter ne Michigan, eader mondiae ne settore dea produzione di componenti per industria de automotive. Ne maggio de 2007, a ArvinMeritor Inc. ha deciso di vendere a divisione Emission Technoogies, in cui confuisce insediamento di Terni, aa One Equity Partners, società che gestisce otre cinque miiardi di doari di investimenti per JPMorgan Chase & Co in operazioni dirette di private equity. L azienda ternana, con un fatturato di circa 140 miioni di doari ed un iveo occupazionae di circa trecento unità, ha un ruoo centrae nea strategia de gruppo grazie anche ae significative coaborazioni con aziende ocai che forniscono componenti e materie prime. Atrettanto importante ai fini strategici è a sua posizione centrae rispetto ad acuni importanti siti produttivi dea Fiat, come Cassino, Va Di Sangro, Pomigiano e Mefi. I gruppo automobiistico torinese è infatti uno dei cienti più prestigiosi de azienda ternana che fornisce componenti per impianto di scarico anche a Bmw, Vokswagen, Peugeot, Ford, Ope e Saab. I modeo di organizzazione innovativa che caratterizza Zeuna Stärker ha certamente contribuito a proiettare azienda verso un ruoo da eader ne mercato de automotive. L organizzazione dea produzione si basa essenziamente su principio dea ean production derivato da Toyota Production System, sistema che ha contribuito a grande successo produttivo dea casa automobiistica de So Levante. I principi dea ean production costituiscono uno dei fattori di successo dea Zeuna Stärker che appica tae sistema non soo in ogni isoa di produzione ma anche nea formazione e nea coesione dei dipendenti, dando vita ad un avoro di squadra che crea rapporti umani di coaborazione e di condivisione che contribuiscono in maniera determinante a successo de azienda. C.R. Forte ma sensuae, resistente ma morbida, indistruttibie ma eegante, Acantara è incarnazione de made in Itay: un materiae straordinario che racchiude in sé doti sensoriai, estetiche e funzionai, da vivere ogni giorno. Una magia che prende vita neo stabiimento di Nera Montoro, in Umbria: qui tutto è a avanguardia, grazie ad una ricerca scientifica tra e più sofisticate a iveo mondiae. Tutte e fasi di avorazione de materiae si svogono sui 450 mia metri quadrati deo stabiimento in provincia di Terni, mentre i quartier generae gestionae è a Miano. Tra e sfide che azienda si trova ad affrontare quotidianamente spiega Andrea Boragno, presidente e amministratore deegato de azienda - c è a domanda di innovazione che rappresenta una esigenza specifica dea fascia più seettiva de mercato. Ciò richiede a capacità di fornire souzioni taior made che siano una sintesi perfetta di stie e tecnoogia e che permettano ad Acantara di esprimere appieno a propria ricchezza di vaori e a propria unicità. L Acantara è un materiae da vivere, che ha possibiità espressive iimitate. Consideriamo auto: Acantara è una componente fondamentae de car design. I sodaizio con e principai case automobiistiche internazionai è cresciuto ne tempo, forte e ricco di risutati. Antistatico e traspirante, Acantara conferisce una nuova quaità agi interni dee auto. Funzionaità e resistenza o rendono adatto ad un uso intenso, mentre eeganza e comfort rinnovano ogni giorno a piena soddisfazione de guidatore. I mondo de auto è particoarmente esigente: gi standard quaitativi da rispettare sono eevati. Ma anche moda e interior design, tra i principai campi di appicazione di Acantara, richiedono che insieme a un ottimo prodotto si offrano souzioni su misura. Acantara ha consoidato un notevoe know-how tecnoogico che e consente di soddisfare esigenze tecniche e stiistiche e, grazie a Centro Sviuppo Appicazioni, può sviuppare su richiesta coori, varianti prodotto e nuove tecnoogie in risposta ae richieste più compesse. La capacità di Acantara di adeguare a propria offerta ae necessità de ciente ha consoidato una fase di vero e proprio rinascimento, che negi utimi anni si sta concretizzando sia ne immagine di successo de azienda che nea soidità dei risutati economici. C.R.

