CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.
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1 CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 56 OGGETTO: MOZIONE: MISURE FINALIZZATE AL CONTRASTO DEL GIOCO D AZZARDO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE NUOVE APERTURE DI SALE DA GIOCO E PUNTI DA GIOCO E ALL USO COMPULSIVO DELLE SLOT MACHINES. L anno duemilaquattordici addì 19 del mese di Settembre alle ore 17:30 nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Presidente con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Ordinaria, ed in seduta pubblica, di prima convocazione, il Consiglio Comunale, del quale sono membri i Signori: 1 - PUPPO FABRIZIO - Sindaco 2 - BRINO GIANCARLO 14 - LEVATO CHECCHINA ELENA 3 - CADONI ROBERTA MARIA 15 - PALENA GIUSEPPE 4 - CARBONE ANTONINO 16 - PULTRONE ANTONINO 5 - CHIAPIN CHIARA 17 - ROMANIELLO ILARIA 6 - CHIARLE GIORGIO 18 - ROTUNDO STEFANIA 7 - CIRILLO ARNALDO 19 - RIGNANESE VINCENZO 8 - CRISTIANO MIRELLA 20 - RIVOIRA LUCA 9 - DEL VAGO MASSIMO ATTILIO ANTONIO 21 - SCAVONE FELICE 10 - FAVILLI ANDREA 22 - SINISCALCHI ENRICO 11 - GAIOLA CHIARA 23 - SVALUTO FERRO ALESSANDRO 12 - GIRARD ALESSANDRA 24 - VELARDO PINO 13 - GRECO CATERINA 25 - VOLPATTO DANIELE Sono altresì presenti gli Assessori: PIASTRA ELENA, MONDELLO ROSINA, CATENACCIO ROSA e PACE MASSIMO Dei suddetti Consiglieri sono assenti, al momento della trattazione del presente argomento, i Signori: CHIARLE GIORGIO, FAVILLI ANDREA, GAIOLA CHIARA, LEVATO CHECCHINA ELENA, SCAVONE FELICE (Giustificato) e SINISCALCHI ENRICO (Giustificato). Presiede la seduta il Sig. BRINO GIANCARLO - Presidente del Consiglio Comunale. Partecipa alla seduta il Segretario Generale, Dr.ssa SUGLIANO ULRICA.
2 Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in trattazione l argomento in oggetto.
3 Si dà atto che durante la trattazione dell argomento entrano in aula i Consiglieri FAVILLI E LEVATO. SEDUTA DEL 19/09/2014 VERBALE N. 56 OGGETTO: MOZIONE: MISURE FINALIZZATE AL CONTRASTO DEL GIOCO D AZZARDO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE NUOVE APERTURE DI SALE DA GIOCO E PUNTI DA GIOCO E ALL USO COMPULSIVO DELLE SLOT MACHINES. Il PRESIDENTE, annunciato l argomento in oggetto, da la parola alla Consigliera GIRARD che illustra la mozione presentata dal Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle, con nota prot. n. del del 12/09/2014, avente per oggetto: ADOZIONE DI MISURE FINALIZZATE AL CONTRASTO DEL GIOCO D AZZARDO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE NUOVE APERTURE DI SALE DA GIOCO E PUNTI DA GIOCO E ALL USO COMPULSIVO DELLE SLOT MACHINES che risulta del seguente tenore: PREMESSO CHE La problematica relativa al gioco d azzardo deve essere vista nella sua complessità, senza sminuire nessuno degli strumenti oggi consentiti dalle leggi che permettono il proliferare di questa sempre più crescente attività. Secondo alcune pubblicazioni, nel 2012, gli interessi economici che ruotano intorno al gioco d azzardo sono stimati tra gli 88 e i 94 miliardi di Euro; un business che nel nostro paese ha determinato il primato della terza industria nazionale con il 4% del PIL prodotto. Ma se il giro d affari cresce, con un fatturato aumentato negli ultimi anni del 400%, le entrate per lo Stato in percentuale scendono incessantemente: passando dal 29,4% del 2004 all 8,4% del Mentre i consumi e i risparmi delle famiglie italiane decrescono, dunque, le spese per i giochi non conoscono crisi: siamo il primo paese al mondo per il Gratta e vinci, abbiamo un numero pro capite di macchine da gioco di ultima generazione le VLT triplo rispetto agli Stati Uniti, deteniamo il 23% del mercato mondiale
