Riforma Moratti e Integrazione Scolastica
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- Clemente Ranieri
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1 ASSEMBLEA NAZIONALE DEI RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI SOCIE ANFFAS Onlus VILLASIMIUS MAGGIO 2005 Riforma Moratti e Integrazione Scolastica marinamancin 1
2 L. N 53, 28 marzo 2003 Art. 2 comma 1, punto c): è assicurato a tutti il diritto all istruzione e formazione per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il 18 anno di età;.e garantendo, attraverso adeguati interventi, l integrazione delle persone in situazione di handicap a norma della legge , n 104. marinamancin 2
3 I nuovi cicli Durata: 3 anni Non è obbligatoria ed Scuola dell infanzia è assicurata la generalizzazione dell offerta formativa e la possibilità di frequenza della scuola dell infanzia. anche anticipatamente rispetto ai tre anni marinamancin 3
4 I nuovi cicli Durata: 5 anni Scuola primaria Periodi: primo anno + 2 bienni (1+2+2) Valutazione: al termine dei periodi formativi Eccezione: potrà essere disposta la non ammissione anche all interno del biennio, purchè all unanimità marinamancin 4
5 Punto di forza D. Lgs. N 59 del Capo III, art. 5: (sc. Primaria) la scuola primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità, promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità marinamancin 5
6 I nuovi cicli Secondaria di 1 grado Durata: triennale Periodi: biennio iniziale e un anno finale (2+1) Valutazione: stesse regole della primaria, ma senza l unanimità del consiglio di classe marinamancin 6
7 punto di forza D. Lgs. N 59 del Allegato B: indicazioni nazionali per i piani personalizzati delle attività educative nella scuola Primaria: Obiettivi generali: Le diversità:..parimenti, essa porta ogni allievo non solo alla presa di coscienza della realtà dell handicap e delle sue forme umane, ma lo stimola anche ad operare e a ricercare con sensibilità, rispetto, creatività e partecipazione allo scopo di trasformare sempre l integrazione dei compagni in situazione di handicap in una risorsa educativa e didattica per tutti.. marinamancin 7
8 Punto di forza D. Lgs. N 59 del Obiettivi formativi e piani di studio personalizzati: il cuore del processo educativo si ritrova, quindi, nel compito delle istituzioni scolastiche e dei docenti di progettare le Unità di Apprendimento caratterizzate da obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi che si affidano al loro peculiare servizio educativo, compresi quelli in situazione di handicap, e volte a garantire la trasformazione delle capacità di ciascuno in reali e documentate competenze marinamancin 8
9 Orari nella scuola dell obbligo Scuola Modulo orario annuale Ore settimanali Settimane Tempi Dell infanzia A: 875 ore Mattina B: 1400 ore 40 Mattina/pomeriggio C: 1700 ore 48/49 Mattina/pomeriggio Primaria A: 891ore Mattina B= A+ 99 facoltative (990) C= A+B+330 mensa(1320) 27+3= 30 Mattina/pomeriggio = 40 Secondaria di 1 grado A: Mattina B=A+ 198 max. facoltative (1089) C= A+B+231 mensa (1320max.) 27+6= 33 Mattina/pomeriggio = marinamancin 37 9
10 I nuovi cicli Secondaria di 2 (Bozza gennaio 2005) E prevista l uscita del decreto legislativo per la primavera del 2005, ma già è stata chiesta una proroga per l autunno. marinamancin 10
11 Punti di forza Restano Certificazione:di competenza delle équipes di N.P.I. D.F.:diagnosi funzionale, di competenza delle équipes di N.P.I. P.D.F.: Profilo Dinamico Funzionale, di competenza della scuola (ins. di sostegno e di classe) da stendere insieme alla famiglia e al servizio di N.P.I. Novità PSP: il progetto individualizzato diventa piano di studio personalizzato; è previsto per tutti gli allievi, è costruito dalla scuola, con attività obbligatorie, opzionali e facoltative; è necessaria la collaborazione delle famiglie. Portfolio : documentazione del percorso ed. didattico degli alunni; segue la carriera scolastica per tutto il 1 ciclo del diritto-dovere; è costruito insieme scuola, famiglia e alunno; è steso dall insegnante tutor. marinamancin 11
