SISMA CA sistema antintrusione per aree pavimentate

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1 SISMA CA sistema antintrusione per aree pavimentate

2 Il sistema SISMA CA SISMA CA è un esclusivo sistema di rilevazione per aree pavimentate. Integrato nel basamento in cemento, crea un'area assolutamente invisibile, in grado di segnalare la presenza di una persona. SISMA CA viene installato nell'area antistante ai varchi di accesso di un fabbricato oppure in corrispondenza dei passi pedonali o carrai. Questa posizione è ottimale per segnalare il tentativo di intrusione quando il malintenzionato è, di fatto, ancora al di fuori del sito protetto. SISMA CA è un brevetto internazionale DEA SECURITY Sensori SP01 completamente avvolti nel cemento sotto la pavimentazione

3 Il sistema SISMA CA Il sistema si compone di speciali rilevatori di pressione, inesauribili e resistenti a qualunque stress meccanico, abbinati ad avanzate schede elettroniche di analisi. SISMA CA può operare in differenti tipologie di pavimentazione e di condizioni ambientali, garantendo sempre le migliori prestazioni ed un funzionamento costante nel tempo. Completamente invisibile Unico e imprevedibile Resistente ed inesauribile

4 I componenti del sistema SISMA CA Schema logico del sistema SISMA CA L'area antistante ad ogni accesso viene resa sensibile grazie a un modulo sensori, che viene gestito dalla propria interfaccia SCA PU. Quest'ultima, tramite la rete SCA NET, trasmette i segnali alla scheda di gestione SCA CONTROLLER, che, dopo averli elaborati, determina o meno lo stato di allarme. SCA PU Schede di interfaccia moduli sensori Rete SCA NET Cavo FTP cat. 5 SCA CONTROLLER Scheda di gestione CA12 Modulo di 12 sensori per 3 mq di protezione

5 I componenti del sistema SISMA CA Il sensore SP01 è un rilevatore di pressione monolitico, costruito in materiale plastico. Sebbene sia stato progettato per resistere a pressioni di tonnellate e pur essendo immerso a 20 cm di profondità nel cemento armato, è in grado di percepire anche il più lieve dei passi. Piastrelle 2 strato di cemento Sensore SP-01 Membrana Il nucleo sensibile del rilevatore è un trasduttore piezoceramico, sigillato e protetto contro infiltrazioni d'acqua, stress meccanici e agenti corrosivi. Sensore Minimo 7 cm. Massimo 20 cm. 1 strato di cemento (massetto) Il trasduttore è un componente elettronico statico che, se sottoposto a sollecitazioni, genera autonomamente un segnale elettrico. SP01 possiede una vita di esercizio pressoché illimitata e non richiede alimentazione; non contiene componenti elettronici attivi, al fine di scongiurare qualsiasi possibilità di guasto, e non emette alcun tipo di radiazione elettromagnetica. Queste caratteristiche rendono il sensore SP01 totalmente esente da manutenzione e capace di funzionare per un tempo indefinito completamente immerso nel cemento.

6 I componenti del sistema SISMA CA Il sensore Il sistema SISMA CA determina delle aree sensibili, impiegando 4 sensori SP01 per ogni metro quadrato. I rilevatori sono forniti in moduli precablati e sono disponibili in differenti composizioni per protezioni da 1 a 4 metri quadrati. Modulo CA6 CA4 protezione di 1 mq CA6 protezione di 1,5 mq CA8 protezione di 2 mq CA12 protezione di 3 mq Modulo CA8 a protezione di un accesso CA16 protezione di 4 mq

7 I componenti del sistema SISMA CA Il cavo di collegamento Il cavo che collega fra loro i singoli rilevatori SP01 e che conduce i segnali generati da un modulo fino alla corrispondente scheda elettronica è il modello CSSC6AB. Questo cavo è stato prodotto in esclusiva per DEA SECURITY, seguendo precise specifiche tecniche volte ad ottenere le migliori caratteristiche elettriche e la massima inalterabilità di funzionamento. Schermo a nastro di alluminio Schermo in treccia di rame stagnato Guaina esterna in PVC Conduttori in rame stagnato Isolamento conduttori in polipropilene I conduttori sono in rame stagnato e twistati. È presente una doppia schermatura in treccia di rame stagnato e nastro di alluminio. La guaina esterna, infine, è in PVC di elevato spessore, il quale rende il cavo resistente allo schiacciamento e gli assicura un adeguato isolamento una volta inserito nelle canalizzazioni elettriche.