4 del gioco on line. La spesa pro capite annua per ogni italiano maggiorenne va, a seconda delle stime, da a euro. Le persone che hanno problemi di dipendenza sono circa 800 mila, quelle a rischio superano i due milioni. Insomma, l Italia con 15 milioni di giocatori abituali è tra i primi paesi al mondo per consumi di gioco d azzardo. (dati fonte CONAGGA Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d Azzardo ). E importante sfatare il mito dell interesse erariale sul gioco d azzardo poiché il suo crescente proliferare ha determinato negli ultimi anni il paritetico aumento delle malattie da gioco, come ribadito dall ex Ministro Renato Balduzzi il 28 aprile del 2014 in una intervista rilasciata a RAI News che così recitava Le ludopatie avanzano e impongono costi umani, sanitari e sociali di gran lunga superiori alle entrate pur così utili. Aggiungendo inoltre, secondo un indagine pubblicata sulla stampa che il 20% degli under 18 giocano d azzardo. Secondo i dati riportati nel Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d azzardo su 100 miliardi circa di fatturato si pagano 8 miliardi di tasse con un costo relativo alle cure per i dipendenti dal gioco patologico di circa 6 miliardi. Da recenti studi del Ministero della Salute, la stima dei giocatori d azzardo patologici in Piemonte presi in carico dai servizi dell Asl e dell Aso che si occupano delle dipendenze, risulta essere uno tra i più alti in Italia; inoltre, come riportato dall Osservatorio regionale del Piemonte sul fenomeno dell usura, il 74% delle persone, che attraverso alcuni sportelli per il gioco patologico vengono a raccontare volontariamente le loro storie, sono arrivate a chiedere un prestito per il vizio e in molti casi sono diventate vittime di usura. Le Amministrazioni locali, ad oggi, hanno potuto fare materialmente poco per opporsi alle logiche di sfruttamento economico da parte dello stato centrale che ha sottovalutato il proliferare della attività da gioco, sfruttando le debolezze dell animo umano pur di fare cassa considerando l individuo solo per le sue capacità di contribuente, senza valutare i danni sociali che tali attività avrebbero potuto creare e che si stanno ormai manifestando tra i cittadini su tutto il territorio nazionale e anche nel nostro Comune;
5 Noi del M5S di Settimo, nella viva speranza che vi sia una forte condivisione da parte del Sindaco di tutta la Giunta e del Consiglio Comunale, riteniamo sia giunto il momento che gli Enti Locali e il nostro Comune, attuino tutti gli strumenti normativi consentiti, per farsi carico della difesa del cittadino cercando di contrastare l estrema facilità con cui il Parlamento e le Lobby hanno legiferato tale materia a favore delle concessionarie del gioco, attraverso l incremento di vincite di denaro sempre più cospicue, contro gli interessi di persone di ogni età, spesso prese dalla compulsività che il gioco reca in dote, favorendo la dilapidazione di ingenti somme frutto di duro lavoro o risparmi famigliari; Il Comune di Settimo, pur essendosi espresso contro il gioco d azzardo, non ha regolamentato la materia ponendo un freno al dilagare delle cosiddette macchinette mangiasoldi ; L azione del M5S di Settimo ha come scopo un iniziativa volta al contrasto dell apertura e dell uso compulsivo delle slot machines, video poker, VLT e dunque: VISTO CHE La disciplina delle sale gioco e degli apparecchi di funzionamento con vincita di denaro installati nelle apposite sale ai sensi ex art. 88 del TULPS 773/1931; e in quelle installate negli esercizi commerciali ai sensi ex art. 86 e art. 110 comma 6 e 7 del TULPS 773/1931; I decreti direttoriali e le normative che disciplinano l attività del gioco; La sentenza della Corte Costituzionale n. 220 del 18 luglio 2014 che respinge le questioni di legittimità sollevate dal TAR Piemonte sui limiti di orari posti in essere dai comuni di Rivoli e Santhià che limitavano l orario di accensione delle slot machines nei locali pubblici nella fascia oraria dalle 12,00 alle 23,00, riconoscendo di fatto la Costituzionalità dell art. 50 comma 7 del D.Lgs. 267/2000 sulla materia in oggetto; L esemplare lavoro espletato dagli organi competenti quali le Questure che, con il dilagare delle richieste, in ottemperanza alle norme e ai requisiti soggettivi ai quali devono attenersi, hanno contestualmente posto in essere prescrizioni che fanno salve le limitazioni definite da