12 secondaria 2 i licei senza indirizzi Bozza Licei senza indirizzi: classico scientifico linguistico scienze umane Attuali licei (licei, ist.tecnici, artistici) Liceo classico scientifico linguistico corrispondenti lin estere Liceo musicale Scienze umane: socio-psico-ped sc. Sociali dir.ti comunità marinamancin 12
13 secondaria 2 i licei con indirizzi Licei con indirizzi: economico: - aziendale 2 - istituzionale artistico: - arti figurative 3 - architettura, design, ambiente - audiovisivo, multi media, design Musicale: musicale 2 coreutico Attuali indirizzi (licei, ist.tecnici, artistici) Economico-aziendale Accademia, figurativo Architettura Grafico visivo marinamancin 13
14 Tecnologico: Meccanico Elettrico-elettronico Informatico e della comunicazione Chimico e biochimico Sistema moda Agrario Costruzioni e territorio trasporti secondaria 2 i licei con indirizzi Attuali indirizzi - meccanico - elettrotecnico e automazione - informatico - elettrico e telecomunicazioni -chimico -tintore, tessile, chimica conciaria - agrario, enologia - geometra edile marinamancin 14
15 Orari a confronto (bozza gennaio 2005) Licei senza indirizzi Economico Tecn.gico. Artistico Musicale 4 licei 2 indirizzi 8 indirizzi 3 indirizzi 2 indirizzi 1 biennio Obbligator Opz.obblig. 3 3 (indiriz.) 3 (indiriz.) 6 (indiriz.) 6 (indiriz.) Facoltativo biennio Obbligator Opz.obblig. 3 6 (indiriz.) 8 (indiriz.) 3 (indiriz.) 3 (indiriz.) Facoltativo anno Obbligator. Opz.obblig. Facoltativo (indiriz.) 8 (indiriz.) 3 (indiriz.) 3 (indiriz.) marinamancin 15
16 Sistema I.F.P. (istruzione formazione professionale) Il sistema di I.F.P. passa alla competenza delle regioni (in attesa di D.P.C.M. su proposta MIUR e conferenza Stato Regioni) Il ministero definisce: -i livelli essenziali di prestazione del servizio - i requisiti dei docenti: almeno 5 a. esperienza nel settore professionale -la durata: 3 anni - con acquisizione di qualifica professionale 4 anno - per acquisizione diploma (università) - i requisiti delle strutture formative - assicura i passaggi tra un sistema e l altro (in attesa di decreto) -assegna la valutazione di sistema all INVALSI - assicura la validità dei titoli sul territorio nazionale ed europeo marinamancin 16
17 La valutazione La normativa di riferimento Art. 1 e 3 L.53/2003: servizio di valutazione nazionale e regole per la valutazione degli alunni da parte dei docenti Art. 4 del D.lgs. 59/2004: la valutazione segue i cicli e i periodi della L. Moratti Art. 8 del D.lgs. 59/2004: regola la valutazione nella primaria Art. 11 del D.lgs. 59/2004: valutazione nella secondaria di I grado, scrutini ed esami C.M. 29/2004: indicazioni MIUR sull attuazione della riforma nella materna, elementare, media C.M. 3/12/2004 n 85 : indicazioni per la valutazione e la certificazione delle competenze nella scuola primaria e secondaria di 1 grado marinamancin 17
18 La valutazione Gli esami Scuola primaria: annullato l esame di 5 elementare. Gli alunni passeranno alla 1 classe della secondaria di 1 grado sulla base della valutazione dell ultimo anno della scuola primaria. La primina resta: la riforma riconosce il diritto per alunni provenienti da sc. Private o dalla scuola paterna di sostenere gli esami per l ammissione alle classi successive della scuola primaria. Scuola secondaria di 1 : l esame di licenza media diventa esame di stato a tutti gli effetti. Coloro che superano le prove vengono ammessi al sistema dei licei, della formazione professionale o all apprendistato o all alternanza scuola-lavoro. marinamancin 18
19 Punto di forza Nulla è innovato per quanto riguarda la valutazione degli alunni disabili, per i quali continuano ad applicarsi le norme previste dall art. 318 del Testo Unico e successive modificazioni. C.M. n 29 del 5/03/04 Indicazioni nazionali al D. Lgs. 59/2004, all. D marinamancin 19
20 dal momento che la normativa fondamentale riguardante l integrazione scolastica non è stata annullata né modificata, che cosa cambia per la persona con disabilità nella nuova scuola riformata? marinamancin 20
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