Programma delle settimane di formazione penalistica. per i magistrati ordinari in tirocinio nominati con D.M. 10 dicembre 2015 e 18 gennaio 2016

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1 Programma delle settimane di formazione penalistica per i magistrati ordinari in tirocinio nominati con D.M. 10 dicembre 2015 e 18 gennaio 2016 Villa di Castel Pulci Scandicci (Firenze) TIROCINIO MIRATO GIUDICANTE PENALE ORDINARIO E SORVEGLIANZA PRIMA SETTIMANA 6 10 marzo 2017 Presentazione La sessione presso la Scuola Superiore della Magistratura destinata al tirocinio mirato dei magistrati ordinari in materia penalistica, svoltasi per la prima volta con la partecipazione dei colleghi nominati nel giugno 2012, giunge alla sua quarta edizione. Il periodo di tirocinio mirato è articolato in due settimane non consecutive, e pertanto, seguendo un periodo di due settimane di tirocinio generico, porta ad un totale di quattro settimane il segmento di formazione residenziale iniziale presso la Scuola destinato al settore giudicante penale. L organizzazione delle due settimane di formazione si fonda, oltre che sulle direttive desumibili dal decreto istitutivo della Scuola e dalla disciplina attuativa di esso, anche sull esperienza concreta svolta dagli stessi tirocinanti e sulle esigenze formative da loro segnalate nella prima parte del tirocinio, in modo da poter rispondere quanto più concretamente possibile a tali esigenze formative. 1

2 Il tirocinio mirato è rivolto al completamento della formazione di base, nonché all avviamento del magistrato in tirocinio allo specifico esercizio delle funzioni affidategli: questa fase è quindi destinata a perfezionare la conversione delle nozioni teoriche acquisite durante lo studio concorsuale in un bagaglio di nozioni pratiche ed operative, indispensabili per svolgere le funzioni giudiziarie, anche approfondendo temi controversi che la prassi giudiziaria riscontra con maggiore frequenza e che risolve in maniera non sempre univoca. Poiché gli incontri organizzati per la fase del tirocinio ordinario sono stati orientati prevalentemente su temi processuali, in questa seconda fase verrà dato adeguato spazio anche ai temi sostanziali. Al fine di rendere equilibrato il rapporto tra i vari aspetti di interesse, si prevede una pluralità di temi da trattare: in particolare, in alcune sessioni, sviluppate in sede plenaria con la metodologia della relazione seguita da dibattito, saranno affrontate materie di pratica processuale quotidiana; in altre sessioni, sviluppate in tre raggruppamenti più ristretti, con la metodologia del gruppo di lavoro, saranno affrontati i temi settoriali che più caratterizzano le materie del diritto sostanziale. Uno specifico raggruppamento sarà dedicato alle attività della magistratura di sorveglianza. Ogni raggruppamento (nel programma denominato settore ) verrà guidato in ciascuna giornata da un coordinatore cui sarà affiancato un tutor. Il coordinatore avrà il compito d illustrare una specifica tematica, attivando sulle questioni che proporrà il dibattito tra i partecipanti. Il tutor, oltre a coadiuvare il coordinatore nella moderazione degli interventi, avrà il compito di seguire le sessioni di uno specifico settore. 2

3 PRIMA SETTIMANA Responsabili del corso: Riccardo Ferrante, Guglielmo Leo, Luisa Napolitano e Nicola Russo, componenti del Comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura. Composizione di quattro gruppi di lavoro: Gruppo A: Tutore dott.ssa Caterina Brignone, giudice del Tribunale di Palermo Gruppo B: Tutore dott. Francesco Balato, giudice del Tribunale di S. Maria Capua Vetere Gruppo C: Tutore dott. Vincenzo Sgubbi, giudice del Tribunale di Belluno Gruppo D (sorveglianza): dott. Carmelo Ioppolo, giudice del Tribunale di Messina Coordinatori dei settori tematici: Settore 1: reati ambientali ed urbanistici Coordinatore dott. Pietro Molino, Ufficio del Massimario, Corte suprema di cassazione Settore 2: reati finanziari e tributari : Coordinatore dott. Alessio Scarcella, consigliere della Corte suprema di cassazione Settore 3: reati contro la persona (delitti contro la vita, l incolumità individuale, la libertà sessuale, la sicurezza sul lavoro, la sicurezza stradale) : Coordinatore dott.ssa Anna Maria Zamagni, giudice del Tribunale di Milano Settore 4: magistratura di sorveglianza : Coordinatore: dott.ssa Monica Amirante, giudice del Tribunale di Napoli Lunedì 6 marzo 2017 Ore 15,00 Presentazione del corso Componente del Comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura Ore 15,15 RELAZIONE L organizzazione del ruolo e la gestione dei procedimenti complessi Relatore: Dott. Ilio Mannucci Pacini, presidente di sezione del Tribunale di Milano 3