6 leggi dello Stato, delle Regioni o da Regolamenti Comunali e nel rispetto dei limiti da luoghi sensibili. CONSIDERATO CHE La compulsività è il problema più evidente che spinge a non effettuare giocate sporadiche, ma di stazionare ore e ore davanti alle macchinette con un crescente aumento dell uso degli apparecchi anche da parte dei minori nonostante la normativa lo vieti espressamente. Le difficoltà economiche attuali che stanno colpendo il nostro territorio, spingono un numero sempre più crescente di persone a cercare una via d uscita tentando la fortuna con il gioco d azzardo e nella specificità con l uso sempre più frequente delle macchinette slot machines peggiorando la loro situazione economica e fisica; L obiettivo di un Amministrazione comunale dovrebbe poter essere quello di ridurre i problemi dei cittadini e se è possibile di prevenirli disincentivando ed evitando l abuso di qualsiasi attività che generi dipendenza come le forme di gioco d azzardo; E possibile contrastare questo fenomeno a livello comunale attuando gli strumenti oggi consentiti dalla legge come è avvenuto in altri comuni quali Rivoli e Santhià; La Regione Piemonte si sta finalmente muovendo per disincentivare il gioco d azzardo, attraverso una proposta di legge regionale che possa attribuire ai Sindaci ulteriori strumenti di limitazione allo sviluppo di questa attività, non solo per ragioni di ordine pubblico, ma in particolare per l attuazione della responsabilità sanitaria che compete ai Sindaci stessi; FERMO RESTANDO: Le attuali normative vigenti che disciplinano tale materia, le evoluzioni legislative in atto e i controlli e le sanzioni attualmente in vigore. IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNA AFFINCHE :
7 Il Sindaco sottoscriva e/o rinnovi la sottoscrizione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d azzardo, e ad esercitare tutte le attività possibili di contrasto al gioco d azzardo in esso espresse; Si predisponga urgentemente un regolamento che imponga per l apertura di nuove sale gioco o punti gioco e/o per il posizionamento delle macchinette slot machines nei locali consentiti dalla legge, regole più restrittive quali ad esempio: a) la distanza di almeno 500 metri da scuole, ospedali e luoghi di culto; b) lo spegnimento delle macchinette slot machines dalle ore 23,00 alle ore 12,00; c) sanzioni elevate in caso di accertamento dell uso degli apparati da parte di minori o del mancato rispetto del regolamento comunale; Il Consiglio Comunale, attraverso i propri organi rappresentati nel Governo e nel Parlamento solleciti una revisione della Legge in materia di gioco d azzardo, mettendo in atto strumenti che ne limitino l uso, l apertura di nuovi esercizi o quantomeno le somme procapite, con lo scopo di tutelare i cittadini, ritornando a quella vocazione che deve intravvedere nei cittadini degli esseri umani, e non dei semplici numeri da inserire in un bilancio; L Amministrazione Comunale: a) intraprenda un percorso informativo di prevenzione rivolto, in particolare, a giovani ed anziani; b) predisponga un adeguato sostegno a progetti di cura e contrasto delle ludopatie; c) studi e definisca forme di disincentivazione dell utilizzo delle slot machines negli esercizi pubblici presenti sul territorio, con eventuali sgravi e agevolazioni volte a favorire gli esercizi cosiddetti NOSLOT ; d) Sia promotrice, della condivisione dei contenuti della presente mozione nei Comuni limitrofi al fine di sollecitare analoghe iniziative non ancora intraprese nella nostra Provincia. Settimo Torinese, 11 settembre I proponenti Movimento 5 Stelle Movimento 5 Stelle Movimento 5 Stelle
