REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI NEI CORSI ACCADEMICI
|
|
- Fabiano Maggio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI NEI CORSI ACCADEMICI Art. 1 (Generalità) 1. Le attività in ambito musicale e artistico svolte dallo studente all esterno del Conservatorio di Mantova prima dell ammissione ad un corso accademico di I o II livello e quelle esterne o interne al Conservatorio svolte durante la frequenza di detto corso, possono dare adito al riconoscimento di crediti formativi accademici (d ora in poi CFA). 2. Lo studente dovrà presentare una domanda scritta nella quale specifichi per quale disciplina si intende richiedere tale riconoscimento, allegando la documentazione relativa all attività svolta. 3. Per le attività svolte prima dell immatricolazione o del trasferimento al Conservatorio di Mantova la documentazione dovrà essere allegata alla domanda di immatricolazione o di trasferimento. Per le attività svolte durante la frequenza di un corso accademico di I o II livello, la documentazione andrà presentata entro il 30 settembre. Nel caso di attività svolte in prossimità della conclusione del corso accademico, la documentazione dovrà comunque essere prodotta almeno 20 giorni prima della data prevista per la Prova finale. 4. Il riconoscimento e il computo dei CFA saranno effettuati dall ufficio Orientamento e Tutorato (UOT), che potrà avvalersi della consultazione dei docenti o dei consigli di corso pertinenti alle attività da valutare. 5. Le attività possono essere divise in tre tipologie: 1. attività strettamente riferite a campi disciplinari presenti nel Piano di studi 2. attività interne in ambito musicale o artistico 3. attività esterne in ambito musicale o artistico. Art. 2. (Attività riferite a campi disciplinari del piano di studi svolte in Istituti di formazione superiore) 1. All atto della presentazione del piano di studi lo studente ha facoltà di chiedere la ricognizione degli studi svolti in istituti di formazione superiore (università, conservatori, accademie, altri enti riconosciuti, italiani o esteri) precedentemente all immatricolazione o al trasferimento presso il Conservatorio di Mantova. La ricognizione deve fondarsi su certificazioni formali prodotte dall istituto presso il quale lo studente ha svolto quegli studi, che riportino in particolare il valore in CFA e le ore di lezione per ciascuna attività svolta. Se la documentazione prodotta dovesse essere carente da questo punto di vista, l UOT potrà decidere in autonomia in che modo procedere alla valutazione dell'attività. 2. Per la determinazione della corrispondenza fra attività formative già svolte e attività formative previste dall ordinamento del corso di studio che accoglie lo studente, potrà essere interpellato il docente o il Consiglio di corso competenti. 3. Nel caso in cui venga stabilita la totale corrispondenza fra l'attività svolta e un determinato campo disciplinare, i CFA verranno riconosciuti per quel campo. In seguito alla valutazione del carico di lavoro e dei CFA relativi all'attività già svolta, l'uot potrà eventualmente richiedere
2 allo studente di svolgere attività aggiuntiva per lo stesso campo disciplinare, fino al raggiungimento dei CFA previsti dal piano di studi, o anche assegnare CFA in eccedenza - da inserire nelle "Attività a scelta dello studente" - fino ad un massimo del 33% in più rispetto ai CFA previsti nel piano di studi. 4. La trascrizione nel libretto dello studente sarà effettuata sotto la denominazione dell attività formativa prevista dal Conservatorio di Mantova, indicando fra parentesi riconoscimento di [denominazione dell attività già svolta dallo studente] presso [denominazione dell istituto nel quale l attività è stata svolta], con assegnazione dei CFA in misura determinata dall ordinamento, specificando in quale misura sono stati conseguiti all esterno e all interno del Conservatorio di Mantova. 5. Se per l attività formativa già svolta lo studente aveva ricevuto un voto espresso in trentesimi, la trascrizione avrà luogo nella sezione del libretto riservata alla registrazione di attività formative che prevedono il superamento di un esame e sarà corredata dal voto (che concorrerà alla determinazione della media ponderata); se l attività formativa già svolta aveva dato adito a un voto altrimenti espresso (per esempio, in decimi o centesimi) o aveva dato adito a un giudizio di idoneità, la trascrizione avrà luogo nella sezione del libretto riservata alle attività formative che non comportano valutazione. In questi casi è comunque data facoltà allo studente di chiedere di sostenere l esame. 