Il linguaggio pubblicitario
|
|
- Rosangela Biondi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Languages Federico Sirna Il linguaggio pubblicitario Seminar paper
2
3 2 Indice 1. Introduzione Definizione del linguaggio pubblicitario Analisi del linguaggio pubblicitario Il piano linguistico Il piano retorico Le funzioni del linguaggio pubblicitario Linguaggio pubblicitario e lingua comune Fine Bibliografia....10
4 3 1. Introduzione Ogni giorno siamo bombardati da un numero infinito di messaggi pubblicitari che vengono trasmessi dai mass-media, quindi sul giornale, nella radio e nella televisione. Il linguaggio pubblicitario è diventato cosi una parte della nostra vita quotidiana. Senza rendercene conto usiamo spesso frasi o slogan pubblicitari. Come fa la pubblicità con immagini e parole a influenzare la nostra lingua e le nostre scelte nell acquisto dei prodotti? In questa tesi verranno date in un primo tempo alcune definizioni del linguaggio pubblicitario. Poi si analizzerà sia il piano linguistico che il piano retorico del linguaggio e si illustrerà le sue funzioni. Infine si esaminerà il rapporto tra linguaggio pubblicitario e lingua comune. 2. Definizione del linguaggio pubblicitario La comunicazione linguistica è il processo di codificazione e decodificazione di un messaggio e all interno di questi codici della lingua esistono sottocodici, i cosiddetti linguaggi settoriali. 1 Più di una varietà linguistica il linguaggio pubblicitario va considerato come un uso particolare, non naturale, della lingua comune. 2 Incontro l opinione di Alberto Sobrero secondo Roberto Giacomelli è fuori luogo sostenere che la lingua della pubblicità sia un linguaggio settoriale. 3 Anche altri autori italiani faticano a considerare la lingua della pubblicità come un linguaggio settoriale. Vediamo di seguito alcune delle più note opinioni che riguardano la definizione del linguaggio pubblicitario: 1 Cfr. Roberto Giacomelli: La lingua della pubblicità. In: Ilaria Bonomi, Andrea Masini, Silvia Morgana (a cura di): La lingua italiana e i mass media. Roma: Carocci 2003, p Cfr. Marco Perugini: La lingua della pubblicità. In: Luca Serianni e Pietro Trifone (a cura di): Storia della lingua italiana. Torino: Giulio Einaudi 1994, p Roberto Giacomelli: La lingua della pubblicità. In: Ilaria Bonomi, Andrea Masini, Silvia Morgana (a cura di): La lingua italiana e i mass media. Roma: Carocci 2003, p.223.
5 4 Per Tullio de Mauro il linguaggio pubblicitario è un linguaggio subalterno nel senso che i suoi segni linguistici sono subalterni alle immagini. L immagine domina e marginalizza, mezzo di comunicazione permettendo, quindi la parola. In secondo luogo il linguaggio pubblicitario è subalterno perché non è una fonte autonoma di innovazioni linguistiche ma riprende usi linguistici già affermati ed è una raccolta di tutte le banalità linguistiche più sperimentate in altri settori della vita sociale. Infine è subalterno ai fenomeni strutturali della società, per esempio la industrializzazione di un paese che lo unifica linguisticamente. 4 Per Maria Luisa Altieri Biagi quello pubblicitario è un linguaggio venduto che preferisce alla funzione referenziale e informativa quella conativa. È venduto in quanto non esita a catturare la terminologia prestigiosa della scienza e della tecnica e a riprodurre manipolazioni tipiche della lingua letteraria. Inoltre la lingua della pubblicità sfrutta i moduli della lingua colloquiale, con le sue approssimazioni lessicali e la sua sintassi zoppicante. Inoltre questo il linguaggio pubblicitario è venduto perché la merce da vendere è il messaggio stesso. 5 Secondo Mario Medici si tratta di un fantalinguaggio. Il linguaggio della pubblicità persegue il più alto livello d intensità espressiva e di suggestione psicologica. Per ottenere questo scopo usa una certa forma di fantalinguaggio in cui vengono esagerate e forzate al massimo le possibilità formali di una iperproiezione rarefatta della concretezza semantica 6. Medici si riferisce per esempio a conglomerati sintattici e parole-macedonie. 7 Riassumendo si può dire che la pubblicità utilizza un linguaggio che è comprensibile dalla maggior parte dei consumatori. Per fare ciò usa diversi linguaggi specialistici o settoriali ed è cosi infatti un particolare uso della lingua. 4 Cfr. Tullio de Mauro: Un linguaggio subalterno. In: Massimo Baldini (a cura di): Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità. Roma: Armando 1987, pp Cfr. Maria Luisa Altieri: Un linguaggio venduto. In: Massimo Baldini (a cura di): Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità. Roma: Armando 1987, pp Cfr. Mario Medici: Maxigrammatica pubblicitaria. In: Massimo Baldini (a cura di): Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità. Roma: Armando 1987, pp Cfr. Mario Medici: Maxigrammatica pubblicitaria. In: Massimo Baldini (a cura di): Le fantaparole. Il linguaggio della pubblicità. Roma: Armando 1987, pp
APRILE Marcello, 2005, Dalle parole ai dizionari, Bologna, Il Mulino.
