IV FORUM INTERNAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IV FORUM INTERNAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI"

Transcript

1 IV FORUM INTERNAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI RIVA DEL GARDA, OTTOBRE 2011 Dalla sicurezza soggettiva alla sicurezza oggettiva ATTI DEL CONVEGNO 24/10/2011 1

2 Indirizzi di saluto Moderatore Giuseppe Cesaro Ufficio stampa ACI: Possiamo dare inizio alla cerimonia inaugurale del IV Forum Internazionale delle Polizie Locali. Il tema di questi tre giorni di lavori è: Dalla sicurezza soggettiva alla sicurezza oggettiva, un tema di cui non serve sottolineare la rilevanza, soprattutto a una platea come questa, di Riva del Garda. Siete anche tutti consapevoli del ruolo che le Polizie Locali hanno, rispetto a questo tema. Darei la parola, per il primo indirizzo di saluto di questa cerimonia inaugurale, al Vice Sindaco di Riva del Garda, Bertolini. Vice Sindaco Alberto Bertolini: Buongiorno a tutti e benvenuti a Riva del Garda per la IV edizione del Forum Internazionale delle Polizie Locali. È con grande piacere che vi porto il saluto della città, dell amministrazione comunale e del Sindaco Mosaner, che mi ha incaricato di portare il saluto da parte della città. Un saluto all arcivescovo monsignor Bressan, qui presente in sala, e un ringraziamento da parte della città agli organizzatori della manifestazione. In particolare un saluto al Presidente dell ACI, Avvocato Gelpi, alla Provincia Autonoma di Trento, qui presente con l Assessore Alessandro Olivi. Un benvenuto da una città che ha nella sua proposta congressuale uno dei suoi principali fattori di attrattiva turistica e, oltre alla classica proposta vacanziera che si ha nei periodi estivi, propone con l attività congressuale un momento importante per la destagionalizzazione dell offerta turistica. L attività turistica poi negli ultimi anni ha visto sempre più crescere attività all aria aperta, come l arrampicata e il bike, oltre a quelle storiche della vela e del surf e questo significa una forte interazione tra residenti che vivono il territorio e ospiti che stanno qui per alcuni giorni, per la loro vacanza. Il tema della sicurezza che voi affrontate nel convegno è dunque estremamente vivo e presente, soprattutto nella logica di arrivare a una sicurezza 2

3 oggettiva, come dichiarato nel vostro titolo, per il gran numero di ospiti stranieri da tutta Europa e da tutto il mondo presenti in Alto Garda. Qui, più che in altri luoghi della nostra Provincia, c è una presenza importante di imprese agricole, artigianali e industriali, che articolano le potenzialità economiche del nostro territorio ma al contempo ne rendono più complessa la gestione. Infatti è di pochi mesi fa il rinnovo del patto di sicurezza del lago di Garda, che vedrà collaborare nei prossimi tre anni anche le Regioni del Veneto, della Lombardia e la Provincia Autonoma di Trento, le Prefetture di Verona e di Brescia e il Commissariato del Governo di Trento e tutti i Comuni del lago, proprio per garantire la sicurezza di questo territorio, che è vasto e complesso, ma soprattutto giurisdizionalmente articolato. È per questo che la città di Riva del Garda guarda con grande interesse ai lavori di questo convegno, che vi auguro sia interessante e proficuo. In questo territorio abbiamo dato vita, con gli altri cinque Comuni dell Alto Garda, al Corpo di Polizia Locale intercomunale dell Alto Garda e Ledro, che sta prendendo piede e superando le difficoltà organizzative degli inizi. Concludo augurandovi un piacevole soggiorno a Riva del Garda. Grazie. Moderatore: La parola adesso all Assessore all industria, commercio e artigianato della Provincia Autonoma di Trento, Alessandro Olivi. Alessandro Olivi - Assessore all'industria, Commercio ed Artigianato della Provincia Autonoma di Trento: Buongiorno a tutti, unisco ai saluti della Comunità di Riva del Garda quelli della Provincia Autonoma di Trento. Anche io rivolgo un benvenuto alle numerose autorità e ovviamente il nostro arcivescovo. Un forum Internazionale a Riva del Garda credo veda un ambientazione coerente. Riva è una città per vocazione, tradizione e aspirazione, Internazionale, anche per la confluenza di numerosi ospiti. Il tema della sicurezza in Trentino è vivo e al centro delle politiche di programmazione della Giunta provinciale, che qui 3

4 ho l occasione di rappresentare, soprattutto a nome del Presidente Dellai, che vi porge i suoi saluti. Questa Provincia infatti ha investito sul tema della sicurezza per tempo, credo che l autonomia ancora una volta abbia fatto buon uso delle sue prerogative e anche della sua responsabilità di essere, su alcuni processi, laboratorio avanzato, in quanto con una legge del 2005 noi abbiamo istituito un progetto speciale che detta nuove regole e individua percorsi innovativi per far sì che la sicurezza sia un fattore di sistema, che il ruolo delle Polizie Locali sia fortemente implementato di nuove funzioni, per far sì che le Polizie Locali siano un attore del sistema sicurezza, maggiormente incardinato dentro il sistema delle istituzioni. Non a caso qui il progetto sicurezza si articola per ambiti territoriali omogenei, che oggi riflettono la nuova architettura istituzionale, che vede nelle Comunità di Valle, che sono delle aggregazioni comunali, il luogo in cui si incardinano le politiche di programmazione. Qui si è cercato e si sta cercando di favorire sempre di più l interazione tra i corpi di Polizia Locale e municipale con le altre espressioni che hanno la funzione, le prerogative, la responsabilità di implementare il tessuto della sicurezza a favore dei cittadini e del territorio e mi riferisco in particolare alle forze della Protezione civile. Ringrazio di aver scelto il Trentino e in particolare Riva del Garda e l Automobile Club d Italia per questi vostri lavori: credo che rappresentino anche per noi un occasione per mettere a confronto il nostro modello organizzativo con quello che si sta facendo in Italia e con uno sguardo anche al di fuori dei confini nazionali. A contributo di questa riflessione noi portiamo il modello trentino, che credo si avvicini alla volontà di fare della sicurezza qualcosa di oggettivo, con la sicurezza della comunità. Siamo convinti che solo favorendo l integrazione, non solo tra espressione del pubblico, ma anche chiamando a una responsabilità i soggetti del privato qui ce n è una componente fondamentale potremo garantire al Trentino e all Italia di essere avanzati rispetto al tema della sicurezza dei cittadini, che non è una funzione puramente istituzionale. Credo che sia un 4