8 Massimo Attilio Antonio Del Vago Andrea Favilli Alessandra Girard Movimento 5 Stelle Arnaldo Cirillo Movimento 5 Stelle Chiara Chiapin Successivamente segue un ampio dibattito al quale partecipano il SINDACO, l Assessore CATENACCIO ed i Consiglieri: GRECO, VELARDO, PALENA, FAVILLI, CRISTIANO e VOLPATTO. * * * * * * Alle ore 18,50 il PRESIDENTE sospende la seduta. Alle ore 19,30 riprendono i lavori consiliari. * * * * * * * Interviene la Consigliera GIRARD la quale presenta l emendamento concordato con la maggioranza che testualmente recita: I punti: Il Sindaco sottoscriva Si predisponga urgentemente un regolamento.. Vengono eliminati Al punto: L Amministrazione Comunale: B) la parola LUDOPATIE viene sostituita con GAP ; Il C) viene così modificato: Studi e definisca forme di disincentivazione dell utilizzo delle slot machines negli esercizi pubblici presenti sul territorio ; D) la parola limitrofi viene sostituita con del NET. Aggiungere il punto E) che recita: Preso atto della sussistenza del Regolamento Comunale per sale giochi approvato con Delibera n. 93 del 26/11/2009. Dà mandato alla Commissione Permanente 2 di elaborare un nuovo regolamento che normi anche l installazione degli apparecchi di
9 intrattenimento automatici, semi automatici ed elettronici come definiti dall art. 110 del T.U.L.P.S. R.D. 773 del 39. F.to: Alessandra GIRARD Dopo di che, il PRESIDENTE mette in votazione il suddetto emendamento. * * * * * * Al momento della votazione risultato assenti i Consiglieri CRISTIANO e RIVOIRA, Sono presenti alla seduta n. 19 Consiglieri. * * * * * * * Il CONSIGLIO COMUNALE con n. 19 voti favorevoli, palesemente espressi dai n. 19 Consiglieri presenti alla seduta e votanti, A P P R O V A l emendamento. * * * * * * * Dopo di che, il PRESIDENTE mette ai voti la mozione nel testo emendato. Il CONSIGLIO COMUNALE con n. 19 voti favorevoli, palesemente espressi dai n. 19 Consiglieri presenti alla seduta e votanti, A P P R O V A la mozione relativa all ADOZIONE DI MISURE FINALIZZATE AL CONTRASTO DEL GIOCO D AZZARDO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE NUOVE APERTURE DI SALE DA GIOCO E PUNTI DA GIOCO E ALL USO COMPULSIVO DELLE SLOT MACHINE che, comprensiva di emendamento testè approvato, testualmente recita: PREMESSO CHE La problematica relativa al gioco d azzardo deve essere vista nella sua complessità, senza sminuire nessuno degli strumenti oggi consentiti dalle leggi che permettono il proliferare di questa sempre più crescente attività. Secondo alcune pubblicazioni, nel 2012, gli interessi economici che ruotano intorno al gioco d azzardo sono stimati tra gli 88 e i 94 miliardi di Euro; un business che nel nostro palese ha determinato il primato della terza industria nazionale con il
10 4% del PIL prodotto. Ma se il giro d affari cresce, con un fatturato aumentato negli ultimi anni del 400%, le entrate per lo Stato in percentuale scendono incessantemente: passando dal 29,4% del 2004 all 8,4% del Mentre i consumi e i risparmi delle famiglie italiane decrescono, dunque, le spese per i giochi non conoscono crisi: siamo il primo paese al mondo per il Gratta e vinci, abbiamo un numero pro capite di macchine da gioco di ultima generazione le VLT triplo rispetto agli Stati Uniti, deteniamo il 23% del mercato mondiale del gioco on line. La spesa pro capite annua per ogni italiano maggiorenne va, a seconda delle stime, da a euro. Le persone che hanno problemi di dipendenza sono circa 800 mila, quelle a rischio superano