17 32 ANNIVERSARI ANNIVERSARI 33 In un ibro i 100 anni dea mobiità perugina Officine Meccaniche Gaetti a traguardo dei 60 anni I primi 50 anni dea Pennacchietti a insegna dea bioarchitettura Tecnocarta, da 30 anni nee pasticcerie di mezzo mondo Tanta acqua è passata sotto i ponti da quando vide a uce a Perugia a prima forma di mobiità pubbica in Umbria. A raccontare fatti e personaggi de tempo, i diversi passaggi che hanno scandito i sistema di trasporto ocae e i conseguenti cambiamenti sociai via via intervenuti, e 350 pagine e e otre 300 foto in bianco e nero de ibro di Renato Covino e Stefano De Cenzo reaizzato con i contributo di Cinzia Cardinai. Con questa uscita, insieme ad atre iniziative, si è vouto festeggiare o storico compeanno de Apm, attuae Azienda Perugina dea Mobiità. Cent anni, non certo di soitudine per citare Marquez, ma di continua presenza, pur nea inevitabie evouzione, ne tessuto cittadino e non soo. Una storia quea de trasporto ocae che ha inizio, ne ontano 1907, con a costituzione dea società Auto Garage Perugia da parte di 102 pionieri, tra cui avvocati, industriai, nobii, professori, medici, commercianti. Negi anni 40 azienda si trasforma in Auto Servizi Perugia diventando pubbica ne Successivamente, ne 1996, avverrà a fusione tra Asp, azienda provinciae, e azienda comunae Atam, che darà uogo appunto a Apm. I presidente de Apm, Giovanni Moriconi, ricorda che grazie ai 95 bus a metano, e scae mobii ed i minimetrò, è questa azienda di trasporto pubbico itaiana più puita. L Apm è una reatà in cui avorano 600 persone, trasporta 30 miioni di utenti, 15 miioni sono i chiometri percorsi, 50 i comuni dea provincia coperti, 6 e città in cui si svogono i servizi urbani. Questo è i presente. Per i futuro si punta aa costituzione di una hoding regionae de trasporto pubbico. E a storia continua La diga su fiume Giao, e ferrovie ad ata veocità costruite in Cina e in Spagna, i casinò più grande de mondo a Macao in Cina, i grattacieo più ato de pianeta (otre 600 metri) a Dubai negi Emirati Arabi Uniti: opere grandiose che è difficie anche soo immaginare, ma che invece sono sadamente egate a imprenditoria perugina, essendo state reaizzate (e non sotanto queste) grazie ai mescoatori di cacestruzzo dee Officine Meccaniche Gaetti. Un azienda che ha festeggiato di recente i 60 compeanno con premi vari e prestigiosi riconoscimenti aa famigia Gaetti, a quae ha raccoto con passione e dedizione i testimone di una sfida che si è riveata vincente, nata da intuizione dei fondatori, i fratei David e Bruno Gaetti. Mio nonno e suo frateo racconta ingegner Luca Gaetti cominciarono eseguendo dee riparazioni sui macchinari beici, che venivano poi trasformati in macchinari civii. Erano aora tre o quattro persone sotanto. È cominciato tutto così, ne Itaia de immediato dopoguerra che avviava faticosamente a sua ricostruzione. Quea dei 60 anni dice i presidente Paoo Gaetti è una tappa fondamentae de attività iniziata dai miei predecessori. È i risutato di uno sviuppo che si è protratto ne tempo, potendo contare su soide basi di partenza. La crescita, de resto, è testimoniata dagi attuai quasi 500 dipendenti, gi otre 2000 macchinari reaizzati ne soo 2007, uno stabiimento di produzione a Ponte Vaeceppi, ae porte di Perugia, e uno a Zhuhai nea ontana Repubbica Popoare Cinese, partner importanti in ogni angoo dea terra. Se i presente è soido, i futuro appare ancora più roseo. Le Officine Meccaniche Gaetti stanno aprendo una fiiae in India, mentre a iveo produttivo hanno reaizzato un nuovo modeo di mescoatore tra i più grandi de mondo, capace di produrre 8 metri cubi di cacestruzzo ogni 90 secondi. Un modo di costruire che ha uomo e ambiente come priorità? Si può, anzi si deve. La risposta sta ne architettura bioecoogica o bioarchitettura, un architettura fatta per a vita, in grado di reaizzare città intese come organismi viventi, creare uoghi progettati per a saute e i benessere dei residenti e che sappiano rapportarsi in modo equiibrato con ambiente in cui si inseriscono. La Pennacchietti sr di Gubbio è da sempre attenta a questa fiosofia edie cui ha anche dedicato un convegno Otre a bioarchitettura per affrontare e probematiche connesse a equiibrio dei sistemi ambientai de pianeta, in occasione de anniversario dei suoi primi 50 anni di attività. Un modo di festeggiare e nozze d oro diverso da consueto. Un approccio più attento ae questioni ambientaiste e antropoogiche afferma i fondatore e attuae presidente de azienda sempre più anciata verso orizzonti produttivi e commerciai di riievo, Ivan Pennacchietti si è reso necessario anche rispetto ad attività egate a progettazione, costruzione e manutenzione degi edifici. È importante, infatti, individuare e probematiche de presente e offrire e souzioni de e per i futuro. Secondo architetto Lamberto Rossi, presente a convegno, a bioediizia non è una moda o una discipina scientifica moderna, né una creazione di ecoogisti sognatori. È invece una scommessa, quea di eiminare o ridurre ai minimi termini e fonti di inquinamento interno, costruendo e cosiddette ecocase, attraverso utiizzo di materiae naturae e a basso impatto energetico, che sia facimente smontabie e ricicabie. L attenzione costante verso questo modeo di costruzione che priviegia a quaità dea vita ne rispetto dea natura, da parte di aziende importanti come a Pennacchietti, è sicuramente un buon viatico. Trenta sembra proprio essere i numero fortunato dea Tecnocarta di Passaggio di Bettona, uno dei principai produttori in Itaia di scatoe per doci, standard o personaizzate. L azienda cartotecnica ha trenta anni di vita, cinquanta dipendenti sotto i 30 anni e i suo fatturato (di 10 miioni queo registrato ne 2006) è cresciuto a ritmi de 30% negi utimi 4 anni. Si tratta, quindi, di una reatà produttiva 10 miioni di imbaaggi anno giovane e dinamica che opera in vari contesti e in ogni direzione, da Itaia aa Francia, dove vanta un ciente dea grande distribuzione come Carrefour, aa Spagna, fino agi Stati Uniti dove ha vinto, in una fiera de settore, i premio per i migior nuovo prodotto di packaging e su cui mercato punta a rafforzare uteriormente a propria presenza. Ma i gruppo di Bettona, ancora sostanziamente a conduzione famiiare, è anche una reatà produttiva poiedrica: pur reaizzando soprattutto imbaaggi per industria dociaria, produce fogi per avvogere risme per stampanti e fotocopiatrici, contenitori aimentari per microonde e per pizza da tagio. Ed è stato a seguito di un aumento di questo tipo di avoro che azienda umbra ha sostenuto due anni fa investimenti per 4 miioni per ampiare a struttura e per nuovi macchinari. Siamo eader de settore sottoinea i fondatore di Tecnocarta Giorgio Tomassini perché produciamo packaging beo e di quaità, utiizzando soo inchiostro ad acqua, non tossico e quindi adatto agi aimenti, con macchinari modernissimi e personaizzati. Ma a inizio a concorrenza era forte. La svota? Quache anno fa è arrivata intuizione giusta spiega Tomassini quea di perfezionarci nea produzione di scatoe porta torte con cartone poitenato. L acquisto di un macchinario a avanguardia come i poitenatore ha permesso di sviupparci. L unico neo ormai, secondo i padre de azienda di Passaggio di Bettona, sono rimaste e infrastrutture: Trasportiamo con enormi difficotà i nostri prodotti in Itaia e i nostri cienti faticano a raggiungerci.

