Elementi di calcolo degli impianti oleodinamici
|
|
- Gianleone Paoletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Frnco Qurnt, Crmine Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 1 di 15
2 Not introduttiv Lo scoo di qunto esosto nelle gine seguenti è fornire delle linee guid generli che ossno essere seguite nell imostzione e nel clcolo di un iminto oleodinmico. Con riferimento d uno schem semlificto, viene mostrto un rocedimento che ermette di definire i vlori delle grndezze crtteristiche dell iminto, nonché l scelt e l verific degli elementi che devono essere inseriti. Nello sviluo delle rocedure resentte non sono ffrontti gli setti teorici di riferimento, dei quli sono utilizzte esclusivmente le conclusioni sotto form di esressioni nlitiche utili ll definizione dei vri elementi di cui si comone un circuito; er gli rofondimenti sugli rgomenti teorici di Idrodinmic ed Oleodinmic, si rinvi i testi indicti in bibliogrfi. Sommrio Introduzione: gli obiettivi del rogetto g. 3 Circuito di riferimento ed iotesi inizili g. 3 Dti di rtenz e vlori d determinre g. 4 L rocedur di rogetto g. 7 1 Scelt dell ttutore e determinzione di revlenz e ortt g. 7 2 Scelt del iing e determinzione delle erdite di crico g. 7 3 Scelt dell om g Verific cvitzione g. 12 Digrmm delle ressioni g. 13 Bibliogrfi g. 15 clcolo iminto oleodinmico.doc ver. 2.0 del 14/7/2003 F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 2 di 15
3 Introduzione: gli obiettivi del rogetto Il rogetto di un iminto oleodinmico consiste nell relizzzione di un sistem che, mezzo di oortune ttuzioni, ermett di conseguire l finlità ost, si quest il sollevmento di un ortellone, l zionmento di orte stgne, il movimento di orgni di tonneggio e slmento, l ggncio e sgncio di sistemi di blocco e così vi. In generle, il committente secific il tio di servizio che l iminto deve relizzre nei limiti fisici e funzionli in cui l ttuzione uò vvenire; st l rogettist relizzre un sistem che comi il servizio richiesto nel risetto delle condizioni oste. er ottenere ciò, occorre drim individure l tiologi di iminto che si idone relizzre l zionmento richiesto, er oi rocedere ll definizione dello schem di iminto revedendo tutti gli elementi che l logic d dottre e l corrett funzionlità richiedono. Si uò così rocedere lle fsi successive del rogetto d iminto tr cui, rincilmente: l definizione delle crtteristiche esterne di ttuzione (ossi dei vlori di forz e velocità o coi e velocità ngolre con cui quest deve essere eseguit); il clcolo del vlore di otenz idrulic d fornire in ingresso ll ttutore ffinché questo oss comiere il suo servizio; l definizione delle erdite di crico che il fluido subirà nel suo ssggio nel circuito; l vlutzione dell otenz che l om dovrà fornire l fluido oernte nel circuito idrulico erché ll ttutore rrivi l otenz necessri. Come in tutte le ttività rogettuli, occorrerà rocedere ssumendo lcune iotesi di lvoro - con lo scoo di oter vvire le vrie fsi di clcolo - er oi confermre o correggere le imostzioni inizili in funzione degli esiti rogressivi dello sviluo dell rocedur dottt. Circuito di riferimento ed iotesi inizili Si suone che seguito dell vlutzione dell ttuzione richiest si si ritenut idone l semlice configurzione d iminto riortt in figur. Sistemi iù comlessi otrnno essere studiti sull bse di qunto riortto nell rocedur roost, licndo correttmente le condizioni che l comlessità dell struttur dell iminto in esme one. L rocedur che segue, riferit llo schem di figur, è svilut ssumendo lcune iotesi semlifictive: nell vlutzione dell energi del fluido di servizio, trscurbilità del termine cinetico nonché di quello otenzile (essi sono effettivmente trscurbili risetto lle ressioni d esercizio); ssenz di rtizioni del flusso (identico vlore dell ortt in tutte le sezioni del circuito); resenz di un sistem che ermette l innesco dell om. F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 3 di 15
4 Attutore Distributore om Filtro Serbtoio olio Dti di rtenz e vlori d determinre Dti di rtenz er il clcolo ossono, dunque, essere considerti i seguenti: Q u ortt necessri ll ttutore [m 3 /s] u slto di ressione sfruttto dll ttutore (differenz tr l ressione di ingresso e quell di uscit nell ttutore) [] e quelli d ricvre sono: Q ortt d erogre ll om [m 3 /s] slto di ressione fornito dll om (differenz tr l ressione ll flngi di mndt e quell ll flngi di sirzione) [] Nel cso semlice dell iminto rivo di derivzioni reso riferimento, con un unico circuito di mndt ed uno di ritorno, srà evidentemente: F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 4 di 15
5 Q u Q Q Il vlore di Q u è legto lle esigenze di ttuzione; in generle, l ttutore (scelto in relzione ll funzione che deve svolgere) h come dti di trg l ortt che deve elborre ed il slto di ressione ssorbito nel suo lvoro. Nel cso occorr determinre er vi clcoltiv l ortt Q u ed il slto di ressione di ttuzione u, in diendenz dell funzione d relizzre, essi ossono essere definiti direttmente, tenendo conto degli sforzi d licre (forze o momenti), dell re delle suerfici ttive degli elementi mobili dell ttutore e dell velocità di ttuzione d relizzre. Un volt determinti Q u e u, si deve ttribuire un vlore tutti gli elementi che contribuiscono ll formzione di ; questo slto di ressione si identific con l revlenz totle dell om (intes come energi che l om deve fornire d ogni unità di volume fluido che l ttrvers, e quindi esress in []) nell iotesi che tr le flnge ll sirzione ed ll mndt sino nulle le vrizioni di energi cinetic e otenzile. Trscurndo, inoltre, le vrizioni energetiche otenzili e cinetiche tr le sezioni estreme del circuito idrulico ed in corrisondenz di elementi singolri (ttutore, filtro, distributore, ecc.), l differenz di ressione uò essere considert ugule ll somm del slto di ressione u, necessrio ll ttutore, e di tutte le erdite di crico del circuito, queste ultime esresse, ovvimente, come erdite di energi er unità di volume, cioè considerndo le cdute di ressione d esse equivlenti. Con riferimento l circuito roosto, è ossibile individure le seguenti cdute di ressione dovute lle erdite di crico nei suoi elementi: td Σ i di cdut di ressione distribuit nel iing come somm delle cdute nei singoli trtti; tc Σ i ci cdut di ressione concentrt nel iing come somm delle cdute concentrte nei unti singolri (devizioni, vlvole, confluenze, vrizioni di sezione, ecc.) escluse quelle reltive ll ingresso nell om (di cui si tiene conto nel termine NSH,R ); d cdut di ressione concentrt nel distributore; f cdut di ressione concentrt nel filtro. A queste erdite