Lezione n 7 Dalle Carte di Alborg e di Lipsia a car free cities

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1 Corso di laurea in Architettura Tecnica e pianificazione urbanistica Prof Maria Rosa Vittadini AA Lezione n 7 Dalle Carte di Alborg e di Lipsia a car free cities Principali fonti per questa lezione: Campagna europea Città sostenibili Car free cities Ecoquartieri: un patto per la rigenerazione urbana Covenant of Mayors

2 Iniziative, ricerche e buone pratiche per città sostenibili La Carta di Aalborg e la Campagna europea Città sostenibili a metà degli anni Novanta, possono essere considerati come punto di partenza della vasta gamma di iniziative, sperimentazioni, buone pratiche di cui oggi è possibile valutare i primi effetti. La Carta di Aalborg, ovvero una somma di dichiarazioni di principio e di impegni politici per lo sviluppo di città sostenibili (gli Aalborg Committments) è stata sottoscritta da un grandissimo numero di Amministrazioni locali. La Campagna Città sostenibili si è sostanziata in molte diverse iniziative tematiche (ovvero sperimentazioni condotte da specifici raggruppamenti di città), tra cui particolarmente rilevante ai nostri fini l iniziativa CIVITAS.

3 La Carta di Aalborg (1994) CARTA DELLE CITTÀ EUROPEE PER UN MODELLO URBANO SOSTENIBILE Dalla Carta di Aalborg: Le città riconoscono che il concetto dello sviluppo sostenibile fornisce una guida per commisurare il livello di vita alle capacità di carico della natura Sostenibilità a livello ambientale significa conservare il capitale naturale. Ne consegue che il tasso di consumo delle risorse materiali rinnovabili, di quelle idriche e di quelle energetiche non deve eccedere il tasso di ricostituzione rispettivamente assicurato dai sistemi naturali e che il tasso di consumo delle risorse non rinnovabili non superi il tasso di sostituzione delle risorse rinnovabili sostenibili. Sostenibilità dal punto di vista ambientale significa anche che il tasso di emissione degli inquinanti non deve superare la capacità dell'atmosfera, dell'acqua e del suolo di assorbire e trasformare tali sostanze Le città riconoscono che la sostenibilità non rappresenta uno stato né una visione immutabili, ma piuttosto un processo locale, creativo e volto a raggiungere l'equilibrio che abbraccia tutti i campi del processo decisionale locale. Esso genera una continua verifica nella gestione delle città per individuare le attività che spingono il sistema urbano verso l'equilibrio e quelle che lo allontanano dall'equilibrio..

4 Aalborg Commitments: 10 impegni concreti 1 GOVERNANCE Ci impegniamo a rafforzare i nostri processi decisionali tramite una migliore democrazia partecipatoria. 2 GESTIONE LOCALE PER LA SOSTENIBILITÀ Ci impegniamo a mettere in atto cicli di gestione efficienti, dalla loro formulazione alla loro implementazione e valutazione. 3 RISORSE NATURALI COMUNI Ci impegniamo ad assumerci la piena responsabilità per la protezione, la conservazione e la disponibilità per tutti delle risorse naturali comuni. 4 CONSUMO RESPONSABILE E STILI DI VITA Ci impegniamo ad adottare e a incentivare un uso prudente ed efficiente delle risorse, incoraggiando un consumo e una produzione sostenibili. 5 PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA Ci impegniamo a svolgere un ruolo strategico nella pianificazione e progettazione urbane, affrontando problematiche ambientali, sociali, economiche, sanitarie e culturali per il beneficio di tutti.