Bibliografia Bibliografia APRILE Marcello, 2005, Dalle parole ai dizionari, Bologna, Il Mulino. AURELI Massimo, 2005, Le funzioni del che nell italiano parlato, in T. De Mauro, I. Chiari 2005: 171-184.
DettagliIT 2011 Italian linguistics
IT 2011 Italian linguistics View Online 1. Clivio, Gianrenzo P.: The Sounds, Forms, and Uses of Italian : An Introduction to Italian Linguistics. 2. Graffi, G., Scalise, S., Donati, C., Cappa, S., Moro,
DettagliMASS MEDIA IN ITALIA: ISTRUZIONI PER L USO
CULTURA ITALIANA CONTEMPORANEA MODULO 4. MASS MEDIA IN ITALIA: ISTRUZIONI PER L USO Arianna Alessandro ariannaalessandro@um.es BLOCCO 2. La lingua italiana nei mezzi di comunicazione di massa Arianna Alessandro
DettagliIndice. 2 Parliamo una lingua o un linguaggio? 17 L hardware e il software della nostra capacità linguistica Nicola grandi
Indice Per Tullio De Mauro 9 A mo di prefazione 1 La linguistica, questa sconosciuta! 11 Perché il linguista non è una persona che parla molte lingue (e neppure un Grammar Nazi!) Nicola grandi & Francesca
DettagliCapire i media. QUINTA lezione. prof. Peppino Ortoleva.
QUINTA lezione prof. Peppino Ortoleva peppino.ortoleva@gmail.com Capire i media, Understanding Media, il titolo di questo corso è ispirato all opera di un altro autore classico, il canadese Marshall McLuhan.
DettagliCorso di EDITORIA, CULTURE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MODA (CLASSE LM-92)
2/1/17 5:53 AM Corso di EDITORIA, CULTURE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MODA (CLASSE LM-92) Appelli d'esame (dal 01/02/2017 al 01/02/2018) ANTROPOLOGIA SOCIALE 09/02/2017 Fdp AULA 102 09:00 ALLOVIO STEFANO
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Docenti Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto Insegnamento LINGUISTICA GENERALE Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia 1.1. Alfabeti e corrispondenza biunivoca;
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - ITALIANO - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Classe Prima Profilo dello studente al termine
DettagliPATRIZIA BELLUCCI Indirizzo web: www.patriziabellucci.it o www.unifi.it/linguistica/bellucci e-mail: <patrizia.bellucci@unifi.it>
PATRIZIA BELLUCCI Indirizzo web: www.patriziabellucci.it o www.unifi.it/linguistica/bellucci e-mail: Corso di SOCIOLINGUISTICA - A.A. 2004-2005 Bibliografia per gli Studenti
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliISTITUTO MAZZINI - DA VINCI
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo
DettagliAspetti di lingua russa
A10 271 Ekaterina Gruzova Aspetti di lingua russa Lessicologia, fraseologia e linguaggio giornalistico Copyright MMVII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,
DettagliScheda analisi foto. Domande guida. Forma. Fattori strutturali. Funzione
Scheda analisi foto Domande guida Forma Fattori strutturali o Come leggereste la relazione figura-sfondo? o E' possibile raggruppare alcuni elementi per vicinanza, similarità di forma, similarità di dimensione?
DettagliCOMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA ITALIANO COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Definizione: è la capacità di esprimere e interpretare pensieri,sentimenti e fatti in forma sia in forma orale che scritta (comprensione
DettagliGli elementi della comunicazione
Laboratorio di Scrittura creativa Il Testo narrativo Gli elementi della comunicazione App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Il processo di comunicazione La
DettagliFRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a
FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a Competenze Conoscenze Abilità Tecniche di lettura espressiva: intonazione, pause, punteggiatura. Applicare diverse strategie di lettura: lettura espressiva
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE TESI DI LAUREA IN SEMIOTICA Storia versus Meccanismo: D&G Time e Kenzo Amour RELATORE: Ch.
DettagliIL SAGGIO BREVE ARGOMENTATIVO
IL SAGGIO BREVE ARGOMENTATIVO IL NUOVO ESAME DI STATO, ENTRATO IN VIGORE NEL 1999, HA INTRODOTTO VARIE TIPOLOGIE DI TESTO, FRA LE QUALI IL SAGGIO BREVE (TIPOLOGIA B1). QUI SI FORNISCE LA SCHEDA DEL SAGGIO
DettagliLETTERATURA ITALIANA, FILOLOGIA MODERNA E LINGUISTICA (LEFILING)- FILOLOGIA MODERNA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE LETTERATURA ITALIANA, FILOLOGIA MODERNA E LINGUISTICA (LEFILING)- FILOLOGIA MODERNA CLASSE DI LAUREA LM-4 codice corso H53 MANIFESTO A.A. 206/207 CURRICULUM LETTERARIO Insegnamenti
DettagliPsicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1
Psicologia della comunicazione Fondamenti Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Settore scientifico-disciplinare: Psicologia generale Campo di ricerca interdisciplinare
DettagliCALENDARIO MASTER IN RETORICA PER LE IMPRESE, LA POLITICA E LE PROFESSIONI
CALENDARIO MASTER IN RETORICA PER LE IMPRESE, LA POLITICA E LE PROFESSIONI PARTE I. FONDAMENTI Venerdì 3 Febbraio 2017 10-13 Massimo Cacciari, Fondamenti della retorica 14-16 Roberto Mordacci, La preparazione
DettagliTESTO ESPOSITIVO. Scopo : informazione, spiegazione, di un argomento o tema di I discorso (oggetti, idee, situazioni,concetti.)
TEST ESPSITIV Prerequisiti: Ricerca e raccolta di dati e informazioni Scopo : informazione, spiegazione, di un argomento o tema di I discorso (oggetti, idee, situazioni,concetti.) N V E N Destinatario
DettagliTesti consigliati per la preparazione dell'esame DITALS di II livello ANNO 2007
Testi consigliati per la preparazione dell'esame DITALS di II livello ANNO 2007 Per la preparazione all esame DITALS di II livello (e in particolare alla sezione C), è stata selezionata anche per l anno
DettagliDalla grammatica alla riflessione sulla lingua. Didattica della lettura e della scrittura II
Dalla grammatica alla riflessione sulla lingua Didattica della lettura e della scrittura II Grammatica De Mauro, Il dizionario della lingua italiana 1. Insieme delle convenzioni e delle norme di scrittura,
Dettagli8. La trasversalità della lingua italiana nel curricolo
a) esame parziale del testo delle Indicazioni b) valutazione critica delle Indicazioni c) elaborazione di una proposta didattica in prospettiva curricolare Programma dei lavori ore 10.30 11.00 / 11.00
DettagliItaliano Funzioni del linguaggio.