di crico si dovrnno ggiungere quelle derivnti dll resenz di eventuli ulteriori fttori dissitivi negli iminti ( ); le erdite di crico ll ingresso e nell ttrversmento dell om contribuiscono, invece, ll formzione del termine NSH,R. L revlenz che l om dovrà fornire l fluido, ssunt ugule l slto di ressione, srà, quindi, comlessivmente: u + td + tc + d + f + Nturlmente, le erdite di crico ndrnno clcolte, ciscun con il metodo rorito risetto ll zione dissitiv che l gener; nel seguito verrnno riortti i risultti dei metodi clssici utilizzti in Idrodinmic. Il vlore del NSH,R si evince, generlmente, dl corredo tecnico-documentle dell om, er vi grfic o tbellre, in funzione di lcuni rmetri del circuito - nel suo trtto d sirzione - e dell om stess. Si ricord che, nel clcolo di, sono stti intenzionlmente trscurti i termini energetici cinetici e otenzili, che ure esistono, nonché le loro vrizioni; questi termini hnno influenz sul vlore dell ressione nei diversi unti del circuito, mentre le loro vrizioni F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 5 di 15
6 dovrebbero essere considerte nell esressione dell revlenz dell om. C è d dire, l rigurdo, che un semlice clcolo d esemio svelerebbe l esiguità di questi termini che se tenuti in conto nell esressione dell revlenz, fronte di un recisione di clcolo che, i fini rtici, è solo rentemente iù elevt, ne renderebbero meno immedit l determinzione e l lettur. Qunto lle otenze in gioco, vnno ftte le seguenti riflessioni: Utilizzndo le unità del SI ed introdotte le seguenti grndezze: ρ mss volumic del fluido di servizio [kg/m 3 ]; γ eso secifico del fluido di servizio ρ g [N/m 3 ]; g ccelerzione di grvità ( 9.81 m/s 2 ); H revlenz totle [m]; m otenz meccnic fornit ll om [W]; i otenz idrulic fornit dll om l fluido [W]; rendimento dell om; i otenz idrulic fornit dl fluido ll ttutore [W]; m otenz meccnic fornit dll ttutore [W]; rendimento meccnico dell ttutore; T rendimento totle dell iminto, l otenz meccnic d fornire ll om erché ess esleti l su funzione (ossi fornire il slto di ressione ll ortt Q) srà ri : m i Q Q ( u + td + tc + d + f + ) oure, in termini di revlenz totle H (somm dell revlenz utile e delle liquote di revlenz erse er effetto delle dissizioni nel circuito), essendo: si vrà: ρ g H γ H m Q ρ g H o, volendo esrimere l otenz in funzione del eso secifico (con un esressione nt nel ST, nche se con differenti unità di misur, e lrgmente utilizzt ncor oggi): m Q γ H L otenz meccnic fornit dll ttutore srà: m Q u i Si definisce rendimento del circuito c il rorto tr l otenz res disonibile ll ttutore (quell, cioè, che esso uò effettivmente sfruttre) e quell fornit dll om ll olio: c i i Q u Q u L otenz meccnic disonibile l sistem mosso dll ttutore srà, llor: F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 6 di 15
7 m i Q u Q c m c mentre l otenz meccnic d fornire ll om otrà essere vlutt ttrverso l esressione: Il rendimento totle dell iminto, T, è: m m m T m c c L rocedur di rogetto L line di rogetto dell iminto si comone, in sostnz, di 4 fsi: 1. scelt dell ttutore e determinzione di Q e u ; 2. scelt del iing: determinzione di dimetri, lunghezze e crtteristiche dei tubi in modo che, con l lettertur osit, si ossibile determinre le erdite di crico td, tc, d, f in funzione di Q, con conseguente definizione dell revlenz totle che l om dovrà conferire l fluido; 3. scelt dell om: conoscendo l revlenz totle e l ortt ed utilizzndo i digrmmi di lyout, scelt dell om e definizione del reltivo NSH,R ; 4. verific cvitzione. 1 SCELTA DELL ATTUATORE E DETERMINAZIONE DI REVALENZA E ORTATA In quest fse, second dell finlità dell iminto, è not l tiologi di ttutore che ndrà dottto; l scelt ndrà effettut sull lettertur tecnic del disositivo dove si otrnno ricvre i vlori di ortt e revlenz necessri. L ortt otrà essere influenzt dll velocità di ttuzione desidert; inftti, se si suone che l ttutore (o gli ttutori contemornei o quelli ncor che, secondo il coefficiente di contemorneità dell iminto, sono destinti d un utilizzo simultneo sttisticmente determinbile) richied un temo t er comiere il suo lvoro e che il volume comlessivo del fluido richiesto si V, se l velocità di ttuzione e, in conseguenz, quell del fluido, uò essere ritenut costnte, l ortt richiest Q srà dt d: V Q t È bene ricordre che, se l velocità del fluido non è costnte, l ortt vri durnte l ttuzione; occorrerà, in tl cso, determinre il vlore mssimo dell ortt volumetric istntne e roorzionre il sistem erché oss erogre quest ortt. Normlmente, nell documentzione dell ttutore vi sono lcuni rmetri d entrt (velocità di ttuzione, forz o coi richieste, rmetri dimensionli secifici) con i quli si uò determinre l idoneità di un elemento ed i vlori di revlenz e ortt necessri er il suo funzionmento. 2 SCELTA DEL IING E DETERMINAZIONE DELLE ERDITE DI CARICO L scelt del iing coinvolge tutt un serie di setti che vnno dlle crtteristiche geometriche dei tubi (in rimis: i dimetri) quelle tecnologiche, come il mterile con cui le tubzioni devono essere costituite, i fluidi di servizio e le loro crtteristiche (viscosità, F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 7 di 15
8 ggressività, ecc.); in generle, vnno ttentmente vlutti tutti gli setti inerenti le condizioni di esercizio. Nell fse di definizione delle crtteristiche delle tubzioni coesistono vincoli e grdi di libertà; inftti, è ossibile scegliere i dimetri interni dei tubi in un lrg gmm di vlori comtibilmente con le esigenze dell iminto. Occorre, tuttvi, tener resente che lcune libertà d zione vengono limitte d considerzioni di crttere logistico; d esemio, rorio i dimetri dei tubi, essendo strettmente legti l loro ingombro, ossono essere scelti in un intervllo tle d non frli risultre troo iccoli (umenterebbero le otenze richieste cus dell umentre delle erdite di crico) né troo grndi (occuerebbero szi eccessivi). Tutti i rmetri coinvolti ossono vrire in un intervllo dettto dlle esigenze tecniche, logistiche, fisiche ecc. che il rogetto dell nve imone loro; è oortuno, in quest fse, effetture l scelt di tubi e degli elementi d inserire nel circuito ttribuendo i rmetri in gioco vlori ritenuti rgionevoli ll luce dell eserienz ossedut, er oi modificre qunto revisto in rim bttut (i dimetri, in rticolre) ll luce degli esiti dello sviluo del rogetto dell iminto. Qunto lle erdite di crico, nel cmo degli iminti oleodinmici, invle l consuetudine di vlutrle in relzione ll condizione di tubi lisci. Tle iotesi è suggerit dl ftto che i mterili utilizzti ossono essere effettivmente considerti lisci; inoltre, le erdite di