6. Limitatamente all'anno accademico 2011/12, il possesso di una licenza di Cultura musicale generale (Armonia complementare) del vecchio ordinamento oppure il superamento dell esame di promozione per la stessa disciplina dà diritto al riconoscimento dei CFA previsti per un numero corrispondente di annualità nei campi disciplinari del triennio. Art. 2 bis (Attività non riferite a campi disciplinari del piano di studi svolte in Istituti di formazione superiore) Nel caso in cui risulti che l'attività svolta corrisponde solo in parte a quella prevista per un campo disciplinare del piano di studi, i CFA maturati potranno essere computati nelle tipologie Attività ulteriori oppure Attività a scelta dello studente, entro i limiti massimi previsti. In questo caso l attività accreditata sarà registrata nella sezione del libretto riservata alle attività formative che non comportano valutazione. Art. 3 (Attivitá interne in ambito musicale o artistico) 1. Queste attività rientrano nel Piano di studi individuale o nella tipologia Attività ulteriori, nel campo Stage e altre attività, anche esterne, oppure come Attività a scelta dello studente. 2. Per attività artistiche interne si intendono le attività di studio o produzione artistica (concerti, incisioni, emissioni radio-televisive, trascrizioni, revisioni, pubblicazioni, composizioni e loro esecuzioni, conferenze, partecipazione a convegni, stage, ecc.) previste dal Piano dell offerta formativa del Conservatorio di Mantova. All atto della presentazione del piano di studi lo studente può prevedere di maturare un certo numero di CFA attraverso tali attività, delle quali renderà conto prima dell iscrizione all anno accademico successivo o comunque 20 giorni prima di sostenere la Prova finale.
3 3. Per ciascuna delle attività interne verrà preventivamente quantificato e reso noto il valore in CFA. Verranno attribuiti CFA fino al 50% di quelli previsti nel campo Attività a scelta dello studente e fino al totale di quelli previsti nel campo Stage e altre attività, anche esterne, considerando l'intero arco del triennio o del biennio. 4. Anche la presenza come uditori a concerti, saggi pubblici, conferenze ed altri eventi, organizzati dal Conservatorio di Mantova (o la presenza ad eventi esterni, se adeguatamente certificata), viene riconosciuta come attività formativa. Gli eventi interni saranno espressamente indicati come attività accreditabili e per essi si disporrà l'utilizzo di un apposito registro presenze. Tali presenze saranno accreditate nella misura di 1 CFA per 5 eventi, fino ad un massimo di 3 CFA per anno. Art. 4 (Attivitá esterne in ambito musicale o artistico) 1. Per attività artistiche esterne si intendono le attività di studio o produzione artistica (concerti, incisioni, emissioni radio-televisive, trascrizioni, revisioni, pubblicazioni, composizioni e loro esecuzioni, conferenze, partecipazione a convegni, stage, ecc.) che lo studente ha svolto precedentemente all'iscrizione, o che espleta durante il periodo di iscrizione in modalità di autonomia dal Conservatorio di Mantova, in ambiti inerenti le discipline del proprio corso di studio. 2. La documentazione prodotta, attestante l'effettivo svolgimento dell'attività, dovrà consentire all'uot di quantificare in maniera congrua il corrispondente valore in CFA, che sarà stabilito per analogia, quando possibile, con quello assegnato a similari attività interne (vedi art. 3). 3. Anche queste attività rientreranno nella tipologia Attività ulteriori, nel campo Stage e altre attività, anche esterne, oppure come Attività a scelta dello studente. Le attività svolte durante il periodo di iscrizione potranno essere inserite nel campo Stage e altre attività, anche esterne solo se concordate con il docente titolare del relativo campo disciplinare. 4. Nel caso di attività pertinenti a campi disciplinari già inclusi nel piano di studi, sentito il docente titolare, l UOT potrà attribuire CFA sostitutivi dei CFA previsti dall'ordinamento interno per quel campo disciplinare. Eventuali eccedenze di CFA risultanti dalla valutazione del lavoro svolto potranno essere collocate in altri campi del Piano di studi. Art. 5 (Tirocinio) 1. Per tirocinio si intende l attività didattica svolta dallo studente nell ambito determinato dalle attività formative caratterizzanti del proprio corso di studio. 2. In termini di tirocinio possono essere riconosciute le attività di insegnamento, nell ambito sopra definito, in scuole pubbliche o private con le quali si sia proceduto alla stipula di una convenzione di intesa con il Conservatorio o in corsi di formazione musicale attivati all interno del Conservatorio stesso. Attività svolte in Istituti non convenzionati potranno essere valutate, sentito il docente titolare di materie affini.
