- Telecom Argentina - Cirio: lo stato dell arte
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- Giuliana Riccio
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1 Coordinato da Fabio Picciolini agenzia adiconsum anno XVI - n giugno 2004 Stampato in proprio in giugno 2004 In questo numero: Telecom Argentina Cirio: lo stato dell arte Ultim ora - Telecom Argentina Approfondimenti - Cirio: lo stato dell arte Flash - Abitazione - Aprilia - Corporate Bond - Aste giudiziarie immobiliari - Corporate bond - Nuove emissioni - Fantuzzi - Corporate Bond - Finmatica - Finmek - Fisco - Giochi Preziosi - Corporate bond - Italtractor - Ristrutturazione Prestito - Opengate - Parmalat - Poste Italiane - Rating - Stefanel Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma
2 ULTIM ORA Telecom Argentina Depositate alla Consob le condizioni di ristrutturazione del debito di Telecom Argentina. Nel frattempo l ente di vigilanza indaga su alcune delle banche collocatrici dei titoli argentini. Telecom Argentina ha depositato alla Consob le condizioni della ristrutturazione del proprio debito, attraverso un offerta pubblica di acquisto e scambio. I titoli in ristrutturazione sono: Series E Medium Term Notes scadenza 2005 codice ISIN XS ; Series 1 Medium Term Notes scadenza 2003 codice ISIN XS ; Series 2 Medium Term Notes scadenza 2004 codice ISIN XS ; Series I Medium Term Notes scadenza 2004 codice ISIN XS ; Series K Medium Term Notes scadenza 2002 codice ISIN XS ; Series F Medium Term Notes scadenza 2007 codice ISIN XS ; Series H Medium Term Notes scadenza 2008 codice ISIN XS ; Series C Medium Term Notes scadenza 2002 codice ISIN US87923AE01 Condizioni previste per la rinegoziazione: Capitalizzazione degli interessi scaduti e non corrisposti dal al , attraverso: 1) la capitalizzazione parziale, che darebbe il risultato di 1.058,00 euro per ogni 1000,0 euro nominali; 2) Il rimborso cash al momento dell emissione delle nuove obbligazioni per il periodo e il momento dell emissione. Obbligazioni per almeno 300,00 milioni, con scadenza 2014 (attualmente 2008, 2014, 2017) con piano di ammortamento, per cui la vita media sarebbe di circa 7 anni. Il tasso di interesse è compreso tra il 4,83 e il 6,89 per le emissioni in euro e dal 5,53 all 8,00% per le emissioni in dollari. Emissione di obbligazioni in dollari con scadenza 2011 e tasso nominale dell 8,00% all11,00%. Rimborso in contanti per un importo compreso tra 740 e 850 milioni di dollari per ogni 1.058,00 milioni dollari nominati. Importo massimo convertibile 825 milioni. L omologazione del piano da parte del Tribunale argentino renderà la ristrutturazione vincolante per tutti i creditori. Intanto, il nuovo direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale ha affermato che l Argentina deve trovare un accordo con i creditori. Il prezzo dei Tango Bond è salito a 25%, pari all offerta del Governo Argentino. La Consob, intanto, sta indagando su alcune delle banche collocatrici dei titoli argentini verso cui sono stati avanzati molti reclami per verificare il rispetto della disciplina sulla sollecitazione al pubblico risparmio e delle regole di condotta nella compravendita dei bond argentini. Test noi consumatori 2
3 Da ricordare che per i titoli argentini la Consob aveva chiesto alcuni provvedimenti specifici, fin dal 1999, quale la comunicazione del rating speculativo dei titoli, l alto rischio dell investimento, l assenza di garanzie, le possibili difficoltà di liquidità. I risultati delle indagini dovrebbero esser noti entro l estate. APPROFONDIMENTI Cirio: lo stato dell arte Inviate lettere di contestazione a dieci banche per conflitti di interesse riguardo il collocamento dei titoli. I commissari straordinari della Cirio citano presso il Tribunale Capitalia, Banca Intesa, Banca Popolare di Lodi e Sergio Cagnotti. Inchiesta Consob L inchiesta della Consob ha portato alla convinzione dell esistenza di molti casi di conflitti di interessi non comunicati alla clientela e a molti vizi di procedura. La Commissione ha inviato lettere di contestazione a dieci banche (Banca Intesa, Banca Nazionale del lavoro, Capitalia, Credem, Banca Agricola Mantovana, Banca Antoveneta, Banca Popolare di Ancona, Carifirenze, SanpaoloIMI, Unicredit) e ad oltre 400 manager delle banche. Il conflitto di interesse rilevato riguarda il collocamento (partecipazione