18 34 NOTIZIE BREVI NOTIZIE BREVI 35 Meccanotecnica Umbra sviuppa a sua dimensione mutinazionae Imprenditori e autorità cinesi in visita ae Fonderie e officine meccaniche tacconi Pietro Tacconi, Amministratore deegato dee Fonderie Tacconi, durante a visita dea deegazione cinese Maria Carmea Coaiacovo nuovo presidente di Confindustria Aberghi Ariads, i provider umbro ai vertici nazionai e internazionai Angeantoni acquisisce Steri E ampia a sua struttura operativa Per rafforzare i processo di internazionaizzazione da tempo già avviato, grazie soprattutto aa reaizzazione dee unità produttive in Brasie e in Cina, a Meccanotecnica Umbra guarda ora aa Svezia. L azienda di Campeo su Citunno, eader ne mercato dee tenute meccaniche per pompe idrauiche, che trovano appicazione in particoare nea produzione automobiistica e degi eettrodomestici, ha infatti acquisito i controo dea Società svedese Hunnsea Ab. Con i suoi manufatti, utiizzati in particoare ne industria chimica, petrochimica, farmaceutica, cartaria e per centrai eettriche e nuceari, a Hunnsea Ab. è presente principamente nei mercati de Nord Europa, con sviuppi in corso in Canada e Usa. L Azienda ha un fatturato di 6 miioni di euro ed è affermata nea produzione di sistemi di tenuta meccanica per usi speciai, settore compementare aa attuae gamma di prodotti dea Meccanotecnica. Con questa nuova integrazione i Gruppo presieduto da Aberto Pacifici potrà così accrescere competitività e capacità di risposta ae varie esigenze dei suoi numerosi e prestigiosi cienti. Una deegazione costituita da imprenditori e da rappresentanti dee istituzioni cinesi dea municipaità di Chongquing ha visitato recentemente e Fonderie e Officine Meccaniche Tacconi di Santa Maria degi Angei. Obiettivo de viaggio è stato queo di cercare nuove opportunità di cooperazione con e imprese itaiane e attrarre investimenti ne distretto di Chongquing, che rappresenta una reatà con bassi costi di produzione e una facie accessibiità a mercato interno. Gi amministratori deegati de Azienda, Pietro e Luca Tacconi, hanno accompagnato gi ospiti nea visita agi stabiimenti produttivi. I Gruppo Tacconi è eader nea produzione di componenti grezzi e avorati per i settore de turbo compressore, è attivo anche in atri settori, fra cui a produzione di manufatti, e impiega 450 coaboratori in Itaia e a estero. Aa fine dea visita ae Fonderie a deegazione ha incontrato acuni imprenditori umbri che già operano stabimente in Cina e i presidenti di Confindustria Perugia e Confindustria Umbria. Aa guida di Confindustria Aberghi è stata eetta Maria Carmea Coaiacovo. Dopo acuni anni passati aa vice presidenza de Associazione nazionae di categoria degi Aberghi Itaiani aderente a Federturismo Confindustria, periodo che ha vista parte attiva de progetto che ha portato Confindustria Aberghi ad essere presente in tutti i temi chiave de settore, a Coaiacovo è quindi arrivata ai vertici de Associazione. Già presidente de Sindacato dei Viaggi e de Turismo di Confindustria Perugia, Maria Carmea Coaiacovo è nata a Gubbio, dove vive e avora. Dopo a aurea in Scienze Poitiche, a neo presidente si è subito inserita nee aziende di famigia de Gruppo Financo, una hoding che ha i suo core business nei settori de cemento (Coacem), cacestruzzo preconfezionato (Coabeton), trasporti (Tracem e Inba), ma anche in quei deo sport (Autodromo di Misano) e turistico-aberghiero (Park Hote Ai Cappuccini). Ed è proprio in quest utimo settore che si muove con successo. Sin dai primi anni Novanta gestisce i Park Hote Ai Cappuccini di Gubbio e ha avviato inotre i progetto di turismo rurae a Poggiovae, oasi naturaistica tra Umbria e Toscana. L azienda Ariads sta facendo passi da gigante ne diventare atamente competitiva ne settore dee teecomunicazioni in tutto i territorio nazionae e anche otre confine. A dar vita a provider umbro sono stati i giovani imprenditori Aessandro Frizioni, Aessandro Ronchi, Favio Ubadi e Mirco Marri. La tecnoogia Ariads consente di fornire i coegamento ad Internet a banda arga anche in zone non raggiunte da Ads via cavo teefonico. Recentemente, grazie a affiancamento aziendae per i 75% de fondo americano Gio Ventures (che fa capo a finanziere israeiano David Gio), Ariads è riuscita ad ottenere una icenza per ciascuna dee sette macroregioni in cui era stato diviso i territorio per assegnazione dee icenze sua tecnoogia Wimax, potendo così avviare un servizio su base nazionae. L azienda umbra, protagonista indiscussa de asta che ha visto come attori anche Teecom e Mediaste, è ora pronta a fare i grande sato anche a iveo internazionae e a rafforzare i ruoo de Umbria ne settore dea banda arga. In cinque anni è in programma un investimento di 350 miioni di euro con circa 1200 assunzioni, tra tecnici e operatori commerciai. I Gruppo industriae Angeantoni di Massa Martana, attivo ne campo dea produzione di apparecchiature di test per i settore auto ed aerospazio e ne settore biomedicae e de aboratorio, ha acquisito Steri, ramo d azienda dea società americana Foster Wheeer Itaia. Steri è un noto marchio itaiano che da otre 40 anni opera a Mazzo di Rho ne hinterand mianese e conta un fatturato di circa 6 miioni di euro. L azienda è eader in Itaia nea produzione e commerciaizzazione di cappe a fusso aminare e di speciai isoatori per a protezione de operatore e de prodotto da eementi contaminanti, a interno dee aziende farmaceutiche, centri di ricerca batterioogica o chimica, aboratori e ospedai. Viene così ad ampiarsi a struttura operativa de Gruppo Angeantoni che conta attuamente circa 750 addetti, stabiimenti in Francia, Germania, Cina ed India e con un fatturato consoidato di 130 miioni di euro. Recente i suo ingresso anche ne settore dee energie rinnovabii.