crico nei tubi, nell strgrnde mggiornz dei csi, sono inferiori e di vri ordini di grndezz lle ressioni in gioco il che rende irrilevnte il ftto che le erdite di crico sino clcolte er tubi lisci o scbri. Oltre ciò, v tenuto in conto il ftto che i fluidi di servizio hnno crtteristiche di detergenz il che, unitmente i flussggi che eriodicmente vengono effettuti, mntiene, in generle, un buon grdo di ulizi del iing. Il clcolo delle erdite di crico viene effettuto con i sistemi clssici dell Idrodinmic: esse ossono essere rggrute in tre tii: erdite di crico nei tubi (distribuite) erdite di crico nelle singolrità del iing (concentrte) erdite di crico negli elementi (concentrte) Ognuno di questi tii di erdite di crico deve essere vlutto con le metodologie rorite. ERDITE DISTRIBUITE L definizione delle erdite di crico di un fluido che scorre in tubi diende dl regime di moto che si instur: lminre o turbolento. Le modlità fisiche del ssggio del fluido nelle tubzioni sono diverse nei due csi, come diverse sono le modlità di erdit di un rte dell energi ossedut dl fluido. Il regime di moto che si instur in un tubzione uò essere descritto dl numero di Reynolds: dove: v d ν velocità medi del fluido nel tubo [m/s] dimetro interno del tubo [m] viscosità cinemtic del fluido [m 2 /s] v d Re ν F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 8 di 15
9 Il numero di Reynolds è dimensionle e vi sono vrie esressioni utilizzte nell rtic che fnno riferimento differenti unità di misur delle grndezze che vi comiono 1. Com è noto dll Idrodinmic, con riferimento l moto uniforme dei fluidi in condotti sezione circolre, reltivmente i fluidi convenzionlmente utilizzti nei sistemi oleodinmici, i vlori di Re corrisondono i seguenti regimi di moto: Re < 1400 regime lminre 1400 < Re < 2400 regime di trnsizione Re > 2400 regime turbolento I regimi lminre e turbolento sono crtterizzti d dinmiche fisiche ben definite che ermettono l determinzione delle erdite di crico con sufficiente ccurtezz licndo le relzioni fornite dll Idrulic. Ciò non ccde nel moto di trnsizione che è influenzto dlle crtteristiche di entrmbi i regimi di moto; er questo cso, in genere, si utilizzno, vntggio di sicurezz, le medesime leggi vlide nel cso del regime di moto turbolento, benché i risultti del clcolo rossimino meno bene le situzioni reli. Le erdite di crico distribuite sono riconducibili, in ultim nlisi, ll zione dell viscosità del fluido che gener dissizioni di energi nel conttto tr rticelle di fluido che scorrono velocità diverse tr loro. È ossibile vlutre le erdite di crico con un esressione generle, vlid si er moto lminre si turbolento: 2 3 Q λ ρ l 5 d dove: erdit di crico (cdut di ressione equivlente) [br] ρ mss volumic del fluido [kg/dm 3 ] Q ortt del fluido [l/min] d dimetro interno del tubo [mm] l lunghezz del tubo [m] λ indice di resistenz Il vlore dell indice di resistenz λ diende dl regime di moto con cui il fluido scorre nei tubi. Se il regime è lminre (e, ertnto, un volt clcolto il vlore di Re, si è ottenuto un numero inferiore 1400), le erdite di crico er unità di lunghezz dell tubzione sono rticmente indiendenti dll scbrezz dei tubi e diendono solo di rmetri che formno il numero di Reynolds; l indice di resistenz uò essere vlutto ttrverso l formul di oiseuille: 1 Altre esressioni di Re sono: 6 v d Re 10 con v in m/s, d in m e ν in mm 2 /s (cst) ν 6 Q Re con Q in l/s, d in mm e ν in mm 2 /s (cst) dν 4 Q Re con Q in l/min, d in mm e ν in mm 2 /s (cst) dν F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 9 di 15
10 64 λ Re Se il moto è turbolento (Re > 2400), le erdite di crico er unità di lunghezz ossono diendere dll scbrezz dell tubzione e er l loro determinzione ndrebbe utilizzto l bco di Moody o, equivlentemente, l formul di Colebrook e White; tuttvi, er i motivi rim esosti, in oleodinmic i tubi si ossono considerre lisci (e ciò vle er tutto il loro eriodo di esercizio). In queste condizioni, e se il numero di Reynolds non suer 10 5 (vlore, erltro, elevtissimo risetto quelli generlmente riscontrbili negli iminti oleodinmici), uò utilizzrsi l formul di Blsius: λ Come detto, nche se il vlore clcolto del numero di Reynolds è comreso tr 1400 e 2400 (e si è, quindi, in resenz di moto di trnsizione), si utilizz ncor l formul di Blsius, con risultti tnto meglio rossimti qunto iù elevto è il numero di Reynolds. ERDITE CONCENTRATE Si hnno erdite concentrte in due condizioni: in resenz di elementi singolri del iing (incroci, confluenze, vrizioni di sezione, curve ecc.); in resenz di comonenti funzionli (vlvole, by-ss, distributori, filtri, ecc.). Re er il rimo cso, è ossibile determinre le erdite di crico (semre considert come cdut di ressione equivlente) ttrverso l esressione: 2.25 Q K ρ d 2 4 dove: F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 10 di 15
11 erdit di crico nell elemento [br]; ρ mss volumic del fluido [kg/dm 3 ]; Q d K ortt del fluido [l/min]; dimetro del tubo è [mm]; coefficiente di erdit di crico. Il coefficiente K uò essere ricvto dll figur riortt in funzione dell geometri dell singolrità; i vlori indicti sono stti ottenuti serimentlmente er vlori di Re > 10 5 in condizioni di moto turbolento. Nell liczione dei vlori suggeriti vnno tenute resenti lcune condizioni. - Nei csi di brusco llrgmento, brusco restringimento e rogressivo llrgmento i vlori dei dimetri d inserire sono quelli reltivi lle sezioni iù iccole (dove regnno le velocità iù lte); - I fluidi di servizio dei sistemi oleodinmici lvorno, in generle, con vlori di Re bssi, in regime di moto lminre, condizione er l qule i vlori di K riortti si rivelno reltivmente bssi; ertnto, il loro uso uò ortre d un sottostim delle erdite di crico nche rilevnte. Tuttvi, dto che i vlori delle erdite di crico concentrte sono comunque di vri ordini di grndezz inferiori lle ressioni che regnno nel circuito, e quindi l slto di ressione u necessrio ll ttutore, l utilizzo dei vlori di K indicti (ur sottostimndo il vlore ssoluto delle erdite di crico loclizzte) non comort errori significtivi nell vlutzione dell revlenz totle che l om deve fornire l circuito. Nei (rri) csi in cui occorresse un vlutzione iù ccurt delle erdite di crico in questione, bisognerà riferirsi ll lettertur secilistic. er qunto rigurd l determinzione delle erdite di crico negli elementi funzionli del circuito, è generlmente ossibile definirle ttrverso digrmmi, forniti di roduttori di ogni elemento, che riortno l cdut di ressione che il fluido subisce nel ssggio ttrverso l elemento in questione in funzione dell su ortt; se l elemento uò essere ttrversto dl fluido in diverse condizioni (es. vlvol di mssim ressione ert o chius, vlvol di ritegno ilott e ttrverst in un senso o nell ltro), nel digrmm vengono riortte vrie curve, ognun delle quli si riferisce d un modlità di funzionmento. ERDITE DI CARICO TOTALI All fine di quest rocedur, si conoscerà come somm di tutte le erdite distribuite e concentrte - l erdit di crico comlessiv che, ll ortt nominle, il fluido subirà nel ssggio nel circuito; questo vlore è ssocito lle scelte (di tenttivo) ftte e, ertnto, se ritenuto eccessivo (d esemio erché, nel rosieguo dell rocedur, orterà d un vlore dell otenz ll sse dell om troo elevto) otrà essere corretto eseguendo scelte diverse sui vlori in gioco (d es. dimetro dei tubi). L revlenz totle che l om dovrà conferire l fluido (ll ortt di rogetto determint in bse lle esigenze dell ttutore) srà clcolt come somm dell revlenz utile (richiest dll ttutore) e di tutte le erdite di crico nel circuito. 