4 3. Tale attività didattica varrà 1 CFA per 10 ore di insegnamento. Il numero totale di CFA conseguiti non potrà superare il numero di 6 nell arco del Corso di Triennio di I livello e di 4 nell arco del Corso di Biennio di II livello. Questi crediti, da non confondere con quelli previsti per la disciplina Metodologia dell insegnamento strumentale, che prevede lezioni collettive, potranno essere considerati pertinenti al campo Stage e altre attività, anche esterne o come Attività a scelta dello studente. 4. Il riconoscimento dei CFA per il tirocinio sarà effettuato a cura del tutor di corso o del presidente di corso di studio, il quale provvederà alla relativa registrazione nella sezione del libretto dello studente riservata alle attività formative che non comportano valutazione, dopo la conclusione dell attività, su richiesta dello studente e a seguito della presentazione della opportuna documentazione. Art. 6 (Debiti formativi) 1. All atto dell approvazione del piano di studi il presidente di corso di studio attribuirà allo studente gli eventuali debiti formativi manifestati in sede di esame d ammissione. 2. I debiti previsti per gli studenti dei corsi di diploma di II livello non in possesso di un diploma accademico di primo I livello sono così determinati: - Lingua straniera comunitaria; - Pratica e lettura pianistica per gli studenti di corsi di vecchio ordinamento che non hanno frequentato il corso di Pianoforte complementare; - Laboratorio di bibliografia e ricerca musicale (sono esenti dal debito gli studenti che abbiano in precedenza discusso una tesi di laurea o di diploma accademico oppure che abbiano all attivo pubblicazioni di dignità scientifica); - un annualità di Basso continuo per gli studenti dei corsi di musica antica; - Organologia per gli studenti dei corsi di musica antica. 3. I Corsi accademici di II livello di futura istituzione indicheranno, all'interno del proprio regolamento, gli insegnamenti per cui sono previsti debiti. Art. 7 (Altre attività formative di carattere extramusicale svolte in istituzioni di pari grado) 1. Nell ambito delle altre attività formative il Conservatorio di Mantova riconosce anche attività formative non strettamente correlate agli studi musicali, quali, per esempio, corsi di insegnamento universitario in facoltà umanistiche, tecniche o scientifiche o corsi di pari livello. 2. Il riconoscimento è limitato a 1 CFA in ciascun anno di corso di diploma accademico di I o II livello. Attività formative che comportino un maggior numero di CFA non potranno essere ripartite in più anni e non daranno seguito a ulteriori riconoscimenti. L'UOT valuterà comunque se il peso dell'attività formativa svolta è tale da consentire il riconoscimento del credito previsto. 3. La trascrizione nel libretto dello studente sarà effettuata sotto la dizione altre attività formative seguita dall indicazione fra parentesi riconoscimento di [denominazione
5 dell attività già svolta dallo studente] presso [denominazione dell'istituto nel quale l attività è stata svolta]. 4. La trascrizione avrà luogo nella sezione del libretto riservata alle attività formative che non comportano valutazione.
CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA CESENA REGOLAMENTO RICONOSCIMENTO CREDITI
Decreto n. 719 del 05.02.2014 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA CESENA ISTITUTO SUPERIORE DI
DettagliREGOLAMENTO RICONOSCIMENTO CREDITI E DEBITI Istituto Superiore di Studi Musicali L.Boccherini (approvato dal Consiglio Accademico in data 30/05/2011)
REGOLAMENTO RICONOSCIMENTO CREDITI E DEBITI Istituto Superiore di Studi Musicali L.Boccherini (approvato dal Consiglio Accademico in data 30/05/2011) Riconoscimento crediti per attività formative e artistiche
DettagliRegolamento per il riconoscimento di Crediti Formativi Accademici nei Corsi di Diploma accademico di primo e di secondo livello
Istituto Superiore di Studi Musicali "P. Mascagni" - Livorno Regolamento per il riconoscimento di Crediti Formativi Accademici nei Corsi di Diploma accademico di primo e di secondo livello Via Galilei
DettagliCorsi Accademici di 1 e 2 livello Riconoscimento crediti e/o Esonero dai debiti per l A.A. 2015/2016 (da allegare alla domanda di iscrizione)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO DI MUSICA LUCIO CAMPIANI Via Della Conciliazione 33, 46100 MANTOVA - Tel. 0376.324636 - Fax
DettagliCorsi accademici di 1 e 2 livello Riconoscimento crediti - esonero da debiti per l'a.a. 2014/2015
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio di Musica Lucio Campiani Piazza Dante, 1, 46100 MANTOVA Tel. 0376.324636 Fax 0376.223202 www.conservatoriomantova.com
DettagliIstituto SUPERIORE DI STUDI MUSICALI VECCHI-TONELLI. MODENA E CARPI Istituto SUPERIORE DI STUDI MUSICALI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale Istituto SUPERIORE DI STUDI MUSICALI VECCHI-TONELLI MODENA E CARPI Istituto SUPERIORE DI STUDI MUSICALI REGOLAMENTO
DettagliRegolamento di riconoscimento Crediti Formativi Accademici (CFA) per gli studenti dei Corsi di Diploma accademico di I e II livello
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA Conservatorio di Musica di Stato Antonio Scontrino Trapani Regolamento di riconoscimento
DettagliREGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27)
REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27) INDICE Art. 1 Generalità Art. 2 Insegnamenti dei corsi di studio e loro articolazione Art. 3 Obiettivi formativi ed eventuali
DettagliUniversità degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali
Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)
DettagliScuola di Lettere e Beni culturali
Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso
DettagliISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI
ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it
DettagliFacoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea
DettagliFacoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
Dettagli8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)
Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE
DettagliScuola di Lettere e Beni culturali
Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti
DettagliTECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA (CLASSE L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliRegolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo
Regolamento del Biennio sperimentale di II livello ad indirizzo interpretativo-compositivo Il seguente regolamento, redatto a suo tempo per il biennio dell a.a. 2004-2005, non ha a tutt oggi subito modifiche.
DettagliREGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO
REGOLAMENTO PER I CREDITI FORMATIVI DEI CORSI SPERIMENTALI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Approvato dal Consiglio Accademico in data 4 maggio 2005. Modificato in data 3 dicembre 2009 I. Norme generali Art.
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
1. Domanda: I c.d. requisiti Sapienza sono di applicazione obbligatoria o sono solo raccomandazioni? Risposta: Il possesso dei requisiti Sapienza è obbligatorio per tutti i corsi che vengono istituiti
DettagliIl corso è a numero programmato e l'ammissione alla frequenza avviene sulla base del numero dei posti individuati come disponibili
00187 ROMA - Via dei Greci, 18 - C.F. 8020369083 DIPARTIMENTO DI E DELLO STRUMENTO SCUOLA DI CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN FORMAZIONE PER LA COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DELLE CULTURE
DettagliRegolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)
Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione
DettagliDIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)
DettagliREGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO Indice Art. 1. (Generalità) Art. 2. (Titoli di accesso) Art. 3. (Competenze di accesso e loro verifica) Art.