Italiano 2012 Funzioni del linguaggio http://www.federicopellizzi.it/custodi/terze/funzioni_linguaggio.pdf 1 Il linguaggio Il linguaggio complesso è una prerogativa degli esseri umani. Solo noi possiamo
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUINTE DISCIPLINA: ITALIANO. Obiettivi di Apprendimento Contenuti Attività
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUINTE DISCIPLINA: ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe V L alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti
DettagliVERBALE DELL'AREA 01 - Scienze matematiche e informatiche
VERBALE DELL'AREA 0 - Scienze matematiche e informatiche SETTORE: MAT/03 (Geometria) VALUTAZIONE COMPARATIVA 2005305OMA03020 per il settore MAT/03 bandita il 3/05/2005 presso Univ. BARI - Fac. SCIENZE
DettagliElementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo
Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.
DettagliLe varietà dell italiano: Standard e Neostandard
Le varietà dell italiano: Standard e Neostandard Occupiamoci ancora nello specifico della varietà strutturale. Visto il principio generale che raccomanda, nella redazione di testi scritti, l'aderenza alle
DettagliTRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE
CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni
DettagliPIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE Anno scolastico: Disciplina: Tecniche di Comunicazione Prof.ssa Mara Vendrame
I.I.S. G. CENA PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE Anno scolastico: 2016-2017 Disciplina: Tecniche di Comunicazione Prof.ssa Mara Vendrame Classi: III A sc, IV A sc, IV B sc. Testo in adozione: Terzo anno:
DettagliModelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità. Viareggio - 20 novembre 2007
Modelli operativi e tecniche didattiche per lo sviluppo delle diverse abilità e competenze nelle varie fasi dell Unità Viareggio - 20 novembre 2007 COMPETENZE LINGUISTICHE Competenza lessicale Competenza
DettagliI T A L I A N O. Classe V
Programmazione del Dipartimento di Lettere PROFILO GENERALE E COMPETENZE Lingua Al termine del percorso quinquennale dell Istituto Tecnico, così come evidenziato dal Profilo Nazionale Istituti Tecnici
DettagliCALENDARIO MASTER IN RETORICA PER LE IMPRESE, LA POLITICA E LE PROFESSIONI
CALENDARIO MASTER IN RETORICA PER LE IMPRESE, LA POLITICA E LE PROFESSIONI PARTE I. FONDAMENTI Venerdì 3 Febbraio 2017 10-13 Massimo Cacciari, Fondamenti della retorica 14-16 Roberto Mordacci, La preparazione
DettagliELEMENTI di sociologia della comunicazione
ELEMENTI di sociologia della comunicazione 1 La comunicazione: informare è diverso da comunicare Una informazione può essere comunicata in modi diversi per fini diversi. Una informazione opportunamente
DettagliRiconoscere le caratteristiche dei vari testi letterari. Produrre un semplice testo letterario-narrativo.
Curricolo annuale: ITALIANO Classe: TERZA Anno scolastico 2013/14 Unità di apprendimento Obiettivi di apprendimento: Conoscenze ed abilità Competenze per livello * 1. Il Romanticismo: vari generi letterari
DettagliLa comprensione dei testi rigidi: testo scientifico e testo normativo
ACCADEMIA DELLA CRUSCA L italiano competenza trasversale. La comprensione dei testi rigidi: testo scientifico e testo normativo A.Valeria Saura VERIFICA DELLA COMPRENSIONE DEL TESTO Molta tradizione didattica,
DettagliIl linguaggio della pubblicità. La pubblicità utilizza solitamente due codici: il linguaggio verbale ( testi) e il linguaggio visivo ( immagini)
La pubblicità È un testo persuasivo che ha lo scopo di informare e convincere il pubblico ad acquistare un prodotto o a riflettere su un problema. Utilizza diversi codici: la parola, l immagine, il suono,
DettagliLezione del 9 ottobre 2014
L italiano contemporaneo Lezione del 9 ottobre 2014 Che cosa intendiamo quando parliamo di italiano contemporaneo? Come afferma Giuseppe Antonelli, «la modernità linguistica comincia in Italia con gli
DettagliSCRIVERE TESTI DA TESTI
SCRIVERE TESTI DA TESTI elementi di riflessione sulla didattica e la valutazione delle abilità di riscrittura di testi in italiano e inglese 15 febbraio 2017 Sofia Di Crisci IPRASE La prima regola per
DettagliIntroduzione alla pragmatica
Filippo Domaneschi Introduzione alla pragmatica C Carocci editore A Roberta 1 a edizione, luglio 2014 copyright 2014 by Carocci editore S.p.A., Roma Finito di stampare nel luglio 2014 da Eurolit, Roma