5 Aalborg Committments (segue) 6 MIGLIORE MOBILITÀ, MENO TRAFFICO Riconosciamo l interdipendenza di trasporti, salute e ambiente e ci impegniamo a promuovere scelte di mobilità sostenibili. 7 AZIONE LOCALE PER LA SALUTE Ci impegniamo a proteggere e a promuovere la salute e il benessere dei nostri cittadini. 8 ECONOMIA LOCALE SOSTENIBILE Ci impegniamo a creare e ad assicurare una vivace economia locale, che promuova l occupazione senza danneggiare l ambiente. 9 EQUITÀ E GIUSTIZIA SOCIALE Ci impegniamo a costruire comunità solidali e aperte a tutti. 10 DA LOCALE A GLOBALE Ci impegniamo a farci carico delle nostre responsabilità per conseguire pace, giustizia, equità, sviluppo sostenibile e protezione del clima per tutto il pianeta.

6 Gli impegni di Aalborg per la mobilità 6 MIGLIORE MOBILITÀ, MENO TRAFFICO Riconosciamo l interdipendenza di trasporti, salute e ambiente e ci impegniamo a promuovere scelte di mobilità sostenibili. Lavoreremo quindi per: 1. ridurre la necessità del trasporto motorizzato privato e promuovere alternative valide e accessibili. 2. incrementare la quota di spostamenti effettuati tramite i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta. 3. promuovere il passaggio a veicoli con basse emissioni di scarico. 4. sviluppare un piano di mobilità urbana integrato e sostenibile. 5. ridurre l impatto del trasporto sull ambiente e la salute pubblica.

7 La campagna città sostenibili La Campagna città sostenibili trae origine dal cap. 28 dell Agenda 21 stabilita a RIO nel Attualmente partecipano alla Campagna differenti reti di Autorità locali impegnate a vario titolo sulle tematiche dello sviluppo sostenibile.

8 La Carta di Lipsia (maggio 2007) I Ministri dei 27 paesi membri della Comunità firmano a Lipsia la Carta per le città europee sostenibili La Carta: Riconosce l importanza delle città nel cammino verso la sostenibilità assegnando alle sue tre dimensioni lo stesso peso e al tempo stesso prestando attenzione agli aspetti culturali e sanitari (welfare) Fissa due grandi indirizzi per i paesi memebri (sui quali far confluire i fondi strutturali) Lo sviluppo urbano integrato Il sostegno ai quartieri in crisi

9 Carta di Lipsia: i contenuti All interno della carta i Ministri si impegnano a: sviluppare un dibattito politico nei loro Stati su come integrare i principi e le strategie della Carta di Lipsia sulle Città Europee Sostenibili nelle politiche di sviluppo nazionale, regionale e locale usare lo strumento di sviluppo urbano integrato e la relativa governance per la sua attuazione e, a questo fine, creare le strutture più opportune a livello nazionale promuovere la costituzione di un organizzazione territoriale equilibrata, basata su una struttura urbana europea policentrica.

10 ..in particolare fare un maggiore ricorso alle strategie della politica di sviluppo urbano integrato creare e assicurare alta qualità degli spazi pubblici e dei paesaggi urbani modernizzare le reti infrastrutturali e migliorare l efficienza energetica sviluppare l innovazione proattiva e le politiche didattiche perseguire strategie per migliorare l ambiente fisico potenziare l economia locale e il mercato del lavoro locale promuovere un trasporto urbano efficiente e accessibile. Vedere lettura Carta di Lipsia

11 Iniziativa CIVITAS (2002) cleaner and better transport in cities CIVITAS ha identificato otto ambiti tematici come base per strategie integrate di mobilità sostenibile. Ciascuna città sceglie le sue soluzioni all interno di questi blocchi tematici a seconda delle sue condizioni e priorità. L iniziativa sta oggi sviluppando la sua terza fase quinquennale ( ) con la partecipazione di 25 città che lavorano insieme su 5 progetti. Nelle diverse fasi CIVITAS ha coinvolto direttamente 60 città, ma oltre 200 città sono state coinvolte attraverso i Forum e partecipano alla sperimentazione di criteri e buone pratiche Clean fuels and vehicles; Collective passenger transport; Demand management strategies; Mobility management; Safety and security; Car-independent lifestyle; Urban freight logistics; Transport telematics.

