Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza

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1 Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza Portare la Prevenzione Cardiovascolare in Piazza. Questo è l obiettivo che, gli Amici del Cuore di Cittadella insieme con l'azienda Ussl 15 Alta Padovana, si sono dati oramai da molti anni. Ogni anno, a Cittadella, viene organizzata la Festa degli Amici del Cuore, con un incremento continuo dei soggetti che vi partecipano. In tale occasione vengono misurati la pressione arteriosa, il colesterolo, la glicemia ed il girovita al fine di individuare i soggetti che superano i valori consigliati e per i quali vengono forniti consigli o sono invitati a recarsi dal medico curante per un approfondimento delle condizioni di salute. Negli anni le Piazze che accolgono i volontari sono diventate via via più numerose e si sono estese a gran parte del Cittadellese: Fontaniva, Galliera Veneta, San Martino di Lupari, Carmignano di Brenta, San Giorgio in Bosco, San Pietro in Gù. Abbiamo pertanto voluto esaminare i risultati ottenuti nella sola città di Cittadella (gli stessi dati statistici sono disponibili anche per i restanti comuni), su un campione numeroso di soggetti a cui sono stati misurati i parametri sopra citati. Il campione comprende 3696 soggetti (1942 di sesso femminile e 1754 di sesso maschile) che si sono spontaneamente presentati in Piazza dal 2010 al Vi hanno partecipato soggetti dall'età di 12 anni sino ai 102 anni: nella figura sono illustrate le distribuzioni per fasce d'età.

2 Ipertensione arteriosa: il 37% dei soggetti presentava un ipertensione arteriosa sistolica mentre il 16% una diastolica elevata. Nella figura successiva è illustrata la distribuzione dei soggetti a seconda del grado dei valori pressori sistolici (PAS) e diastolici (PAD) rilevati.

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4 Giro vita: Un sistema molto semplice per individuare l entità del rischio dipendente dall obesità è quello di misurare la circonferenza addominale: se questa è superiore a 94 cm nell uomo e a 80 cm nella donna il rischio per la salute è moderato. Quando tale misura è superiore a 101 cm nell uomo e 87 cm nella donna si parla di rischio alto. Nella nostra popolazione maschile il giro vita è risultato superiore a 101 cm nel 27% dei soggetti, mentre un valore superiore a 88 cm era presente nel 33% dei soggetti di sesso femminile. Giro Vita nei maschi (cm) 27% 38% 35% < >101

5 Giro Vita nelle femmine (cm) 33% 32% 35% < >88 Glicemia: quasi il 50% dei soggetti presentava una glicemia alterata, tale reperto era molto più frequente negli uomini che nelle donne. Valori uguali o superiori a 126 mg/dl, indicativi (se confermati) della presenza di diabete mellito, è stato rilevato nel 10% dei soggetti. Questa percentuale è più alta di quella riportata in letteratura (4,9% della popolazione), forse perché in molti pazienti il prelievo non è stato effettuato a digiuno (i prelievi si sono protratti dalle ore 8 sino alle 12 per l elevato afflusso di persone). Colesterolo: ben il 59% dei soggetti presentava una colesterolemia totale superiore a 200 mg/dl.

6 Considerazioni finali: i valori rilevati non vogliono essere accurati dal punto di vista sia scientifico che statistico (scelta del campione), viste anche le condizioni ambientali, non certo ottimali, in cui si sono svolte le misurazioni, ma possono essere indicative del grado di rischio cardiovascolare della nostra popolazione. Appare, infatti, chiaro come i fattori di rischio non siano ancora adeguatamente controllati: un terzo dei pazienti presenta un obesità di tipo addominale ad alto rischio e il 10% elevati valori di glicemia indicativi della presenza di diabete mellito, percentuale quest ultima che sale al 18% nei maschi. È necessario pertanto continuare a portare la prevenzione nelle piazze, sensibilizzare la popolazione a modificare il proprio stile di vita e, qualora necessario, a sottoporsi ad una adeguato trattamento farmacologico. I fattori di rischio cardiovascolare agiscono frequentemente come dei killer silenziosi e, se non adeguatamente combattuti, aumentano il rischio cardiovascolare, cioè la probabilità di andare incontro ad un evento quale l'infarto miocardico, l ictus, ecc.. Infatti, le malattie cardiovascolari costituiscono la più importante causa di morte nel mondo e la loro elevata crescente prevalenza incide, sulla salute pubblica, sulle risorse sanitarie ed economiche. I recenti dati Istat riportano che 1 italiano su 4 è affetto da malattie cardiache. Esse rappresentano, inoltre, la principale causa di disabilità fra gli anziani. La strategia di prevenzione più efficace per ridurre il rischio cardiovascolare della popolazione (con il miglior rapporto costo beneficio) è la promozione di un corretto stile di vita: una corretta alimentazione ed un attività fisica regolare sono in grado di contrastare i fattori di rischio. E inoltre indispensabile che la prevenzione entri nelle scuole al fine di educare i nostri ragazzi ad un sano stile di vita. Gli Amici del Cuore assieme ai cardiologi della UO di Cardiologia di Cittadella da parecchi anni collaborano per portare nel mondo della Scuola messaggi di salute cardiovascolare. Un dato che accomuna le giornate dedicate alla Prevenzione Cardiovascolare in Piazza e quelle svolte nelle Scuole, è la forte partecipazione della popolazione e l interesse dei ragazzi ai messaggi di salute cardiovascolare. Dott. Roberto Carlon

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