DettagliCorso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine
Corso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine 1 Prerequisiti Principi della comunicazione Rappresentazione simbolica Calcolo delle combinazioni di n oggetti a gruppi di k Dati e istruzioni Utilizzo
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo
Dettagli1.2. TECNICHE ED EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO DELLA PUBBLICITA
1.2. TECNICHE ED EVOLUZIONE DEL LINGUAGGIO DELLA PUBBLICITA Con l espressione linguaggio pubblicitario si fa riferimento al complesso di espressioni e di formule specialistiche utilizzate per designare
DettagliISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "BODONI-PARAVIA" TORINO (TO) Graduatoria Docenti Scuola Secondaria. pagina 1 di 22
Istituzione Scolastica: TOIS01300N - ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE - TORINO Classe di Concorso: A061 / Tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimedi 1 AMENDOLA ROCCHINA 13/02/1954 220,00 213,00 6,00
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/ anno
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/2017-1 anno LINGUISTICA GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento SALVATORE SGROI OBIETTIVI FORMATIVI
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto
DettagliComunicazioni di massa - aspetti socio-culturali, Milano, Selezione dal Reader s Digest, 1983.
Bibliografia: AA.VV. Il linguaggio della divulgazione. Atti del II convegno nazionale: Comunicazioni di massa - aspetti socio-culturali, Milano, Selezione dal Reader s Digest, 1983. AA.VV. Il linguaggio
DettagliRIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RIM RELAZIONI IINTERNAZIONALI PER IL MARKETING CLASSE TERZA RIM CONOSCENZE ABILITA' ECONOMIA AZIENDALE GEOPOLITICA Organizzazione aziendale e analisi del fabbisogno finanziario. Regole e tecniche di contabilità
DettagliLICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.
ASSE CULTURALE: LINGUAGGI DISCIPLINA: ITALIANO TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI Classe Microcompetenze specifiche (Testo narrativo
Dettaglifondamentali di alcuni dei principali slogan che, nell arco di tempo che va dal 1922 al
L analisi, svolta nella tesi, porta ad evidenziare le caratteristiche linguistiche fondamentali di alcuni dei principali slogan che, nell arco di tempo che va dal 1922 al 2004, hanno contrassegnato la
DettagliCorso di VALORIZZAZIONE CULTURALE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO (CLASSE LM- 80)
12/15/17 10:26 AM Corso di VALORIZZAZIONE CULTURALE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO (CLASSE LM- 80) Appelli d'esame (dal 15/12/2017 al 15/12/2018) ANALISI E COMUNICAZIONE AMBIENTALE E PAESAGGISTICA 10/01/2018
DettagliLo spazio linguistico italiano. Elena Nuzzo Trento, 20/12/2010
Lo spazio linguistico italiano Elena Nuzzo Trento, 20/12/2010 La mobilità nello spazio linguistico Una conoscenza della lingua materna sicura e ricca, che non si limiti ai bisogni comunicativi primari,
DettagliTematica: analisi e comprensione del linguaggio poetico. Destinatari: Studenti di 11/12 anni (seconda media)
Titolo: Il linguaggio poetico Tematica: analisi e comprensione del linguaggio poetico Destinatari: Studenti di 11/12 anni (seconda media) Descrizione sintetica: Il linguaggio poetico oltre ad essere peculiare
DettagliLe fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.
Scuola Primaria F. Casadei Rimini Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria Flavia Casadei di Rimini Viserba ha scelto per le classi V A, V B e V C il laboratorio A scuola di pubblicità, diviso in
Dettagli1.1) GLI OBBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE NEL MARKETING
1.1) GLI OBBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE NEL MARKETING La comunicazione è lo strumento con il quale si crea e si diffonde la percezione del valore dell offerta aziendale e con la quale si cerca di migliorare
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2015/2016 FRANCESE CLASSE PRIMA
Istituto Comprensivo di Calderara di Reno Scuola Secondaria di Primo Grado Due Risorgimenti PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2015/2016 FRANCESE CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI CONTENUTI STRUMENTI E METODI LA
DettagliITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)
Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo
DettagliI.T.I E. Medi di San Giorgio a Cr. Na.