al consorzio di collocamento e vendita dei titoli ai risparmiatori) e il finanziamento (con testualità tra cessione dei bond ai risparmiatori e rientro dalle esposizioni verso il gruppo). Per il gruppo Intesa si fa riferimento al collocamento per la presenza nei consorzi della Caboto. Per Banca Nazionale del lavoro non sono state riscontrate operazioni in conflitto di interesse, Per Capitalia il conflitto di interesse ha riguardato sia il collocamento che il finanziamento e si è riscontrato che non è stata raccolta la conferma dell ordine di investimento impartito. Per il Credito Emiliano non sono state riscontrate situazioni di conflitto di interesse. Per il San Paolo sono state riscontrate situazioni di conflitto di interesse in relazione ai finanziamenti. Per Unicredito il conflitto di interesse riguarda il collocamento. A tutte le banche sono contestate carenze in relazione alle procedure per i titoli da vendere in contropartita diretta con la clientela, per fornire un informazione utile per rendere il cliente pienamente consapevole dell investimento, e in relazione alla adeguatezza delle operazioni proposte. Le banche hanno 30 giorni per contestare le conclusioni della Consob che potrà poi chiedere al Ministro dell Economia le sanzioni a carico delle singole imprese. La Consob ha trasmesso gli atti alle procure della repubblica competenti. Revocatorie I commissari straordinari della Cirio hanno citato presso il Tribunale Civile di Roma per la restituzione (revocatoria) di 473 milioni di euro Capitalia (ex Banca di Roma), Banca Test noi consumatori 3
4 Intesa (ex Banca Commerciale Italiana), Banca Popolare di Lodi e Sergio Cagnotti (ex proprietario della Cirio). La richiesta riguarda la vendita nel 1999 della Società Eurolat a Parmalat, il cui ricavato fu utilizzato per ridurre i debiti della Cirio verso le banche. L azione dei commissario è più che giusta e, secondo quanto noto sulla vendita, il Tribunale dovrebbe concedere la revocatoria consentendo un recupero molto importante di fondi che, senza voler offrire speranze esagerate, potrebbe essere utile per trovare una soluzione, almeno parziale, ai problemi degli obbligazionisti. Rimborsi Uno dei commissari straordinari del gruppo Cirio ha ufficializzato che per gli obbligazionisti il rimborso sarà fino al 40%, anche i titoli di diritto lussemburghesi, con la possibilità di un ulteriore aumento, mentre i vecchi azionisti del gruppo non riceveranno alcun rimborso. Il rimborso sarà possibile perché i titoli lussemburghesi erano garantiti da aziende operative e in bonis, e perché i ricavi delle dismissioni saranno superiori alle previsioni. FLASH Abitazione L Agenzia delle entrate ha stabilito che il contratto preliminare di acquisto di un immobile entro 12 mesi dalla vendita di quello per cui si era goduta l agevolazione prima casa non salva dalla decadenza del credito di imposta, in quanto non è un trasferimento del bene ma soltanto l obbligo di concludere il contratto definitivo. Solo in quel momento il bene sarà trasferito. Aprilia - Corporate Bond Aprilia ha potuto pagare la cedola di 7,5 milioni del 3 maggio 2004 del bond di 100,00 milioni solo grazie all intervento delle banche che hanno effettuato un prestito ponte di 30 milioni, dietro ulteriori garanzie fornite dal titolare dell azienda, che ha anche lasciato tutti i propri incarichi operativi. Intanto, il prezzo del titolo è di 30 bid e 58 ask, molto basso poiché sconta i rischi di rimborso che dovrà avvenire nel Aste giudiziarie immobiliari L Associazione Bancaria Italiana e i Ministri della Giustizia e dell Innovazione Tecnologica hanno predisposto un progetto per ridurre i tempi per le vendite giudiziali degli immobili, dagli attuali sei/sette anni a due/tre anni, per aumentare i prezzi di vendita (dall attuale 60/70 per cento all 80/90 per cento) e per ridurre i costi del sistema bancario e dei Ministeri coinvolti nelle procedure. Attualmente presso alcuni Tribunali è stata eliminata la vendita all incanto sostituita dall offerta in busta chiusa, riducendo drasticamente il rischio di speculazioni. Inoltre sono state introdotte alcune iniziative per agevolare i potenziali acquirenti (visita all immobile, documentazione a disposizione, mutui agevolati). Il nuovo progetto prevede che 165 Tribunali, entro due anni, possano adottare procedure semplificate, in alcuni casi con introduzione di nuove norme di legge (esternalizzazione delle pratiche, udienza unica, un unico custode giudiziario per ogni procedura), obbligo di vendita non all incanto, utilizzo di Internet per i cittadini interes- Test noi consumatori 4