5 fatto di giustizia sociale, di qualità della vita, di responsabilità e anche di maggiore democrazie. Da questo punto di vista dunque ringrazio per la scelta di portare qui a Riva una riflessione su un tema così importante e così centrale. Buon lavoro. Moderatore: Grazie Assessore Olivi. È il momento del Presidente dell Automobile Club di Trento, Roberto Pizzinini. Roberto Pizzinini Presidente dell Automobile Club di Trento: Autorità, signore e signori, cari colleghi Presidenti degli Automobile Club italiani, a tutti voi un cordiali benvenuto in Trentino. In particolare un saluto anche da parte mia all arcivescovo Bressan, che oltre tutto è sempre stato molto interessato e vicino all Automobile Club di Trento. Saluto con vero piacere l inizio dei lavori del IV Forum Internazionale delle Polizie Locali che si apre oggi a Riva del Garda. Il titolo del convegno, Dalla sicurezza soggettiva alla sicurezza oggettiva, è eloquente sulla necessità di sicurezza nella nostra società. Credo che gli approfondimenti di questo convegno daranno un contributo concreto a questioni molto importanti per i cittadini, quali la sicurezza e la vivibilità in ambito urbano. Temi condivisi in pieno da sempre dall Automobile Club. Oggi la sicurezza è diventata una priorità, un esigenza irrinunciabile. Sentirsi protetti, sicuri, nel proprio territorio, nel proprio ambiente, dove passiamo la nostra vita, con i nostri cari, è un diritto e la Polizia Locale, quale Forza dell ordine vicina, spesso garantisce questo diritto, come quando presiede i rioni, le scuole e i pedoni sulle strade. Gli obiettivi di questo forum vanno dalla valorizzazione delle competenze e delle esperienze in materia di circolazione e sicurezza stradale al presidio del territorio, alla necessità di promuovere e sviluppare iniziative comuni in materia di mobilità, di sicurezza stradale, di promozione dell ambiente, di analisi del fenomeno automobilistico dei nostri tempi, con i quali ci confrontiamo ogni giorno. 5

6 Vale la pena evidenziare nel corso dei lavori i progetti che individuano e avviano le strategie politiche comuni per la sicurezza in ambito urbano, attraverso un analisi e un confronto delle migliori pratiche e delle migliori esperienze, con la comparazione di varie realtà nazionali e internazionali, che in così grande numero già da oggi pomeriggio saranno partecipi al dibattito proprio su questo tema. Questi obiettivi che ACI, con il Forum di Riva del Garda, ha promosso e sostenuto, sono valori preziosi, che vanno sviluppati e perfezionati sempre di più, sia a livello nazionale che Internazionale, per garantire la sicurezza di noi tutti. La conoscenza di esperienze e di iniziative realizzate in diversi Paesi, vuole ampliare e arricchire l attività convegnistica nazionale, creando un momento istituzionale che rappresenti e diventi sempre di più un sicuro riferimento per tutte le Polizie. La necessità di favorire azioni di coordinamento tra le forze di Polizia chiamate ad agire in materia di circolazione stradale e di sicurezza del territorio, è sicuramente una priorità anche legislativa. La stagione delle riforme che attendiamo avrà sicuramente delle ricadute in termini di attività degli agenti che operano quotidianamente sui territori delle nostre città. Ognuno per la propria parte di competenza, dobbiamo adoperarci perché ciò avvenga il più presto possibile. Anche quest anno il Forum è arricchito del secondo criterio, che prevede una gara ti tiro operativo, per esibire la professionalità dei singoli operatori e dei corpi che quotidianamente svolgono queste attività, ma anche per dare una dimostrazione ai cittadini della perizia e dell abilità raggiunta dagli agenti di Polizia Locale. Auspico infine che questo momento congressuale mostri alla cittadinanza e alle amministrazioni locali il costante sforzo di aggiornamento svolto dagli operatori delle Polizie Locali, evidenziando i molteplici compiti e le professionalità raggiunte dagli agenti nell ambito della loro attività di tutti i giorni. Chiudo ringraziando la Provincia Autonoma di Trento, in particolare il Presidente Dellai, che sempre ha creduto in questo Forum e in questa iniziativa da parte dell ACI, intervenendo con risorse umane ed economiche. Sono certo che 6

7 questo Forum contribuirà anche a migliorare le conoscenze e la sicurezza per la gente del Trentino. Ancora buon lavoro e buon soggiorno a Riva del Garda. Moderatore: Grazie Presidente Pizzinini. È stato citato da tutti gli interventi svoltisi fino ad ora: pregherei quindi l arcivescovo monsignor Bressan di portare il suo saluto. Mons. Bressan: Buonasera a voi tutti e benvenuti in questa città che mi è particolarmente cara, anche perché qui ho potuto esercitare il ministero sacerdotale, come giovane prete. Benvenuti anche nella nostra comunità diocesana, che io presiedo. Ringrazio per il riferimento e apprezzo che l ACI non si interessi soltanto delle automobili ma, come sua tradizione, anche del benessere delle persone e qui, anche in un convegno sostenuto dalla Provincia Autonomia di Trento, ha invitato un rappresentate della Chiesa per dare il proprio contributo specifico. A questo proposito vorrei menzionare che la Santa Sede ha un dipartimento denominato Pontificio Consiglio, che segue le questioni della mobilità umana nei suoi vari aspetti. In corrispondenza poi ci sono uffici e commissioni a livello nazionale. Mi soffermo su alcuni principi: anzitutto vi è il diritto alla comunicazione, già nel 1500 il grande internazionalista laico, non sacerdote, Francisco de Victoria, scriveva: All inizio del mondo, quando tutte le cose erano comuni, era lecito a chiunque dirigersi e percorrere le regioni liberamente e non sembra che tale diritto sia stato annullato dalla partizione delle terre. D altra parte non vi fu mai intento delle genti di impedire la comunicazione tra gli uomini. Ovviamente questa potrà essere regolata, salvo però il diritto principale, recepito del resto dalla nostra Costituzione, del potersi spostare e comunicare. Il secondo principio è quello della corresponsabilità, per le persone, la natura, l ambiente. La Bibbia afferma infatti, fin dall origine, che Dio ha affidato la 7

8 Terra all uomo perché la coltivasse e la custodisse. Questi due verbi esprimono l impegno per il progresso e una preservazione intelligente del Creato, il quale mantiene sempre una finalità universale, anche quando si riscontrano proprietà private, come hanno una destinazione universale anche i mezzi tecnici prodotti dall uomo. È necessario quindi rispettare il giusto equilibrio tra libertà personale, potenzialità tecniche e servizio alla comunità. Con uno sguardo rivolto all'intera umanità e anche alle generazioni future. In tal senso la preoccupazione ecologica non è nuova nella morale cristiana che gli dà appunto un ampio respiro, salvaguardando soprattutto il primato dell'uomo. Un terzo principio è quello del valore della vita umana, già nel catechismo, nella chiesa cattolica del 1992 si dice: "Coloro che in stato di ubriachezza, o per smodato gusto della velocità, mettono in pericolo l'incolumità altrui e la propria sulle strade, o in mare o in volo, si rendono gravemente colpevoli. Certo, nelle proposte di esame di coscienza che noi facciamo per i bambini e per i ragazzi, non si pone relativa domanda, ma chiaramente, in conseguenza di quanto asserito, essa sorge per gli adulti. Come ci comportiamo, moralmente, sulle strade? Anzi, ad un cristiano orientato ad un amore positivo viene posta quella se abbia cercato non solo di evitare il male, ma di compiere il bene. Nel 2007 poi, il Pontificio consiglio sulla mobilità, che ho menzionato sopra, ha pubblicato un consistente documento proprio sulla pastorale per gli utenti della strada. In esso, tra vari aspetti, si afferma: "La strada non era più soltanto una via di comunicazione, essa diviene luogo di vita nel quale si passa gran tempo, gran parte del proprio tempo. Con l'uso di un veicolo viene favorita la vita sociale e lo sviluppo economico. Un altro aspetto positivo della mobilità è la possibilità di migliorare la dimensione umana di ciascuno, grazie alla conoscenza di altre culture e persone, di religione, di etnie, di costume differenti. Nel documento vengono enucleati anche gli aspetti etici, nel lato positivo e negativo dell'etica, sia per gli autisti, sia per i pedoni. Ma già Paolo VI dichiarava: "Troppo sangue si riversa ogni giorno in un'assurda contesa con la velocità e il tempo". 8