4 Ore 16,15 RELAZIONE La direzione del dibattimento: l organizzato procedere nel giudizio Relatore: Dott.ssa Giuseppina Barbara, giudice del Tribunale di Milano Ore 17,15 Dibattito Ore 18,00 Chiusura dei lavori Martedì 7 marzo 2017 Ore 9,15 Suddivisione in quattro gruppi di studio per settori tematici. Ore Pausa pranzo Ore Ripresa dei lavori di gruppo Ore Sospensione dei lavori SETTORE 1 Gruppo A Tutore: dott.ssa Caterina Brignone, giudice del Tribunale di Palermo Coordinatore: dott. Pietro Molino, Ufficio del Massimario, Corte suprema di cassazione SETTORE 2 Gruppo B Tutore dott. Francesco Balato, giudice del Tribunale di S. Maria Capua Vetere Coordinatore: dott. Alessio Scarcella, consigliere della Corte suprema di cassazione SETTORE 3 Gruppo C Tutore: dott. Vincenzo Sgubbi, giudice del Tribunale di Belluno Coordinatore: dott.ssa Anna Maria Zamagni, giudice del Tribunale di Milano SETTORE 4 Gruppo D (sorveglianza) Tutore: dott. Carmelo Ioppolo, giudice del Tribunale di Messina Coordinatore: dott.ssa Monica Amirante, giudice del Tribunale di Napoli 4

5 Mercoledì 8 marzo 2017 Ore 9,15 Suddivisione in quattro gruppi di studio per settori tematici. Ore Pausa pranzo Ore Ripresa dei lavori di gruppo Ore Sospensione dei lavori SETTORE 2 Gruppo A Tutore: dott.ssa Caterina Brignone, giudice del Tribunale di Palermo Coordinatore: dott. Alessio Scarcella, consigliere della Corte suprema di cassazione SETTORE 3 Gruppo B Tutore: dott. Francesco Balato, giudice del Tribunale di S. Maria Capua Vetere Coordinatore: dott.ssa Anna Maria Zamagni, giudice del Tribunale di Milano SETTORE 1 Gruppo C Tutore: dott. Vincenzo Sgubbi, giudice del Tribunale di Belluno Coordinatore: dott. Pietro Molino, Ufficio del Massimario, Corte suprema di cassazione SETTORE 4 Gruppo D (sorveglianza) Tutore: dott. Carmelo Ioppolo, giudice del Tribunale di Messina Coordinatore: dott.ssa Monica Amirante, giudice del Tribunale di Napoli Giovedì 9 marzo 2017 Ore 9,15 Suddivisione in quattro gruppi di studio per settori tematici. Ore Pausa pranzo Ore Ripresa dei lavori di gruppo Ore Sospensione dei lavori 5

6 SETTORE 3 Gruppo A Tutore: dott.ssa Caterina Brignone, giudice del Tribunale di Palermo Coordinatore: dott.ssa Anna Maria Zamagni, giudice del Tribunale di Milano SETTORE 1 Gruppo B Tutore dott. Francesco Balato, giudice del Tribunale di S. Maria Capua Vetere Coordinatore: dott. Pietro Molino, Ufficio del Massimario, Corte suprema di cassazione SETTORE 2 Gruppo C Tutore: dott. Vincenzo Sgubbi, giudice del Tribunale di Belluno Coordinatore: dott. Alessio Scarcella, consigliere della Corte suprema di cassazione SETTORE 4 Gruppo D (sorveglianza) Tutore: dott. Carmelo Ioppolo, giudice del Tribunale di Messina Coordinatore: dott.ssa Monica Amirante, giudice del Tribunale di Napoli Venerdì 10 marzo 2017 Ore 9,15 RELAZIONE Le problematiche del rito direttissimo Relatore: Dott. Roberto Arata, giudice del Tribunale di Torino Ore 10,15 Dibattito Ore 11,00 Pausa Ore 11,15 RELAZIONE I riti alternativi a richiesta dell imputato nel giudizio monocratico Relatore: Dott. Alfonso Scermino, giudice del Tribunale di Nocera Inferiore Ore 12,15 Dibattito Ore 13,00 Termine dei lavori 6