5 sati all acquisto, in altri casi con la modifica delle attuali norme (con testualità del pagamento effettivo con l iscrizione dell ipoteca, specificazione degli strumenti informatici di supporto a perizia, ordinanza di vendita e calcolo del riparto); inoltre è prevista la riduzione delle udienze, dalle attuali 5 ad 1 o 2 massimo, utilizzo di periti e notai per il controllo della documentazione catastale, riduzione della cauzione per partecipare all asta. Il programma sarà sperimentato presso 14 Tribunali, successivamente l iniziativa sarà estesa agli altri Tribunali (50 per volta). Corporate bond - Nuove emissioni Sono stati emessi prestiti obbligazionari da ASM di Brescia e da Autostrade. I prestiti sono dotati di rating A (rimborso del capitale e pagamento degli interessi sufficientemente sicuro) e il taglio minimo di acquisto è di ,00 euro. Il taglio di vendita molto elevato, che di fatto rende impossibile la vendita ai piccoli risparmiatori, è la novità dopo gli scandali Cirio e Parmalat, quando il taglio minimo era solo di 1.000,00 euro, anche se formalmente le offerte erano esclusivamente a favore degli investitori istituzionali. Altri prestiti emessi con taglio di vendita elevato sono: SEAT Pagine Gialle ,00; Telecom ,00; Enel ,00 Sono rimasti con taglio basso, 1.000,00 euro; Banca delle Marche (rating Baa1), taglio 1.000,00 euro, Cassa di Risparmio di Forlì (rating A3) e Cassa di Risparmio di Rimini (rating A-) Fantuzzi - Corporate Bond La Fantuzzi Finance non è in grado di rimborsare il prestito obbligazionario di 125,00 milioni con scadenza il 16 luglio 2004, per tale motivo ha presentato alla Consob la domanda di riscadenzamento. Il piano, se condiviso dalla Consob, dovrà essere approvato dagli obbligazionisti. Secondo il piano presentato il rimborso avverrebbe il 16 luglio 2006 per 35 milioni, il 16 luglio 2007 per 40,00 milioni e il 16 luglio 2008 per 50,00 milioni, con la possibilità per la Fantuzzi di rimborso anticipato a partire dal 16 gennaio La cedola salirà del 6,25% attuale all 8,75% fino al , al 9,75% fino al e al 10,75 fino al Infine, per i favorevoli al piano è previsto un premio una tantum del 4,00%. Finmatica La situazione di Finmatica potrebbe essere sanabile anche se sono molto elevate la perdita (105,4 milioni) e l esposizione finanziaria (221,0 milioni). Il 17 maggio scade la cedola del prestito obbligazionario di 6,5 e la società ha assicurato di essere in grado di rimborsarla. Finmek La società Finmek di Padova ha emesso un prestito obbligazionario triennale di 150 milioni di euro, con cedola del 7,00% e con scadenza 3 dicembre Il prestito è stato organizzato da Caboto (gruppo Intesa) e nella società (gruppo Fulchir) sono presenti, come soci di minoranza, Generali (11,00%) e Bpc Investimenti (2,2%). Il Montepaschi ha venduto la propria quota (4,00%) a Finint (gruppo finanziario Enrico Marchi) fondo di private equity. La società ha assicurato, ma non c è alcuna certezza, di avere accantonato 30 milioni di euro, mentre 70 deriveranno dal cash flow aziendale e il resto da un finanziamento e dal riscadenzamento del debito. Test noi consumatori 5
6 Entro luglio deve essere rimborsato anche un prestito obbligazionario di 23 milioni di euro interamente sottoscritto da Generali. La Finmek è stata posta in amministrazione straordinaria il 5 maggio 2004, con la nuova procedura cd. Prodi ter (la stessa della Parmalat) a causa delle forti difficoltà finanziarie, dopo che la società di revisione non ha certificato il bilancio 2002 e non è riuscita a reperire nuovi finanziamenti. Il rilancio del gruppo e il conseguente rispetto degli impegni è legato allo sviluppo di tre settori: infrastrutture per digitale terrestre, automazione industriale, apparati elettronici per l energia elettrica. Inoltre, è prevista la riduzione dei dipendenti. Dopo la nomina del commissario straordinario, è stato trovato un accordo con il sindacato per mantenere l integrità del gruppo e per ridurre il personale. A tutela degli obbligazionisti L Adiconsum ha già chiesto all ABI, come avvenuto per Giacomelli e Parmalat, di attivarsi affinché l eventuale ammissione al passivo sia effettuata gratuitamente dalle banche. Fisco La pressione fiscale complessiva è cresciuta dal 41,9 del 2002 al 42,8 del L aumento deriva soprattutto dalle imposte locali che, con il taglio dei trasferimenti dallo Stato, sono cresciute dell 8,00%. Un ulteriore incremento potrà derivare dall aumento dell imposta sui guadagni di borsa. Attualmente per tutti gli investimenti è del 12,50%, che potrebbe divenire il 18,00%. La motivazione ufficiale è il prossimo recepimento della Direttiva europea che prevede tale aliquota per tutte le rendite finanziarie. A fronte dell aumento nessuna riduzione è stata neppure accennata per l imposta del 27,00% sui conti correnti. Rendere uniforme la tassazione è la strada migliore per lasciare ai cittadini la scelta di come utilizzare i propri fondi, ben diverso sarebbe l aumento dell imposta più bassa senza alcuna riduzione di quella più alta. Giochi Preziosi - Corporate bond Le obbligazioni di Giochi Preziosi pari a 100 milioni con scadenza 12 luglio 2004 sono senza rating. La società ha assicurato di avere già riacquistato sul mercato circa 21,6 milioni, ma i dubbi sussistono, anche se i risultati aziendali sono buoni. È stato deliberato un aumento di capitale di 15 milioni di euro e si sta cercando di organizzare un nuovo prestito a cinque anni di 65 milioni. Italtractor - Ristrutturazione Prestito L Italtractor non ha rimborsato in gennaio il prestito obbligazionario di 100,00 milioni collocato da Abaxbank (Credem), Banca Akros, Caboto, MPS, Banca di Roma e Natexis. Il regolamento del prestito prevede il Trustee (lo stesso della Cirio) che poteva avviare azioni esecutive contro la società, ma ha deciso di attendere la proposta di ristrutturazione che prevede l allungamento della scadenza al 2009 con un maggiore interesse. Il 24 febbraio 2004 è stato raggiunto l accordo tra le 13 banche creditrici e il gruppo Italtractor. L accordo prevede, tra l altro, la possibilità di convertire i crediti bancari (68 milioni) in azioni. Inoltre, la proprietà è impegnata ad aumentare il capitale. Con l accordo è stato presentato il piano di ristrutturazione del prestito che coinvolge obbligazionisti e prevede il rinvio della scadenza al 2008, con cedole comprese tra il 9,00 e il 12,00 per cento a partire dal 2004 e fino al 2008, rispetto al 6,50% attuale, oltre un premio del 4,50% sul capitale nominale posseduto per chi vota a favore del piano di ristrutturazione. Test noi consumatori 6
7 Il 25 marzo 2004 è stato presentato alla Consob il prospetto informativo sull offerta pubblica di scambio dei titoli Italtractor. Il 7 maggio L Autorità ha approvato il piano di ristrutturazione ed il 3 giugno si è svolta l assemblea degli obbligazionisti per l approvazione della proposta di allungamento delle scadenze. Il piano è stato approvato in prima convocazione, con il 91% delle adesioni, ed è pienamente valido. Insieme al piano è stato presentato un piano complessivo di risanamento che prevede un aumento di capitale di complessivi 10 milioni, la vendita di alcuni immobili e la conversione in capitale di alcuni crediti delle banche o per tali crediti un n uovo finanziamento con scadenza Opengate Il commissario giudiziale di Opengate, società ormai fallita ( ), ha dato parere negativo alla proposta concordato preventivo presentata al Tribunale di Varese ed è in corso la procedura fallimentare e la predisposizione del riparto da parte del curatore fallimentare. Il Tribunale ha già respinto la richiesta di alcuni azionisti di inserirsi al passivo. Parmalat Inchieste giudiziarie La Procura di Milano, il 25 marzo 2004, ha concluso le indagini sul crack Parmalat, con la contestazione del reato di aggiotaggio, ostacolo all esercizio delle pubbliche autorità di vigilanza e falsità nelle relazioni delle società di revisione; entro maggio sarà chiesto il rinvio a giudizio per i 32 indagati (29 persone fisiche e tre persone giuridiche). Intanto il Tribunale civile di Milano (VI sezione), con procedura sommaria, il 10 aprile 2004, ha stabilito il sequestro conservativo di parte del patrimonio della società di revisione Grant Thorton (certificatore Parmalat) a favore di quattro risparmiatori. L importo posto sotto sequestro è di euro, pari all ammontare dell investimento, per ognuno dei condannati, che potrà essere utilizzato nel caso di