9 Poiché la cura della vita e della stessa salute è dovere di tutti, il Pontificio consiglio sviluppa il tema dell'educazione stradale, che include il servizio al prossimo, le virtù della prudenza e della giustizia. È compito della Chiesa, lo sentiamo come nostro, evangelizzare l'ambiente della strada, al riguardo non dimentichiamo che il cristianesimo, nei primi decenni, era chiamato: "La via". Nel Trentino sono sorti, nell'alto medioevo, oltre 50 ospizi che accoglievano i viandanti del tempo. Infine devo esprimere anche la mia gioia, la mia soddisfazione che questo convegno, rispondendo alle istanze pratiche, economiche ma anche etiche, si rifletta sul modo migliore per migliorare oggettivamente la sicurezza stradale, attraverso le norme legislative già stabilite, o auspicabile. La prevenzione di un traffico eccessivo, il comportamento dei singoli, la qualità degli automezzi, le condizioni dei percorsi stradali, l'assistenza della polizia al servizio del cittadino della comunità, con grande rispetto e riconoscenza, a volte rendete questo servizio. Accanto alla responsabilità individuale infatti vi è anche quella delle istituzioni, certo, il campo, come indicano i titoli delle numerose relazioni affidate ad eminenti personalità, è vasto, ed esprimo riconoscenza per la vostra dedizione al bene comune ed anche un fervido augurio per un ottimo congresso. Tanti auguri a voi tutti, buon lavoro. Moderatore: grazie Monsignor Bressan per il suo autorevole richiamo alla centralità della persona umana nel quale il tema della sicurezza sicuramente si fonda. Era l'ultimo degli indirizzi di saluto di questa cerimonia inaugurale, ora diamo inizio alla parte più propriamente politica degli interventi, con il vicepresidente della commissione permanente trasporti della camera, onorevole Silvia Velo. Silvia Velo Vice Presidente della Commissione permanente Trasporti della Camera dei Deputati: buonasera, innanzitutto desidero ringraziare per l'invito, per l'opportunità, l ACI e gli altri organizzatori di questo forum, le autorità locali, che ci ospitano è in questa bellissima località. Io, lo dico francamente, vengo da lontano, dalla 9

10 Toscana, devo rientrare a Roma, ma il luogo valeva comunque la pena del viaggio. Saluto l'arcivescovo e lo ringrazio per le parole che ha detto, per la riflessione che dovremo fare ogni giorno sul rispetto della vita umana e sulle priorità che si dovrebbero guidare nella nostra attività legislativa e parlamentare. Poi ringrazio per il contesto di grande prestigio, per i temi trattati, per la qualità degli ospiti, dei relatori e dei presenti. Il tema ha impegnato me e la nona commissione trasporti della camera, di cui sono vicepresidente, per tanto tempo e ci sta impegnando tuttora, per una buona parte del nostro lavoro. La nostra commissione trasporti e telecomunicazioni copre un ambito di attività molto ampio, ma al tema della sicurezza stradale abbiamo dedicato molto spazio dei nostri lavori parlamentari. Per prima cosa mi vengono, in questo quadro, anche a seguito delle parole dell'arcivescovo, due riflessioni rapidissime. La prima è questa: si parla spesso di sicurezza nel nostro paese era forse bisognerebbe riflettere e cogliere l'occasione in questo contesto, per dire quanto sono pari a sproposito. Se chiediamo agli italiani quali sono le loro preoccupazioni per la sicurezza, viene sicuramente fuori la questione relativa alla criminalità, o ancora all'immigrazione, a reati comuni contro la persona. In realtà in Italia muoiono, i dati sono in calo, quasi 5000 persone ogni anno sulle strade. Se ci pensate questo è un numero enorme, da guerra, morti al giorno, un numero altissimo di giovani e giovanissimi. Gli incidenti sulla strada sono la prima causa di morte per i ragazzi sotto i trent'anni, un costo altissimo. Naturalmente in termini di vita umane, questo è l'unico parametro che ci può interessare, ma anche, se vogliamo essere cinici e più pragmatici, in termini di costi effettivi. Si parla di circa 35 miliardi di Pil, tra costi diretti e indiretti. Una cifra enorme, stiamo discutendo di manovre aggiuntive di contenimento della spesa pubblica e non ragioniamo di quanto si potrebbe utilmente investire in sicurezza stradale, riuscendo non solo a salvare un numero enorme di vite umane, ma anche a risparmiare sui costi che complessivamente il sistema sostiene per gli incidenti, i risarcimenti, le assenze dal lavoro, le invalidità. Il 51-52% di incidenti sul lavoro sono i cosiddetti incidenti in itinere, c'è cioè quelli che avvengono nel tragitto casalavoro e viceversa, che pure incidono nei costi dell'inail e quant'altro. Un terreno di 10

11 lavoro rilevantissimo, che dovrebbe, a mio avviso, essere di primario interesse nell'attività legislativa, parlamentare, nella discussione politica e che invece io mi trovo ad affrontare in contesti quasi sempre settoriali, tematici, marginali, diciamo così, rispetto al dibattito politico più generale. Questa è una grande responsabilità che secondo me noi addetti ai lavori abbiamo, cioè quella di rendere questa discussione, questo dibattito una vera priorità del paese e dell'europa, perché poi noi siamo nella media, ma il tema è ricorrente in tutta Europa. Se si parla di sicurezza in Italia, la priorità sono i morti sulle strade, non è un'ovvietà, ma è un dato oggettivo, purtroppo di gran lunga la più rilevante di tutti gli altri elementi di insicurezza che possiamo trovare nella nostra vita quotidiana. Io credo che questi contesti abbiano una grande responsabilità, grande pregio di dibattere di questioni tecniche, normative ed organizzative, ma anche il dovere di sensibilizzare noi politici che l'opinione pubblica su un tema così rilevante, che riguarda quasi 5000 vite umane ogni anno irrimediabilmente. L'altra riflessione è sul termine incidenti. Io credo che bisognerebbe, tutti insieme, decidere di smettere di usare questo termine, perché in realtà, nella grande maggioranza dei casi, quello che succede sulle strade non è frutto di incidentalità, di un caso imprevedibile o fortuito. Spesso, anzi, nell'80-90% dei casi, secondo le statistiche, è frutto di un comportamento umano sbagliato. Poi c'è l'infrastruttura, la strada non adeguata, ma è il nostro comportamento sulla strada dovrebbe adeguarsi alla cattiva qualità di cui infrastruttura. Non incidenti, ma frutto di comportamenti errati, come tali evitabili, lo ripeto: come tali evitabili. Su questo io credo che una grande operazione di verità e culturale debba essere svolta, perché senza di essa questo tema non diventerà la priorità della politica, quindi non diventa una priorità per chi può emanare leggi, e per chi può decidere dove investire le risorse pubbliche. Ormai, anche comprensibilmente vi si investe anche in funzione del consenso che si ha su quell'investimento: se un tema non è all'attenzione, nessun amministratore locale, provinciale, comunale, regionale, fino allo Stato centrale, decide di investire in quel settore. Invece, in questo caso, appunto, con risorse adeguate, che non sono i 35 miliardi di costo, ma un quinto, un sesto, si potrebbero salvare tantissime vite umane. 11