19 36 Notizie da territorio 37 Legaità e rispetto dee regoe, garanzia per imprese e avoratori A Città di Casteo un seminario di Confindustria e UMANA Lavoro, fessibiità e egaità sono stati i temi de convegno organizzato da Confindustria Perugia Sezione Ata Vae de Tevere e da Agenzia per i Lavoro UMANA. I seminario, che si è svoto ieri a Centro Bufaini di Città di Casteo, ha rappresentato un occasione per iustrare e opportunità offerte ae aziende daa Riforma Biagi, e i costi e i rischi cui va incontro chi non rispetta e regoe, andando a contempo a definire e ipotesi e i confini di utiizzo dee diverse tipoogie contrattuai. L esperienza umbra ha spiegato Gabrio Renzacci, presidente dea Sezione Ata Vae de Tevere di Confindustria Perugia mostra che vi è una propensione da parte dee imprese ad utiizzare e forme di fessibiità contrattuae come screening iniziae dea manodopera presente su mercato, per seezionare in un secondo momento i futuri contratti a tempo indeterminato. La probabiità per un avoratore titoare di un rapporto di avoro di natura temporanea di vedere trasformato i proprio contratto in un rapporto a tempo indeterminato è di circa i 50% per e imprese dei settori industriai. I tempi di attesa per a trasformazione appaiono più brevi ne caso dei contratti di inserimento, per i quai i tassi di conversione si aggirano intorno a 75% nee imprese industriai. Giuseppe Venier, Amministratore Deegato UMANA Spa, ha sottoineato come fin da inizio dea propria attività UMANA ha sempre cercato di diffondere a cutura de avoro, dea egaità e dea sicurezza ne avoro. Ne utimo anno ha detto anche a seguito dee recenti modifiche normative che hanno inasprito a discipina di tipoogie contrattuai quai appato, i contratto a termine, ci siamo resi conto che i mercato si sta muovendo proprio nea direzione da noi promossa di un sempre maggior rispetto dee regoe quae effettiva garanzia non soo di tutea dei avoratori, ma anche di concorrenza eae tra i diversi attori de nostro sistema economico. Per questo è importante che e aziende conoscano non soo e opportunità offerte da una gestione fessibie dee risorse umane, ma anche e ipotesi in cui e diverse forme contrattuai possono essere utiizzate, e i costi e i rischi cui va incontro chi non rispetta e regoe. Da questo punto di vista a congiuntura economica non permette errori. Per questo, anche nea gestione dee risorse umane, si sta affermando a tendenza a rivogersi a professionisti, a soggetti autorizzati da Ministero come e Agenzie per i Lavoro, che siano in grado di garantire una corretta appicazione dea normativa, anche in tema di tutee dei avoratori. Giovani e arti grafiche, a formazione si fa a scuoa da prossimo anno parte a Istituto Patrizi-Badei di Città di Casteo un nuovo corso di studi per preparare gi studenti a mondo de avoro Ne Ata Vae de Tevere a grafica industriae è da sempre uno dei settori fondamentai per quaità e quantità dea produzione e per eevato numero di addetti occupati. Ma per andare incontro ae nuove esigenze de mercato, che anche in questo settore cambiano rapidamente, si sente a necessità di rivedere e aggiornare i percorsi didattico-formativi degi studenti. Pertanto, da prossimo anno scoastico partirà, presso Istituto di Istruzione Superiore Patrizi Badei di Città di Casteo, un nuovo corso di studi di Tecnico Industriae per e Arti Grafiche ad Orientamento Mutimediae. L Istituto, insieme a Confindustria (sindacato dea grafica-cartotecnica presieduto da Luigi Merendei), CNA, Confartigianato e aa Provincia di Perugia, con i sostegno dei sindaci dei Comuni de Ata Vae de Tevere, ha infatti avviato interventi integrati voti a fornire un opportunità di formazione quaificata e di impiego ai giovani studenti. La coaborazione prevede i potenziamento de indirizzo di Perito Industriae per e Arti Grafiche ad Orientamento Mutimediae con adeguamento dei programmi didattici in funzione dei ivei di competenza richiesti dae aziende. Ne ambito di