L abitudine al fumo. Come è distribuita l abitudine al fumo di sigaretta?
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- Gino Pastore
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1 L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio di numerose patologie croniche, in particolare malattie cardiovascolari, respiratorie e neoplasie. Rappresenta inoltre il primo fattore di rischio evitabile di morte precoce, a cui gli esperti attribuiscono circa il 12% degli anni di vita in buona salute persi a causa di morte precoce o disabilità (Daly). A seconda del metodo usato, si stima che in Italia i decessi attribuibili all abitudine al fumo siano tra i 70 e gli 80 mila all anno con oltre un milione di anni di vita potenzialmente persi. Negli ultimi decenni la percentuale di fumatori tra gli uomini si è progressivamente ridotta, mentre è in aumento nelle donne e nei giovani. Come è distribuita l abitudine al fumo di sigaretta? Rispetto all abitudine al fumo di sigaretta nella ASL 8 Cagliari: - il 45% degli intervistati ha riferito di essere non fumatore - il 27% di essere fumatore - il 28% di essere un ex fumatore. Uomini Abitudine al fumo di sigaretta per sesso ASL 8 Cagliari - PASSI (n=521) 27% 38% 35% I 1% degli intervistati ha dichiarato di aver sospeso di fumare da meno di sei mesi (fumatori in astensione, considerati non ancora ex fumatori in base alla definizione OMS). L abitudine al fumo è marcatamente più alta negli uomini che nelle donne (35% versus 20%); tra le persone che non hanno mai fumato prevalgono le donne (60% versus 27%). Donne 60% 20% 20% 0% 20% 40% 60% 80% 100% Non fumatore* Ex-fumatore** Fumatore*** *Non fumatore: soggetto che dichiara di non aver mai fumato o di aver fumato meno di 100 sigarette nella sua vita e attualmente non fuma **Ex fumatore: soggetto che attualmente non fuma, da oltre 6 mesi ***Fumatore: soggetto che dichiara di aver fumato più di 100 sigarette nella sua vita e attualmente fuma tutti i giorni o qualche giorno, oppure soggetto che attualmente non fuma, ma ha smesso da meno di 6 mesi Nel Pool di ASL PASSI 2010 il 28% è fumatore (di questi l 1% è in astensione da meno di sei mesi), il 18% è ex fumatore e il 54% è non fumatore.
2 Quali sono le caratteristiche dei fumatori di sigaretta? Si è osservata una prevalenza più elevata di fumatori: - tra le persone sotto i 50 anni (soprattutto nella fascia anni) - tra gli uomini - tra persone con livello di istruzione di scuola media inferiore - tra le persone con difficoltà economiche. I fumatori abituali hanno dichiarato di fumare in media circa 14 sigarette al giorno. Tra questi, l 11% ne fuma più di 20 (forte fumatore). Tra le ASL regionali emergono minime differenze per quanto riguarda la prevalenza di fumatori (range dal 25,8% della ASL 7 Carbonia al 25,5% della ASL 8 Cagliari), valori molto simili sia al dato regionale (26%) che nazionale (28%). Nel Pool di ASL PASSI 2010 il 28% è fumatore (di cui l 1% è in astensione da meno di sei mesi). % di fumatori Fumatori ASL 8 Cagliari - PASSI (n=521) Caratteristiche % di fumatori Regione Sardegna e Regione Sardegna Pool di ASL PASSI % Fumatori % (IC95%) Totale 27,4 23,7-31,5 Classi di età ,4 27,2-36, ,6 31,7-42, ,3 21,9-29, ,8 21,5-28,5 Sesso uomini 35,5 30,7-40,8 donne 20,1 17,4-23,1 Istruzione nessuna/elementare 18,5 16,0-21,3 media inferiore 35,5 30,7-40,8 media superiore 27,7 24,0-31,8 laurea 12,9 11,2-14,8 Difficoltà economiche molte 40,0 34,6-46,0 qualcuna 27,8 24,0-32,0 nessuna 22,8 19,7-26,2 Fumatore : soggetto che dichiara di aver fumato più di 100 sigarette nella sua vita e attualmente fuma tutti i giorni o qualche giorno (sono inclusi anche i fumatori in astensione)