12 Le Città partecipanti La rete italiana

13 ELTIS The Urban Mobility Portal: buone pratiche e casi di successo

14 Car free cities Le forme di car-free possono essere di tipo diverso: - Traffic Calming, zone 30 - Shared Space e Woonerf - Single car-free Day - Car-free season - Permanent car-free street - Parking place free, Optically free - Car-free light, Car reduced, low car housing - Car-free

15 Car free totale area con indice di parcheggio da 0,0 a 0,2 posti auto per abitazione, Il parcheggio è localizzato ai margini del quartiere e dedicato in parte al car-sharing. L accesso all area in automobile è concesso solamente a disabili, servizi di emergenza e particolari eccezioni espressamente stabilite. Le eventuali attività commerciali all interno del lotto possono avere un area di parcheggio dedicata, con indici maggiori, ma sempre all esterno del lotto. La circolazione dei taxi, furgoni per trasporti, consegne speciali sia domestiche che commerciali possono avere particolari disposizioni per il transito Chi compra casa si impegna a far a meno dell auto propria ed è tenuto ad usare i mezzi offerti dalla amministrazione Il risparmio è reinvestito in qualità dello spazio urbano

16 CAR-FREE LIGHT, CAR REDUCED, LOW CAR HOUSING Aree con indice di parcheggio compreso tra 0,3 e 0,7 posti per appartamento e con i posti macchina collocati preferibilmente ai bordo del quartiere, in corrispondenza degli accessi principali. Riduzione del tasso di motorizzazione degli abitanti che possono avere una propria auto parcheggiata al margine Riduzione del traffico e la creazione di isole pedonali nelle aree limitrofe al lotto, con misure di moderazione del traffico nelle strade carrabili che possono arrivare fino all organizzazione di strade secondo i principi dello spazio condiviso (shared-space).

17 PARKING PLACE FREE, OPTICALLY FREE Area in cui non vi è alcuna regolamentazione di parcheggio per ospiti o residenti (nelle aree destinate); i posti di parcheggio sono ben definiti, solitamente fuori o ai limiti dell area. La circolazione interna è generalmente a traffico limitato, per particolari permessi o veicoli d emergenza, compresi i veicoli per il trasporto disabili residenti in zona. Non ci sono particolari regolamentazioni per il possesso delle automobili, quindi si crea un mix sociale tra le famiglie che abbracciano lo stile di vita car-free e quelle che, invece, posseggono l automobile. In queste zone non viene dichiarato un reale guadagno economico a disposizione della popolazione; sta di fatto che la minor destinazione di aree adibite a parcheggio corrisponde un maggiore spazio pubblico.

18 La ripartizione modale SPACE E WOONERF

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20 Car free cities: parametri quantitativi BO01 Kronsberg Vauban GWL Terrein Città Malmo Hannover Friburgo in Brisgovia amsterdam superfice città 71,76 204,08 153,06 219,44 popolazione anni superfice 0,09 1,5 0,38 0,06 appartamenti abitanti posti di lavoro % densità ab/kmq densità della città ab/kmq 3907,6 2538, , ,83 indice parcheggi 0,7 0,3 <0,2 <0,2 principali attori Comune, università Comune + ente bioedilizia forum Vauban + comune comune + società dell'acqua TPL Tram Tram dedicato expò Tram Tram Funzione precedente Porto industriale Kockuns Area expo 2000 Caserma militare ex acquedotto Stellwerk 60 Slateford green Autofreie Mustersiedlung Floridsdorf Colonia Edimburgo Vienna 405, , ,04 0, ,5 2493, , ,46 0,2 <0,2 0,1 Comune + società privata comune + Canmore Housing Ass. treno urbano 2 linee a 500mt Autobus 2 linee prioritarie Tram + Metrò ex ferrovia ex ferrovia Nuova costruzione

21 Città sostenibili: una mappa di esperienze Fonte M. Baioni, Friburgo-Vauban, Scuola di Eddyburg, settembre 2010

22 Città sostenibili: la dimensione integrata

23 Ecoquartieri a Friburgo: Vauban e Riesefeld La città

24 Vauban e Rieselfeld: entrambi collegati dalla rete tramviaria. L aumento di domanda migliora le prestazioni di tutta la rete urbana.

