Il nuovo progetto d'innovazione si chiama Smart Working

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1 NEWS Il nuovo progetto d'innovazione si chiama Smart Working ROMA. 9 MAGGIO L'amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, ha annunciato l'avvio di un nuovo progetto strategico per l'azienda, che prenderà il nome di Smart Working. Un progetto che dovrebbe, secondo le intenzioni dei vertici, aumentare il tasso di innovazione all'interno dell'azienda. E che si fonderà su tre punti fondamentali, elencati dallo stesso Patuano: gli ambienti di lavoro, i modi di lavorare, l ascolto delle persone. Progetto 10 città. A Bari, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia spiega Patuano avremo uffici realizzati con materiali e sistemi tecnologici funzionali, innovativi e sostenibili. Gli allestimenti saranno ispirati allo stile e alla identità di TIM. Passeremo da luoghi isolati, rigidi e chiusi ad altri aggreganti, flessibili, aperti e più adatti alle persone. Evoluzione lavorativa. Il modello di Smart Working che realizzeremo metterà a frutto le migliori tecnologie digitali con interventi calibrati in funzione delle diverse tipologie di lavoro presenti oggi in Telecom Italia. Quindi, possiamo aspettarci di affiancare al telelavoro, un modello già noto, modalità di lavoro agili e attività da remoto. L'ascolto delle persone. Attraverso una apposita pagina intranet, sarà possibile avanzare domande e commenti sull'evoluzione del progetto. Il racconto si svilupperà, quindi, con il contributo di tutti e sarà continuo ed accurato, conterrà materiali, studi, spunti e quanto altro di utile sapremo mettere a disposizione della comunità di Telecom Italia, conclude Patuano. Cisal Comunicazione guarda con interesse a questo progetto. Ma ma prima di parlare di questi grandi investimenti, forse sarebbe opportuno che qualcuno, a partire dai vertici, visionasse la situazione di forte stress di alcune aree dell'azienda (ad esempio il Caring) o pensasse a quelle mamme che, nonostante abbiano bambini piccoli, vengono inserite nei turni serali. Cisal Comunicazione telecomunicando@cisalcom.org Autorizzazione del tribunale di Velletri del 2 dicembre 2011 N 21/2011

2 GRUPPO TELECOM ITALIA Il Continuare a fare la differenza

3 Agenda Il progetto di Smart Working di Telecom Italia L evoluzione dei modelli lavorativi I nuovi luoghi di lavoro: il Progetto 10 città La social Intranet ed il Progetto di Smart Working 2

5 Premessa Il processo di Trasformazione di Telecom Italia implica un investimento fondamentale sulla Identità di Brand ed Organizzativa, per riflettere un unica Identità e Sistema di Valori riconosciuti e riconoscibili (interno/esterno). Rinforzare il patrimonio identitario dell Azienda è una necessità dettata dal posizionamento competitivo e fortemente richiesta dai colleghi (cfr. recente Indagine di Clima). Il percepito esterno ed interno verso un unica Identità aziendale è guidato dal processo di re-branding in corso e dal Cantiere Identità della People Strategy. 4

6 Cosa è lo Smart Working per noi La Possibilita per il Singolo di poter trovare in Azienda spazi adatti al coinvolgimento, alla collaborazione, alla condivisione di informazioni e spazi dedicati ai servizi, in grado di promuovere una convivenza sociale in azienda. La Possibilita per l Azienda di definire, tra i primi in Italia, nuove modalità di lavoro basate sulla delega, sulla responsabilità e lontane da logiche di presenzialismo, traguardando sul mercato esterno un DNA valoriale riconosciuto e riconoscibile. La Possibilita per il Management di investire sulle proprie persone ed asset fisici, accompagnando la trasformazione con un nuovo stile di leadership, vicino alle persone e di esempio per quella prossimità, che dobbiamo traguardare nei confronti dei nostri Clienti. 5

7 Il Progetto di Smart Working di Telecom Italia Il nostro Progetto di Smart Working ha l ambizione di innovare i luoghi ed i modi del lavoro così da equilibrare efficienza produttiva ed attese personali nella convinzione che anche con questo possiamo migliorare la qualità per la nostra clientela. Il Progetto, dopo un accurata preparazione, è entrato nella fase realizzativa con la formalizzazione del e della responsabilità organizzativa attribuita a G.Andrea Iapichino. 6

9 I Key Points del modello Smart Working Un modello di organizzazione del lavoro con una minore enfasi sulla postazione lavorativa fissa, a favore di una modalità di gestione del lavoro affidata maggiormente alla crescita del rapporto di fiducia capo/collaboratore. Il necessario cambio di cultura che evolva dall attuale concezione del luogo di lavoro associato allo status verso una concezione di spazi dedicati, basata sulla valorizzazione della collaborazione, integrazione e condivisione dei contenuti del lavoro. La dotazione degli ambienti lavorativi con una pluralità di servizi per migliorare il work-life balance. Il fondamentale ruolo dei leader (Management, Stakeholder, Organizzazioni dei lavoratori). 8

10 Elementi del rinnovamento Una parte consistente del rinnovamento passa necessariamente attraverso la diffusione di una cultura al passo con il progresso tecnologico ed il cambiamento nella società, promuovendo rinnovate modalità di concepire il lavoro, in particolare: modelli fondati sulla fiducia nelle persone e sulla responsabilizzazione dei risultati/obiettivi, secondo criteri di equità e di trasparenza delle regole del gioco, modelli orientati ad un attrattività sul mercato esterno (anche in vista delle prossime assunzioni di Y generation) e sul mercato interno (migliorare il work life balance e l engagement delle persone). 9

11 L evoluzione dei modelli lavorativi Considerate le esperienze maturate in passato ed il fiorire di novità sia all estero che in Italia, vogliamo creare una piattaforma di dati basata su: Cluster omogenei di popolazioni aziendali Policy di flessibilità utili allo smart working Macro-modelli di lavoro Configurazioni di smart workspace e di dotazioni individuali per lo smart working Quindi, possiamo aspettarci di affiancare al telelavoro nuove modalità di lavoro agile. Il modello di Smart Working che realizzeremo metterà a frutto le migliori tecnologie digitali con interventi calibrati in funzione delle diverse tipologie di lavoro. A questo scopo un campione di colleghi sarà coinvolto per contribuire a classificare i diversi momenti della giornata vissuti in Azienda. 10

12 Agenda l progetto di Smart Working di Telecom Italia L evoluzione dei modelli lavorativi I nuovi luoghi di lavoro: il Progetto 10 città La social Intranet ed il Progetto di Smart Working 11

13 Gli ambienti di lavoro come elementi dell Identità ed abilitatori dello Smart Working Il patrimonio immobiliare aziendale deve riflettere l investimento identitario, attraverso: spazi fisici più adeguati ed un nuovo design, per favorire i processi creativi e l interazione, lo scambio e la comunicazione tra le persone, il riconoscimento di Telecom Italia al pari di quelle aziende percepite come modello (es. Apple, Google) perché dinamiche, aperte, in continua evoluzione ed in grado di favorire le condizioni per generare il cambiamento, offrendo tempo e spazio all iniziativa personale, servizi a supporto del dipendente, in particolare in termini di mobilità e flessibilità, soprattutto attraverso l utilizzo delle tecnologie, minore enfasi sulla postazione lavorativa fissa a favore di una modalità di gestione del lavoro affidata maggiormente alla crescita del rapporto di fiducia capo/collaboratore, riduzione dell impatto dei costi di gestione, sostenendo la produttività e contribuendo al miglioramento delle performance aziendali, contributo ai temi di responsabilità sociale (es. riduzione degli impatti ambientali, emissioni di CO2). 12

14 I nuovi luoghi di lavoro: il Progetto 10 città Il Progetto 10 città ci porta ad una nuova organizzazione degli spazi, a partire dalle principali 10 città italiane, più moderna ed efficiente: il luogo di lavoro sarà articolato in diverse spazialità, adattate ai differenti scopi e momenti della giornata lavorativa transizione da Uffici separati (personali-isolati-rigidi-chiusi) a Smart office (collettivi-aggregati-flessibili-aperti) suddivisione dello spazio in tre categorie: o Postazione di lavoro o Servizi alle persone al piano lettura) (es. aree meeting, aree break, area o Servizi alle persone nella sede (es. sale riunioni, ufficio disbrigo pratiche). 13

15 Ottimista, coinvolgente, brillante Gli allestimenti degli uffici saranno ispirati ai Valori e alla Brand proposition Libertà di Comunicare sempre ovunque meglio E un Leader che ispira, incoraggia, dà energia Trasforma la tecnologia più avanzata in libertà di movimento La Migliore Rete Fissa e Mobile al servizio di chiunque Supera le distanze per trarre il meglio da ognuno 14

16 Gli uffici saranno realizzati con materiali e sistemi tecnologici funzionali, innovativi e sostenibili COLORI PAVIMENTI Fibre e resine naturali Antiacustici su colori naturali RIVESTIMENTI Fonoassorbenti Ecologici Innovativi ARREDI Ergonomici Modulari Materiali innovativi ILLUMINAZIONE Design minimale Risparmio energetico Tecnologia LED 15

17 I numeri del Progetto 10 città 51 edifici in ristrutturazione mq ristrutturati mq in rilascio colleghi coinvolti 16

18 Piano Logistico di Bari: edifici interessati Mater Ecclesiae Dioguardi* Torre Mizzo *: da confermare 17

19 Piano Logistico di Bologna: edifici interessati Corticella VIII Agosto Righi Pallone Roveri Galvani 18

20 Piano Logistico di Firenze: edifici interessati Bruni Jahier* Guidoni* *: da confermare 19

21 Piano Logistico di Napoli: edifici interessati Stadera* CDN Isole F5, F6, F7 CDN Torri A4-B1 *: da confermare 20

22 Piano Logistico di Padova: edifici interessati Settima Strada* *: da confermare 21

23 Piano Logistico di Palermo: edifici interessati U. La Malfa, 99 U. La Malfa,159 Pacinotti Polacchi Ferrovia* *: da confermare 22

24 Piano Logistico di Torino: edifici interessati Lancia Reiss Romoli* Monte Rosa Mercantini Isonzo* Bramante* Santa Rita* *: da confermare 23

25 Piano Logistico di Venezia: edifici interessati Giustiniani Carducci* Meucci Esiodo Donatori di Sangue Torino *: da confermare 24

26 Piano Logistico di Milano: edifici interessati e poli 1 3 BOSCAIOLA* MARCO AURELIO CASCINA MALPAGA 1 - Polo COMMERCIALE VIA NEGRI Polo INFORMATICO/ TECNOLOGICO 3 - Polo CARING 4 - Polo RAPPRESENTANZA ROZZANO 2 Riduzione del numero dei grandi immobili (ad uso ufficio) da 10 a 7 *: da confermare 25

27 Piano Logistico di Roma: edifici interessati e poli Polo COMMERCIALE/HQ ORIOLO ROMANO 2 - Polo TECNOLOGICO 3 - Polo INFORMATICO 5 ESTENSI 6 S. MARIA IN VIA STAZIONE TUSCOLANA LAMARO* 4 - Polo CARING 5 - Polo TERRITORIALE 1 NUOVO HQ ASSISI - OTRICOLI Polo RAPPRESENTANZA VALLERANELLO* ACILIA 3 POMEZIA TOR PAGNOTTA Riduzione del numero dei grandi immobili (ad uso ufficio) da 21 a 11 *: da confermare 26

28 La Movimentazione delle persone Gli anni 2016 e 2017 saranno quelli maggiormente interessati da attività dallo spostamento delle Persone negli uffici Move in Move out Tutti gli spostamenti saranno comunicati in anticipo, in base alla complessità delle realizzazioni l anticipo potrà essere di 180 giorni fino ad un minimo di 90 giorni 27

29 Agenda ll progetto di Smart Working di Telecom Italia I nuovi luoghi di lavoro: il Progetto 10 città L evoluzione dei modelli lavorativi La social Intranet ed il Progetto di Smart Working 28

30 La social Intranet ed il. Il sarà un percorso innovativo che merita di essere raccontato. La social Intranet è il luogo naturale di questa narrazione, nella quale le informazioni e le esperienze saranno condivise. Dare visibilità a tutti degli avanzamenti e celebrarli. Dare voce alle aspettative delle persone. Essere aperti alle proposte della comunità. Mettere in luce le trasformazioni personali, e non solo i cambiamenti infrastrutturali o di processo. 29

31 Il racconto del.. Nel ventunesimo secolo solo chi può condividere idee ed esperienze è davvero libero di perseguire le proprie aspirazioni. E di pensare in grande. 30