3 Quali sono le caratteristiche degli ex fumatori di sigaretta? Si è osservata una prevalenza più elevata di ex fumatori: - tra le persone con età più alta (soprattutto nella fascia anni) - tra gli uomini - tra persone con livello di istruzione più alto (media superiore e laurea) - tra le persone senza difficoltà economiche. Analizzando l effetto di ogni singolo fattore in presenza di tutti gli altri attraverso la regressione logistica, queste caratteristiche si confermano associate significativamente alla condizione di ex fumatore. Ex fumatori ASL 8 Cagliari - PASSI (n=521) Caratteristiche Ex fumatori* % (IC95%) Totale 28,0 24,2-32,1 Classi di età ,8 8,5-11, ,1 14,8-19, ,0 24,2-32, ,9 31,9-42,3 Sesso uomini 37,5 32,4-43,0 donne 19,4 16,8-22,2 Istruzione nessuna/elementare 24,1 20,8-27,6 media inferiore 22,1 19,1-25,3 media superiore 31,3 27,0-35,9 laurea 35,7 30,9-40,9 Difficoltà economiche molte 15,0 13,0-17,2 qualcuna 26,7 23,1-30,6 nessuna 33,6 29,0-38,5 Ex fumatore: soggetto che attualmente non fuma, da oltre 6 mesi Tra le ASL regionali si notano delle sensibili differenze per quanto riguarda la prevalenza di ex fumatori (range dal 23% della ASL 7 Carbonia al 30% della ASL 8 Cagliari). Nel Pool di ASL PASSI 2010 il 18% è ex fumatore % di ex fumatori Regione Sardegna e Regione sardegna Pool di ASL PASSI % di ex fumatori
4 A quante persone sono state fatte domande in merito alla loro abitudine al fumo da parte di un operatore sanitario? Circa il 68% degli intervistati ha dichiarato che un operatore sanitario si è informato sul comportamento in relazione all abitudine al fumo. In particolare, è stato chiesto al: - 80% dei fumatori - 73% degli ex fumatori - 58% dei non fumatori. % di persone a cui è stato chiesto sull abitudine al fumo da un operatore sanitario ASL 8 Cagliari - PASSI (n=476)* Fum atori Ex-fum atori Non fum atori % *Intervistati che hanno riferito di essere stati da un medico o da un operatore sanitario nell ultimo anno Tra le ASL regionali, la ASL 7 Carbonia si differenzia significativamente per una percentuale più bassa (range dal 54% della ASL 7 Carbonia al 73% della ASL 8 Cagliari). Nelle ASL partecipanti al sistema PASSI a livello nazionale, la percentuale è pari al 41%. % di persone interpellate da un operatore sanitario sulle proprie abitudini sul fumo Regione Sardegna e Regione sardegna Pool di ASL PASSI % % di persone interpellate da un operatore sanitario sulle proprie abitudini sul fumo
5 A quanti fumatori è stato consigliato da un operatore sanitario di smettere di fumare? Perché? Nell anno 2010, tra i fumatori, il 75% ha riferito di aver ricevuto negli ultimi 12 mesi il consiglio di smettere di fumare da parte di un operatore sanitario. Il consiglio è stato dato prevalentemente a scopo preventivo (10 %). Consiglio di smettere di fumare da parte di operatori sanitari e motivazione ASL 8 Cagliari - Passi 2010 (n=121)* A scopo preventivo Motivi di salute Per entrambe le ragioni Nessun consiglio % Nelle ASL regionali sono emerse delle sensibili differenze per quanto concerne la percentuale di fumatori a cui è stato consigliato di smettere di fumare (range dal 61% della ASL 7 Carbonia al 69% della ASL 8 Cagliari). Nelle ASL partecipanti al sistema PASSI a livello nazionale, la percentuale è risultata pari al 52%. * Fumatori che sono stati da un medico o da un operatore sanitario nell ultimo anno % di fumatori a cui è stato consigliato da un operatore sanitario di smettere di fumare Regione Sardegna e Regione Sardegna Pool di ASL PASSI % % di fumatori a cui è stato consigliato da un operatore sanitario di smettere di fumare
6 Smettere di fumare: quanti hanno tentato, esito e modalità del tentativo Tra chi fumava nei dodici mesi precedenti l intervista, il 46% ha tentato di smettere. % dell esito del tentativo di smettere di fumare tra chi ha tentato negli ultimi 12 mesi ASL 8 Cagliari - Passi (n=149) Tra tutti coloro che hanno tentato: 5% 10% - l 85% ha fallito (fumava al momento dell intervista); - il 5% stava ancora tentando di smettere (non fumava al momento dell intervista ma aveva smesso da meno di 6 mesi); - il 10% è riuscito a smettere (non fumava al momento dell intervista e aveva smesso da oltre 6 mesi e meno di un anno). Tentativo fallito Tentativo in corso Tentativo riuscito 85% Nel Pool di ASL PASSI 2010, il 40% ha tentato di smettere di fumare e tra questi l 83% ha fallito, il 9% stava ancora tentando al momento dell intervista e l 8% è riuscito nel tentativo. Nella ASL 8 di Cagliari, tra le persone che hanno tentato di smettere di fumare nell ultimo anno, indipendentemente dall esito del tentativo, l 88% l ha fatto da solo, il 6% ha fatto uso di farmaci e il 3% ha partecipato a incontri o corsi organizzati dalla stessa ASL. Nel Pool di ASL PASSI 2010, il 94% degli intervistati che hanno tentato di smettere di fumare l ha fatto da solo, il 3% ha fatto uso di farmaci e meno dell 1% ha partecipato a incontri o corsi organizzati dalle ASL.