i due milioni. Insomma, l Italia con 15 milioni di giocatori abituali è tra i primi paesi al mondo per consumi di gioco d azzardo. (dati fonte CONAGGA Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d Azzardo ). E importante sfatare il mito dell interesse erariale sul gioco d azzardo poiché il suo crescente proliferare ha determinato negli ultimi anni il paritetico aumento delle malattie da gioco, come ribadito dall ex Ministro Renato Balduzzi il 28 aprile del 2014 in una intervista rilasciata a RAI News che così recitava Le ludopatie avanzano e impongono costi umani, sanitari e sociali di gran lunga superiori alle entrate pur così utili. Aggiungendo inoltre, secondo un indagine pubblicata sulla stampa che il 20% degli under 18 giocano d azzardo. Secondo i dati riportati nel Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d azzardo su 100 miliardi circa di fatturato si pagano 8 miliardi di tasse con un costo relativo alle cure per i dipendenti dal gioco patologico di circa 6 miliardi. Da recenti studi del Ministero della Salute, la stima dei giocatori d azzardo patologici in Piemonte presi in carico dai servizi dell Asl e dell Aso che si occupano delle dipendenze, risulta essere uno tra i più alti in Italia; inoltre, come riportato dall Osservatorio regionale del Piemonte sul fenomeno dell usura, il 74% delle persone, che attraverso alcuni sportelli per il giogo patologico vengono a raccontare volontariamente le loro storie, sono arrivate a chiedere un prestito per il vizio e in molti casi sono diventate vittime di usura.
11 Le Amministrazioni locali, ad oggi, hanno potuto fare materialmente poco per opporsi alle logiche di sfruttamento economico da parte dello stato centrale che ha sottovalutato il proliferare della attività da gioco, sfruttando le debolezze dell animo umano pur di fare cassa considerando l individuo solo per le sue capacità di contribuente, senza valutare i danni sociali che tali attività avrebbero potuto creare e che si stanno ormai manifestando tra i cittadini su tutto il territorio nazionale e anche nel nostro Comune; Noi del M5S di Settimo, nella viva speranza che vi sia una forte condivisione da parte del Sindaco di tutta la Giunta e del Consiglio Comunale, riteniamo sia giunto il momento che gli Enti Locali e il nostro Comune, attuino tutti gli strumenti normativi consentiti, per farsi carico della difesa del cittadino cercando di contrastare l estrema facilità con cui il Parlamento e le Lobby hanno legiferato tale materia a favore delle concessionarie del gioco, attraverso l incremento di vincite di denaro sempre più cospicue, contro gli interessi di persone di ogni età, spesso prese dalla compulsività che il gioco reca in dote, favorendo la dilapidazione di ingenti somme frutto di duro lavoro o risparmi famigliari; Il Comune di Settimo, pur essendosi espresso contro il gioco d azzardo, non ha regolamentato la materia ponendo un freno al dilagare delle cosiddette macchinette mangiasoldi ; L azione del M5S di Settimo ha come scopo un iniziativa volta al contrasto dell apertura e dell uso compulsivo delle slot machines, video poker, VLT e dunque: VISTO CHE La disciplina delle sale gioco e degli apparecchi di funzionamento con vincita di denaro installati nelle apposite sale ai sensi ex art. 88 del TULPS 773/1931; e in quelle installate negli esercizi commerciali ai sensi ex art. 86 e art. 110 comma 6 e 7 del TULPS 773/1931; I decreti direttoriali e le normative che disciplinano l attività del gioco; La sentenza della Corte Costituzionale n. 220 del 18 luglio 2014 che respinge le questioni di legittimità sollevate dal TAR Piemonte sui limiti di orari posti in essere dai comuni di Rivoli e Santhià che limitavano l orario di accensione delle slot machines nei locali pubblici nella fascia oraria