8 I componenti del sistema SISMA CA L'interfaccia dei sensori Ciascun modulo sensori è collegato ad una scheda di interfaccia SCA PU, che ne amplifica i segnali ricevuti e li trasmette alla scheda SCA CONTROLLER tramite la rete SCA NET. Ciascuna SCA PU è identificata automaticamente dalla scheda SCA CONTROLLER. Rete SCA NET Scheda SCA PU 24 max CA4 CA8 CA Scheda SCA CONTROLLER

9 I componenti del sistema SISMA CA La scheda di gestione La gestione dell intero sistema è affidata alla scheda SCA CONTROLLER, la quale, impiegando un veloce processore a 16bit, elabora contemporaneamente i segnali provenienti dalle SCA PU collegate (fino a max 24) e determina gli eventuali stati di allarme, pilotando le uscite a relè. Per ogni zona e quindi per ogni SCA PU collegata sono impostati propri livelli di sensibilità e programmazione; è possibile visualizzare il grafico di risposta in tempo reale e memorizzare gli eventi rilevati. Il tutto in maniera semplice e pratica, grazie all interfaccia grafica del vostro PC o notebook. Scheda SCA CONTROLLER Moduli di espansione a relè ER MCP 8 uscite c-nc Visualizzazione del grafico in tempo reale dell'area sensorizzata

10 I componenti del sistema SISMA CA La scheda di gestione La memoria interna è in grado di registrare tutti gli eventi rilevati da ciascuna tratta, per un periodo di tempo anche di alcuni mesi. Dagli eventi archiviati è possibile risalire all impronta sismica dell'intrusione, anche se, in realtà, sul pavimento non è rimasta alcuna traccia visibile.

11 Approfondimenti della tecnologia SISMA CA Doppio consenso: rilevazione in AND I sensori sono disposti a reticolo, 4 per ogni metro quadrato e si distinguono in rilevatori di tipo A e di tipo B. Ciascun tipo trasmette un segnale distinto e indipendente alla scheda di elaborazione, che ha, così, a disposizione una maggiore quantità di informazioni con la quale poter determinare l'eventuale stato di allarme. La doppia rilevazione e, quindi, la doppia analisi condotta per ogni area sensibile aumentano le capacità di elaborazione del sistema, rendendolo più immune e più affidabile.

12 Approfondimenti della tecnologia SISMA CA Zone individuabili SISMA CA consente di identificare il punto di attacco con la massima precisione. Ogni modulo è riconosciuto univocamente e determina una specifica segnalazione di zona di allarme. Altro vantaggio è la capacità, da parte del sistema, di impostare proprie tarature per ogni area, in funzione della sua estensione, della posizione e del livello di sicurezza che si vuole garantire a quello specifico accesso, indipendentemente da tutti gli altri. Verifica in tempo reale dei segnalli percepiti dai sensori Regolazione digitale dei livelli di sensibilità Impostazione dei livelli di sicurezza Verifica in tempo reale degli eventi che determinano l'allarme Zona soggetta all'intrusione

13 Approfondimenti della tecnologia SISMA CA Accesso remoto Grazie alla gestione diretta di un Modem, SCA CONTROLLER può essere interrogato sfruttando una comune linea telefonica. Un tecnico DEA SECURITY, solo se autorizzato dal Cliente, può collegarsi direttamente alla scheda e valutare, insieme al tecnico installatore, la taratura e la programmazione più idonee. Anche tramite modem è possibile accedere al grafico in tempo reale e alla gestione della memoria eventi. Modem Scheda SCA CONTROLLER

14 Approfondimenti della tecnologia SISMA CA DEA REPORT Gli eventi registrati nella memoria, grazie al dettaglio di pochi millisecondi, rappresentano, di fatto, le tracce del passaggio sul pavimento e divengono, quindi, un importante strumento per risalire alla causa che ha generato ogni segnale. In questo modo è possibile identificare una persona o un animale, così come un eventuale disturbo esterno. I tecnici DEA SECURITY possono condurre un'analisi approfondita degli eveni registrati e redigere un rapporto di ispezione, DEA REPORT, che rappresenta un vero e proprio check-up del sistema, a prescindere dalla presenza o meno di segnalazioni di allarme.

15 Come si realizza un sistema SISMA CA Identificazione delle zone da proteggere Tutti i tipi di accesso ad un fabbricato costituiscono un punto debole per la sicurezza delle cose e delle persone che vi dimorano. Protezione accessi Protezione scale Nella determinazione delle zone di rilevazione, oltre alle porte e alle finestre, è importante includere possibili accessi indiretti, come terrazze, scale, muri di cinta o tetti, purchè il fondo sia in cemento. Protezione terrazza Protezione muro

16 Come si realizza un sistema SISMA CA Dimensionamento delle aree sensibili: rilevazione di permanenza Nel caso di porte, finestre e in tutti gli accessi in cui il tentativo di intrusione sia caratterizzato da un periodo di permanenza nella zona ad essi antistante, dovrà essere creata un'area di rilevazione di larghezza pari a quella della soglia (o superiore) ed estesa per almeno 1 metro nell'altra dimensione. Segnali ripetuti grazie alla permanenza sull'area protetta 1 mt 1 mt Nel caso di varchi non protetti da infissi o comunque, quando non sia presente una struttura fisica in grado di rallentare l'intrusione, è necessario dimensionare le aree di rilevazione come attraversamenti.