questa esperienza gi aievi saranno inseriti nee imprese grafiche de territorio per sviuppare e proprie abiità e imparare ad operare con e più avanzate tecnoogie. Inotre potranno contare direttamente sua docenza de personae tecnico che e aziende stesse metteranno a oro disposizione e su mote ore di pratica. Le aziende partner de progetto sono: Litograf Editor sr, Pasqui sr, Piniana Coop.r.., Vimer sr, Ita Cart snc, Grafiche Sabbioni sr, Ninò Serigrafica snc. Le finaità saranno dunque quee di rispondere adeguatamente ae esigenze espresse dae imprese de settore grafico-cartotecnico, attraverso a formazione di profii coerenti con gi attuai ivei di innovazione tecnoogica, e di fornire opportunità di formazione quaificata e di impiego ai giovani studenti de Ata Vae de Tevere e dea provincia di Perugia. Per faciitare a conoscenza dee prestazioni professionai richieste daa fiiera produttiva dee aziende grafiche, vengono quindi predisposti nuovi percorsi didattico-formativi e si mettono a disposizione prodotti e servizi che ne sostengono a progettuaità. In questo senso i documento programmatico voto a stabiire interventi integrati (attività di orientamento, promozione su territorio, visite guidate, integrazioni con e poitiche regionai), e condiviso tra i soggetti che partecipano a progetto, consentirà di dare continuità ne tempo a questa iniziativa e ai suoi obiettivi. Le aziende partner de progetto Le aziende de Atotevere che fanno parte de progetto di potenziamento de corso di studi di Tecnico Industriae per e Arti Grafiche ad Orientamento Mutimediae de Istituto Patrizi- Badei di Città di Casteo sono: Grafiche Sabbioni, Ita Cart, Litograf Editor, Ninò Serigrafica, Pasqui, Piniana, Vimer. Le Grafiche Sabbioni sono in attività da 1963 e operano con successo ne settore cartotecnico, editoriae e commerciae. L azienda può contare su un cico competo di produzione (prestampa, stampa e confezioni) e su macchinari con tecnoogia di utima generazione. Da 15 anni a Ita Cart opera ne settore cartotecnico, producendo scatoe, astucci, bomboniere, espositori e raccogitori con carta personaizzata. L azienda, inotre, è in grado di reaizzare quaunque avorazione cartotecnica idonea ae esigenze de ciente. Lo stabiimento dea Litograf Editor si estende su 2000 mq ed è dotato di macchinari tecnoogicamente avanzati sia per a inea stampa che per a inea di confezionamento. È in grado, inotre, di reaizzare prodotti di ata quaità, fornendo un servizio competo daa ideazione dei materiai fino aa consegna in tempi rapidi in tutta Europa. Speciaizza azienda a produzione di riviste, cataoghi, ibri, espositori, raccogitori, depiant, brochure, poster, manifesti, foder e caendari. Fin daa sua nascita a Ninò Serigrafica ha seguito una precisa fiosofia aziendae che ha resa oggi un azienda moderna, sia nea struttura che nea produzione, con macchinari automatizzati e dotati degi utimi ritrovati tecnoogici. I servizi vanno daa serigrafia, a confezionamento, a preassembaggio dei componenti. Produzione, trasformazione e stampa di carte adesive e non, carte termiche, accoppiati, materiai viniici, sono e attività che caratterizzano a Pasqui. L impresa tratta anche prodotti come rotoi e carte in formato per stampa ink jet, fim, fax, registratori di cassa, biance, cacoo, auminio adesivo, etichette per uso industriae, etichette per bagagio aereo. Sorta ne 1913 a Piniana iniziò a sua attività pregiandosi ne tempo di stampare per prestigiose case editrici ed istituti pubbici e reigiosi. Ad oggi azienda prosegue i suo costante impegno verso a stampa editoriae (ibri, riviste, depiant). Presente su mercato da otre 30 anni, industria Vimer progetta e reaizza prodotti grafici, itografici e cartotecnici di ogni genere. Dotata dee più moderne attrezzature è speciaizzata in progettazione e creazione di prototipi in carta e cartone, in stampa, in fusteature, incoaggio astucci, bordatura cartei, assembaggi manuai, stampa a cado, confezionamenti.

