Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna

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1 MODENA 7 giugno 2011 Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna SNatalini@regione.emilia-romagna.it romagna.it

2 Consistenza e caratteristiche del patrimonio bovino in Emilia-Romagna Stato sanitario della popolazione bovina con riferimento alle malattie oggetto di piani di controllo ufficiali

3 Patrimonio bovino in ER (BDN 30/04/2011) Provincie allev. % capi % Piacenza ,5% ,2% Parma ,0% ,0% Reggio Emilia ,5% ,6% Modena ,3% ,9% Bologna ,4% ,9% Ferrara 190 2,3% ,2% Ravenna 241 3,0% ,7% Forlì-Cesena 548 6,8% ,1% Rimini 340 4,2% ,5% Totale ,0% ,0%

4

5 Distribuzione allevamenti latte e carne Provincia all. latte % all. latte all. carne % all. carne Piacenza 421 9,6% ,3% Parma ,3% ,0% Reggio Emilia ,3% 269 7,4% Modena ,3% ,8% Bologna 218 5,0% ,0% Ferrara 34 0,8% 153 4,2% Ravenna 24 0,5% 216 5,9% Forlì-Cesena 27 0,6% ,0% Rimini 28 0,6% 305 8,4% Totale ,0%

6

7

8 Numero di allevamenti bovini/bufalini bufalini per anno (all. con almeno un capo) allevamenti anno ALLEV. BOVINI/BUFALINI DA LATTE DA CARNE

9 Numero capi bovini per anno (dati aggiornati al 30/04/2011) capi

10 femmine con età compresa tra 28 e 60 mesi

11 Ingressi da paesi esteri PROVENIENZA TOT % REP. SLOVACCA (SLOVAKIA) ,8% REP. CECA (CZECH REPUBLIC) ,3% AUSTRIA ,7% PAESI BASSI ,1% FRANCIA ,9% SWITZERLAND ,3% BELGIO ,2% GERMANIA ,9% DANIMARCA ,0% POLONIA ,8% IRLANDA ,0% ROMANIA ,6% SAN MARINO ,0% UNGHERIA (HUNGARY) ,1% REGNO UNITO ,0% LUSSEMBURGO ,2% TOTALE INGRESSI DA PAESI ESTERI NEL PERIODO ,0%

12 Ingressi in allevamenti da riproduzione (periodo 01/01/ /04/2011) Motivo di ingresso CARNE+MISTO Allev. Capi Allev. LATTE Capi TOTALE Allev. Capi ACQUISTATO DA PAESI UE ACQUISTATO DA PAESI TERZI 0 0 ACQUISTATO DA FIERA O MERCATO ACQUISTATO DA STALLA DI SOSTA ACQUISTATO DA ALL. ITALIANO FUORI REGIONE ACQUISTATO DA ALL. EMILIA-ROMAGNA Totale

13 Stato sanitario (Fonte: RELAZIONE TECNICA SEER 2010) Malattie ad alta diffusibilità (ex lista A dell OIE): Blue Tongue Controllo e eradicazione delle malattie m della ex lista B dell OIE: BSE, tbc,, brucellosi, leucosi, Progetto regionale (Paratubercolosi( Paratubercolosi)

14 Sorveglianza della tubercolosi bovina Piano nazionale dal 1995 ER territorio U.I. dal 2007 Dal 2003 piano di controllo regionale (prove ogni 2 anni, compravendite, controlli al macello) Nel 2010 sono stati segnalati 3 focolai di cui 1 confermato in provincia di Modena (reinfezione( reinfezione) Incidenza annua sotto dello 0,1% Obiettivo : mantenimento della qualifica.

15 Sorveglianza della tubercolosi Dati sull infezione bovina Anno Allev. Anim. presenti All. U.I: % All. infetti/ denunciati Animali esaminati ,9 4/ ,9 1/

16 Prevalenza e incidenza annua (calcolate sul patrimonio esistente) 0,5% 0,4% 0,4% 0,4% %all.pos/contr. incid.annua 0,3% 0,2% 0,1% 0,0% 0,2% 0,2% 0,3% 0,2% 0,2% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,1% 0,2% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,0% Emilia-Romagna,

17 Segnalazione di lesioni TBC al macello (Mod. 10/33) Mod.10/ Emilia-Romagna Romagna,

18 Motivo della segnalazione di focolaio Compravendi 5% Rintraccio 12% Contr.stalla 33% Macello 50% TBC in Emilia-Romagna: Periodo (43 focolai)

