Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006
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- Evelina Belli
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1 Tavolo Tecnico Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi 20 novembre 2003 settembre 2006
2 Il bambino è un soggetto titolare di diritti, che la comunità ha il dovere di riconoscere. Il bambino è un soggetto che necessita di cura e protezione, ma è anche un cittadino a cui è necessario offrire occasioni educative di partecipazione e opportunità di autodeterminazione. Gli adulti hanno il dovere di ascoltare i bambini e di consultarli prima di prendere decisioni che li riguardano. Il bambino è una risorsa per la comunità. Convenzione Diritti Infanzia e Adolescenza, ONU, N.Y., 1989
3 Un progetto che nasce da lontano
4 Monza è capofila dell accordo di programma Progetto Peter Pan La città dei bambini e delle bambine _ Laboratori di progettazione partecipata _ Rassegna Teatrale _ Iniziative di festa e di sensibilizzazione 20 novembre 2003 La Giunta comunale istituisce il Tavolo Intersettoriale Monza: città dei bambini e dei ragazzi
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6 Il Tavolo Intersettoriale è tecnico e permanente. un gruppo di lavoro E composto da 21 referenti dei diversi settori e assessorati comunali e da due consiglieri comunali. E presieduto dall assessore Gabriella Rossi. E coordinato dal Settore Servizi Sociali, che si avvale del supporto della cooperativa sociale ABCittà.
7 Le Linee di Indirizzo del Tavolo Intersettoriale definiscono le finalità, gli obiettivi, i compiti, la composizione, le risorse e le modalità di funzionamento del Tavolo stesso. Sono il frutto di un importante lavoro di confronto tra i componenti del Tavolo, che all inizio del loro percorso insieme, hanno approfondito i contenuti di ciascun articolo, ponendo basi e regole condivise al proprio lavoro.
8 Le finalità del Tavolo Intersettoriale Con il suo operato il Tavolo intende promuovere il processo di affermazione dei diritti di bambini e ragazzi riconosciuti dalla Convenzione Internazionale ONU e favorire la costruzione di una città che sappia accogliere il punto di vista dei bambini e dei ragazzi, coniugando i loro bisogni e i loro desideri con quelli della collettività, valorizzando le diversità e le particolarità.
9 Gli obiettivi perseguiti dal Tavolo Intersettoriale coinvolgere e sensibilizzare l opinione pubblica, a partire da una concezione del bambino e del ragazzo come SOGGETTO di diritto; promuovere e attuare una programmazione e progettazione innovativa tesa a creare una città più vivibile e accogliente per tutti; promuovere l integrazione sociale e l interscambio culturale;
10 individuare criticità e problematiche emergenti; promuovere esperienze di cittadinanza attiva dei bambini e dei ragazzi, creando altresì le condizioni per l attuazione dei progetti elaborati dai ragazzi stessi; mobilitare e valorizzare le risorse pubbliche e private, in una logica di integrazione delle stesse, favorendo il dialogo tra i settori e gli enti.
11 Come opera il Tavolo Intersettoriale Il Tavolo è convocato ogni mese. Per realizzare e coordinare progetti e iniziative opera anche attraverso l attività di sotto-gruppi di lavoro. Si avvale di una segreteria tecnica e dell attività di un coordinatore.
12 Fonti di finanziamento del Tavolo Intersettoriale _ Bilancio Comunale _ Capitoli di Bilancio di alcuni Settori del Comune _ Finanziamenti pubblici legati a leggi di settore finalizzati alla realizzazione di progetti specifici.
13 Il Tavolo ha realizzato occasioni di festa e di gioco in città per diffondere i contenuti della Convenzione sui diritti dell Infanzia e dell Adolescenza (ONU 1989). Ha promosso e partecipato ad appuntamenti cittadini consolidati (Cento Strade per Giocare, Rassegna Teatrale delle scuole).
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17 20 novembre 2005 Inaugurazione del Giardino Incantato
18 20 novembre Inaugurazione del Giardino Incantato Il 20 novembre 2005 è stato inaugurato il Giardino Incantato, la prima felice esperienza realizzata a Monza di progettazione di un luogo significativo della città con il coinvolgimento attivo dei bambini e dei ragazzi, della Circoscrizione 1 e del G.R.T.T. 1.
19 Il Tavolo Intersettoriale ha ideato una serie di percorsi educativi e nuove progettualità attivando partnership con soggetti pubblici e privati. I progetti, per la loro attuazione, sono affidati al coordinamento dei Settori capofila, che aggiornano costantemente il Tavolo Intersettoriale, coinvolgendo spesso altri settori nella attuazione degli obiettivi di progetto. E il caso di: Andiamo a scuola senza macchina, E_Gocs, Shape Up, Tempo al Tempo, Visite in Comune
20 Progetto Monza 1000piedi
21 Progetto Monza 1000piedi Un percorso che desidera promuovere modelli di mobilità alternativi all uso dell automobile, che favoriscano l autonomia dei bambini e dei ragazzi e che coinvolgano la comunità nella individuazione e nella diffusione di soluzioni di mobilità sostenibile condivise e partecipate. A partire dalle risposte riportate in un questionario proposto a circa 400 bambini e ragazzi della scuola dell obbligo, sono stati realizzati laboratori scolastici di progettazione partecipata sulla mobilità in sicurezza e sui piani di mobilità. L Ufficio Gestione Mobilità e Trasporti coordina le azioni del progetto.
22 Progetto Andiamo a scuola senza macchina Esperienze di Mobility Management scolastico
23 Progetto Andiamo a scuola senza macchina Il progetto "Andiamo a scuola senza macchina", si pone in continuità con il Progetto Monza 1000piedi ed è anch esso finalizzato alla promozione di nuovi comportamenti nell ambito della mobilità sostenibile in città. E coordinato dall Ufficio Gestione Mobilità e Trasporti e prevede di attivare numerose sinergie e relazioni con i progetti Shape Up e Tempo al Tempo. Andiamo a scuola senza macchina è stato finanziato dalla Fondazione Cariplo.
24 Progetto E_GOCS. Giovani Oggi Cittadini Sempre
25 Progetto E_Gocs: Giovani Oggi Cittadini Sempre Per riqualificare l area dismessa dell'ex Macello di via Procaccini è stato attivato un percorso di progettazione partecipata che, utilizzando internet e altri strumenti dell e-democracy, si rivolge soprattutto ai giovani. Il progetto si chiama E_GOCS, Giovani Oggi Cittadini Sempre ed è stato approvato e finanziato dal Ministero dell'innovazione Tecnologica.
26 Progetto Shape Up
27 Progetto Shape Up E un progetto sostenuto e finanziato dalla Comunità Europea. La finalità di Shape Up è progettare un nuovo approccio e nuove azioni per individuare e contrastare le cause dell obesità infantile e per promuovere stili di vita salutari, soprattutto tra bambini e ragazzi. Ciò attraverso attività e iniziative realizzate dalle città insieme alle scuole, ai ragazzi e alle loro famiglie. Partecipano a Shape Up 25 città europee, tra cui Monza. Le azioni del progetto che si svolgeranno a Monza saranno coordinate dall Osservatorio Scolastico del Comune.
28 Progetto Tempo al Tempo
29 Progetto Tempo al Tempo Un progetto che desidera conciliare i tempi di vita privata e pubblica di ciascun individuo con i tempi di accesso ai servizi pubblici della città, per migliorare la qualità di vita e per ottimizzare l uso degli spazi e dei servizi pubblici, limitando gli sprechi (di tempi e risorse), gli spostamenti inutili, lo stress e l'inquinamento. Tempo al Tempo è un progetto intersettoriale, coordinato dal Settore Pianificazione Territoriale e finanziato dalla Regione Lombardia.
30 Progetto Visite in Comune Anni Scolastici
31 Progetto Visite in Comune Un progetto pedagogico per rileggere e riprogettare le attuali modalità di visita ai luoghi istituzionali della città, con l intento di trasformare queste iniziative in significative e felici occasioni di promozione di una cittadinanza sempre più consapevole, responsabile e partecipata. Visite in comune è un progetto ideato e sostenuto dal Tavolo Intersettoriale, coordinato dal Settore Servizi Sociali e realizzato con fondi della L.N. 285/97.
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