25 Vauban: distanze interne del tutto pedonali m Le auto circolano a 50Km/h solo ai margini, dove sono collocate anche le attrezzature di parcheggio multipiano. Le strade principali sono Zone30 e le strade di accesso agli edifici sono Woonerf. Le strade sono stellplazfrei ovvero aperta al passaggio di auto ma prive di stalli di parcheggio. 600 m

26 Vauban: parametri urbanistici La superficie destinata all edilizia residenziale è di 25 ha; Il rapporto tra la superficie coperta e quella dell area complessiva è di 0,45; il rapporto tra la superficie dei piani e quella dell area complessiva è di 1,3. Quest ultimo rapporto è, nella zona artigianale, di 2,0 e, nella zona mista tra 1,6 e 3,0. Gli edifici hanno normalmente 3-4 piani, in alcuni luoghi periferici anche 5-8. Il prezzo del terreno nella zona residenziale è relativamente alto e ammonta a 800 DM/m2, è però inferiore a quello delle aree confinanti. Zona residenziale 19.0 ha = 45,8% Zona mista 2,2 ha = 5,4% Zona artigianale 3,2 ha = 7,6% Zona pubblica 1,9 ha = 4,6% Infrastruttura sociale 0.7 ha = 1,6% Verde pubblico 5,7 ha = 13,6% Strade, piste, parcheggi 8,9 ha =21,4%

27 Il sistema dei trasporti è un elemento essenziale del successo di Vauban Nessun parcheggio lungo le strade Il tram collega alla città centrale Il potenziamento dei mezzi pubblici ha permesso al 40% delle famiglie di non aver bisogno dell auto, anche grazie ad un car-sharing molto presente. Coloro che non utilizzano il parcheggio godono di incentivi economici.

28 Bez ZED, Sutton (Londra) Obiettivi energetici Niente combustibili fossili 50% riduzione energia per trasporti 60% riduzione del consumo domestico rispetto alla media britannica 90% riduzione delle necessità di riscaldamento Uso di energie rinnovabili Il quartiere, costruito sul sito di un ex impianto per il trattamento delle acque reflue, è composto da 82 alloggi a terrazza a cui sono associati ambienti di lavoro per 200 persone. La dimensione ridotta non toglie importanza al problema dei trasporti.

29 Il quartiere BedZED è formato da blocchi residenziali a terrazza con aree domestiche e spazi lavorativi, giardini e terrazze di pertinenza di ogni alloggio. Le aree destinate a parcheggio sono concentrate al limite del lotto. Lo sviluppo di un Green Transport Plan è stato condizione obbligatoria per la realizzazione dell intervento. Il piano dei trasporti promuove movimenti pedonali, biciclette e uso del trasporto pubblico. BedZED ha buoni collegamenti di trasporto pubblico, due strazioni ferroviarie, due linee di autobus e un collegamento tramviario. La politica 'pedestrian first' è fatta anche di buona illuminazione, cordoli bassi per carrozzine e sedie a rotelle, e un disegno delle strade per uniformare la velocità delle auto a quella dei pedoni. BedZED: i trasporti

30 Kronsberg ad Hannover 9 km dal centro 1) Area Expo 2) centro affari Expo, poi convertito 3) area residenziale 4) quartiere residenziale di Kronsberg 5) parco urbano e aree agricole

31 Kronsberg: il sistema dei trasporti La linea tramviaria collega con il centro e con le stazioni ferroviarie Lo sviluppo di Kronsberg, progettato nel 1994 in vista dell EXPO 2000, segue il principio di localizzare I nuovi insediamenti lungo le linee ferroviarie e le linee forti di trasporto pubblico, con una densità significativa, così che costruzioni stiano nel raggio di influenza delle fermate e delle stazioni.