19 Focolai di Tubercolosi confermati 2009: 2 focolai capi introdotti da stalle di sosta (Austria). 1 focolaio è relativo ad una reinfezione (abbattimento selettivo in azienda già focolaio nel 2000 e nel 2008). 2010: 1 focolaio a Modena mod 10/33 reinfezione

20 Punti critici del sistema di sorveglianza sulla Tubercolosi Sensibilità della prova tubercolinica Controlli sulle movimentazioni Ispezioni al macello Routine - calo di attenzione?! Sorveglianza focalizzata sulle situazioni a rischio

21 Passaggio al controllo sistematico triennale? Dir. 97/12/CE. Allegato A punto 2 lettera c) - qualora la percentuale di allevamenti bovini infetti non risulti superiore, in media allo 0,2%, in occasione degli ultimi due controlli biennali, l'intervallo tra le tubercolinizzazioni di routine può essere portato a tre anni ; - soglia per mantenere la qualifica da 5 a 3 focolai/anno, a meno che con l indagine epidemiologica non si riesca a dimostrare l origine alloctona e recente dell infezione

22 In caso di re-introduzione di M.bovis in Emilia-Romagna in quanto tempo ce ne accorgiamo? la dilazione della cadenza delle prove di stalla può ritardare il momento della sua rilevazione con un aumento del danno diretto al patrimonio bovino regionale? Il controllo al macello e sulle movimentazioni in ingresso è sufficientemente efficace? ANALISI DEL RISCHIO!

23 Brucellosi bovina Piano nazionale dal 1994 Piano di controllo regionale dal 2003 (Dir 64/432/CEE) prove sierologiche e sul latte di massa, segnalazione aborti Territorio ufficialmente indenne dal 2003 Obiettivo: mantenimento della qualifica Dati 2010 REGIONE Allev. Anim. Allev.. uff. indenni % Allev. Esamin ati da siero Allev. Esaminati da latte di massa Prove su latte Emilia- Romagna Area di miglioramento segnalazione degli aborti

24 Casi di aborto registrati nella specie bovina in Emilia-Romagna aborti Fonte: SEER Rete di epidemiosorveglianza e veterinari LP

25 Leucosi Bovina Enzootica (LBE) Piano nazionale dal 1996 Piano di controllo regionale (Dir 64/432/CEE ) Territorio ufficialmente indenne dal 2003 Obiettivo: mantenimento della qualifica Dati 2009 Regione Allev. Anim. Allev. Esaminat i da siero Anim. esamin ati da siero Allev. Esamina ti da latte di massa Prove su latte All. infetti Emilia- Romagna

26 Encefalopatia spongiforme bovina Sorveglianza (attiva e passiva) dal 2001 Nessun caso in Emilia Romagna dal 2008 a tutt oggi Dati 2010 Sospetti clinici Morti in stalla Abbattuti in focolaio Regol. macell Macell. d urgen Macell. differit Totale test

27 Sorveglianza BSE (fonte CEA) Casi BSE Italia Casi BSE E. Rom Test rapidi effettuati in Italia nel periodo :

28 Blue Tongue Dal 2001 in tutta Italia viene attuato un piano di sorveglianza attiva che prevede: monitoraggio entomologico controllo sierologico periodico da marzo a dicembre di una rete di bovini sentinella. Nelle aree con circolazione virale: controllo della movimentazione degli animali sensibili vaccinazione dei ruminanti domestici (bovini, bufalini, ovini e caprini) con sierotipi omologhi.

29 Dati sull infezione e considerazioni Motivo del prelievo Totale campioni esaminati BTV- 1 BTV-2 BTV-4 BTV-8 BTV- 9 BTV- 16 Bov. sentinella Rintraccio In seguito a positività Campioni positivi confermati in SN Altri motivi Totale Tutte le positività sono state sottoposte ad approfondimenti diagnostici gnostici è stata esclusa la circolazione virale BT nel territorio regionale. Gli animali positivi sono risultati vaccinati (BTV-2 - BTV-8) oppure provenienti da altri Stati Membri (BTV-2 - BTV-8). Un bovino positivo a basso titolo per BTV-9 9 non confermato al ricontrollo.

30 Grazie per l attenzione! Panarea, Cala Milazzese

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