12 La prevenzione, l'educazione, la formazione e l'informazione dovrebbero essere le nostre priorità. Io devo dire che da questo punto di vista, parlo da parlamentare dell'opposizione, sono comunque soddisfatto del lavoro che si è fatto in commissione trasporti dall'inizio della legislatura. Nel 2000 e 10 abbiamo preso legge una riforma del codice che peraltro partiva da un testo voluto dal precedente governo, quindi di altro segno politico, poi via via aggiornato, in cui ci siamo concentrati sui temi della prevenzione, dell'educazione, della formazione nonché della repressione. Siamo intervenuti, nella riforma del 2010, con grande impegno sui comportamenti a maggior rischio di causa di incidenti: guida in stato di ebbrezza, sotto l'effetto di stupefacenti, eccesso di velocità. L'abbiamo fatto e irrigidendo il regime sanzionatorio, attirandoci naturalmente anche un po' di impopolarità, ma con buoni risultati. Le forze dell'ordine ci dicono che le norme più severe hanno ridotto numero di incidenti, perché sanzioni più severe hanno indotto anche una modifica nei comportamenti, soprattutto dei giovani. L'introduzione del tasso alcolemico zero per i neopatentati per i primi tre anni, è stato uno strumento che ha portato non solo repressione, ma anche prevenzione. I ragazzi hanno cominciato a ragionare non di non bere più, purtroppo, o comunque di bere meno, che sarebbe meglio, ma di organizzarsi per esempio con il guidatore designato, quello che appunto, a turno, quando si esce, decide di non fare uso di alcol. Ci siamo concentrati anche sulla prevenzione, di introduzione della guida accompagnata a 17 anni per i ragazzi che possono, per un anno, cominciare con un accompagnatore a guidare l'auto, quindi trovarsi con l'esame per la patente già adeguatamente formati, è stata un'altra riforma che secondo noi sta andando buoni risultati. Poi il test pratico per i ciclomotori, le norme sulla mini vetture, fenomeno soprattutto romano e milanese, che purtroppo, per gravi incidenti, è balzato all'attenzione della cronaca. Abbiamo fatto un lavoro importante, che ha visto la commissione lavorare in maniera congiunta tra maggioranza, opposizione e governo; un lavoro che ha portato all'approvazione di un testo all'unanimità. Oggi, lo dico sperando di lasciare il testimone al sottosegretario Davico, che ancora non è arrivato, si aspettano ancora molti decreti attuativi di emanazione ministeriale. Molti decreti 12

13 attuativi che potrebbero permettere l'attuazione di questa riforma in maniera più efficace ed efficiente. Siamo in ritardo, c'è un ritardo rilevante, colgo questa occasione per sollecitare l'attuazione da parte del Governo di questa norma. Molto è stato fatto, come ripeto, con soddisfazione di maggioranza e opposizione, molto resta da fare. I decreti attuativi e, come, un segnale più rilevante in termini di controllo sulle strade, perché l'inasprimento delle pene è importante, ma se non viene attuato attraverso un adeguato numero di controlli, rimane inefficace. Ora, su questo c'è il tema delle risorse alle forze di polizia, c'è il tema del coordinamento dei vari soggetti che operano sulla sicurezza sulle strade, c'è il tema, lo dico qui avendo discusso più volte in commissione con i colleghi eletti in queste zone del paese, di un'italia che, anche in questo senso, non è uguale dappertutto. Infatti le sanzioni più severe trovano un'ampia applicazione in alcune parti del Paese e in altre no. Quindi un ulteriore inasprimento creerebbe forse un'ingiustizia eccessiva. Su questo ancora c'è molto da fare e credo che da luoghi come questi debba venire, anche in questo caso, una sollecitazione al Governo per fare più e meglio. Oggi però siamo ripartiti, è di questi giorni l'avvio di un percorso di legge delega al governo, su una riforma organica del codice, perché nel 2010 siamo intervenuti in quei segmenti specifici che citavo prima nelle parti del codice legate soprattutto alla sicurezza. In quel lavoro ci siamo accorti che le modifiche del codice, dal 92 ad oggi, si sono stratificati nel tempo, creando un numero enorme di articoli di legge, spesso, anzi, talvolta in contraddizione tra loro, talvolta in contrasto, per esempio, con le norme comunitarie, oppure con la prassi comunitaria. Stiamo depositando, sia il presidente Vaòlducci che io, due proposte di legge delega al governo, di riforma, e in cui diamo indicazioni al Governo perché si vada ad emanare un codice relativo alle norme di comportamento degli individui, è indirizzato alla delegificazione, alla semplificazione, all'omogeneizzazione delle sanzioni su quadro europeo. Una parte, invece, di natura regolamentare, relativa alle norme tecniche, ovvero caratteristiche dei veicoli, caratteristiche delle strade, e quant'altro. Noi crediamo che questo possa essere un indirizzo di lavoro al Governo, utile per rendere il codice più leggibile, 13

14 quindi più efficace nella sua applicazione. C'è poi una questione che lascio qui in sospeso, su cui stiamo ragionando: l'introduzione del nuovo reato di omicidio stradale, su cui c'è una discussione aperta. Siamo tutti consapevoli che ci vuole una maggiore tutela delle vittime, perché ci sono troppi casi di comportamenti non incidentali, ma chiaramente a rischio, ad esempio chi guida ubriaco, chi ha avuto più volte comportamenti di questo tipo e la derubricazione a reato corposo rende le pene inadeguate, anche rispetto alla tutela delle vittime e dei familiari delle vittime. Stiamo ragionando se l'introduzione di una nuova fattispecie di reato sia lo strumento più adeguato. Io personalmente ho dei dubbi in questo senso, perché allora ci sarebbero l'omicidio sul lavoro e molti altri ancora. Io riterrei, ma su questo poi mi rimetterò alla discussione che si farà in commissione, con le audizioni, più utile una revisione, una limitazione del ricorso alle pene accessorie, del patteggiamento e quant'altro. Comportamenti di questo tipo e la derubricazione a reato colposo rende le pene inadeguate anche rispetto alla tutela delle vittime e dei loro familiari, stiamo ragionando se l introduzione di una nuova fattispecie di reato sia lo strumento più adeguato. Personalmente ho dei dubbi in questo senso perché allora ci sarebbe l omicidio sul lavoro e quant altro; riterrei ma su questo mi rimetterò alla discussione che si farà in Commissione con le audizioni più utile una limitazione del ricorso alle pene accessorie, del patteggiamento e quant altro perché la fattispecie del reato non garantisce la tutela delle vittime ma dico questo per rendere evidente che abbiamo avviato un percorso di discussione sulla revisione del Codice ampio e approfondito, con l attenzione non solo a chi guida e a chi opera, ma anche a chi subisce e a chi rimane vittima dei così detti incidenti stradali. E un lavoro rilevante che, ripeto, a me dispiace che venga visto anche dai colleghi come un lavoro di settore; quando si discute con i colleghi della maggioranza e dell opposizione del nostro lavoro in Commissione sul Codice della strada, siamo quelli di settore, i tecnici, per cui veniamo trattati come i tecnici, un po rompiscatole perché a nessuno fa piacere vedere inasprire le pene sulla strada, specialmente se colpiscono il loro comportamento. In realtà è un tema di grande rilevanza, che riguarda milioni di italiani e le loro famiglie e, purtroppo, 14