DettagliI nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI
I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE
DettagliRegolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea in Lingue e comunicazione Corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale
DettagliArt. 2 (Frequenza corsi)
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER LA FREQUENZA A CORSI LEGALI DI STUDIO DI CUI ALL ART. 15 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI
DettagliRegolamento per l'esonero dalla frequenza e il riconoscimento di CFA
Regolamento per l'esonero dalla frequenza e il riconoscimento di CFA Estrapolato dal Verbale n.1 - delibera n.5 del C.A. del 9 dicembre 2014 DISPOSIZIONI GENERALI 1. Gli studenti dei corsi accademici possono
DettagliUniversità degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliBANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO
ALL.B REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO (Anno scolastico/accademico
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliRegolamento per il funzionamento dei corsi
Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) in PRODUZIONI ANIMALI (Classe L-38) Ai sensi del D.M. 270/2004 Art. 1 Finalità 1.
DettagliScuola di Lettere e Beni culturali
Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: DAMS - DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO Testo: LAUREA IN DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo CLASSE L- 3 REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (CLASSE L-2 BIOTECNOLOGIE) Art. 1 Premesse e finalità 1.
DettagliIl Diploma Supplement " - SUGGERIMENTI -"
Il Diploma Supplement - SUGGERIMENTI - Campagna di informazione sul Processo di Bologna!! Internazionalizzazione, sistemi di trasparenza e progettualità nella formazione artistica! 4-5 dicembre 2013 Conservatorio
DettagliRegolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità
Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi
DettagliREGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
REGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE Articolo 1 (Istituzione dei Corsi di Formazione le di Base) L Istituto Superiore di Studi li Vincenzo Bellini di Catania istituisce e organizza corsi
DettagliPos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE
Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti
DettagliDirezione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ
Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante
DettagliIL DIRETTORE GENERALE VISTA LA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 555 DEL 17 DICEMBRE 2013 RELATIVA ALL APPROVAZIONE DEL BUDGET 2014-2016;
BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 100 BORSE DI ECCELLENZA PER L A.A. 2014/2015 RISERVATO AGLI IMMATRICOLATI AL PRIMO ANNO DI UNO DEI CORSI DI STUDIO ATTIVATI DALL UNIVERSITA DI CAMERINO IL DIRETTORE GENERALE
DettagliCONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI KORE DI ENNA E AUTOMOBILE CLUB D ITALIA
CONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI KORE DI ENNA E AUTOMOBILE CLUB D ITALIA L anno 2006, il giorno 16 del mese di febbraio, alle ore 17:00, nella
DettagliCorsi di fascia pre-accademica a.a. 2015/2016 Regolamento
Corsi di fascia pre-accademica a.a. 2015/2016 Regolamento Regolamento di funzionamento dei Corsi di fascia pre-accademica a.a. 2015/2016 ART. 1 - ISTITUZIONE DEI CORSI PRE-ACCADEMICI Il Conservatorio
DettagliNuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte
Nuovi percorsi abilitanti: TFA lo stato dell arte A CHE PUNTO SIAMO Nella informativa di fine dicembre 2011 sullo stato dell'arte dei decreti applicativi del Regolamento sulla formazione iniziale (DM 249/10)
DettagliCONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA
CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,
DettagliScuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA
Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di
Dettaglib) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo
Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,
DettagliIl Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe
1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione
DettagliTITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA
REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali
DettagliCONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
REGOLAMENTO RECANTE MODALITA E CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI ORE DI DIDATTICA AGGIUNTIVA AL PERSONALE DOCENTE VISTA Il Consiglio di Amministrazione la Legge 21.12.1999, n.508; il DPR 28.02.2003, n.132;
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di REGGIO EMILIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di REGGIO EMILIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE (CLASSE LM-31 INGEGNERIA GESTIONALE)
DettagliISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio
PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI ALL. B) DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L IMPRESA CORSO DI DESIGN DAPL06 - DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO REGOLAMENTO
DettagliRegolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale
Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale (Approvato CdF 13-6-2012) 1. Elaborazione della tesi e presentazione del titolo 1.1 La prova
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)
Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8415 - MEDICINA E CHIRURGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: MEDICINA E CHIRURGIA Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE (CLASSE LM-13 FARMACIA E FARMACIA
DettagliCorsi di formazione musicale preaccademica
Istituto Superiore di Studi Musicali "P. Mascagni" - Livorno Via Galilei 40-57122 Livorno tel 0586 403724 fax 0586 426089 http://www.istitutomascagni.it/ - segreteria@istitutomascagni.it Regolamento di
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliR E G O L A M E N T O D I D A T T I C O
R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O INDICE TITOLO PRIMO Norme comuni e organizzative Capo I Generalità e definizioni Art. 1. Generalità Art. 2. Definizioni Capo II Organizzazione della didattica Sezione
DettagliAll. 4 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA
All. 4 TABELLA 2 (Riferimento: tabella di valutazione dei titoli della terza fascia delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo annessa quale All. 2 al D.D.G. 16 marzo 2007 del
Dettagli~ Bologna ~ Prot. n. 5987 6/2 Bologna, 10 ottobre 2013
Prot. n. 5987 6/2 Bologna, 10 ottobre 2013 Albo www.conservatoriobologna.it OGGETTO: RIAPERTURA DOMANDE DI AMMISSIONE ON LINE - A.A. 2012/2013 MASTER BIENNALE DI I LIVELLO IN GESTIONE E VALORIZZAZIONE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di Reggio Emilia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di Reggio Emilia REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE (CLASSE L-9 INGEGNERIA INDUSTRIALE e L-8
DettagliREGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI E L ATTRIBUZIONE DEI DEBITI (RRCD)
Conservatorio di Musica di Vicenza Arrigo Pedrollo REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI E L ATTRIBUZIONE DEI DEBITI (RRCD) Riconoscimento crediti per attività formative e artistiche Debiti formativi
DettagliCREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni
SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al
DettagliALLEGATO 2 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA
ALLEGATO 2 TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI DELLA TERZA FASCIA DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO DELLE SCUOLE ED ISTITUTI DI OGNI ORDINE E GRADO, APPROVATA CON D.M 27
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -
DettagliCONSERVATORIO STATALE DI MUSICA «GIAN BATTISTA MARTINI» DI BOLOGNA SCUOLA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI «GIAN BATTISTA MARTINI» DI BOLOGNA SCUOLA DI COMPOSIZIONE CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO
DettagliRegolamenti ISIA Firenze
Regolamenti ISIA Firenze Regolamento di transizione dei corsi accademici di secondo livello di indirizzo specialistico Il Consiglio Accademico dell ISIA di Firenze VISTA la legge 21 dicembre 1999, n. 508,
DettagliSCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)
SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue
DettagliREGLAMENTO ESAMI INTEGRATIVI ISTITUTO SERPIERI NOE - FERRARINI
REGLAMENTO ESAMI INTEGRATIVI ISTITUTO SERPIERI NOE - FERRARINI Le prove integrative si svolgeranno secondo la normativa vigente e nei tempi indicati dall ufficio scuole dell USP Passaggio a diverso indirizzo
DettagliCOMUNE DI GANGI Provincia di Palermo
COMUNE DI GANGI Provincia di Palermo ***** CAP 90024 Via Salita Municipio, 2 tel. 0921644076 fax 0921644447 P. Iva 00475910824 - www.comune.gangi.pa.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DEL PREMIO
DettagliISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio
PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI ALL. B) DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI GRAFICA CORSO DI APPLICAZIONI DIGITALI PER LE ARTI VISIVE DAPL04 - DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO REGOLAMENTO DIDATTICO INDICE
DettagliTesto aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO
Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO (II Stralcio della bozza di Regolamento degli studenti approvato con delibera del Consiglio Accademico
DettagliL'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.
SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è
DettagliFACOLTA : ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE. 330 Numero dei posti riservati agli studenti extracomunitari
FACOLTA : ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE Conoscenze richieste per l accesso Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore
DettagliIL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
6 BANDO PER INTERVENTI A FAVORE DI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI ANNO ACCADEMICO 2014/2015. Art. 1 OGGETTO DEL CONCORSO Al fine di rimuovere gli ostacoli che impediscono agli studenti diversamente abili
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE (CLASSE L-18 SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE)
DettagliBIENNIO SPERIMENTALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
MINISTERO DELL UNIVERSITÀ, DELL ISTRUZIONE E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA MUSICALE Fondazione Istituto Musicale della Valle d Aosta Fondation Institut Musical de la Valle Vallée d Aoste ISTITUTO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 GIURISPRUDENZA) Art. 1 Premesse
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI AGRARIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti (interclasse L-25 - Scienze e Tecnologie Agrarie
Dettagli)$&2/7 ',0(',&,1$(&+,585*,$ &/$66(/617352)(66,21,6$1,7$5,(7(&1,&+( DELOLWDQWHDOODSURIHVVLRQHVDQLWDULDGL,JLHQLVWDGHQWDOH. $UW±3UHPHVVHHILQDOLWj
81,9(56,7 '(*/,678',',02'(1$(5(**,2(0,/,$ )$&2/7 ',0(',&,1$(&+,585*,$ 5(*2/$0(172','$77,&2'(/&2562',/$85($,1,*,(1('(17$/( &/$66(/617352)(66,21,6$1,7$5,(7(&1,&+( DELOLWDQWHDOODSURIHVVLRQHVDQLWDULDGL,JLHQLVWDGHQWDOH
DettagliD. R. n. 3280 IL RETTORE DECRETA
D. R. n. 3280 Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria
DettagliSCUOLA DI COMPOSIZIONE
DIPARTIMENTO DI TEORIA E ANALISI, COMPOSIZIONE E DIREZIONE SCUOLA DI COMPOSIZIONE DCSL1 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI SECONDO LIVELLO IN COMPOSIZIONE Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi
DettagliFACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1
SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.
DettagliDIZIONARIO UNIVERSITARIO
DIZIONARIO UNIVERSITARIO ANNO ACCADEMICO L anno accademico può essere suddiviso in due periodi dell anno in cui frequentare le lezioni e dare gli esami. In genere il primo periodo dura da ottobre a gennaio,
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle
DettagliIL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo
DettagliMANIFESTO DEGLI STUDI seconda parte - iscrizioni e funzionamento
2 CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA JACOPO TOMADINI UDINE MANIFESTO DEGLI STUDI seconda parte - iscrizioni e funzionamento anno accademico 2013/2014 emanato con decreto del direttore n. 131 del 16/10/2013
DettagliUNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DI TIROCINIO PER GLI STUDENTI DEI CORSI DI STUDIO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE Art. 1 - Definizione
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI SUPERIORI SPERIMENTALI (TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO BIENNIO DI SECONDO LIVELLO)
REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI SUPERIORI SPERIMENTALI (TRIENNIO DI PRIMO LIVELLO BIENNIO DI SECONDO LIVELLO) Approvato dal Consiglio Accademico nella seduta del 10 luglio 2007. Modificato in data 3 dicembre
DettagliLINGUA INGLESE, ALTRE CONOSCENZE LINGUISTICHE, INFORMATICA DI BASE E TIROCINI
Allegato L-14/5 al Regolamento del Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici per l'impresa, le organizzazioni pubbliche ed il lavoro (art. 11, comma 4 e 12, comma 4) ( i ) LINGUA INGLESE, ALTRE
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.
Dettagli