32 Hannover: una città ricca di parchi e di verde Kronsberg: l area del quartiere residenziale

33 La struttura urbana

34 La nuova linea di tram e il miglioramento delle stazioni ferroviarie sono stati un elemento importante del progetto per l EXPO La linea tramviaria attraversa tutto il distretto di Kronsberg e consente di raggiungere il centro città in 17 minuti. La distanza tra le fermate è di circa 550 metri. Ognuna risulta quindi agevolmente raggiungibile a piedi con un percorso medio di circa 300 metri. Una linea forte di autobus serve la direzione perpendicolare a quella del tram. L area residenziale si colloca da un solo lato della nuova strada principale, da cui partono le strade di accesso alle abitazioni. Ogni casa può essere raggiunta con l automobile, ma non è consentito alcun traffico di attraversamento. I collegamenti tra le diverse parti del distretto sono assicurati da una pista ciclabile principale, con pavimentazione differenziata, alla quale sono connesse in maniera sicura tutte le abitazioni. I servizi e le attrezzature pubbliche presenti in loco sono facilmente raggiungibili a piedi, così da rendere inutile l uso dell auto per movimenti interni. Tram e movimenti pedonali

35 L auto: una ordinata presenza nello spazio urbano

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37 Malmo: Västra Hamnen Bo01 Il primo stadio del quartiere Bo01 è stato realizzato per l European Housing Expo del 2001 come City of Tomorrow. Il quartiere si caratterizza per una molteplicità di soluzioni architettoniche che formano un interessante ambiente urbano. Agli aspetti urbanistici sono associate misure per l uso di energie rinnovabili e per l incremento della biodiversità, come il parco Idroglifo. Un paesaggio straordinario

38 La struttura urbana Gli edifici più alti lungo il perimetro proteggono dai forti venti gli edifici più bassi delle aree interne. L altezza degli edifici varia da uno a sei piani e l area ha uno sviluppo di mq, di cui due terzi sono residenziali e un terzo commerciali. La tipologia delle case varia: da case isolate, a case a schiera e alcuni edifici a blocco.

39 Fonte: Biennale di Venezia 2000, Swedish exibition

40 Per ridurre la necessità di trasporto l area offre molti tipi di servizi e di attrezzature per il tempo libero. Gli abitanti sono incoraggiati ad utilizzare modi di trasporto ambientalmente friendly. Pedoni e biciclette hanno la priorità e l area è definita car free. Le fermate del bus distano max. 300 metri dalle abitazioni e il bus connette con le principali destinazioni urbane con una frequenza di 7 minuti. Per ciascuna famiglia sono presenti solo 0,7 stalli di parcheggio. L area è dotata di un servizio di auto elettriche e a gas metano collettive prenotabile via internet o per telefono, con prelievo e restituzione in un punto centrale Bo01 è un prototipo di quartiere intelligente: la circolazione della conoscenza, a livello globale e all interno del quartiere, è assicurata da un pervasivo sistema di ICT. I residenti possono usare Internet per gli acquisti, per prenotare il turno alla lavanderia comune, per controllare elettrodomestici e sicurezza della casa. Trasporti pubblici e auto in comune L edificio d angolo di Ralph Erskin

41 Västra Hamnen L area Bo01, ultimata nella primavera del 2003, copre 25 ha e conta 559 unità abitative insieme a ristoranti e negozi. Dal 2005 è presente il nuovo parcheggio. Nel quartiere sono presenti scuole private e scuole pubbliche. Il trasporto pubblico (bus) ha una frequenza di 7 minuti. Quando Västra Hamnen sarà completamente sviluppata ospiterà abitazioni e lavoratori o studenti.

42 Uno sguardo 10 anni dopo Per l esame: vedere su Youtube No ridiculous car trips in Malmö! Gli impegni per il 2020

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