17 Come si realizza un sistema SISMA CA Dimensionamento delle aree sensibili: rilevazione di attraversamento Qualora la zona di allarme non sia in corrispondenza di una barriera fisica (porta o finestra) e sia quindi possibile un rapido attraversamento, dovrà essere creata un area di rilevazione pari alla larghezza del passaggio ed estesa almeno 2 mt nel senso dell attraversamento. Questo per evitare che l'area sensibile possa essere agevolmente scavalcata. Segnali ripetuti di un attraversamento su un'area protetta maggiormente estesa 1 mt 2 mt Questa configurazione viene normalmente impiegata per la protezione dei vialetti e dei passi pedonali. N.B.: eventuali cordoli o muretti laterali andranno sensorizzati separatamente.

18 Come si realizza un sistema SISMA CA Dimensionamento delle aree sensibili: aree di notevole estensione Mt 2 Mt 2 Mt 2 4 mq 2 mt 4 mq 4 mq (zona ) 4 mq (zona ) 2 mt lineari (zona cordolo) Nel caso in cui l'area da proteggere superi la capacità di un singolo modulo sensori (4 mq ), è sufficiente affiancare più moduli, ciascuno facente capo alla propria scheda SCA PU. Tramite il software di gestione è possibile coordinare il funzionamento di più aree di rilevazione, in modo da ottenere un comportamento simile a quello di un'unica area più estesa.

19 Come si realizza un sistema SISMA CA Ubicazione delle schede SCA PU La rete SCA NET è molto versatile e consente l'ottimizzazione del sistema in funzione degli spazi disponibili, con la possibilità di posizionare le schede di interfaccia SCA PU vicino alla scheda SCA CONTROLLER in un unico armadio di raggruppamento oppure in periferia nei pressi dei moduli sensori. In quest'ultimo caso le schede SCA PU dovranno essere installate in normali scatole di derivazione autoprotette collocate all'interno del fabbricato, oppure in armadi stagni climatizzati ubicati in ambiente esterno. Centrale di raggruppamento Cavo CSSC6AB SCA PU Modulo espansione a relè ER MCP SCA CONTROLLER Schede SCA PU raggruppate in centrale Nel caso in cui si scelga di posizionare tutte le schede in un unico armadio, è necessario determinare il quantitativo di cavo di collegamento CSSC6AB che collega ogni modulo sensore alla corrispondente interfaccia SCA PU. La distanza massima consentita è di 150 metri.

20 Come si realizza un sistema SISMA CA Ubicazione delle schede SCA PU Schede SCA PU collocate in periferia Questa soluzione minimizza il quantitativo di cavo CSSC6AB da utilizzare, riconducendo le operazioni di cablaggio al passaggio di un più sottile cavo di rete standard di tipo FTP cat. 5. SCA PU Rete SCA NET SCA CONTROLLER Cavo di rete FTP cat. 5 In questo modo, la comunicazione tra le schede SCA PU e la scheda di gestione SCA CONTROLLER avviene tramite la rete SCA NET, la cui estensione varia in funzione del numero di schede collegate e della modalità di alimentazione prescelta.

21 Come si realizza un sistema SISMA CA Alimentazione delle schede SCA PU direttamente da SCA CONTROLLER Nel caso in cui la scheda SCA CONTROLLER alimenti direttamente le schede SCA PU, l'estensione della rete SCA NET dipende dal numero di schede SCA PU collegate, come indicato nella seguente tabella: n. SCA PU Lunghezza massima del cavo di rete 150 metri 200 metri 300 metri SCA CONTROLLER

22 Come si realizza un sistema SISMA CA Alimentazione delle schede SCA PU tramite modulo di distribuzione SCA AS Inserendo dei moduli di distribuzione di alimentazione ausiliaria SCA AS, è possibile aumentare la distanza tra la scheda SCA CONTROLLER e le schede SCA PU fino ad un massimo di 800 metri. 800 metri Secondo tabella SCA AS Modulo SCA AS SCA CONTROLLER SCA PU Alimentatore locale 12 Volt Accumulatore di emergenza 12 Volt n. SCA PU Lunghezza massima del cavo di rete 150 metri SCA AS SCA AS 200 metri SCA AS 300 metri SCA AS

23 Come si realizza un sistema SISMA CA Esempio applicativo Ogni accesso è protetto da un adeguato modulo CA collegato alla propria scheda SCA PU posizionata nei pressi del modulo sensori, all interno di comuni scatole di derivazione. 1 2 Cavo di rete FTP SCA PU 13 Fabbricato con 13 accessi di varia estensione 12 Le schede sono collegate alla SCA CONTROLLER tramite un cavo standard FTP cat. 5, che segue il perimetro dell abitazione. 3 4 SCA CONTROLLER Elenco materiale occorrente Q.tà Cod. Descrizione CA4 Modulo sensori per la protezione di 1mq CA6 Modulo sensori per la protezione di 1,5mq CA8 Modulo sensori per la protezione di 2mq CA12 Modulo sensori per la protezione di 3mq SCA PU Scheda interfaccia sensori SCA CONTROLLER Scheda di gestione sistema SISMA SCA ER MCP Scheda di espansione a 8 relè SW SISMA SCA Software di gestione e impostazione scheda SCA CONTROLLER 9 8 7