20 38 LETTI E ascoltati a cura di aessandro campi Brand Storming, quando a marca è creatività Come sarebbe i mondo no ogo teorizzato a suo tempo da Naomi Kein, se mai dovesse avverarsi a sua profezia? Probabimente non sarebbe migiore de attuae, ne senso di una maggiore giustizia sociae e di una più equiibrata distribuzione dea ricchezza. Di certo sarebbe più noioso e meno gioioso, meno dinamico e vivace: un mondo in bianco e nero ne quae a prima ad essere mortificata sarebbe immaginazione umana. L economia di mercato si coega geneticamente aa vendita dei prodotti, da cui è derivato i marketing come appicazione e teoria scientifica i cui cuore, pratico e concettuae, è rappresentato, più che da oggetto o bene in sé, daa marca o brand. Che rappresenta appunto eemento su cui più si è appicata, ne corso dei decenni, a creatività priva di freni de homo consumans. I ibro di Fioroni e Titterton è uno strumento rivoto primariamente a studenti e operatori economici, che moto avranno da imparare soprattutto da ampia casistica riportata (assai interessanti o studio di singoi casi aziendai: Phiips, Whoe Foods, Starbucks). Ma è anche un viaggio ne universo iconoogico contemporaneo, a interno de quae i brand commerciae ha finito per assumere vaenze extra o post economiche, piuttosto di tipo artistico, fiosofico, cuturae e sociae in genere. Attraverso a marca, nee sue sempre più sofisticate modaità di trasmissione pubbicitaria, si comunicano ormai simboi e stii di vita, modei comportamentai e suggestioni esistenziai che fanno parte a pieno titoo di ciò che riassuntivamente definiamo post-modernità. Come scrivono gi autori, i brand avvoge i pacoscenico di ogni rappresentazione de consumo. E tutti noi ne siamo attori più o meno consapevoi. Michee Fioroni, Garry C. Titterton. Brand Storming. Gestire a marca ne era dea compessità. Prefazione di Giampiero Lugi, Moracchi Editore, Miano-Perugia, 2007, pp. 308, Euro 25 L affaticato cuore d Itaia nee cronache di un giornaista Se non fosse per a moe, otre ottocento pagine, quest opera andrebbe quaificata come ettura obbigatoria per chiunque, studioso di storia umbra o cittadino sempice, sia interessato a comprendere o sviuppo storico, sociae, economico e cuturae de Umbria contemporanea. Tertuiano Marzani ( ) è stato per anni, sino aa sua prematura scomparsa, i corrispondente da Perugia de quotidiano romano I Tempo. Le sue cronache di tre decenni, amorevomente raccote da figio Paoo, giornaista a sua vota, coprono dunque immediato secondo dopoguerra: gi anni di una faticosa rinascita e di una profonda trasformazione, ne corso dei quai Perugia e Umbria, dopo secoi e decenni di un profondo isoamento, hanno cominciato ad assumere sembianze e un ritmo di vita più concretamente moderni. Di questa fase storica, unica e per moti versi entusiasmante, Marzani è stato un testimone attento, partecipe ma non privo di disincanto e sarcasmo. Le sue cronache, spesso brevi, vere e proprie storie minime, scritte con una prosa briante e piena di spirito, gradevoi aa ettura ancora oggi ma mai superficiai o banai, restituiscono assai bene non soo gi accadimenti di que periodo, moti dei quai ormai rimossi daa memoria e persino dae cronache storiche, ma anche e soprattutto atmosfera di un epoca che è stata difficie e controversa, ma che pure ha avuto una sua ricchezza di espressioni cuturai. Fanno atresì capire, queste ettere da Umbria come a radice di moti probemi attuai dea regione, a partire dai ritardi ne sistema infrastrutturae, sia vecchia di decenni. E come chiarissime erano, in acuni casi, anche e possibii souzioni, soprattutto agi occhi di un osservatore attento e curioso come Marzani. La cui particoarità più grande consisteva, a eggere con attenzione questa cospicua raccota antoogica, ne mettere insieme a cronaca poitica con a nota di costume, anaisi economica con a battuta sagace, i commento sportivo con a descrizione d ambiente. Un modeo di giornaismo totae che oggi non si pratica più, ma che anche a epoca era soo aa portata di quei pochi, come appunto Marzani, che ne mestiere erano capaci di mettere, otre una consoidata tecnica professionae, una nota creativa unita ad una estrema ibertà inteettuae. Tertuiano Marzani, Lettere da Umbria. L affaticato cuore d Itaia da dopoguerra ae sogie de regionaismo nee cronache di un giornaista ( ). A cura di Paoo Marzani. Prefazione di Renato Covino, Voumnia, Perugia, 2006, pp. 840, Euro 30