12 dalle 12,00 alle 23,00, riconoscendo di fatto la Costituzionalità dell art. 50 comma 7 del D.Lgs. 267/2000 sulla materia in oggetto; L esemplare lavoro espletato dagli organi competenti quali le Questure che, con il dilagare delle richieste, in ottemperanza alle norme e ai requisiti soggettivi ai quali devono attenersi, hanno contestualmente posto in essere prescrizioni che fanno salve le limitazioni definite da leggi dello Stato, delle Regioni o da Regolamenti Comunali e nel rispetto dei limiti da luoghi sensibili. CONSIDERATO CHE La compulsività è il problema più evidente che spinge a non effettuare giocate sporadiche, ma di stazionare ore e ore davanti alle macchinette con un crescente aumento dell uso degli apparecchi anche da parte dei minori nonostante la normativa lo vieti espressamente. Le difficoltà economiche attuali che stanno colpendo il nostro territorio, spingono un numero sempre più crescente di persone a cercare una via d uscita tentando la fortuna con il gioco d azzardo e nella specificità con l uso sempre più frequente delle macchinette slot machines peggiorando la loro situazione economica e fisica; L obiettivo di un Amministrazione comunale dovrebbe poter essere quello di ridurre i problemi dei cittadini e se è possibile di prevenirli disincentivando ed evitando l abuso di qualsiasi attività che generi dipendenza come le forme di gioco d azzardo; E possibile contrastare questo fenomeno a livello comunale attuando gli strumenti oggi consentiti dalla legge come è avvenuto in altri comuni quali Rivoli e Santhià; La Regione Piemonte si sta finalmente muovendo per disincentivare il gioco d azzardo, attraverso una proposta di legge regionale che possa attribuire ai Sindaci ulteriori strumenti di limitazione allo sviluppo di questa attività, non solo per ragioni di ordine pubblico, ma in particolare per l attuazione della responsabilità sanitaria che compete ai Sindaci stessi;
13 FERMO RESTANDO: Le attuali normative vigenti che disciplinano tale materia, le evoluzioni legislative in atto e i controlli e le sanzioni attualmente in vigore.
14 IL CONSIGLIO COMUNALE SI IMPEGNA AFFINCHE : Il Consiglio Comunale, attraverso i propri organi rappresentati nel Governo e nel Parlamento solleciti una revisione della Legge in materia di gioco d azzardo, mettendo in atto strumenti che ne limitino l uso, l apertura di nuovi esercizi o quantomeno le somme procapite, con lo scopo di tutelare i cittadini, ritornando a quella vocazione che deve intravvedere nei cittadini degli esseri umani, e non dei semplici numeri da inserire in un bilancio; L Amministrazione Comunale: a) intraprenda un percorso informativo di prevenzione rivolto, in particolare, a giovani ed anziani; b) predisponga un adeguato sostegno a progetti di cura e contrasto delle GAP; c) studi e definisca forme di disincentivazione dell utilizzo delle slot machines negli esercizi pubblici presenti sul territorio; d) Sia promotrice, della condivisione dei contenuti della presente mozione nei Comuni NET al fine di sollecitare analoghi iniziative non ancora intraprese nella nostra Provincia. e) Preso atto della sussistenza del Regolamento Comunale per sale giochi approvato con Delibera CC n. 93 del 26/11/2009, dà mandato alla Commissione Permanente 2 di elaborare un nuovo regolamento che normi anche l installazione degli apparecchi di intrattenimento automatici, semi automatici ed elettronici come definiti dall art. 110 del T.U.L.P.S. R.D. 773 del 39 Gli interventi dei Consiglieri sopra richiamati, sono registrati su DVD della seduta del 19/09/2014. Alle ore 19,30, il PRESIDENTE, esaurito l ordine del giorno, chiude la seduta.
15 Redatto e sottoscritto In originale firmati: IL SEGRETARIO GENERALE F.to SUGLIANO ULRICA IL PRESIDENTE F.to BRINO GIANCARLO
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