I.T.I E. Medi di San Giorgio a Cr. Na. Di come uno spot colpisca più di una relazione tecnica Ovvero: Supporto ad una lezione di: Rappresentazione grafica - comunicazione codici visivi e linguistici a
DettagliCOMPETENZE DI ITALIANO
ASCOLTARE PARLARE CLASSE I COMPETENZE DI ITALIANO Sa ascoltare testi presentati e comunicazioni orali, ne riconosce le caratteristiche rielaborandoli in modo autonomo e personale, li sa riferire con proprietà
DettagliRUBRICA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Livello base (6)
COMPETENZA Livello iniziale (5/6) In situazioni note e 1. Interagire oralmente in situazioni comunicative diverse 1. Intervenire oralmente in modo comprensibile - rispetta quasi sempre tempi e turni di
DettagliIl codice linguistico
Laboratorio Linguistico Il Testo narrativo Il codice linguistico www.nicolanapolitano.altervista.org App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Le funzioni e la
DettagliCorso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Seduta del 21/07/2014 Ore 9:00 Sala Lauree Edificio di Chimica e Tecnologia del Farmaco
Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Seduta del 21/07/2014 Ore 9:00 1. Prof. Antonello Mai Presidente 2. Prof. Gabriele Favero Segretario 3. Prof. Anna Maria Aglianò 4. Prof. Alberto Boffi
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017
Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare
DettagliDIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana
DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA IL TESTO DESCRITTIVO Descrivere significa delineare a parole l'immagine di qualcosa. Il testo descrittivo, perciò, mostra con le parole
DettagliCON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA SERVIZIO LAVORO E PARI OPPORTUNITA POTERE E POTERI. Piano didattico
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE COMITATO UNICO DI GARANZIA_ CUG CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA SERVIZIO LAVORO E PARI OPPORTUNITA DONNE, POLITICA E ISTITUZIONI 015 POTERE E POTERI
DettagliEDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA. La costruzione di un unità di apprendimento
EDUCAZIONE LINGUISTICA IN PRATICA La costruzione di un unità di apprendimento 1)I destinatari Partire dall osservazione dei bisogni educativi specifici Didattica inclusiva: attenzione al contesto 2) Gli
DettagliPIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI
PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione
ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO LETTERE CURRICOLO DI ISTITUTO INDIRIZZO:
DettagliINDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE
INDICE Presentazione............................................ p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo I - Definizione di marketing..........................» 3 1. Il marketing riguarda molti aspetti....................»
DettagliStandard formativo minimo regionale
Standard formativo minimo regionale Obiettivi Specifici di Apprendimento relativi alle competenze di base dei percorsi di Quarto anno di Tecnico professionale Comunicare in forma orale e scritta nella
Dettagli4 lezione: 30/10/2015
4 lezione: 30/10/2015 Argomenti trattati: 1) Esercizi sulle note 2) Connettivi e coesivi 3) La stesura: convenzioni e accortezze editoriali 1) Esercizi sulle note: gli errori 1) Nobili, Claudia Sebastiana,
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
DettagliGIULIA PASINI VIA GARIBALDI 16, 61011, GABICCE MARE (PU) Nazionalità. Nome e indirizzo del datore di lavoro
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo GIULIA PASINI VIA GARIBALDI 16, 61011, GABICCE MARE (PU) Telefono 347 4709984 Fax / E-mail giuliapasini82@gmail.com Nazionalità
DettagliRassegna del 15/04/2014
Rassegna del 15/04/2014 15/04/14 AVVENIRE La poesia di Levi, gli slogan di Grillo Zaccuri Alessandro 1 15/04/14 AVVENIRE Grillo usa Auschwitz per attaccare premier e Colle - Grillo rilegge Auschwitz per
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO n BOLOGNA *** *** *** PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2015/16