7 L abitudine al fumo in ambito domestico Rispetto all abitudine al fumo nella propria abitazione, nella ASL 8 Cagliari: - il 76% degli intervistati ha dichiarato che non si fuma in casa; - il 19% che si fuma in alcuni luoghi: - il 5% che si fuma ovunque. % delle diverse regole sul permesso di fumare a casa ASL 8 Cagliari - Passi (n=520) Non permesso Permesso in alcune zone In caso di convivenza con minori di 15 anni, il 77% degli intervistati riferisce il divieto assoluto di fumo in casa. Nel Pool di ASL PASSI 2010, il 76% degli intervistati ha riferito che è assolutamente vietato fumare nella propria abitazione (83% in presenza di minori di 15 anni). Permesso ovunque %
8 Rispetto del divieto di fumare nei luoghi pubblici l 84% delle persone intervistate ha dichiarato che il divieto di fumare nei luoghi pubblici è rispettato sempre (68%) o quasi sempre (16%). Rispetto del divieto di fumo nei luoghi pubblici ASL 8 Cagliari - Passi * (n=477) Sempre 68 Il 16% ha invece dichiarato che il divieto non è mai rispettato (1%) o lo è raramente (15%). Quasi sempre A volte Nelle ASL regionali non si notano importanti differenze relativamente alla percentuale di persone che ritengono che il divieto di fumo nei luoghi pubblici sia rispettato sempre/quasi sempre (range dal 93% della ASL 7 Carbonia al 91% della ASL 8 Cagliari). Mai % * intervistati che sono stati in locali pubblici negli ultimi 30 giorni % di persone che ritengono sempre o quasi sempre rispettato il divieto di fumo nei luoghi pubblici Regione Sardegna e Nelle ASL partecipanti al sistema PASSI a livello nazionale, il divieto di fumare nei luoghi pubblici è rispettato sempre/quasi sempre nell 87% dei casi, con un evidente gradiente territoriale. Regione sardegna Pool di ASL PASSI % % di persone che ritengono sempre o quasi sempre rispettato il divieto di fumo nei luoghi pubblici
9 Rispetto del divieto di fumo sul luogo di lavoro Tra i lavoratori intervistati, l 89% ha dichiarato che il divieto di fumare nel luogo di lavoro è rispettato sempre (79%) o quasi sempre (9%). Il 12% ha dichiarato che il divieto non è mai rispettato (2%) o lo è raramente (10%). Rispetto del divieto di fumo sul luogo di lavoro ASL 8 Cagliari Passi (n= 299)* Sempre Quasi sempre A volte Mai 2 Nelle ASL regionali, sono emerse delle sensibili differenze relative alla percentuale di lavoratori che ritengono che il divieto di fumo sul luogo di lavoro sia rispettato sempre/quasi sempre (range dal 97% della ASL 7 Carbonia al 92% della ASL 8 Cagliari) % *lavoratori che operano in ambienti chiusi (escluso chi lavora solo) % di lavoratori che ritengono sempre o quasi sempre rispettato il divieto di fumo sul luogo di lavoro Regione Sardegna e Regione Sardegna 93 Nelle ASL partecipanti al sistema PASSI a livello nazionale, il divieto di fumare nei luoghi di lavoro è rispettato sempre/quasi sempre nell 89% dei casi, con un evidente gradiente territoriale. Pool di ASL PASSI % % di lavoratori che ritengono sempre o quasi sempre rispettato il divieto di fumo sul luogo di lavoro
10 Conclusioni Nella ASL 8 Cagliari, come a livello regionale (nazionale), si stima che poco più di una persona su quattro (27.4%), sia classificabile come fumatore; in particolare le prevalenze più alte e preoccupanti si riscontrano in giovani e adulti nella fascia anni. Circa tre fumatori su quattro (75.2%) hanno riferito di aver ricevuto il consiglio di smettere, evidenziando un accettabile livello di attenzione al problema da parte degli operatori sanitari, anche se migliorabile. La maggior parte degli ex fumatori ha dichiarato di aver smesso di fumare da solo; un numero veramente esiguo ha smesso di fumare grazie all ausilio di farmaci, gruppi di aiuto ed operatori sanitari. Questa situazione sottolinea la necessità di un ulteriore consolidamento del rapporto tra operatori sanitari e pazienti, per valorizzare al meglio l offerta di opportunità di smettere di fumare presente a livello delle ASL regionali. L esposizione al fumo passivo in abitazioni, luoghi pubblici e di lavoro rimane un aspetto rilevante da mantenere monitorato nel tempo.
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