vittoria dei risparmiatori nel processo civile. La decisione cautelativa del Tribunale può essere impugnata dai soggetti condannati (società e quattro funzionari). La decisione, marginale per importo e soggetti coinvolti, potrebbe divenire estremamente importante perché se confermata negli altri gradi di giudizio, potrà essere la strada per tentare il recupero dell investimento da soggetti diversi dalla proprietà e dalle banche. Il 4 giugno 2004, presso il Tribunale del distretto di Manhattan di New York, sarà avviato il processo per truffa promosso dalla SEC (la consob americana) contro la Parmalat finanziaria. L alternativa è un accordo tra le parti, che dovrebbe soddisfare i risparmiatori che hanno oltre 1,5 miliardi di dollari di obbligazioni e altri titoli. Rimborso Corporate Bond Il commissario Straordinario della Parmalat ha allo studio la possibilità di rimborsi differenziati tra classi di creditori, come previsto dall ultima modifica della Prodi ter, e diversi per i creditori delle singole società del gruppo. Successivamente il commissario straordinario del gruppo Parmalat ha comunicato che entro il 31 maggio sarà presentato la prima proposta di concordato ai creditori. Il mondo finanziario si aspetta una proposta di conversione dei crediti verso la Parmalat in azioni di una nuova società Nuova Parmalat. Possibile il rilascio di warrant ai vecchi azionisti, per poter eventualmente godere di un eventuale recupero del gruppo. Test noi consumatori 7
8 I crediti privilegiati dei dipendenti, del fisco, dell Inps, dell Inail, dei fornitori del latte, degli autotrasportatori artigiani dovranno essere pagati in denaro contante. La nuova Parmalat sarà totalmente trasparante: non avrà alcuna presenza in paradisi fiscali, le cariche di Presidente e di Amministratore delegato dovranno essere ricoperte da persone diverse, a tutela delle minoranze sarà previsto il voto di lista (2,00% min.) per l elezione degli amministratori che non dovranno avere avuto alcun rapporto con la vecchia Parmalat. Tutele È stato nominato il consulente finanziario di tutela dei creditori. La società è la Close Brothers che dovrà valutare il programma di ristrutturazione nell interesse dei creditori, rilasciare il proprio giudizio (opinion letter) da allegare al programma di ristrutturazione e alla proposta di concordato, sull equità e sulla ragionevolezza, dal punto di vista finanziario, del corrispettivo da offrire a ciascuna categoria di creditori. Poste Italiane Dal 4 maggio 2004 i titolari di Postmat Maestro e Postepay possono pagare le bollette telefoniche presso gli sportelli automatizzati delle poste. Rating La Consob ha approvato i nuovi regolamenti per la Borsa relativi all obbligo di comunicazione del merito di credito (rating) degli emittenti a tutti gli strumenti finanziari e non solo alle obbligazioni come previsto sino ad ora; gli emittenti dovranno aggiornare le informazioni comunicando le modifiche del rating o l assegnazione di nuovi. La decisione della Borsa segue quella della Consob che ha imposto agli emittenti l obbligo di indicare, quando disponibile, il rating. La decisione della Consob è importante in quanto dovrebbe fare chiarezza anche sulla pubblicazione dei rating chiesti dagli emittenti e non resi pubblici. La pubblicità della valutazione degli emittenti è importante in quanto consente all investitore di conoscere tale valutazione anche se non comunicato da chi propone l investimento. Stefanel Il gruppo Stefanel ha in scadenza l 11 aprile 2005 un prestito obbligazionario di 100,00 milioni di euro, che per le voci sul gruppo sta creando vari dubbi ai risparmiatori. Il gruppo ha comunicato di avere già concordato con un gruppo di banche la concessione in finanziamento con scadenza 2012, da destinare al rimborso del prestito obbligazionario. La comunicazione ufficiale dell accordo e della certezza del rimborso è un passo fondamentale per tranquillizzare i piccoli risparmiatori. Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Casula Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: 31,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: 25,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : 25,00 ( 12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : 43,00 ( 27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 8
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