TITOLO INTERVENTO La gestione del rischio idraulico nella esperienza del Servizio Tecnico di Bacino

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1 CAMBIAMENTO CLIMATICO, ACQUE E DISSESTO IDROGEOLOGICO TITOLO INTERVENTO La gestione del rischio idraulico nella esperienza del Servizio Tecnico di Bacino Dott.a ing. Cristina Francia Servizio tecnico dei Bacini degli affluenti del Po sede di Piacenza Responsabile del Servizio: dott. Gianfranco LARINI Via Santa Franca, Piacenza cfrancia@regione.emilia-romagna.it SCHEMA DEL Ringraziamenti perché Due definizioni di rischio idrogeologico e idraulico e una definizione di gestione Le attività del Servizio Tecnico di Bacino Due esempi Conclusioni 1

2 Ringraziamenti perché Il convegno, nella sua impostazione in: Rende palese e trasparente la catena delle funzioni coinvolte nella difesa del territorio (antropizzato), più o meno esplicitamente contenute nelle definizioni di rischio idrogeologico e idraulico. Vi propongo due definizioni La definizione operativa di rischio idrogeologico e idraulico Piano Straordinario per le aree a rischio idrogeologico molto elevato (PS267) (dalla Relazione Generale) La definizione di rischio idrogeologico adottata nel P.A.I., in accordo con la più recente bibliografia scientifica del settore, con gli atti emanati per i piani di protezione civile e con lo stesso atto di indirizzo relativo alla legge 267/98 è la seguente: R = E V H dove: R = entità del danno atteso in una data area e in un certo intervallo di tempo in seguito al verificarsi di un particolare evento; E = valore dell'elemento esposto agli effetti dell evento (espresso in termini monetari o di numero o quantità di unità esposte), costituito dalla popolazione, dalle proprietà e dalle attività economiche, inclusi i servizi, presenti in una data area; V = vulnerabilità, definita come attitudine dell elemento a rischio a subire danni per effetto dell evento (aliquota dell elemento che viene danneggiata); è espressa in una scala tra 0 = nessun danno e 1 = perdita totale ; H = pericolosità, corrispondente alla probabilità di accadimento dell evento in uno specifico intervallo di tempo e in un area tale da influenzare l elemento a rischio; il valore di H è funzione del tempo di ritorno T dell evento, che esprime l intervallo di tempo nel quale l evento si verifica in media una volta. Vale infatti la relazione H = 1 (1 1/T) t ; D = E V = danno, entità potenziale delle perdite nel caso del verificarsi dell'evento temuto. 2

3 Una definizione discorsiva di rischio idrogeologico e idraulico quindi entrambe le definizioni di rischio coinvolgono le due componenti: umana naturale occorre ora intendersi sul significato di gestione e, in particolare, su quello di gestione del rischio In termini operativi, gestire un rischio significa: Riconoscerlo Quantificarlo Contenerlo entro limiti accettabili andando ad intervenire sulle tre variabili che lo definiscono: Entità Vulnerabilità Pericolosità 3

4 ..sul territorio di propria competenza, il Servizio Tecnico di Bacino degli affluenti del Po svolge ATTIVITÀ DEL SERVIZIO TECNICO DI BACINO D.G.R del RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI TECNICI DI BACINO IN OTTICA DI AREA VASTA (su proposta dell ASSESSORATO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO TERRITORIALE. COOPERAZIONE COL SISTEMA DELLE AUTONOMIE. ORGANIZZAZIONE)...ma non solo ATTIVITÀ DEL SERVIZIO TECNICO DI BACINO LEGENDA D.G.R. 1396/2007 In funzione delle competenze e/o delle conoscenze specifiche PREVENZIONE MONITORAGGIO INTERVENTO Svolge le funzioni di polizia idraulica Gestisce le aree demaniali mediante il rilascio delle concessioni Partecipa a conferenze di Pianificazione previste dalla Normativa regionale (L.R.20/2000 e successive modifiche e integrazioni); Partecipa a conferenze di Servizi (L.241/1990 e successive modifiche e integrazioni Partecipa a procedure di V.I.A.(L.R.9/1999 e successive modifiche e integrazioni); [ ] Informazione e condivisione Cura l'esecuzione delle verifiche tecniche in caso di dissesti, eventi alluvionali e sismici Cura il monitoraggio dei fenomeni di dissesto e collabora alla gestione della rete regionale di monitoraggio idrometeopluviometrico Progetta e attua gli interventi di difesa del suolo Gestisce il servizio di piena Gestisce il pronto intervento e gli interventi di somma urgenza Svolge le funzioni operative di protezione civile connesse ad eventi idraulici, idrogeologici e sismici 4

5 INTERVENTI DEL SERVIZIO TECNICO DI BACINO ESEMPI Progetta e attua gli interventi di difesa del suolo OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA 464'811,21 Gestisce il pronto intervento e gli interventi di somma urgenza LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA COMUNE DI TRAVO ,00 INTERVENTI DEL SERVIZIO TECNICO DI BACINO ESEMPI Progetta e attua gli interventi di difesa del suolo OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA 464'811,21 Gestisce il pronto intervento e gli interventi di somma urgenza LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA COMUNE DI TRAVO (PC) ,00. 5

6 OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO PIANIFICAZIONE DI SETTORE PIANIFICAZIONE COMUNALE OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA IL CONTESTO DISSESTI RILEVATI 6