3 SCELTA DELLA OMA A questo unto, conoscendo l ortt che deve essere erogt e l revlenz totle d conferire l fluido, è ossibile effetture, in vi di rimo tenttivo, l scelt dell om; sono in commercio diverse soluzioni che vnno dll singol om d inserire in circuito - revedendo tutti gli ccessori e le rotezioni necessrie - lle centrline oleodinmiche (ower ck) che, oltre ll om, includono tutt un serie di ccessori che ermettono, senz dover revedere ulteriori elementi di llestimento, di limentre l iminto che F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 11 di 15
12 rovvede ll ttuzione semlicemente collegndo correttmente le uscite di mndt e ritorno dll centrlin. In entrmbi i csi, sono, in genere, disonibili (forniti dl costruttore er qulificre le restzioni del rorio rodotto) vri strumenti grfici che ermettono di ccertre con semlicità l idoneità di un om (o di un centrlin) ll utilizzo in un iminto, un volt definite le richieste in termini di ortt e ressione; tr questi, sorttutto i digrmmi di lyout che relizzti, normlmente, er grui di ome di un costruttore - indicno i domini nel digrmm H, Q nei quli è ossibile effetture l scelt dell om tr quelle cui il grfico si riferisce. Seleziont l om, dll lettertur tecnic di corredo srà ossibile controllre che ess si in grdo di fornire, ll ortt Q di rogetto, un revlenz lmeno ugule quell richiest. Nel cso di esito ositivo del controllo, l om otrà essere dottt in vi definitiv ed essere llestit in modo tle d erogre ll ortt di rogetto l revlenz totle necessri; in cso contrrio occorrerà scegliere un om che oss fornire, ll ortt Q, un revlenz sueriore. Inoltre, er l om scelt, dll lettertur tecnic di corredo srà ossibile ricvre il vlore del NSH,R con il qule rocedere ll verific cvitzione. 4 VERIFICA A CAVITAZIONE L ressione iù bss del circuito si h ll interno dell om 2 e srà ri ll energi totle ssolut er unità di volume, E A [br], resente ll flngi di sirzione, diminuit del NSH,R. Il vlore di E A è ugule ll somm dell energi cinetic e dell ressione ssolut ll flngi; er vlutrlo occorre, llor, tenere resenti le seguenti liquote di cui E A è ridott risetto ll energi regnnte nel serbtoio: erdit di crico subit nel iing monte dell om; colonn di fluido tr elo libero ed ingresso dell om (se sorbttente; se sottobttente, ess rresent un umento d energi). In uno schem circuito erto, con om sorbttente, l situzione nei rigurdi dell cvitzione è iù critic, in qunto ll ingresso dell om l ressione (certmente inferiore quell tmosferic) è iù bss di quell che vi regnerebbe in un circuito chiuso; è d osservre, inoltre, che, in circuito erto, l energi cinetic residu nell tubzione di ritorno, viene dissit ll tto dell entrt del fluido in serbtoio. Il NSH,R è ugule ll somm dell energi cinetic ll flngi di sirzione, delle erdite di crico ll ingresso e ll interno dell om, fino l unto di minim ressione, e dell cdut di ressione equivlente ll umento di energi cinetic tr l flngi e il medesimo unto. erché non si inneschi cvitzione, occorre verificre che l ressione minim, in qulsisi condizione di funzionmento dell iminto, si sueriore ll ressione di vore del fluido ll temertur di esercizio, in modo che si eviti l formzione di bolle di vore; ciò ccde se è risettt l disuguglinz: NSH,R < NSH,D dove er NSH,D s intende l differenz tr il vlore di E A e l tensione di vore del fluido ll temertur d esercizio; quest ultimo vlore è ricvbile in form tbellre o grfic di mnuli secilizzti in fluidi oertivi er sistemi oleodinmici. Clcolto, con i vlori noti, il vlore di NSH,D e comrtolo con quello di NSH,R fornito dl corredo tecnico dell om, nel cso che l condizione di sicurezz nei confronti dell 2 In funzione del grdo di rezione dell om e dell geometri dell girnte, il unto di minim energi si troverà nel unto in cui si comlet l trsformzione dell energi otenzile in cinetic. F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 12 di 15
13 cvitzione non si risettt, è necessrio ortre modifiche l rogetto dell iminto in modo tle che il vlore del NSH disonibile si mggiore di quello richiesto er tutte le ossibili condizioni oertive dell iminto. Digrmm delle ressioni L figur che segue svilu in line il circuito, ossi lo rresent con un segmento orizzontle lungo il qule sono inseriti i vri unti singolri del sistem, in modo d oter visulizzre il rofilo delle ressioni regnnti nelle vrie sezioni. Il digrmm delle ressioni è trccito nelle iotesi che: nell om vi sino erdite concentrte ll ingresso, erdite distribuite nei condotti e l ressione si innlzi in un idele sezione in cui si concentr l zione dell om; non vi sino vrizioni di quot geometric del circuito (come se questo gicesse intermente su un ino orizzontle) ovvero che tli vrizioni non bbino influenz significtiv sull energi del fluido (iotesi lrgmente verifict nei circuiti oleodinmici); volendo tener conto nel digrmm nche di quest liquot di energi, le ordinte del digrmm si dovrebbero ridurre (umentre), in ciscun sezione, di un quntità ri ll umento (ll diminuzione) di quot geometric risetto quell di riferimento; le erdite di crico loclizzte dovute singolrità del iing (devizioni, curve, confluenze ecc.) vengno rresentte come liquote di quelle distribuite, sicché queste sino rresentte con linee di mggiore endenz; non vi sino vrizioni di sezione tli d generre vrizioni di velocità significtive i fini dell incidenz sulle erdite di crico e sulle vrizioni dell ressione tr le sezioni medesime; v,t si l ressione di vore del fluido di lvoro ll temertur di esercizio. Nell sezione di imbocco c è si un erdit di crico (che influenz l ressione del fluido riducendol) si un trsformzione di energi otenzile in cinetic. Quest erdit di crico concentrt, ur trscurbile i fini dell vlutzione dell revlenz dell om (come è stto già messo in evidenz), uò vere un incidenz significtiv sul vlore del NSH,R. Nell sezione di ritorno del fluido in serbtoio, er l continuità dell ressioni tr le due fcce dell sezione d estremità dell tubzione di ritorno, ed essendo l ressione resso quest sezione vincolt, in condizioni stzionrie, l vlore dell colonn fluid in quel unto (ρgh se h è l ffondmento del bricentro dell sezione risetto l elo libero), non c è slto di ressione ed il fluido dissi, come già osservto, l energi cinetic che ossedev rim di immettersi nel serbtoio. F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 13 di 15