Un mondo di vantaggi. Un offerta personalizzata. Là dove i Papi vanno in vacanza CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL TECNOLOGIA PER IL CLIENTE

Un mondo di vantaggi. Un offerta personalizzata. Là dove i Papi vanno in vacanza CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL TECNOLOGIA PER IL CLIENTE ECONOMIA CULTURA SOLIDARIETÀ TERRITORIO SPORT PLEIADI N 62 - Semestrae - Aprie 2013 CREVALMAGAZINE SOCIOINCREVAL Un mondo di vantaggi TECNOLOGIA PER IL CLIENTE Un offerta personaizzata CASTELLI ROMANI

Dettagli

Le grandi imprese. nascono da piccole opportunita...

Le grandi imprese. nascono da piccole opportunita... Le grandi imprese nascono da piccoe opportunita... CHI SIAMO Direzione Lavoro è una Società speciaizzata in Ricerca & Seezione, Formazione e Gestione Risorse Umane. Nasce da unione di un gruppo di professionisti

Dettagli

Risoluzione di travature reticolari iperstatiche col metodo delle forze. Complemento alla lezione 43/50: Il metodo delle forze II

Risoluzione di travature reticolari iperstatiche col metodo delle forze. Complemento alla lezione 43/50: Il metodo delle forze II Risouzione di travature reticoari iperstatiche co metodo dee forze ompemento aa ezione 3/50: I metodo dee forze II sercizio. er a travatura reticoare sotto riportata, determinare gi sforzo nee aste che

Dettagli

Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009

Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti. Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 Il Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti Deliberazione del Consiglio Regionale n. 301 del 5 Maggio 2009 1 ANALISI DEI DATI PREGRESSI Serie storica delle produzioni del periodo 2002-2008 (t/anno)

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di

Dettagli

Per la gestione automatica. delle forniture telematiche. Tante forniture un unica soluzione

Per la gestione automatica. delle forniture telematiche. Tante forniture un unica soluzione TuttoTe Per a gestione automatica Tante forniture un unica souzione dee forniture teematiche. La souzione competa per e forniture teematiche di dichiarazioni e deeghe. Per gestire in maniera automatica

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

La solarità nelle varie zone italiane per il fotovoltaico

La solarità nelle varie zone italiane per il fotovoltaico Energia e Ambiente La soarità nee varie zone itaiane per i fotovotaico Modena 5 marzo 2008 Gianni Leanza Energia e Ambiente QUANTA ENERGIA ARRIVA DAL SOLE? Da Soe, si iberano enormi quantità di energia

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

PIANO DI LAVORO. docente: Lancellotti Canio. classe: 5^ A IGEA. disciplina: ECONOMIA AZIENDALE. consegnato in data: 11 dicembre 2012

PIANO DI LAVORO. docente: Lancellotti Canio. classe: 5^ A IGEA. disciplina: ECONOMIA AZIENDALE. consegnato in data: 11 dicembre 2012 ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE DI SAN DANIELE DEL FRIULI Istituto Statae d Istruzione Superiore Vincenzo Manzini di San Daniee de Friui Piazza IV Novembre 33038 SAN DANIELE DEL FRIULI (prov. di Udine)

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI

I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI I NUOVI AMMORTIZZATORI SOCIALI CIGO, CIGS, CdS, Fondi biaterai Roberto Benagia - Giugno 2015 Lavoratori beneficiari Operai, impiegati, quadri + apprendisti in professionaizzante per Cigo e Cigs crisi aziendae

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore

L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa L INDUSTRIA RIPARTE DALL EDILIZIA Meno spreco di energia e più innovazione per rilanciare il settore Mai come ora il sistema industriale italiano

Dettagli

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO

ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO ANIE ENERGIA: 2015 ANNO DEL RILANCIO PER IL SETTORE ELETTRICO Un indagine di ANIE Energia analizza le possibili evoluzioni del mercato interno di inverter, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica.

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

Grosseto, 19 gennaio 2008

Grosseto, 19 gennaio 2008 L Assessore al Bilancio, Finanze e Credito, Programmazione finanziaria, Coordinamento delle politiche per il mare Coordinamento delle Partecipazioni Grosseto, 19 gennaio 2008 CONVEGNO NAZIONALE L albergo

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY

BERGAMO SMART CITY &COMMUNITY www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

Ciao o arrivederci? Piacere o molto lieto?

Ciao o arrivederci? Piacere o molto lieto? Ciao o arrivederci? Piacere o moto ieto? Indicazioni per insegnante Obiettivi didattici formue di presentazione formue di sauto i verbo essere i nomi signore e signora Svogimento L insegnante mostra quattro

Dettagli

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale.

