Insegnamento di Didattica A a.a

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1 Insegnamento di Didattica A a.a Apertura del corso: 15 febbraio 2012 prof.ssa Giuliana Sandrone

2 La didattica. Quale significato? Scienza ed arte dell insegnamento, strettamente connessa alla pedagogia all interno della quale rappresenta l aspetto metodologico (M. Laeng, 1986) capace di guidare l agire educativo di chi insegna L attenzione sull insegnamento: studio e ricerca di modelli formalizzabili che possano guidare l azione del docente

3 ma non è semplice tecnica! Anche quando la didattica viene pensata come sapere proprio dell ambito formale (scuola) l accezione che ne consegue non si identifica con una mera prospettiva odegetica (οδός= strada), propria della scuola herbartiana, che la esaurisce nella ricerca delle modalità tecniche dell azione di istruzione. Appare necessario, peraltro, conoscere le modellizzazioni possibili di questa azione per poterle utilizzare consapevolmente (es. didattica per obiettivi, didattica per progetti, didattica cooperativa cooperative learning ecc ) nell azione didattica che si realizza in classe.

4 Lo spostamento del fuoco della ricerca didattica Accanto a questa riflessione che guida soprattutto la formazione degli insegnanti, dagli anni 80 del secolo scorso in poi, anche sulla spinta della precedente riflessione costruttivista e cognitivista, avviene un forte spostamento di attenzione dall insegnamento all apprendimento L affermarsi del concetto di conoscenza pratica e la fine di un paradigma separato e applicativo tra teoria e pratica (D. Schön, 1983) La ricerca didattica assume come oggetto proprio un sapere situato, agito dal soggetto in apprendimento (ripresa di alcuni temi propri dell attivismo), che lo cocostruisce tenendo insieme la propria esperienza e il sapere acquisito (J.Bruner, 1990)

5 Lo spostamento del campo d azione della didattica La scuola diventa uno dei tanti ambienti in cui si apprende e nei quali occorre avere una prospettiva didattica Si apre l interesse didattico nei campi più propriamente non formali e informali. Esempi - la formazione professionale in tutti gli ambiti di lavoro - l educazione degli adulti = long life education - i servizi sociali - l istruzione non formale -..

6 Noi ci occuperemo dell aspetto didattico di azioni educative che avvengono all interno di - servizi sociali dedicati alla prima infanzia - percorsi educativi che avvengono nella scuola dell infanzia A - sistema educativo nazionale - ambienti di apprendimento non formale B

7 L azione educativa

8 Caratteristiche dell azione educativa La prospettiva pedagogica ci consegna queste caratteristiche dell azione educativa, propria dell uomo 1. intenzionalità 2. integralità 3. coestensione

9 1.INTENZIONALITA

10 La consapevolezza del paradigma antropologico di riferimento è centrale Facciamo un esempio eclatante: di fronte ad una situazione di disabilità, che cosa cambia se si assume uno di questi due paradigmi - biologistico (dalla biologia alle neuroscienze) - personalistico (concetto proprio della cultura occidentale)

11 Se si assume come concetto antropologico di riferimento la persona umana occorre tener conto dei suoi principi costitutivi : Unicità Inesauribilità Unitarietà Relazionalità Questi principi valgono anche per il bimbo da 0 a 6 anni?

12 Se si parte da questo principio antropologico 1. 1) non esistono azioni educative non intenzionali? 2) le azioni di cura che caratterizzano l educazione dell infanzia sono di per sé azioni educative? 3) esiste un intenzionalità implicita che viene alla luce solo attraverso una riflessione successiva? 4) come si esprime l intenzionalità educativa di un educatore per la prima infanzia o per la scuola dell infanzia?

13 2. INTEGRALITÀ La lezione di Pestalozzi ( mano, mente, cuore) Non esiste una sequenzialità nella crescita della persona, neanche del bambino (corpointelligenza affettività) L agire competente della persona è espressione di questa integralità

14 Che cosa si intende con il concetto di competenza 1) definisce l esecuzione corretta di un comportamento socialmente e aprioristicamente riconosciuto come appropriato? 2) definisce l azione libera e responsabile di una persona che risolve un problema in modo efficace per sé e per gli altri, a partire dalle proprie capacità e in relazione ad una determinata situazione? Che cosa intendiamo quando si dice di un bambino di 2 anni o di 4 anni che è competente?

15 Qualche esempio Nido: per definire il bambino competente, che si versa bene l acqua, a quale di questi due significati si fa riferimento? Scuola dell infanzia: è competente il bambini che riconosce i colori e li abbina correttamente rispetto a oggetti reali in alcune schede di lavoro proposte dalla maestra, oppure quello che riconosce i colori in una situazione spontanea, reale e ne fa un uso funzionale al proprio bisogno/desiderio?

16 3. COESTENSIONE Quando comincia e quando finisce l educazione di una persona? Per rispondere occorre tenere insieme le due direzioni dell educazione educare educĕre

17 Quali caratteristiche didattiche presenza l azione educativa così intesa? Attraverso quali passaggi si esplicita?

18 Caratteristiche didattiche dell azione educativa così intesa sapiente regolazione just in time insegnamento sempre funzionale all apprendimento = guadagno personale incrocio continuo tra aspetto culturale e aspetto formativo valorizzazione del sapere ingenuo impossibilità di un apprendimento meccanico

19 I passaggi fondamentali dell azione educativa - ristrutturare, non solo aggiungere - riconoscere e rispettare il modo (lo stile) di apprendimento - aiutare e prendersi cura - responsabilizzare DIDATTICA = Scienza ed arte dell agire educativo che continuamente tiene unito il nomotetico e l idiografico

20 Parola chiave di questa prospettiva pedagogica e didattica PROGETTUALITA in che cosa è dissimile da un altra parola chiave della didattica? PROGRAMMAZIONE L una esclude l altra?

21 PROGETTUALITA EDUCATIVA Consiste nel porre in relazione le norme generali (livello nomotetico) con la situazione in cui ci si trova (livello idiografico) e delineare i passaggi che consentono, in quella situazione, di realizzare nel modo migliore possibile la finalità educativa di quel servizio (nido), di quella scuola (scuola dell infanzia POF progetto di sezione). La progettualità è sempre accompagnata dalla valutazione

22 PROGRAMMAZIONE Si tratta di ordinare preventivamente delle azioni, dei setting, delle situazioni che sono funzionali alla progettazione educativa. Nella nostra visita ai nidi sarà interessante osservare - che cosa è progettazione - che cosa è programmazione

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