14 u 1 tm v,t NSH,R NSH,D dl serbtoio Distribuzione Attutore Distribuzione om Filtro F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 1 di 15 l serbtoio
15 Bibliogrfi A. Ghetti: Idrulic, Edizioni Libreri Cortin, dov, 1983, ISBN U. Belldonn: Elementi di oleodinmic, Bibliotec Tecnic Hoeli, 2001, ISBN H. Seich, A. Buccirelli: Mnule di Oleodinmic, Tecniche Nuove, Milno, 2002, ISBN R. Dell Vole, Mcchine, Liguori, Noli, 1994, ISBN R.H. erry, D. W. Green: erry s Chemicl Engineers Hndbook, McGrw Hill Interntionl Editions (Chemicl Engineering Series), ISBN F. Qurnt, C. Sbtino Elementi di clcolo degli iminti oleodinmici 1 di 15
La scelta di equilibrio del consumatore. Integrazione del Cap. 21 del testo di Mankiw 1
M.Blconi e R.Fontn, Disense di conomi: 3) quilirio del consumtore L scelt di equilirio del consumtore ntegrzione del C. 21 del testo di Mnkiw 1 Prte 1 l vincolo di ilncio Suonimo che il reddito di un consumtore
DettagliProblemi di collegamento delle strutture in acciaio
1 Problemi di collegmento delle strutture in cciio Unioni con bulloni soggette tglio Le unioni tglio vengono generlmente utilizzte negli elementi compressi, quli esempio le unioni colonn-colonn soggette
DettagliELEMENTI DI DINAMICA DEI FLUIDI
Corso di Fisic tecnic e mbientle.. 011/01 - Docente: Prof. Crlo Isetti ELEMENTI DI DINAMICA DEI FLUIDI 6.1 GENERALITÀ Il moto più semplice cui si f riferimento è in genere il moto stzionrio, che è crtterizzto
Dettagli3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)
. Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y
DettagliTitolazione Acido Debole Base Forte. La reazione che avviene nella titolazione di un acido debole HA con una base forte NaOH è:
Titolzione Acido Debole Bse Forte L rezione che vviene nell titolzione di un cido debole HA con un bse forte NOH è: HA(q) NOH(q) N (q) A (q) HO Per quest rezione l costnte di equilibrio è: 1 = = >>1 w
DettagliAcidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:
Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5
DettagliMiscele di aria e vapore d acqua
Brbr Gherri mtr. 4544 Lezione del 20/2/02 or 8:0-0:0 iscele di ri e ore d cqu L esigenz di studire le miscele ri ore deri dll grnde imortnz che esse riestono er il benessere termoigrometrico dell uomo
DettagliFigura 47: i ponti termici possono essere causati da discontinuità dei materiali o da discontinuità geometriche.
Prestzioni PONTI TERMICI Normlmente il clcolo delle dispersioni termiche di un edificio viene svolto considerndo che le temperture interne ed esterne sino costnti (Regime Termico tzionrio). Questo signific
DettagliP O M P E. Per un impianto generico, il cui schema è rappresentato in figura, si adotta la seguente terminologia: H g è la PREVALENZA GEODETICA
O M E Sono cchine IDRULIE OERTRII. Loro coito è quello di trferire l eneri eccnic di cui dionono in eneri idrulic. Quete cchine cedono l fluido incoriiile che le ttrer eneri di reione e/o eneri cinetic.
DettagliStabilità dei sistemi di controllo in retroazione
Stbilità dei sistemi di controllo in retrozione Criterio di Nyquist Il criterio di Nyquist Estensione G (s) con gudgno vribile Appliczione sistemi con retrozione positiv 2 Criterio di Nyquist Stbilità
Dettagli16 Stadio amplificatore a transistore
16 Stdio mplifictore trnsistore Si consideri lo schem di Figur 16.1 che riport ( meno dei circuiti di polrizzzione) uno stdio mplifictore relizzto medinte un trnsistore bipolre nell configurzione d emettitore
DettagliIntegrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.
Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione
DettagliIl Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.
Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld
DettagliNome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica
Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione
DettagliAUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.
AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert
DettagliUNITÀ DI GUIDA E SLITTE
UNITÀ DI GUIDA E SLITTE TIPOLOGIE L gmm di unità di guid e di slitte proposte è molto mpi. Rggruppimo le guide in fmiglie: Unità di guid d ccoppire cilindri stndrd Si trtt di unità indipendenti, cui viene
DettagliEsercizi sulle serie di Fourier
Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre
DettagliAttuatori pneumatici 1400, 2800 e 2 x 2800 cm² Tipo 3271 Comando manuale Tipo 3273
Attutori pneumtici 00, 00 e x 00 cm² Tipo Comndo mnule Tipo Appliczione Attutore linere per il montggio su vlvole di regolzione Serie 0, 0 e 0 Dimensione: 00 e 00 cm² Cors: fino 0 mm Gli ttutori pneumtici
DettagliOggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO
Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: SOGGETTI IRES - LA RILEVAZIONE CONTABILE DELLE IMPOSTE DI ESERCIZIO Al termine di ciscun periodo d impost, dopo ver effettuto le scritture di ssestmento e rettific,
DettagliAttuatori pneumatici fino 700 cm 2 Tipo 3271 e Tipo 3277 per montaggio integrato del posizionatore
Attutori pneumtici fino cm Tipo e Tipo per montggio integrto del posiziontore Appliczione Attutore linere per il montggio su vlvole di regolzione, soprttutto per l Serie,, e vlvol microflusso Tipo dimensione
Dettagli" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6
CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione
DettagliSTUDIO SISTEMATICO DELLE GIUNZIONI BULLONATE
LEZIONI N 26, 27 E 28 STUDIO SISTEATICO DELLE GIUNZIONI BULLONATE Adottimo un criterio di clssificzione bsto sulle crtteristiche di sollecitzioni trsmesse dlle ste collegte. Per qunto rigurd le unioni
Dettaglilim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)
Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)
DettagliPortata Q - è il volume di liquido mosso dalla pompa nell'unità di tempo; l'unità di misura della portata è m 3 /sec (l/s; m 3 /h).