15 migliaia di vittime. Io ho citato le vittime che sono i morti, ma sono più di 200 mila le vittime di incidenti: un numero altissimo. Concludo dicendo con altro elemento di soddisfazione: il lavoro bipartisan della Commissione trasporti e il lavoro parlamentare. In una legislatura in cui siamo andati avanti e stiamo andando avanti a colpi di decreti di fiducia, l esempio della Commissione trasporti, da questo punto di vista, è un grande esempio e un Paese in cui i problemi da risolvere sono tantissimi e enormi, se questo metodo venisse usato anche per altre questioni, forse ci consentirebbe di crescere e di fare qualche passo in avanti anche in un contesto europeo che ci dà qualche dispiacere come italiani, a prescindere dalla nostra collocazione politica. Grazie. Moderatore: Grazie, Onorevole. La parola al Presidente dell Automobile Club d Italia Enrico Gelpi Enrico Gelpi Presidente Automobile Club d Italia Buona sera a tutti. Saluto anch io l arcivescovo Mons. Bressan, la comunità, le Forze dell Ordine, le Polizie Locali oggi così numerose, non solo italiane ma anche straniere; saluto i Presidenti degli Automobile Club provinciali così numerosi; un saluto in particolare al Presidente Roberto Pizzinini dell Automobile Club di Trento che ci ospita; saluto e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo convegno. Mi ricollego anch io alle parole che ha pronunciato l arcivescovo Bressan, sottolineando non quello che è stato rimarcato da chi mi ha preceduto, ma la parte che ci riguarda più da vicino. L arcivescovo ha detto che l ACI, con questo convegno, non si occupa solo di automobili ma si occupa soprattutto di automobilisti, delle persone, delle persone che si muovono. Questo convegno, infatti, è parte integrante della Mission di ACI. Il Forum Internazionale delle Polizie Locali, giunto alla sua IV edizione, come recita il titolo, è finalizzato alla ricerca di un percorso comune: dalla 15

16 sicurezza soggettiva alla sicurezza oggettiva. Per centrare questo obiettivo occorre la predisposizione, a livello europeo, di regole e comportamenti omogenei e condivisi; in prospettiva anche un modello unico di Polizia Locale, applicabile a livello europeo: l idea intorno alla quale fra poco si confronteranno numerosi ospiti internazionali che ringrazio nuovamente per aver accolto il nostro invito e ai quali auguro una felice permanenza a Riva del Garda, confronto che potrà avvalersi dell analisi contenuta nel primo dei tre studi che la Fondazione dell ACI, Filippo Caracciolo, ha prodotto per quest evento. Un ringraziamento particolare va quindi all Automobile Club di Trento per il lavoro prezioso di collegamento e di coordinamento con gli enti territoriali; saluto i rappresentanti del Comune e della Provincia. Con l occasione quindi saluto anche i numerosi Presidenti di Automobile Club che, nei rispettivi ambiti provinciali, manterranno vivi come sempre fanno per tante altre iniziative ACI i temi che saranno qui dibattuti. Tra l altro molti Presidenti qui in questa sede sono accompagnati proprio dai Comandanti delle Forze di Polizia Locale delle rispettive Provincie e dei rispettivi capoluoghi. Un sincero apprezzamento da parte di tutti, ne sono certo, merita l impegno organizzativo assicurato dalle strutture ACI, dalla Fondazione Filippo Caracciolo e dalle associazioni delle Polizie Locali che con noi collaborano al successo dell evento. Grazie e buon lavoro, fin d ora, per la prossima edizione del Forum. L attuale edizione del Forum si svolge in un periodo in cui l attenzione del Paese è volta, in massima parte alla crisi economica Internazionale e alle azioni per fronteggiarla. Ritengo tuttavia che ci sia spazio per offrire momenti di riflessione e di approfondimento anche su problematiche che, per come si presentano e per la loro stessa natura, nondimeno incidono sulle condizioni generali di tranquillità sociale rispetto alle quali le Polizie Locali sono chiamate a svolgere un ruolo di rilievo. Non è certamente questa la sede appropriata per rilanciare istanze di categoria, però è oggettivamente difficile non evidenziare il ritardo sulla definizione della legge quadro che le riguarda, oppure non richiamare ancora una volta 16

17 l attenzione sulla necessità di creare al più presto la banca dati sulle attività alimentate da tutti i Comandi, tanto più che per la prossimità al cittadino e per la complessità della vita nelle aree urbane, le Polizie Locali stanno via via assumendo quella centralità necessaria a non vanificare la portata dei provvedimenti che ogni singola Amministrazione ritiene di dover adottare nel tentativo di mettere in condizione i propri cittadini di vivere meglio e di più il proprio contesto urbano. Ciò vale per il problema della sicurezza urbana, della sicurezza ambientale e, soprattutto, per la mobilità e sicurezza stradale, tutti settori che rientrano tra le principali missioni istituzionali dell ACI. Voglio a questo proposito sottolineare la positiva collaborazione tra gli Automobile Club provinciali e i Comandi di Polizia Locale e Municipale. Sono diverse le iniziative, che insieme realizzano, di promozione della cultura della sicurezza stradale e della convivenza civile, fatta del rispetto delle regole e della legalità; altre se ne potrebbero aggiungere: penso, ad esempio, a trasporti più sicuri e adatti per il sociale. Proficua, inoltre, la collaborazione con le Polizie Municipali nel campo della infomobilità locale, con la Centrale Luce Verde che è già operativa a Roma, Milano e in tutto il Lazio, un esperienza che ha buone probabilità di essere estesa ad altre realtà locali. Grazie al ruolo svolto dagli Automobile Club provinciali di affiancamento e di stimolo alle istituzioni territoriali, più Amministrazioni e rispettivi Comandi di Polizia Municipale locale, stanno dimostrando crescente interesse per questo tipo di attività. Di questo tipo di servizio al cittadino sarà difficile farne a meno perché, soprattutto nelle aree urbane, ad una mobilità informata corrisponde, senza dubbio, una mobilità più sicura, più efficiente e sostenibile, quelle aree urbane in cui vanno concentrati gli sforzi maggiori in favore della mobilità per tutti, sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale; ancora: quelle stesse aree urbane che continuano a far registrare, purtroppo, il più alto numero di incidenti stradali verbalizzati dalle Forze dell Ordine. La più che probabile conferma di questo primato arriverà tra due settimane quando, insieme con l Istat, presenteremo i dati ufficiali 2010 sull incidentalità stradale in Italia, anno in cui, tra l altro, è stata avviata una fase sperimentale di comunicazione rapida dei 17