ISTITUTO COMPRENSIVO n. 21 - BOLOGNA *** *** *** DOCENTE: Mezzetti Michela CLASSE: 1 B MATERIA: Italiano PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2015/16 OBIETTIVI 1 OBIETTIVO: comprensione della lingua
DettagliRUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA
RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi prima e seconda. DIMENSIONI DI COMPETENZA (quali aspetti considero?) CRITERI (Cosa valuto?) OBIETTIVI DI LIVELLO / BASE
DettagliTraduzione giuridica Introduzione
Traduzione giuridica Introduzione Corso di perfezionamento in mediazione-traduzione in ambito giudiziario 26 marzo 2012 Valentina Jacometti 26/03/2012 Traduzione giuridica Lunga storia della traduzione
DettagliSommario. 1. Presentazione del corso. 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio. 3. Concetti fondamentali LEZIONE 1
Sommario LEZIONE 1 1. Presentazione del corso 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio 3. Concetti fondamentali digilander.libero.it/pieropolidoro pieropolidoro@tiscali.it settimana argomento 1-3
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUARTE DISCIPLINA: ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUARTE DISCIPLINA: ITALIANO Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della classe IV Partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliLaurea in Lettere presso la Facoltà di Lettere dell Università degli Studi di Perugia (19 novembre 1975)
1 M. Rosa CAPOZZI CURRICULUM VITAE 1. DATI PERSONALI Maria Rosa Capozzi nata a FOGGIA il 5 marzo 1951 residente a PERUGIA, in via San Giovanni del fosso, 18 Contatti: tel. (casa) 075/5733962; (cell.) 3351011121;
DettagliObiettivi di apprendimento
Prime ASCOLTA E COMPRENDE PAROLE, SEMPLICI ISTRUZIONI, ESPRESSIONI, INDICAZIONI,FILASTROCCHE E CANZONI RIPRODUCE SEMPLICI PAROLE O FRASI RISPETTANDO PRONUNCIA E INTONAZIONE, IN CONTESTI QUALI CANTI CORALI,
DettagliValutare un riassunto
Valutare un riassunto Criteri relativi alla quantità delle informazioni - sono state omesse (molte) informazioni fondamentali - sono state mantenute molte informazioni eliminabili: ripetizioni, elementi
DettagliIndici di leggibilità dei testi. Analisi del testo letterario 1 Isabella Chiari
Indici di leggibilità dei testi Analisi del testo letterario 1 Isabella Chiari 1 Preliminari Bisogni del produttore Bisogni del ricevente 2 Componenti stili collettivi. stili verbali individuali TESTI
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE
ITALIANO Classe Prima SECONDARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE Ascolta e si esprime oralmente Comprendere un testo ascoltato Esprimersi oralmente in modo corretto e chiaro Acquisire ed espandere
DettagliLIVELLO A2 LIVELLO B1
PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE Test informatizzato (durata 45 min): LIVELLO A2 2 cloze test (esercizi gap-fill di grammatica e lessico) livello A2 al fine di individuare i termini o la tipologia
DettagliL articolo 44 al punto 1. La pubblicità informativa è consentita. Viene tracciata quindi una netta distinzione rispetto alla pubblicità in generale
L articolo 44 al punto 1. La pubblicità informativa è consentita. Viene tracciata quindi una netta distinzione rispetto alla pubblicità in generale (persuasiva). Lo stesso punto 1 fornisce una chiara indicazione
DettagliAndrea Aguti è professore associato di filosofia delle religioni all Università di Urbino.
vademecum_dizionario 04/10/13 11:28 Pagina 535 gli autori Andrea Aguti è professore associato di filosofia delle religioni all Università di Urbino. Luca Alici è assegnista in filosofia politica all Università
DettagliModelli di giornalismo. Il caso italiano. Parte seconda
Modelli di giornalismo. Il caso italiano. Parte seconda Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica
DettagliB)Quadro delle competenze e abilità specifiche dell'asse e delle conoscenze specifiche relative all'ambito disciplinare
LICEO ARTISTICO ALESSANDRO CARAVILLANI PROGRAMMA PREVENTIVO DI ITALIANO / A.S.2016-2017 CLASSI PRIME A-Quadro delle competenze chiave di cittadinanza(competenze trasversali) individuando,scegliendo e utilizzando
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
Dettagli