OME ER FLUIDI ALIMENARI Definizione Sono macchine oeratrici oeranti su fluidi incomrimibili in grado di trasformare l energia meccanica disonibile all albero di un motore in energia meccanica del fluido
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "FERMI"
ISTITUTO TECNICO INDUSTIALE STATALE "EMI" TEVISO GAA NAZIONALE DI MECCANICA 212 ropost di soluzione rim rov cur di Benetton rncesco (vincitore edizione 211 unzionmento: L gru bndier girevole sopr riportt
DettagliIl dimensionamento dei carichi termici delle celle frigorifere
Il dimensionmento dei crichi termici delle celle frigorifere Andre Verondini Scoo rincile di un iminto di refrigerzione è quello di mntenere in un cell le condizioni che consentno l conserzione delle derrte
DettagliI NUMERI INDICI. Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, dipendenza o interdipendenza, ecc.)
NUMER NDC Numeri indici indici (misurano il livello di variabilità, concentrazione, diendenza o interdiendenza, ecc.) si utilizzano er confrontare grandezze nel temo e nello sazio e sono dati dal raorto
DettagliModello Dinamico della Microturbina Turbec T100. Giuseppe Messina. Report RdS/2013/221 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Agenzi nzionle er le nuove tecnologie l energi e lo sviluo economico sostenibile MIISERO EO SVIUPPO ECOOMICO Modello inmico dell Microturbin urbec 00 Giusee Messin Reort RdS/0/ MOEO IAMICO EA MICROURBIA
DettagliEquivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali
Equivlenz tr equzioni di Lgrnge e problemi AM Cherubini 20 Aprile 2007 1 / 21 Problemi Mostrimo or come si possono ricvre sistemi di equzioni con struttur lgrngin in un mbito diverso: prim si er crtterizzt
Dettagli8 Controllo di un antenna
8 Controllo di un ntenn L ntenn prbolic di un rdr mobile è montt in modo d consentire un elevzione compres tr e =2. Il momento d inerzi dell ntenn, Je, ed il coefficiente di ttrito viscoso, f e, che crtterizzno
DettagliSiano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).
OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll
DettagliAccoppiamento pompa e sistema
Accoppimento pomp e sistem 1/9 Considerimo il sistem idrulico dell Fig. 1 costituito d due bcini, mbedue soggetti ll pressione tmosferic e collegti tr loro d un tubzione: si vuole portre l cqu dl bcino
DettagliL offerta della singola impresa: l impresa e la massimizzazione del profitto
L offert dell singol imres: l imres e l mssimizzzione del rofitto Qundo un imres ot er un ino di roduzione sceglie un certo livello di inut che le grntisc un dto outut L scelt del ino di roduzione h l
Dettaglisi definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x
Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in
DettagliScuola di Architettura Corso di Laurea Magistrale quinquennale c.u.
Scuol di Architettur Corso di Lure Mgistrle quinquennle c.u. Sommrio È stt descritt un teori pprossimt, dovut Jourwsk, che permette di clcolre le tensioni tngenzili medie presenti in un generic cord (punti
DettagliTassi di cambio, prezzi e
Tssi di cmbio, prezzi e tssi di interesse 2009 1 Introduzione L relzione tr l ndmento del livello generle dei prezzi e i tssi di cmbio: l Prità dei Poteri di Acquisto Le relzione tr i tssi di cmbio e i
Dettagli1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =
Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml
DettagliAssemblaggio degli Elementi: Soluzione del Problema Strutturale Discreto
Il Metodo degli Elementi Finiti Assemblggio degli Elementi: Soluzione del Problem Strutturle Discreto Dlle disense del rof. Drio Amodio e dlle lezioni del rof. Giovnni Sntucci Per ottenere l soluzione
DettagliAnno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti
Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei
Dettagli(somma inferiore n esima), (somma superiore n esima).
Clcolo integrle Appunti integrtivi lle dispense di Mtemtic ssistit rgomento 9 (Integrli definiti) e rgomento (Integrli impropri) cur di C.Znco (Il contenuto di questi ppunti f prte del progrmm d esme)
DettagliINTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma
INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente
Dettagli30 quesiti. 1 Febbraio 2011. Scuola... Classe... Alunno... Copyright 2011 Zanichelli Editore SpA, Bologna
verso LA RILEVAZIONE INVALSI SCUOLA SECONDARIA DI secondo GRADO PROVA DI Mtemtic 30 quesiti Febbrio 0 Scuol... Clsse... Alunno... e b sono numeri reli che verificno quest uguglinz: Qunto vle il loro prodotto?
DettagliGioco Interno Tipologie e Norme
Gioco Interno Tipologie e Norme Per gioco interno si intende l misur complessiv di cui un nello si può spostre rispetto ll ltro in direzione oppost. E necessrio distinguere fr gioco rdile e gioco ssile.
DettagliCBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELL UTILE DEL CONSUMATORE CON IL VINCOLO DEL BILANCIO
CM a.s. /3 PROLEMA DELL TILE DEL CONSMATORE CON IL VINCOLO DEL ILANCIO Il consumatore è colui che acquista beni er destinarli al rorio consumo. Linsieme dei beni che il consumatore acquista rende il nome
DettagliCOME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia
COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA di Giuli Cnzin e Dominique Cppelletti Come potrete notre inoltrndovi nel corso di Introduzione ll economi, l interpretzione dell teori economic non presuppone conoscenze
DettagliMacchine elettriche in corrente continua
cchine elettriche in corrente continu Generlità Può essere definit mcchin un dispositivo che convert energi d un form un ltr. Le mcchine elettriche in prticolre convertono energi elettric in energi meccnic
DettagliMETODO VOLTAMPEROMETRICO
METODO OLTAMPEOMETCO Tle etodo consente di isrre indirettente n resistenz elettric ed ipieg l definizione stess di resistenz : doe rppresent l tensione i cpi dell resistenz e l corrente che l ttrers coe
DettagliFacoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.