18 dati da parte delle Polizie Municipali, risultata più efficace quando la collaborazione è stata diretta, senza cioè il passaggio attraverso altri organi di rilevazione intermedi. Resta da migliorare la qualità dei dati; le informazioni ricevute si sono infatti rivelate sottostimate rispetto al dato consolidato. C è il problema dell osservanza delle norme sulla circolazione, che ovviamente vanno rispettate e fatte rispettare. L ho detto più volte e lo ripeto ancora oggi: l azione di controllo sulla strada da parte delle Forze dell Ordine è uno dei pilastri che reggono gli interventi per la sicurezza stradale, proprio perché il 66% degli incidenti stradali si verificano nelle aree urbane, il compito delle Polizie Locali e Municipali è di fondamentale importanza nel contribuire a contrastare i comportamenti più a rischio, quale ad esempio, il ricorrente e preoccupante fenomeno rappresentato da veicoli che circolano senza una reale copertura assicurativa. Sulla base degli ultimi dati disponibili, le infrazioni relative all obbligo di assicurazione rilevate dalle Polizie Locali nei principali Comuni capoluogo e dalle altre Forze dell Ordine, sono oltre 100 mila, in costante aumento. Circa 22 mila sono gli indennizzi del fondo di garanzia per le vittime della strada per i sinistri causati da veicoli sprovvisti di copertura assicurativa, un dato del +10% negli ultimi tre anni! Si stima che siano 3,5 milioni i veicoli senza assicurazione, il 7% dei 48 milioni di veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico. E invece accertata l esistenza di un mercato di polizze RC auto false, vendute a poche decine di euro, il fiorire di compagnie fantasma o di compagnie prive di titoli per operare nel settore auto. A questo fenomeno è urgente porre argine; non è per altro affatto escluso che a tale situazione di illegalità non siano pure da ricondurre gli ormai sempre più frequenti episodi di pirateria della strada, altrettanto preoccupanti. Vi invito quindi alla consultazione dello studio che l ACI, attraverso la Fondazione Filippo Caracciolo, ha realizzato sul falso documentale negli illeciti stradali che sarà illustrato domani mattina. Lo studio sarà messo a disposizione del Parlamento e, in particolare, della Commissione industria del Senato, la quale è al lavoro per licenziare, in via definitiva, un testo unificato antifrodi nel settore assicurativo, approvato già dalla Camera dei Deputati. In materia di RC auto sono 18

19 circa il 3% quelli accertati; in Inghilterra sono 4 volte di più e in Francia il doppio ma non perché gli automobilisti di questi due Paesi siano più propensi alle frodi, ma piuttosto perché come ha sostenuto anche recentemente il Presidente dell Antitrust in Inghilterra e in Francia trovano conveniente, rispetto a noi, svolgere un adeguata attività di controllo sui sinistri. L ACI segnala che le frodi collegate all elusione dell obbligo dell RC auto stanno assumendo dimensioni tali da non poter essere sottovalutate. E pertanto auspicabile che nel testo in discussione al Senato, siano inserite idonee, ulteriori, misure preventive che potranno garantire la sicurezza della circolazione ma, soprattutto, un risparmio sul premio di assicurazione pagato dagli automobilisti onesti, fortemente penalizzati dalle truffe alle compagnie. Ne proponiamo una di forte contrasto, che si integra con quella della de materializzazione dei contrassegni e cioè l obbligo di comunicazione della copertura dell RC auto per il rilascio e l aggiornamento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli. Soltanto così sarà possibile scoprire le irregolarità ancor prima della messa su strada del veicolo. E solo in un contesto che veda opportunamente combinato il prima e il dopo che può inoltre trovare ragione di esistere la formazione, prevista nel testo unificato, di un elenco di veicoli da utilizzare per l invio ai proprietari di una comunicazione sulle conseguenze che deriva dall evasione dell obbligo assicurativo. Come accade già per lo svolgimento di servizi a valore aggiunto, collegati ad esempio all ordine pubblico, all economia, all industria e al commercio, sicurezza ambientale, anche in questo settore il Pubblico Registro Automobilistico e questo non lo scopriamo oggi è ormai da tempo un sistema flessibile e sempre più garante delle filiera della legalità, gestito tra l altro dall ACI con proprie risorse economiche e il ricorso ad avanzate tecnologie. Anche nell azione di contrasto alle frodi RC auto, il Pubblico Registro Automobilistico è pronto, in un quadro di collaborazione istituzionale, ad assicurare il proprio contributo. Sempre con riferimento alle frodi vorrei segnalare che si ricorre alle situazioni di irregolarità anche per mancanza di disponibilità economiche. Nelle famiglie dove si è costretti a rivedere al ribasso il budget per coprire le spese fisse, il pagamento del premio RC auto viene rimandato ad un periodo migliore e scende 19

20 continuamente di uno scalino. Lo dico in modo netto: soprattutto per l obbligo assicurativo la condizione di difficoltà economica non può assolutamente costituire un attenuante per nessun automobilista. Veniamo ora ai costi della mobilità privata. Spostarsi con il proprio veicolo lo abbiamo dimostrato più volte è una necessità dettata da situazioni critiche esistenti. Di fronte alla costante crescita della domanda, l offerta di mobilità in ambito urbano rimane inadeguata; i tagli dei trasferimenti agli Enti Locali penalizzano ulteriormente il trasporto pubblico, già di suo lontano dalla pista del decollo definitivo. A Roma e a Venezia il cittadino utilizza il trasporto pubblico meno di 600 volte l anno; a Milano meno di 500; per Torino, Firenze e Napoli siamo addirittura sotto la soglia di 200 volte l anno. In queste città il trasporto pubblico è utilizzato più dai turisti che non dai residenti. La necessità di spostarsi con il proprio mezzo è pagata dagli automobilisti italiani da un prezzo, per così dire, fuori mercato e non intendono fare di questa necessità virtù, se mai qualcuno volesse loro consigliarlo. L ultima edizione dell annuario statistico ACI ha stimato in centosettantacinque miliardi di euro il costo delle famiglie per l suo dell auto, costo in aumento, come pure il gettito fiscale, pari a circa 58 miliardi di euro. Un dato che abbiamo provveduto ad aggiornare subito, visti i recenti provvedimenti del Governo di consolidamento dei conti pubblici, sui quali l ACI ha certamente molto da recriminare. Proiettata a dicembre 2011, la stima indica che gli automobilisti spenderanno circa 3 miliardi di euro in più: 3 miliardi in soli tre mesi. Come il medico fa con i propri pazienti, anche l ACI tocca il polso a un milione e oltre dei suoi associati; avvertiamo stanchezza da stress e soprattutto sfinimento a causa di ripetuti prelievi forzosi di sangue che non viene, neppure in parte, restituito al sistema circolatorio. Fuori di metafora: a fronte dei 165 miliardi di euro garantiti dall uso dell auto, l ACI chiede risorse adeguate e proporzionate, da destinare a interventi per elevare gli standard di qualità della mobilità, dall ammodernamento della rete stradale, attraverso anche sistemi intelligenti di trasporto, alla messa in sicurezza 20