7 OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA IL SERVIZIO, ALLA LUCE DEI DISSESTI RILEVATI E DELLE INDICAZIONI DELLA PIANIFICAZIONE DI SETTORE E SULLA BASE DEGLI STUDI IDRAULICI, HA IDENTIFICATO, COERENTEMENTE CON LE INDICAZIONI DI P.A.I., GLI OBIETTIVI DEL PROPRIO PROGETTO: INTERVENTI STRUTTURALI: - LA DIFESA DALLE POSSIBILI ESONDAZIONI DEL TORRENTE ARDA CON ARGINI DI ALTEZZA UTILE A DIFENDERE DALLA PIENA 200-ENNALE; INTERVENTI NON STRUTTURALI: - LA RIQUALIFICAZIONE DEL TORRENTE DELL INTERO AMBITO FLUVIALE INTERNO ALL ABITATO DI FIORENZUOLA, DELIMITANDO E RENDENDO FRUIBILE L AREA DEMANIALE, - IL MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI PIENA DEL T. ARDA NEL TRATTO INTERNO A FIORENZUOLA, PER LA PREVISIONE DEI LIVELLI DI PIENA NEL TRATTO FIORENZUOLA- VILLANOVA. OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA ESTRATTO DALLE TAVV. DI PROGETTO INTERVENTI STRUTTURALI: -LA DIFESA DALLE POSSIBILI ESONDAZIONI DEL TORRENTE ARDA CON ARGINI DI ALTEZZA UTILE A DIFENDERE DALLA PIENA 200-ENNALE; 7

8 OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA ESTRATTO DALLE TAVV. DI PROGETTO INTERVENTI NON STRUTTURALI: - LA RESTITUZIONE AL TORRENTE DELL INTERO AMBITO DEMANIALE INTERNO ALL ABITATO DI FIORENZUOLA, MATERIALIZZANDO IL LIMITE DEMANIALE, OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA PRIMA DOPO 8

9 OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA ESTRATTO DALLE TAVV. DI PROGETTO INTERVENTI NON STRUTTURALI: - LA RESTITUZIONE AL TORRENTE DELL INTERO AMBITO DEMANIALE INTERNO ALL ABITATO DI FIORENZUOLA, MATERIALIZZANDO IL LIMITE DEMANIALE, PRIMA OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA DOPO 9

10 OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA INTERVENTI NON STRUTTURALI: - IL MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI PIENA DEL T. ARDA NEL TRATTO INTERNO A FIORENZUOLA, PER LA PREVISIONE DEI LIVELLI DI PIENA NEL TRATTO FIORENZUOLA-VILLANOVA ED INTEGRARE LA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO IDROMETEOROLO- GICO, COLLOCANDO UN TELEIDROMETRO A ULTRASUONI, DI TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE ANALOGHE A QUELLE DEI SISTEMI A SUPPORTO DEL S.I.RE.M - SISTEMA REGIONALE INTEGRATO DI MONITORAGGIO, AI FINI DI PROTEZIONE CIVILE. ESTRATTO DALLE TAVV. DI PROGETTO LA PIENA DEL MAGGIO 2010 (lavori in corso) OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA L IMBOCCO DI MONTE DELL ARGINE UNA VISTA DAL PONTE DELLA VIA EMILIA DELLA CONNESSIONE CON LA PASSERELLA 10

11 OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA LA COPERTINA DELLA PUBBLICAZIONE PATROCINATA DALLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, IN OCCASIONE DELLA INAUGURAZIONE INTERVENTI DEL SERVIZIO TECNICO DI BACINO ESEMPI Progetta e attua gli interventi di difesa del suolo OPERE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI ESONDAZIONE DEL TORRENTE ARDA 464'811,21 Gestisce il pronto intervento e gli interventi di somma urgenza LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA COMUNE DI TRAVO (PC) ,00. 11

12 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA - COMUNE DI TRAVO (PC). IL CONTESTO (1/2) ORTOFOTO AIMA (prec. 2000) VS IMM. SATELLITARE QBIRD2003 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA - COMUNE DI TRAVO (PC). IL CONTESTO (2/2) ORTOFOTO AGEA 2008 ORTOFOTO AGEA

13 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA - COMUNE DI TRAVO (PC). L EVENTO LA VALUTAZIONE DEI DANNI LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA - COMUNE DI TRAVO (PC). 13

14 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIPRISTINO DELLE DIFESE IN SPONDA DESTRA DEL FIUME TREBBIA IN LOCALITA CA TERESA - COMUNE DI TRAVO (PC). PENNELLO N.5 PENNELLI NN.1-4 CONCLUSIONI R = entità del danno atteso in una data area e in un certo intervallo di tempo in seguito al verificarsi di un particolare evento; R = E V H D = E V = danno, entità potenziale delle perdite nel caso del verificarsi dell'evento temuto. ELEMENTO ESTRANEO AL SISTEMA PIANIFICAZIONE ai livelli nazionale, regionale, provinciale e comunale STRUMENTI DI TIPO CONOSCITIVO E NORMATIVO STRUMENTI DI TIPO ATTUATIVO CAMBIAMENTO CLIMATICO ELEMENTO DETERMINANTE 14

15 GRAZIE Francia Cristina Servizio Tecnico Bacini affluenti del Po, sede di Piacenza Via S. Franca Piacenza 15

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