Fcoltà di Economi - Università di Sssri Anno Accdemico 2004-2005 Dispense Corso di Econometri Docente: Lucino Gutierrez Algebr Linere Progrmm: 1.1 Definizione di mtrice e vettore 1.2 Addizione e sottrzione
DettagliFORMULE DI AGGIUDICAZIONE
Mnule di supporto ll utilizzo di Sintel per stzione ppltnte FORMULE DI AGGIUDICAZIONE gin 1 di 18 Indice AZIENDA REGIONALE CENTRALE ACQUISTI - ARCA S.p.A. 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 Mtrice modlità offert/modlità
DettagliLEGGI DELLA DINAMICA
1) Nel SI l unità di misur dell forz è il Newton (N); 1 N è quell forz che: [A] pplict su un oggetto dell mss di 1 kg lo spost di 1m; [B] pplict su un oggetto che h l mss di 1g lo cceler di 1m/s 2 nell
DettagliIl volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi
Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro
DettagliConversione A/D e D/A. Quantizzazione
Conversione A/D e D/A Per il trttmento dei segnli sempre più vengono preferite soluzioni di tipo digitle. È quindi necessrio, in fse di cquisizione, impiegre dispositivi che convertno i segnli nlogici
DettagliANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008
ANALISI REALE E COMPLESSA.. 2007-2008 1 Successioni e serie di funzioni 1.1 Introduzione In questo cpitolo studimo l convergenz di successioni del tipo n f n, dove le f n sono tutte funzioni vlori reli
DettagliDomanda n. del Pensione n. cat. abitante a Prov. CAP. via n. DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che per gli anni:
Mod. RED Sede di Domnd n. del Pensione n. ct. nto il stto civile bitnte Prov. CAP vi n. DICHIARA, sotto l propri responsbilità, che per gli nni: A B (brrre l csell reltiv ll propri situzione) NON POSSIEDE
DettagliLE SOLLECITAZIONI. Gli ingranaggi face gear, o a denti frontali (figura DEGLI INGRANAGGI A DENTI FRONTALI
SANDRO BARONE, PAOLA FORTE LE SOLLECITAZIONI DEGLI INGRANAGGI A DENTI FRONTALI Un ingrnggio denti frontli (Fce Ger) offre vntggi si in termini di peso si in termini di riprtizione dei crichi sui denti,
DettagliRegime di interesse semplice
Formule d usre : I = interesse ; C = cpitle; S = sconto ; K = somm d scontre V = vlore ttule ; i = tsso di interesse unitrio it i() t = it () 1 ; s () t = ( 2) 1 + it I() t = Cit ( 3 ) ; M = C( 1 + it)
DettagliAMMORTAMENTO PERDITE ESERCIZIO
AMMORTAMENTO PERDITE ESERCIZIO PERDITA D ESERCIZIO OLTRE 1/3 C.S. L società Alf sp C.S. 500.000,00 nell nno 200x rilev un perdit di 410.000,00. L ssemble dei soci deliber l riduzione del cpitle socile
DettagliBOZZA. 1 2a S/2 S/2. Lezione n. 27. Le strutture in acciaio Le unioni bullonate Le unioni saldate
Lezione n. 7 Le strutture in cciio Le unioni bullonte Le unioni sldte Unioni Le unioni nelle strutture in cciio devono grntire un buon funzionmento dell struttur e l derenz dell stess llo schem sttico
DettagliTECNOLOGIE PER L ACQUACOLTURA
Scuol di specilizzzione in: Allevmento, igiene, ptologi delle specie cqutiche e controllo dei prodotti derivti TECNOLOGIE PER L ACUACOLTURA PROF. MASSIMO LAZZARI Anno ccdemico 007-008 L movimentzione meccnic
DettagliPrincipio conservazione energia meccanica. Problemi di Fisica
Problemi di isic Principio conservzione energi meccnic Su un corpo di mss M0kg giscono un serie di forze 0N 5N 37N N (forz di ttrito), secondo le direzioni indicte in figur, che lo spostno di 0m. Supponendo
DettagliCON BENDING TUBI PERFETTAMENTE PIEGATI. SEMPRE
CON BENDING TUBI PEFETTAMENTE PIEGATI. SEMPE Conveniente, ccurt ed eseguit su misur Siete ll ricerc di tui perfettmente piegti in 2 o 3D? Allor lscite che ce ne occupimo noi. Dteci semplicemente i rggi
DettagliIntroduzione all algebra
Introduzione ll lgebr E. Modic ersmo@glois.it Liceo Scientifico Sttle S. Cnnizzro Corso P.O.N. Modelli mtemtici e reltà A.S. 2010/2011 Premess Codificre e Decodificre Nell vit quotidin ci cpit spesso di
DettagliC A 10 [HA] C 0 > 100 K
Soluzioni Tmpone Le soluzioni tmpone sono soluzioni in cui sono presenti un cido debole e l su bse coniugt sotto form di sle molto solubile. Hnno l crtteristic di mntenere il ph qusi costnte nche se d
Dettaglim kg M. 2.5 kg
4.1 Due blocchi di mss m = 720 g e M = 2.5 kg sono posti uno sull'ltro e sono in moto sopr un pino orizzontle, scbro. L mssim forz che può essere pplict sul blocco superiore ffinchè i blocchi si muovno
DettagliRendite (2) (con rendite perpetue)
Rendite (2) (con rendite perpetue) Esercizio n. Un ziend industrile viene vlutt ttulizzndo i redditi futuri dell gestione l tsso del 9% con inflzione null. I redditi prospettici vengono stimnti nell misur
DettagliIl lemma di ricoprimento di Vitali
Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per
DettagliCOLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA
Università degli studi di Rom Tor Vergt Corso di Idrulic. Prof. P. Smmrco COLPO D ARIETE: MANOVRE DI CHIUSURA Appunti integrtivi l testo E. Mrchi, A. Rubtt - Meccnic dei Fluidi dlle lezioni del prof. P.
DettagliR = 8Ω L = 15mH C = 0.4mF f = 50 Hz
Eserciio n. lutre le imedene viste i ci dei morsetti ( ( ( 0Ω mh 0 4 rds 8Ω 5mH 0.4mF f 50 H 00Ω 6mH 0μF.5 0 rds ( n questo cso il circuito è costituito dll serie di un imeden urmente resistiv e di un
DettagliESPONENZIALI E LOGARITMI
ESPONENZIALI E LOGARITMI 1 se 0, per ogni R ; Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >0: Sono definite: se >0: Non sono definite: Csi prticolri: Le proprietà delle
DettagliEsercizi sulle Reazioni Acido-Base
Insegnmento di himic Generle 08344 - S I e MT Esercizi sulle Rezioni cido-bse Prof. ttilio itterio Diprtimento MI Giulio Ntt http://iscmp.chem.polimi.it/citterio/eduction/generl-chemistry-exercises/ Sistemi
Dettagli2. PROPRIETÀ E TRASFORMAZIONI DELL ARIA
2. PROPRIETÀ E TRASFORMAZIONI DELL ARIA UMIDA 2.1. Ari Atmosferic L'ri tmosferic é costituit d un insieme di componenti gssosi (N 2, O 2, Ar, CO 2, Ne, He, ) e d ltre sostnze che possono presentrsi in
DettagliModulo 6. La raccolta bancaria e il rapporto di conto corrente. Unità didattiche che compongono il modulo. Tempo necessario
58 Modulo 6 L rccolt bncri e il rpporto di conto corrente I destintri del Modulo sono gli studenti del quinto nno che, dopo ver nlizzto e ppreso le crtteristiche fondmentli dell ttività delle ziende di
DettagliF (r(t)), d dt r(t) dt
Cmpi vettorili Un cmpo vettorile è un funzione vlori vettorili F : A R, con A R n, ove in questo cso l imensione el ominio e el coominio è l stess. F ( 1, 2,..., n ) (f 1 ( 1, 2,..., n ), f 2 ( 1, 2,...,
DettagliEquazioni. Definizioni e concetti generali. Incognita: Lettera (di solito X) alla quale e possibile sostituire dei valori numerici
Equzioni Prerequisiti Scomposizioni polinomili Clcolo del M.C.D. e del m.c.m. tr polinomi P(X) = 0, con P(X) polinomio di grdo qulsisi Definizioni e concetti generli Incognit: Letter (di solito X) ll qule
DettagliDiagrammi N, T, N analitici
igrmmi,, nlitici 1) ompito scritto del 10/0/201: R sx = 4 R dx = 4 = 4 2 F = 4 Rezioni vincolri R sup = 3 F = 4 R = 4 R inf = = 4 2 R = 3 = 28 2 R x = ; R y = 2 nlisi dell struttur L struttur è costituit
DettagliEsercizi sulle Reazioni Acido-Base
Insegnmento di himic Generle 08344 - S I e MT.. 015/016 (I Semestre) Esercizi sulle Rezioni cido-bse Prof. ttilio itterio Diprtimento MI Giulio Ntt http://ismp.chem.polimi.it/citterio Sistemi cido-bse
Dettagli, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:
Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri
DettagliElettronica dei Sistemi Digitali Il test nei sistemi elettronici: guasti catastrofici e modelli di guasto (parte I)
Elettronic dei Sistemi Digitli Il test nei sistemi elettronici: gusti ctstrofici e modelli di gusto (prte I) Vlentino Lierli Diprtimento di Tecnologie dell Informzione Università di Milno, 26013 Crem e-mil:
DettagliAPPLICAZIONI DEI CALCOLI DI EQUILIBRIO A SISTEMI COMPLESSI
1 APPLICAZIONI DEI CALCOLI DI EQUILIBRIO A ITEMI COMPLEI L risoluzione dei problemi inerenti gli equilibri in soluzione implic l'impostzione e risoluzione di un sistem di n equzioni in n incognite. Generlmente,
DettagliCORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014
CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 10 LE SCRITTURE CONTABILI Il lesing IL CONTRATTO DI LEASING Il lesing è un contrtto tipico (non previsto dl Codice Civile) per mezzo del qule l ziend
DettagliCap. 5. Rappresentazioni grafiche di modelli
5.1 Schemi strutturli e schemi funzionli Cp. 5 Rppresentzioni grfiche di modelli Nello studio dei sistemi vengono usulmente impiegte rppresentzioni grfiche convenzionli, denominte schemi. Questi ultimi
DettagliNUMERI RAZIONALI E REALI
NUMERI RAZIONALI E REALI CARLANGELO LIVERANI. Numeri Razionali Tutti sanno che i numeri razionali sono numeri del tio q con N e q N. Purtuttavia molte frazioni ossono corrisondere allo stesso numero, er
DettagliCalcolare l area di una regione piana
Integrli Integrle definito e re con segno Primitiv di un funzione e integrle indefinito Teorem fondmentle del clcolo integrle Clcolo di ree Metodi di integrzione: per prti e per sostituzione Clcolre l
DettagliSessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 Sessione Suppletiv PNI 006 PROBLEMA ) L prbol di equzione V ' (0,0). y h sse di simmetri prllelo ll sse delle ordinte e vertice in L prbol di equzione
DettagliPROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE
PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO CLASSI SECONDE Nel pino di lvoro sono indicte con i numeri d 1 5 le competenze di bse che ciscun unit' didttic concorre sviluppre, secondo l legend riportt di seguito.
Dettaglia con base a maggiore di 1 Dominio Codominio Crescenza/decrescenza Funz Crescente in Concavità/convessità Strettamente convessa in
Funzione esponenzile Dto un numero rele >0, l funzione si chim funzione esponenzile di bse e f prte dell fmigli delle funzioni elementri. Il suo ndmento (crescenz o decrescenz) è strettmente legto l vlore
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria Meccanica. Tesina del corso di
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di lure in Ingegneri Meccnic Tesin del corso di TRASMISSIONE DEL CALORE Docente Prof. Ing. Gennro Cuccurullo Tesin n.7a Effetti termici del
DettagliBREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE
BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione
DettagliLa parabola. Fuoco. Direttrice y
L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino
Dettaglicorrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in
Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino
DettagliTemi speciali di bilancio
Università degli Studi di Prm Temi specili di bilncio Le imposte (3) Il consolidto fiscle nzionle RIFERIMENTI Normtiv Artt. 117 129 del TUIR Art. 96 del TUIR Prssi contbile Documento OIC n. 25 Documento
DettagliIRRAGGIAMENTO: APPLICAZIONI ED ESERCIZI
Elis Gonizzi N mtricol: 3886 Lezione del -- :3-:3 IRRAGGIAMENO: APPLICAZIONI ED EERCIZI E utile l fine di comprendere meglio le ppliczioni e gli esercizi ricordre cos si intend con i termini CORPI NERI
DettagliFISICA GENERALE I - A A.A Settembre 2012 Cognome Nome n. matricola
FISI GENERLE I -.. 0-0 9 Settembre 0 ognome Nome n. mtricol orso di Studi Docente Voto: 9 crediti 0 crediti crediti Esercizio n. Un utomobile di mss M fren, prtire dll velocità inizile v 0, fino d rrestrsi.
DettagliGeometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi
Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F
DettagliGEOTECNICA LEZIONE 11 PROBLEMI DI STABILITA ANALISI LIMITE SPINTA DELLE TERRE. Ing. Alessandra Nocilla
GEOTECNICA LEZIONE 11 POBLEMI DI STABILITA ANALISI LIMITE SPINTA DELLE TEE Ing. Alessndr Nocill 1 POBLEMI DI STABILITA OPEE DI SOSTEGNO OPEE DI SOSTEGNO IGIDE FLESSIBILI L stbilità è legt l eso W dell
DettagliCalcolo integrale in due e più variabili
Clcolo integrle in due e più vribili 9 dicembre 2010 1 Definizione di integrle Il primo psso st nell definizione e determinzione dell integrle per funzioni due vribili prticolrmente semplici: le funzioni
Dettagli«ECOFILLER» Iniezione diretta di cariche minerali o di poliuretano riciclato. Eraldo Greco. Guido Podrecca. Commercial Director.
«ECOFILLER» Iniezione dirett di criche minerli o di poliuretno riciclto Erldo Greco Commercil Director Guido Podrecc R&D Mnger ANPE - 2 2 Conferenz Conferenz Nzionle Nzionle Premess Nei vri processi produttivi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA Dipartimento di Informatica Matematica Elettronica e Trasporti
UNIVRSITA DGLI STUDI MDITRRANA DI RGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGGNRIA Dirtimento di Informtic Mtemtic lettronic e Trsorti QD-SD 03/02 L vlutzione delle condizioni termiche negli mbienti severi Antonino
DettagliCorso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA
IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE ECONDA 1 I ponti termici Il ponte termico può essere definito come: un elemento di elevt conduttività inserito in un prete o elemento di prete di minore conduttività. I ponti
Dettagli