21 dei tratti stradali più pericolosi, allo sviluppo di un sistema di informazione all utenza moderno ed efficiente. Poi ci aspettiamo, pur non ignorando le difficoltà contingenti, un segnale sul fronte della riduzione dei tributi che gravano sull'uso dell'auto. C'è di che scegliere, a cominciare dalla soppressione di alcune accise sulla benzina, che resistono a ogni tempo e a tutti i governi, per finire alla rimodulazione e semplificazione del bollò auto. Se il bollo tornasse essere bollo di circolazione, quindi da pagare in proporzione ai kilometri percorsi o in base all'emissione di CO 2, si realizzerebbe sicuramente un sistema più equo, una soluzione che può essere resa operativa con il ricorso all'attuale tecnologia satellitare. Un segnale deve venire anche dai Comuni, ai quali l'aci ricorda il vincolo in bilancio di destinare il 50% dei proventi delle multe a finalità di sicurezza stradale. Non è dato sapere quanti Comuni, in particolare tra i più grandi, hanno deliberato interventi mi limiterò a indicarne due per la manutenzione della segnaletica stradale o per la realizzazione di corsi di formazione, come li obbliga il Codice della Strada dopo le modifiche in vigore da luglio 2010, di cui parlava anche l'onorevole Velo, che ringrazio per il suo costante impegno per migliorare sempre di più la sicurezza stradale attraverso le modifiche legislative della sua Commissione. L'ACI aveva proposto di aggiungere un'altra modifica: l'introduzione, cioè, di sanzioni per i Comuni inadempienti; una proposta che rimane tuttora valida, perché non è eliminato del tutto il rischio che il valore della norma, ancorché modificata, perda di efficacia, che rimanga quindi, come nella versione del 1992, una norma programmatica. Abbiamo stimato per il 2010 il dato degli introiti delle multe per i Comuni capoluogo: si tratta di un miliardo e 140 milioni. I conti sono presto fatti: il 50% da impiegare per la sicurezza stradale nelle aree urbane è pari a 570 milioni di euro, una montagna di soldi che gli automobilisti vogliono vengano spesi per la sicurezza loro e di tutti. Mi avvio alla conclusione: vorrei fare un accenno veloce alla sicurezza ambientale, settore che vede l'aci in primissima linea. Anche per questo tema vi 21

22 rimando al testo integrale nell'intervento e ricordo un'iniziativa che abbiamo fatto assieme a Legambiente, presentando 15 giorni fa a Roma una proposta congiunta, al Governo e al Parlamento, proprio in tema di sicurezza ambientale, legata alla mobilità. Tra le attività e le iniziative che portiamo avanti, cito soltanto la recentissima costituzione presso l'aci del Comitato per la gestione dei pneumatici fuori uso, di cui ci è stata affidata la Presidenza, con la gestione del relativo fondo. L'affidamento di quest'ultimo compito delicato è un ulteriore riconoscimento del bagaglio di conoscenze accumulate in oltre cent'anni di storia e di competenze maturate nel settore della mobilità, che l ACI traduce in iniziative di stimolo all'individuazione di opportunità per un'italia più moderna e in servizi di elevata qualità, a beneficio di tutti i cittadini. Rinnovo quindi il mio ringraziamento a tutti voi seduti in platea e ai tanti relatori che in questi giorni proporranno nuovi approfondimenti sul ruolo delle Polizie Locali, certo che non saranno trascurati aspetti importanti relativi a formazione, specializzazione, risorse e organizzazione. Grazie e buon lavoro a tutti. Michele Giardiello Presidente Fondazione Filippo Caracciolo Buona sera a tutti quanti. Desidero innanzi tutto ringraziare a nome della Fondazione, tutti coloro che hanno collaborato con noi alla realizzazione di questi studi: noi ne presenteremo tre questa sera sull organizzazione delle Polizie Locali in Europa; domani mattina come ha annunciato il Presidente Gelpi presenteremo l analisi sul falso documentale e mercoledì mattina presenteremo, invece, la prima parte relativa alla prima anagrafe delle Polizie Locali. Non c è, in Italia, una ricerca di questo genere e noi stiamo cercando, come Fondazione Caracciolo e come Automobile Club d Italia, di fornirla mettendola a disposizione degli operatori. Permettetemi di ringraziare quindi i Comandanti di tantissimi Paesi e di tante Capitali europee che hanno risposto ai nostri questionari; permettetemi di ringraziare tutti gli Comandanti d Italia: tanti sono i questionari che abbiamo 22

23 inviato; ne abbiamo già ricevuti oltre sei mila e continueremo con questo lavoro per arrivare questo è quanto ci auguriamo al prossimo Forum Internazionale con l anagrafe pronta. Voglio anche aggiungere che questi lavori sono il frutto di passione, intelligenza, creatività. Permettetemi anche di ringraziare i miei colleghi, i ricercatori, i collaboratori della Fondazione, il Presidente Dott. Rozera, nonché i colleghi dell Automobile Club, la Direzione Studi e Ricerche, la Direzione Attività Istituzionali, la Direzione Comunicazione e l Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi. Prima di entrare nel merito, raccogliendo le belle parole che l arcivescovo mons. Bressan da detto, vorrei riportarvi - per qualche secondo indietro, alla giornata di ieri, in cui abbiamo vissuto tutti quanti un momento di grande tristezza, ma succede quando i personaggi sono noti. Silvia Velo ci ricordava che succede tante volte, ogni giorno, nel nostro Paese. Ieri è morto, seppur per motivi diversi era una gara Marco Simoncelli: io vorrei, da questo luogo, mandargli un saluto a nome di tutti quanti voi per dire che questo ragazzo che ha portato il nome del nostro Paese, con le sue gare sportive, in tante parti del mondo; lui era un grande corridore ma anche un grande testimonial della sicurezza stradale; vorrei che questa sala rendesse omaggio a Marco Simoncelli. (applausi) Filmato La necessità che abbiamo avvertito, anche in una stagione di riforme che vi è nel nostro Paese, la riforma tanto attesa delle Polizie Locali, di cui parlerà il Sen. Saia, alla riforma dell organizzazione dello Stato, abbiamo cercato di capire come negli altri Paesi sono organizzate le Polizie Locali e vi devo dire che è stata un indagine molto interessanti. Innanzi tutto va detto che hanno risposto diciassette Paesi, diciassette Capitali europee, che ci hanno fornito una fotografia di quelle che sono le Polizie Locali, i loro compiti, funzioni, limiti, i coordinamenti che hanno tra di loro. La prima cosa che abbiamo pensato quando abbiamo 23