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. SCHEDA STAMPA DATI Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. È STATO MESSO A DURA PROVA IL BENE PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Export manager per il settore della nautica da diporto

Export manager per il settore della nautica da diporto PROGETTO COFINANZIATO DALL UNIONE EUROPEA Progetto formativo per Export manager per il settore della nautica da diporto FORMAZIONE SUPERIORE Progetto formativo per Export manager per il settore della nautica

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 7/2015. OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo.

NOTA OPERATIVA N. 7/2015. OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo. NOTA OPERATIVA N. 7/2015 OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo. - Introduzione E sempre più frequente che le imprese italiane svolgano la propria attività

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Roma, 12 novembre 2008 La CNA di Roma ha condotto dal 29 ottobre al 4 novembre 2008 un indagine tra

Dettagli

TECO 13 Il Tavolo per la crescita

TECO 13 Il Tavolo per la crescita Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO

NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO NATOURISM CAMPUS LABORATORIO DI IDEE PER L IMPRESA E IL TURISMO TRENTO 2015/2016 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO Natourism, incubatore di imprese del turismo e ambiente nato in provincia di Trento nell ambito

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il

Dettagli

Rifiuti: da problema a risorsa

Rifiuti: da problema a risorsa CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità

1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità 1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità Roma, 21 Gennaio 2009 Palazzo Marini Sala delle Colonne Discorso di apertura, Luciano Baggiani Presidente ANEA Illustri ospiti,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014

Innovare in Filiere Tradizionali. Federchimica 19-05-2014 Innovare in Filiere Tradizionali Federchimica 19-05-2014 Icap Leather chem L Azienda, fondata nel 1944, a seguito di espansione e di variazioni nell assetto societario acquisisce la denominazione di Icap

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

INTERVENTO DEL DR. FABIO CERCHIAI, PRESIDENTE FeBAF XLIV GIORNATA DEL CREDITO ROMA, 3 OTTOBRE 2012

INTERVENTO DEL DR. FABIO CERCHIAI, PRESIDENTE FeBAF XLIV GIORNATA DEL CREDITO ROMA, 3 OTTOBRE 2012 INTERVENTO DEL DR. FABIO CERCHIAI, PRESIDENTE FeBAF XLIV GIORNATA DEL CREDITO ROMA, 3 OTTOBRE 2012 Si può essere quotati in Borsa e avere un ottica di lungo periodo? E come recuperare un merito creditizio

Dettagli

Determinazione nr. 3 -i del 21 APR. 20!4

Determinazione nr. 3 -i del 21 APR. 20!4 CITTA' DI CASTELLAMMARE DI STABIA AMBITO 27 egge 328/00 Determinazione nr. 3 -i de 21 APR. 20!4 N 3't L; de Registro Generae de 2 3 APR. 2014 Oggetto: Tirocinante Di Maio Serena : autorizzazione ad effettuare

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Rapporto annuale 2014

Rapporto annuale 2014 Rapporto annuale 214 PROFEZIONAMENTO DEI MAESTRI CONDUCENTI Perfezionamento dei maestri conducenti 214 Fatti e cifre Alla fine di dicembre 214, per molti maestri conducenti è scaduto il secondo anno del

Dettagli

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO.

condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere DA SOLO PUOI CRESCERE NEL MERCATO. INSIEME, PUOI CAMBIARLO. condivivere OGNI VOLTA CHE SI CREA UNO SCENARIO DIVERSO NASCE L ESIGENZA DI UNA REAZIONE DIFFERENTE. Le evoluzioni degli ultimi anni

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

ELEMENTI DEL CONTRATTO DI RETE. Gilberto Del Pizzo Gorizia 25 maggio 2012

ELEMENTI DEL CONTRATTO DI RETE. Gilberto Del Pizzo Gorizia 25 maggio 2012 ELEMENTI DEL CONTRATTO DI RETE Gilberto Del Pizzo Gorizia 25 maggio 2012 L importanza di fare Rete Il momento economico è complesso e non vi sono prospettive di crescita nel breve termine L individualismo

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Responsibilities and Citizen Engagement: The Comieco experience

Responsibilities and Citizen Engagement: The Comieco experience Pi Private and dpublic Responsibilities and Citizen Engagement: The Comieco experience Carlo Montalbetti General Manager COMIECO 0 CHI È COMIECO E il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli

Dettagli

VII Forum Politeia. Supply Chain sostenibile end-to-end. Angelo Spina

VII Forum Politeia. Supply Chain sostenibile end-to-end. Angelo Spina VII Forum Politeia Supply Chain sostenibile end-to-end Angelo Spina 1 www.acquistiesostenibilita.org 4 ACQUISTI &SOSTENIBILITA - Vietata la riproduzione anche parziale ed il ri-editing ad hoc Vers.1.0

Dettagli

VOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... IL SOLE VOLUME 3 CAPITOLO 1 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Paroe per capire Aa fine de capitoo scrivi i significato di queste paroe nuove: Soe... fotosintesi corofiiana. stagioni... pianeti... orbita...

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

il DM 27012004 "Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia

il DM 27012004 Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia carica presso a sede de'università; e La Federazione CONFAL-UNSA Coordinamento Nazionae Beni Cuturai (di seguito denominata Federazione) con sede c/o Ministero per i Beni e e AttivitA Cuturai. Via de Coegio

Dettagli

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi

Dettagli