24 cominciato a raccogliere le risposte, è stata l espressione Polizia Locale perché molti interlocutori, alla domanda: Com è organizzata la Polizia Locale, per termine Polizia Locale fanno riferimento ad un organizzazione dello Stato che ha i suoi referenti sul territorio. Per esempio, la nostra Stazione dei Carabinieri, per loro, è la Polizia Locale, mentre i nostri poliziotti locali per loro sono i nostri ausiliari del traffico. Vi è quindi un organizzazione da parte delle Polizie che molto dipende ma questo era necessariamente così dal tipo di organizzazione che ha il Paese in cui operano. La struttura delle Polizie Locali, da chi dipendono, quali sono i punti di riferimento istituzionali è illustrata in questa tabella che mostra come sono organizzati e quali sono le gerarchie, la piramide organizzativa che hanno i vari Paesi. E veniamo alle competenze: abbiamo scoperto che quasi tutte le forze di Polizia Locale hanno competenza in materia di Polizia stradale e di ordine pubblico. Questo è un elemento che accomuna tutti quanti; altre Polizie Locali, a volte, sono intese come una struttura che svolge una funzione molto simile a quella svolta dai nostri ausiliari del traffico; è questo, per esempio, il caso di Cipro. Spesso la competenza interessa anche la funzione di polizia criminale, ossia il contrasto di fatti costituenti reato, per lo più penale, cioè quella che in Italia più comunemente chiamiamo Polizia giudiziaria ; è questo il caso di Finlandia, Regno Unito, Francia, Grecia. Assai più rara è l attribuzione di alcune competenze in materia di polizia commerciale, edilizia, venatoria, dell immigrazione. E il caso, ad esempio e in positivo, di Lettonia, Regno Unito e Spagna. Vi sono dei limiti alle competenze; uno dei quesiti proprio sulle competenze riguardava la connotazione dell essere Polizia Locale e questo ne fa seguire delle limitazioni oggettive. Il modello di riferimento su cui abbiamo basato lo studio era quello italiano, in cui la struttura è incardinata in Comandi di Polizia comunale o Provinciale. Qui vedete i poteri di limitare la libertà personale. Questo è uno degli elementi interessanti delle ricerche, nel senso che era un importante banco di prova capire quali poteri, realisticamente, erano conferiti alle Polizie Locali; ebbene, le Polizie Locali d Europa ne escono rivalutate; solo in Estonia, Polonia e Cipro le Polizie Locali sono sprovviste dei poteri necessari per procedere 24

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità

1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità 1 Forum Internazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici e la Sostenibilità Roma, 21 Gennaio 2009 Palazzo Marini Sala delle Colonne Discorso di apertura, Luciano Baggiani Presidente ANEA Illustri ospiti,

Dettagli

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco

Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco 12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI

ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE DEI SOCI 10 GIUGNO 2011 RELAZIONE geom. MARCO DONEDA PRESIDENTE E.S.P.E. Stimati Associati e Colleghi, desidero rivolgere a tutti Voi il mio cordiale saluto. In questa relazione

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti

Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti Questionario Questo questionario fa parte della ricerca sul tema dei rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria a Bologna e provincia che Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE PER LE POLIZIE LOCALI

CORSI DI FORMAZIONE PER LE POLIZIE LOCALI CORSI DI FORMAZIONE PER LE POLIZIE LOCALI Obiettivi del Corso: Le Polizie Locali vivono, oggi, un momento di rapida crescita professionale non supportata, nella maggioranza dei casi, dhhha validi strumenti

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno)

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) 1 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Passiamo alla trattazione della: ITR/1037/QT, in data 19 novembre 2010, a firma dei Consiglieri Spreafico, Pizzul,

Dettagli

L esperienza di S.O.S. Servizi Sociali On Line nell attività di. Il nostro sito, www.servizisocialionline.it si rivolge,

L esperienza di S.O.S. Servizi Sociali On Line nell attività di. Il nostro sito, www.servizisocialionline.it si rivolge, con la Partnership e il Patrocinio morale del CONVEGNO NAZIONALE Il servizio sociale professionale on line in Italia 12.2.2011 ROMA Hotel dei Congressi INTERVENTO DEL Direttore di S.O.S. Servizi Sociali

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"

!!#$%&'()!*(+,'-./0-'1%'.2-32$4/5627'0-289:3$;.2<=/32$42> '%0$-2&&$?'9$44@A<BC'#D$%92$AE32'FGGGH'-&$/6%2$-&$ La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,

Dettagli

LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO

LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO PROF. ANGELO SCALA Indice 1 LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO ---------------------------------------------- 3 Per il proficuo studio

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria

I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

Analisi della Bozza Decreto D.S.U.

Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analisi della Bozza Decreto D.S.U. Analizziamo in questo documento la bozza dello Schema di Decreto Ministeriale Determinazione dei livelli essenziali e requisiti di eleggibilità delle prestazioni per

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

I dubbi relativi all emissione della polizza

I dubbi relativi all emissione della polizza FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi

Dettagli

Regione Lombardia e Unioncamere intendono sviluppare un progetto di rilancio dei negozi storici lombardi, dando loro un supporto concreto.

Regione Lombardia e Unioncamere intendono sviluppare un progetto di rilancio dei negozi storici lombardi, dando loro un supporto concreto. Milano, 4 Luglio 2014 A Tutti gli Iscritti al Registro Regionale dei Luoghi Storici del Commercio LORO SEDI Oggetto: progetto di rilancio dei negozi storici Gentilissime Signore, Egregi Signori, Buongiorno.

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato ABRIGNANI. Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2914 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato ABRIGNANI Disciplina delle professioni relative alle attività motorie Presentata il 25 febbraio

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON

DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 148 DICHIARAZIONE DI VOTO DELL ON. CENTEMERO IN MERITO ALLA DISCUSSIONE DELLE MOZIONI CONCERNENTI

Dettagli

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011

Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Oggetto : LA COMMISSIONE AUTO FIAP. Allegati : Lettera IVASS al mercato 19.05.2015. Informativa FIAP n 9 Informativa MAGAP n 341 20.05.

Oggetto : LA COMMISSIONE AUTO FIAP. Allegati : Lettera IVASS al mercato 19.05.2015. Informativa FIAP n 9 Informativa MAGAP n 341 20.05. Tutta la Rete COMMISSIONE AUTO Informativa FIAP n 9 Informativa MAGAP n 341 20.05.2015 Oggetto : Polizze RCA omaggio Lettera IVASS al mercato del 19.05.2015 Indicazioni alle imprese su R.C. Auto gratuita

Dettagli

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro

Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Professionisti ed Installatori alla luce del Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi DPR 151-2011 e del DM 20-12-2012 Luciano Nigro Firenze, 18 febbraio 2014 NUOVI RUOLI NEI PROCEDIMENTI DI PREVENZIONE

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

L UOMO L ORGANIZZAZIONE

L UOMO L ORGANIZZAZIONE UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

Il concetto di Dare/Avere

Il concetto di Dare/Avere NISABA SOLUTION Il concetto di Dare/Avere Comprendere i fondamenti delle registrazioni in Partita Doppia Sara Mazza Edizione 2012 Sommario Introduzione... 3 Il Bilancio d Esercizio... 4 Stato Patrimoniale...

Dettagli

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO

SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO SCHEDA FEDERAVO n 5 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) IL VOLONTARIO CHE LASCIA L AVO Obiettivo della scheda: approfondire i motivi per i quali il volontario sta lasciando l AVO e verificare se qualche

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli